Tumgik
#comune di taviano
Text
Tumblr media
COMUNICATO STAMPA
**************************************
Discussion event
SustART
Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale
Ente organizzatore: ETHICANDO Association
Curatela artistica e scientifica: Marco Eugenio Di Giandomenico
Relazioni pubbliche: Antonella Stifani
Artista espositore di N. 2 opere d’arte: Tiziano Calcari
Location: Camera dei Deputati, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma
Data e orario: venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30-13:00
Patrocini: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine
**************************************
Venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30 – 13:00, presso la Camera dei Deputati, Sala Giacomo Matteotti di Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma, ETHICANDO Association di Milano (www.ethicando.it) organizza l’evento dal titolo “SustART. Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale” con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L’evento, che consiste in una Discussion sulla sostenibilità dell’arte con il coinvolgimento di personalità delle istituzioni, dell’accademia e dell’università, dell’arte e della cultura, delle professioni e delle industrie creative, prevede l’intervento dei relatori parlamentari e governativi on. Lorenzo Cesa (Presidente della Delegaz. Italiana presso l’Assemblea Parlamentare della NATO), sen. Roberto Marti (Presidente 7ª Comm. del Senato della Repubblica - Cultura e Patrimonio Culturale, Istruzione Pubblica), on. Federico Mollicone (tbc), (Presidente 7ª Comm. della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione), on. Saverio Congedo (Capogruppo FdI Commissione VI – Finanze, Componente Commissione Antimafia della Camera dei Deputati), on. Andrea Caroppo (Componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati), dott. Giacomo Vigna (Dirigente Divisione V - Industrie made in Italy e industrie creative, Direz. Gen. per la politica industriale, l’innovazione e le PMI, Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
L'obiettivo, in linea con quanto prevede l'Agenda 2030 dell'ONU, è quello di indagare le migliori modalità di promozione della produzione artistica contemporanea e storicizzata (beni monumentali e artistici) con la finalità di valorizzare il territorio sia in termini di edificazione del tessuto sociale relativamente ai goal dello sviluppo sostenibile sia in termini di tutela dell'identità culturale nell'era della globalizzazione.
Vari sindaci e amministratori della realtà salentina intervengono portando la loro testimonianza di riferimento, parametrizzata alle relative esperienze locali. Essi costituiscono una sorta di case history utile alla Discussion affinché le varie lecture scientifiche, culturali e istituzionali possano trovare un immediato dialogo con coloro che quotidianamente agiscono per l'amministrazione dei territori. Un particolare focus viene posto sull'arte digitale e su tutte le connesse problematiche di produzione, fruizione e comunicazione che lo sviluppo incessante delle nuove tecnologie impone a tutti gli operatori di settore.
La nozione di arte sostenibile è illustrata e argomentata facendo riferimento alle proposizioni teoriche contenute nel libro dal titolo “L’esperienza artistica di Tiziano Calcari. Creatività e lutto nell’arte sostenibile” di Marco Eugenio Di Giandomenico (Milano, Silvana Editoriale, 2023), che nell’occasione dell’evento viene presentato. Nella sala della conferenza sono inoltre esposte due opere d’arte di Tiziano Calcari, artista contemporaneo sostenibile.
Partecipano alla Discussion coordinata dal critico d’arte contemporanea e teorico dell’arte sostenibile Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Prorettrice Vicaria dell’Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (Presidente ODCEC Milano), Roberto Rosso (Professore Ordinario di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Domenico Nicolamarino (Professore Ordinario di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Maria Letizia Giorgetti (Professoressa di Economia Industriale - UNIMI), Francesco Fabbiani (Presidente della Fondazione Antonietta Viganone di Milano), Fabio Dell’Aversana (Presidente SIEDAS), Carlo Poggioli (Presidente A.S.C.), Annaluce Licheri (Presidente ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinatore dei Poli Biblio-Museali di Brindisi-Lecce-Foggia), Stefano Minerva (Presidente Provincia di Lecce, Sindaco Comune Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Sindaco Comune Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Sindaco Comune Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Sindaco Comune Matino-LE), Nicola Delle Donne (Presidente Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (imprenditore turistico; Vice Presidente, sez. Turismo, Confindustria Lecce), Giulia Puglia  (Assessore Cultura Comune Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Assessore Cultura, Turismo e Istruzione Comune Maglie-LE), Georgia Tramacere (Vice Sindaco Comune Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Assessore Lavori Pubblici e Ambiente Comune Torchiarolo-BR), Giovanni Licheri e Alida Cappellini (artisti scenografi), Guido De Angelis (musicista, produttore cinematografico), James Tumminia (regista cinematografico hollywoodiano), Antonella Salvucci (attrice; consigliere del Capri Hollywood International Film Festival ), Tiziano Calcari (artista), Paolo Calcari (curatore d’arte), Francesca Romana Buffetti (direttrice responsabile Scenografia & Costume), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
L’iniziativa, che beneficia dell’attività di relazioni pubbliche di Antonella Stifani, è patrocinata da Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine sono media partner dell’evento.
**********************************
**********************************
PRESS RELEASE
**************************************
Discussion event
SUSTART
ART SUSTAINABILITY AND TERRITORIAL PROMOTION
Organiser: ETHICANDO Association
Artistic and scientific curatorship: Marco Eugenio Di Giandomenico
Public relations: Antonella Stifani
Artist exhibiting 2 works of art: Tiziano Calcari
Location: Chamber of Deputies, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Rome
Date and time: Friday 16th February 2024, 10:30 am – 1:00 pm
Patronages: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Province of Lecce, Municipality of Gallipoli (LE), Municipality of Nardò (LE), Municipality of Galatina (LE), Municipality of Maglie (LE), Municipality of Taviano (LE), Municipality of Matino (LE), Municipality of Aradeo (LE), Municipality of Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine.
**************************************
Friday 16th February 2024, from 10:30 a.m. to 1:00 p.m., at the Chamber of Deputies, Sala Giacomo Matteotti of Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 - 00186 Rome, ETHICANDO Association of Milan (www.ethicando.it) will be presenting the event entitled "SUSTART. SUSTAINABILITY OF ART AND TERRITORIAL PROMOTION" with the artistic and scientific curatorship of Marco Eugenio Di Giandomenico.
The event, which consists of a Discussion on the Sustainability of Art with the involvement of personalities from the institutions, academia and universities, the world of art and culture, professions and creative industries, will envisage the participation of parliamentary and government lecturers including Hon. Lorenzo Cesa (President of the Italian Delegation at the NATO Parliamentary Assembly), Sen. Roberto Marti (President 7th Comm. of the Senate of the Republic - Culture and Cultural Heritage, Public Education), Hon. Federico Mollicone (tbc), (President 7th Comm. of the Chamber of Deputies - Culture, Science and Education), , Hon. Saverio Congedo (Leader of the FdI Group, Commission VI - Finance, Member of the Antimafia Commission of the Chamber of Deputies), Hon. Andrea Caroppo (Member of the IX Commission for Transport, Posts and Telecommunications of the Chamber of Deputies), Mr. Giacomo Vigna (Head of Division V - Made in Italy and Creative Industries, Directorate General for Industrial Policy, Innovation and SMEs, Ministry of Business and Made in Italy).
The objective, in line with the UN's 2023 Agenda, is to investigate the best ways of promoting contemporary and historicised artistic production (monumental and artistic heritage) with the aim of enhancing the territory both in terms of building the social fabric in relation to the goals of sustainable development and in terms of protecting cultural identity in the era of globalisation.
Various mayors and administrators from the Salento region will intervene, bringing their specific testimony, parameterised to their local experiences. They will constitute a sort of case history useful for the Discussion so that the various scientific, cultural, and institutional lectures may find an immediate dialogue with those who act daily for the administration of the territories. A special focus will be placed on digital art and all the related problems of production, fruition, and communication that the incessant development of new technologies imposes on all the industry professionals.
The notion of sustainable art will be illustrated and argued with reference to the theoretical propositions contained in the book entitled 'The Artistic Experience of Tiziano Calcari. Creativity and Mourning in Sustainable Art' by Marco Eugenio Di Giandomenico (Milan, Silvana Publishing, 2023), which will be presented at the event. Two works of art by Tiziano Calcari, a contemporary sustainable artist, will also be on display in the conference room.
The following people will be participating in the Discussion, coordinated by the contemporary art critic and sustainable art theorist, Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Deputy Vice-Chancellor of the Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (President of the ODCEC Milano), Roberto Rosso (Full Professor of Photography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Domenico Nicolamarino (Full Professor of Scenography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Maria Letizia Giorgetti (Professor of Industrial Economics - UNIMI), Francesco Fabbiani (President of the Fondazione Antonietta Viganone of Milano), Fabio Dell’Aversana (President of the SIEDAS), Carlo Poggioli (President of the A.S.C.), Annaluce Licheri (President of the ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinator of the Brindisi-Lecce-Foggia Biblio-Museum Clusters), Stefano Minerva (President of the Province of Lecce, Mayor of the Municipality of Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Mayor of the Municipality of Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Mayor of the Municipality of Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Mayor of the Municipality of Matino- LE), Nicola Delle Donne (President of the Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (tourism entrepreneur; Vice President, dept. of Tourism, Confindustria Lecce), Giulia Puglia (Councillor for Culture of the Municipality of Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Councillor for Culture, Tourism and Education of the Municipality of Maglie-LE), Georgia Tramacere (Deputy Mayor of the Municipality of Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Councillor for Public Works and Environment for the Municipality of Torchiarolo -BR), Giovanni Licheri and Alida Cappellini (set designers), Guido De Angelis (musician, film producer), James Tumminia (Hollywood film director), Antonella Salvucci (actress; Councillor for the Capri Hollywood International Film Festival), Tiziano Calcari (artist), Paolo Calcari (art curator), Francesca Romana Buffetti (editor-in-chief of the Scenografia & Costume Magazine), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
The initiative, which benefits from the PR activities of Antonella Stifani, enjoys the patronage of the Fondazione Antonietta Viganone ETS, the Associazione Italiana Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), the Associazione SIEDAS, the Associazione Italia in Testa, the Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, the Province of Lecce, the Municipality of Gallipoli (LE), the Municipality of Nardò (LE), the Municipality of Galatina (LE), the Municipality of Maglie (LE), the Municipality of Taviano (LE), the Municipality of Matino (LE), the Municipality of Aradeo (LE), the Municipality of Torchiarolo (BR), and the Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine are media partners of the event.
**********************************
Per informazioni / For information:
Associazione Ethicando
Website: www.ethicando.it
0 notes
edilizia360 · 5 years
Text
1 posto di istruttore direttivo tecnico (LE) - Comune di Taviano
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, da destinare al settore lavori ... Titolo di studio: architetto, ingegnere Provincia: Lecce Ente: Comune di Taviano Scadenza: 07/07/2019
0 notes
salentipico-blog · 7 years
Text
Continua il “viaggio” di Matera, la Capitale europea della Cultura designata per il 2019, e in questo viaggio sta ricoprendo un ruolo sempre più da protagonista la città di Nardò, che sin dall’inizio ha raccolto l’invito a “fare rete” lanciato ai Comuni di Puglia e Basilicata qualche tempo fa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo guidato da Adriana Poli Bortone.
Il progetto presentato dall’amministrazione comunale neretina e immediatamente recepito dalla futura Capitale europea della Cultura è stato indicato come “canovaccio” per altri progetti di rete – di e con la città di Matera – ai rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti all’ultima riunione che si è tenuta ieri proprio nella città dei Sassi. Una riunione cui l’amministrazione comunale neretina ha partecipato con l’assessore al Turismo Giulia Puglia e con il portavoce del sindaco Agostino Indennitate, che è anche il referente del progetto. Il filo conduttore dell’incontro è stata la necessità di dialogo e di collaborazione tra le città e i territori di Puglia e Basilicata nella prospettiva di un anno speciale, che è quello del 2019, nel quale Matera avrà una visibilità eccezionale.
Cinque gli itinerari previsti dall’ipotesi progettuale – ebraico, archeologico, enogastronomico, cicloturistico e naturalistico –  che legheranno Nardò a Matera. Chi visiterà la Capitale europea della Cultura il prossimo anno potrà visitare le bellezze di Nardò lungo questi itinerari arricchendo le possibilità di scelta dei viaggiatori e le occasioni di conoscenza di un territorio, quello lucano e pugliese, pensato come un’unica destinazione e come una macroregione turistica. Matera, Nardò e il Salento, del resto, vantano un’offerta capace di coinvolgere target di visitatori omogenei, interessati ad esperienze culturali. Gli itinerari proposti sono pensati su unico tragitto fisico, come può essere ad esempio quello della ciclovia, ma anche sulla varietà dei motivi di interesse (le testimonianze degli ebrei, le emergenze archeologiche, il pane, i sentieri naturalistici tra la Murgia e Portoselvaggio, ecc.).
Anche in questa prospettiva è stato ideato e messo a punto il progetto Paesaggi di pietra – Caccia ai tesori della Magna Grecia Salentina, che vede il Comune di Nardò capofila di un’aggregazione con Collepasso, Galatina, Galatone, Gallipoli, Matino, Parabita, Porto Cesareo, Racale, Supersano e Taviano, candidato all’avviso pubblico del Mibact per la selezione di proposte di scala territoriale\locale per l’attuazione del programma Magna Grecia. Il “cuore” del progetto sono i “paesaggi di pietra”, cioè la pietra delle architetture a secco del paesaggio salentino e la pietra scavata tipica del paesaggio di Matera, una matrice comune che unisce i territori e consente la connessione tra le rispettive offerte turistiche e culturali. Un progetto complesso che parte dall’aspetto conoscitivo (scavi, indagini, ecc.), passa dalla predisposizione di contenuti divulgativi (utili alla valorizzazione e alla fruizione) e finisce alla redazione di veri e propri pacchetti turistici.
“In questa fase – spiega l’assessore al Turismo Giulia Puglia – la nostra premura è quella di stimolare gli operatori locali dell’accoglienza a riunirsi in soggetti rappresentativi in grado di dialogare con gli altri territori e poi auspicabilmente di fare sistema. Per quanto riguarda il ruolo dell’amministrazione comunale devo dire con orgoglio che nel “viaggio” di Matera 2019, grazie anche all’intuito e alla grande disponibilità di Adriana Poli Bortone, siamo diventati un modello progettuale per gli altri Comuni e con “Paesaggi di pietre” vogliamo fornire un altro importante ponte tra il Salento e la meravigliosa terra dei Sassi”.
I paesaggi di pietra tra Nardò e i Sassi di Matera Continua il “viaggio” di Matera, la Capitale europea della Cultura designata per il 2019
0 notes
Text
Tumblr media
COMUNICATO STAMPA
**************************************
Discussion event
SustART
Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale
Ente organizzatore: ETHICANDO Association
Curatela artistica e scientifica: Marco Eugenio Di Giandomenico
Relazioni pubbliche: Antonella Stifani
Artista espositore di N. 2 opere d’arte: Tiziano Calcari
Location: Camera dei Deputati, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma
Data e orario: venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30-13:00
Patrocini: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine
**************************************
Venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30 – 13:00, presso la Camera dei Deputati, Sala Giacomo Matteotti di Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma, ETHICANDO Association di Milano (www.ethicando.it) organizza l’evento dal titolo “SustART. Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale” con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L’evento, che consiste in una Discussion sulla sostenibilità dell’arte con il coinvolgimento di personalità delle istituzioni, dell’accademia e dell’università, dell’arte e della cultura, delle professioni e delle industrie creative, prevede l’intervento dei relatori parlamentari e governativi on. Federico Mollicone (tbc), (Presidente 7ª Comm. della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione), on. Lorenzo Cesa (Presidente della Delegaz. Italiana presso l’Assemblea Parlamentare della NATO), on. Saverio Congedo (Capogruppo FdI Commissione VI – Finanze, Componente Commissione Antimafia della Camera dei Deputati), on. Andrea Caroppo (Componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati), dott. Giacomo Vigna (Dirigente Divisione V - Industrie made in Italy e industrie creative, Direz. Gen. per la politica industriale, l’innovazione e le PMI, Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
L'obiettivo, in linea con quanto prevede l'Agenda 2030 dell'ONU, è quello di indagare le migliori modalità di promozione della produzione artistica contemporanea e storicizzata (beni monumentali e artistici) con la finalità di valorizzare il territorio sia in termini di edificazione del tessuto sociale relativamente ai goal dello sviluppo sostenibile sia in termini di tutela dell'identità culturale nell'era della globalizzazione.
Vari sindaci e amministratori della realtà salentina intervengono portando la loro testimonianza di riferimento, parametrizzata alle relative esperienze locali. Essi costituiscono una sorta di case history utile alla Discussion affinché le varie lecture scientifiche, culturali e istituzionali possano trovare un immediato dialogo con coloro che quotidianamente agiscono per l'amministrazione dei territori. Un particolare focus viene posto sull'arte digitale e su tutte le connesse problematiche di produzione, fruizione e comunicazione che lo sviluppo incessante delle nuove tecnologie impone a tutti gli operatori di settore.
La nozione di arte sostenibile è illustrata e argomentata facendo riferimento alle proposizioni teoriche contenute nel libro dal titolo “L’esperienza artistica di Tiziano Calcari. Creatività e lutto nell’arte sostenibile” di Marco Eugenio Di Giandomenico (Milano, Silvana Editoriale, 2023), che nell’occasione dell’evento viene presentato. Nella sala della conferenza sono inoltre esposte due opere d’arte di Tiziano Calcari, artista contemporaneo sostenibile.
Partecipano alla Discussion coordinata dal critico d’arte contemporanea e teorico dell’arte sostenibile Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Prorettrice Vicaria dell’Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (Presidente ODCEC Milano), Roberto Rosso (Professore Ordinario di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Domenico Nicolamarino (Professore Ordinario di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Maria Letizia Giorgetti (Professoressa di Economia Industriale - UNIMI), Francesco Fabbiani (Presidente della Fondazione Antonietta Viganone di Milano), Fabio Dell’Aversana (Presidente SIEDAS), Carlo Poggioli (Presidente A.S.C.), Annaluce Licheri (Presidente ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinatore dei Poli Biblio-Museali di Brindisi-Lecce-Foggia), Stefano Minerva (Presidente Provincia di Lecce, Sindaco Comune Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Sindaco Comune Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Sindaco Comune Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Sindaco Comune Matino-LE), Nicola Delle Donne (Presidente Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (imprenditore turistico; Vice Presidente, sez. Turismo, Confindustria Lecce), Giulia Puglia  (Assessore Cultura Comune Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Assessore Cultura, Turismo e Istruzione Comune Maglie-LE), Georgia Tramacere (Vice Sindaco Comune Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Assessore Lavori Pubblici e Ambiente Comune Torchiarolo-BR), Giovanni Licheri e Alida Cappellini (artisti scenografi), Guido De Angelis (musicista, produttore cinematografico), James Tumminia (regista cinematografico hollywoodiano), Antonella Salvucci (attrice; consigliere del Capri Hollywood International Film Festival ), Tiziano Calcari (artista), Paolo Calcari (curatore d’arte), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
L’iniziativa, che beneficia dell’attività di relazioni pubbliche di Antonella Stifani, è patrocinata da Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine sono media partner dell’evento.
**********************************
**********************************
PRESS RELEASE
**********************************
Discussion event
SUSTART
ART SUSTAINABILITY AND TERRITORIAL PROMOTION
Organiser: ETHICANDO Association
Artistic and scientific curatorship: Marco Eugenio Di Giandomenico
Public relations: Antonella Stifani
Artist exhibiting 2 works of art: Tiziano Calcari
Location: Chamber of Deputies, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Rome
Date and time: Friday 16th February 2024, 10:30 am – 1:00 pm
Patronages: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Province of Lecce, Municipality of Gallipoli (LE), Municipality of Nardò (LE), Municipality of Galatina (LE), Municipality of Maglie (LE), Municipality of Taviano (LE), Municipality of Matino (LE), Municipality of Aradeo (LE), Municipality of Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine.
**************************************
Friday 16th February 2024, from 10:30 a.m. to 1:00 p.m., at the Chamber of Deputies, Sala Giacomo Matteotti of Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 - 00186 Rome, ETHICANDO Association of Milan (www.ethicando.it) will be presenting the event entitled "SUSTART. SUSTAINABILITY OF ART AND TERRITORIAL PROMOTION" with the artistic and scientific curatorship of Marco Eugenio Di Giandomenico.
The event, which consists of a Discussion on the Sustainability of Art with the involvement of personalities from the institutions, academia and universities, the world of art and culture, professions and creative industries, will envisage the participation of parliamentary and government lecturers including Hon. Federico Mollicone (tbc), (President 7th Comm. of the Chamber of Deputies - Culture, Science and Education), Hon. Lorenzo Cesa (President of the Italian Delegation at the NATO Parliamentary Assembly), Hon. Saverio Congedo (Leader of the FdI Group, Commission VI - Finance, Member of the Antimafia Commission of the Chamber of Deputies), Hon. Andrea Caroppo (Member of the IX Commission for Transport, Posts and Telecommunications of the Chamber of Deputies), Mr. Giacomo Vigna (Head of Division V - Made in Italy and Creative Industries, Directorate General for Industrial Policy, Innovation and SMEs, Ministry of Business and Made in Italy).
The objective, in line with the UN's 2023 Agenda, is to investigate the best ways of promoting contemporary and historicised artistic production (monumental and artistic heritage) with the aim of enhancing the territory both in terms of building the social fabric in relation to the goals of sustainable development and in terms of protecting cultural identity in the era of globalisation.
Various mayors and administrators from the Salento region will intervene, bringing their specific testimony, parameterised to their local experiences. They will constitute a sort of case history useful for the Discussion so that the various scientific, cultural, and institutional lectures may find an immediate dialogue with those who act daily for the administration of the territories. A special focus will be placed on digital art and all the related problems of production, fruition, and communication that the incessant development of new technologies imposes on all the industry professionals.
The notion of sustainable art will be illustrated and argued with reference to the theoretical propositions contained in the book entitled 'The Artistic Experience of Tiziano Calcari. Creativity and Mourning in Sustainable Art' by Marco Eugenio Di Giandomenico (Milan, Silvana Publishing, 2023), which will be presented at the event. Two works of art by Tiziano Calcari, a contemporary sustainable artist, will also be on display in the conference room.
The following people will be participating in the Discussion, coordinated by the contemporary art critic and sustainable art theorist, Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Deputy Vice-Chancellor of the Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (President of the ODCEC Milano), Roberto Rosso (Full Professor of Photography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Domenico Nicolamarino (Full Professor of Scenography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Maria Letizia Giorgetti (Professor of Industrial Economics - UNIMI), Francesco Fabbiani (President of the Fondazione Antonietta Viganone of Milano), Fabio Dell’Aversana (President of the SIEDAS), Carlo Poggioli (President of the A.S.C.), Annaluce Licheri (President of the ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinator of the Brindisi-Lecce-Foggia Biblio-Museum Clusters), Stefano Minerva (President of the Province of Lecce, Mayor of the Municipality of Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Mayor of the Municipality of Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Mayor of the Municipality of Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Mayor of the Municipality of Matino- LE), Nicola Delle Donne (President of the Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (tourism entrepreneur; Vice President, dept. of Tourism, Confindustria Lecce), Giulia Puglia (Councillor for Culture of the Municipality of Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Councillor for Culture, Tourism and Education of the Municipality of Maglie-LE), Georgia Tramacere (Deputy Mayor of the Municipality of Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Councillor for Public Works and Environment for the Municipality of Torchiarolo -BR), Giovanni Licheri and Alida Cappellini (set designers), Guido De Angelis (musician, film producer), James Tumminia (Hollywood film director), Antonella Salvucci (actress; Councillor for the Capri Hollywood International Film Festival), Tiziano Calcari (artist), Paolo Calcari (art curator), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
The initiative, which benefits from the PR activities of Antonella Stifani, is sponsored by Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Province of Lecce, Municipality of Gallipoli (LE), Municipality of Nardò (LE), Municipality of Galatina (LE), Municipality of Maglie (LE), Municipality of Taviano (LE), Municipality of Matino (LE), Municipality of Aradeo (LE), Municipality of Torchiarolo (BR), and Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine are media partners of the event.
*************************
Per informazioni / for information:
Associazione Ethicando
Sito web: www.ethicando.it
1 note · View note
Photo
Tumblr media
Nuovo post su https://is.gd/msWoOT
Melissano e la statua di Sant’Antonio di Padova
La tela seicentesca che diede origine al culto di S.Antonio di Padova a Melissano
Per i trecento anni della statua di Sant’Antonio di Padova venerata nella chiesa parrocchiale di Melissano
  di Fernando Scozzi
La statua di Sant’Antonio di Padova, venerata nella chiesa parrocchiale di Melissano, compie 300 anni. Non è una ricorrenza di secondaria importanza perchè nel difficile lavoro di ricostruzione delle vicende religiose e sociali della comunità melissanese anche l’immagine del Santo Patrono ha la sua rilevanza. Il simulacro, infatti, testimonia la generosità del vescovo di Nardò, Mons. Antonio Sanfelice e la devozione dei melissanesi per Sant’Antonio di Padova il cui patrocinio non trae origine da avvenimenti straordinari, ma da un dipinto del Santo che i De Franchis, feudatari di Melissano, donarono alla nuova chiesa parrocchiale nei primi anni del XVII secolo. (1)
Melissano, la facciata dell’antica chiesa parrocchiale di S. Antonio (sec. XVII) (foto Fernando Scozzi)
  Fin da quel periodo, quindi, Sant’Antonio di Padova divenne il Santo di riferimento del piccolo paese, anche se il primo documento che ne attesta il patronato risale al secolo successivo. Dalla relazione della visita pastorale del 11 maggio 1719 apprendiamo, infatti, che il vescovo Sanfelice, accompagnato dal parroco, Don Ottavio Piamonte, visitò la chiesa parrocchiale intitolata a Sant’ Antonio di Padova, confessore e patrono principale di Melissano; visitò gli altari del Rosario e del Protettore, ma la non la statua del Santo, dal momento che la parrocchia era così povera da esserne sprovvista.
Mons. Antonio Sanfelice che commissionò la statua di Sant’Antonio di Padova per la chiesa parrocchiale di Melissano (da fondazioneterradotranto.it)
  L’anno successivo, lo stesso presule visitò nuovamente la chiesa, la torre campanaria, il sepolcro dei defunti, le suppellettili sacre e la nuova statua di Sant’Antonio di Padova con sacra reliquia, circostanza riportata nella relazione della visita pastorale  ..… visitavit novam statuam Santi Antonii de Padua cum sacra reliquia. Nessun dubbio, quindi, riguardo alla datazione del simulacro che fu intagliato fra il 1719 ed il 1720. E’ molto probabile che fu lo stesso Sanfelice a commissionare la statua, dopo aver constatato, nel corso della prima visita pastorale, che la parrocchia ne era priva. Il vescovo si rivolse, quasi certamente, al “maestro di legname” Giovanni Antonio Colicci (attivo a Napoli negli anni fra il 1692 ed il 1740) che in quello stesso periodo scolpiva le statue dell’Assunta per la cattedrale di Nardò e del San Filippo Neri per il seminario della medesima città, mentre per la parrocchiale di Lequile firmava il mezzobusto ligneo del Santo dei miracoli (2).
Quest’ultimo è simile alla statua di Sant’Antonio venerata nella chiesa di Melissano (occhi grandi, viso ovale, panneggio della tunica che cade sul basamento) il che ne avvalora l’attribuzione all’artista napoletano. Il Santo è raffigurato insieme a Gesù Bambino che, con una mano benedice e con l’altra indica il volto di Sant’Antonio come ad esortare i fedeli ad imitarne le virtù. Completano l’immagine il giglio ed il libro simboli, rispettivamente, di purezza e di ispirazione alla Sacra Scrittura.
Melissano, anni Sessanta del secolo scorso – La statua di Sant’Antonio addobbata con gli ori offerti per grazia ricevuta
  Nel 1788 si rese necessario l’ampliamento dell’antica chiesa parrocchiale al cui interno fu edificato un artistico altare del Protettore che, con le sue linee settecentesche, caratterizza il sacro edificio. Qui, sulla controfacciata, si nota un’effigie di Sant’Antonio di Padova che, a detta dei più anziani, fu impressa sulla parete dalla scarica di un fulmine durante l’infuriare di un temporale. Certo è che il dipinto risale ai primi anni del secolo scorso, ma non è escluso che sia stato eseguito su una preesistente immagine del Santo.
Dagli atti del Comune di Taviano (cui Melissano fu aggregata agli inizi del XIX secolo) risulta che nel 1812 il Municipio stanziava otto ducati per solennizzare la festa patronale che, fin da quel periodo, prevedeva due appuntamenti annuali: il 13 giugno (festa liturgica) e la prima domenica di settembre (festa solenne). In questa occasione, fin dal 1877, fu istituita una fiera a supporto di un’economia agricola in forte espansione che aveva fatto della viticoltura il punto di svolta per lo sviluppo socio-economico della comunità melissanese. E proprio negli ultimi decenni del XIX secolo, con le risorse finanziarie provenienti dalla commercio del vino, si edificava la nuova chiesa parrocchiale che, in continuazione ideale con l’antica matrice, fu aperta al culto nel 1902 e dedicata al Protettore e alla Madonna del Rosario, titolare della parrocchia.
La statua di Sant’Antonio, quindi, passò dall’antico al nuovo tempio e continuò ad essere accompagnata nelle tre processioni annuali, parte integrante dei festeggiamenti svolti secondo un programma che, per molti aspetti, è stato seguito fino allo scorso anno: concerti di bande musicali, illuminazione delle principali vie del paese, messa solenne con panegirico e conclusione della festa con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. (3)
Nel 1910 il simulacro fu impreziosito (per devozione di Fortunato Caputo) da un medaglione d’argento, mentre Francesca Panico donò la corona lignea dorata sotto la quale viene esposta ancora oggi la statua del Santo. Successivamente, il parroco Don Salvatore Tundo, pubblicò un libro in versi sulla vita di Sant’Antonio (4) mentre i coniugi Giuseppe e Antonia Musio fecero dipingere il maestoso altare del Protettore dove campeggia un’immagine del Santo (risalente al 1902) pregevole opera del pittore leccese Luigi Scorrano. Nel 1931, fu realizzato un ciclo di dipinti che raffigura gli episodi più significativi della vita del Santo dei miracoli (il transito, la gloria, la distribuzione del pane ai poveri) mentre la devozione popolare si manifestava con i numerosi monili offerti al Protettore per grazia ricevuta (esposti sull’immagine in occasione delle processioni) con la capillare diffusione del nome del Santo fra i melissanesi, le edicole sacre, le immagini fra le mura domestiche.
L’ultimo restauro della statua, il tredicesimo, risale al 2008. I lavori, affidati ad un’impresa specializzata, sotto la sorveglianza della Soprintendenza dei Beni Culturali di Lecce, ne hanno confermato la datazione, visto che la reliquia del Santo, posta nell’incavo centrale dell’immagine è autenticata dal sigillo di Mons. Antonio Sanfelice. E’emerso, inoltre, che il simulacro, di pregevole fattura, “è costituito dall’assemblaggio di tre pezzi di legno tenero tenuti insieme da un sistema di chiodi passanti che ne assicura la tenuta”. (5)
La statua, secondo gli addetti ai lavori, è stata riportata al suo stato originario; ma, nonostante gli interrogativi suscitati da un intervento così radicale, rimane un elemento di identificazione della Comunità melissanese affidatasi nel corso dei secoli a Sant’Antonio di Padova, uno dei Santi più amati dalla cristianità.
Melissano, chiesa parrocchiale – La statua del Santo dopo il restauro del 2008 (foto R. Lanza)
  Note
I De Franchis, marchesi di Taviano ed utili signori di Melissano, erano così devoti a Sant’Antonio di Padova da far costruire e dedicare nel 1643 al Santo dei miracoli il convento dei francescani riformati di Taviano.
Maura Sorrone https://www.fondazioneterradotranto.it/2012/12/26/giovanni-antonio-colicci maestro-di-legname/
“La Gazzetta del Mezzogiorno” riporta il programma della festa del 1951: “Hanno avuto inizio i festeggiamenti in onore del Patrono S. Antonio di Padova. Il Comitato ha preparato il seguente vasto ed interessante programma. Nelle ore pomeridiane di sabato 1 settembre e in quelle antimeridiane di domenica, la statua del Santo sarà portata processionalmente per le vie del paese. Una solenne messa in musica sarà celebrata nella parrocchia a termine della processione di domenica 2 settembre, messa che sarà eseguita dall’orchestra lirico-sinfonica “Città di Taranto”. Terrà il panegirico il Prof. Padre Gerardo Miccioli dei Frati Minori. Per l’occasione sono stati ingaggiati l’orchestra lirico-sinfonica “Città di Taranto” e il concerto musicale di Corigliano d’Otranto rispettivamente diretti dal Maestro Dino Milella e dal Maestro Marcianò. L’addobbo sarà curato dalla locale ditta Fratelli Parisi e vi saranno batterie di fuochi artificiali. Come per tradizione la fiera del bestiame e merci avrà luogo domenica 2 settembre”. Dalla fine degli anni Settanta, al tradizionale programma è stato aggiunto uno spettacolo di musica leggera con l’ingaggio di cantanti anche di fama nazionale. Invece, la processione che si svolgeva nel giorno della festa solenne è stata soppressa con il conseguente impoverimento dei festeggiamenti religiosi, ora limitati alla sera della vigilia. Ma, in generale, sono cambiate le motivazioni alla base delle feste patronali. Per quanto riguarda Melissano in particolare, la festa solenne che fino a pochi anni fa segnava l’inizio della vendemmia e quindi il rientro in paese dei melissanesi residenti nella abitazioni estive, è diventata (per l’abbandono dell’attività agricola e per il cambiamento climatico) un appuntamento da passare al mare ed a cui partecipare, tutt’al più, nelle ore serali.
Arc. Salvatore Tundo, S. Antonio, Carra, 1936. Così esordiva Don Salvatore nella sua pubblicazione: “Fortunata sei tu Melissano/d’aver scelto a celeste Patrono/ chi di gemme ha cosparso il suo trono/ed è ricco i tutti i tesor. I tuoi padri da Fede guidati/quando assursero a libera vita/ al Rosario cercarono aita/ad Antonio fidarono i cuor”.
Don Giuliano Santantonio , “Sant’Antonio … ritrovato”, in “Il Carrubo”, a. 1, n. 3, giugno 2008.
1 note · View note
ticonsiglio · 3 years
Photo
Tumblr media
Comune di Taviano: concorso per farmacista
0 notes
Photo
Tumblr media
Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2017/05/31/museo-del-bosco-supersano/
Il Museo del Bosco a Supersano
di Paolo Vincenti
A Supersano, nel dicembre 2011, è nato il MUBO, ossia il Museo del Bosco. E’ un progetto che viene da lontano e nasce dalla acquisita consapevolezza da parte dei supersanesi della eccezionale portata storica di cui il proprio comune è depositario.
Un progetto che inizia moltissimi anni fa quando gli studiosi locali pubblicavano le ricognizioni storiche sull’antico Bosco di Belvedere, di cui Supersano era parte integrante, sul sito archeologico della zona Scorpo, dove sorgeva un villaggio bizantino, sulla Specchia Torricella e sulla chiesa rupestre della Coelimanna. Un progetto che prende il via a seguito di una importante campagna di scavi eseguiti in località Scorpo dal Laboratorio di Archeologia Medievale dell’Università del Salento, guidato dal prof. Paul Arthur. Si è così scoperto che le origini di Supersano risalgono addirittura al Paleolitico e questa zona era frequentata fin dalla notte dei tempi. Il Bosco del Belvedere si può definire un enorme polmone verde dove, fino a poco più di cento anni fa, si estendeva un’area boschiva che interessava l’agro di ben quindici comuni. Il Mubo, realizzato con fondi regionali PIS 14, nasce proprio per raccontare la storia di queste eccezionali scoperte e dello specifico ecosistema del Belvedere.
Nelle intenzioni dei proponenti, “il Museo vuole porsi come punto di riferimento per un vasto territorio al di là dei limiti comunali di Supersano. L’allestimento coniuga le esigenze didattiche con una attenta ricostruzione ambientale, archeologica e storica, garantita dalla partecipazione al progetto di docenti dell’Università del Salento sotto la direzione scientifica del prof. Paul Arthur. Le diverse sale espositive, le ricostruzioni grafiche realizzate dallo studio Inklink di Firenze, i reperti archeologici, la riproduzione di manufatti ceramici e degli strumenti litici atti alla loro lavorazione, consentono al visitatore di fruire di un percorso informativo di particolare interesse e suggestione.” Questo progetto è costato molti sforzi ai suoi ideatori e realizzatori.
Rocco De Vitis negli anni ’80, ritratto alla sua scrivania nell’ “esotico” studio da lui stesso arredato
  E a descrivere il frutto del pluriennale lavoro, è stato pubblicato, a cura di Maria Antonietta Bondanese, il Catalogo: “Supersano. Arte e Tradizione, scoperta e conoscenza. Mubo Museo del Bosco”, con il patrocinio del Comune di Supersano, della Provincia di Lecce e dell’Università del Salento. Con i testi di Maria Bondanese e la grafica di Simone Massafra, è un utile strumento di conoscenza (ha anche un sito: www.museodelbosco.it) a vantaggio dei tanti turisti che soprattutto d’estate affollano le nostre contrade ma anche dei salentini che vogliano conoscere le meravigliose ricchezze custodite da questo territorio. Perché di quanto fatto rimanga traccia, perché il comune supersanese venga maggiormente conosciuto ed apprezzato, perché il museo del bosco non sia una cattedrale nel deserto.
Del bosco di Supersano, delle Vore e del Lago Sombrino, si è occupato anche il nostro Rocco De Vitis in “Soste lungo il cammino”(Taviano, Grafiche Aesse, 1991). Con una “breve panoramica geologica” descrive la nascita delle Vore o Ore di Supersano, delle quali la più consistente è quella a sud del Cimitero, accanto al Santuario della Madonna della Coelimanna, detta “Fago” o “Fao”. Questa vora, spiega De Vitis, non riuscendo a contenere l’enorme getto di acqua proveniente a seguito delle ingenti piogge dai paesi circonvicini, produceva estesi allagamenti. La vora, il cui carico d’acqua diventava insostenibile, ben presto sprofondò in una voragine che creò un vero e proprio lago, di ben 100 ettari, il Lago Sombrino. Successivamente, venne creato artificialmente un altro lago che potesse contenere parte delle acque del Sombrino e ad esso collegato tramite un canale di comunicazione, sicché questo fu il lago della Padula, mentre il Sombrino, ormai prosciugato, scomparve del tutto. De Vitis dedica alle Vore e al Lago Sombrino anche una significativa poesia: “Allor che tu ancora / non eri, venata / da mille canali / fenduta travolta / da mille torrenti, / d’intorno ti stava / la giovine Terra: / e tu Supersano / ancora non eri /”.
Il rapporto fra De Vitis e il Bosco di Supersano viene ripreso da Cristina Martinelli proprio nel recentissimo libro “Quando Ippocrate corteggia la Musa. A Rocco De Vitis medico umanista” (Soc. Storia Patria sez. Lecce, Grifo 2017). Nel suo contributo ,“Tra documento identitario e poesia, Tu Supersano”, la Martinelli sottolinea come De Vitis, “da vero patriarca per l’intera comunità della sua amata Supersano”, avesse compreso “la bellezza dei luoghi, la ricchezza di Storia che custodivano” ed analizza la suddetta poesia, fra interesse documentaristico e afflato poetico.
Tornando al Mubo, dobbiamo dire che un museo non deve essere solo deposito di conservazione di oggetti del passato ma centro di ricerca attivo, di produzione ed elaborazione di documenti. Del pari, un museo non dovrebbe fare solo una esposizione di materiali e oggetti vari, ma incoraggiare anche una loro riproposizione, non essere solo un museo didattico, luogo di confronto teorico, ma anche didascalico, e svolgere quelle funzioni tecniche che sono date dalla natura stessa degli oggetti musealizzati. Un museo, ogni museo pubblico, è vincolato alla sua funzione sociale ma anche alle scelte di politica culturale operate da chi deve governarlo. E dunque, se sulla serietà del lavoro condotto fin qui garantisce la direzione scientifica del Prof. Paul Arthur (la cui prestigiosa firma compare in calce alla presentazione del libro), alle diverse amministrazioni comunali che si succederanno spetterà il compito di gestire il Mubo.
ll Museo del Bosco è ospitato nello storico Castello Manfredi, sede del Comune, nel cuore del centro abitato. L’iter espositivo si snoda attraverso sette sale, su due piani, un book shop e la torre medievale. Davvero consigliabile una visita. Il libro che lo documenta è diviso in quattro sezioni tematiche. Nella prima sezione, dopo la Presentazione del Prof. Paul Arthur ed i Saluti dei passati Sindaco e Consigliera alla Cultura del Comune di Supersano, Dott. Roberto De Vitis e Prof.ssa Maria Bondanese, vengono offerte delle tracce sul territorio di Supersano e sulla sua storia, sul Castello Manfredi e sulla Torre Medievale.
Nella seconda sezione, si entra nel vivo della trattazione, con la descrizione particolareggiata del Museo, delle sue Sale e della collezione in esse contenuta. Nella terza sezione tematica, vengono trattati i luoghi di interesse del territorio e segnatamente “La cripta della Madonna della Coelimanna”, a cura di Stefano Cortese, “Il santuario della Vergine di Coelimanna”, a cura di Stefano Tanisi, “L’albero della manna”, a cura di Francesco Tarantino, i Menhir, le Masserie, “ I percorsi naturalistici”, a cura di Michela Ippolito, e la Chiesa Matrice.
La quarta sezione raccoglie le Informazioni utili, ricettività, gastronomia, numeri d’emergenza, insomma tutto ciò che il turista che viene a Supersano deve sapere. Al libro, che per essere un opuscolo reca un apparato bibliografico davvero poderoso, si affiancano alcune brochure, anch’esse molto curate dal punto di vista grafico, che offrono uno strumento di più agile consultazione. Chiaro che il museo, per sua stessa definizione, è un contenitore di reperti del passato, di oggetti che non hanno più vita nel presente. Dunque, per il suo status semiologico, esso non può parlare il linguaggio della vita ma un meta- linguaggio, cioè il linguaggio della riflessione sulla vita. Resta fermo però che, se non “vitalmente”, certo “museograficamente”, un museo debba essere “vivo” e parlare ad un pubblico quanto più vasto possibile.
Scrive ancora Rocco De Vitis: “Da lungi venivan / le acque trascinando / e tronchi e ciottoli / ed ossa di mostri, / cercando la quiete / a pie’ de l’altura / che cinge i tuoi campi / e tu Supersano / ancora non eri /.
0 notes