#sassi
Explore tagged Tumblr posts
luigimancini · 2 months ago
Text
Ti scrivo poesie. Lancio sassi alla luna. La luna sei tu, io sono questa poetica da quattro sassi.
Luigi Mancini
10 notes · View notes
jiastills · 9 months ago
Text
o' rungreza
Tumblr media
21 notes · View notes
unfilodaria · 1 year ago
Text
È da tempo che ho alzato le difese e come le cose cominciano a non piacermi o a sentirmi minacciato o semplicemente messo violentemente in discussione (o avere tale percezione) da parte di chi non mi conosce o pensa di conoscermi, zac, taglio netto e fine delle comunicazioni.
Ma così sono passato da un eccesso all’altro: dall’essere eccessivamente disponibile e il più delle volte remissivo, all’essere eccessivamente sulla difensiva e drastico. Effetto finale? Il vuoto intorno a me, perché tagli e sfoltisci non resta più nessuno.
Ma esiste un giusto mezzo? Si deve accettare un compromesso? Si può essere a volte indulgenti? Più malleabili? Più propensi all’ascolto e a pesar meno le parole? In fondo credo di sì, se si parla di contatti, nuove conoscenze o “amicizie” superficiali (due parole però in netta antitesi). Probabilmente no, nel pesar le parole, se la conoscenza va oltre e si pretende solidità, lealtà, confronto.
Cosa fa davvero la differenza tra l’essere “leggero” come una piuma o “pesante” come un mattone?
5 notes · View notes
libero-de-mente · 2 years ago
Text
SASSI
Quando cammino lungo le sponde del fiume che scorre nelle vicinanze di casa mia, lo faccio indossando dei pantaloni cargo.Un tipo di pantaloni, stile militare, che hanno delle capienti tasche esterne laterali poste all'altezza della parte superiore della gamba.
Risalgo il fiume in direzione Nord pensando ai miei problemi. Per ogni problema a cui penso raccolgo un sasso dalla sponda del fiume e lo infilo in una tasca, non importa quale.
Dopo un po' che cammino e penso le tasche sono piene di sassi, che mi rendono i passi sempre più difficoltosi e le gambe pesanti.
E a quel punto, quando "ne ho le tasche piene" che mi giro e torno indietro, direzione Sud.
Nel tragitto di ritorno penso alle soluzioni che possono avere i singoli problemi che ho nelle tasche. Camminare all'aria aperta aiuta, così per ogni soluzione o idea risolutiva prendo un sasso e lo rimetto sulla sponda del fiume.
Mi rendo conto che alcuni problemi non erano pio così pesanti, riflettendoci, e con questi problemi così con i problemi "leggeri" uso la tecnica dello stone balance. Creo delle piccole strutture in equilibrio, che mi lascio alle spalle proseguendo il cammino. Resistono, restano in equilibrio quindi non erano così pesanti, dovevo solo metterli uno sull'altro e non spargerli per aumentare il volume.
Nei pensieri mi accorgo che certi problemi sono legati a delle persone, a cui non avrei mai dovuto permettere di divenire un mio problema, non ne avevano diritto. Così con queste problemi li prendo e li lancio facendoli rimbalzare sul pelo dell'acqua nelle insenature del fiume trovo l'acqua placida. Mi diverto. La soluzione di questi problemi, allontanandoli, mi diverte.
Alcuni sassi/problemi li risolvo riposizionandoli, quello che sembrava un sasso brutto e insignificante nascondeva colori bellissimi una volta capovolto dalla parte bagnata. Non tutti i mali vengono per nuocere.
Altri sassi che ho raccolto hanno delle forme che, a ben osservarle, ricordano un cuore. Cuori quasi simmetrici, belli; cuori che hanno un lato lungo e quasi piatto, sono come cuori stanchi che si devono sdraiare; altri cuori hanno i bordi taglienti, per far male o per difendersi chi lo sa. Sono sempre cuori e li ripongo con cura, non si scherza con i cuori.
Ci sono sassi che hanno delle venature e per via della mia pareidolia ci vedo volti, espressioni. Occhi. Che mi osservano, così penso che in fondo possano esistere persone disposte nella loro vita ad aiutare, ascoltare, piuttosto che andare al funerale di una persona che si è sentita sola. Sorridono i sassi. Sono pochi, uno o due ma questi non li butto via li conserverò nelle mie tasche.
Quando rientro ho le tasche praticamente vuote, il cuore leggero e più soluzioni nella mia testa. Non sottovalutate i sassi. Perché possono fare male se ci colpiscono, meglio maneggiarli con cura
7 notes · View notes
47sirhc · 2 years ago
Text
Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola.
Tumblr media
11 notes · View notes
cecy83 · 1 year ago
Text
Tumblr media
2 notes · View notes
a--piedi--nudi · 1 year ago
Text
Tumblr media
5 notes · View notes
silviaaquilini · 2 years ago
Photo
Tumblr media
3 notes · View notes
twistedwhitesnow · 2 years ago
Text
Tumblr media
6 notes · View notes
g-l-o-r-i-a-a-a · 2 years ago
Text
E se continuo a lanciare frecciatine è perché non trovo i sassi.
Ecco!
2 notes · View notes
franklovisolo · 18 days ago
Link
0 notes
jiastills · 9 months ago
Text
o' rungreza
Tumblr media Tumblr media
13 notes · View notes
in-cammino-blog · 1 month ago
Video
youtube
Matera la città dei sassi
0 notes
primepaginequotidiani · 3 months ago
Photo
Tumblr media
PRIMA PAGINA Il Resto Del Carlino di Oggi martedì, 30 luglio 2024
0 notes
yourangle-yuordevil · 3 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Good Doggos...omens? ❤️
9K notes · View notes
vvildside · 4 months ago
Text
Tumblr media
chilchuck looks so cunt here okaaayyyy no wonder marcille want the pouch too he straight up looks like modeling for it
9K notes · View notes