#coltivazione marijuana
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 12 days ago
Text
Dieci Chili di Marijuana Pronti per lo Spaccio: 54enne Arrestata dai Carabinieri nell’Acquese (Foto e Video)
Operazione antidroga dei Carabinieri di Acqui Terme: sequestrati oltre 10 kg di marijuana in un casolare isolato ai confini tra Piemonte e Liguria.
Operazione antidroga dei Carabinieri di Acqui Terme: sequestrati oltre 10 kg di marijuana in un casolare isolato ai confini tra Piemonte e Liguria. Articolo Completo: Pareto – L’impegno dei Carabinieri contro lo spaccio di droga nelle aree boschive dell’Acquese si intensifica, e l’ultima operazione ha portato al sequestro di oltre dieci chili di marijuana e all’arresto di una donna di 54 anni.…
0 notes
curiositasmundi · 4 months ago
Text
Il governo italiano sta per introdurre una nuova regolamentazione che equiparerà la cannabis light alla cannabis tradizionale. Questo cambiamento è stato inserito in un emendamento al ddl Sicurezza, recentemente approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. È stata ritirata, invece, la proposta della Lega per vietare l’immagine della pianta di canapa per fini pubblicitari.
La lotta del governo alla cannabis light sta assumendo proporzioni grottesche
L'esecutivo ha presentato nuove proposte per una stretta sul settore, che comprendono anche un divieto alle immagini che raffigurano la canapa
La legislazione italiana attuale, che risale al 2016, consente la coltivazione di canapa per scopi industriali, purché il contenuto di Thc – la sostanza psicoattiva della presente nella pianta – non superi lo 0,2%. La nuova normativa, invece, proibisce il commercio, la lavorazione e l'esportazione di foglie, infiorescenze, resine e di tutti i prodotti contenenti sostanze derivate dalla pianta di canapa. Ciò colpirà diversi ambiti, dalla cosmesi all'erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo. I negozi specializzati nella vendita di prodotti a base di cannabis light, sorti come funghi negli ultimi anni, sarebbero costretti a chiudere. Inoltre, le tabaccherie, che attualmente offrono alcuni di questi prodotti, non potrebbero più includerli nel loro assortimento.
L'impatto economico di questa decisione sarà significativo perché si tratta di un mercato in piena espansione in Italia. Attualmente, circa 800 aziende coltivano cannabis light nel nostro paese e 1.500 si occupano della sua trasformazione, generando un fatturato annuo di circa 500 milioni di euro e coinvolgendo circa 11.000 posti di lavoro. Secondo Davide Fortin, ricercatore all’Università Sorbona di Parigi e collaboratore di MPG Consulting (Marijuana Policy Group di Denver) il mercato della cannabis light in Italia nel 2021 era valutato circa 44 milioni di euro all’anno e sarebbe potuto crescere fino a 400-500 milioni con una regolamentazione adeguata, inserendosi in un mercato europeo potenziale di 36 miliardi di euro. Il prodotto coltivato in Italia, è infatti molto richiesto anche all'estero, con esportazioni verso Germania, Belgio, Olanda e Francia.Le reazioni della politica sono state in generale molto critiche. Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani, ha definito la decisione come una "grave sconfitta per la libera impresa". Anche Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha duramente criticato la misura su X: “Il governo Meloni ha appena ucciso il settore della cannabis light nel nostro paese", "in preda alla furia ideologica [il governo], cancella una filiera tutta italiana 11mila posti di lavoro. E pensano anche di aver fatto la lotta alla droga”.
8 notes · View notes
lamilanomagazine · 2 months ago
Text
Belluno: arrestato 49enne per la coltivazione di una piantagione di marijuana a Feltre
Tumblr media
Belluno: arrestato 49enne per la coltivazione di una piantagione di marijuana a Feltre Nel pomeriggio del 1° ottobre scorso, la Squadra Mobile di Belluno ha arrestato un uomo per la coltivazione di una piantagione di marijuana a Feltre.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
0 notes
siciliatv · 5 months ago
Text
Adrano (Ct), scoperta piantagione di canapa indiana: due arresti
Tumblr media
Ad Adrano, in provincia di Catania, la polizia ha scoperto una piantagione di canapa indiana in un terreno abbandonato, portando all'arresto di due giovani, rispettivamente di 21 e 24 anni. I due sono accusati di coltivazione illegale di diverse tipologie di cannabis e resistenza a pubblico ufficiale. La scoperta è avvenuta nella contrada Dagala, una zona rurale a nord della cittadina, dove la piantagione era nascosta tra la vegetazione e le rocce vulcaniche del terreno. Gli agenti avrebbero osservato i due giovani mentre depositavano diversi sacchi di terriccio e attrezzature per l'irrigazione, per poi allontanarsi e ritornare poco dopo con un fusto di plastica. Alla vista della polizia, i due avrebbero lanciato il fusto contro gli agenti e tentato la fuga attraverso le campagne. Successivamente, uno dei due si è recato al luogo dove aveva lasciato l'auto, mentre l'altro si è diretto al commissariato. Entrambi sono ora agli arresti domiciliari. La piantagione, composta da circa cinquanta piante, era situata in un'area di difficile accesso e nascosta da dislivelli del terreno, rocce, rovi e muri a secco. Le piante, ben curate e di notevole altezza, sono state sequestrate insieme a vari attrezzi agricoli, prodotti per concimazione e tubi per l'irrigazione. Nell'auto dei due arrestati, la polizia ha rinvenuto ulteriori materiali e attrezzature per la coltivazione della canapa indiana, oltre a un barattolo di vetro contenente circa due grammi di marijuana. Read the full article
0 notes
delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
Text
Laboratorio per la produzione di marijuana in casa, due arresti
Avevano allestito all’interno di un’abitazione un laboratorio artigianale per la produzione di marijuana. Due persone, di 65 e 30 anni, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente I militari del Nucleo radomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono entrati nel piano seminterrato di…
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
La Canapa in Italia: una risorsa ignorata con un potenziale sorprendente
Tumblr media
La canapa, una pianta che ha una lunga storia di utilizzo in vari settori, sta vivendo una rinascita in Italia. Questa pianta versatile ha un potenziale sorprendente che va ben oltre la sua fama legata alla marijuana. In questo articolo, esploreremo la storia della canapa in Italia, le sue molteplici applicazioni, i suoi benefici ambientali e la sua situazione attuale nel paese. Storia della Canapa in Italia La storia della canapa in Italia risale a migliaia di anni fa. Gli antichi romani la coltivavano per la produzione di corda, tessuti e olio. Tuttavia, nel corso dei secoli, la canapa ha subito alti e bassi nella sua popolarità e utilizzo. Nel XX secolo, a causa delle restrizioni legali legate alla cannabis, la coltivazione di canapa è stata quasi completamente abbandonata. Negli ultimi decenni, c'è stato un rinnovato interesse per la canapa in Italia, principalmente a causa della sua versatilità e dei suoi benefici ambientali. Tuttavia, le normative restrittive hanno continuato a ostacolare la sua crescita fino a tempi recenti. Applicazioni della Canapa La canapa è una delle piante più versatili del mondo, ed è in grado di fornire una vasta gamma di prodotti. Ecco alcune delle principali applicazioni della canapa: - Tessuti: La canapa è stata utilizzata per secoli per produrre tessuti resistenti e durevoli. I tessuti di canapa sono noti per la loro qualità e durata. - Corda: La resistenza della canapa la rende ideale per la produzione di corde e funi. Prima dell'avvento dei materiali sintetici, la canapa era la principale fonte di materiale per corde. - Carta: La canapa può essere utilizzata per produrre carta ecologica di alta qualità. Questo processo richiede meno sostanze chimiche rispetto alla produzione di carta da legno. - Alimenti: I semi di canapa sono ricchi di proteine, acidi grassi essenziali e vitamine. Possono essere consumati crudi, tostati o utilizzati per produrre olio. - Bioplastiche: La canapa può essere utilizzata per produrre bioplastiche, che sono più ecologici rispetto ai tradizionali plastici derivati dal petrolio. - Edilizia: La canapa può essere utilizzata per produrre materiali da costruzione come il canapulo, una sorta di mattonella leggera. Questi materiali sono ecologici e isolanti. - Cosmetici e Prodotti per la Cura della Pelle: L'olio di canapa è noto per le sue proprietà idratanti ed è spesso utilizzato in prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Benefici Ambientali della Coltivazione di Canapa La coltivazione di canapa offre numerosi benefici ambientali. Questa pianta richiede pochissima acqua, cresce rapidamente e può essere coltivata senza l'uso intensivo di pesticidi e fertilizzanti. Ecco alcuni dei principali vantaggi ambientali della coltivazione di canapa: - Riduzione dell'Impatto Ambientale: La canapa richiede meno acqua rispetto ad altre colture tradizionali come il cotone. Inoltre, la sua coltivazione non richiede l'impiego massiccio di pesticidi, contribuendo così a ridurre l'inquinamento dei suoli e delle acque. - Assorbimento di CO2: La canapa è una pianta che assorbe una grande quantità di CO2 durante la sua crescita. Questo la rende una coltura ideale per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. - Sviluppo di Terreni Inquinati: La canapa è stata utilizzata in alcune parti del mondo per assorbire metalli pesanti e inquinanti del suolo. Questo processo è noto come fitorimediazione e può contribuire a ripristinare terreni contaminati. - Sostituzione di Materiali Dannosi: L'uso della canapa per la produzione di materiali ecologici può contribuire a ridurre la dipendenza da materiali dannosi per l'ambiente, come il petrolio. - Risparmio di Risorse: Poiché la canapa può essere coltivata rapidamente e senza l'uso intensivo di risorse, può aiutare a preservare le risorse naturali limitate. La Situazione Attuale della Canapa in Italia Negli ultimi anni, l'Italia ha compiuto passi significativi verso una maggiore accettazione e regolamentazione della canapa. Nel 2016, è stata introdotta una legge che ha permesso la coltivazione di canapa con un tenore di THC (il principio attivo psicoattivo) inferiore allo 0,2%. Questo ha aperto la strada alla produzione di canapa a fini industriali e commerciali. Attualmente, l'Italia è uno dei principali produttori di canapa in Europa. Molte aziende italiane stanno sfruttando il potenziale della canapa in settori come l'agricoltura, l'edilizia, i tessuti e l'alimentazione. La produzione di olio di canapa, in particolare, è diventata popolare grazie alle sue proprietà nutrizionali. Sfide e Regolamentazioni Nonostante i progressi, ci sono ancora alcune sfide e regolamentazioni che ostacolano lo sviluppo completo dell'industria della canapa in Italia. Uno dei principali problemi è la confusione legata alla definizione del limite di THC consentito. Molti produttori si trovano in una situazione di incertezza poiché le normative potrebbero cambiare in qualsiasi momento. Inoltre, l'accesso al credito e ai finanziamenti per i coltivatori di canapa può essere difficile, poiché alcune banche sono riluttanti a investire in questa industria a causa delle preoccupazioni legate alla legalità e alla percezione pubblica. La canapa rappresenta una risorsa straordinaria con un potenziale sorprendente in Italia. La sua versatilità, i benefici ambientali e le molteplici applicazioni la rendono una coltura promettente per l'agricoltura italiana. Tuttavia, è importante affrontare le sfide regolamentari e finanziarie per consentire a questa industria di prosperare completamente. Investire nella ricerca e nell'innovazione legate alla canapa, oltre a promuovere una regolamentazione chiara e coerente, può aiutare l'Italia a sfruttare appieno il potenziale di questa pianta ecologica e versatile. La canapa potrebbe non solo contribuire all'economia italiana ma anche aiutarla a raggiungere obiettivi ambientali importanti nel contesto globale. Foto di TinaKru Read the full article
0 notes
giancarlonicoli · 1 year ago
Text
17 ago 2023 15:46
WURSTEL, CRAUTI E MARIJUANA! – LA GERMANIA LEGALIZZERÀ LA CANNABIS ENTRO LA FINE DELL’ANNO. CHI VORRÀ FARE QUALCHE TIRO POTRÀ FUMARE IN CASA O NEI “CANNABIS-CLUB” CHE APRIRANNO (STILE AMSTERDAM) – UN MAGGIORENNE POTRA' PORTARE CON SÉ FINO A 25 GRAMMI DI “MARIA” – PER IL MINISTRO TEDESCO KARL LAUTERBACH È LA STRATEGIA PER TAGLIARE LE GAMBE ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI. LO STATO GUADAGNERÀ LA BELLEZZA DI 4,7 MILIARDI ALL'ANNO... -
Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
Una rivoluzione. Entro la fine dell’anno la cannabis sarà legale nella più grande economia europea. La Germania ha deciso che consentirà, entro certi limiti, l’uso e la coltivazione di hashish e marijuana in tutto il Paese. Lo scopo è combattere il traffico illegale e azzoppare la criminalità. Nella maggioranza semaforo che sostiene il governo Scholz, il progetto è stato voluto anzitutto dai verdi. Ma anche i liberali sono antiproibizionisti da sempre.
Ieri mattina, dopo il via libera del Consiglio dei ministri, è così che il ministro della Salute Karl Lauterbach (Spd) ha motivato la sua decisione: stroncare il commercio illegale e tagliare le gambe ai trafficanti. Notoriamente la dimensione illegale garantisce una montagna d’oro anche alle mafie di tutto il mondo.  […]
Ieri Lauterbach ha ricordato però anche i danni della cannabis sui giovanissimi, spiegando che la legalizzazione sarà accompagnata da una campagna di informazione capillare sul rischio di un uso precoce per il cervello, che il ministro ritiene «dannoso quando è ancora in crescita». Il risultato delle consultazioni con la Commissione Ue è comunque notevole: in base alla legge approvata ieri, il possesso per uso privato sarà allargato — rigorosamente per i maggiorenni — a 25 grammi a persona, e chiunque potrà coltivare tre piante, sempre per uso personale.
Il commercio sarà limitato invece, almeno in una prima fase, ai cosiddetti “cannabis-club”, ossia a un numero ristretto di associazioni (500) che dovranno ottenere una licenza per poter coltivare e distribuire hashish o marijuana. Solo in una seconda fase il governo dovrebbe concedere anche l’apertura di negozi di prodotti legati alla cannabis. Passerebbe, insomma, al “modello americano” dove i derivati della cannabis vengono venduti in tutti gli Stati in negozi specializzati.
[…]  Ma gli economisti Justus Haucap e Leon Knoke stimano persino un beneficio per lo Stato che potrebbe raggiungere i 4,7 miliardi di euro. I due professori di Düsseldorf sommano agli introiti fiscali anche i risparmi sui processi e sulle indagini penali legate al traffico di stupefacenti. Un bel combinato disposto.
0 notes
Text
Sequestrata una serra artigianale di marijuana a Corciano: l'intervento della Polizia di Stato
Sequestrata una serra artigianale di marijuana in un edificio di Corciano: l'intervento della Polizia di Stato
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti prontamente in risposta a una chiamata di emergenza che segnalava la presenza di una piccola serra artigianale utilizzata per la coltivazione di piante di marijuana. L’edificio interessato si trova nella località di Corciano, dove si è svolta questa inaspettata scoperta. L’intervento è avvenuto dopo che gli operatori sono giunti sul…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
tifatait · 2 years ago
Text
Sorpresi a spacciare su una bici elettrica, avevano una coltivazione di marijuana in casa: arrestati a Caserta | internapoli.it
Sorpresi a spacciare su una bici elettrica, avevano una coltivazione di marijuana in casa: arrestati a Caserta | internapoli.it
View On WordPress
0 notes
gaetanoporcelli-blog · 6 years ago
Text
Storia della cannabis – capitolo 1: la California e i primi ibridi
Storia della cannabis – capitolo 1: la California e i primi ibridi
Storia della cannabis – capitolo 1: la California e i primi ibridi
La storia degli ibridi moderni è piena di miti, leggende, mezze verità e, in particolare, personaggi che sembrano usciti da una sceneggiatura di Hollywood.
Ancora una volta, la realtà supera la fantasia, e se oggi possiamo goderci meraviglie quali Original Amnesia, Critical + o Cheese è grazie alla dedizione dei coltivatori che…
View On WordPress
2 notes · View notes
sensoryseedsita · 4 years ago
Link
Tumblr media
0 notes
lamilanomagazine · 2 months ago
Text
Trivigno: Carabinieri scoprono coltivazione domestica di marijuana, arrestato residente del luogo
Tumblr media
Trivigno: Carabinieri scoprono coltivazione domestica di marijuana, arrestato residente del luogo.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
0 notes
delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
Text
Scoperta piantagione marijuana nel Palermitano, due arresti
I carabinieri della stazione di Monreale hanno arrestato due uomini, di 27 e 37 anni, originarie di Belmonte Mezzagno, con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica.     Nella frazione di San Martino delle Scale, i militari hanno sorpreso i due mentre uscivano da un’abitazione apparentemente disabitata dove avrebbero gestito una serra…
View On WordPress
0 notes
venti4weed · 4 years ago
Photo
Tumblr media
Grobox Professionale Budbox Titan 3 pro white 300x300x200 cm - Made in U.K. L'area di #coltivazione fornita da questo set è di circa 9 mq. M. Conveniente, compatto e facile da montare! Contiene elementi selezionati che formano sistemi separati di ventilazione e illuminazione. �Comprende:� #grouboks BUD BOX 300 NERO� lampada #SYLVANIA 600W X 6BR� acceleratore digitale LUMATEK 600W X 6BR� CAVO CON CONNETTORE X 6 PZ� CULTUB F150 X 6BR� ROPE RATCHET ROLLERS X 6PCS� VENTILATORE MAX FAN� FILTRO RHINO PRO� TIMER ANALOGICO X 3BR� THERMO - IDROMETRO MEDIO� condotto dell'aria COMBICONNECT Ф254 X 5m _________________________________________________ #venti4weed #canapalight #cannabisitalia #marijuana #canapaitalia #cannabiscommunity #420 #cannabismedicinal #420weed #marijuanaitaliana #weed #weedporn #weedstagram #cbd #cannabis #high #cannabislife #sativa #indica #cbdoil #cbditalia #cannabisclub #socialclub #710 #canapalegale#cannabislight https://www.venti4weed.com/wp-content/uploads/2020/05/GROWBOX-piccola.jpg https://www.instagram.com/p/CFO0HNuIfgY/?igshid=15vqpv1h3f2ut
0 notes
3nding · 3 years ago
Text
Tumblr media
Aldo Bianzino, “un assassinio di Stato”.
Aldo Bianzino, falegname di 44 anni, muore il 14 ottobre 2007 nella casa circondariale Capanne di Perugia, dove era stato portato in seguito al rinvenimento di alcune piante di canapa indiana nella sua abitazione.
Due giorni prima, il 12 ottobre, Bianzino si trovava nel suo casolare di Pietralunga insieme al figlio Rudra, 14 anni, alla compagna Roberta Radici e alla madre di lei, Sabina, quando bussano alla porta cinque poliziotti. Gli agenti, con in mano un mandato di perquisizione firmato dal pm Petrazzini, ispezionano per ore il casolare finché non trovano alcune piante di marijuana.
Benché Bianzino dichiari subito l’estraneità della compagna e affermi che si tratta di una coltivazione ad uso personale, sia lui che Roberta vengono portati al commissariato di città di Castello, poi alla questura di Perugia e infine nella casa circondariale Capanne, lui in isolamento e lei nel braccio femminile.
La visita medica di rito attesta che entrambi sono in buone condizioni fisiche.
Il 13 ottobre l’avvocato d’ufficio ha un colloquio con Aldo Bianzino, che trova in buone condizioni, e poi con Roberta Radici. Poco prima, Bianzino era stato portato all’ufficio del comando di polizia penitenziaria all’interno del carcere, ma ancora oggi non se ne conoscono i motivi. Secondo la testimonianza di un detenuto, quel pomeriggio Bianzino era stato fatto uscire dalla cella altre due volte: si sa per certo che nel corso del pomeriggio viene portato in infermeria, e sulla cartella clinica viene annotato solo che si tratta di una “visita”, senza alcun dettaglio ulteriore.
La mattina del 14 ottobre, intorno alle 7, un detenuto lavorante intento a fare le pulizie, scorge Bianzino seminudo ed esanime sul suo letto (le deposizioni dei testimoni non sono unanimi a proposito della posizione in cui fu trovato). Nella stanza la finestra è spalancata, malgrado sia quasi inverno. Solo un’ora più tardi gli agenti si renderanno conto della gravità delle condizioni dell’uomo. Bianzino viene allora portato in infermeria, che però è chiusa e così viene adagiato per terra. Con l’uomo sdraiato sul pavimento due medici effettuano un massaggio cardiopolmonare per tentare di rianimarlo, ma invano: alle 8.30 si constata il decesso.
Roberta Radici, insieme al Comitato Verità e Giustizia per Aldo, alle associazioni Antigone e A Buon Diritto, si è battuta per la verità sulla morte del compagno, fino a quando è scomparsa a causa di un tumore nel 2009. Da quel momento, è il figlio Rudra a portare avanti la richiesta di verità e giustizia per suo padre.. - via la classe operaia va in paradiso, fb
13 notes · View notes
soldan56 · 3 years ago
Link
...carabinieri hanno infatti rinvenuto di 1,2 grammi di marijuana, frammenti per 0,3 grammi di hashish, una pianta di marijuana dell’altezza di 10 cm circa, una sigaretta artigianale contenente tabacco misto a sostanza stupefacente, parzialmente consumata....
andate a ca-ga-re
3 notes · View notes