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PRIMA PAGINA La Provincia di Oggi lunedì, 25 novembre 2024
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Disponible en Acceso Abierto el número 16 (2023) del «Anuario Calderoniano» (ISSN: 1888-8046)
Tras la publicación, hace unos días, del número 17 (2024) del Anuario Calderoniano, ahora se encuentra disponible en Acceso Abierto (Open Access) el número 16, correspondiente al año 2023. Los materiales pueden consultarse y descargarse tanto en RECYT, el Repositorio Español de Ciencia y Tecnología de la FECYT, como en DADUN, el Depósito Académico Digital de la Universidad de Navarra. Ese…
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In Portogallo, alla festa dei socialisti, il cancelliere Scholz elogia Antonio Costa
Il leader dei socialisti si è detto favorevole al possibile ingresso di Lufthansa nella privatizzazione di Tap
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⚠️ Capito il cancelliere Olaf Scholz?
Chiude i confini della Germania mentre finanzia le navi delle ONG (più di 1,5 milioni di euro nel 2023) che traghettano immigrati in Italia.
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A.A.A: cercasi cecchino per salvare il mondo.
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THIS LAND IS MINE
@sirkaj ha detto:
Non so se posso riuscire a portare argomentazioni diverse ma ho visto molti video su YouTube e studiato diverse mappe. Non è un genocidio, secondo me, ma un conflitto fra popoli che si odiano. Le risposte ai post non possono essere lunghe. Invito ad aprire YouTube e dare un occhiata ai molti reportage che danno una immagine più precisa, anche se sempre asettica, insapore e inodore. Certo il governo attuale di Israele non è il mio ideale, ma è stato eletto e di elezioni ne hanno avuto diverse negli ultimi anni. È un paese con dinamiche di popolazione complesse ma resta un paese democratico. Come lo è il nostro, anche se il governo attuale non mi piace, o l'Ungheria, che sceglie Orban perché non c'è una opposizione. È vendetta? Invito a vedere le immagini. L'orrore è che parliamo di uomini, donne, bambini, che non hanno scampo. Israele ed Egitto non li vogliono, e il mare è bloccato. E lo era prima del sette ottobre. Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere», sentenziava Ludwig Wittgenstein. E questo mi hanno insegnato da ragazzo. Sono posti lontani...orrori lontani. Dal nostro paese abbiamo mandato una nave ospedale che non ha modo di operare. Tutto inutile. Cerchiamo di fare bene a chi è il nostro prossimo e chissà... Magari è un onda, altrimenti solo ipocrisia.
Perdonami ma qua non dobbiamo valutare se Israele sia uno stato democratico o meno (se vogliamo toglierci subito di torno la reductio ad Hitlerum, anche la Germania nazista tecnicamente lo era, con un parlamento e un cancelliere eletto dal popolo)...
La democrazia è un qualcosa che riguarda i cittadini, mentre noi stiamo discutendo di scelte politiche nei confronti di una minoranza.
Perché Pisani e Livornesi si odiano, da centinaia d'anni, ma possono farlo in modo libero e paritario... Ebrei e Arabi si odiano da migliaia di anni ma ora assistiamo a una contrapposizione sproporzionata tra uno stato armato dalla più grande potenza bellica mondiale e due milioni di poveracci senza cibo, acqua e medicine intrappolati in una striscia di terra larga come Milano e provincia.
Poi, sinceramente, non ho capito se tu concordi o meno oppure il tuo sia solo un flusso di coscienza pieno di dubbi.
Il fatto che siano posti e orrori lontani vale anche per le decine di conflitti MOLTO più sanguinosi, di cui infatti si parla poco o nulla ma la questione è proprio quella: qua tutti non solo ne parlano ma partecipano attivamente al conflitto, anche solo impedendo - letteralmente - che sia promossa una qualsivoglia voce discordante con la narrazione comune.
O urli Bene! Bravo! Bis, Israele! oppure stupri e bruci vive le ebree nei kibbutz.
Una polarizzazione così enorme e univoca negli ultimi anni l'ho vista solo nel conflitto Russo-Ucraino, con la differenza che in quel caso ce la prendevamo con gli oppressori e non con gli oppressi.
Per concludere, vi prego di non continuare a massacrare Wittgenstein citando e ricitando quella sua affermazione senza mai aver letto il suo Tractatus logico-philosophicus... se tu lo avessi fatto avresti capito che il suo tacere si riferisce alle leggi della natura che sfuggono alla comprensione umana e che quindi non possono essere spiegate tramite il verbo logico filosofico, meramente descrittivo pur in modo attivo.
Io, per non far rigirare personaggi illustri nella tomba uso questo:
P.S.
La nave ospedale che abbiamo mandato è un'onda... anzi, uno tsunami. Di ipocrisia.
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" Nella seconda metà degli anni ottanta, la maggioranza dei tedeschi occidentali è certo favorevole all’unificazione, ma la considera un miraggio. Non pertinente al Ventesimo secolo. Di tale incoscienza è emblema la battuta di Kohl, la mattina del 9 novembre 1989, quando insieme al ministro degli Esteri Genscher è ricevuto a Varsavia da Lech Wałesa. Il quale spiazza gli ospiti chiedendo loro per quando prevedessero la caduta del Muro. Risposta di Kohl, sorpreso: “Prima cresceranno i cactus sulle nostre tombe”. Poche ore dopo il cancelliere interrompe la visita di Stato in Polonia per volare a Berlino, dove folle in festa celebrano l’apertura della frontiera. Consciamente o meno, quei leader tedeschi che poco dopo sfrutteranno l’irripetibile opportunità di inglobare i cinque Länder tedesco-orientali – storicamente centrali in quanto Mitteldeutschland, ma il vocabolario ereditato dalla sconfitta del nazismo oscura questo termine – restano convinti che la pena geopolitica da scontare per i crimini hitleriani e per il passato imperialista sarà ancora lunga. "
Lucio Caracciolo, La pace è finita. Così ricomincia la storia in Europa, Feltrinelli (collana Varia), novembre 2022. [Libro elettronico]
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Non erano i sinistri che da noi ricordavano qualche mese fa che contro il governo si protesta, anche con l'insulto e la piazza agitata? Se la Meloni avesse risposto livida: "SMETTETELA SUBITO O VE NE PENTIRETE AMARAMENTE" ?!?!?!??
Quel faccia da mona di Starmer ricorda l'Alto Cancelliere Adam Sutler di V for Vendetta. Farà la stessa finaccia.
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La bozza di conclusioni uscita dal vertice dei capi di Stato e di governo europei sottolinea la necessità “imperativa” di preparare i cittadini Ue al rischio di guerra “in vista di una futura strategia di prontezza”. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, due giorni fa, ha usato le parole di Cicerone, annunciando esplicitamente: “Se vogliamo la pace, dobbiamo preparare la guerra”. E la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che aveva ulteriormente chiarito: “Il mondo è diventato più pericoloso e l’Ue si deve svegliare, sappiamo che le ambizioni di Putin non si fermano all’Ucraina”.
Il testo sottolinea anche la necessità di sviluppare un piano per una preparazione militare-civile coordinata e rafforzata, insieme a una gestione strategica delle crisi, considerando l’evoluzione del panorama delle minacce. Ciò che rende questa situazione ancora più tangibile è il fatto che questo appello è inserito nella sezione “militare” del documento. È un chiaro segnale che l’Unione Europea si sta preparando all’eventualità di un conflitto armato. Tanto che lo stesso Borrell ha invitato ad abbassare un pò i toni per “non spaventare i cittadini europei”.
Il nuovo strumento di assistenza militare all’Ucraina da 5 miliardi è stato approvato e sul tavolo dei leader c’è la anche la proposta sull’uso dei profitti degli asset russi per comprarci armi e munizioni fa fornire a Kiev. Dal febbraio 2022 la UE e i suoi Stati membri hanno fornito o impegnato oltre 143 miliardi di euro a sostegno dell’Ucraina, di cui 33 miliardi in aiuti militari.
Ma a rendere il tutto ancora più inquietante è lo spettro del casus belli che potrebbe portare i paesi europei alla guerra con la Russia.
“L’Europa ha bisogno dell’effetto Pearl Harbour, di uno shock devastante che ne scuota le democrazie, polverizzi la trincea di dubbi, egoismi ed esitazioni infinite, costringendola ad agire con il consenso delle sue opinioni pubbliche”. A scriverlo una veterana del Sole 24 Ore, l’editorialista Adriana Cerretelli che da anni segue la politica europea per il principale quotidiano economico italiano.
“Dietro garanzia di anonimato il nostro interlocutore, politico europeo di alto rango, evoca l’attacco a sorpresa del Giappone alla base navale americana nel Pacifico, quello che nel 1941 ruppe la neutralità degli Stati Uniti, facendone dal giorno dopo i protagonisti della Seconda Guerra Mondiale a fianco dell’Europa democratica contro la Germania di Hitler”.
La Cerretelli scrive su Il Sole 24 Ore del 20 marzo che il vertice del Consiglio europeo in corso a Bruxelles “è il secondo vertice europeo di guerra dopo quello che due anni fa si tenne a Versailles”.
L’editorialista sottolinea come ci siano ancora divergenze in seno all’Unione Europea ma che “la certezza dell’instabilità continentale, l’esplosione del Medio Oriente dopo il massacro del 7 Ottobre, lo shock di novembre se l’America optasse per il ritorno di Trump, salvo sorprese antieuropeo, antiNato e filo-Putin, hanno prodotto profondi ripensamenti”.
Secondo la Cerretelli l’invio di «soldati sul campo», evocato dalla Francia di Macron e sconfessato a metà dopo il no generale, non è sparito dai radar. Come la questione dei missili tedeschi Taurus, che per il cancelliere Scholz è «prudente» non dare agli ucraini ma per altri sono un deterrente indispensabile.
In Europa, dove in alcuni paesi torna la coscrizione obbligatoria, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel nella consueta lettera di invito ai 27 paesi membri della Ue, ha scritto che: “Siamo di fronte alla più grande minaccia alla nostra sicurezza dalla Seconda Guerra mondiale, è tempo di fare passi concreti”. E poi ha citato Cicerone: “se vuoi la pace prepara la guerra”.
La storia insegna molte cose, anche come cominciano le guerre. Più difficile è sapere in anticipo come vanno a finire e di solito finiscono male per molti.
Fermiamoli, con ogni mezzo necessario!!
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"Vi siete mai chiesti perché ogni cosiddetto leader nel mondo reagisce esattamente allo stesso modo a ogni problema e porta avanti la stessa agenda? Vi siete mai chiesti perché i leader di Germania, Francia, Canada, Nuova Zelanda, Australia tirannica, Stati Uniti, ecc. suonano tutti uguali e usano le stesse parole d’ordine e gli stessi slogan? Hai mai pensato al motivo per cui ogni giornalista televisivo legge la stessa sceneggiatura?
Per la risposta a queste domande, guardiamo il World Economic Forum (WEF). Fondato da Klaus Schwab in Svizzera nel 1971, il WEF ha plasmato e insediato leader politici in tutto il mondo negli ultimi cinquant’anni.
Dal 1992, il WEF gestisce una Young Global Leaders School (precedentemente nota come Global Leaders of Tomorrow). I laureati di quella classe inaugurale includono Angela Merkel, l‘ex cancelliere della Germania; Nicolas Sarkozy l’ex presidente della Francia; e Tony Blair, l’ex primo ministro del Regno Unito.
Pensi che sia una coincidenza? Quali sono le probabilità che tre membri della stessa classe della stessa piccola “scuola” diventino capi di stato di Germania, Francia e Regno Unito? Quelli di voi che amano scommettere su eventi statistici probabilmente fisserebbero la probabilità a uno su un milione."
#klaus schwab#zombie#società#società malata#svegliatevi#aprite gli occhi#propaganda#controllo#schiavi#catene#prigioni#politica#mass media#sistema#manipolazioni#verità#dittatura#diavoli#wef#reset#new world order
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RITROVATO PASSAGGIO IN NUOVA SVEVIA❗
A giudicare dai documenti scoperti, già dall'inizio del 1939. Iniziano i voli regolari tra la Germania e l'Antartide. Trasportati: rotaie, carrelli ed enormi frese per lo scavo dei tunnel. Lì vengono inviati anche ingegneri e scienziati❗
Aumenta il numero di ricercatori convinti che il Terzo Reich non sia stato completamente distrutto. L’intera leadership nazista fuggì in Antartide dopo la resa del 1945. e scavato lì NEL GHIACCIO❗
— Dove navigarono i due sottomarini tedeschi: “U-977” e “U-530” un paio di giorni prima della resa completa della Germania❓
— Il nonno del cancelliere tedesco Olaf Scholz era un Gruppenführer nel distaccamento delle SS. Coincidenza❓
— Perché l’inno delle SS inizia con le parole: “Costruiremo un nuovo paese nel ghiaccio…”❓
Si deve scavare più a fondo nella storia ufficiale❗
Codice Genesi
https://t.me/httpR2aVkMTA0
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Publicado el número 17 (2024) del «Anuario Calderoniano» (ISSN: 1888-8046)
Se acaba de publicar el número 17 del Anuario Calderoniano (ISSN: 1888-8046), correspondiente al año 2024. El volumen se abre con una necrológica, «Enrique Rull, maestro y amigo», escrita por Ignacio Arellano. Sigue la sección de artículos, que incluye 17 contribuciones: Fausta Antonucci, «Risa y llanto en la dramaturgia cómica de Calderón: unas calas» Enrica Cancelliere, «Sátira y subversión…
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Gran Bretagna, le promesse del cancelliere Hunt "Niente recessione e calo dell'Inflazione"
La rabbia per un costo della vita sempre più insostenibile è sfociata in nuove proteste, manifestazioni e scioperi in settori chiave, come trasporti, scuola e sanità
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E mentre le aziende tedesche crollano come castelli di carta, abbiamo trovato qualcuno più masochista di noi....
🇩🇪 Germania - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze - Adnkronos
Il ministro Lindner ha rifiutato di finanziare enormi spese per l'Ucraina e questo gli è costato l'incarico.
Scholz "ha solo eseguito gli ordini" della psicopatica qui in foto.
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La Madonna del cancelliere Rolin | Jan van Eyck
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Sembra che la sx europea negli ultimi tempi abbia inventato un nuovo attrezzo meccanico, una specie di schiaccia noci gigante che usa per aprire le teste dei suoi rappresentanti politici. Schiaccia e spappola ogni briciolo di materia grigia contenuta dentro quei crani. Non ci volevo credere ma poi i fatti mi hanno convinto, altrimenti non saprei spiegarmi perche' la sx italiana si e' messa ad approvare tutte riforme di dx, dal jobs-act, alla buona scuola alle varie riforme sanitarie, dando vagonate di soldi ad imprese, scuole e sanita' private fino a sventolare l'agenda Draghi, agenda che premia i ricchi e bastona poveri e lavorarori. Stesso percorso sta facendo Macron in Francia con la riforma delle pensioni elevando l'eta' pensionabile dei lavoratori di due anni e stesso percorso sta facendo la sx tedesca, inviando armi e armi e armi sempre piu' sofisticate in Ucraina. Oggi, dopo 22 anni di amministrazioni socialiste di Berlino, vince la CDU doppiando i socialisti del Cancelliere Scholz, superati anche dai verdi tedeschi. Si, si, sicuramente qualcuno di sx ha inventato quell'attrezzo orribile che spappola le menti dei loro stessi rappresentanti. @ilpianistasultetto
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