#biopsia liquida
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pier-carlo-universe · 2 days ago
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Giornata Mondiale contro il Cancro 2025: Un Impegno Globale per la Vita
Il 4 febbraio 2025 si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro, un appuntamento fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e delle cure sempre più efficaci per contrastare una delle malattie più diffuse e temute a livello mondiale.
Il 4 febbraio 2025 si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro, un appuntamento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e delle cure sempre più efficaci per contrastare una delle malattie più diffuse e temute a livello mondiale. Ogni anno, milioni di persone vengono colpite da questa patologia, ma grazie ai progressi…
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stranotizie · 3 months ago
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Il Policlinico Gemelli di Roma ha organizzato una cena di beneficenza per finanziare le attività di ricerca sulla biopsia liquida, in occasione del suo sessantesimo anniversario. Il Policlinico, rinomato per il suo impegno nella ricerca e nell'assistenza ai pazienti, ha realizzato l'evento presso le Corsie Sistine del complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia. Durante la serata, è stata condotta un'asta da Christie’s, che ha raccolto oltre 580.000 euro grazie anche alle offerte generose dei partecipanti. Questi fondi saranno destinati alla nuova facility di biopsia liquida appena inaugurata. Il progetto di ricerca è stato presentato da Antonio Gasbarrini, Giovanni Scambia e Giampaolo Tortora. Caterina Balivo ha presentato l'evento, mentre Eleonora Abbagnato ha svolto il ruolo di testimonial per l'asta di raccolta fondi. La serata è stata allietata dalla performance musicale di Noemi e dalla presenza di personaggi noti come Vittorio Brumotti e Vittoria Belvedere. La presenza di diverse personalità istituzionali e del mondo industriale ha arricchito ulteriormente l’evento. I fondi raccolti serviranno a potenziare il servizio di biopsia liquida, attivato grazie a una partnership con la società americana Guardant Health. Questo test consente di analizzare il DNA tumorale circolante attraverso un semplice prelievo di sangue, aiutando i medici a selezionare il trattamento più efficace per ciascun paziente e a monitorare la resistenza ai farmaci. Attualmente, il test è validato per alcuni tipi di tumore, ma si prevede di estenderne l'uso a ulteriori forme attraverso studi in corso. Il rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, professoressa Elena Beccalli, ha evidenziato l’impegno del Gemelli per una sanità accessibile e di qualità, anche nella promozione di ricerche innovative. Daniele Franco, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, ha rimarcato l'importanza della ricerca scientifica per garantire cure sempre più efficaci. Ha sottolineato come il Gemelli, grazie alla sua missione condivisa, possa continuare a offrire assistenza e innovazioni nel settore medico, a beneficio delle future generazioni di pazienti.
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sbircialanotiziamagazine · 3 months ago
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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La biopsia liquida ultrasensibile individua il cancro prima?
Un semplice prelievo di sangue per diagnosticare il cancro in fase precoce e monitorare l'efficacia delle terapie. È la promessa della biopsia liquida ultrasensibile, una tecnologia rivoluzionaria che sta aprendo nuove frontiere nella lotta contro la malattia. Come funziona la biopsia liquida ultrasensibile? La biopsia liquida è un esame che analizza il sangue alla ricerca di tracce di cellule tumorali o del loro DNA (ctDNA). Queste tracce, rilasciate nel sangue dal tumore in fase di sviluppo, possono essere identificate con tecniche estremamente sensibili, fornendo informazioni preziose sulla tipologia, lo stadio e l'aggressività del tumore. Quali sono i vantaggi? Rispetto alle tradizionali biopsie tissutali, che richiedono interventi invasivi, la biopsia liquida offre numerosi vantaggi: - Minore invasività: un semplice prelievo di sangue è sufficiente per l'esame, evitando traumi e disagi per il paziente. - Maggiore precocità: la biopsia liquida può individuare il cancro in fase molto precoce, quando le sue dimensioni sono ancora minime e la terapia è più efficace. - Monitoraggio del tumore: l'esame può essere ripetuto frequentemente per monitorare l'andamento del tumore e l'efficacia delle terapie, permettendo di adattare il trattamento in base alle necessità del paziente. - Rilevamento di mutazioni genetiche: l'analisi del ctDNA può identificare mutazioni genetiche nel tumore, fornendo informazioni utili per la scelta della terapia più appropriata. Quali sono i tumori che possono essere diagnosticati con la biopsia liquida ultrasensibile? La biopsia liquida è già utilizzata per la diagnosi e il monitoraggio di diversi tipi di cancro, tra cui: - Cancro al seno - Cancro del polmone - Cancro del colon-retto - Melanoma - Cancro del pancreas - Cancro della prostata Quali sono le sfide per l'utilizzo? Nonostante i progressi compiuti, la biopsia liquida presenta ancora alcune sfide: - Sensibilità: la quantità di ctDNA nel sangue può essere molto bassa, soprattutto in fase precoce di malattia, rendendo difficile la sua detection. - Specificità: il ctDNA può essere presente anche in condizioni non tumorali, come infezioni o malattie infiammatorie, richiedendo un'analisi accurata per evitare falsi positivi. - Costi: la tecnologia per la biopsia liquida è ancora relativamente costosa, limitandone la diffusione su larga scala. Quali sono le prospettive future? La ricerca sulla biopsia liquida è in costante evoluzione, con l'obiettivo di migliorare la sua sensibilità, specificità e accessibilità. Si prevede che in futuro la biopsia liquida diventerà uno strumento ancora più importante per la diagnosi precoce, il monitoraggio e la cura del cancro, contribuendo a migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti. La biopsia liquida ultrasensibile rappresenta una rivoluzione nella lotta contro il cancro. Offrendo un metodo non invasivo e precoce per la diagnosi e il monitoraggio della malattia, ha il potenziale per salvare molte vite. La continua ricerca e lo sviluppo di questa tecnologia sono fondamentali per renderla ancora più efficace e accessibile a tutti i pazienti. Foto di Ri Butov da Pixabay Read the full article
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bloginnovazione · 1 year ago
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codigoocultocom · 4 years ago
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Así será el futuro de la humanidad, según Michio Kaku (VÍDEO)
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Así será el futuro de la humanidad, según Michio Kaku (VÍDEO)
Quizá tenemos la costumbre de ver pitonisas o «brujos» lanzando profecías, pero muy pocas veces vemos científicos o académicos hacerlo. Esta vez, el autor y físico Michio Kaku, ya casi una personalidad en los medios, se animó a vislumbrar un posible futuro para la especie humana, pero con una diferencia: basándose en la ciencia y […]
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sihayamoresvalido · 4 years ago
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Bueno acá va:
Hace mucho que no escribo por aquí... 
Mirada existencialista, somos un proyecto abierto porque somos responsables de nuestra propia existencia, no estamos determinados o codificados biológicamente como los animales, ellos son proyectos cerrados. 
Somos libres porque elegimos, decidimos!
Nosotros somos proyectos abiertos , responsables de nuestra libertad, responsables de ser auténticos por que de lo contrario recaeremos en la inautenticidad.  Seres en potencia. 
Toda acción tarde o temprano tiene su consecuencia y hay que hacerse cargo, las cosas que uno hace con el tiempo pueden volver y peor por tanto reflexionar sobre nuestros actos. Causa-consecuencia, toda acción conlleva una responsabilidad. En caso de cometer un daño/delito real  el delito puede ser de índole doloso o culposo. Un llamado al “deber ser” señores!
Nada tiene que ver con todo y todo con nada , todo con todo. Estamos en una época de modernidad liquida donde hay ausencia de empatía, responsabilidad afectiva y detenerse a ver que no somos solos en el mundo, el solipsismo es ilógico, incoherente e irreal. Somos auténticos y únicos si pero no solo, vivimos en sociedad y con otros dependiendo de otros. La vida es dificil. El humanismo, la empatía y la responsabilidad junto con la medición de consecuencias se esta perdiendo.
Estoy en un momento muy difícil para mi, es como una coctelera. Por un lado una biopsia. Por otro lado un ex amor. Por otro la búsqueda de independencia plena y forjando un futuro, en el cual tengo mucha libido puesta, deseo para mi. Estoy poniendo mucho de mi para lograrlo.
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passionevegano · 5 years ago
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Tumori: prevedere il cancro anni prima della sua comparsa grazie a un’analisi del sangue tutta italiana
Tumori: prevedere il cancro anni prima della sua comparsa grazie a un’analisi del sangue tutta italiana
Nella diagnosi precoce dei tumori presto potrebbe essere disponibile un nuovo importante strumento. Un gruppo di ricercatori e clinici ha infatti valutato la possibilità di utilizzare un nuovo programma per effettuare il monitoraggio di alterazioni genetiche che, se presenti nel sangue in individui sani e asintomatici, preannunciano la comparsa di un tumorecon anni di anticipo rispetto al suo…
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ultimavoce · 7 years ago
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Test antitumore: un'analisi del sangue permette di diagnosticarne ben 8
Una nuova #scoperta in ambito #medico: un #test #antitumore per uno #screening precoce.
Alcuni giorni fa è stato pubblicato uno studio riguardante la diagnosi precoce dei tumori. Essa è fondamentale per poter ridurre le morti causate proprio dai tumori.Riuscire a scoprirne la presenza quando è ancora allo stadio iniziale aumenta di gran lunga le possibilità di curarlo e, di conseguenza, le prospettive di vita dei pazienti affetti da essi. E grazie ad un nuovo test antitumore sarà…
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latamisrael · 3 years ago
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Un análisis de sangre que revoluciona la tradicional biopsia.
Un análisis de sangre que revoluciona la tradicional biopsia.
Una biopsia liquida por sangre. Este novedoso análisis de sangre desarrollado en Israel detecta la actividad inmunitaria e inflamatoria en los tejidos, eliminando la necesidad de biopsias dolorosas y costosas imágenes. (more…)
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notiziariofinanziario · 4 years ago
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Partito lo studio della biopsia liquida per rendere più preciso il percorso terapeutico post chirurgico del tumore al colon
Partito lo studio della biopsia liquida per rendere più preciso il percorso terapeutico post chirurgico del tumore al colon
Il tumore del colon rappresenta oggi una delle più grandi sfide della ricerca biomedica, ogni anno nel mondo sono diagnosticati più di un milione di nuovi casi, di cui quasi 325 mila in Europa e quasi 34 mila solo in Italia. Si tratta del secondo tumore maligno più frequente nella donna e del terzo nell’uomo.  Il primo trattamento per il tumore del colon è la chirurgia in 8 pazienti su 10. La…
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wendymotorcycle21 · 8 years ago
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Paura
La paura è… un sentimento strano. È frutto di tante cose. Insicurezza, dubbi, ansia, angoscia, creano paura. E io ne ho tanta, di paura. Ho paura perché quando pensi che tutto stia andando nel verso giusto, quando hai allineato tutte le carte per bene, arriva la vita a buttarle tutte per aria e devi ricominciare da capo. Vita, destino, karma, chiamatelo come vi pare… Tanto solo dispetti fa. Per qualche motivo - sono nata sotto una cattiva stella evidentemente - molta gente mi ritiene una persona brillante, matura, riflessiva e un sacco di altre belle cose, ma altrettanto non si può dire del mio corpo. No, non intendo solo per il fattore estetico. Intendo proprio un mucchio di problemi fisici, disparati, uno di qua e uno di là, che mi hanno sempre impedito qualcosa, non invalidanti ma decisamente fastidiosi. Ma va bene, li ho accettati, sono così e tanto mi basta. Fino all'ultima visita. Ho fatto una valanga di esami, ho speso tempo e soldi per capire come mai il mio corpo si stesse comportando in questa maniera. Il responso arriva, ma non è positivo. Mi liquida la dottoressa dopo mezz'ora di visita con una parola che mi rimane impressa. Una biopsia. Che diavolo sarebbe?, penso tra me e me, ma sono troppo orgogliosa per chiedere, così appena salgo in auto vado un po’ su Google a vedere la definizione di biopsia. E la risposta non mi piace per nulla. Wikipedia recita: “La biopsia è un esame medico diagnosticoche consiste nel prelievo da un organismo vivente di una porzione o di un frammento di tessuto per essere analizzato al microscopioo anche con tecniche di microbiologia o biologia molecolare. La biopsia viene eseguita al fine di escludere o confermare un sospetto di malattia (ad es. infiammazione o tumore), cioè di arrivare a una diagnosi istopatologica, sulle basi di osservazioni cliniche, radiologiche o strumentali, e quindi di definirne con precisione le caratteristiche (gravità, estensione, possibili terapie).”
Mi viene un nodo alla gola. Guardo mia figlia seduta sul suo seggiolino grigio, forse un po’ troppo grande per lei, che mi sorride con gli occhi pieni di gioia. Io la guardo, da dietro i miei occhiali da sole, e inizio la manovra per uscire dal parcheggio. Sto piangendo, piano per non far accorgere Lavinia. Ho paura, perché non so cosa succederà, devo attendere ancora dei mesi prima di sapere con certezza se ho qualcosa di serio o se è stata una angoscia inutile. Ho paura, perché sono fragile. Ho paura.
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Ricerca e talento: la storia della Fondazione Maria Gabriella De Matteis
Ha preso il via, con un grande concerto-evento all’Auditorium Vincenzo Vitale del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, la storia della Fondazione Maria Gabriella De Matteis ispirata dai valori che la Presidente della De Matteis Food Corporation. È proprio la Fondazione ad essere protagonista della storia di oggi. Fondazione Maria Gabriella De Matteis per la ricerca ed il talento La Fondazione, dedicata a Maria Gabriella De Matteis, si impegna a valorizzare e supportare giovani talentigrazie a borse di studio per la ricerca scientifica e la formazione di musicisti meritevoli. Tutto questo è reso possibile grazie al bando 2024 dedicato alla ricerca oncologica avanzata e la borsa di studio a supporto della carriera di un allievo della Gustav Mahler Jugendorchester. Intervista a Fernando Ricci, Presidente Fondazione Maria Gabriella De Matteis Una fondazione giovane ma con alle spalle già una storia da raccontare tra passato, presente e futuro. Proprio di questo parliamo con Fernando Ricci, Presidente Fondazione Maria Gabriella De Matteis: Come nasce la Fondazione Maria Gabriella De Matteis? Nel dicembre 2022 - dopo aver combattuto un tumore per anni e con tutte le sue forze - mia moglie Maria Gabriella è stata sopraffatta dalla malattia e ci ha lasciato. La sua eredità morale, però, ispira ogni giorno me le mie figlie, Alessandra e Maria Chiara. Proprio insieme a loro ho quindi deciso di creare la Fondazione dedicata a Maria Gabriella, per riuscire a rendere reali i valori in cui ha creduto fortemente e di cui è stata testimone attiva per tutta la sua vita, ovvero - come diceva – riuscire a “plasmare un futuro condiviso dove l’innovazione, la responsabilità e la fluidità disciplinare possano creare un mondo migliore per tutti”.  Qual è la mission della Fondazione? Maria Gabriella credeva che i giovani, la bellezza delle arti e il progresso scientifico fossero i pilastri necessari a ogni cambiamento sostenibile. Come lei, anche noi pensiamo che, per riuscire a costruire un futuro migliore, dobbiamo fidarci e affidarci alle nuove generazioni. Per questo abbiamo deciso di incentrare tutte le attività della Fondazione sulla ricerca e la valorizzazione dei giovani talenti in grado - con i loro percorsi artistici e scientifici - di innovare e restituire alla società le conoscenze acquisite attraverso opportunità di formazione e ricerca. Tutti i nostri progetti e la creazione di tutti i nostri bandi puntano a questo: a cercare di creare un futuro migliore per tutti tramite un dialogo continuo e interdisciplinare tra il mondo della produzione, delle scienze e delle arti. Può descrivere i due comitati che formano la Fondazione? I comitati della Fondazione si dividono in Artistico e Scientifico. Il primo è composto da due musicisti di caratura internazionale - nonché amici miei e di Maria Gabriella - Marco Postinghel e Valérie Gillard. Loro hanno il compito di selezionare i migliori talenti musicali italiani all’interno dell’organico annuale della migliore orchestra giovanile del mondo, la Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO) e di sostenerli poi con delle borse di studio nel prosieguo dei loro studi accademici. Il Comitato Scientifico, invece, è coordinato da Giuseppe Curigliano, Professore Ordinario di Oncologia Medica presso l’Università di Milano e direttore della divisione clinica di sviluppo nuovi farmaci presso l’Istituto Europeo di Oncologia. Lui, con il supporto dei Prof. Andrea Ballabio, Silvia Novello, Gabriella Pravettoni e Paolo Marchetti, selezioneranno i migliori progetti di ricerca, e i relativi ricercatori, in grado di dare speranze e maggiori aspettative di vita nel campo dell’oncologia. Parliamo del vostro primo bando di ricerca: a chi è rivolto? Il nostro primo bando dal titolo “Integrazione della biopsia liquida nella gestione di pazienti con tumore solido” è rivolto a tutti i ricercatori under 30 e stanzia 40.000€ per finanziare i migliori progetti di ricerca su questo nuovo strumento diagnostico. La biopsia liquida, infatti, rivoluziona completamente il modo in cui si comprendono e vengono trattati i tumori. Consiste sostanzialmente nell’analizzare il materiale genetico o le cellule tumorali rilasciate nel sangue - o in altri fluidi corporei - per ottenere informazioni sullo stato e sull’evoluzione del tumore, senza dover fare una biopsia tradizionale. I vantaggi sono molteplici: si può monitorare la risposta al trattamento in tempo reale, individuare precocemente la presenza di recidive o metastasi e, allo stesso tempo, identificare eventuali mutazioni genetiche che possono influenzare la scelta del trattamento più efficace. Senza contare che questo innovativo metodo consente una personalizzazione dei trattamenti basata specificatamente sulle caratteristiche specifiche del tumore di ciascun paziente. Quali sono i vostri progetti per il futuro? In campo scientifico, per i prossimi anni, la Fondazione continuerà ad investire le proprie risorse in progetti di ricerca in ambito diagnostico, con particolare attenzione alla biopsia liquida, così da avere a disposizione uno strumento ancora più performante di prevenzione per le patologie oncologiche. In ambito artistico, invece, continueremo sicuramente la nostra collaborazione con la GMJO, per sostenere giovani eccellenze in ambito musicale, ma ci piacerebbe anche aprire il nostro raggio d’azione ad altri ambiti artistici.  Read the full article
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bloginnovazione · 1 year ago
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caseificiosanguedolce · 6 years ago
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Quali sono i sintomi dell’intolleranza al lattosio nei bambini?
Un nuovo articolo è stato pubblicato su https://www.sanguedolce.com/quali-sintomi-dellintolleranza-al-lattosio-nei-bambini/
Quali sono i sintomi dell’intolleranza al lattosio nei bambini?
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L’intolleranza al lattosio è un problema di non poco conto. Per capirne meglio la rilevanza occorre ricordare come secondo alcune statistiche nel nostro Paese ammonti al 40% il dato relativo alle persone che ne soffrirebbero. Si tratta però di un dato sicuramente per difetto, in quanto molti nostri connazionali non sanno di esserne colpiti, nonostante il ripetersi degli episodi che ne testimoniano l’esistenza, ovvero i dolori e il gonfiore all’addome, la diarrea e il meteorismo. L’intolleranza al lattosio colpisce soprattutto gli adulti ed è causata dalla mancanza o dall’insufficienza della lattasi, l’enzima preposto alla sua scissione in glucosio e galattosio, che sono più facilmente digeribili per il nostro organismo. Ove esso manchi o risulti insufficiente, il lattosio è destinato a permanere nell’intestino tenue ove poi darà vita alla fermentazione, con le conseguenze che abbiamo già ricordato. Va anche sottolineato come il livello massimo di produzione si verifichi alla nascita, quando i bambini si nutrono principalmente di latte, rallentando poi con lo svezzamento, cioè nella fase che segna il passaggio ai cibi solidi, diminuendo poi sempre di più con l’avanzata dell’età. Proprio questo è il motivo per il quale i sintomi dell’intolleranza al lattosio compaiono soprattutto negli adulti. Mentre è abbastanza raro che i bambini sotto i cinque anni mostrino segnali in tal senso. Raro, ma non impossibile.
I sintomi dell’intolleranza al lattosio nei bambini
I sintomi che segnalano l’intolleranza al lattosio nei più piccoli sono esattamente gli stessi che si manifestano nel caso delle persone adulte, ovvero una diarrea estremamente liquida, i dolori e il gonfiore dell’addome, i crampi e la flatulenza. Si tratta però di sintomi i quali possono essere facilmente collegati a molti altri disturbi gastrointestinali come ad esempio la celiachia o la sindrome del colon irritabile e quindi possono destare una certa confusione. Proprio per questo si rendono necessari esami specifici, a partire dal breath test, un esame non invasivo il quale trae le sue basi da una constatazione, ovvero l’evidenza che il mancato assorbimento di uno zucchero da parte dell’intestino tenue, conduce inevitabilmente alla sua fermentazione nella flora intestinale, tale da originare la formazione di grosse quantità di idrogeno. Una parte di questo viene assorbito nel colon, mentre il rimanente sarà eliminato tramite la respirazione. Proprio la rilevazione dei livelli di idrogeno nel paziente intollerante, prima e dopo la somministrazione di lattosio, renderà così possibile la rilevazione di una quota di idrogeno eccedente che potrà essere presa da termine di paragone. Oltre al breath test, ci sono però altri metodi che possono consentire di risalire all’intolleranza da lattosio, ovvero la biopsia duodenale, il quale è però più invasivo e quelli del sangue, mentre molto meno utilizzato è l’esame delle faci.
Cosa accade quando viene riscontrata l’intolleranza al lattosio?
Naturalmente, una volta che sia stata accertata l’intolleranza al lattosio, occorre farsi una domanda ben precisa: come occorre comportarsi per non risentirne? Contrariamente a quanto si pensa, non si deve eliminare il latte e i suoi derivati dalla dieta, in quanto contengono diversi nutrienti che sono da considerare del tutto necessari allo sviluppo dei più piccoli. In questa lista vanno compresi in particolare la vitamina K, i sali minerali e il calcio. Occorre invece cercare di capire a quali livelli si manifesti l’intolleranza, in quanto l’organismo è in grado di non dare vita a reazioni sino ad un certo limite, il quale però muta da soggetto a soggetto. Il problema è anche acuito dal fatto che neanche a livello scientifico è stato mai fissato un limite ben preciso in tal senso, tanto che l’EFSA, l’autorità continentale cui è demandata la sorveglianza della sicurezza alimentare, lo pone a 12 grammi al giorno, mentre altri rapporti lo innalzano al doppio. Proprio per questo si dovrebbe agire in concerto con il proprio medico al fine di cercare di capire la soglia di resistenza del bimbo interessato, in modo da tarare la sua dieta sul limite riscontrato, senza dover rinunciare al latte e ai suoi derivati.
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gaetaniu · 7 years ago
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Test del sangue diagnostica 10 tipi di tumore prima dei sintomi
Test del sangue diagnostica 10 tipi di tumore prima dei sintomi
Ricercatori americani dell’Università di Stanford hanno messo a punto un esame del sangue che diagnostica vari tipi di tumore prima dell’esordio dei sintomi. La biopsia liquida, questo il nome del test, rintraccia la ‘firma molecolare’ rilasciata in circolo dalle cellule cancerose. L’accuratezza arriva fino al 90% per alcune neoplasie, come per quella alle ovaie.
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Creato un rivoluzionario test…
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