#banchieri
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gregor-samsung · 2 years ago
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“ I russi usano il pronome di terza persona plurale, onì, « essi », « loro », quando parlano genericamente di coloro che comandano: una classe remota e misteriosa, da cui non si aspettano niente di buono. Un atteggiamento simile, tipico di una società poco democratica e poco amalgamata, si ritrova in Italia; « loro » fanno i propri comodi, calpestano i diritti della povera gente per conseguire i loro obiettivi, per vincere le loro battaglie, e se agli uomini politici si attribuisce l'avidità di denaro, la voglia di arricchirsi, agli uomini dell'industria e della finanza, che già sono ricchi, si attribuiscono altri giuochi altrettanto riprovevoli, volontà di potere, lusso eccessivo, indifferenza per la pena della povera gente. Ho detto che la distinzione fra buoni e cattivi è un fatto di cultura, e dipende da fattori molteplici, educazione, ambiente, tradizioni; possiamo constatare che la globale condanna di tutta una classe dirigente, di tutti coloro che comandano, attesta una cultura piuttosto rozza, e porta a un generale appiattimento. Se tutti sono cattivi, se tutti violano le norme e calpestano i princìpi, cade l'interesse a scoprire i singoli trasgressori, e quando qualcuno cade nella rete, la condanna della pubblica opinione è distratta, perché comunque tutti immaginavano che anche quel tale, come i suoi simili, fosse un poco di buono; le sue colpe si perdono sullo sfondo della colpevolezza universale. L'arresto e la condanna di Roberto Calvi, presidente del Banco Ambrosiano, suscitarono sorpresa piuttosto che indignazione; sorpresa non per gli addebiti che gli erano mossi, ma per il fatto che un uomo così importante non godesse di impunità; vi fu comunque chi affermò in quei giorni che i banchieri erano tutti uguali, e che Calvi non era peggiore degli altri; era stato solo meno abile, più maldestro. C'era anche chi era convinto che Calvi fosse caduto perché gli altri potenti, invece di mantenere verso di lui la consueta omertà, lo avevano lasciato cadere; le ragioni per le quali aveva perso l'appoggio dei potenti incuriosivano più delle sue malefatte. Costruttori edili, petrolieri, grandi manager del settore pubblico sono stati denunciati, arrestati, condannati nella generale indifferenza; già si sapeva che i costruttori edificavano palazzi senza le necessarie autorizzazioni, che i petrolieri pagavano i partiti o i generali della Guardia di finanza, che i manager del settore pubblico maneggiavano fondi neri a beneficio dei partiti che li avevano nominati; o meglio, non lo si sapeva, ma lo si immaginava. La condanna globale finisce pertanto col diventare una generale assoluzione; si condanna la classe e si assolvono gli individui. “
Piero Ottone, Affari & Morale, Milano, Longanesi (collezione Il Cammeo n° 163), 1988¹; pp. 62-64.
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megachirottera · 2 years ago
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Riciclaggio con immunità: il quadro di controllo – Parte 1
Un gruppo di criminali si è riunito un secolo fa e ha deciso di possedere il mondo, di detenere tutto il potere, di creare e accaparrare tutto il denaro e di mantenere tutti in una centrifuga costante per ingannarli. Source: September 29, 2022; By Corey Lynn on Corey’s Digs (more…) “”
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pazzoincasamatta · 2 months ago
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sciolgo le trecce e i cavalli
I tormenti sono particolarmente orribili e richiamano i peccati dei dannati: i blasfemi sono eternamente sospesi per la lingua su un fuoco inestinguibile; le donne che si sono fatte le trecce per rendersi più belle agli occhi degli uomini libidinosi sono appese per i capelli; gli uomini che hanno fornicato con esse sono appesi per i genitali; gli uomini che si sono dedicati solo alle ricchezze sono eternamente gettati su una colonna di fuoco affilata come un rasoio; i banchieri che hanno fatto soldi con gli interessi passano l’eternità inginocchiati nella sporcizia; i figli che hanno disobbedito ai genitori sono incessantemente divorati da uccelli feroci; gli schiavi che hanno disobbedito ai loro padroni sono costretti a masticare la propria lingua senza sosta. I Cristianesimi perduti - Bart D. Ehrman
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anchesetuttinoino · 5 months ago
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Anche per le Banche socializzare le perdite e privatizzare gli utili?
Mr. Patuelli (Presidente ABI) rilancia sulla questione extraprofitti? Sarebbe opportuno ricordargli che vari Governi sono dovuti intervenire per salvare non poche Banche dai disastri commessi dai loro manager. Basti ricordare, per esempio, i casi di MPS, Veneto Banca, Popolare Vicenza, Banca Marche, Popolare Etruria, CariFerrara e CariChieti. Senza poi dimenticare il governo Renzi, se non ricordo…
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lesser-known-composers · 2 months ago
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Adriano Banchieri (1568-1634) - Credo
Choir: Coro Tactus
Associated Performer: Paul Kenyon
Conductor: Sergio Tabarroni
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bluepurpleviolatte · 2 months ago
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La mia esperienza frustrante con un investimento fuorviante: una lezione per chi vive in Italia
Recentemente ho vissuto un’esperienza sgradevole con un consulente finanziario della mia banca, che voglio condividere per avvisare altri di potenziali trappole. Ecco cosa è successo:
La proposta iniziale
Durante una visita in banca, il consulente mi ha fatto notare che tenevo troppa liquidità ferma da anni. Ero d’accordo e ho chiesto se ci fosse la possibilità di aprire un conto deposito o esplorare opzioni sicure e a basso rischio. Tuttavia, il consulente ha subito proposto un fondo che, secondo lui, investiva in "titoli di stato" e che costava solo €5 per l’apertura. Mi ha descritto l’investimento come sicuro, diversificato e con rendimenti migliori rispetto a lasciare i soldi su un conto normale.
Le scoperte inquietanti
Dopo aver firmato, ho iniziato a esaminare la documentazione più attentamente e sono emersi molti segnali d’allarme:
Costi nascosti: Il consulente aveva detto che il fondo costava solo €5 per l'apertura e la chiusura, ma in realtà c’era un'incentiva per l'apertura di circa 0,37% più una commissione di gestione di circa 0,35%. Su un investimento di €10.000, ciò significherebbe quasi €35 all’anno solo in commissioni mentre il primo anno devo pagare già più di 70 (l'incentiva più la commissione).
Descrizione ingannevole: Pensavo di investire direttamente in titoli di stato, ma si trattava invece di un fondo monetario gestito da una società terza. Il valore del fondo non era fisso ma fluttuava in base al mercato e alle decisioni dei gestori.
Profilo finanziario falsato: Nel mio profilo finanziario, hanno indicato che ero disposta a investire più di 90% della mia liquidità in strumenti a lungo termine. Questo non era assolutamente vero: avevo chiaramente detto che intendevo investire solo il 30%.
Rischio sottovalutato: Mi era stato detto che il fondo era “più sicuro” dei titoli di stato grazie alla diversificazione. Ma investire direttamente in titoli di stato garantisce un rendimento fisso se mantenuti fino alla scadenza, cosa che non accade con i fondi monetari.
Il punto di rottura
Facendo ricerche online sulla società che gestisce il fondo, ho scoperto che molti investitori si lamentavano di rendimenti così bassi da non coprire nemmeno le commissioni di gestione. Nei documenti del fondo, era indicato che nello scenario migliore si poteva guadagnare un misero 2% annuo, mentre negli scenari peggiori si rischiavano perdite fino al -2%. Non si trattava di un investimento sicuro in titoli di stato, ma di un prodotto volatile e ben più rischioso.
Quando ho detto al consulente che volevo annullare il contratto, ha cercato di dissuadermi, dicendo che potevano esserci delle penali. Ma conoscevo i miei diritti: in Italia, la legge consente di annullare un contratto finanziario entro un certo periodo senza penalità. Quando l’ho fatto presente, ha smesso di discutere, e ho annullato tutto (è stato proprio un serpente).
Lezioni apprese
Mai fidarsi ciecamente: Anche se viene da una banca rispettabile, fai sempre ricerche indipendenti sui prodotti e leggi attentamente i documenti.
Chiedi spiegazioni dettagliate: Se qualcosa non è chiaro, chiedi finché non lo capisci. Se il consulente evita di rispondere, è un brutto segno.
Conosci i tuoi diritti: In Italia, puoi annullare contratti finanziari entro un certo periodo senza penali, un diritto fondamentale per proteggerti da pratiche scorrette.
Non lasciare che decidano per te: Verifica che il tuo profilo finanziario rifletta realmente i tuoi obiettivi e la tua tolleranza al rischio.
Riflessioni finali
Questa esperienza mi ha lasciato con un senso di sfiducia verso i consulenti bancari. Non sembrano avere a cuore gli interessi dei clienti, ma solo vendere prodotti che arricchiscono la banca. Ora capisco perché ho tenuto la mia liquidità ferma per anni: meglio farlo che rischiare con “consigli” così discutibili.
Se hai vissuto esperienze simili, condividile. Aiutiamoci a vicenda a essere più consapevoli!
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Sabbie Rosse: tra hacking e finanza, un thriller che esplora il lato oscuro del potere. Recensione di Alessandria today
Andrea Canto e Riccardo Borri ci conducono in un viaggio avvincente nei mondi nascosti che condizionano le nostre vite
Andrea Canto e Riccardo Borri ci conducono in un viaggio avvincente nei mondi nascosti che condizionano le nostre vite Sabbie Rosse, primo volume della serie Gli abissi del potere, è un thriller straordinario che unisce il mondo della finanza internazionale e quello oscuro del Deep Web. Gli autori, Andrea Canto e Riccardo Borri, ci offrono un racconto ad alta tensione, capace di svelare i…
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poplandrealm · 5 months ago
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Concetti limpidi che mirano al gusto alla Locanda de Banchieri di Giacomo Devoto
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popeating · 5 months ago
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Concetti limpidi che mirano al gusto alla Locanda de Banchieri di Giacomo Devoto
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stilouniverse · 1 year ago
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Carlo Banchieri "Pazza storia di noi due", presentazione
Edizioni La Gru La storia è ambientata in una piccola città di provincia che si affaccia sul mare, dove il rude Corrias fa il suo lavoro da poliziotto con la delusione di chi avrebbe voluto di più dalla vita e dalla carriera. E quando Mauro Gilima perde il lavoro, crollano le ultime roccaforti di sicurezza che gli erano rimaste e il suo mondo implode nella più profonda disperazione.  Teme di…
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vintagebiker43 · 5 months ago
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Vogliamo fare la sceneggiatura? 1- Angela Carini si allena spesso nella stessa palestra con Imane Khelif 2 - Angela Carini si rende conto che, in un eventuale incontro, l'algerina vincerebbe perchè è più forte. 3 - quando il sorteggio la pone di fronte alla sicura sconfitta, la Carini vorrebbe rinunciare ma .... 4 - visto che fa parte del gruppo sportivo della polizia, qualcuno ....... vede un'opportunità politica da prendere al volo: la Carini va sul ring e si butta in ginocchio al primo pugno preso in faccia e tutti i media manager della destra scatenano la bagarre contro la pugile algerina. 5 - in questa settimana di polemiche, gli italiani, distratti dall'ondata mediatica imbastita dalla destra di governo su "maschio sì, maschio no", non si accorgono delle porcate che la maggioranza sta approvando in parlamento a proposito di carceri, soppressione del dissenso, regali a balneari e banchieri e via andare. E poi le ferie d'agosto incombono. Vorrai mica stare a protestare?
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colonna-durruti · 3 months ago
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Si scopre, 45 anni dopo, che coloro che ci odiano veramente per le nostre libertà non sono la schiera di nemici disumanizzati creati dalla macchina da guerra - vietnamiti, cambogiani, afghani, iracheni, iraniani o persino talebani, al-Qaeda e ISIS. Sono i finanzieri, i banchieri, i politici, gli intellettuali pubblici e gli opinionisti, gli avvocati, i giornalisti e gli uomini d'affari cresciuti nelle università e nelle business school d'élite che ci hanno venduto il sogno utopico del neoliberismo.
Chris Hedges
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vecchiorovere · 3 months ago
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Questo piano è interamente pianeggiante.
La straordinaria illusione ottica del XVII secolo delle piastrelle di marmo del Duomo di Firenze. Se vista dall’alto, l’intricata geometria crea l’illusione di un gigantesco abisso in cui le persone potrebbero inciampare.
Il pavimento in marmo rosso, bianco, nero e verde è stato un lavoro colossale che ha richiesto 160 anni per essere completato. Fu realizzato dalle botteghe granducali di Firenze, guidate dallo scultore rinascimentale Baccio d'Agnolo, e fu completato nel 1660.
Obiettivo primario dei costruttori era quello di superare lo splendore dei pavimenti imperiali romani, soprattutto quelli del Pantheon. Il risultato forma un'unità gigante di affascinanti tappeti geometrici, allineati all'interno delle navate della cattedrale.
In diversi punti del pavimento è visibile lo stemma della famiglia Medici, la famiglia di banchieri che lasciò un segno indelebile in tutta Firenze e che ebbe un ruolo di primo piano nel completamento della cattedrale.
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mucillo · 5 months ago
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Dedicata ai miei amici genovesi
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A distanza di pochi giorni, di quel maledetto 14 agosto 2018, una poesia anonima iniziò a rimbalzare sui social, diventando virale in poche ore.
"Tutto crolla tranne noi"
Crolla un ponte, 
Crolla una strada, 
Crollano i nervi di chi, 
Consapevolmente, 
Pensa: 
Avrei potuto essere li.
Crolla una città,
Ora più isolata, 
Crolla la sua economia, 
Fragile ed insicura.  
Crolla la fede
Nel cielo, 
Nel destino, 
Nella vita.  
Crollano le braccia 
Di chi sta spalando, 
Crolla, pesante, 
Lo sconforto 
Sulle nostre spalle.  
Tutto crolla, 
Tranne noi.  
Gente dura,
Inospitale, 
Musoni e 
Testardi.
Per chi non ci conosce…
Lavoratori, 
Camalli, 
Portuali,
Carbonai.
Artigiani, 
Banchieri, 
Capitani e Marinai.  
Agricoltori sulle rocce.  
Superbi, 
Orgogliosi.  
Fieri.  
Insiste,
Inutilmente, 
Il cielo
Sulla nostra città.
Che da acqua, 
Fango, 
Macerie e
Bombe, 
Ne è sempre uscita.
E allora che cominci, 
Genova, 
Domani sarai ancor più bella.
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"Tutto crolla tranne noi, in genovese"
Derûa un pónte,
Derûa unn-a stradda,
Derûan i nervi de chi, 
Segûo,
O pénsa:
Poéivo êse la.
Derûa unn-a çitæ,
Oua ciú izolà,
Derûa a sò economía,
Frágile e insegûa.
Derûa a fêde,
Ne-o çè,
Ne-o destìn,
Ne-a vitta.
Derûan e brássa
De chi o spála,
Derûa, pezánte,
O magón,
In sce nòstre spalle.
Tûtto derûa, 
Fêua che noiâtri.
Génte dûa,
Inospitále,
Morciónna e 
Con a tèsta cömme un mazabécco.
Pe chi o no ne conosce.
Génte che travaggia, 
Camálli,
Portoâli,
Carbounée.
Artexánn-i,
Banchiêri,
Capitann-i e Mainè.
Villan in scie prie.
Superbi,
Òrgogliôzi.
Fêi!
Inscìste, 
Inutilmente,
O çê,
In scia nóstra çitæ.
Che da ægua,
Brátta,
Róvinn-e e
Bombe,
A l’é sempre sciortìa.
E alua che l’inse,
Zena,
Domán ti saiè ancún ciú bella!
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lesser-known-composers · 1 year ago
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Adriano Banchieri: 3 Canzoni alla francese a 4 voci per suonare - Libro II (1596)
I. La Guamina n. 7 - 0:05 II. L'Alcenagina n. 6 - 2:11 III. La Pomponazza n. 5 - 4:26
The King's Noyse / David Douglass (conductor)
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intotheclash · 2 months ago
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Non mi fermare. Sto sognando. Abbiamo vissuto a capo chino secoli di ingiustizia. Secoli di solitudine. Ora no. Non mi fermare. Ora anche qui per sempre e ovunque. Ho un sogno di libertà. Attraverso la bellissima peculiarità di ciascuno ristabiliamo l’Armonia dell’Universo. Avanti, giochiamo. La conoscenza è gioia. Non è una mobilitazione scolastica. Io sogno in quanto amo. Grandi sogni nel cielo. Operai padroni delle loro fabbriche contribuiscono all’universale produzione di cioccolata. Io sogno in quanto SO e POSSO. I banchieri generano i «rapinatori» Le prigioni i «terroristi» La solitudine gli «inadattabili» Il prodotto il «bisogno» Le frontiere gli eserciti La proprietà tutto. Violenza genera la violenza. Non domandare. Non mi fermare. E’ il momento di ristabilire la sublime prassi del diritto morale. Facciamo della Vita una poesia. E della Vita una prassi. E’ un sogno che posso posso posso. TI AMO e non mi fermare non sto sognando. Sto vivendo. Stendo le mani all’ Amore alla solidarietà alla Libertà. Quante volte sarà necessario e sempre dal principio Difendo l’ANARCHIA. Katerina Gogou - Difendo l'Anarchia
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