#autoironia
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Sono la tipica persona andata nel panico quando è diventato necessario il timbro in uscita per il biglietto della metropolitana. Potete trovarmi davanti al tornello di uscita mentre cerco di capire dove ho messo quel dannato biglietto.
[L'Ideota]
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“Devi ridere di tutto. Questo è estremamente importante. È l’unico modo umano per raggiungere la lucidità senza caderci dentro.” – Pierre Desproges
#frase del giorno#autoironia#ridere#sorridere alla vita#pensiero del giorno blog#leggerezza#disidentificazione#lucidità mentale
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Il modo migliore di affrontare la vita è semplice:
Autoironia,leggerezza,mente e cuore aperti,e capacità di non prendersi troppo sul serio.
Se possediamo queste grandi doti nulla può fermarci,niente può affossarci,ed andremo sempre avanti come un treno.💪🏼
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Eccomi qui..a 37 anni a scrivere su una piattaforma di blog 😱🧐
Non ho neanche mai avuto un diario segreto..di quelli rosa con lucchetto che si apriva anche senza la chiavetta, ma che custodiva segreti ed emozioni di tante bambine.
Non sono neanche così tanto brava nello scrivere!! Uso troppa punteggiatura..da perfetta millennial troppe emoticon e in un discorso passo da un argomento all’altro senza filo conduttore in base a come gira la mia mente in quel momento!!
Ma sono qui a scrivere con in braccio la mia ragione di vita: Stella , la mia piccola cavalier king di 6 anni.
Negli ultimi 3 anni me ne sono successe davvero tante, cambiamenti, alti e bassi, felicità e assoluta tristezza, un po’ come tutti penso, ma che sto cercando di affrontare nel migliore dei modi, anche se non sempre ci riesco..
Non so ancora il perché io sia qui a scrivere..se per puro sfogo o per condividere il mio passato e presente con la speranza di avere la consapevolezza che ci siano persone simili a me…ma cercherò di capirlo!
Non so neanche se si possa scrivere un “post” così lungo..ma alla fine “STI CAZZI” (ormai la mia frase chiave), ho voglia di fare così e lo faccio!!!
Però ora direi di terminare questo come possiamo chiamarlo “disagio scritto”!!
Fine
Alla prossima 😜
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Autoironia: la difesa contro rabbia e disagio
Le battute autoironiche sono le migliori – a meno che non le crei. “Vedi cosa ho fatto lì? A giudicare dal mio umorismo (o dalla sua mancanza), potresti pensare che non sono una persona molto sicura di sé o che ho la tendenza a essere triste”. Secondo alcuni studi, tuttavia, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Qualche anno fa, ricercatori dell’Università di Granada in Spagna si sono…
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#autoironia#buonumore#cognitività#comportamento#dopamina#emozione#esclusione sociale#intraprendenza#paura#psiche#rabbia#umore#umorismo
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Oggi chi stuzzica😱🤪💯💃🥳💪💪#day #stuzzicando #mordendo #mordere #inspiration #instaphoto #instagood #goodtimes #lifequotes #lifedance #smile #autoironia #autoironiasempre #marzo #2023 #fly #barbarasomogyiova #backstage #barbarasomogyiovalife #barbarasomogyiovalife🎙🎼💯🙂🍾🎼💃😊 https://www.instagram.com/p/CpejjIlIIrV/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Er vero problema è che molti guardano er tacco dodici e ovviamente er culo.
Der cervello je ne frega a pochi.
- Questa la posto senza foto perché possiate concentrarvi su quello che ho scritto.
Ironia portami via.
Barbara
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Vogliono "la verità" su quel Ramy. La verità c'é, erano mal-viventi in fuga con refurtiva in tasca. Punto e fine della discussione.
Patetico tentativo, evidentemente suggerito da avvocatuncolo ong, di trasformare un predatore nel Floyd de'noantri: spiaze ma qui non nutriamo sensi di colpa da schiavismo su altri mediterroni, anzi.
Se anche l'incidente derivasse non da schianto da imperizia ma da "spintarella" dell'auto della polizia per farli cadere, come afferma la sicumera dei "narratori della rete", il loro "Nessuno tocchi Caino" produce solo il nostro sentito e sincero SPIAZE. E' nella natura dei predatori fare una vita corta e grama - reazioni, fughe, galere, regolamenti di conti. I loro parenti dovrebbero metterlo in conto.
Il clan dei difensori si autocala poi nel ridicolo, appropriandosi dello slogan "no alla violenza". Questa totale assenza di autoironia è l'impronta digitale delle ong che li assistono. Cambiate avvocatuncoli.
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(Image by: alcrego.tumblr.com)
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Grok sa. 3
Intelligenza e senso dell'umorismo sono collegati in diversi modi interessanti:
1. **Comprensione del Contesto**: L'umorismo spesso richiede una buona comprensione del contesto, delle convenzioni sociali, e delle aspettative culturali. La capacità di cogliere queste sfumature è un segno di intelligenza. Ad esempio, una battuta basata su un gioco di parole o un'assurdità richiede la capacità di riconoscere e manipolare il linguaggio.
2. **Pensiero Divergente**: L'umorismo può derivare dalla capacità di pensare in modo non convenzionale o di vedere situazioni da prospettive inaspettate. Questo tipo di pensiero laterale è una forma di intelligenza creativa.
3. **Teoria della Superiorità**: Secondo questa teoria, ci divertiamo a ridere di ciò che percepiamo come inferiore o ridicolo. Tuttavia, per fare ciò in modo intelligente, bisogna avere una buona comprensione delle persone e delle situazioni, riconoscere le ironie della vita, e saper mettersi al di sopra delle cose senza offendere.
4. **Incongruenza e Risoluzione**: Molte teorie dell'umorismo, come la teoria dell'incongruenza-risoluzione, suggeriscono che ridiamo quando c'è un'inaspettata discrepanza tra ciò che ci aspettiamo e ciò che accade. Riconoscere e risolvere questa incongruenza richiede intelligenza cognitiva per vedere la discrepanza e poi trovare una soluzione o interpretazione divertente.
5. **Memoria e Cultura**: Una buona memoria per aneddoti, battute, e riferimenti culturali può arricchire il senso dell'umorismo. Questa capacità di ricordare e applicare il sapere in contesti umoristici è un segno di intelligenza.
6. **Empatia e Intelligenza Emotiva**: L'umorismo spesso coinvolge la capacità di capire e reagire alle emozioni degli altri. Sapere come fare una battuta senza offendere o come usare l'umorismo per alleggerire una situazione difficile è una forma di intelligenza emotiva.
7. **Linguaggio e Comunicazione**: Molto dell'umorismo si basa sulle parole, sul loro suono, sul loro significato, e su come vengono usate. L'intelligenza linguistica permette di creare giochi di parole, battute basate su doppi sensi, o umorismo nero.
8. **Autoironia**: Riconoscere i propri difetti e riderne richiede una certa dose di intelligenza e autoconsapevolezza. L'autoironia è spesso vista come un segno di intelligenza emotiva e maturità.
In sintesi, l'intelligenza fornisce gli strumenti cognitivi, emotivi e sociali necessari per comprendere, creare e apprezzare l'umorismo. Tuttavia, l'umorismo può anche essere una via per sviluppare ulteriormente queste capacità, creando un ciclo positivo tra intelligenza e umorismo.
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'Il mio regno per un caffè!'
un caffè reale, per favore, riccardo 3, forse
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PC nuovo. Cuffie nuove. Non concepisco il PC senza cuffie. Davanti al PC devo isolarmi da tutto.
Inserisco le cuffie. Non funzionano. Cerco sul web per giorni. Provo mille tutorial. Ma niente. Le cuffie non danno segni di vita. Prendo delle cuffie in prestito e provo con quelle. Zero risultati. "Il problema è il PC", penso. Già immagino la mia scenata al venditore. Ma prima di andarci faccio un'ultima ricerca. Suggerimento: "A volte il jack va spinto con una certa forza". Provo. Funzionano.
FINE
[L'Ideota]
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#frase del giorno#autoironia#serietà#leggerezza#non prendersi troppo sul serio#senso di responsabilità#citazioni famose#pensiero del giorno blog
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Bur muscle up of the future 🤪🤪🤪🤪🤪🤪🤪🤪🤪...il divertimento non deve mai mancare 💯🥳🤪💪💪💪💪#divertimento #ironia #autoironia #smile #viveresani #viverebene #goodtimes #instagood #instalike #help #newlife #domenica #walking #natura #dreaming #traveling #barbarasomogyiova #marzo #2023 #barbarasomogyiovalife #barbarasomogyiovalife🎙🎼💯🙂🍾🎼💃😊 https://www.instagram.com/p/Cpa6rUGAekY/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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IL RAGAZZO E LA MONTAGNA
C'era una volta un giovane esploratore, la cui più grande passione era addentrarsi in tundre, scendere in ghiacciai e percorrere deserti alla ricerca della Gemma Preziosa.
Ogni luogo della terra aveva una propria Gemma Preziosa - scintillante, tenebrosa, rubescente o lattiginosa - e lui aveva viaggiato già mezzo mondo ed esplorato mille lande impervie per trovarle e collezionarle tutte.
Nella sua casa aveva una stanza intera piene di tali meraviglie, tutte racchiuse in teche di cristallo, ma il giovane esploratore non amava tornare nella propria casa, se non per riporvi i suoi tesori.
Intendiamoci, adorava la propria casa e la propria città, voleva bene ai suoi genitori e stava bene con i suoi tanti amici, ma il suo animo inquieto lo portava puntualmente a guardare le nuvole fuori dalla finestra, desiderando di poterle cavalcare e andarsene via col vento.
Un giorno sentì parlare dell'Ultima Montagna e di come al suo interno fosse la celata la pietra più preziosa di tutte: il Cuore di Gea.
L'Ultima Montagna si trovava nel paese di Finisterrae e il suo vecchio mappamondo non aveva ancora finito di girare che lui si era già messo in cammino.
Non fu un viaggio facile, né per le gambe né per il cuore, perché dovette salutare molte persone - Finisterrae era lontana - e parte del suo percorso lo dovette fare a piedi, passo dopo passo, senza mai più incontrare anima viva (tranne i ragni, che gli tennero compagnia nelle lunghe notti insonni ma che però non erano gran conversatori).
Quando arrivò all'Ultima Montagna rimase con la bocca spalancata per qualche minuto (i ragni controllarono preoccupati se ci fossero delle carie ma uscirono soddisfatti): un'enorme montagna scintillante di materiale translucido giallo paglierino svettava fino a quasi bucare la volta del cielo.
Ma il suo stupore si tramutò ben presto in preoccupazione quando, a un esame più attento, il giovane esploratore si rese conto che la montagna era in realtà un enorme conglomerato di Crisoberillo come non se n'erano mai visti in alcun libro di geologia.
Molto bene - pensò con stanca autoironia, guardando il suo piccone - sulla Scala delle Durezza di Mohs il crisoberillo ha un punteggio di 8,5 ma volendo considerare il bicchiere mezzo pieno mi è andata anche bene... la montagna poteva essere fatta di Rubino o di Zaffiro!
E cominciò a scavare una galleria per raggiungere il Cuore di Gea.
Man mano che avanzava a fatica all'interno della montagna, egli si rese conto di una cosa molto strana: per ogni colpo di piccone e di scaglia di crisoberillio che cadeva a terra lui sentiva di perdere qualcosa.
Ma cosa? - si chiese.
Non lo so - si rispose.
E allora pensò di riempire quei vuoti nel cuore immaginando il momento in cui avrebbe finalmente scalzato dalla roccia il Cuore di Gea... la gioia di sentirlo pulsare tra le proprie mani, gli occhi socchiusi per schermarsi dal bagliore di mille soli di puro cristallo, lo stupore delle persone al suo ritorno, la teca gigante già pronta al centro della sua collezione.
Quello di cui in un primo momento il Giovane Esploratore non si rese conto è che ogni picconata stava sottraendo un minuto alla sua vita e le picconate erano tante e il tempo scorreva avanti in una sola direzione, dritto come la galleria che sventrava la montagna.
Le mani che impugnavano il piccone invecchiavano, come invecchiavano le domande che lui si faceva...
Perché? Da dove? Verso cosa?
Quando le domande diventano opprimenti, i colpi del piccone rallentavano, salvo poi riprendere forza al pensiero della gemma che ogni giorno si avvicinava.
E poi, dopo mille eternità l'ultima picconata, la parete che crolla ed ecco il Cuore di Gea, sospeso nel buio luminescente di un antro nel ventre della colossale montagna.
Ma il Giovane Esploratore non poteva più definirsi tale.
Non stava più esplorando nulla e di certo non era più giovane.
Con passo incerto e polverose mani tremanti si avvicinò al Cuore di Gea e fece per prenderlo.
Ma si fermò.
Verso cosa? E perché?
E poi la domanda giusta.
Da dove?
Da dove vengo? Cosa ho lasciato? Chi ho lasciato?
E voltandosi vide che la lunga galleria che portava all'esterno era disseminata di corpi, congelati nell'atto di colpire la roccia.
Erano tutti lui, metro dopo metro sempre più vecchio, bloccati nell'attimo in cui aveva deciso di cancellare un ricordo per fare spazio al pensiero della Gemma Più Preziosa.
Sono morto? - si chiese.
Sì, ogni volta - si rispose.
Il Cuore di Gea lo guardava con occhio pulsante ma la mano, dimagrita e raggrinzita, scese sul fianco.
Non era quello che voleva... quello era ciò che aveva deciso di volere per cancellare i veri desideri, quelli che lo tenevano vivo in attesa del domani.
E il vecchio ragazzo si voltò e tornò indietro, accarezzando con una mano sempre più giovane tutti i sé che aveva lasciato morire per non aver voluto ricordare come vivere.
E li perdonò tutti, uno a uno, finché la luce del sole non gli baciò le palpebre socchiuse e lui non ritrovò la voglia di esplorare, mai perduta ma solo addormentata sotto a una pesante coperta di tristi rimpianti.
E come il mappamondo tornò a girare, il vero Cuore di Gea riprese a battergli nuovamente nel petto, perché Finisterrae è quel luogo che comincia nel punto in cui appoggi il piede per iniziare il viaggio verso il domani.
Questo post è dedicato a @seiseiseitan, per me il più grande esploratore <3
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Un uomo è colui che sa sognare e aiuta il prossimo a credere nei sogni.
Uomo è chi non maschera un sorriso in base alle circostanze, ma sfoggia trasparenza disarmante.
Uomo è chi non si limita ad alzarsi ogni mattino per veder invigorire il proprio orticello, ma lotta per i propri ideali lasciando sul cuscino un desiderio profondo di pace e umanità.
Uomo è chi sa far autoironia e non trattiene un pianto nei suoi spietati silenzi.
Uomo è chi non s'arrende, nemmeno quando la vita sembra viaggiare contromano.
Un uomo non ha alcun bisogno di riversare le proprie ire sul volto di una donna.
Un uomo è bambino nel cuore e adulto nella coscienza.
Stefano Daniel
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