#arte nelle scuole
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L'importanza del pensiero dei responsabili scolastici nell'organizzazione dei corsi di belle arti.
Annotazione: Lezioni industriali raffinate Mantieni un importante oralista nella formazione delle capacità di pensiero creativo e analitico dei gouts scolastici.
Annotazione: Lezioni industriali raffinate Mantieni un importante oralista nella formazione delle capacità di pensiero creativo e analitico dei gouts scolastici. Queste classi sviluppano la creatività ed espandono la portata dei bambini e formano un approccio unico in loro. Nel processo di creazione di opere di setta, c’è un consolidamento, come i lettori, concentrandosi su equilibrio e dieta.…
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Come mai non sopporto l'ora di arte?
Come mai non sopporto l’ora di arte? Ci possono essere diverse ragioni per cui si prova avversione o disinteresse verso l’ora di arte, e non è detto che dipendono da te. Ricordo che al liceo artistico avevamo una prof di storia dell’arte bravissima ma severissima, e pur amando la materia provavo avversione per quell’ora piena di ostacoli e interrogazioni a trabocchetto. Alcuni motivi comuni che…

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La storia della Musica!!!!
Tre giorni di pace e musica. Tre giorni che hanno fatto la storia. Si celebra oggi il 51esimo anniversario del più grande evento di libertà, umanità e lotta pacifica: il Festival di Woodstock. Più che un concerto un pellegrinaggio, una fiera di arte e musica, una comunità, un modo di vivere che ha cambiato per sempre il concetto di libertà. Sul palco, a Bethel (una piccola città rurale nello stato di New York) si sono alternati per tre giornate alcuni tra i più grandi musicisti della storia. Musicisti che provenivano da influenze, scuole musicali e storie differenti ma che avevano in comune ciò che più contava in quei favolosi anni ’60: la controcultura.
Si passava dal rock psichedelico di Jimi Hendrix (che, pur di essere l’ultimo a esibirsi, salì sul palco alle 9 di lunedì mattina per un concerto di due ore, culminato nella provocatoria versione distorta dell’inno nazionale statunitense) e dei Grateful Dead ai suoni latini dei Santana (che regalarono un memorabile set, impreziosito dallo storico assolo di batteria del più giovane musicista in scena: Michael Shrieve) passando per il rock britannico di Joe Cocker (che regalò in scaletta le splendide cover di Just Like a Woman di Dylan e With a Little Help from my Friends dei Beatles) e degli Who all’apice della loro carriera (celebre l’invasione di palco dell’attivista Habbie Hoffman, durante il loro concerto, quasi quanto il lungo assolo di Pete Townshend durante My Generation, con lancio di chitarra finale).
C’era poi il folk, con una splendida Joan Baez su tutti, che suonò nonostante fosse al sesto mese di gravidanza, genere tipicamente statunitense che si alternava a suoni più esotici e orientali, come il sitar di Ravi Shankar. Impossibile dimenticare infine l’intensa performance della regina del soul Janis Joplin, la doppia esibizione (acustica ed elettrica) di Crosby, Stills, Nash e del “fantasma” di Neil Young, che rifiutò di farsi riprendere dalle telecamere e il divertente show dei Creedence Clearwater Revival.
1969, il ‘Moon day’ in musica..
Concerti che rimarranno nella memoria di chiunque ami la musica come simbolo di cambiamento, pace e libertà. D’impatto i presenti come pesanti furono le assenze di John Lennon, che si rifiutò di esibirsi per il mancato invito di Yoko Ono, Bob Dylan, padrone di casa (lui che all’epoca viveva proprio a Woodstock) assente per la malattia del figlio, i Rolling Stones, ancora scossi per la morte di Brian Jones e i Doors, alle prese con una serie infinita di problemi legali.
Il vero protagonista dell’evento fu però il pubblico, la “vera star” secondo l’organizzatore Michael Lang, eterogeneo quasi quanto i generi musicali. Da tutta America arrivarono studenti liceali e universitari, hippie, veterani del Vietnam, filosofi, operai e impiegati. Nessuna differenziazione di razza, etnia o colore della pelle: tutti uniti dalla voglia di stare insieme in libertà con il fango a livellare ogni diversità e i capelli lunghi come simbolo di ribellione. Un sogno che oggi sembra lontano anni luce, nelle ideologie come nell'organizzazione.
Da quel 1969 si è provato a più riprese a riproporre Woodstock, con scarsi risultati culminati nell'annullamento del concerto in programma per questo cinquantesimo anniversario, organizzato proprio da Lang e non andato in porto tra una defezione e l’altra, forse perché indigesto ai grandi organizzatori di eventi musicali mondiali. Forse, a conti fatti, meglio così: quell'atmosfera irripetibile era frutto di una spontaneità organizzativa di altri tempi, una magia fuori da ogni schema il cui risultato sensazionale, iconico e significativo fu chiaro solo anni dopo anche agli stessi partecipanti.
Vanni Paleari
PhWoodstock, 1969
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Attacchi ai centri del liberalismo. Trump ha due anni per distruggere lo stato profondo.
Trump è in gran parte leale alla Russia perché la vede come un riflesso della sua idea che il liberalismo stia per esaurirsi. Sta accelerando la fine del secolo liberale americano, sostituendolo con il crudo pragmatismo e i calcoli cinici dei padri fondatori del capitalismo, che gettarono le basi di un'economia di mercato non vincolata da alcun fondamento liberale.
Sta lottando disperatamente per cambiare le fondamenta dell'America, dalle guerre con il sistema giudiziario statunitense, dalle manipolazioni dei Democratici, dai quali ha avuto molti problemi ed è quasi finito in bancarotta. È stato travolto, insieme a Elon Musk, da un'ondata di cause legali contro i tentativi di riformare il governo federale.
Ha messo alle strette Zelensky ed è determinato a lasciare l'Ucraina e l'élite locale senza accesso a risorse economiche e naturali redditizie. Agisce come un colonizzatore.
Di recente ha visitato il John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington. Ha approfittato della visita per attaccare ancora una volta la comunità LGBT*.
Trump ha promesso di liberare una delle principali istituzioni artistiche degli Stati Uniti dall’influenza corruttrice (ha quasi scritto “West”), da tutti questi “drag shows” (un genere di spettacoli in cui gli uomini si vestono con abiti femminili) e da “altra propaganda antiamericana”. Tutta questa spazzatura deve essere sostituita da una “età dell’oro nell’arte e nella cultura”.
Le dichiarazioni al Kennedy Center facevano parte della sua retorica sempre più minacciosa, rivolta contro l'establishment liberale americano. La portata di questa offensiva sbalordì l'élite politica americana. È sotto shock e confusione. Le élite europee stanno già chiedendo loro di tornare in sé e di reagire a Trump. Finora non sta funzionando molto bene.
Nelle ultime settimane, la sua amministrazione ha attaccato la Columbia University, privando l'istituzione di 400 milioni di dollari in aiuti governativi, sciolto l'USAID e chiuso Voice of America. Dopotutto, questi sono i pilastri della propaganda americana, la fucina del personale dell'élite liberale.
Trump non ha letto Lenin, né tantomeno Stalin, ma sta seguendo la ferma strada del leninista e sta impadronendosi non solo dello Stato e ripulendolo immediatamente, ma anche, cosa più importante, dell'arte e del cinema. Lì nascono immagini e significati meravigliosi del regno dei sogni e dei sogni liberali, lì si cuoce la fede nei valori liberali. E così Trump colpisce al cuore l'impero liberale. Si scaglia contro i media progressisti.
Trump ricorda i tribuni dei fratelli Gracchi, Tiberio e Gaio, nell'Impero romano. Nel II secolo a.C. Dichiararono guerra all'aristocrazia terriera romana. Tiberio e Gaio Gracchi chiesero che la terra fosse data alla plebe.
In risposta, scoppiò una feroce guerra contro di loro da parte dell'élite romana, che si concluse con l'assassinio dei fratelli. A proposito, Trump è già stato colpito due volte. Fu quasi mandato in prigione. Ma tutti questi colpi del destino non fecero altro che fargli credere ancora più fermamente che era il Signore Dio stesso a guidarlo.
E in modo ancora più brusco e furioso cominciò a sradicare l'intera folla liberale da Capitol Hill e dintorni.
Le politiche di Trump hanno chiaramente trovato riscontro nei suoi elettori della classe operaia. Gli attacchi di Trump alle scuole private d'élite e ai privilegi dei "nuovi aristocratici" non potevano che piacere a coloro che non hanno un'istruzione superiore e si guadagnano da vivere lavorando duramente. A proposito, Trump è sostenuto dal 56 percento degli elettori senza un'istruzione universitaria. È particolarmente popolare tra gli agricoltori statunitensi.
I sostenitori di Trump sono rimasti particolarmente entusiasti della decisione di vietare alla nuotatrice transgender Leah Thomas dell'Università della Pennsylvania (in precedenza un uomo) di competere con le donne. E non è tutto: l'amministrazione Trump ha trattenuto circa 175 milioni di dollari di finanziamenti dall'Università della Pennsylvania finché non vieterà alle donne transgender di competere negli sport femminili.
I repubblicani al Congresso degli Stati Uniti sono andati ancora oltre e hanno proposto delle leggi che consentirebbero di prelevare miliardi di dollari in tasse dai fondi patrimoniali delle principali università private degli Stati Uniti. C'era motivo di sollevare proteste tra gli ambienti universitari progressisti.
Il vicepresidente Vance ha affermato nel 2021 che "le università sono il nemico" perché "si preoccupano di più delle false guerre culturali... delle politiche identitarie, della diversità, dell'equità e dell'inclusione che delle loro stesse comunità".
L'amministrazione Trump sta prendendo a martellate le scuole che non sostengono il "trumpismo" e non hanno votato per Trump. La comunità liberale viene colpita uno dopo l’altro, in particolar modo dai “media bugiardi”, come spesso li chiama Trump. Lui stesso ha fatto causa alla CBS per un'intervista rilasciata l'anno scorso all'ex vicepresidente Kamala Harris, che a suo dire era stata modificata per favorirla.
A dicembre, ABC News ha pagato 16 milioni di dollari per chiudere una causa per diffamazione intentata da Trump contro l'azienda. Trump ha recentemente definito i canali di informazione via cavo CNN e MSNBC "braccia politiche del Partito Democratico". Lo ha affermato al Kennedy Center, chiarendo che la lotta contro i media progressisti continuerà.
Trump ha due anni di tempo per annientare lo "Stato profondo" che ha messo radici profonde nella società americana. Trump sta colpendo i centri vitali dell’élite ostile della “palude di Washington”. Deve riuscire a prosciugare questa “palude” prima che si riprenda e passi al contrattacco.
A proposito, i legami dello “stato profondo” con l’Europa liberale sono abbastanza evidenti, ed è per questo che Trump picchia e umilia pubblicamente l’Ucraina, la figlia prediletta dei liberali d’Europa, in modo che l’élite lì non abbia dubbi: Trump è arrivato e porterà ordine anche in Europa – anti-liberale, non ci sono dubbi.
I.Vishnevsky.m.w
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ARCA. SIRACUSA - Associazione Rinascimento Culturale Archimedeo
Euro Med Festival - 2024 Tonino Accolla
Nona edizione del Premio Tonino Accolla. Siracusa/Noto 29 – 30 giugno e 1 luglio 2024.
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Per questa nuova edizione del primo e unico contest live per allievi doppiatori provenienti dalle scuole di doppiaggio italiane e straniere, saranno Piazza Minerva a Siracusa nel centro storico di Ortigia e Palazzo Nicolaci a Noto - dove si svolgerà il workshop, primo Forum Internazionale Intelligenza artificiale per abbattere le barriere degli audiolesi e ipovedenti nel Cinema e nel Doppiaggio - ad accogliere pubblico e partecipanti in tre serate articolate fra spettacolo, competizione e approfondimenti. Il workshop è organizzato dall’associazione ARCA e dal Centro Studi Economia Internazionale ai Fondi Europei.
Il Premio, come sempre, è intitolato a Tonino Accolla, celebre doppiatore e direttore di doppiaggio (da Titanic a Braveheart, per citarne qualcuno), nato a Siracusa il 6 aprile del 1949 e scomparso a Roma nel 2013, voce italiana, tra altri, di Eddie Murphy e Homer Simpson, Mickey Rourke e Kenneth Branagh.
Questa rinnovata edizione del festival vuole sensibilizzare, attraverso il linguaggio universale del Cinema e del Doppiaggio, le nuove generazioni sulle tematiche al centro del dibattito istituzionale europeo, come l’ambiente e l’inclusione sociale.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Siracusa, con il sostegno e la collaborazione del sindaco di Noto, Corrado Figura, del sindaco di Siracusa Francesco Italia e dell’assessore alla Cultura e Turismo, Fabio Granata.
“Si conferma anche per questa edizione la presenza del Gruppo Irem – sottolinea Stefania Altavilla, direttrice artistica e presidente di ARCA – a sostegno della cultura, della formazione dei giovani e dell’agire nel sociale. Un particolare ringraziamento va al suo amministratore delegato, Giovanni Musso”.
La conduzione dello spettacolo quest’anno sarà affidata a Maurizio Merluzzo – attore, doppiatore e youtuber – e a Vanessa Galipoli, artista ed imprenditrice, conduttrice televisiva. Fra gli ospiti, Emanuela Rossi – Premio Tonino Accolla e Premio Eccellenza 2018 e voce di Cate Blanchet, Nicole Kidman – direttrice di doppiaggio e dialoghista; Marco Eugenio Di Giandomenico, scrittore, curatore e critico d’arte contemporanea; Rodolfo Bianchi, attore, doppiatore, insignito tra altri del premio per la migliore direzione di doppiaggio per The Departed il bene e il male, Shutter Island, The Wolf of Wall Street e The Hateful Eight; sul palco si alterneranno fra interviste e performances doppiatori pluripremiati come Flavio Aquilone,
Valentina Favazza, Erica Necci e Yuri Bedini, quest’ultimo direttore di doppiaggio e con Tonino Accolla assistente al doppiaggio di numerosi film. Sul palco il musicista Antonino Martorana che insieme all’ artista Marilena Vita creeranno una sinestesia (fenomeno sensoriale/percettivo, esperienza plurisensoriale) di suoni e immagini. Il 30 giugno sarà fra gli ospiti Walter Ricci, musicista e crooner che ha duettato con artisti del calibro di Michel Bublè, Mario Biondi, Dianne Reeves.
La manifestazione, che cresce di anno in anno confermandosi tra gli eventi più prestigiosi a Siracusa, ideata da Stefania Altavilla – direttrice artistica, presidente dell’associazione ARCA, project manager e art director del Festival – e da Giuseppe Mandalari, nasce nel 2014 con la collaborazione iniziale e il supporto tecnico di Ambi Picture e Fonoroma e ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte del doppiaggio. Sono coinvolte le scuole di doppiaggio italiane e le società di Produzione come la CD Cine Dubbing. Collabora al progetto e partecipa all’organizzazione Lorenzo Accolla, attore, doppiatore, direttore di doppiaggio. Dagli ultimi anni l’organizzazione si avvale anche della collaborazione di Carola Mandalari, come responsabile di produzione.
Come nelle ultime edizioni, il Premio Tonino Accolla si svolgerà in chiave ancora più dinamica rispetto al passato: si alterneranno momenti di spettacolo a momenti musicali, mantenendo alto il momento del Contest-live, vero appeal del Festival, durante il quale sei allievi (tre uomini e tre donne), dopo una preselezione avvenuta a Roma sotto la direzione di Lorenzo Accolla – con la collaborazione della CD Cine Dubbing - si confronteranno nell’esecuzione di doppiaggi live individuali e di coppia articolati su più prove.
La giuria tecnica quest’anno vedrà la partecipazione, così come nelle passate edizioni, di alcuni tra i migliori doppiatori e direttori del doppiaggio italiano. Alla giuria tecnica verrà affiancata una giuria di giornalisti e critici cinematografici, che conferirà il Premio Stampa.
E quest’anno, l’associazione ARCA – da un’idea di Stefania Altavilla e del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico – istituisce il Premio Promozione Cinema dedicato ad Adriano Pintaldi, scomparso nel 2023. Pintaldi è stato per più di cinquant’anni tra le figure più rappresentative del mondo della comunicazione e della promozione cinematografica. Questa nona edizione del Premio Tonino Accolla terrà dunque a battesimo il Premio Promozione Cinema con un tribute ad Adriano Pintaldi, e per realizzare questo intento saranno coinvolte personalità autorevoli del cinema e della cultura fra i quali il regista Pupi Avati, Laura Delli Colli e l'attrice Antonella Salvucci. Il Premio Promozione Cinema, la cui prima edizione è prevista per l’anno prossimo nel contesto della decima edizione del Premio Tonino Accolla, “vuole valorizzare -
spiegano Altavilla e Di Giandomenico - figure del mondo delle istituzioni, delle professioni e dell’industria cinematografica e televisiva italiana ed estera, che si siano particolarmente distinte nella promozione di film, documentari e cortometraggi”.
La giuria sarà costituita da personalità del mondo della cultura, dell’arte e della comunicazione cinematografica e televisiva, coordinata da Marco Eugenio Di Giandomenico.
“Ad oggi, giunto alla sua nona edizione – dichiara Stefania Altavilla – il Premio Tonino Accolla ha raccontato attraverso pillole di doppiaggio, i volti di quelle voci che oggi recuperiamo alla memoria attraverso straordinarie interpretazioni di personaggi ai quali quelle voci hanno infuso quell’anima da oscar”.
Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con il Centro Studi di Economia Internazionale ai Fondi Europei – presidente Santi Tomaselli, già presidente dell’Osservatorio Romano ai Fondi Europei - è stata definita la partnership con una delle 15 scuole di Cinema più importanti al mondo, la Toronto Film School, già partner degli Studios di Hollywood; e ancora la West University, GIS International e Betting on Italy. Partner tecnici, Red Tomato e Voci FM.
Questa nuova articolazione del progetto - che ha suggerito in una più ampia visione la denominazione di Euro Med Festival Tonino Accolla – ha trovato il pieno riconoscimento di alta valenza strategica dal Distretto Turistico del Sud-Est.
La vocazione internazionale di questa nuova edizione sarà confermata anche dall’intervento - durante il convegno del primo luglio a Noto, workshop sull’importanza dell’intelligenza artificiale per abbattere le barriere della disabilità sensoriale - del senatore Tony Loffreda, vice presidente del Gruppo Interparlamentare Canada/Italia e presidente Rete Parlamentare Canadese nella Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.
La realizzazione dei Premi è affidata, per il Premio Tonino Accolla, al Maestro Scultore Pietro Marchese, all’ architetta designer Lara Grana per i premi allievi, e all’orafa designer Stefania Midolo, per la realizzazione dei premi d’eccellenza.
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Ufficio Stampa. Marilena Toscano. N.Tess Odg 150949.
Tel. 338 3031853 - indirizzo email [email protected]
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Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco. L’idea che l’educazione della mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere. Gianni Rodari art © Christine Kornacki ******************* In our schools, generally speaking, there is too little laughter. The idea that the education of the mind should be a gloomy thing is among the most difficult to combat. Gianni Rodari art © Christine Kornacki
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"Ma tu cosa proponi in concreto in alternativa all'educazione emotiva nelle scuole?" mi è stato chiesto a Roma durante una presentazione.
Questo. A marzo 2024, con diverse centinaia di studenti dei Licei italiani, sarò ad Atene, per una settimana, proprio là dove sorgeva la palestra di Platone.
Se parleremo di fragilità non lo faremo per accettarla ma per trovare, con Platone, la forza per superarla.
Se parleremo di emozioni non sarà per farne l'elogio, ma per imparare, con Platone, a governarle e per evitare che ansia e insicurezza condizionino le nostre vite. Fesserie del tipo "ho l'ansia ecologica" non si possono sentire
Se parleremo di corpo non sarà per dire che tutti i corpi sono belli e vanno bene, e che bisogna accettarsi come si è (cosa a cui non crede nessuno), ma per allenarci, con Platone, a dare forma ai nostri corpi perché questo è il primo e indispensabile passo per elevarsi. La cura di sé come arte filosofica inizia dal corpo.
Se parleremo di dialogo non racconteremo la favoletta idiota in cui tutti, rispettosamente, accolgono le idee di tutti perché ogni cosa che un soggetto esprime sarebbe bellissima, ma spiegheremo, con Platone, che il dialogo è agon, è contesa, è conflitto e si tratta di imparare a misurarsi con i rapporti di forza.
Se parleremo di amore, non racconteremo menzogne edificanti dipingendo rapporti inesistenti nella realtà in cui non ci sarebbero gelosia, o desiderio di possesso, pulsioni, ma solo rapporti etici impeccabili in cui ciascuno si preoccupa solo della libertà dell'altro... Mostreremo, con Platone, che eros è complesso, può essere anche un morso doloroso, può scombinare la nostra razionalità, si impasta con pulsioni del corpo, e quindi va conosciuto e nei limiti del possibile indirizzato verso un percorso di elevazione.
Se parleremo di etica non diremo che la posizione della vittima è la postura da coltivare, ma ricorderemo, con Platone, che fare filosofia significa alzarsi in piedi, scrollarsi di dosso le catene e intraprendere con fatica un percorso di elevazione. Perché: "Ognuno è responsabile del proprio destino, la divinità non è responsabile" ("Repubblica").
Simone Regazzoni
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AFFIDABILITA'
Solbiate Olona - L’affidabilità, l’impegno per rispondere alle esigenze del sociale, diventato in questi anni priorità sempre più estesa e la volontà di non rinunciare ai sogni per un paese migliore.
E’ così che il gruppo di maggioranza Più Solbiate si presenta agli ultimi mesi di mandato, con vista sulle elezioni amministrative 2024. E’ Lucio Ghioldi, coordinatore della lista civica, ad aprire la nuova fase, tirando le fila di quanto fatto in questi anni e per la prima volta mettendo piede nel campo elettorale... «Grazie all'impegno di tutti – sottolinea Ghioldi rimarcando l’affidabilità verso gli obiettivi dichiarati – i punti cardini del programma elettorale e che erano stati sintetizzati in tre voci, sono stati realizzati.
Più Verde con due nuovi parchi – Agricolo ed ex Macchi – pannelli fotovoltaici con gli impianti alle scuole elementari e medie, al campo sportio e in municipio, l’illuminazione a Led della rete pubblica già di proprietà comunale, le nuove caldaie per municipio, scuole medie e appartamenti sociali, due nuove aree cani, i corsi di ecologia nelle scuole con le Gev e sul riciclo con Econord, l’introduzione dello spazzamento strade.
Più Sicura, in particolare con l’incremento della videosorveglianza, da una decina di telecamere per la maggior parte non funzionanti a circa 60, con nuovo software che ha già permesso di risolvere situazioni critiche. E il terzo vigile.
E Più Giovane con l’area calisthenics realizzata su un’idea proposta direttamente dai giovani, il progetto SOG, i corsi di street art che hanno permesso di riqualificare l’area feste.
Senza dimenticare quello che è diventato il più importante: il Sociale. Oltre ad aver gestito la pandemia, si è poi dovuto far fronte, data la situazione internazionale ed economica, a un aumento della spesa sociale del 20%».
Questo il quadro sintetizzato dal coordinatore. Che aggiunge: «La squadra di Più Solbiate si sta ampliando in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. In questo mandato abbiamo raccolto suggerimenti e critiche da parte dei cittadini che serviranno come base per il nuovo programma, che conterrà anche qualche sogno, perchè comunque i sogni sono necessari...��

da La Settimana del 10 novembre 2023
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Teoz feat. DESHOLAR con il singolo “Hotel”: una storia d’amore tra ritmo e malinconia
Un singolo tra rap e afropop che racconta le difficoltà di un amore segnato dalla sfiducia

Dal 21 marzo "Hotel", il nuovo singolo di Teoz feat. DESHOLAR, è disponibile sulle principali piattaforme digitali e in promozione nelle radio italiane. Il brano, scritto da Matteo Carcano, Adeshola Ogunleye e Gualtiero Ciurleo, è edito da Nuova Storia Music e prodotto da Walter Deep.
"Hotel" è un viaggio tra le emozioni di un amore complicato e segnato dalla perdita di fiducia. Due artisti di nazionalità diverse si incontrano su una base afro e raccontano, in italiano e inglese, la sensazione di un legame ormai irrecuperabile. La loro voce si alterna tra strofe rappate e melodiche, con un ritornello incalzante che lascia un segno indelebile nell’ascoltatore. Il brano è un perfetto equilibrio tra malinconia e coinvolgimento: da un lato la nostalgia per un amore sfumato, dall’altro un’energia ritmica che lo rende ideale per momenti condivisi o per lasciarsi trasportare nei propri pensieri. "Hotel" è una canzone che non si limita a raccontare la fine di un amore, ma invita a trarne un insegnamento, trasformando il dolore in crescita.
Ascolta il brano
Matteo Carcano, in arte Teoz, è un artista nato a Varese nel 2001. Fin dalle scuole medie ha trovato nella scrittura musicale il modo più autentico per esprimersi, trasformando emozioni e pensieri in versi incisivi. Dopo aver partecipato a numerosi contest di freestyle, ha affinato il suo stile, unendo la profondità dei testi a ritornelli melodici e coinvolgenti. Le sue canzoni si distinguono per la capacità di evocare immagini potenti e di toccare le corde più intime dell’animo umano, affrontando senza paura le fragilità e le contraddizioni della vita. Con il tempo, Teoz ha costruito un’identità artistica unica, collaborando con diversi produttori e creando un sound riconoscibile, che lo sta portando a emergere nel panorama musicale italiano. "Hotel" rappresenta un passo importante nel percorso dell’artista, confermando la sua evoluzione e la volontà di esplorare nuove sonorità. Il singolo è il risultato di un lavoro condiviso con un team affiatato, pronto a portare la musica di Teoz sempre più lontano. Il viaggio è appena iniziato.
Instagram: https://www.instagram.com/teooz_clean?igsh=NHY2YThwemwxM3A1
YouTube: https://youtube.com/@teozvevo?si=j0_ehLcyTRCWz7vZ
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Il Centro artistico, culturale, editoriale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, indìce il Premio di Arte e Cultura Siciliana dedicato al grande poeta siciliano IGNAZIO BUTTITTA, che quest’anno giunge alla XXVI edizione. Il Premio si articola nelle seguenti sezioni: Poesia in lingua siciliana: Possono partecipare poeti residenti nel territorio europeo. Si possono inviare non più di due composizioni. La poesia non potrà superare i settanta versi dattiloscritti. Cuntu – Racconto in lingua siciliana: Il Racconto o Cuntu, il lingua siciliana, dovrà essere inedito e non dovrà assolutamente superare le tre cartelle dattiloscritte. Libri editi di poesia e narrativa: I libri, editi nell’ultimo quinquennio, devono essere in lingua siciliana o italiano e parteciperanno a sezioni differenti. La Narrativa deve avere come argomento e debbono essere attinenti a temi di storia, tradizione e cultura siciliana. Saggi: I libri saggio dovranno avere come argomento temi inerenti la cultura siciliana. Il Centro “Renato Guttuso” prevede anche una “Sezione Giovani” per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, che possono partecipare singolarmente o con elaborati di gruppo. Possono partecipare indifferentemente con poesie, prose o quant’altro sempre con le limitazioni e con le stesse modalità delle altre sezioni del Premio. Gli elaborati e i libri devono pervenire al comitato organizzatore tramite l’Istituto scolastico d’appartenenza, che procederà a inviare un massimo di cinque opere dopo una autonoma selezione interna I concorrenti delle varie sezioni del Premio devono inviare i plichi con gli elaborati al CENTRO CULTURALE RENATO GUTTUSO, Via Kennedy, 29 - 92026 Favara (AG), specificando POSTA1. Gli elaborati dovranno pervenire al Comitato organizzatore entro il 15 marzo 2025. È possibile inviare gli elaborati anche tramite posta elettronica all’email [email protected] La Cerimonia di consegna dei premi ai vincitori avverrà presumibilmente il 23 giugno 2025. Non è prevista quota di partecipazione. Ai primi tre vincitori di ogni sezione verrà consegnata una artistica targa. Il regolamento completo e ulteriori chiarimenti possono essere richiesti all’indirizzo email [email protected] Read the full article
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Stefania Prandi

Stefania Prandi è giornalista, scrittrice e fotografa.
Si occupa di diritti umani, sfruttamento sul lavoro, violenza di genere, questioni sociali, ambiente e cultura.
Ha realizzato reportage in Italia, Europa, Africa e Sudamerica, collaborando con testate nazionali e internazionali tra cui Al Jazeera, El País, Elle, Radiotelevisione svizzera, National Geographic, Il Sole 24 Ore, Internazionale, Il manifesto, Azione e molte altre ancora.
Insegna al Laboratorio di giornalismo femminista dell’Università di Venezia e ha collaborato con associazioni e organizzazioni non governative come ActionAid, Dry-Art, Time for Equality e Fondazione città della pace per i bambini Basilicata.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti in Italia, Svizzera, Germania, Belgio e Stati Uniti, come Fetisov Journalism Awardsa Fund for Women Journalists – IWMF, Modern Slavery Unveiled Grant del Journalism Fund, National Geographic Emergency Journalism Fund Grant, Henri Nannen Prize, Otto Brenner Prize e Volkart Stiftung Grant.
Nel 2018 ha pubblicato il libro Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo, risultato di un lavoro di inchiesta e documentazione durato più di due anni, sulle braccianti che subiscono molestie sessuali, ricatti e stupri nelle serre e nei campi in Italia, Spagna e Marocco. Oltre centotrenta interviste che raccontano la sopravvivenza quotidiana, la resistenza alla violenza, il coraggio delle denunce che, malgrado gli sforzi, cadono ancora nel vuoto.
Nel 2020 è uscito Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta sulle vittime di femminicidio e i loro familiari, presentato in Italia, Svizzera e Lussemburgo. Un reportage lungo tre anni che racconta, attraverso le parole di chi sopravvive al femminicidio, gli esiti drammatici della violenza di genere.
Dalla collaborazione con Francesca Cicculli, in un’inchiesta durata oltre un anno, nel 2024, è uscito Agro Punjab sulle migliaia di braccianti sikh che lavorano in provincia di Latina, vittime di violenze e intimidazioni quotidiane, senza tutele sindacali, col rischio costante di infortuni. La catena di responsabilità dietro questo sfruttamento è lunga e articolata e coinvolge intermediari indiani e finte agenzie di viaggio, imprenditori italiani, cooperative agricole, multinazionali ed enti di certificazioni.
È autrice, con Francesca Candioli e Roberta Cavaglià, dell’inchiesta Voi con queste gonnelline mi provocate, sulle molestie e le discriminazioni di genere nelle scuole di giornalismo e negli stage in Italia. Un lavoro durato otto mesi in cui hanno raccolto testimonianze da 239 studentesse e studenti di dieci master di giornalismo attivi riconosciuti dall’Ordine.
Le madri lontane è un reportage narrativo che prosegue il lavoro cominciato con Oro rosso che, nel 2024 le ha portato il Premio Vergani dell’Associazione Lombarda Giornalisti, come cronista dell’anno.
Un racconto coraggioso delle conseguenze del caporalato e dello sfruttamento delle donne migranti nei campi italiani ed europei. Realizzato con oltre settanta interviste raccolte tra Romania, Bulgaria, Calabria, Basilicata e Puglia che mostra il dolore di tante lavoratrici di origine straniera costrette a vivere lontano da figlie e figli, detti “orfani bianchi”.
Le foto dei suoi reportage sono state incluse in mostre ospitate in luoghi prestigiosi come il Parlamento Europeo, musei, biblioteche e scuole in Italia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo.
Stefania Prandi conduce anche un intenso lavoro di formazione e sensibilizzazione nelle scuole, organizza e conduce workshop di giornalismo ed è spesso relatrice in festival e eventi nazionali e internazionali.
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Cinefestival Immersi nelle Storie 2024: Laboratorio “C'era una volta il cinema… e c'è ancora!”
Laboratorio di cinema per bambini ad Alessandria: un viaggio nella magia delle prime animazioni
Laboratorio di cinema per bambini ad Alessandria: un viaggio nella magia delle prime animazioni Il Fascino del Cinema per i Più Piccoli: Laboratorio “C’era una volta il cinema… e c’è ancora!”. In occasione del Cinefestival Immersi nelle Storie 2024, venerdì 8 novembre si terrà un evento speciale dedicato ai più piccoli. Il laboratorio “C’era una volta il cinema… e c’è ancora!” sarà ospitato al…
#A casa dopo l’uragano#Alessandria cultura#Alessandria eventi#Alessandria giovani#Alessandria today#animazioni per bambini#Arte e Cultura#arte visuale#attività didattiche#attività educative#bambini e cinema#CINEFESTIVAL IMMERSI NELLE STORIE#Cinefestival per giovani#cinema e infanzia#cinema italiano#cinema per bambini#cinema per le scuole#cinema storico#comune di Alessandria#Cultura cinematografica#educazione al cinema#educazione attraverso l’arte#educazione visiva#esperienza interattiva#eventi per famiglie#FICC#giochi di animazione#Google News#italianewsmedia.com#La voce della Luna
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La musica "garibaldina" di Simone Alessio chiude gli eventi estivi del Circolo Parasio

Sabato 21 settembre, ore 21.30 , gran finale degli eventi estivi del Circolo Parasio.
A chiudere l’estate sarà il concerto del poliedrico cantautore e scrittore ligure Simone Alessio in arte Garibaldi, reduce dalla presentazione del suo libro “PROTOMORFOSI” e del suo nuovo album (in uscita) al Ferrara Buskers Festival (il Festival internazionale delle arti di strada più antico e importante al Mondo).
Durante la serata Garibaldi presenterà il suo nuovo album e proporrà alcuni grandi classici italiani rivisitati in formazione acustica, accompagnato dal talentuoso chitarrista Fabrizio Sodaro.
A impreziosire il tutto ci sarà l’esposizione delle opere del giovane artista disegnatore Stefano Cassiano, ispirate proprio dal romanzo di Alessio, la presentazione dello stesso e la proiezione del video “Garibaldi” in uscita a breve.
A fine evento, la possibilità di acquistare copie firmate dall’autore e, a conclusione, una degustazione offerta al pubblico dal Circolo Parasio avvalendosi della competenza del sommelier Stefano Semeria .
Con questo concerto, che come facilmente si comprende, sarà un evento ricco e vario in atmosfere , emozioni e proposte culturali, il Circolo Parasio intende essere protagonista attivo dei festeggiamenti in onore di San Maurizio come è sua tradizione, offrendo un evento coinvolgente, “di piazza”, godibile da tutti ed adatto ad ogni tipo di pubblico.
Il grande talento , la notevole verve performativa di Garibaldi, uniti alla varietà musicale proposta ed all’arte
figurativa a suggello del tutto, creeranno una splendida occasione per quanti vorranno salutare l’estate 2024 con brio e tanta energia postiva, iniziando la stagione autunnale con le giuste vibrazioni.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA SIMONE ALESSIO IN ARTE GARIBALDI
Simone Alessio in arte Garibaldi è un cantautore ligure con sonorità Balkan Folk.
I suoi testi sono di natura ironico/filosofica.
Nella sua carriera ha solcato diversi palchi importanti ed è stato intervistato dai più influenti media nazionali.
La sua musica è arrivata nelle scuole, negli ospedali e nel cinema.
La coregrafia di “Ballo Balcano”è stata premiata come miglior performance al concorso di danza internazionale “Danza in Fiera” a Firenze ed è stata scelta come colonna sonora del film
“ L’impegno in un abbraccio “ di Virzì.
Il suo ultimo singolo “Non mi va” è stato primo nella classifica italiana indipendenti.
L’anno scorso è stato selezionato tra i migliori 34 buskers del mondo al “Festival internazionale delle arti di strada” di Ferrara
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9

Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9

Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9

Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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