#arte e corpo umano
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pier-carlo-universe · 27 days ago
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Presentazione del libro di Piero Montana: "Dall'Inespressionismo all'Arte Bionica". Bagheria. (Palermo) Di Alessandria today
Un nuovo sguardo sull'arte contemporanea tra inespressionismo e bionica
Un nuovo sguardo sull’arte contemporanea tra inespressionismo e bionica Il Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” invita alla presentazione del libro “Dall’Inespressionismo all’Arte Bionica”, una riflessione profonda e innovativa di Piero Montana sulla trasformazione dell’arte contemporanea. L’evento si terrà sabato 19 ottobre 2024 alle ore 17:30, presso la sede di Via Bernardo Mattarella 64, a…
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thegianpieromennitipolis · 11 months ago
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SENSI DELL'ARTE - di Gianpiero Menniti
ARTE STORIA DELLO STILE
Roberto Longhi, piemontese di Alba, classe 1890, è stato uno dei più pregevoli critici d'arte italiani.
Per alcuni, il maggiore.
Non faccio classifiche.
Ricordo solamente il suo concetto del fare artistico:
«[...] l'arte non è imitazione della realtà, ma interpretazione individuale di essa [...] Mentre il poeta trasfigura per via di linguaggio l'essenza psicologica della realtà, il pittore ne trasfigura l'essenza visiva: il sentire per l'artista figurativo non è altro che il vedere e il suo stile, cioè l'arte sua, si costruisce tutto quanto sugli elementi lirici della sua visione.»
Così affermava nella sua "Breve ma veridica storia della pittura italiana", effetto di un compendio proposto da Longhi, tra il 1913 e il 1914, per i maturandi dei licei romani "Tasso" e "Visconti".
Era un giovane laureato.
Ma tenne quell'impostazione per tutta la vita: l'arte nasce dall'arte.
Ed è dunque storia dello stile, o meglio degli stili.
Difficile tenere quel modello concettuale entro solidi margini nella creatività caotica dell'arte contemporanea.
A maggior ragione per chi come me sostiene che l'atto lirico non sia individuale e originale libertà ma il riflesso di una cultura che fa traccia nel tempo facendo del corpo dell'artista il suo strumento espressivo.
Eppure, quando osservo i cosiddetti "illustratori", tra XIX e XX secolo (tra i quali è annoverato Toulouse-Lautrec) che per me sono artisti senza alcuna limitazione, mi sento additato dalle parole di Longhi come in un invalicabile atto d'accusa.
René Gruau, al secolo Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate, riminese dalla nascita avvenuta nel 1909, è tra quelli che più di altri mi mettono in crisi.
Ma che, paradossalmente, concorre a salvare la mia tesi.
Infatti, mentre la sorprendente sintesi stilistica dell'artista italiano attraversa il '900 in un raffinato allungarsi e diffondersi di figure dalla strepitosa e diafana eleganza, corroborando la sentenza longhiana sulla traccia lirica come epicentro dell'arte, quelle apparizioni affascinanti altro non sono che l'espressione dell'estetica del secolo, punto di convergenza delle necessarie concatenazioni causali capaci di rendere riconoscibile il gusto per modelli rappresentativi inequivocabili: rammentano la stampa quotidiana e periodica, la pubblicità, il cinema, la moda di quegli anni ruggenti e tragici, disseminati di straripante follia ed estro creativo.
L'arte emerge dalla vita concreta delle società e dalla grafia delle loro visioni culturali.
Nondimeno, sono un tuffo nel passato recente, con una proiezione nel presente e nel futuro: la linea di Longhi mai spezzata nel suo farsi storico.
Dal fondo, emerge l'essere umano, illuso della libertà e immemore del destino di finitezza assegnata ai confini invalicabili di tempo e di spazio.
Che costui disegna nel colore di un'agognata dimenticanza.
- Le immagini sono un'antologia di espressioni figurative di René Gruau sparse lungo tutto il XX secolo.
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fashionbooksmilano · 6 months ago
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Rara Avis
Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane
a cura di Sofia Gnoli 
testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach
Marsilio Arte, Venezia 2024, 129 pagine, 17x24cm, ISBN 9791254632086
euro 24,00
email if you want to buy [email protected]
Di magia e metamorfosi parlano gli abiti e gli accessori protagonisti della mostra Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane, dedicata all’arcana corrispondenza che lega la moda al mondo ornitologico. In occasione dell’esposizione visitabile dal 24 aprile al 21 luglio 2024 alle Uccelliere Farnesiane sul Palatino, Marsilio Arte pubblica il catalogo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane a cura di Sofia Gnoli, studiosa di moda e curatrice della mostra. Grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach, il volume accompagna il lettore alla scoperta di una vera e propria ornitologia della couture, in un creativo e fantasioso dialogo tra mondo umano e mondo animale.
Inquietanti o benevoli, comunque metaforici, gli uccelli fanno parte del lessico delle apparenze sin dall’antichità. Pappagalli, aquile, struzzi e pavoni hanno periodicamente incantato cavalieri e regine, principesse e muse del gusto. Attraverso le stupefacenti creazioni di celebri e innovativi designer, da Dior a Gucci, da Jean-Paul Gaultier a Thierry Mugler, da Chanel a Schiaparelli, come una contemporanea Wunderkammer Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane racconta un percorso suggestivo che si snoda tra abiti-uccello visionari ed eccentrici e accessori piumati.
Apre il volume il contributo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane della curatrice Gnoli, in cui un excursus storico sul rapporto tra moda e mondo ornitologico fa da spunto per un approfondito racconto della mostra e del percorso espositivo. La storica dell’arte Natsumi Nonaka in Le Uccelliere Farnesiane sul Palatino a Roma analizza questi due padiglioni gemelli che sorgono sul colle romano, ripercorrendone la storia e gli utilizzi. Livree da sogno. L’abito come luogo di metamorfosi è il saggio del filosofo Emanuele Coccia, una riflessione storico-antropologica sul rapporto tra moda, metamorfosi e mondo ornitologico. Karen Van Godtsenhoven firma Donne alate, moda e femminismo, testo in cui l’autrice indaga sull’immagine metaforica della donna-uccello come riflesso del fluttuante status del femminile nella società per le sue associazioni con purezza, sessualità, vizio, fragilità, morte, rinascita e immortalità. Segue il contributo Leggera come una piuma: la moda tra desiderio e disgusto dello studioso Peter McNeil, in cui viene affrontata la funzione sociale e culturale delle piume nel promuovere idee sull’abbigliamento e sul corpo umano. Volare alto. Verso un’industria più etica e responsabile è il testo di Simona Segre-Reinach che descrive la il progresso e le conquiste raggiunte nel campo della protezione degli animali impiegati nella moda, dagli uccelli a quelli da pelliccia. Completa il catalogo l’elenco delle opere in mostra.
10/05/24
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vecchiorovere · 20 days ago
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Nella sua Naturalis Historia, Plinio il Vecchio descrive come Apelle, un famoso pittore del IV secolo a.C., fosse completamente assorbito dalla sua opera e intendeva raffigurare Campaspe, che era considerato la "più bella delle concubine di Alessandro Magno. "
Mentre il pennello danzava sulla tela, tracciando le linee perfette del corpo della giovane donna, il maestro si è lasciato trasportare dalla sua straordinaria bellezza e si è innamorato perdutamente di lei.
Alessandro Magno, colpito dalla sua arte e devozione, rimase entusiasta del risultato e decise di regalare la giovane ragazza al pittore, trasformandola non solo in una musa ma anche nell'oggetto del suo amore. Campaspe divenne così il soggetto principale del dipinto più famoso dell'artista, Afrodite Anadyomene, in cui Venere emerge dalle acque con grazia divina.
Questo capolavoro, che ha lasciato il segno nella storia dell'arte, è stato ricreato in un affresco di Pompei, considerato una copia romana dell'originale.
Secondo la storia, il pittore Apelle, pur non lasciando traccia del suo lavoro, alla fine prese in moglie il meraviglioso Campaspe, unendo i loro destini in un legame eterno.
Lo scultore francese del XIX secolo Auguste Ottin è rinomato per il suo straordinario talento nel rappresentare il corpo umano, specialmente nel marmo, e per l'eleganza con cui ha miscelato influenze classiche e rinascimentali.
Affascinato dalla storia di Plinio il Vecchio, decise di catturare l'essenza di questa incantevole concubina nel 1883, creando un'opera che brilla oggi sulla facciata nord del Louvre.
Ottin ha scolpito una giovane donna che cattura con la sua eleganza e introspezione.
Il suo viso, leggermente inclinato verso il basso, evoca un'espressione di modestia e riserva, che contrasta con il gesto di spogliarsi.
La maestria dello scultore è evidente nei dettagli del volto, dalle linee delicate alle curve sinuose della figura, e si rivela nel modo in cui riesce a far sembrare vivo il marmo.
Il tessuto che scivola intorno al corpo, tenuto con difficoltà dal gomito, sembra prendere vita creando un effetto di movimento che contrasta con la solidità della pietra.
Il realismo del sipario, l'espressione calma e l'acconciatura dalla forma meticolosa catturano l'immaginazione dello spettatore, facendo sembrare l'eroina quasi viva.
La Campaspe di Ottin va oltre la mera rappresentazione della bellezza: incarna l'essenza dell'arte, è in grado di trasmettere emozioni senza tempo e dare vita a personaggi lontani con uno sguardo contemporaneo.
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smokingago · 1 year ago
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Mi piace l'arte, e come arte intendo la musica, la poesia, il sesso, i dipinti, il corpo umano, la letteratura... Tutto questo è arte per me.
Hunter Reveur
Immagine Renato Guttuso "Coppia"
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alonewolfr · 3 months ago
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Mi piace l'arte, e come arte, intendo la musica, la poesia, il sesso, i dipinti, il corpo umano, la letteratura… Tutto questo è arte per me.
|| Hunter Reveur
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lunamagicablu · 2 years ago
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Il lignaggio umano terreno primario è una Linea del Graal Cristico Umano Angelico che porta i potenziali dormienti del Modello di DNA a 12 filamenti; alcune parti della popolazione umana terrestre della Linea del Graal portano il modello di DNA a 24-48 filamenti delle "Linee del Graal Eieyani" Rishi e Yani (Yanas). Gli umani della Linea del Graal Eieyani attualmente incarnati sulla terra sono conosciuti come i Bambini Indaco di Tipo 1.
Attraverso gli Insegnamenti della Scienza Sacra del Cristo Interiore (Insegnamenti sulla Libertà) dei Fondatori, l'umanità potrebbe imparare a riattivare il Modello Umano Angelico a 12 Fili, in modo che gli umani diventino nuovamente capaci di utilizzare la Meccanica Templare Planetaria avanzata, che è gestita attraverso l'umano Modello di DNA. Se l'umanità può risvegliare il modello di DNA umano angelico dormiente, il corpo umano può interfacciarsi biologicamente con le funzioni elettromagnetiche del sistema dei portali stellari dei Templari planetari della Terra, come era stato originariamente progettato per fare.
Nell'attualizzare il potenziale Umano Angelico, gli umani non solo si libererebbero, ma potrebbero anche aiutare le Nazioni Angeliche Guardiane a liberare la Terra, proteggendo le Sale di Amenti della Terra e riconquistando il Sol Star Gate-4 del Sole sotto la protezione della Nazione Guardiana.
La Razza Umana Angelica è stata creata come una razza di esseri che potrebbero entrare in questo sistema e assistere altre forme di vita e razze che hanno dimenticato la loro Vera Natura di espressione della Sorgente. Pertanto, altre forme di vita dipendono dal successo della Razza Umana Angelica per diventare i Guardiani per cui siamo stati creati.
Senza il peso degli oscuri, sentiremo tutti la leggerezza che abbiamo sempre saputo fosse possibile. Renderà i nostri prossimi passi sul sentiero dell'ascensione molto più veloci e più facili.
È stato l'atto di Libero Arbitrio di Madre Terra a porre fine a questa distruzione del suo Corpo, con il conseguente pericolo imminente di perdere Tutto e tutti su di esso, che è stata l'origine di questa Missione dell'Ascensione.
È la responsabilità che rende impossibile che questa forma esista più in questo luogo. Chiunque scelga di non essere della luce non può più sostenere la vibrazione della realtà 5D. Noi la chiamiamo Terra Nova.
Dai nostri studi sapevamo che la sincronizzazione con il centro energetico della vostra galassia, le Pleiadi, non era possibile in quel momento della storia. La tua terra stava girando troppo velocemente mantenendola allineata dalla galassia. Ora i tuoi scienziati capiscono che la terra sta cominciando a rallentare.
Nonostante i fallimenti della campagna di Akhenaton, aveva reintegrato con successo i popoli Annu nel campo morfogenetico della Sfera di Amenti, quindi una disposizione simile fu fatta in riferimento alle famiglie Templari e Templari-Axion Sigillate. Questa volta, non solo le razze sarebbero state riportate al loro posto all'interno di Amenti, ma l'intera Sfera di Amenti sarebbe stata riallineata con il modello originale del DNA a 12 filamenti.
Durante l'evoluzione delle razze, le razze guardiane hanno tentato di risvegliare l'umanità alla realtà del suo destino evolutivo. Tutte le principali religioni della Terra sono state seminate una volta o l'altra da gruppi di guardiani, per aiutare le razze a prepararsi per la loro eventuale ascensione. Sebbene gli insegnamenti siano spesso piuttosto diversi o apparentemente contraddittori e tutte le religioni abbiano subito manipolazioni e distorsioni per mano dell'uomo e delle forze ET intruse segrete, sono unite attraverso il loro scopo originale di raggiungere l'ascensione e la libertà dalle illusioni della materia.
Alexandra Meadors art by Amanda Church ********************* The primary earthly human lineage is an Angelic Human Christ Grail Line that carries the dormant potentials of the 12-strand DNA Template; some parts of Earth's human population of the Grail Line carry the 24-48 strand DNA pattern of the Rishi and Yani "Eieyani Grail Lines" (Yanas). Humans of the Eieyani Grail Line currently incarnate on earth are known as the Type 1 Indigo Children.
Through the Sacred Science Teachings of the Inner Christ (Freedom Teachings) of the Founders, humanity could learn to reactivate the 12-Wire Angelic Human Model, so that humans would again become capable of using the advanced Planetary Templar Mechanics, which is operated through the human DNA model. If humanity can awaken the dormant angelic human DNA template, the human body can biologically interface with the electromagnetic functions of Earth's planetary Templar stargate system, as it was originally designed to do.
In actualizing Angelic Human potential, humans would not only liberate themselves, but could also aid the Guardian Angelic Nations in liberating Earth, protecting Earth's Amenti Halls and retaking the Sun's Sol Star Gate-4 under the Nation's protection Guardian.
The Angelic Human Race was created as a race of beings who could enter this system and assist other life forms and races who have forgotten their True Nature of Source expression. Therefore, other life forms depend on the success of the Angelic Human Race to become the Guardians we were created to be.
Without the burden of the dark ones, we will all feel the lightness we always knew was possible. It will make our next steps on the path of ascension much faster and easier.
It was Mother Earth's act of Free Will that ended this destruction of her Body, with the subsequent imminent danger of losing Everything and everyone upon it, that was the origin of this Ascension Mission.
It is responsibility that makes it impossible for this form to exist in this place anymore. Anyone who chooses not to be of the light can no longer hold the vibration of 5D reality. We call it Terra Nova.
We knew from our studies that synchronization with the energy center of your galaxy, the Pleiades, was not possible at that point in history. Your earth was spinning too fast keeping it aligned by the galaxy. Now your scientists understand that the earth is beginning to slow down.
Despite the failures of Akhenaten's campaign, he had successfully reintegrated the Annu peoples into the morphogenetic field of the Sphere of Amenti, so a similar arrangement was made in reference to the Templar and Templar-Axion Sealed families. This time, not only would the races be restored to their proper place within Amenti, but the entire Sphere of Amenti would be realigned with the original 12-strand DNA template.
Throughout the evolution of the races, the guardian races have attempted to awaken humanity to the reality of its evolutionary destiny. All of Earth's major religions have been seeded by guardian groups at one time or another, to help the races prepare for their eventual ascension. While the teachings are often quite different or seemingly contradictory and all religions have undergone manipulation and distortion at the hands of man and secret intruding ET forces, they are united through their original purpose of achieving ascension and freedom from the illusions of matter .
Alexandra Meadors art by Amanda Church
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penelope-semplicemente · 1 year ago
Note
Così, per curiosità, nulla di ché, vedo nei tuoi post delle figure femminili a mio parere bellissime e intriganti, anch'io, uomo, vedo dei corpi maschili come arte del corpo umano anche se non provo alcuna attrazione, ma vedo il bello nei loro fisici, ... Domanda, nelle figure femminili che tu pubblichi, provi attrazione? Non cambia nulla, il tuo blog, tu, mi piacete entrambi😉 .... Curiosità🤷‍♂️ 👋👋🤗😚
Rispondo volentieri a questa domanda, perché ultimamente mi viene chiesto spesso in chat se io sia bisex, per via dei miei post
Da donna ti dico che amo il corpo femminile per la sua fisicità, ma nessuna attrazione
Sono troppo " etero" a me piace il " ca@@"
Magari più di uno 😜😅
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susieporta · 1 year ago
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BODYLAND
Il corpo ha una sua memoria
Una memoria antica
Una memoria cellulare
Ed ha registrato e cristallizzato dentro di lui, tutti i torti subiti, le mancanze, gli attacchi, le fughe, i colpi.
Per questo lavorare sul piano mentale senza lavorare sul corpo porta al ‘come se’.
Cioe’ pensi in modo funzionale, ma il non verbale in un certo senso ti tradisce e tradisce quello che e’bloccato dentro e nel profondo.
Facciamo l’esempio della gelosia.
Nonostante anni di lavoro su di me, il mio corpo reagisce col panico di fronte ad una scena che evoca fantasie di tradimento.
Non parlo di situazioni di tradimento reale, parlo di vedere due che parlano insieme ad esempio.
Chiaramente questa triade evoca il rapporto con mio padre da cui mi sono sentita tradita e cosi via .
Lo so, lo vedo e ci lavoro.
Ma il corpo se ne va per conto suo come un cavallo imbizzarrito.
Ora lo tengo a bada.
Con tantissime meditazioni ed esercizi, prima agivo.
In modo aggressivo, anche violento.
Ora respiro, e mi chiudo in me.
Vado in un altro luogo e ascolto quel panico senza puntare il dito addosso all’altro.
Consapevole che la gelosia si attiva con qualsiasi essere umano e non e’ consolabile dall’esterno.
Occorre un lungo lavoro per portare il corpo a ripulirsi e dobbiamo aspettarci risultati graduali accettando la nostra intima vulnerabilità che il corpo rivela senza pietà.
_ClaudiaCrispolti_
Art by Clarisse Stavola
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scenariopubblico · 8 months ago
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BE INTERNATIONAL together
Martedì 5 marzo è iniziata a Scenario Pubblico la settimana dedicata a Be International un progetto «selezionato per la seconda volta tra i vincitori della quarta edizione del bando Boarding Pass Plus del MIC che incentiva l’internazionalizzazione delle carriere dei giovani artisti e dei giovani organizzatori italiani attraverso un percorso di formazione e di esperienze da sviluppare all’estero e in Italia».
Capofila del progetto è la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano relazionata a partner nazionali (Bolzano Danza, Festival Ipercorpo, COORPI, Festival Prospettiva Danza, Scenario Pubblico) e internazionali (Festival KoresponDance, Nu Dance Festival, Art Republic, Chrysanthi Badeka, Machol Shalem, Quinzena de Dança, Centre de vidéo-danse de Bourgogne).
Il workshop intensivo svolto a Catania fino a domenica 10 marzo è stato dedicato alla video danza ed è stato tenuto da Chrysanthi Badeka, partner internazionale di Be International, nonché danzatrice, coreografa e video maker ateniese.
Attraversiamo brevemente in questo diario il "succo" di ogni giorno - con punti, immagini, citazioni - consapevoli che l'essenza di questa esperienza sia (giustamente) impossibile da trasmettere nella sua globalità.
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Il primo incontro si è svolto martedì pomeriggio, durante il quale tutti i partecipanti si sono presentati attraverso la condivisione di un lavoro performativo in video, sia proprio che di altri autori.
Dalle visioni video Chrysanthi ha esordito presentando la dance on screen come
un linguaggio diverso, peculiare, che non ha a che fare con la documentazione e dunque la "semplice" ripresa di un evento performativo.
mercoledì. La prima giornata si è aperta con un esercizio dei corpi nello spazio. L'obiettivo è stato quello di immaginare di essere ad una festa all'interno della quale gli occhi di ognuno dovevano concentrarsi per diventare come le ottiche di una camera. Dal lavoro è scaturita una scaletta dei movimenti degli occhi-camera per ognuno diversa. Divisi in coppie, director - camera operator, ognuno ha poi realizzato il proprio long shot (piano sequenza) immaginato con strumenti amatoriali.
dentro la grammatica. Chrysanthi ha guidato il gruppo in un percorso analitico del linguaggio filmico specifico della danza dove esistono la VIDEO DANCE o SCREEN DANCE o DANCE FOR CAMERA - ovvero un prodotto audiovisivo breve - e il DANCE FILM - cioè un prodotto audiovisivo più lungo e articolato. In entrambi i casi il corpo umano e il corpo della camera dialogano tra loro - come nella contact improvisation - collaborando per la trasmissione di una storia. Quindi, la scelta della location, insieme a ogni sua possibile angolatura, risulta importante poiché sarà la camera a guidare lo sguardo degli spettatori, un po' come è accaduto durante l'esercizio del "party", in cui ciascuno decideva attentamente dove indirizzare il proprio sguardo. Da esso vengono a svilupparsi una storia e una drammaturgia:
parole -> inquadrature frase -> scena paragrafo -> sequenza capitolo -> macro-sequenza libro -> film
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Come guardo? Cosa? A che altezza? Da quale angolatura? A quale distanza?
Prima di creare sono molto importanti le prove corpo-camera affinché possa essere deciso un movement script consapevole. Si ritorna allora alla location che, oltre ad essere scelta, deve essere visitata, studiata e vissuta più possibile per poi essere ri-mappata in studio. Dallo script dei movimenti (corpo - corpo camera) emergeranno o dovranno essere decisi tutti gli altri elementi da sviluppare: scene, costumi, musica e tutti gli altri aspetti della post-produzione.
longline synopsis script storyboard decoupage
Per poter comunicare bene con quel linguaggio tecnico Chrysanthi ha mostrato due lavori di video danza grazie al quale è stato possibile consolidare la terminologia della grammatica filmica in inglese e, allo stesso tempo, provare a estrapolare longline e synopsis da due opere a posteriori. Fare questi esercizi è servito a tutte e tutti a capire di più anche del proprio sguardo, tappa necessaria per chi vuole sviluppare propri progetti autoriali.
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giovedì. Dopo aver assistito alla performance Body Teaches della CZD Chrysanthi ha guidato le riprese del party del giorno prima stavolta con il gimbal. Ognuno ha ripreso la propria festa e dopo sono stati proiettati tutti i video: un esercizio dello sguardo attivo. Alla fine della giornata, ognuno ha presentato la propria idea di progetto, con la lettura della logline e della sinossi. Insieme poi, si è presa la decisione su quale idea realizzare.
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Il progetto che ha convinto tuttə è stato quello di Alessandra Indolfi, director, quindi, del corto realizzato.
TRE GIORNI INTENSI NEL WORKSHOP INTENSIVO.
venerdì. E' stato svolto tutto il lavoro di pre-produzione: lavoro coreografico in studio insieme alla director e al camera operator scelta dei costumi scelte del suono composizione dei soli divisi in tre gruppi con rispettivi director, cinematographer e assistenti sopralluogo a villa Bellini.
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sabato. giornata di riprese
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domenica. editing e presentazione del lavoro.
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a sinistra Lucia Carolina De Rienzo (COORPI) a destra Chrysanthi Badeka.
IL PROGETTO UNTIED HANDS
Torna sovente e prendimi, palpito amato, allora torna e prendimi, che si ridesta viva la memoria del corpo, e antiche brame trascorrono nel sangue, allora che le labbra ricordano, e le carni, e nelle mani un senso tattile raccende. Torna sovente e prendimi, la notte, allora le labbra ricordano, e le carni... (Torna di Konstantinos P. Cavafis)
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creato da Alessandra Indolfi Carmine Dipace Eros Brancaleon Mariangela Di Santo Melania Caggegi Roberta Indolfi Siria Cacco Sofia Bordieri Veronica Messinese Vanessa Lisi
Special thanks to Chrysanthi Badeka, Mara Serina, Lucia Carolina De Rienzo.
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sofoulandfairaday · 1 year ago
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WIP last lines tag game
Thank you @vivantesopales for the tag! I'm tagging anyone who sees this and wants to do it!
(I actually write in Italian so I'll post the original and then translate it)
«Solo gli stolti ignorano quanto la Vita e la Morte siano concetti speculari, persino e forse soprattutto nello studio delle Arti Oscure e della loro cugina più terribile, la Magia Nera vera e propria. Fiondarsi sui testi più truci, scoprire come dare la morte in mille forme diverse, una più creativa dell’altra, è un esercizio sterile, se poi non si padroneggia l’arte delicata ed esasperante di ricucire insieme un corpo dilaniato. Un mago che sa distruggere un essere umano senza apprezzarne i delicati ingranaggi interni, che se gli venisse richiesto non saprebbe come mettere un freno alla vecchiaia, sbaragliare la malattia e persino vincere la morte… rimane, desolantemente, incompleto».
Bellatrix lo fissava rapita, con le labbra dischiuse. 
«Immagino che nella tua mente, come quella di molti altri novizi, l’idea di Arti Oscure sia legata alla distruzione, persino quella inelegante, persino quella irrazionale… Non le apprezzi ancora come strumenti preziosi per sconfiggere le più grandi umiliazioni che la vita ci infligge».
«Only fools ignore that Life and Death are specular concepts, including and especially in the study of the Dark Arts and their more terrible cousin, Black Magic. Devouring the most violent textbooks, learning how to deal death in a thousand different ways, each one more creative than the next, is a sterile exercise if one doesn't master the delicate, maddening, art of sewing a mangled body back together. A wizard who knows how to destroy a human being with no appreciation for its delicate inner workings, who, if asked, wouldn't be able to rein in senescence, to defeat illness and even conquer death... remains, regrettably, incomplete».
Bellatrix was staring at him, captivated, lips parted.
«I can imagine that, to you, like many other novices, the idea of the Dark Arts is tied to destruction, no matter how inelegant, no matter how irrational... You do not appreciate them yet as precious instruments to defeat the greatest humiliations that life inflicts on us».
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demonicsoulmates-art · 2 years ago
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Anatomy Books for Artists
(I've been trying to make this post for days now rip)
Recently, I mentioned I had my very first Art Class. Since we have to work on a lot of things, my teacher Nadia asked me to get some Anatomy books - I could either borrow hers so I could make a copy or go to the library. Since I didn't want to accidentally ruin her book, I went to the library and got 3 books.
Before getting them, though, I sent her a photo to see if they were any good. Turns out, I had chosen two books that were from one of her Art Academy professor.
The first is "Struttura Uomo. Manuale di anatomia artistica. Vol. 1" by Alberto Lolli, Mauro Zocchetta, and Renzo Poretti
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The second one is "Anatomia Artistica. Anatomia e morfologia esterna del corpo umano" by Giovanni Civardi
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The third one is "Struttura Uomo. Manuale di anatomia artistica. Il movimento: passo, corsa e salto. Vol. 2" by Alberto Lolli, Mauro Zocchetta, and Renzo Peretti
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I will start from Struttura Uomo Vol 1, and will look through it today, making notes and stuff (I managed to have someone make copies of them all, so the originals are back at the library). I'll also make some sketches that I'll share.
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fashionbooksmilano · 1 year ago
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The Graft 
Aqua Aura
Testo di Alessandro Trabucco
Progetto Grafico Idea e Crea di Davide Dolcino, E.Pitti, S.Costantini
Costantini Art Gallery, Milano 2016, 48 pagine, 22,5 x 23 cm
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
”The Graft” - Palazzo del Parco, Diano Marina (Italy). In collaborazione con Diano Marina Culture Bureau and Civiero Art Gallery. 21 Aprile 21 Maggio 2016
Con queste immagini, che non è più e definitivamente possibile descrivere semplicemente come “fotografie”, Aqua Aura riflette sulle anomalie della natura e sul concetto stesso di normalità rispetto ai dati scientifici ricavati dallo studio approfondito del mondo umano e vegetale. Se il fiore, la pianta, l’elemento naturale in sé rappresenta l’aspetto spontaneo della vita, non contaminato dalla cultura e dall’azione che da essa deriva, Aqua Aura rompe questa catena generativa inserendo elementi che ne determinano uno stravolgimento sensoriale oltre che di significato. Egli trasforma deliberatamente tutto ciò che di per sé già esiste, in una propria dimensione autonoma, aggiungendo soltanto una singola entità biologica appartenente al mondo dell’infinitamente piccolo, dai più piccoli componenti del nostro corpo, le cellule, a microorganismi, virus e batteri che all’interno di esso possono vivere o inserirsi, come subdole minacce invisibili. In alcuni casi anche piccole larve e fossili contribuiscono a modificare il flusso naturale delle cose, trovandosi inclusi in un ecosistema al quale non appartengono, ma all’interno del quale sembrano ritrovare da subito una propria nuova collocazione. L’effetto straniante è completato dalla presenza, in questi corpi e mondi, di elementi costitutivi appartenenti a realtà dimensionali anche molto diverse, a volte diametralmente opposte, che convivono a formare  sostanze e materie plausibili o realistiche in un universo parallelo che ci affascina ma al tempo stesso viviamo con una certa inquietudine. Ed è forse proprio l’azione dell’innesto, “The Graft” appunto, tra elementi e componenti tanto diversi ad infondere su ciò che osserviamo un senso profondamente attrattivo e seducente, ma allo stesso tempo di una bellezza minacciosa e preoccupante.
14/05/23
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thegianpieromennitipolis · 2 years ago
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Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti 
FINO AL COMPIMENTO
I dipinti di Hieronymus Bosch sono lame: lacerano al primo sguardo. Sono la voce tonante del banditore che annuncia, inconsapevole, la "riforma", con lo spirito di un appello evangelico alla visione apocalittica che è lì, palese, di fronte al sentimento del credente. Le sferzate inflitte da quei colpi di pennello, nascondono nell'autore il dubbio, l'incredulità, l'incertezza. Segni dell’ultima “scolastica” ormai scivolata nel solco dell’indagine scientifica. Chi è l'essere umano, davvero? Come può trovare conciliazione l'incommensurabile sacrificio del "Figlio" con la natura così misera dell'uomo? I piaceri del corpo non sono forse correlati con le più intime persuasioni che animano la mente? La riflessione non scaccia i dubbi, li alimenta. La critica, feroce, non elude le domande. Non rimane altro che la loro rappresentazione. Chiara, evidente fino al grottesco. E per questo, lacerata anch'essa. Al fondo, egli accetta il logos divino e nell'incertezza tiene ferma la barra sulla rotta della seconda venuta, la "parusía" di Cristo, attesa al termine dell'Apocalisse narrata da Giovanni. Orrore e disgusto lasciano spazio al desiderio dell'avvento come percezione della follia: la chiamata è interiore e non trascendente. È un processo psichico personale, una grazia che tuttavia discende e illumina. Non è il timore di Dio ma il mistero dell'amore, unica risposta possibile al vacillante scetticismo che pervade la fede. La crisi deve giungere al suo compimento. Colui che guarda le figure di Bosch, coglie se stesso e accetta di cadere fino al fondo del baratro. Fino a vedere il volto della follia. Come ben seppe comprendere, qualche anno dopo, Erasmo da Rotterdam: «Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia».
- Hieronymus Bosch (1453-1516): 
"La nave dei folli", 1494, Louvre, Parigi
"Allegoria dei Piaceri", 1494, Yale University Art Gallery, New Haven 
"Morte di un avaro", 1494, National Gallery of Art, Washington
- Sulla copertina del libro: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
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Introduzione
Rossana è una candela, un camino, una cura, magma, lava, dragonessa, una rosa selvatica, un albero di cacao, una musica un teatro, una principessa ribelle, un diamante, un arcobaleno, un umore, un colore, l'iridescenza, un fuoco d'artificio, una stella nella notte, un raggio di sole, la luce nel buio, la luminosità nell'oscurità.
§candela
Rossana è una candela accesa che illumina una camera buia; è una candela decorata in un luogo grigio; è una candela fiammante in mezzo all'acqua; è una candela con un calore in un stanza fredda con delle finestre rotte che fanno entrare umidità a causa delle stagioni portando muffa
§camino
Rossana è un camino logorato di una casaccia o capanno o un rifugio di una famiglia grande e povera con i topi e gli insetti in inverno con uno o due strati d'abbigliamento soffrendo il freddo, è un camino piccolo di una casa piccola con una famiglia piccola e un piccolo cane a natale tutti con 4 o 5 strati d'abbigliamento, è un camino grande di una casa grande con due piani con una famiglia grande e un grande cane a natale con un solo strato d'abbigliamento, è un camino gigante di un castello con una famiglia piccola ma con tanti ospiti e un cavallo a natale vestiti leggeri ed eleganti per il caldo
§cura
Rossana è una cura naturale fatta di frutta ed erbe con il rapporto degli elementi contro il cibo spazzatura ed i farmaci, è una cura artistica fatta di sensi contro la mancanza di sensi ed arte, è una cura motoria fatta di danza e sport contro i blocchi motori
§magma
Rossana è il magma incandescente del sottosuolo come il sangue caldo nel corpo contro l'acqua del cielo come la pelle fredda del corpo, è il magma che sale in un vulcano attivo come la rabbia negli esseri emotivi contro la neve che scende in una montagna passiva, è il magma dell'attrazione sessuale contro la castità
§lava
Rossana è la lava luminosa di un vulcano nell'oscurità della notte, è la lava bollente nel freddo di una montagna, è la lava di fuoco nella neve.
§drag
Rossana è una draghetta che abita in una grotta grande sottoterra e vive nella costa, è una draghessa che abita in una grotta media e vive in pianura, è una dragonessa che abita in una grotta piccola sopraterra e vive in montagna, è una draghetta in un isola magica, è una draghessa sapiens dei quattro elementi che va in una scuola mista, è una dragonessa divina con tutti gli elementi che vive nell'universo
§rosa (fiore)
Rossana è una rosa selvatica multi-petali di multicolore nata in un edificio lineare e grigio, è una rosa selvatica osservata da tutti contro l'indifferenza, è una rosa selvatica che una persona vuole accarezzare ma si punge con le spine poi tocca i punti giusti e c'è la in mano
§albero di cacao
Rossana è un albero di cacao in Africa tra gli africani contro un grattacielo, è un albero di cacao che da gioia a tutto il mondo contro la tristezza mondiale, è un albero di cacao come un essere vivente pieno di frutti amari ma buoni
§musica
Rossana è una musica mista fatta di tante emozioni e tanti sentimenti e non solo suoni, è una musica multipla contro la musica monotona e la discriminazione musicale, è una musica di tante origini, è una musica con personalità
§teatro
Rossana è un teatro in cui siamo tutti spettatori : siamo tutti stelle che guardano il cosmo, luci cittadine nelle strade buie che guardano i passanti, umani passivi che guardano altri umani attivi;  è un teatro greco-romano che con la sua forma ad orecchio ascolta il mondo umano; è un teatro naturale della montagna che innalza il protagonista e scende il pubblico
§principessa ribelle
Rossana è una principessa ribelle che scappa dal suo regno, è una principessa ribelle che rivoluziona il suo regno, è una principessa ribelle che combatte per il suo regno
§diamante
Rossana è un diamante che riflette la luce creando una scia di colori, è un diamante grezzo sottoterra che nessuno vede ma la natura conosce, è un diamante lavorato in laboratorio che tutti vedono nella vetrina di un negozio ma nessuno può toccare tranne gli addetti e il compratore
Rossana è un arcobaleno che crea un ponte tra la mente e il cuore, è un arcobaleno dopo la tempesta o un temporale o una pioggia abbondante, è un arcobaleno tra il passato e il futuro, è un arcobaleno contro il grigio delle nuvole
Rossana è un umore positivo su uno negativo, è un sorriso dopo un pianto abbondante, è una risata dopo un lamento, è una coccola dopo un dolore, è un abbraccio dopo una separazione,
Rossana è un colore arancio fiamma contro l'azzurro metallo, un colore rosso fuoco contro il ciano ghiaccio, è un colore rosa, è un colore fucsia elettrico, è un colore viola, un colore blu elettrico contro un giallo
Rossana è l'iridescenza del futuro umano universale, è l'iridescenza dell'anima di ognuno di noi, è l'iridescenza naturale dell'universo, è l'iridescenza del meta-verso bioecologico
Rossana è un crepuscolo astronomico mattutino che dalla scura notte inizia ad esserci luce, crepuscolo nautico mattutino che intermedia come una transizione con la prima stella nel cielo, crepuscolo civile mattutino che spegne le luci delle città per accogliere la luce naturale; crepuscolo civile serale che accende le luci della città creando l'inquinamento luminoso nell'oscurità e luminosità naturale, crepuscolo nautico serale che intermedia creando una linea verde, crepuscolo astronomico serale da la buona notte con l'ultimo raggio di Sole.
Rossana è un fuoco d'artificio in cielo nella sera rumoroso ed abbagliante come la folla in festa, è un fuoco d'artificio in acqua nella sera, è un fuoco d'artificio in terra nella sera
Rossana è una stella nella notte che crea una costellazione e che rientra in un sistema della nostra galassia o un'altra galassia, è una stella spettacolare in un palcoscenico enorme nella notte più speciale, è una stella nella sera vista da tutti perché è la prima ha brillare
Rossana è un raggio di Sole quando è nuvoloso, è un raggio di Sole all'alba dopo una notte gelida, è un raggio di Sole in una caverna di stalactiti
Rossana è la luce nel buio
Rossana è la luminosità nell'oscurità.
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simonvictormoody · 1 year ago
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Avvertenze: scritto da ubriaco, mai riletto
9 Tra alcol e alieni
L’indecisione se scrivere o meno è forte. Mi ero promesso di restare lontano dal telefono, moderna carta e penna, però i pensi continuano a richiamarsi per via dell’alcol. Prima mi chiedevo come si chiamasse il barman, poi mi sono ricordato una citazione di Shakespeare che “una rosa avrebbe lo stesso profumo anche se si chiamasse con un nome diverso”, quindi l’effimeratezza del nome. A questo ho collegato anche l’accademia di Lagado de “I viaggi di Gulliver” dove le parole risultano talmente superflue che gli scienziati portano dietro dei carretti carichi di robe da mostrare. Ricordi del liceo di 10 anni fa. Quanto siano attendibili non so, ma concettualmente li capisco. Quando il nome diventa solo una convenzione sociale, non esiste… alla fine sono solo suoni, al limite della teoria delle stringhe: una vibrazione che in qualche modo dà significato alla realtà, forse anche esistenza. Non so, questioni fuori dal mio campo di studi ma che mi affascinano. Forse un giorno saprò fregarmene di tutto e studiare tutto quello che voglio, quando la malattia e la sonnolenza se ne andranno. Spero presto. Ho sempre vissuto per il sapere e già dalle elementari volevo essere uno scienziato, nel senso più largo del termine. Come un Leonardo. Volevo sapere di tutto un po’ per non aver problemi a destreggiarmi tra i problemi, a danzare tra la conoscenza collegando tutto a tutto. Già, come se fosse una teoria del tutto ma non solo della fisica, anche della biologia, medicina, matematica, informatica, arte ecc… Se avessi tale concezione molto probabilmente sarei indistinguibile da un Dio. Del resto una specie superiore alla nostra con tale conoscenza come potremmo pensarla come aliena e non come divinità? Alla nostra visione sarebbe tutti esseri soprannaturali. Alla fine questa è la visione delle civiltà cosmiche, mi fermo perché tra il paradosso di Fermi, le simulazioni, la teoria delle civiltà non mi ricordo molto e non vorrei commettere altri errori.
Piccolo stacco derivato da conversazioni sulle ragazze di oggi. Spesso è difficile trovare qualcuna che non sia solo carne, che abbia quell’elemento della passione mentale che quando la penetri non è solo con il cazzo ma le entri in mente. L’unione tra le menti, quando l’atto sessuale si compie ti estranei, derealizzi, depersonalizzi. Entri nella sua mente. Il corpo diventa solo come un tramite con data di scadenza. Io parlo del sesso, amore, riproduzione o qualsiasi altro termine associabile a due che scopano come una sintesi tra corpi. Un mito delle metà di Platone portato all’estremo. Ho sentito di alcune droghe che annullano il tuo io, qui sto parlando di un’azione naturale ma al tempo stesso innaturale data dal fatto che noi siamo esseri con coscienza e pensiero. Va bene, basta scopate che mi sembrano precluse. Posso andare ad escort, posso gustarmi la “carne” come un lupo gusta un agnello… ma dove sta il mio vero banchetto se non nella mente? Se non distruggere l’altra persona attraverso l’orgasmo, farla perdere da se stessa, di se stessa per far sì che sia parte di me e che diventi quasi maestro di vita? Mi chiedo spesso se questi pensieri siano comprensibili siccome sono flussi di coscienza, sgrammaticati, scorretti nella consecutio temporum… è inutile… mischio sesso ed erotismo alla grammatica e alla cultura. Non riesco a separarle.
Basta pensare, ma fa parte di me. Ho provato a scindermi tra animale ed umano ed ho fallito. Forse dovrei far imparare a convivere queste due nature e come Machiavelli usare sia leone che volpe. Ci proverò, magari è la soluzione.
Alieni noi? Io mi alieno da tutto questo. Che ho da perdere? Che ho da essere impopolare nel leggere un libro mentre bevo birra e whiskey come Bukowski in un pub? Nulla! Che ho da perdere nell’essere me stesso, la versione migliore o peggiore? Nulla! Sono già il nulla e non posso rischiare niente. Ho solo da guadagnare. Quindi domani, sabato, mi porto dietro un libro di Bukowski da leggere con il suo drink preferito. Va bene comunque. Magari sarai la scusa giusta che aspettavo da tempo per parlare con qualcuna. Ci sta. Sperimentiamo come ogni artista nei secoli. Mi ricordo quando non sapevamo che cazzo fosse la prospettiva nei quadri e l’abbiamo trovata.
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