#Tirrenica
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marcocosta · 5 months ago
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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“Mistral” di Riccardo Bruni: un noir avvolgente tra segreti, scomparse e intrighi sulla costa toscana. Recensione di Alessandria today
L'indagine di Dante Baldini si infittisce in un giallo che esplora il lato oscuro della Riviera.
L’indagine di Dante Baldini si infittisce in un giallo che esplora il lato oscuro della Riviera. Un ritorno atteso: Dante Baldini sulle tracce di verità nascoste In “Mistral”, Riccardo Bruni ci regala un altro capitolo avvincente con protagonista Dante Baldini, l’investigatore privato già amato dai lettori per la sua abilità di scavare nelle pieghe più oscure della provincia italiana.…
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benzinazero · 11 months ago
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Come si muovono le persone a Lido di Camaiore: transiti sul ponte pedonale sul Fosso dell'Abate domenica 21 aprile 2024
In questi due video sono registrati due minuti di transito a campione in due orari diversi sul ponte ciclopedonale che fa parte del percorso della Ciclovia Tirrenica: alle 9.30 del mattino e alle 17.30 del pomeriggio di domenica 21 aprile. Ore 9.30 circa Persone in transito a piedi: 17 Persone in bicicletta: 9 Veicoli a motore: 25 (si vedono le sagome a sinistra, davanti alla collina sul…
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stilouniverse · 1 year ago
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La Tyrrhenica e la via degli Dei da Monzuno a Monte Bastione
di Giovanni Caselli E’ da Monzuno che consigliamo di iniziare l’escursione a piedi. La nostra strada, (per essere precisi l’itinerario naturale tutt’ora ricalcato da strade, a prescindere dalle indicazioni cartografiche e della segnaletica attuali) lascia Bologna da Porta San Mamolo percorrendo la via omonima, prende poi la prima a destra per Palazzo Aldini e il Convento dell’Osservanza, gli…
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sciatu · 10 days ago
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I FORTI DI MESSINA
Unita l’Italia dopo l’impresa dei Mille, L’esercito Italiano preparò ed eseguì un piano per massimizzare la difesa del territorio della neonata Patria. Per questo motivo la loro attenzione si concentrò sullo stretto, una tappa importante di quell’autostrada del mare che dal nord Tirreno portava fino al Mediterraneo Orientale e al Nord Africa e quindi alle nuove colonie. Per questo motivo, per difendere lo stretto, vennero realizzati ben quattordici forti distribuiti lungo la costa ionica e sulle colline prospicenti lo stretto. Alcuni, come Forte Cavalli (o monte Gallo), Forte Masotto e Forte Pietrazza, erano muniti di numerosi obici e cannoni di grossa gittata puntati sullo stretto con lo scopo di impedire sbarchi o l’approssimarsi alla città delle navi nemiche. Altri Forti erano posizionati in modo da proteggere da attacchi di terra provenienti dalla costa Tirrenica i forti più importanti o fungevano da polveriere o da centro delle comunicazioni. I forti furono comunque inutili durante l’estate del 1943, quando gli americani di Patton, provenendo da Palermo, entrarono in città ponendo fine ai bombardamenti dal cielo e dal mare, che l’avevano distrutta completamente.
La maggior parte dei Forti sono ancora visitabili, gestiti da associazioni volontarie o comunali. Altri sono stati distrutti sia dalla guerra che dall’ammodernamento urbanistico. Solo il Forte di Antennamare è ancora in servizio in quanto posizionato nel punto più alto dei monti che circondano la città, ed è necessario per le comunicazioni militari.
After Italy was united thanks to the Garibaldi's Expedition, the Italian army prepared and executed a plan to maximize the defense of the territory of the new homeland. For this reason, their attention was focused on the strait, an important stop on the sea highway that led from the northern Tyrrhenian to the Eastern Mediterranean and North Africa and therefore to the new colonies. For this reason, to defend the strait, fourteen forts were built along the Ionian coast and on the hills overlooking Messina. Some, such as Forte Cavalli (or Monte Gallo), Forte Masotto and Forte Pietrazza, were equipped with numerous howitzers and long-range cannons aimed at the strait with the aim of preventing landings or the approach of enemy ships to the city. Other forts were positioned in such a way as to protect the most important forts from land attacks from the Tyrrhenian coast or served as powder magazines or communications centers. The forts were however useless during the summer of 1943, when Patton's division, coming from Palermo, entered the city putting an end to the bombings from the sky and the sea, which had completely destroyed it.
Most of the forts can still be visited, managed by voluntary or municipal associations. Others have been destroyed both by the war and by urban modernization. Only the Antennamare Fort is still in service as it is positioned at the highest point of the mountains surrounding the city, and is necessary for military communications.
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menti-senti · 11 days ago
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U Sugghiu.
Una creatura mostruosa a metà tra rettile e un mammifero che abita le zone paludose e le acque stagnanti della Sicilia.
Secondo le descrizioni leggendarie è un mostro di grandi dimensioni poiché è alto circa 40 centimetri ma è lungo due metri. Il suo volto a metà tra uomo e bambino, ma c’è chi afferma che invece somiglia a una grossa faccia di topo. La sua ferocia trapela dai suoi occhi, minacciosi come quelli di un cane rabbioso. È ricoperto da squame verde scuro e sul capo ha una piccola criniera.
Secondo i racconti popolari, la sua mostruosità sarebbe evidenziata anche dal suo inquietante verso che si manifesta come un urlo a metà tra il grugnito del maiale e il raglio dell’asino.
In urlo particolarmente sinistro, tramite il quale il Sugghiu, attira a sé per poi poterle divorare, tutte le bestie che si trovano nei dintorni. Infatti possiede un intestino molto forte e resistente che gli permette di digerire persino le pietre.
Eppure, nonostante sia una creatura leggendaria, c’è chi giura di averlo visto con i propri occhi e, infatti già dai primi anni dell’Ottocento, vengono tramandate diverse testimonianze di suoi avvistamenti avvenuti lungo la costa tirrenica da Messina a Palermo.
Ma non solo qui, u Sugghiu è stato intravisto in quasi tutte le altre parti della Sicilia, così come anche in provincia di Palermo, di Agrigento, di Ragusa e in numerose provincie catanesi.
Ma soprattutto a Torre Archirafi, dove la sua leggenda è stata tramandata dalla tradizione popolare con particolare insistenza.
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relaxbeach1 · 2 years ago
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Calabria Costa Tirrenica
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bernar-dino-galgano · 13 days ago
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Salerno
Salerno è una città affascinante situata sulla costa tirrenica della Campania, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Ecco alcune informazioni utili per visitare questa località. Caratteristiche Principali: Posizione Geografica: Salerno si trova all’estremità orientale della Costiera Amalfitana, in una posizione strategica per esplorare la regione. La città è affacciata sul Golfo di…
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andreasandra · 30 days ago
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Preghiera per il Consiglio Nazionale
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Da domani a domenica 2 marzo si svolgerà in Sicilia il primo Consiglio Nazionale del 2025.
Di seguito la lettera dei Responsabili Nazionali e la preghiera con cui siamo invitati ad accompagnare spiritualmente tutti i partecipanti compreso il team piemontese composto da Cristiana e Paolo Burchio con don Marco Cena.
"Cari amici, siamo tornati dal Consiglio Europeo pieni di entusiasmo e gratitudine per l'accoglienza, il rispetto, l'amore che abbiamo ricevuto da tutti i responsabili presenti. Ora siamo pronti per "passare" a voi la nostra gioia! Vi abbiamo portati tutti con noi.
Ci avviciniamo a grandi passi al Consiglio Nazionale che sarà dal 28 febbraio al 2 marzo in Sicilia Tirrenica.
Desideriamo sentirci accompagnati spiritualmente e che tutta la comunità si senta coinvolta e fiduciosa che le scelte e la formazione che faremo, come Consiglio, sarà per il bene di tutti.
Sarà una bella occasione per sentirci uniti e in appartenenza fra di noi.
Grazie infinite del vostro servizio e dell'amore che dimostrate per IM!
Un forte abbraccio con tanto affetto. Silvana, Alessandro e don Paolo"
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Preghiera in preparazione al Consiglio Nazionale
Signore Gesù, aiutaci ad essere Chiesa che incarna il Tuo stesso stile per annunciare a tutti la Buona Notizia.
Ascolta la nostra preghiera e insegnaci ad accoglierci reciprocamente nelle nostre diversità con la sapienza del cuore attenti ai percorsi di ciascuno, ad essere ospitali e capaci di condivisione.
Signore Gesù, fa’ che possiamo sperimentare la bellezza di sentirci membra di un solo corpo ognuno con il proprio senso e il proprio ruolo nella nostra comunità.
Aiutaci a sostenere, attraverso le nostre vite, dei modelli di comunità e di servizio per la ricerca di un bene superiore a ogni forma di individualismo e divisione.
Signore Gesù, ti preghiamo, perché possiamo sentire su di noi la Tua presenza nel nostro seminare amore per generare quei frutti di pace da gustare e condividere in comunione.
Donaci in questo Consiglio Nazionale di saper costruire un dialogo vero e sincero, paziente e coraggioso, che aiuti la vicinanza, l’ascolto, la relazione e la comprensione.
Signore Gesù, donaci di affinare e praticare “l’arte dell’incontro”, di saper guardare con attenzione ogni persona per accogliere e comprendere il suo mondo.
Illumina le nostre menti ed aiutaci a trovare tramite il dialogo, nelle differenze delle idee e delle convinzioni, quelle verità e quei valori universali che sono riconoscibili da tutti e che sono al di sopra delle mode e delle convenienze.
Signore Gesù, solo imitando Te, saremo Chiesa che testimonia il volto di Dio.
Amen.
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edo1948 · 1 month ago
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🌬️🌊CARA BORA, MILLE DI QUESTI GIORNI
Lo sapete che la Bora che in questi giorni ha spazzato il Golfo di Trieste è un toccasana per l'intero Mediterraneo?
Quando questo vento catartico soffia forte sul nostro mare, si innesca infatti una corrente di acqua fredda e salata che, essendo più densa, scende in profondità e scivola lungo le coste italiane verso Otranto, richiamando acqua da sud più calda e meno salata. Questo primo "scambio" dà origine alla circolazione adriatica. Ma non è finita qui.
Perchè quando l'acqua densa provocata dalla Bora arriva ad Otranto, si collega con un'analoga corrente tirrenica proveniente dal Golfo del Leone: queste due vere e proprie forze della natura, insieme, dal fondo del Mediterraneo "si dirigono" verso lo stretto di Gibilterra e una volta superato, riescono a loro volta a richiamare acqua dall'Oceano Atlantico.
Senza queste due correnti, insomma, il Mare nostrum sarebbe un mare "morto".
Grazie Bora, dunque, e buon vento a tutti!
Foto di Maurizio Spoto
.... e grazie a Paola Del Negro per i suggerimenti
Museo della Bora
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marcocosta · 2 years ago
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TIRRENICA LE CRONACHE ETRUSCHE . La saga completa https://www.amazon.it/gp/product/B08W9S45DV?ref_=dbs_p_mng_rwt_ser_shvlr&storeType=ebooks
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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“Domino” di Riccardo Bruni: il ritorno di Dante Baldini e i segreti di Rocca Tirrenica. Recensione di Alessandria today
Intrighi, denaro sporco e una misteriosa setta: un noir che illumina i lati oscuri della costa toscana.
Intrighi, denaro sporco e una misteriosa setta: un noir che illumina i lati oscuri della costa toscana. Un romanzo noir tra segreti e colpi di scena In “Domino”, Riccardo Bruni ci trasporta nella suggestiva cornice di Rocca Tirrenica, un luogo in cui il sole e il mare nascondono ombre profonde. Al centro della storia troviamo il ritorno di Dante Baldini, l’ex poliziotto ora investigatore…
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siciliatv · 2 months ago
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Registrate altre 15 scosse di terremoto tra il Messinese e il Palermitano Registrate altre 15 scosse di terremoto lungo la fascia tirrenica tra il Messinese e il Palermitano... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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benzinazero · 4 months ago
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Come cementificare 'riqualificando' una pista ciclabile
PRIMA: DOPO: I comuni di Camaiore e di Viareggio hanno una grande tradizione di piste ciclabili costruite male. Talvolta riescono anche a peggiorarle in qualche modo, direttamente o indirettamente. In questo caso si tratta del tratto della Ciclovia Tirrenica che passa sul lungomare di Lido di Camaiore. Fino a ieri, come si vede dalla foto in alto, il tratto dal Fosso dell’Abate al Secco era…
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linguistlist-blog · 4 months ago
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Books: Rhaeti&Co. Nuovi scenari sulla questione tirrenica. New scenarios on the Tyrrhenian issue : Marchesini (ed.) (2024)
As a result of the identification of a new language belonging to the Tyrrhenian language family, Rhaetic, in the last 30 years and the focus on the three languages of this language family in several publications, a renewed interest in the relationships between the peoples of central and northern Italy and the northern Aegean has arisen and been analysed anew. In this anthology, authors from various disciplines present their views on the Tyrrhenian question: Linguistics, palaeoanthropology, archa http://dlvr.it/TGbngs
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notiziariofinanziario · 4 months ago
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Un nocciolo di aria fredda è in arrivo sull'Italia con l'ingresso di venti via via più freddi di Bora e Grecale e precipitazioni che assumeranno carattere nevoso anche a quote collinari. Da venerdì inizierà ad affluire aria più fredda dai quadranti nord orientali, attirata dall'arrivo di una goccia fredda o cut-off, ovvero un blocco di aria fredda in quota che si stacca da un più vasto ciclone. L'ingresso sarà irruento con venti di Bora e Grecale che gradualmente raffredderanno il clima, soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Il tempo peggiorerà dalle regioni adriatiche verso il Sud peninsulare con rovesci, a tratti temporaleschi, e nevicate inizialmente a quote superiori ai 1600 metri, ma con quota neve in calo in serata. Sarà escluso da questo peggioramento il Nord, dove avanzerà l'alta pressione.      Nel weekend il nocciolo freddo si dirigerà verso sud. Sabato ancora venti freddi da est/nordest. Previste precipitazioni a tratti moderate su Marche meridionali, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia tirrenica. Dato il previsto sensibile abbassamento delle temperature la neve scenderà fino a quote collinari (6-700 metri al Centro e oltre i 900 metri al Sud), mentre il sole splenderà al Nord, possibile formazione di nebbie in pianura.      Domenica la goccia fredda si allontanerà definitivamente dall'Italia, lasciando dietro di sé uno strascico instabile che interesserà soprattutto Puglia e Calabria, marginalmente ancora Abruzzo e Molise. In questo contesto le nevicate scenderanno sopra i 1000 metri. Infine nel weekend le temperature si abbasseranno fino a 8-10°C al Centro-Sud. A Roma, Firenze, Napoli, Pescara e Bari, da valori massimi di poco sotto i 20°C si scenderà fino quasi a 10°C. Il freddo sarà accentuato e maggiormente percepito a causa dei venti che soffieranno dai quadranti settentrionali.      Nel dettaglio    - Giovedì 28. Al Nord: tra nebbie e nubi basse. Al Centro: possibile nebbia sul Lazio, tante nuvole altrove. Al Sud: cielo a tratti molto nuvoloso.      - Venerdì 29. Al Nord: cielo poco nuvoloso, salvo nebbie. Al Centro: peggiora sulle Adriatiche con piogge, venti di Grecale. Al Sud: peggiora con precipitazioni sparse.      - Sabato 30. Al Nord: soleggiato, nebbie al Nordovest e in Emilia. Al Centro: neve fino in collina sulle regioni adriatiche, venti moderati. Al Sud: instabile con neve a 900-1000 metri. Venti forti.      - Tendenza: domenica ancora instabile, specie al Sud, poi migliora ovunque lunedì. Read the full article
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