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“Mistral” di Riccardo Bruni: un noir avvolgente tra segreti, scomparse e intrighi sulla costa toscana. Recensione di Alessandria today
L'indagine di Dante Baldini si infittisce in un giallo che esplora il lato oscuro della Riviera.
L’indagine di Dante Baldini si infittisce in un giallo che esplora il lato oscuro della Riviera. Un ritorno atteso: Dante Baldini sulle tracce di verità nascoste In “Mistral”, Riccardo Bruni ci regala un altro capitolo avvincente con protagonista Dante Baldini, l’investigatore privato già amato dai lettori per la sua abilità di scavare nelle pieghe più oscure della provincia italiana.…
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Come si muovono le persone a Lido di Camaiore: transiti sul ponte pedonale sul Fosso dell'Abate domenica 21 aprile 2024
In questi due video sono registrati due minuti di transito a campione in due orari diversi sul ponte ciclopedonale che fa parte del percorso della Ciclovia Tirrenica: alle 9.30 del mattino e alle 17.30 del pomeriggio di domenica 21 aprile. Ore 9.30 circa Persone in transito a piedi: 17 Persone in bicicletta: 9 Veicoli a motore: 25 (si vedono le sagome a sinistra, davanti alla collina sul…
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La Tyrrhenica e la via degli Dei da Monzuno a Monte Bastione
di Giovanni Caselli E’ da Monzuno che consigliamo di iniziare l’escursione a piedi. La nostra strada, (per essere precisi l’itinerario naturale tutt’ora ricalcato da strade, a prescindere dalle indicazioni cartografiche e della segnaletica attuali) lascia Bologna da Porta San Mamolo percorrendo la via omonima, prende poi la prima a destra per Palazzo Aldini e il Convento dell’Osservanza, gli…
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Lungo la Riviera dei Cedri in Calabria, c’è un posto dove le rocce creano uno spettacolo mozzafiato da vedere almeno una volta nella vita. Stiamo parlando dell’Arcomagno di San Nicola Arcella, in provincia di Cosenza, un piccolo tesoro custodito sulla costa tirrenica, tra due destinazioni molto più famose, Scalea e Praia a Mare.
Quella dell’Arcomagno è senza alcun dubbio una delle spiagge più belle della Calabria.
La spiaggia dell’Arcomagno, plasmata dall’attività erosiva del mare sulla roccia, deve il suo nome all’imponente arco in pietra che delimita l’accesso al mare. La spiaggia, bandiera blu, è formata da una apertura nella roccia che ha portato alla creazione di una piccola baia sabbiosa: un vero paradiso naturale circondato da fitta vegetazione.
Proprio di fianco all’insenatura c’è la Grotta del Saraceno, una cavità naturale caratterizzata da una sorgente di acqua dolce al suo interno. Il modo migliore per raggiungerla è percorrendo un sentiero ricavato nella roccia, lungo la passeggiata potrete vedere lo spettacolare paesaggio sulla costa tirrenica della Calabria, su Praia a Mare e sull’isola di Dino. 🇮🇹❤👏👋
Along the Riviera dei Cedri in Calabria there is a place where the rocks create a breathtaking sight to be seen at least once in a lifetime. We are talking about the Arcomagno of San Nicola Arcella, in the province of Cosenza, a small treasure guarded on the Tyrrhenian coast, between two far more famous destinations, Scalea and Praia a Mare.
Arcomagno is undoubtedly one of the most beautiful beaches in Calabria.
Arcomagno beach, shaped by the erosive activity of the sea on the rock, owes its name to the imposing stone arch that delimits the access to the sea. The Blue Flag beach is formed by an opening in the rock which has led to the creation of a small sandy bay: a true natural paradise surrounded by dense vegetation.
Right next to the inlet is the Grotta del Saraceno, a natural cavity characterized inside by a source of fresh water. The best way to reach it is by following a path carved into the rock, along the walk you can see the spectacular landscape of the Tyrrhenian coast of Calabria, Praia a Mare and the island of Dino. 🇮🇹❤👏👋
Grazie: Complimenti a📷@instagram.com/brahmino 💚🤍❤️
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Calabria Costa Tirrenica
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Books: Rhaeti&Co. Nuovi scenari sulla questione tirrenica. New scenarios on the Tyrrhenian issue : Marchesini (ed.) (2024)
As a result of the identification of a new language belonging to the Tyrrhenian language family, Rhaetic, in the last 30 years and the focus on the three languages of this language family in several publications, a renewed interest in the relationships between the peoples of central and northern Italy and the northern Aegean has arisen and been analysed anew. In this anthology, authors from various disciplines present their views on the Tyrrhenian question: Linguistics, palaeoanthropology, archa http://dlvr.it/TGbngs
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Un nocciolo di aria fredda è in arrivo sull'Italia con l'ingresso di venti via via più freddi di Bora e Grecale e precipitazioni che assumeranno carattere nevoso anche a quote collinari. Da venerdì inizierà ad affluire aria più fredda dai quadranti nord orientali, attirata dall'arrivo di una goccia fredda o cut-off, ovvero un blocco di aria fredda in quota che si stacca da un più vasto ciclone. L'ingresso sarà irruento con venti di Bora e Grecale che gradualmente raffredderanno il clima, soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Il tempo peggiorerà dalle regioni adriatiche verso il Sud peninsulare con rovesci, a tratti temporaleschi, e nevicate inizialmente a quote superiori ai 1600 metri, ma con quota neve in calo in serata. Sarà escluso da questo peggioramento il Nord, dove avanzerà l'alta pressione. Nel weekend il nocciolo freddo si dirigerà verso sud. Sabato ancora venti freddi da est/nordest. Previste precipitazioni a tratti moderate su Marche meridionali, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia tirrenica. Dato il previsto sensibile abbassamento delle temperature la neve scenderà fino a quote collinari (6-700 metri al Centro e oltre i 900 metri al Sud), mentre il sole splenderà al Nord, possibile formazione di nebbie in pianura. Domenica la goccia fredda si allontanerà definitivamente dall'Italia, lasciando dietro di sé uno strascico instabile che interesserà soprattutto Puglia e Calabria, marginalmente ancora Abruzzo e Molise. In questo contesto le nevicate scenderanno sopra i 1000 metri. Infine nel weekend le temperature si abbasseranno fino a 8-10°C al Centro-Sud. A Roma, Firenze, Napoli, Pescara e Bari, da valori massimi di poco sotto i 20°C si scenderà fino quasi a 10°C. Il freddo sarà accentuato e maggiormente percepito a causa dei venti che soffieranno dai quadranti settentrionali. Nel dettaglio - Giovedì 28. Al Nord: tra nebbie e nubi basse. Al Centro: possibile nebbia sul Lazio, tante nuvole altrove. Al Sud: cielo a tratti molto nuvoloso. - Venerdì 29. Al Nord: cielo poco nuvoloso, salvo nebbie. Al Centro: peggiora sulle Adriatiche con piogge, venti di Grecale. Al Sud: peggiora con precipitazioni sparse. - Sabato 30. Al Nord: soleggiato, nebbie al Nordovest e in Emilia. Al Centro: neve fino in collina sulle regioni adriatiche, venti moderati. Al Sud: instabile con neve a 900-1000 metri. Venti forti. - Tendenza: domenica ancora instabile, specie al Sud, poi migliora ovunque lunedì. Read the full article
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Maltempo Italia, forte mareggiata: acqua e sassi invadono le strade
[[{“value”:” Il maltempo annunciato nelle scorse ora ha colpito duramente la costa tirrenica. La situazione è particolarmente critica… L’articolo Maltempo Italia, forte mareggiata: acqua e sassi invadono le strade proviene da Notizie 24 ore. “}]] Read More [[{“value”:”Il maltempo annunciato nelle scorse ora ha colpito duramente la costa tirrenica. La situazione è particolarmente…
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Treni, Stella e Tenerini: Grave soppressione Frecciabianca
Trasporti, Stella e Tenerini (Forza Italia): "Grave soppressione treni Frecciabianca su tratta Tirrenica toscana, Trenitalia desista da decisione" Un appello forte e chiaro arriva da Forza Italia Toscana in merito alla recente decisione di Trenitalia di sopprimere alcune corse dei treni Frecciabianca lungo la costa tirrenica. Marco Stella, segretario regionale di Forza Italia e capogruppo in Consiglio regionale, insieme all'onorevole Chiara Tenerini, hanno espresso la loro contrarietà a questa decisione che colpisce in modo particolare i collegamenti tra Livorno e Roma. "E' un grave errore quello di Trenitalia," ha dichiarato Stella, "che ha annunciato la soppressione di alcune corse dei treni Frecciabianca nella tratta Tirrenica, in modo particolare i treni da Livorno a Roma delle 7:22 e delle 9:22, e il convoglio Roma-Livorno delle 16:57." Stella e Tenerini hanno sottolineato l'importanza di questi collegamenti per i pendolari e per l'economia locale, chiedendo a Trenitalia di rivedere la propria decisione. "Chiediamo a Trenitalia di desistere da questo proposito, e di non dar corso a questa scelta penalizzante, che dovrebbe aver luogo a partire dal 15 dicembre prossimo," hanno dichiarato. L'appello non si ferma qui. I due esponenti di Forza Italia hanno sollecitato un'azione congiunta da parte di tutti gli enti coinvolti: "Chiediamo a tutti gli enti locali, alla Regione Toscana, ai parlamentari e a tutti gli enti locali della Toscana costiera di attivarsi con Trenitalia, per scongiurare una scelta che impoverisce ulteriormente i territori coinvolti." Questa soppressione, infatti, potrebbe raddoppiare i tempi di percorrenza tra Roma e la fascia tirrenica, costringendo i viaggiatori a fare un giro più lungo passando per Firenze, con conseguente sovraffollamento delle tratte già congestionate. L'intervento di Stella e Tenerini mira a salvaguardare la mobilità dei cittadini e l'accessibilità delle aree costiere, ponendo l'accento sull'importanza di un servizio ferroviario efficiente per il benessere economico e sociale della regione. Edoardo Fabbri Nitti Forza Italia - Coordinamento Regione Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana
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TIRRENICA LE CRONACHE ETRUSCHE . La saga completa https://www.amazon.it/gp/product/B08W9S45DV?ref_=dbs_p_mng_rwt_ser_shvlr&storeType=ebooks
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“Domino” di Riccardo Bruni: il ritorno di Dante Baldini e i segreti di Rocca Tirrenica. Recensione di Alessandria today
Intrighi, denaro sporco e una misteriosa setta: un noir che illumina i lati oscuri della costa toscana.
Intrighi, denaro sporco e una misteriosa setta: un noir che illumina i lati oscuri della costa toscana. Un romanzo noir tra segreti e colpi di scena In “Domino”, Riccardo Bruni ci trasporta nella suggestiva cornice di Rocca Tirrenica, un luogo in cui il sole e il mare nascondono ombre profonde. Al centro della storia troviamo il ritorno di Dante Baldini, l’ex poliziotto ora investigatore…
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Come cementificare 'riqualificando' una pista ciclabile
PRIMA: DOPO: I comuni di Camaiore e di Viareggio hanno una grande tradizione di piste ciclabili costruite male. Talvolta riescono anche a peggiorarle in qualche modo, direttamente o indirettamente. In questo caso si tratta del tratto della Ciclovia Tirrenica che passa sul lungomare di Lido di Camaiore. Fino a ieri, come si vede dalla foto in alto, il tratto dal Fosso dell’Abate al Secco era…
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In uscita “Domino” di Riccardo Bruni Ventimila euro trovati in una borsa, un... #dantebaldini #davideradice #domino #indomituspublishing #riccardobruni #roccatirrenica https://agrpress.it/in-uscita-domino-di-riccardo-bruni/?feed_id=7511&_unique_id=67123b2550dee
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Terre rare e materie prime critiche in Italia
Dove sono i metalli rari in Italia. Se lo sta chiedendo il governo, che ha approvato un decreto per sfruttare vecchi giacimenti e aprire nuove miniere. Dopo le sollecitazioni ricevute negli ultimi anni dall’Unione Europea, lo scorso 20 giugno il governo italiano ha approvato un decreto per sostenere la ricerca delle cosiddette “materie prime critiche”, un gruppo di metalli particolarmente necessari per il settore tecnologico e per la transizione energetica. Le materie prime critiche servono soprattutto all’industria dei microchip e dei componenti elettronici o per la produzione di batterie dei veicoli elettrici. Alcune hanno nomi più conosciuti, come il rame, il litio, il silicio e il nichel, altre sono meno note come il bismuto, il boro, il cobalto, il gallio, il germanio, il magnesio e il manganese, la grafite naturale, il titanio e il tungsteno. Fino a qualche decennio fa in Italia c’erano diversi giacimenti di questi metalli, miniere via via abbandonate perché dai costi insostenibili soprattutto se paragonati a quelli delle importazioni. Tuttavia negli ultimi anni l’aumento della richiesta dei metalli rari ha invertito questo rapporto: ora comprarli all’estero e importarli è molto costoso, mentre è più vantaggioso e politicamente strategico sfruttare vecchi giacimenti o trovarne di nuovi.
Ore is hauled from the Kennecott's Bingham Canyon Copper Mine Wednesday, May 11, 2022, in Herriman, Utah. Rio Tinto is now producing a rare and critical mineral that is used to make solar panels. Tellurium was essentially thrown out in mine tailings for decades after ore mined from the mountains was turned into copper. It is listed as a “critical mineral” by the U.S. government. Most of the tellurium produced comes from China and other countries. (AP Photo/Rick Bowmer) Con queste premesse il governo ha approvato una serie di misure: semplificare le procedure per consentire alle compagnie minerarie di cercare nuovi giacimenti, finanziare una mappatura più completa delle aree sulla base di studi geologici, realizzare un piano nazionale delle materie prime con una definizione più puntuale dei finanziamenti per questo settore. L’obiettivo è spingere le compagnie a investire nella ricerca di nuovi giacimenti. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha detto che il programma esplorativo dovrà essere pronto entro il 24 maggio 2025. Se ne occuperà l’ISPRA, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, a cui sono stati dati 3,5 milioni di euro per realizzare una mappa dei possibili giacimenti, la nuova carta mineraria dell’Italia. Grazie alla nuova carta potranno essere aggiornati e migliorati i censimenti fatti dall’ISPRA negli ultimi anni. Uno degli ultimi censimenti è stato pubblicato nell’atlante dei dati ambientali, aggiornato al 2023, e comprende i giacimenti sfruttati in passato e ora da rivalutare.
I giacimenti italiani di materie prime critiche Nel documento dell’ISPRA si legge che l’Italia è «totalmente dipendente» dai mercati esteri, ma anche che sul territorio esistono mille possibili giacimenti: i più interessanti sono nell’arco alpino, in Liguria, nella fascia tirrenica tra Toscana e Campania, in Calabria e in Sardegna. «La coltivazione di minerali metalliferi è stata progressivamente abbandonata a cavallo dei due secoli non per esaurimento delle risorse ma, nella quasi totalità, per le convenienti condizioni economiche dei mercati esteri delle materie prime e per la mancanza di lungimiranza della politica industriale mineraria», dice lo studio. Risultano attive soltanto due miniere di fluorite (a Bracciano, in provincia di Roma, e a Silius, in Sardegna) e una ventina di feldspato tra Piemonte, Toscana, Lazio, Calabria e Sardegna. C’è poi un giacimento di titanio in Liguria, uno di cobalto in Piemonte e uno di litio in Lazio. Negli ultimi anni sono stati dati permessi per cercare zinco, cobalto, titanio e nichel in particolare sull’arco alpino. Il decreto prevede anche che le compagnie minerarie titolari delle concessioni, già attive o future, dovranno dare allo Stato tra il 5 e il 7 per cento dei prodotti estratti. Questa sorta di tassa finanzierà il fondo nazionale del Made in Italy per sostenere nuovi investimenti e un’ulteriore ricerca di materie prime critiche. In merito all’impatto ambientale, su cui c’è una maggiore sensibilità rispetto al passato, il governo ha incaricato l’ISPRA di vigilare sui progetti di ricerca dei metalli insieme alle soprintendenze dei territori interessati. L’ISPRA potrà bloccare i permessi se verranno rilevate irregolarità, per esempio trivellazioni in punti non consentiti. L’istituto dovrà anche coinvolgere gli enti locali, in particolare i comuni, per spiegare in modo approfondito i lavori previsti, l’impatto delle ricerche e dell’eventuale apertura di nuove miniere. Read the full article
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Collegamenti fra Firenze e l'area bolognese nel tempo
Da Firenze a Bologna Lungo antiche vie di Posta: da Firenze a Bologna L’antica via “Faventina” e la “Flaminia minor Flaminia minor (o Flaminia militaris) I Lorena e la via Bolognese Lungo antiche vie di Posta: da Firenze a Bologna: San Gavino Adimari e l’Antica osteria di Montecarelli Le stazioni di posta sulla via Bolognese Faventina La via Tirrenica La via Tyrrenica e il sentiero…
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