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The Constant Gardener di John le Carré: Il giardiniere costante – Un thriller avvincente che svela corruzione globale. Recensione di Alessandria today
John le Carré, celebre per i suoi intricati romanzi di spionaggio, torna con "The Constant Gardener", un capolavoro che mescola thriller politico e una toccante storia d'amore e ricerca di giustizia.
John le Carré, celebre per i suoi intricati romanzi di spionaggio, torna con “The Constant Gardener”, un capolavoro che mescola thriller politico e una toccante storia d’amore e ricerca di giustizia. Ambientato in Kenya, il romanzo segue le vicende di Justin Quayle, un diplomatico britannico riservato e appassionato di giardinaggio, che si trova improvvisamente coinvolto in una missione per…
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Testimony of N aka N No Tame Ni
L'amore incondizionato
Ci saranno spoiler!
Colpa mia.
Vostro Onore sono colpevole di aver pensato che questa serie fosse un thriller investigativo fatto di indagini, prove, caccia al colpevole e poliziotti ovunque. Pensavo che avrei visto la polizia interrogare i sospettati, indagare i moventi, seguire piste ecc ecc ed invece... niente di tutto questo. Motivo per il quale, arrivata in fondo alla visione, sono rimasta "delusa" dall'andazzo generale del drama. Per colpa mia, ripeto. Sono stata fuorviata dalla lettura di "poliziotto" nella trama su mydramalist e questo mi ha portata fuori strada.
Ma andiamo con ordine.
La serie parla effettivamente di crimini e misteri:
"La studentessa universitaria Sugishita Nozomi, assieme a Naruse Shinji, Ando Nozomi e Nishizaki Masato finiscono per imbattersi nella scena dell'omicidio della famiglia Noguchi, a causa di un piano da loro ideato. Nishizaki viene arrestato sulla scena e condannato a 10 anni di prigione per la sua confessione volontaria.
10 anni dopo, Takano Shigeru, un ex agente di polizia che nutre dubbi sul verdetto di questo caso, inizia a cercare la verità sul caso. È convinto che tutto sia iniziato a seguito di un incidente causato da Nozomi e Naruse su un'isola nel Mare Interno di Seto nell'estate di 15 anni fa.
"Hanno commesso un crimine in quel momento ed era per il bene di N." [mydramalist]
Tuttavia contro ogni mia previsione, la serie si concentra sull'emotività e sull'introspezione piuttosto che sulla risoluzione del caso. Non ci sono ricerca di prove, visionamenti di telecamere o tutto ciò che di solito vediamo in un drama di ricerca della verità, poiché Testimony Of N decide di narrare le vicende concentrandosi sui personaggi, sulle loro psicologie e traumi. La logica narrativa viene dunque piegata al simbolismo, alle emozioni, con le azioni dei personaggi che risultano esagerate fino a diventare quasi poetiche.
Protagonista principale non è tanto l'omicidio, l'azione di morte e chi sia stato ma sono i temi a farla da padrone: dalle varie sfumature dell'amore, agli obbiettivi per il futuro. E ancora, il senso di colpa, il tema dell'abbandono e della redenzione, per dirne alcune.
Ne è un esempio lampante la storia tra i due lead protagonisti, dove la ragazza protagonista decide di coprire il crimine dell'altro, gesto di una simbologia così grande che si parla di " un amore dove si condivide il peccato." Il loro legame è così forte che si proteggeranno a prescindere da qualsiasi crimine uno dei due possa compiere.
E se da una parte tutto ciò è bellissimo, dall'altra , da un punto di vista logico e narrativo, tutto questo sentimento un po' mi decade quando scopri che in realtà lui non ha commesso alcun crimine. Certo, rimane l'azione di lei nel proteggere il ragazzo che gli piace a prescindere da tutto. L' amore incondizionato appunto. Ma d'altra parte, mi sento derubata sulla trama poiché non esiste nessuna motivazione iniziale, nessuna azione criminosa compiuta dal lead.
Ovviamente, è il gesto che conta. Questo è quello che la serie ci sta dicendo. E ripeto, è molto bello. Poetico. Ma onestamente mi sono sentita un po' presa in giro.
Un esempio simile lo si più trovare nel finale con Nishizaki che si offre come volontario nell' assassino della coppia, nonostante sia innocente, poiché da bambino non ha salvato sua madre dall'incendio in cui è morta. Siccome non ha pagato per quel "peccato" eri un bambino figliolo!!! si prende l'incarico di colpevolezza per questo assassinio. Per espiare i suoi crimini verso la madre, dice. Tutto molto bello. Molto poetico.
Ma 1) eri un bambino abusato da tua madre che nelle belle giornate ti usava come posacenere e 2) sono due crimini diversi con contesti e protagonisti diversi.
Questa scelta narrativa da una parte mi è piaciuta poiché offre una visione diversa, emotiva e poetica della storia mostrando come anche una serie così possa esser raccontata in modo differente dal solito. Dall'altra però, non ha soddisfatto la parte investigativa che c'è in me. Quella che non vedeva l'ora di mettere insieme pezzi e prove per scoprire assieme alla polizia il colpevole. Nonché quella che ama la logica narrativa ed il cinismo della ragione.
Testimony offre poi uno sguardo intenso e approfondito dei suoi personaggi, gran parte con traumi e abusi infantili che si riflettono poi nelle loro vite da adulti e questo mi è piaciuto molto. Il fatto che ciò che hanno subito da piccoli si ripercuota emotivamente su loro da adulti è una cosa che ho trovato affasciante.
Onestamente, non ho mai trovato così tanti characters con un infanzia così difficile come in questa serie, dando la palma d'oro alla protagonista femminile. Chiariamoci, non è che gli altri se la passassero meglio... ma vederla piangere nel finale assieme alla madre, mentre finalmente lascia uscire fuori tutto il dolore e la paura di morire, sapendo la sua storia e quando sia stata dura per lei arrivare fino a qui, ha commosso pure me.
La serie fa infatti un lavoro encomiabile nel tratteggiare i suoi personaggi, grazie anche alla divisione della storia in 3 linee temporali diverse che ripercorrono la vita di questi ragazzi, mostrandoci come e perché siano così psicologicamente strutturati e perché abbiano fatto quello che hanno fatto. Così facendo lo spettatore può empatizzare per loro, comprenderli e sentirli molto più vicini.
La decisione di strutturare la storia in tre linee che coprono anni mi ha un po' destabilizzata all'inizio: capire in che periodo di vita dei ragazzi fossimo e tenere le fila delle vicende non è stato facilissimo ma dopo un po' ci ho preso la mano ed è diventato sempre più facile. Anche se ciò presuppone un attenzione costante da parte dello spettatore.
La serie ha inoltre due grandi colpi di scena. E se sul primo possono esserci degli indizi, il secondo è totalmente inaspettato. Sfido chiunque ad arrivare alla fine e sgamare il colpone nascosto! XD
Concludendo: pur non essendo nella mia lista dei drama preferiti, Testimony of N è un bel drama. Ed è fatto bene. Profondo, tragico ed introspettivo con buonissimi colpi di scena, la serie regala allo spettatore che cerca un drama più riflessivo, ottime ore di visione con personaggi intriganti ed interessanti. Visione da evitare invece se come me cercate un drama più legato a canoni d'investigativo e poliziesco, che ruota sulla ricerca della verità.
Voto: 7.8
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Lucifer Morningstar mood. ✨ Nel mondo intrigante delle serie TV, pochi personaggi brillano con la stessa intensità di Lucifer Morningstar. Quest'incarnazione della tentazione, tratta direttamente dalle pagine della mitologia, ha conquistato il pubblico con la sua personalità magnetica e il suo stile senza tempo.
Nella serie televisiva "Lucifer," trasmessa con il fuoco del peccato su schermi di tutto il mondo, Morningstar emerge come un anti-eroe affascinante e imprevedibile. Interpretato con maestria dall'attore Tom Ellis, il diavolo abbandona il suo trono infernale per unirsi al mondo terreno a Los Angeles. Intrappolato tra le sue origini oscure e il desiderio di redenzione, Lucifer oscilla tra il bene e il male in un balletto emozionante di colpi di scena e rivelazioni sorprendenti.
Nessun angolo buio della psiche umana è immune al suo sguardo penetrante. Con un umorismo tagliente come una lama e un fascino irresistibile, Lucifer Morningstar affascina spettatori di ogni genere. Le trame avvincenti si intrecciano con misteri sovrannaturali e drammi personali, creando una sinfonia di emozioni e azione che tiene incollati gli spettatori ai loro schermi.
Ma c'è di più: il personaggio di Lucifer Morningstar risveglia anche domande filosofiche e morali. L'eterna lotta tra il libero arbitrio e il destino, il bene e il male, trova una voce potente in questa serie. Chi è veramente responsabile delle nostre scelte? Possiamo davvero sfuggire al nostro passato? Queste domande e altre si mescolano con la trama, aggiungendo profondità e complessità a un racconto già straordinario.
Quindi, che tu sia un appassionato di mitologia, un amante dei thriller sovrannaturali o semplicemente in cerca di una storia coinvolgente, Lucifer Morningstar è pronto a portarti in un mondo di oscuro fascino e illuminante riflessione. Preparati a immergerti in una storia che incendia l'anima e solletica la mente, dove il diavolo stesso potrebbe rivelarsi una guida inaspettata attraverso i meandri della condizione umana. Benvenuti nell'incanto avvolgente di "Lucifer."
Nelle profondità incandescenti dell'inferno, un nome risuona con un'aura di mistero e potere: Lucifer Morningstar. Questo enigmatico sovrano degli abissi oscilla tra il lusso sfarzoso del suo regno infernale e le strade cupe di Los Angeles, dove si dilettava nella sua inusuale seconda carriera come consulente investigativo.
Con un'incredibile amalgama di fascino e sfacciataggine, Lucifer Morningstar incarna il classico ribelle con un tocco di saggezza divina. La sua originale interpretazione diabolica si intreccia con una curiosa affinità per l'umanità, spingendolo a cercare verità e giustizia insieme alla sua complice Detective Chloe Decker. Mentre si gettano nel vortice delle indagini, la chimica travolgente tra loro diventa una forza trainante, aggiungendo un tocco irresistibile a ogni scena.
In ogni episodio, l'enigma di Lucifer Morningstar si svela progressivamente, rivelando i segreti di un passato immortale e la sua relazione complicata con il suo padre divino. Questo affascinante arcangelo caduto è tanto un provocatore quanto un confidente, costringendo gli spettatori ad ammirare la sua complessità e ad abbracciare il suo lato oscuro.
Immergiti in un mondo di ambiguità morale, svelamenti sorprendenti e battute taglienti mentre segui le avventure di Lucifer Morningstar. Che tu sia affascinato dal suo magnetismo oscuro, affamato di indagini avvincenti o semplicemente attratto dall'inarrestabile energia dell'arcangelo decaduto, c'è un motivo per cui il nome "Lucifer Morningstar" risuona come un richiamo irresistibile nell'universo dell'intrattenimento. Unisciti a noi mentre esploriamo le profondità ardenti di questa serie che incanta e avvince, portando la luce nelle zone più oscure.
Post: https://www.tumblr.com/jamessixx/725851271419052032/thunder-sixx-e-la-storia-dellillustrazione
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The X-Files (1993-2018) – E tu ci credi nel sovrannaturale?
Una delle serie televisive che hanno fatto la storia, un vero pilastro che ha sorretto molti altri prodotti seriali negli anni successivi. Ha creato un fandom che ancora oggi vede aggiungersi sempre nuove reclute, nonostante le puntate siano finite sei anni fa.
Lo sentite anche voi questo fischio?
The X-Files: Una Pietra Miliare della Televisione
L’importanza Storica di The X-Files: un vero pilastro della serialità
Quando si parla di serie televisive che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della TV, “The X-Files” è una delle prime che dovrebbe venirci in mente. Creata da Chris Carter e trasmessa per la prima volta nel 1993, questa serie ha ridefinito il genere fantascientifico e investigativo, diventando un fenomeno culturale globale. Tutti quanti abbiamo visto gli iconici protagonisti almeno una volta su uno degli schermi che compongono il nostro panorama mediale.
Ricordo ancora la collezione di cassette di mio padre ordinate per bene in uno dei ripiani del mobile che ospitava l’intera nostra videoteca. Non avevo mai avuto l’occasione di vederle tutte, in ordine cronologico. Quest’anno, però. ho smesso di rimandare e ho aperto Disney+ e ho cliccato sul riquadro con la grande X e due persone con degli impermeabili. Da lì sono diventata abbastanza ossessionata.
Running Plot e Anthology Plot. Ma che cosa sono?
“The X-Files” ha introdotto il pubblico a un mix intrigante di fantascienza, paranormale e thriller investigativo, combinando storie di “monster of the week” (episodi antologici) con una trama orizzontale più ampia, il cosiddetto “running plot”, incentrato su una cospirazione governativa riguardante la presenza di vita extraterrestre.
Ogni volta che incomincia un nuovo episodio non si è mai sicuri se questa sottotrama generale verrà trattata in maniera esplicita oppure no. Non si sa se la storia del rapimento di Samantha Mulder entrerà a far parte dei segmenti della puntata. Eppure, la sensazione e la presenza di un filo rosso che lega tutti gli episodi è sempre lì, in sottofondo.
Gli episodi di “The X-Files” si possono suddividere in due principali categorie: gli episodi autoconclusivi, che esplorano vari fenomeni paranormali, e gli episodi che fanno parte della mitologia della serie, che seguono l’indagine principale dei protagonisti sugli alieni e le cospirazioni governative. Questo doppio approccio narrativo ha permesso alla serie di mantenere un equilibrio tra l’immediata soddisfazione del singolo episodio e il coinvolgimento a lungo termine nella trama principale, tenendo gli spettatori incollati allo schermo stagione dopo stagione.
La Prima Stagione: L’inizio di un’Epoca
La prima stagione di The X-Files ha aperto le porte al paranormale. Mulder e Scully, coppia improbabile, ci hanno subito conquistati. Ogni episodio era un tuffo nel mistero, tra alieni e creature strane. La chimica tra i protagonisti ha catturato il pubblico fin da subito.
Le trame intricate e i colpi di scena ci hanno tenuti incollati allo schermo. E così è iniziata un’epoca di notti insonni e teorie complottistiche. La controindicazione del vedere questa serie è che si diventa tutti un po’ come Mulder (senza i pistacchi si spera).
Star in Erba: Il Trampolino di Lancio
Un Cast d’Eccellenza
The X-Files è stato un vero e proprio palcoscenico per moltissimi attori, primi di tutti i due protagonisti che hanno visto la loro carriera prendere una piega inaspettata. Nessuno credeva che una serie televisiva su un complotto governativo e una possibile invasione aliena potesse attirare così tanta attenzione da parte del pubblico.
Molti attori e attrici sono diventati famosi grazie a The X-Files. Era come un talent show, ma con alieni e mostri. Ogni volta che guardavi un episodio, potevi scoprire il futuro protagonista del cinema. Bryan Cranston, Lucy Liu e Jack Black sono solo alcuni dei nomi illustri apparsi nella serie.
Questo show è stato una fucina di talenti nascosti e un trampolino di lancio per molte carriere brillanti.
Ironia e Paranormale: Un Mix Perfetto
Il Sorriso tra i Brividi
L’ironia della sceneggiatura rendeva tutto ancora più intrigante. Mulder e Scully avevano battute sagaci anche nelle situazioni più assurde. Gli sceneggiatori sapevano come bilanciare mistero e umorismo. Chi non ama un po’ di ironia aliena? Le frecciatine di Scully e le teorie strampalate di Mulder ci facevano ridere anche nei momenti più tesi. Questo mix perfetto di brividi e risate ha reso The X-Files un capolavoro unico nel suo genere.
La Sigla Iconica: Quel Fischio Indimenticabile
Musica per le Nostre Orecchie
La sigla di The X-Files è entrata nella storia. Quel fischio iniziale è inconfondibile e ci fa venire i brividi. Anche chi non ha mai visto la serie riconosce la melodia. È l’inno ufficiale dei cacciatori di UFO. La colonna sonora, composta da Mark Snow, è diventata sinonimo di mistero e intrigo. Ogni volta che la sentiamo, ci sentiamo pronti a indagare sul paranormale. La sigla di The X-Files è la colonna sonora delle nostre paure più profonde e delle nostre curiosità più sfrenate.
Una colonna sonora che ti fa sorgere una sola domanda: “E tu credi nel sovrannaturale?”.
Ci sarebbero troppe cose da dire
La storia di The X-Files è talmente vasta e importante all’interno dell’evoluzione della serialità che non bastano questi pochi paragrafi per dire quello che vorrei.
Questo articolo quindi sarà solo una prima parte su una delle mie serie TV preferite. Come molti appassionati di serie TV, ho adorato condividere con i miei familiari la visione di questa storia complessa e anche un po’ assurda. Per loro è stato un tuffo nel passato, ma ogni episodio riservava anche delle novità. Dettagli che sfuggivano alla memoria, puntate perse a causa della programmazione, etc…
Rimanete con le antenne alzate e siate pronti a leggere di più sui due protagonisti più affiatati della storia della serialità televisiva. Tenete controllata la pagina degli articoli per non perdervi alcun’aggiornamento.
Alla prossima puntata. La vostra EasyTears
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Varese: Dal 9 all'11 giugno la seconda edizione del festival varesino dedicato alla narrativa noir
Varese: Dal 9 all'11 giugno la seconda edizione del festival varesino dedicato alla narrativa noir. Torna la seconda edizione del festival varesino dedicato alla narrativa noir contemporanea, per esplorare il genere letterario attraverso le voci emergenti e più rappresentative del nord della penisola. Trenta autori coinvolti, tre giornate di festival e un fuori festival che vede il coinvolgimento delle librerie cittadine: la manifestazione muove dall'intento di capire come siano in evoluzione i paesaggi sociali, antropologici e culturali Nord del Paese, tra crimini e misteri. Quattro le sezioni del festival: Incontro con gli autori, Il Giallo al cinema, Il Giallo a teatro e, novità di questa edizione, Giallo Junior, spazio dedicato alla narrativa di genere per ragazzi. Tutti gli incontri si terranno all'interno degli spazi di Palazzo e Giardini Estensi. Torna poi anche quest'anno il fuori festival, con una programmazione di incontri che prende il via dal 3 giugno e fino al 17 giugno propone un programma di incontri nelle librerie cittadine. Si parte venerdì 9 giugno alle ore 16.00 con Giallo Junior, con la varesina Giuditta Campello e Christian Hill. Segue poi dalle 18.00 la sezione Incontro gli autori, con Loriano Macchiavelli, Bruno Morchio, Valerio Varesi, Patrizia Zappa Mulas . Chiude alle 21.00 la serata l'appuntamento con Il Giallo al cinema, con la proiezione di Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan. Sabato 10 giugno dalle ore 16.00 nuovo appuntamento con Giallo Junior: saranno ospiti Fausto Vitaliano e il vincitore della sezione dedicata alla narrativa per ragazzi all'interno del concorso letterario Ceresio in Giallo 2022/23. Dalle ore 18.00 incontro con gli autori: presenti Ben Pastor, Valeria Corciolani, Massimo Picozzi, Alessandro Robecchi. Alle 21.00 è il momento di Giallo a teatro, con lo spettacolo Bella con l’anima, tratto dall’omonimo racconto di Antonio Zamberletti. Domenica 11 giugno dalle ore 18.00 ci saranno Luca Crovi, Marina Visentin, Rosa Mogliasso per l'Incontro con gli autori, mentre alle 21.00 chiude il festival la proiezione di Milano calibro 9 di Fernando Di Leo. “Poliziesco, giallo, noir, investigativo, thriller, mistery, kriminalroman: sono tanti i modi per definire quello che è uno dei generi letterari più frequentati dai lettori di ogni età – spiega l'assessore alla Cultura Enzo Laforgia - ed è il genere che oggi ha saputo meglio esplorare ed indagare le trasformazioni, le contraddizioni, i misteri del nostro tempo, confluendo in una sorta di romanzo storico e sociale. Attraverso le voci più significative del panorama editoriale contemporaneo, con il festival Nord in Giallo desideriamo proporre una visione dei paesaggi sociali, culturali e criminali del Nord del Paese. Per la prima volta inoltre ci sarà uno spazio dedicato alle letture noir dei giovani e giovanissimi, con la sezione Giallo Junior”. “Un festival articolato che ha il merito non solo di portare in città nomi rappresentativi del noir contemporaneo – spiega la consigliera delegata alla Cultura Manuela Lozza - ma anche di consolidare le connessioni e le collaborazioni tra le librerie della città, in un percorso che unisce appassionati, autori e luoghi all'insegna della narrativa di genere”. Per il Fuori Festival mercoledì 14 alle 18.00 alla Libreria Feltrinelli ci sarà Rosa Teruzzi. Si prosegue giovedì 15 alla Libreria Feltrinelli con Cocco & Magella, che sarà presentato alle ore 18.00. E ancora venerdì 16 ospite Laura Veroni alla Libreria Ubik Piazza del Podestà, alle ore 18.30. Infine sabato 17 la Libreria Ubik ospieta Gian Andrea Cerone , dalle ore 11.00.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Assistir Filme Current Sea Online fácil
Assistir Filme Current Sea Online Fácil é só aqui: https://filmesonlinefacil.com/filme/current-sea/
Current Sea - Filmes Online Fácil
Um thriller ambiental seguindo o jornalista investigativo Matt Blomberg e o ativista oceânico Paul Ferber em sua perigosa missão de criar uma área de preservação marinha para enfrentar a maré implacável da pesca ilegal no Camboja.
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Holy Spider @ Ali Abassi, 2022
Antes da oficialização dos indicados ao Oscar desse ano, Holy Spider estava bem cotado como o indicado da Dinamarca na corrida pelo prêmio de melhor filme em língua estrangeira.
O Irã, desde sempre, é um caldeirão onde fervem importantes acontecimentos históricos e políticos. Desde o meio do século 20, os direitos das mulheres no país são pauta no mundo (e voltou a ser no ano passado com a morte da jovem Mahsa Amini, que despertou revolta coletiva). Baseado em fatos reais que aconteceram por volta de 2001, o diretor Ali Abbasi (de Border), conta essa história que examina como uma sociedade perturbada é capaz de subverter valores universais e exaltar atrocidades em nome do moralismo - enquanto discorre ainda acerca da supressão masculina sobre as mulheres civis.
Em Maxede, a cidade sagrada dos xiitas, um serial killer acredita estar em uma missão divina para expurgar as prostitutas das ruas. Sentindo que o poder público parece conivente com as mortes que não param de acontecer, uma jornalista resolve seguir as pistas e ir mais a fundo no caso por conta própria. Zar Amir Ebrahimi, a atriz que encarna a jornalista Arezoo Rahimi foi condecorada em Cannes pelo papel.
O tchã de Holy Spider, é que mesmo sendo um thriller investigativo, ele não esconde hora nenhuma a identidade do assassino. O apresenta se ocupando com trabalho e família em meio a vida vazia de sentido, quando logo também sai a noite para caçar e punir trabalhadoras sexuais. A jornalista, por sua vez, esbarra na polícia e justiça, em faces de homens, que parecem pouco interessados em evitar mais mortes. Até que o caminho de ambos se cruza.
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Un thriller investigativo forte e molto duro ma emozionante e ben costruito. Finita ieri "La ragazza di neve", la coinvolgente e drammatica miniserie Netflix liberamente basata sul romanzo di Javier Castillo. I sei episodi, tutti ad altissima tensione, hanno una protagonista eccezionale nell’attrice Milena Smit. #marellagiovannelli #netflix #laragazzadineve #lachicadenieve @milenasmitm #milenasmit #netflix https://www.instagram.com/p/Cn_yeWjN2Vo/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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QUANDO SE ENCONTRA O HORIZONTE de Joana Lopes, pela Editora Ramalhete. 📘📘📘 Um romance atual que nos mostra um thriller investigativo, com a primorosa escrita da autora que não economiza nas palavras, remetendo à @browsing na série "O Bicho da Seda". 📚📚📚 Rodrigo retorna de um coma na recuperação de um acidente aéreo. Em sua amnésia, nada lembra de sua história de vida. Terá que se recuperar de suas sequelas com uma equipe multidisciplinar. Tudo é novidade em sua vida, inclusive uma esposa em coma, vítima do mesmo acidente, e uma filha, nascida nesse período. 💖💖💖 Após onze meses do acidente Ana acorda e fica em choque ao saber que tem uma filha e um marido, sem nada se recordar dos últimos cinco anos de sua vida. Em tudo é um novo aprendizado de vida para ambos, porém sem conseguir recuperar o passado. 💙💙💙 Ambos seguem anos em busca das respostas, enquanto nada fazia sentido para Rodrigo. . "Tem vezes que é preferível viver uma como se fosse um novo homem, sem passado." . 💝💝💝 O romance cativa para querer saber a nova descoberta, que dê as respostas para os protagonistas e ao leitor. Confesso que não descobri antes quem era o vilão 😊 Recomendadíssimo Para quem gosta de ler, uma excelente experiência. . . . #quandoseenxontraohorizonte #joanalopes #romanceatual #thriller #investigativo #amoler #amor #adorolivros #descobertas #novavida #romance #romanceseromances #books (em Mogi das Cruzes, São Paulo, Brazil) https://www.instagram.com/p/B-uQCtajjGt/?igshid=a453lfnynrje
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Babylon, la serie animata debutta su Amazon Prime Video
Disponibili in streaming i primi tre episodi dell’anime tratto dal romanzo di Mado Nozaki.
Aggiunti sul catalogo di Amazon Prime Video i primi tre dei 12 episodi previsti per “Babylon”, la serie animata tratta dall’omonimo romanzo di Mado Nozaki (Hello World, KADO: The Right Answer).
Il thriller è diretto da Kiyotaka Suzuki (Psycho-Pass 2, Infini-T Force) presso lo studio Revoroot (Deep Blue Song, FLCL Alternative) e il character design è curato da Keisuke Goto (Fate/Grand Order: First Order, Yoru no Yatterman).
Zen Seizaki il un procuratore distrettuale di Tokyo. Durante la sua indagine su alcuni a comportamenti illeciti da parte di una società farmaceutica, si imbatte in una cospirazione che mira a stabilire con un’elezione una nuova zona completamente indipendente nella parte ovest della città.
Il trailer che trovate qui di seguito anticipa la sigla per il primo arco narrativo dell’anime, intitolata “Live and let die” e ad opera dei Q-MHz feat.uloco. La serie sarà composta in tutto da tre capitoli, intitolati "Itteki no Doku“ (Una goccia di veleno), ”Erabareta Shi“ (La morte prescelta) e ”Magaru Sekai“ (Mondo contorto); il gruppo contribuirà con un brano diverso per ognuno.
youtube
Le puntate sono distribuite in lingua originale con sottotitoli in italiano. Vi ricordiamo che per accedere ai vari contenuti della piattaforma basta essere abbonati al servizio Amazon Prime.
Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
[FONTE]
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Processi e false prove
Io penso dovremmo imparare ad accontentarci, quando si tratta di determinate cose. Tipo il cinema. Peter Hyams ha diretto il film Un alibi perfetto. Secondo la critica è un’occasione mancata. Perché è inverosimile per certi versi. E invece di essere un legal thriller è un’altra cosa. Allora: sull’inverosimiglianza posso essere d’accordo. Per il resto lo trovo un poliziesco caruccio, con un ritmo discreto e buone scene d’azione. Ne riassumo la trama. Un giornalista investigativo si mette in testa di dimostrare che il procuratore distrettuale della sua città è un corrotto che vince i processi perché costruisce prove false che presenta all’ultimo momento. Per dimostrarlo, riesce a farsi accusare di un delitto costruendo lui stesso prove indiziarie che lo incastrano. Però non tutto fila liscio. E c’è pure un colpo di scena finale che mi ha sorpreso. Da segnalare c’è poco altro. Uno dei protagonisti è Michael Douglas. L’ho trovato un po’ ingessato e non del tutto convinto. Per fortuna c’è il suo carisma che pensa a salvarlo. In sintesi: un film quanto meno decente. Tanto più che è riuscito a mettermi la voglia di guardarlo per vedere come andava a finire. E io queste cose le apprezzo sempre.
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"Per Sempre Tua" di Marco Brunetti: Un thriller avvincente tra ossessione e vendetta. Recensione di Alessandria today
Un gioco letale che mette alla prova il passato e il presente “Per Sempre Tua” è l’ultimo thriller di Marco Brunetti che porta i lettori in un viaggio oscuro, carico di tensione e colpi di scena. Jack O’Grady, detective della polizia di Wasbridge, si trova di fronte a un omicidio personale: una sua ex fidanzata viene brutalmente assassinata, lasciando sul luogo del delitto un inquietante…
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Anata no ban desu ( 1° stagione + SP )
Il mondo un condominio tra la malvagità e la pazzia: l'una regna e l'altra comanda.
( Anacleto Verrecchia, in Arthur Schopenhauer)
Ohhh...un bel giro tra psicopatia e morte. Credo che la mia pagina Mydramalist a questo punto, avrà i tag simili a quelli di un plurimo omicida visto che quest'anno è stato tutto in giro della morte.
Tutto ciò anche grazie a questo drama che, oltre ad avermi fatto andare in pappa il cervello, ha innalzato la concezione di "chiamate la neuro" a livelli epocali.
Anata è una serie da 20 episodi divisa in due stagioni da 10, più un film in arrivo. Intanto io mi sono vista la prima stagione e lo special.
Ora la trama... come ve la spiego?
Immaginate di essere una coppia di novelli sposini innamoratissimi, che si sono appena comprati un appartamento in un condominio per iniziare una nuova felice vita coniugale. Esaltati ed eccitati, immaginate di partecipare alla vostra prima riunione condominiale, con un po' di ansia e aspettativa, perché queste persone saranno i vostri vicini per gli anni successivi. Immaginate poi, che appena finita la riunione, anziché parlare del più e del meno, farvi domande su lavoro o figli e conoscenze varie, i residenti comincino a parlare di morte ed omicidi - argomento TOP dopo tasse e malattie - ed i cui ragionamenti si riassumono in:
1) dentro ognuno di noi c'è un serial killer pronto a sgozzare chi passa e se non lo facciamo è solo perché abbiamo paura di essere arrestati.
2) Se la vittima e l'assassino non hanno nessun collegamento, per la polizia è quasi impossibile trovare il colpevole.
E che quindi vi propongano di giocare al " gioco degli scambi di omicidi": in pratica dovete scrivere il nome di una persona che volete morta, metterla in una scatola insieme a quelli degli altri e poi pescare il bigliettino con sopra il morto degli altri.
E immaginate che una volta tornati a casa, la sera stessa, il portiere del condominio precipiti dalla 5° piano in quello che tutto sembra, meno che un suicidio.
La morte del portiere è un tragico incidente o il gioco degli omicidi c'entra qualcosa?
Mentre vedevo questi 10 episodi, una domanda ha fatto spesso capolino nella mia mente:
Perché devi essere giapponese? ma chi è che alla prima riunione che partecipa una faccia nuova, si mette a fare il gioco del " eh tu... chi vuoi morto?" Metà dei presenti non sapeva manco il nome della protagonista partecipante alla riunione...e tu per presentarti bene le proponi di tirare fuori la sua vena da serial killer? Io boh. Ma d'altronde i drama giapponesi sono maestri nel fare dell'assurdità un capolavoro. - alzo le mani e applaudo -
Ma un altra cosa in cui i drama giapponesi sono bravi è nel creare roba inquietante e introspettiva. Le serie infatti è un Mystery/Thriller - con un pò di investigativo - ed è perfetta nel costruire una narrazione intensa con scene angoscianti e tantissimi colpi di scena. Sapete no, il classico corridoio con le luci ad intermittenza, voci ridenti, una carrozzina a terra con la ruota che ancora gira...roba così. Senza contare le musiche che da sole danno l'idea che più che dentro un condominio siamo in una setta satanica.
Come detto sopra, la storia scorre facilmente, tiene incollati e costringe lo spettatore a veri e proprio voli pindarici, anche se ad una certa diventa un pò confusionaria e devo ammettere di essermi persa. Nonostante questo, la curiosità ed il mistero regnano sovrane ed ho seguito le vicende di questo fantastico condominio con un buon trasporto.
Anche le introspezioni dei personaggi e le loro caratterizzazioni sono buone: i residenti sono il pezzo forte della storia. Anche se...so troppi! Alla riunione hanno partecipato in 13. Più gli assenti saranno una ventina. Aggiungici i personaggi di contorno e si arriva a 25 minimo. Come posso ricordarmi di tutti loro?
Ma don't worry, la serie li caratterizza così bene che è impossibile dimenticarseli. 😂
Per quanto riguarda i due lead: beh, della protagonista femminile ho poco da dire. ( tranne per il suo taglio di capelli inguardabile che mi ha ipnotizzato male per tutta la visione ) Un personaggio nella norma che non mi ha dato chissà quali vibrazioni. Molto umana e intelligente ma nulla che mi abbia fatto innamorare.
Il lead invece, è un personaggio che non dovrebbe essere in questa serie. Cosa ci fa qui, Dio solo lo sa. Ragazzo solare, ottimista e capace di fare amicizia anche con i muri, Shota è il raggio di sole di Anata no Ban Desu. Ma è anche un pò Gesù. il perché nella parte spoiler
Detto questo, un drama molto carino da vedere se ti piace il genere. Ovviamente si deve vedere tutte e due le stagioni per farne un commento generale, ma come prima stagione, direi che è approvata.
Voto: 7.8
Dunque, parto subito dicendo che ho avuto difficoltà nel capire di cosa parlasse la storia: c'è un serial killer che vuole uccidere qualcuno ed ha approfittato di questo gioco? è una cosa alla Saw L'Enigmista? C'è un manipolatore che governa il gioco e perché lo sta facendo? è un esperimento sociologico? nulla si sa. Ma è stato strano vedere la serie e non capire bene dove stesse andando a parare.
Tu stai lì a vedere gente ammazzata male e nemmeno investighi più, perché ad una certa l'ordine degli omicidi va a Signorine e Buonasera - ci avranno preso gusto ad ammazzare - e ti godi solo la serie. Ho tentato di stare appresso ai bigliettini scritti, estratti e detti...ma non si è rivelato producente. Quindi ho lasciato che si accoppassero a vicenda e tante care cose.
Una dei tantissimi trapassati è proprio la lead, la cui morte inaspettata, mi ha fatto sobbalzare dalla sedia per via della sorpresa. Mai avrei pensato di affrontare la seconda stagione senza la protagonista femminile. E dire che sembrava salva. Spero che almeno la sua morte faccia scendere la piedistallo della santità il suo quasi/forse marito, regalandoci perle di vendetta e morte nella seconda stagione. Oh, quanto sognerei che il buon samaritano, una volta vista la cassetta della lead, furioso e disperato, prendesse l'accetta e decimasse i condomini rimasti.
Ma è proprio dei residenti che voglio parlare.
In 30 anni di serialità, mai ho visto una ambiente con così tanti squilibrati mentali.
Questo non è un condominio... ma un vero e proprio manicomio. Una fiera del disagio, tra psicopatici, gente che sussurra agli ascensori, altra gente che rapisce figli non suoi perché vuole della prole, tra comportamenti ossessivi e tra gente che fruga nella spazzatura altrui alla ricerca di segreti di famiglia... persone che tengono i figli in catene e manette e cosi via.
In questo condominio non esiste gente mentalmente sana.
Prova ne è il fatto che:
- Alla morte dei signori sgozzati alla festa di compleanno non si siano dati tutti per cambiare casa, ma siano rimasti tutti lì pur sapendo che prima o poi sarebbe toccato anche a loro.
- Nessuno ha proposto di aumentare la sicurezza del condominio, tra mille porte aperte, portone a vetri che si apre in automatico e centomila scale. Con una chiave universale che è sparita. Ed il loro unico deterrente per un potenziale assassino rimane una catenella di ferro alla porta.
- Pochissimi hanno cercato di fare qualcosa per fermare o capirci qualcosa di questo scambio di omicidi. La maggioranza di loro è rimasta impassibile in casa ad aspettare che l'assassino gli bussasse alla porta.
Da ciò si evince - oltre alla voglia di farsi accoppare - che la maggioranza dei personaggi è perfettamente a suo agio nel vivere in un condominio dove metà dei residenti è morta male o fatta a pezzi e l'altra metà può esserne il colpevole.
Per dire che ad una certa arriva anche un nuovo portiere. E che la prima stagione si chiude con un nuovo residente. Perché la gente di questa serie anziché scappare il più lontano da quel condominio - che ha al suo interno ormai una decina di morti ammazzati - fa a botte per andarci a lavorare o ad abitare?
Tra quelli a cui deve essere fatto un discorsino, c'è anche il lead. Ora, io capisco che lui ami la moglie con tutta la sua anima. Ma Santo Cielo, ti trovi davanti il marito della donna che ami che guarda un pò si rifiuta di concederle il divorzio in modo che tu la possa sposare e anziché accopparlo per rimanere nel mood della serie...lo abbracci? Gli dici che lo ami perché se tua moglie lo ha sposato allora gli vuoi bene a prescindere? che lo proteggerai? Nemmeno Gesù è stato così buono.
Ed infine, la Top List degli psicopatici di questo condominio.
Al terzo posto: L'uomo che sussurrava agli ascensori.
Il tizio che gli dava dei nomi e si prendeva cura di loro come fossero delle tenere amanti. L'uomo che mentre esalava l'ultimo respiro coperto di sangue, mandava un pensiero colmo d'amore a Jessie. Che se io pensavo fosse una donna/figlia/amante in realtà pensavo male perché Jessie è l'ascensore dove poi è morto.
Secondo posto: La rapisci bambini
La signora - di cui attualmente abbiamo solo una gamba perché è stata fatta a pezzi ed il resto dio solo sa dove è finito - che desiderosa di avere figli ma impossibilitata ad averne, prendeva i bambini dei vicini e li vestiva con altri abiti, gli cambiava nome e faceva finta che fossero figli suoi. Il terrore nelle facce dei ragazzini ogni volta che la beccavano nei corridoi era palpabile.
Primo posto: La psicopatica fangirl del lead
Colei che si era fatta tutto un film dove lei e il protagonista stavano insieme - e dove la moglie di lui non era ovviamente contemplata - e che per 10 episodi gli ha fatto una corte serrata e molto inquietante, sempre con un espressione da alienata totale. La ragazza che non solo non fa una piega nel vivere con un assassino nel suo condominio - ma quello non è un problema quasi per nessuno - ma che con quella vocina, quegli sguardi e quegli atteggiamenti, ogni volta che la incroci nei corridoi, vuoi solo scappare.
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Nesta manhã de sábado, a estrutura para um cinema ao ar livre foi montada no Salão de Eventos ao ar livre, promovendo o primeiro final de semana de conscientização do cinema nacional desse semestre, onde diversos filmes serão passados durante sábado e domingo no período entre 14hrs às 22hrs de sábado e 13hrs às 22hrs de domingo.
Como uma ajuda ao financiamento de projetos do curso de Cinema, os estudantes aproveitaram o evento e se organizaram para vender pipoca, algodão-doce, tteokbokki, kimbap e bebidas variadas.
Se preparem para estender as suas toalhas na grama e passar uma bela tarde com os seus colegas, e não se esqueçam de verificar abaixo a programação:
Sábado:
Unforgettable (Lee Eun-hee, 2016) 1hr 53min
Ao receber uma carta escrita por seu primeiro grande amor, um apresentador de rádio passa a relembrar os acontecimentos do verão de 1991. Durante uma viagem de amigos, Soo-ok machuca sua perna, o que faz com que ela precise ser carregada o tempo todo por Beom-sil, que acaba se apaixonando por ela.
A girl at my door (July Jung, 2014) - 2h
Após um acidente, a Young-nam, uma jovem agente de polícia de Seul, é transferida para uma pequena aldeia no litoral. Ao chegar, cruza-se com a Dohee, uma adolescente intrigante. Neste novo ambiente, a Young-nam encontra o padrasto de Dohee, um homem violento e alcoólico que explora os trabalhadores imigrantes. Para proteger a Dohee dos maus tratos do padrasto, a Young-nam acolhe-a em casa. A jovem polícia descobre então as várias facetas da personalidade de Dohee
Money (Park Noo-ri, 2019) 1h 55min
Deixe-se envolver pela história de um novo corretor da bolsa que sonha em ficar rico. Esses sonhos o tornam suscetível a um golpe no mercado de ações que ameaça colocá-lo em apuros.
O Hospedeiro (Bong Joon Ho, 2007) 2h
Na beira do rio Han moram Hie-bong (Byeon Hie-bong) e sua família, donos de uma barraca de comida no parque. Seu filho mais velho, Kang-du (Song Kang-ho), tem 40 anos, mas é um tanto imaturo. A filha do meio é arqueira do time olímpico coreano e o filho mais novo está desempregado. Todos cuidam da menina Hyun-seo (Ko Ah-sung), filha de Kang-du, cuja mãe saiu de casa há muito tempo. Um dia surge um monstro no rio, causando terror nas margens e levando com ele a neta de Hie-bong. É quando, em busca da menina, os membros da família decidem enfrentar o monstro.
Domingo:
Our love story (Lee Hyun-ju, 2016) 1h 39min
Yoon-Joo estuda arte. Ela está se preparando para sua exposição de formatura. Ela faz contato visual com uma mulher Ji-Soo. Yoon-Joo fica atraída por ela. Ji-Soo trabalha meio período. Um dia frio, ela conhece uma mulher Yoon-Joo olhando para ela calorosamente. Logo ela encontra Yoon-Joo novamente. Elas passam momentos felizes e calorosos juntos, mas isso pode durar?
Princess Aurora (Bang Eun-jin, 2005) 1hr 46min
Uma mulher é morta em uma loja de departamentos. Ninguém imagina que isso poderia levar a assassinatos em série, mas dois dias após o primeiro assassinato, outro homicídio ocorre. Uma mulher morre sufocada e a única prova que resta na cena do crime é um adesivo da personagem de desenho animado "Princesa Aurora". Um veterano detetive Oh suspeita que uma mulher atraente e animada chamada Jung Soon-jung seja a assassina. No entanto, ele não diz a ninguém - nem mesmo à sua parceira - que Jung também é sua ex-mulher. Repetidamente, o adesivo da Princesa Aurora é encontrado... cada um com um cadáver.
The truth beneath (Lee Kyoung-mi, 2016) 1hr 42min
The truth beneath é um thriller que acompanha Yeon-hong, uma mulher que, em meio a campanha eleitoral de seu marido, precisa lidar com o desaparecimento de sua filha. Temendo que o caso prejudique suas chances de vencer a eleição, o político a proíbe de notificar as autoridades. Sendo assim, Yeon-hong decide procurar a filha e acaba se metendo em uma grande rede de conspirações.
The whistleblower (Yim Soon-rye, 2014) 1hr 54 min
Contando a história real do maior escândalo científico do país, The whistleblower acompanha um jornalista investigativo que recebe a denúncia de que uma importante pesquisa sobre a clonagem de células humanas é uma fraude. Ele então embarca em uma luta pela verdade, opondo-se a uma poderosa empresa e lidando com a revolta da opinião pública.
A Empregada (Im Sangsoo, 2010) 1h 47 min
Eun-yi é contratada como empregada doméstica em uma mansão de um rico empresário. Ele rapidamente começa a seduzir seu empregada, que aparentemente não tem escolha a não ser obedecer a seus avanços sexuais. Logo as mulheres da família conspiram contra Eun-yi, que deve travar uma batalha igualmente tortuosa para se proteger.
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04 settembre
Hey, ciao. Sono io, quella che ogni volta dice che non sparirà di nuovo e che invece scompare. Ottimo modo di tenere un blog, complimenti Wel.
La verità è che nell’ultimo mese sono stata davvero male. Sia a livello emotivo, sia a livello del mio dca... ma non come si potrebbe pensare conoscendo la mia cosiddetta “storia clinica”.
Partiamo dalle cose belle. Settimana scorsa sono tornata a casa dopo un mese a Novara, per le riprese di un nuovo film. E un progetto che ho dovuto tenere segreto quasi fino all’ultimo per una questione di marketing, ma sono entusiasta della cosa. È un thriller investigativo con rimandi a Dracula di Bram Stoker, ed uscirà il prossimo anno. A fine 2019 invece uscirà finalmente in dvd e bluray The Last Heroes, il film che ho fatto la scorsa estate. Si potrà trovare un po’ in tutti i negozi tipo Mediaworld ecc, e sono gasatissima per questo. Purtroppo per una scelta di marketing hanno deciso di non farlo uscire nelle sale, ma dal prossimo anno sarà disponibile su Prime Video. In realtà in tutto il mondo a parte in Italia sarà disponibile in Home Video già da fine ottobre, ma qui vogliono prima farlo uscire in copia fisica.
Domani andrò a Pisa per formalizzare la mia interruzione degli studi all’Uni. Ci ho pensato bene, e mi sono resa conto che non riesco a fare sia uni ed accademia contemporaneamente e bene. Non riesco a dare il massimo né per una né per l’altra, dunque ho scelto di concentrarmi sul cinema. Non escludo però di riprendere prima o poi gli studi (anzi, lo spero), forse spostandomi da Lettere a Lingue. Amo la letteratura, ma in Italia Lettere ti serve quasi solo se vuoi fare l’insegnante e questo non è quello a cui aspiro. Dato che amo le lingue, quel corso di studi mi darebbe una base umanistica E qualcosa di concreto.
Per quello che ho detto fino ad ora si potrebbe dire “Ma che figata, di che ti lamenti?”.
Beh... non è tutto oro quel che luccica.
EATING DISORDERS TW
Da un mese abbondante ormai ho iniziato, di punto in bianco, ad avere problemi di abbuffate. Così, senza capirne il motivo. Inizialmente pensavo fossero dovute allo stress per il fine settimana che avrei dovuto passare fuori per il Rimini Comics, ma sono continuate. Ero terrorizzata, non mi era mai successo prima e la mia dietista mi aveva rassicurata che non mi sarebbe successo conoscendomi. Effettivamente non vado in blackout, non mi trovo il frigo svuotato davanti senza sapere bene come io sia finita lì... ma sono cosciente tutto il tempo, anche se non riesco davvero a dire di agire di mia volontà. Le chiamo “abbuffate controllate” perché è come se da una parte lo “volessi”...
Il primo periodo sono arrivata a vomitare anche quattro volte al giorno. Sono arrivata a Rimini con un mal di gola atroce e le ghiandole salivari infiammate. Ho dovuto rallentare il ritmo del vomito perché non riuscivo nemmeno più a farlo, ma questo ha iniziato a causare un mio aumento di peso.
A Novara ho avuto abbuffate praticamente tutte le sere, ed a volte anche durante il giorno. Non mi succede mai davanti ad altre persone, ma quando non stava a me girare facevo delle passeggiate che quasi sempre però finivano con me che passavo da una gelateria all’altra. Ho individuato una serie di cause per cui queste abbuffate mi accadono, ma ancora non le avevo capite e continuavo a brancolare nel buio disperata. Credo che su quelle cause farò un post, perché credo che potrebbe essere utile anche ad altri.
Una volta la ragazza che ha recitato in coppia con me mi ha trovata chiusa nel bagno del ristorante che faceva catering a piangere. Ero, sono distrutta. Inoltre sul set a livello umano non andava bene: mi sentivo come se, con il fatto che sono stata su tanti giorni, loro avessero avuto modo di conoscermi ed avessero capito che non gli piaccio. Probabilmente in parte è una mia percezione, ma questo ha minato ancora di più la mia stabilità e mi ha impedito di rispettare una delle prime regole del set: i problemi, le gelosie, i malumori si lasciano fuori dal set. Tutto questo caos di emozioni mi ha impedito di interpretare il mio ruolo al meglio delle mie capacità, e lo posso dire con certezza perché è stato proprio il regista a dirmelo. “Sullo schermo uscirai bene, ma non hai sfruttato al massimo le tue potenzialità”.
La verità è che stavo, sto davvero male. Alla fine del set sono rimasta qualche notte a dormire in una stanza a Novara, per avere un momento di mediazione fra il set ed il tornare a casa. Ero distrutta. Una sera sono uscita a camminare un po’ e per strada mi sono messa a piangere. Ho scritto alla mia dietista, e non mentivo quando le ho detto che mi sarei voluta tirare sotto una macchina. Tutto questo non era solo per le abbuffate, ma anche per la situazione con gli altri sul set... e soprattutto con una persona, che percepivo inspiegabilmente fredda. Una volta tornata a casa ho saputo come mai ed è stato anche peggio, ma in quel momento volevo solo non essere me. Ero sfinita, tanto che (giorni prima) una volta ero corsa nel bagno di un bar a vomitare ma non lo avevo fatto perché mi ero resa conto che probabilmente nel tentativo sarei svenuta.
Ora sono a casa, e mi vergogno ad ammetterlo ma mi sono messa in ipocalorica. Mangio, ma ad un tetto calorico abbastanza basso (non dirò numeri perché anche se ho messo TW non voglio spingermi troppo oltre). Ho rimandato l’appuntamento con la dietista, sperando che almeno in parte quello che ho accumulato io possa perderlo. Assolutamente non ai livelli dei miei ricoveri eh, chiariamo bene questo punto... ma un po’ DEVO. Ne ho bisogno. Non so quanti chili ho preso, ma li ho presi davvero. Per ora ho avuto abbuffate solo questo weekend, probabilmente anche date dallo stress di avere mia mamma in casa dal lavoro (sì, il mio rapporto con lei fa sempre cagare). Per il resto sono riuscita a mantenermi stabile.
Dopo anni mi trovo di nuovo a svegliarmi già con il desiderio che la giornata finisca. Ho sempre odiato svegliarmi tardi perché ho la sensazione di “perdere tempo”, ma adesso cerco di dormire il più possibile per occupare il tempo. Mi sento sola, mi sento intrappolata, mi sento persa. Quando poi quella persona del set mi ha spiegato come mai fosse stata così fredda con me, tutto è crolato ancora di più.
Ho parlato già tanto. Spero di non aver annoiato, ma in realtà forse sono io a voler raccontare. Mettere le cose per iscritto mi ha sempre aiutata... anche se adesso non so se esista qualcuno o qualcosa in grado di darmi aiuto.
Spero di riuscire domani a scrivere un altro post, più incentrato sul motivi non - alimentari della mia situazione.
Grazie a chiunque si sia preso la briga di leggere. Spero di non aver fatto del male a nessuno con le mie parole.
Sweet dreams.
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CASTING ATTORI PER CORTOMETRAGGIO - RETRIBUITO
CASTING ATTORI PER CORTOMETRAGGIO – RETRIBUITO
Per la realizzazione di un cortometraggio indipendente low budget thriller/investigativo/horror , si effettua casting finalizzato alla selezione di attori Lavoro retribuito. Nello specifico si cercano : 2 attori maschi di età scenica 40-50 anni MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Vi preghiamo di candidarvi solo ed esclusivamente se avete le caratteristiche richieste, inviare una candidatura…
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