#Tensioni politiche
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Vandalizzata la bacheca informativa di Fratelli d’Italia a Rivoli. Azione vandalica contro i manifesti del partito di Giorgia Meloni: una denuncia dai consiglieri locali
Rivoli, 04 ottobre 2024 – La bacheca informativa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, situata in Piazza Martiri, è stata vandalizzata nella notte tra il 2 e il 3 ottobre.
Rivoli, 04 ottobre 2024 – La bacheca informativa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, situata in Piazza Martiri, è stata vandalizzata nella notte tra il 2 e il 3 ottobre. I manifesti affissi contro l’aumento della TARI deciso dalla giunta di centrosinistra sono stati strappati da ignoti, come denunciato dai consiglieri comunali Valerio Calosso, Vincenzo Vozzo e Federico Depetris. “Non è…
#attacco politico#Atti vandalici#Aumento Tari#bacheca vandalizzata#Consiglio Comunale Rivoli#Federico Depetris#Fratelli d&039;Italia#Giorgia Meloni#giunta centrosinistra#Governo Meloni#intolleranza a Rivoli#intolleranza politica#manifesti politici#manifesti strappati#Misure preventive#opposizione politica#partiti politici#Piazza Martiri Rivoli#politica locale#protezione spazi pubblici#Rivoli#sicurezza a Rivoli.#Sicurezza Urbana#Tensioni politiche#Valerio Calosso#Vandalismo#vandalismo contro Fratelli d&039;Italia#vandalismo contro la destra#vandalismo in piazza#vandalismo manifesti
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E mentre nell'Italietta provincia si disquisisce di nulla, ingigantendo Fuffa tra manganellate, (Oh mio Dio!) & Liberalizzazione della cannabis ( fondamentale per la Schlein) e pronomi di genere, nel mondo adulto (che non conosce la variegata ed inutile classe politica nostrana) la realtà appare d'un altra consistenza, a tratti angosciante.
Al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina, Macron ha affermato che "l'invio in Ucraina di truppe occidentali, in futuro, non può essere escluso".
E se non basta continuiamo..
Dopo 80anni l’Europa annuncia una nuova guerra che avverrà tra 5/8anni (Pistorius, ministro della Difesa tedesco) all’interno di un conflitto con la Russia che durerà decenni (Stoltenberg, segretario Nato) e che vedrà coinvolti i paesi Nato
L’Europa ha già iniziato a lavorare affinché, quando si creerà il casus belli, tutto e tutti siano pronti. Si dovrà prendere tempo per preparare le opinioni pubbliche all’ “inevitabile conflitto con la Russia” (Pistorius dixit), per questo bisognerà continuare con la narrazione che la Russia attaccherà senza dubbio un paese Nato. Non si presta a interpretazioni la dichiarazione di Borrell: “Dobbiamo prepararci per un lungo periodo di tensioni con la Russia che tenterà provocazioni politiche e militari contro paesi europei dell’Alleanza.
Tutto lascia pensare che gli Usa ridurranno il loro peso militare nella Nato per concentrarsi sull’indopacifico in funzione anti-Cina, perciò l’Europa dovrà armarsi molto di più. A medio termine, si potrebbe pensare che il vuoto lasciato dagli Usa (cosa già anticipata da Trump), verrà colmato dalle forze militari dei vari paesi(esercito Nato)
In Italia viviamo fuori dal mondo, in una realtà fatta di niente, politicizzata per interessi, pubblicizzata da collusi politici e infarcita di nulla. #buonafortuna
#italietta #manganellate & #tamarri
#inutilità & #canne
#centrisociali & islamizzazione
#robertonicolettiballatibonaffini & #liberopensiero
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The United States can only give lies in all diplomatic context,they lie about the genocide in Gaza, they lie about nato expansion and they even lie about the protests inside the US,such country cannot be trusted
The post is machine translated
Translation is at the bottom
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🐲 事实胜于雄辩 | I FATTI BATTONO L'ELOQUENZA, GLI USA DEVONO TRASFORMARE LE PAROLE IN AZIONI CONCRETE 👍
🇨🇳 Il Compagno Wang Yi - Direttore dell'Ufficio Generale della Commissione Centrale per gli Affari Esteri del Partito Comunista e Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, si è recato a Washington, negli USA, per incontrare Antony Blinken - Segretario di Stato degli USA 🇺🇸
🤢 Blinken è una figurata disprezzata in Cina. Il Popolo Cinese conosce molto bene le opinioni anti-Cinesi di Blinken, ma Cina e USA necessitano di portare avanti un Dialogo, in quanto le tensioni tra i due Paesi sono in ebollizione 💬
🇨🇳 A Washington, Wang Yi ha ricordato che Cina e USA sono Paesi che presentano molteplici differenze di natura politica ed economica, ma che le sfide nelle Relazioni Sino-Statunitensi dovrebbero essere affrontare congiuntamente tramite il Dialogo e la Consultazione, per evitare errori di valutazione 🕊
🐲 La Cina ha sempre proposto, e continuerà a proporre, i Tre Principi per le Relazioni tra Cina e USA:
一 Rispetto Reciproco (相互尊重) 🤝
二 Coesistenza Pacifica (和平共处) 🕊
三 Cooperazione a Mutuo Vantaggio (合作共赢) 🤝
🇨🇳 In Cina si dice «事实胜于雄辩», ovvero: «I fatti contano più delle parole», le azioni concrete battono l'eloquenza. Nell'ultimo anno, diversi funzionari statunitensi hanno affermato di non volere contenere l'Ascesa della Cina o di non voler bloccare il suo Sviluppo, ma le azioni sono sempre andate in quella direzione 😡
🤡 Imporre sanzioni a quasi 700 Aziende Cinesi significa «non voler bloccare lo sviluppo della Cina?» Gli USA hanno una visione peculiare sul sostegno allo sviluppo 😡
🤡 Promuovere politiche anti-Cinesi come il "controllo sugli export" ultra-politicizzato significa «non avere l'intenzione di contenere lo sviluppo della Cina»?
🇨🇳 这些令人作呕的美帝国主义的清算之日终将到来 🔥
🤔 Per poter ricostruire le basi di un Rapporto tra Cina e USA, gli Stati Uniti d'America dovranno tornare a seguire e rispettare i Principi dei Tre Comunicati Congiunti Sino-Statunitensi, in cui è inscritto anche il Principio dell'Unica Cina, rispettare il Diritto Internazionale e conformarsi allo Spirito dei Tempi 🕊
✍️ Dal Comunicato Congiunto Sino-Statunitense del 1979: «後和條合众国政府承认中国的立场,即只有一个中国,台湾是中国的一部分», la cui traduzione è: «Il Governo degli USA riconosce la Posizione della Cina, c'è solo una Cina e Taiwan è parte della Cina» 🇨🇳
🐲 Taiwan è parte integrante del territorio Cinese - Storia di Taiwan, dall'Impero Celeste fino ad oggi 🀄️
🔍 Approfondimenti:
😡 Il discorso anti-Cinese e suprematista di Blinken viene duramente criticato dal Compagno Wang Wenbin ⭐️
🇨🇳 Xi Jinping a Blinken: «Rispetto Reciproco e Sincerità sono le basi per le interazioni tra stati» 😘
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🐲 事实胜于雄辩 | FACTS BEAT ELOQUENCY, THE USA MUST TURN WORDS INTO CONCRETE ACTIONS 👍
🇨🇳 Comrade Wang Yi - Director of the General Office of the Central Foreign Affairs Commission of the Communist Party and Minister of Foreign Affairs of the People's Republic of China, went to Washington, USA, to meet Antony Blinken - Secretary of State of the USA 🇺🇸
🤢 Blinken is figuratively despised in China. The Chinese People are very aware of Blinken's anti-China views, but China and the USA need to carry out a Dialogue, as tensions between the two countries are boiling 💬
🇨🇳 In Washington, Wang Yi reminded that China and the USA are countries with multiple political and economic differences, but that the challenges in Sino-US relations should be addressed jointly through Dialogue and Consultation, to avoid errors of assessment 🕊
🐲 China has always proposed, and will continue to propose, the Three Principles for China-US Relations:
一 Mutual Respect (相互尊重) 🤝
二 Peaceful Coexistence (和平共处) 🕊
三 Cooperation for Mutual Benefit (合作共赢) 🤝
🇨🇳 In China they say «事实胜于雄辩», that is: «Deeds count more than words», concrete actions beat eloquence. In the last year, several US officials have said that they do not want to contain the rise of China or that they do not want to block its development, but actions have always gone in that direction 😡
🤡 Does imposing sanctions on almost 700 Chinese companies mean "not wanting to block China's development?" The USA has a peculiar vision of supporting development 😡
��� Does promoting anti-Chinese policies such as ultra-politicized "export controls" mean "having no intention of containing China's development"?
🇨🇳 这些令人作呕的美帝国主义的清算之日终将到来 🔥
🤔 In order to rebuild the foundations of a relationship between China and the USA, the United States of America will have to return to following and respecting the Principles of the Three Sino-US Joint Communiqués, which also include the One China Principle, respecting the International Law and conforming to the Spirit of the Times 🕊
✍️ From the 1979 Sino-US Joint Communiqué: «後和條合众国政府承认中国的立场,即只有一个中国,台湾是中国的一部分», whose translation is: «The US Government recognizes China's Position, c 'it's just one China and Taiwan is part of China» 🇨🇳
🐲 Taiwan is an integral part of Chinese territory - History of Taiwan, from the Celestial Empire to today 🀄️
🔍 Further information:
😡 Blinken's anti-China and supremacist speech is harshly criticized by Comrade Wang Wenbin ⭐️
🇨🇳 Xi Jinping to Blinken: «Mutual respect and sincerity are the basis for interactions between states» 😘
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Tratto da "Cuore", di Beppe Salvia, unica antologia a suo nome, pubblicata postuma tra l'altro: Beppe Salvia morì giovane, el 1985, dopo avere vissuto una Roma di tensioni politiche e di grandi fermenti sociali e culturali, in cui emerse per una profonda semplicità ed una enorme sensibilità di espressione, osservazione e scrittura. Mai vi imbatteste nell'antologia di cui sopra (rara oramai), fatevi un regalo e rendetela vostra.
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VENTUNESIMO SECOLO - di Gianpiero Menniti
MASCHILE E FEMMINILE: IL MUTAMENTO PROFONDO
Tra le fonti del romanzo "Le Streghe di Shakespeare" c'è un testo singolare.
Anni fa, parecchi anni fa (fine anni '80, primi '90 del secolo scorso) venni incuriosito da un titolo inconsueto, "Occidente misterioso - Baccanti, gnostici, streghe: i vinti della storia e la loro eredità".
A interrogarmi non era solo l'esordio del libro ma il nome dell'autore, Giorgio Galli, scomparso nel 2020, storico e politologo milanese di riconosciuto valore.
Inaspettatamente, l'insigne docente di storia delle dottrine politiche aveva dato alle stampe un volume per raccontare che i vinti nascosti della storia fossero spesso alcuni "modelli femminili di visione del mondo", relegati nell'impulsività mistica e quindi osteggiati per la loro forte carica emotiva, in apparenza contrari alla genesi razionalista delle società considerate progredite e naturalmente, cosa più importante, ai loro assetti.
Dal mondo antico fino all'età moderna.
Dunque, sostiene Galli, nei «passaggi cruciali della costruzione dell'Occidente come civiltà, le tensioni e i conflitti tra "femminile" e "maschile" hanno avuto un ruolo superiore a quello sinora loro accreditato.».
Ancora più singolare fu l'accoglimento della robusta e davvero interessante tesi di Galli: il sistema accademico italiano lo sospinse in un limbo di marginalità.
Il suo libro venne in altri casi fortemente criticato come si fosse trattato di uno "scivolone" dell'illustre cattedratico.
Aveva toccato un nervo scoperto il buon Galli?
Nessuno, a mia memoria, entrò mai nel merito della sua proposta interpretativa, certamente molto avanzata in quel torno di fine millennio.
Lo studioso non si arrese e negli anni successivi coltivò il filone.
Galli aveva indirettamente chiarito, argomentando con dovizia, quanto fosse rimasto fervente, nel corso di un lunghissimo arco di tempo, il fiume carsico dei diritti in capo al genere femminile, la portata storicamente rilevante degli assetti sociali costituitisi anche sul contrasto verso rivendicazioni ritenute eversive e infine si basasse su quell'antica polarizzazione anche l'origine dei fermenti politico-sociali che attraversarono l'800 e il '900, secoli nei quali si è consumata la formula stantia della superiorità "maschile", ormai ampiamente decaduta e oggi in procinto di crollare definitivamente.
Si badi: non si tratta di ridurre la storia a una divisione di potere e contropotere tra i sessi (sarebbe una grossolana fandonia) ma di saper cogliere, come Galli riuscì a fare, l'importanza di questo dinamico confronto socio-culturale percorrendo l'arco del pensiero e dunque della civiltà occidentale.
Tutti i processi storici sono segnati da avvenimenti che fanno da detonatore, come recenti e tragici casi di cronaca nera insegnano da noi.
E che osserviamo in misura ancora più rilevante in scenari distanti dal nostro modello: gli accadimenti in Iran, con la "polizia morale" che massacra ragazze indifese, sono l'esempio lampante della discrasia tra un potere reazionario e una società che sul riconoscimento delle libertà individuali in capo al genere femminile e dell'habeas corpus in particolare, arriverà ad abbattere quelle obsolete forme di dominio e con esse l'intero assetto sociale, dello Stato e dei fondamenti religiosi sui quali si regge.
Quando accadrà - e accadrà anche se le martiri saranno ancora molte - quale corso prenderà la storia in Medio Oriente?
Dunque, in relazione causale, nel resto del globo?
Nessun cambiamento di status si è mai affermato pacificamente.
Ma il cambiamento è in atto, ormai segnato e inarrestabile.
Ed è, in non rare occasioni, coinciso, quando racchiuso in termini avanzati (poichè esiste anche un conservatorismo di stampo femminile non meno intransigente e detestabile) con il ruolo delle donne.
Questo sostengo facendomi breccia, implicitamente, attraverso il buon Galli, storico acuto e politologo lungimirante.
Gli idioti (nel significato originario greco) non se ne avvedono.
Gli imbecilli (nell'etimologia latina) tentano di contrastarlo.
Ne "Le Streghe di Shakespeare" l'argomento è scavato ancora più profondamente, in chiave antropologica.
Fino a contemplarne l'origine.
Sepolta in un abisso scabroso.
Nelle immagini: "Grande Dea Madre", periodo Paleolitico, collezione Mainetti, New York
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Uno sguardo sintetico e quanto possibile de-ideologizzato ci mostra quanto segue:
• una presenza pervasiva di basi militari statunitensi, motivata da ragioni economiche (petrolio e gas), politiche (contenere l’influenza delle altre Grandi Potenze e tener a bada le nazioni ostili o giudicate tali da Israele), imperialistiche (tutelare i profitti delle corporations/industria militare e il ruolo egemonico del dollaro), geostrategiche (l’ostilità verso ogni nazione resistente alla sottomissione). Tali finalità interagiscono tra loro sommandosi agli obiettivi della teoria del caos (dividere amici e nemici, alimentare ovunque tensioni e conflitti, neutralizzare i contender states e via dicendo, allo scopo di perpetuare il dominio unilaterale sul mondo); tale ipertrofia espansionista (generata da quel messianismo neotestamentario che dato vita alla sola nazione indispensabile al mondo, secondo la patologia lessicale di W. Clinton, 1999) costituisce uno dei principali fattori di instabilità nella regione;
• l’irrisolta questione palestinese resta centrale. Con diversa modulazione, per tutti quei paesi e popoli, arabi, turchi, curdi, iraniani e altri ancora, essa è motivo di cupo risentimento verso l’Occidente (soprattutto gli Stati Uniti, grandi protettori di Israele, e in misura minore le nazioni ex-coloniali, Francia e Regno Unito, complici attive o silenti, a seconda dei momenti);
• Israele, innesto storico imposto nel XX secolo dalle grandi potenze, è oggi una realtà politica imprescindibile. Circondato da nazioni diffidenti e ostili, lo Stato Ebraico è tema di politica interna non solo estera negli Usa, e attraverso le potenti lobby pro-israeliane esercita una forte influenza negli Stati Uniti sul piano politico, economico, mediatico, accademico e via dicendo. In conflitto sistemico con il mondo arabo, Israele guarda alla questione palestinese solo in termini di rapporti di forza, avendo da tempo abbandonato l’opzione dei due stati, la sola che potrebbe aprire qualche spiraglio. Inadempiente verso numerose Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nei riguardi dei palestinesi, Israele è il solo paese della regione in possesso di armi nucleari (persino con capacità di secondo colpo, tramite i sottomarini armati di testate) e non aderente al Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Israele è inoltre tra i pochissimi paesi al mondo a non aver ratificato né la Convenzione Internazionale sulle Armi Chimiche né quella sulle Armi Biologiche;
• le ricorrenti esplosioni di rabbia (Gaza una prigione a cielo aperto, espropriazioni, soprusi e discriminazioni nel resto del paese) costituiscono fattori di perenne instabilità. Un’ipotetica apertura verso la soluzione dei due stati presuppone l’avvio di un percorso di riappacificazione storica con il mondo arabo-mussulmano, che per ora non è alle viste;
• solo l’intervento russo iniziato nell’autunno 2015 ha consentito di sconfiggere lo Stato Islamico (Isis), seppure non del tutto. Si fa fatica a immaginare che il più grande esercito del mondo non sia stato in grado di farlo per suo conto. Del resto, non era quello il principale obiettivo degli Stati Uniti, che miravano alla destabilizzazione della Siria e alla cacciata di Bashar al-Assad, per le ragioni sopra indicate, pur essendo costui nemico di Israele, ma come suo padre Hafiz un nemico ideale, quieto e rassegnato;
• tutti sulla carta hanno combattuto l’Isis (Iraq-Siria Islamic State), figlio della guerra illegittima Usa-UK contro Saddam, ma insieme agli Stati Uniti, anche Turchia, Arabia Saudita/monarchie del Golfo hanno mirato soprattutto a distruggere la Siria, indebolire Hezbollah e contenere la cosiddetta espansione iraniana, sebbene la presenza iraniana in Siria sia invero limitata in mezzi e uomini. Seguaci e armi dell’Isis sono una derivata dell’esercito di Saddam allo sbando, cui si è associata la cosiddetta opposizione siriana moderata, sin dall’inizio finanziata e armata dagli Stati Uniti. La disfatta del Califfato inizia con l’arrivo delle truppe russe, legittimamente chiamate dal presidente siriano al-Assad, come del resto quelle iraniane e di Hezbollah;
• per la Turchia la lotta contro l’Isis è stata sempre subordinata alle sue priorità, la disfatta dei curdi siriani, giudicati una minaccia esistenziale per il panturchismo neo-ottomano in ritardo con la storia, alla luce dell’arretratezza politica e culturale di una dirigenza, quella turca, incapace di riconoscere agibilità politica ai propri cittadini di etnia curda, che superano il 25 per cento della popolazione;
• la Siria è stata invasa ed è tuttora occupata da soldati turchi e statunitensi (mercenari o regolari cambia poco), in plateale violazione del diritto internazionale. Il suo presidente (il giudizio etico sulla persona, che resta un dittatore, non ha qui alcuna rilevanza) è pienamente legittimato secondo il diritto internazionale a recuperare il controllo del territorio nazionale contro invasori e rivoltosi: Isis, turchi, statunitensi (britannici, francesi e altri, comunque camuffati), ciascuno con una propria agenda;
• l’Unione Europea (Ue) – costola afona dell’impero Usa, governata da una tecnocrazia non elettiva al servizio delle oligarchie globaliste – non è un soggetto politico indipendente, ma solo un protettorato statunitense, e dunque svolge un ruolo irrilevante. L’Italia, eterno vaso di coccio, per dirla con il grande scrittore milanese, e anch’essa da tempo desovranizzata, è sistematicamente asservita a interessi altrui, nonostante la sua centralità mediterranea di straordinario valore strategico;
• una lunga lista di endemiche violazioni di diritti umani e/o del diritto internazionale da parte statunitense (tra le recenti, la vicenda Assange, le prigioni extragiudiziarie di Guantánamo e Abu Ghraib, extraordinary renditions, le guerre illegittime in Iraq, Libia, Serbia, etc.) e la pratica del doppio standard (i dittatori si dividono tra amici e nemici) hanno da tempo tolto alla potenza egemone ogni credibilità;
• diversi popoli sono privi di patria: palestinesi e curdi certo, ma anche baluci (divisi tra Iran e Pakistan), Lori e Qashqai (in Iran) e altri ancora. Tutti insieme formano un’insidiosa pentola a pressione, un fuoco che arde sotto la cenere e causa ovunque instabilità in un contesto di repressione e povertà diffuse;
• il fattore R-Religione (sunniti, sciiti, zaiditi, ismaeliti, alawiti, aleviti, drusi cristiani, ebrei e altri) è ovunque centrale (Libano, Siria, Iran, Arabia Saudita, Bahrein, Egitto e … Israele). Contrasti e privilegi delle gerarchie religiose si sommano a quelli dei ceti laici dominanti. Sia nel mondo islamico (in misura minore anche in Israele) la separazione tra Stato e Religione è tuttora un tema irrisolto;
• mentre non è immaginabile un attacco dell’Iran contro Israele o Stati Uniti (il divario di fuoco è incolmabile e gli iraniani saranno radicali ma non suicidi), non si può invece escludere il contrario, un evento che sarebbe illegittimo per il diritto internazionale e foriero di conseguenze devastanti per il mondo intero.
Iran e Vicino Oriente: rompicapo regionale e grandi potenze
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Nuovi Controlli alle Frontiere e il Futuro dell’Accordo di Schengen: Una Riflessione Critica
Nuovi Controlli alle Frontiere e il Futuro dell’Accordo di Schengen: Una Riflessione Critica
La notizia riportata da Il Post (https://www.ilpost.it/2024/11/20/accordo-schengen-controlli-frontiere-paesi-europei-immigrazione/) evidenzia l’introduzione di nuovi controlli alle frontiere interne tra alcuni Stati membri dell’Unione Europea, sollevando questioni significative sul futuro dell’accordo di Schengen e sull’equilibrio tra sicurezza e libera circolazione.
Il Cuore dell’Accordo di Schengen
L’accordo di Schengen rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’integrazione europea, garantendo ai cittadini dell’UE e ai residenti una libera circolazione tra gli Stati membri aderenti. Questa libertà è non solo simbolica, ma anche funzionale al rafforzamento delle relazioni economiche, sociali e culturali tra i paesi europei.
L'introduzione di controlli alle frontiere interne, anche se giustificata dall'esigenza di gestire le crisi migratorie o prevenire minacce alla sicurezza, rischia di minare questi valori fondamentali. Le misure temporanee possono trasformarsi in un precedente per una regressione sistematica dei diritti legati alla mobilità.
Sicurezza e Immigrazione: Un Dilemma Europeo
La giustificazione dei controlli interni viene spesso associata alla gestione dei flussi migratori irregolari. Tuttavia, come dimostrano gli studi e le esperienze recenti, i controlli alle frontiere interne non risolvono il problema migratorio alla radice, ma rischiano di spostarlo, aggravando le tensioni tra Stati membri. La mancanza di solidarietà tra i paesi europei nell'accogliere e integrare i migranti è uno dei nodi centrali che dovrebbe essere affrontato.
Implicazioni Giuridiche e Politiche
Dal punto di vista giuridico, l’istituzione di controlli interni rappresenta una deroga significativa al principio di libera circolazione sancito dai trattati europei. Ogni deroga dovrebbe essere limitata nel tempo e proporzionata alle esigenze effettive. Tuttavia, l’assenza di un quadro normativo chiaro e la mancanza di trasparenza nelle decisioni possono creare incertezze per cittadini e migranti.
Sul piano politico, questa tendenza riflette una crescente difficoltà dell’Unione Europea nel gestire le sfide comuni attraverso un approccio condiviso. Mentre alcuni Stati chiedono più controlli, altri sottolineano la necessità di rafforzare le frontiere esterne e le politiche comuni di asilo.
Una Strada da Ricostruire
Per preservare i valori fondanti dell’UE, è necessario:
Rafforzare le politiche comuni di asilo e immigrazione, garantendo un’equa distribuzione delle responsabilità tra gli Stati membri.
Promuovere una maggiore solidarietà tra i paesi europei per evitare tensioni interne.
Mantenere le restrizioni alle frontiere interne solo come misura straordinaria, garantendo che non diventino permanenti.
L’Europa deve affrontare queste sfide con coraggio e visione, evitando il rischio di compromettere un progetto che ha rappresentato un simbolo di unità e progresso per decenni.
Avv. Fabio Loscerbo
Link ai miei profili per ulteriori approfondimenti:
Quora: https://www.quora.com/profile/Avvocato-Fabio-Loscerbo
Medium: https://medium.com/@avv.loscerbo
Substack: https://substack.com/@avvfabioloscerbo
ForumFree: https://dirittoimmigrazione.forumfree.it/
Academia.edu: https://independent.academia.edu/avvFabioLoscerbo
DeviantArt Journal: https://www.deviantart.com/avvloscerbo
LiveJournal: https://avvloscerbo.livejournal.com/
About.me: https://about.me/loscerbo
Tumblr: https://www.tumblr.com/blog/avvloscerbo
LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/fabio-loscerbo-avvocato/
Osservatorio Giuridico Immigrazione (Blogspot): https://osservatoriogiuridicoimmigrazione.blogspot.com/
Associazione Legal Immigrazionisti (Blogspot): https://associazionelegalimmigrazionisti.blogspot.com/
Loscerbo Blog (Blogspot): https://loscerbo.blogspot.com/
Podcast Amazon Music: https://music.amazon.it/podcasts/b8f5598d-5bf8-4c26-8c01-4df41f265cb4/diritto-dell-immigrazione
Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/podcast/diritto-dell-immigrazione--5979690
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Trump e Maduro: Futuro Incerto per il Venezuela
La vittoria di Trump negli Stati Uniti ha avuto un impatto complesso in molteplici aree. Le sue politiche e il suo stile di governo hanno portato cambiamenti significativi all’interno del paese, ma hanno anche influenzato la politica e l’economia globali. Polarizzazione interna, tensioni commerciali e trasformazioni nella diplomazia e nelle alleanze internazionali sono alcune delle tante…
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Elezioni Presidenziali USA: Come Influenzano il Mercato Azionario e le Strategie per Investire
Ogni quattro anni, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti attirano l’attenzione del mondo, non solo per le implicazioni politiche, ma anche per l’impatto che possono avere sul mercato azionario globale. I mercati reagiscono a vari fattori, dalle aspettative sui candidati alle politiche economiche proposte, fino alle tensioni e incertezze pre-elettorali. In questo articolo, esploreremo i…
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40 Anni di "Black Metal": l'eredità Incancellabile dei Venom
Il 1982 è stato un anno cruciale per la storia della musica estrema. Era l’anno in cui i Venom, con il loro secondo album, “Black Metal”, tracciavano una linea indelebile nel panorama musicale, dando vita a un genere che avrebbe influenzato generazioni di musicisti e plasmato l’immaginario oscuro del rock.
Il Contesto: Un Mondo in Fermento
Gli anni ’80 erano un periodo di grandi trasformazioni sociali e culturali. La Guerra Fredda incombeva, la Thatcher e Reagan erano al potere, e le tensioni politiche e sociali erano palpabili. In questo contesto, la musica diventava una valvola di sfogo, un modo per esprimere rabbia, frustrazione e un senso di alienazione. Il metal, in particolare, offriva un’evasione dalla realtà, un mondo oscuro e violento dove i giovani potevano rifugiarsi.
Venom: I Pionieri dell’Oscurità
I Venom, con la loro musica cruda e aggressiva, incarnavano perfettamente lo spirito ribelle di quegli anni. Il loro sound, caratterizzato da riff potenti, ritmiche serrate e testi oscuri e satanici, era una provocazione diretta alla società borghese. “Black Metal” non era solo un album, ma un vero e proprio manifesto, un invito a immergersi nelle profondità dell’oscurità.
L’Impatto di “Black Metal”
L’impatto di “Black Metal” sulla scena musicale fu immediato e devastante. L’album influenzò una generazione di band, dando vita a generi come il thrash metal, il death metal e il black metal in senso stretto. Band come Slayer, Metallica, Bathory e Mayhem devono molto ai Venom.
Il suono: Il suono grezzo e primitivo dei Venom divenne un punto di riferimento per le band successive. L’enfasi sui riff pesanti, i blast beat e le atmosfere cupe caratterizzerà per anni il metal estremo.
I testi: I testi satanici e violenti dei Venom scandalizzarono e affascinarono allo stesso tempo. L’immaginario oscuro e occulto creato dai Venom divenne un elemento fondamentale del metal estremo.
L’attitudine: L’atteggiamento anticonformista e provocatorio dei Venom ispirò una generazione di musicisti a esprimere la propria individualità e a sfidare le convenzioni.
L’Eredità di “Black Metal”
Quarant’anni dopo la sua uscita, “Black Metal” continua a essere considerato un album fondamentale per la storia della musica. La sua influenza si avverte ancora oggi in molti generi musicali, dal metal estremo al rock alternativo.
Il metal estremo: Il black metal, il death metal e il thrash metal sono solo alcuni dei generi nati dalle ceneri di “Black Metal”. Queste band continuano a esplorare le sonorità e gli temi introdotti dai Venom.
Il rock alternativo: Anche il rock alternativo ha molto da dover ai Venom. Band come Nirvana e Soundgarden hanno attinto a piene mani dall’energia e dalla rabbia dei Venom.
La cultura popolare: L’immaginario oscuro e violento creato dai Venom ha influenzato anche la cultura popolare, dal cinema ai videogiochi.
I Testi di “Black Metal”: Un’Esplorazione dell’Oscurità e del Male
I testi di “Black Metal” dei Venom sono un elemento fondamentale dell’album e hanno avuto un impatto profondo sulla cultura musicale. Essi rappresentano un’esplorazione del lato oscuro dell’animo umano, del male, della morte e del sovrannaturale.
Temi Principali:
Satanismo: Il satanismo è uno dei temi ricorrenti nei testi dei Venom. Tuttavia, è importante sottolineare che il satanismo rappresentato dalla band è più una figura retorica che una vera e propria adesione a credenze religiose. È un modo per esprimere ribellione, anticonformismo e un rifiuto delle convenzioni sociali.
Morte: La morte è un altro tema centrale. Viene celebrata come una liberazione, un’alternativa alla vita, e spesso associata a immagini di violenza e distruzione.
Odio e rabbia: I testi dei Venom sono pieni di rabbia e odio, sentimenti che riflettono il clima sociale e politico dell’epoca.
Occulto: L’occulto e il sovrannaturale sono elementi ricorrenti, utilizzati per creare un’atmosfera oscura e misteriosa.
Influenza sulla Cultura Musicale:
Creazione di un genere: I testi dei Venom hanno contribuito a definire il genere del black metal, creando un immaginario oscuro e violento che è diventato un elemento caratteristico di questo genere musicale.
Normalizzazione di temi tabù: I Venom hanno normalizzato l’uso di temi tabù come la morte, il satanismo e la violenza nella musica, aprendo la strada a una maggiore libertà espressiva per i musicisti successivi.
Ispirazione per altri artisti: I testi dei Venom hanno ispirato innumerevoli artisti, che hanno a loro volta esplorato temi simili nelle loro canzoni.
Influenza sulla cultura popolare: L’immaginario creato dai Venom ha influenzato non solo la musica, ma anche altre forme d’arte, come il cinema e i videogiochi.
Esempi specifici di testi:
“Black Metal”: In questa canzone, il titolo stesso è un manifesto, una dichiarazione di intenti. I testi sono pieni di immagini violente e sataniche, e celebrano l’oscurità e la distruzione.
“Witchcraft”: Questa canzone è un inno alla stregoneria e all’occulto, con testi che evocano immagini di rituali satanici e magie nere.
Importanza:
L’importanza dei testi di “Black Metal” va ben oltre il semplice intrattenimento. Essi rappresentano una forma di espressione artistica che sfida le convenzioni e invita l’ascoltatore a esplorare i lati più oscuri della propria psiche. Inoltre, hanno contribuito a creare un nuovo linguaggio musicale, influenzando generazioni di artisti e plasmando la cultura popolare.
I testi di “Black Metal” dei Venom sono un elemento fondamentale dell’album e hanno avuto un impatto profondo sulla cultura musicale. Essi rappresentano un’esplorazione dell’oscurità e del male, e hanno contribuito a creare un genere musicale che continua a essere popolare e influente oggi.
Conclusioni
“Black Metal” dei Venom è molto più di un semplice album. È un’icona, un punto di riferimento, un manifesto. Quarant’anni dopo la sua uscita, continua a essere ascoltato, studiato e celebrato da milioni di fan in tutto il mondo. L’eredità dei Venom è indelebile e continuerà a ispirare nuove generazioni di musicisti per molti anni a venire.
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Panem Et Circenses
Ai tempi dell'antica Roma, i giochi e gli spettacoli pubblici svolgevano un ruolo fondamentale non solo come forma di intrattenimento, ma anche come potente strumento politico e sociale. Questa pratica, nota anche come "panem et circenses" (letteralmente "pane e giochi circensi"), rappresentava una strategia per mantenere il controllo sociale e distogliere l'attenzione della popolazione dai problemi piu' gravi, come la poverta', la disoccupazione e le disuguaglianze.
Gli imperatori e i politici romani organizzarono spesso grandiosi spettacoli, come le corse dei carri, i combattimenti di gladiatori e le cacce alle bestie feroci, nel colosseo o nel circo massimo, attirando enormi folle di spettatori. Questi giochi erano gratuiti, finanziati dallo stato o da ricchi mecenati, ed erano pensati per placare il malcontento della popolazione. Gli spettacoli rappresentavano un modo efficace per mantenere il popolo occupato, distraendolo da questioni politiche o economiche che avrebbero potuto generare tensioni sociali o ribellioni.
Oggi, come nell'antica Roma, l'intrattenimento di massa gioca un ruolo importante nel distogliere l'attenzione delle persone da problemi sociali, economici e politici. I media tradizionali, come la televisione, le piattaforme digitali, i social media e i servizi di streaming, forniscono un flusso continuo di contenuti che puo' distrarre le persone da questioni piu' profonde e complesse. Questo non significa che l'intrattenimento moderno sia volutamente manipolativo, ma la sua onnipresenza e la facilita' con cui puo' riempire il tempo libero rappresentano una forma di evasione simile ai giochi romani.
"Panem et circenses" non riguarda solo i giochi, ma anche il pane, cioe' la soddisfazione dei bisogni materiali immediati per placare il malcontento. Oggi viviamo in una societa' altamente consumistica, dove la gratificazione immediata tramite beni e servizi e' accessibile e promossa. Questa ricerca costante di distrazioni e soddisfazioni veloci (shopping, intrattenimento, cibo, social media) puo' fungere da sfogo per frustrazioni piu' profonde, cosi' come i giochi romani offrivano una fuga dai problemi quotidiani della vita cittadina.
E tu? Riesci a vederle le analogie?
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Lo stendardo di Giove: Un'epica battaglia per la libertà nell'Impero Romano. Recensione di Alessandria today
Lo stendardo di Giove, scritto da Emanuele Rizzardi, è un romanzo storico ambientato nel 392 d.C., un periodo in cui l'Impero Romano è scosso da conflitti interni e pressioni esterne.
Emanuele Rizzardi racconta le tensioni religiose e politiche del tardo impero Lo stendardo di Giove, scritto da Emanuele Rizzardi, è un romanzo storico ambientato nel 392 d.C., un periodo in cui l’Impero Romano è scosso da conflitti interni e pressioni esterne. La trama si sviluppa durante un periodo di transizione religiosa e politica: l’imperatore Teodosio, fervente cristiano, emana un decreto…
#Alessandria today#Arbogaste#battaglia del fiume Frigido#battaglia per la libertà#conflitto politico#Costantinopoli#Cristianesimo#cultura romana#Emanuele Rizzardi#evoluzione storica#Fede#Flavio Eugenio#Google News#Guerra#Identità Culturale#Impero#impero romano#italianewsmedia.com#Lo stendardo di Giove#lotte religiose#magister militum#narrativa di guerra.#narrativa italiana#Narrativa storica#narrazione dettagliata#paganesimo#persecuzione religiosa#Pier Carlo Lava#politica romana#Potere
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Il 29 settembre 2024 è una giornata dominata da notizie politiche e internazionali che stanno attirando l'attenzione degli italiani. Da un lato, il dibattito politico nazionale si infiamma con le divisioni interne al Movimento 5 Stelle e le complesse dinamiche tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo; dall'altro, lo scenario internazionale resta segnato dal conflitto in Ucraina e dalle sue ripercussioni. Crisi politica nel centrosinistra: Conte vs Grillo Nel campo politico italiano, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si trova a gestire una situazione complicata, non solo con gli alleati esterni, ma anche all'interno del proprio partito. Nonostante le tensioni ufficiali con Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, sembra che il vero scontro sia con il fondatore del M5S, Beppe Grillo. Grillo, insieme a figure di spicco come Alessandro Di Battista e Virginia Raggi, sta emergendo come una minaccia alla leadership di Conte. La situazione è aggravata dalle imminenti elezioni regionali, dove il M5S dovrà decidere se mantenere o meno l'alleanza con il PD, rischiando di spaccare ulteriormente la propria base. Questa faida interna sta disorientando l’elettorato di centrosinistra e complicando il "campo largo", rendendo più difficile la cooperazione tra le forze progressiste. Alleanza Verdi Sinistra, che cerca di espandere il suo spazio politico, potrebbe allearsi tatticamente con Conte, mentre Carlo Calenda, leader di Azione, continua a dichiarare la sua distanza dal M5S su temi fondamentali. La guerra in Ucraina e la diplomazia internazionale Parallelamente, gli sviluppi internazionali continuano a essere al centro dell’attenzione. In Ucraina, le forze ucraine hanno colpito con successo un deposito di armi russe a Volgograd, utilizzando droni per colpire missili iraniani appena arrivati sul territorio russo. Intanto, Zaporizhzhia, una delle città più colpite dalla guerra, continua a subire attacchi con un bilancio di 16 feriti, tra cui donne e bambini. Sul fronte diplomatico, il primo ministro russo Mikhail Mishustin è atteso a Teheran per un incontro con il presidente iraniano, un segno del rafforzamento delle relazioni tra Russia e Iran. Questo incontro arriva in un momento di tensioni globali, soprattutto dopo che la Russia ha condannato fermamente l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un raid israeliano. Commemorazione della strage di Marzabotto Infine, oggi si commemora l’80° anniversario della strage di Marzabotto, una delle pagine più dolorose della storia italiana durante la Seconda guerra mondiale. La commemorazione, a cui hanno partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, è un richiamo all’importanza della memoria storica e al dovere di non dimenticare le atrocità del passato. In sintesi, la giornata del 29 settembre 2024 vede l'Italia divisa tra questioni politiche interne sempre più accese e un'attenzione costante agli sviluppi internazionali, con riflessioni profonde sulla memoria storica e le sfide contemporanee.
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Xi is travelling to the US,but the prospects are grim,the US continues its policies
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🇨🇳 Il Compagno Xi Jinping farà un grande sacrificio, e incontrerà, a San Francisco, Joe Biden - Presidente degli USA, il 15 novembre 🇺🇸
😂 Tra i tossicodipendenti brulicanti per le strade delle "ridenti" città statunitensi, e il rischio di sparatorie ovunque ad ogni ora del giorno, questo viaggio sarà sicuramente un'esperienza "particolare" 😂
😍 Fortunatamente, la 耐心 - Pazienza, è una delle virtù del Presidente Xi Jinping 💕
🤔 Le tensioni tra Cina e USA sono dovute all'avventurismo anti-Cinese degli imperialisti statunitensi, e alle loro politiche anti-Cinesi in ambito economico e commerciale, come l'aver imposto sanzioni unilaterali a quasi 700 Aziende Cinesi 😡
🤔 La chiave per garantire, nonostante le molteplici differenze in ambito politico ed economico, uno sviluppo quantomeno stabile e sano delle Relazioni Sino-Statunitensi risiede nel rispetto dei Tre Principi e della Politica dei Cinque No:
| TRE PRINCIPI:
一 Rispetto Reciproco (相互尊重) 🤝
二 Coesistenza Pacifica (和平共处) 🕊
三 Cooperazione a Mutuo Vantaggio (合作共赢) 🤝
| POLITICA DEI CINQUE NO:
一 Gli USA non condurranno una Guerra Fredda contro la Cina ✖️
二 Gli USA non mireranno a cambiare il Sistema Socialista della Cina ✖️
三 Gli USA non rilanceranno alleanze contro la Cina ✖️
四 Gli USA non sosterranno il separatismo del regime-fantoccio di Taiwan ✖️
五 Gli USA non cercheranno un conflitto con la Cina ✖️
🔍 Xi Jinping a Biden: «Uno statista dovrebbe pensare a dove sta portando il proprio Paese, e dovrebbe sapere come andare d'accordo con gli altri» 🐲
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🇨🇳 Comrade Xi Jinping will make a great sacrifice, and will meet Joe Biden - President of the USA, in San Francisco on November 15 🇺🇸
😂 Between the drug addicts swarming the streets of the "charming" US cities, and the risk of shootings everywhere at any hour of the day, this trip will certainly be a "special" experience 😂
😍 Fortunately, 耐心 - Patience, is one of President Xi Jinping's virtues 💕
🤔 The tensions between China and the USA are due to the anti-Chinese adventurism of the US imperialists, and their anti-Chinese economic and trade policies, such as having imposed unilateral sanctions on almost 700 Chinese companies 😡
🤔 The key to guaranteeing, despite the many differences in the political and economic sphere, at least a stable and healthy development of Sino-US relations lies in respecting the Three Principles and the Five No Policy:
| THREE PRINCIPLES:
一 Mutual Respect (相互尊重) 🤝
二 Peaceful Coexistence (和平共处) 🕊
三 Cooperation for Mutual Benefit (合作共赢) 🤝
| FIVE NO POLICY:
一 The USA will not wage a Cold War against China ✖️
二 The USA will not aim to change China's Socialist System ✖️
三 The USA will not revive alliances against China ✖️
四 The USA will not support the separatism of the puppet regime in Taiwan ✖️
五 The US will not seek conflict with China ✖️
🔍 Xi Jinping to Biden: «A statesman should think about where he is taking his country, and he should know how to get along with others» 🐲
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Il pericolo del Totalitarismo Moderno: quando il desiderio mimetico alimenta l'odio e la paura
Viviamo in un’epoca di crescente incertezza, dove le tensioni sociali e politiche si amplificano ovunque. Le destre populiste avanzano a livello globale, proponendo soluzioni semplici a problemi complessi, alimentando la paura dell’“altro” e promettendo sicurezza e stabilità. Ma cosa c’è davvero dietro questa tendenza apparentemente inarrestabile? Il teorico René Girard ci offre una lente potente…
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La Borsa Valori italiana è in leggere calo
La tensione che precede il voto francese è destinata a proseguire per lo meno fino al secondo appuntamento con le urne di domenica 7 luglio. Gli ultimi sondaggi danno in testa l'alleanza tra Rassemblement National di Marine Le Pen e i Républicains di Éric Ciotti. Gli spread si ampliano, un’opportunità di acquisto? «L'incertezza derivante dall'esito elettorale potrebbe non riportare immediatamente lo spread ai livelli pre-elettorali e il confronto con i livelli obbligazionari della Spagna suggerisce una posizione più appropriata per la Francia», afferma Chris Iggo, Cio, Core Investments, di Axa Im. «Le prospettive di mercato a breve termine saranno modellate dagli scenari elettorali, dai dati economici e dalle politiche delle banche centrali. Nonostante i movimenti di mercato, non si registrano allarmi di rilievo sul mercato del credito, con fondamentali solidi a sostegno degli emittenti, in particolare nei settori finanziario, dei servizi pubblici e delle telecomunicazioni». Il potenziale ampliamento degli spread nel mercato del credito potrebbe rappresentare, secondo Iggo, un’opportunità di acquisto se guidato dal sentiment piuttosto che dal deterioramento dei fondamentali. Inoltre, il mercato azionario francese ha sottoperformato rispetto ad altri importanti indici dall’annuncio delle elezioni anticipate. Euro in rialzo dopo i dati macro italiani, inflazione stabile a giugno L’euro guadagna lo 0,26% a 1,080 dollari. Stabile l'inflazione in Italia a giugno. Secondo le stime preliminari dell'Istat, questo mese l'inflazione è aumentata dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua, come nel mese precedente. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona hanno rallentato su base tendenziale (da +1,8% a +1,4%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d`acquisto (da +2,5% a +2,1%). A giugno «l’inflazione si mantiene sullo stesso livello dei due mesi precedenti (+0,8%). La stabilizzazione del ritmo di crescita», sottolinea l’Istat, «si deve principalmente al venir meno delle tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati (+0,4% da +2,2% di maggio), i cui effetti compensano l`attenuazione delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore energetico, dove i prezzi tendono a risalire, pur restando su valori ampiamente negativi (-8,6% da -11,6% del mese precedente)». L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l`indice generale e a +1,9% per la componente di fondo. Inoltre, ad aprile il fatturato dell’industria italiana è aumentato in termini congiunturali dello 0,8% sia in valore che in volume, sintesi di un moderato aumento sul mercato interno (+1,6% in valore e +1,3% in volume) e di una leggera flessione su quello estero (-0,6% in valore e -0,3% in volume). Il settore dei servizi ha registrato una crescita del 2,3% in valore e del 2,2% in volume. Su base tendenziale, ad aprile, il fatturato dell’industria ha evidenziato una flessione in valore del 2% (-1,7% sul mercato interno e -2,5% sul mercato estero) e un incremento in volume dello 0,5% (+0,9% sul mercato interno e -0,1% sul mercato estero). Read the full article
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