#Roberto Vannacci
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anchesetuttinoino · 4 months ago
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Vannacci commenta la rielezione della Bordeliner
Ho capito di aver qualcosa che non va ascoltando Vannacci. Mi sembra l'unico che dica cose sensate e abbia le palle per dirle, in mezzo ad un accatastamento di individui di merda. Eppure so che è lui il nemico, lo han scritto su tutti i giornali, lo dicono i satirici, lo scrivono esimi giornalisti, quindi è vero.
Io ci provo a convincermi che sia lui e gente come lui, il problema, ma non ci riesco. Forse ci sono dei posti, tipo la AAA alcolisti anonimi, che possano aiutarmi ad uscire dal mio delirio personale, dalla mia pericolosa allucinazione? Se conoscete qualcuno che anche con psicofarmaci ed elettroshock possa aiutarmi a capire che è Vannacci la merdaccia, contattatemi in privato, grazie. Voglio diventare normale pure io.
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avalonishere · 13 days ago
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soldan56 · 1 year ago
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"Di certo non lei."
#Vannacci piglia schiaffi
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ideeperscrittori · 11 months ago
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Quando ti senti giù pensa a chi non ha mai mollato.
Il successo di Roberto Vannacci dimostra che se non rinunci ai tuoi sogni e credi in te stesso... no, scherzo, il mondo fa schfo, meritiamo l'asteroide, buona meritocrazia a tutti.
[L'Ideota]
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aitan · 1 year ago
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"[...] non dimentichiamolo mai che non bisogna sottovalutare i danni che possono fare gli imbecilli, soprattutto quando si incazzano, si sentono attaccati e si riuniscono in un partito o, peggio ancora, in una coalizione di partiti votati a mettere ordine nel Paese."
E siccome la storia ci insegna che non c'è limite al peggio e che quando si arriva al fondo si comincia a scavare, ora mi aspetto che si fondi anche il partito dei Vannacci e del D.O.D. (Diritto all'Odio e alla Discriminazione).
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zabahronz · 8 months ago
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Generale, dietro la gonnella
Il generale Roberto Vannacci viene sospeso per 11 mesi dal Ministero dell'Interno a causa dei contenuti a dir poco sconvenienti del suo best seller, "Il mondo al contrario". Per il nostro buon generale un mondo che accetta e difende le minoranze è fuori luogo, o peggio, contro natura. Ma prima cercherò di spiegare questa tesi nel modo più corretto ed esaustivo possibile.
Secondo Vannacci il nostro mondo ha vissuto e convissuto con delle leggi naturali. Queste leggi regolano le nostre vite e i nostri comportamenti. Soppiantare e/o modificare tali leggi significherebbe una rottura del sistema e, di conseguenza, quello che è comunemente considerato "normale" è ormai una minoranza rispetto al nuovo sistema valoriale. Insomma, in parole povere, il sistema tradizionalista (che secondo Vannacci dovrebbe essere la norma) cede il passo a un nuovo sistema valoriale che mette le persone "normali" in una condizione di minoranza: da qui il "mondo al contrario".
Prima di esprimere la mia opinione al riguardo è importante fare una premessa: non esistono leggi sociali naturali. Il nostro sistema sociale è il risultato dell'istituzionalizzazione di una visione etica e morale che si è modificata nel corso del tempo (e continua a cambiare). Di conseguenza, parlare di valori "giusti" e "sbagliati" è molto riduttivo: i valori cambiano a seconda dei tempi, dei luoghi e degli avvenimenti. La società è un prodotto dell'uomo, non di entità terze, e come tale è imperfetta e mutevole.
Il nostro generale è un semplice nostalgico che si aggrappa al concetto della nuova minoranza per giustificare idee che la nostra società non riesce più ad accettare come fondamentali. Circondato da aguzzini che vede solo lui, scrive un libro in cui intende rivelare la (sua) verità ad una massa troppo schiava del nuovo sistema per poterlo comprendere. Vessato da ogni parte, il generale diventa il profeta di quelle persone che vedono in lui l'ultimo baluardo contro il politically correct.
Ci tengo a sottolineare che il politically correct, per quanto sia diventata una problematica, in questo frangente non c'entra proprio nulla. Le idee che il generale esprime sono discriminatorie e basta: dire che gli uomini debbano indossare solo i pantaloni (e gli scozzesi in kilt dove li mettiamo?) non è libertà di pensiero, ma semplice e pura ignoranza. Considero inoltre i provvedimenti adottati dal ministero fin troppo generosi: ma evidentemente si voleva chiudere la storia il più velocemente e silenziosamente possibile.
Il generale Roberto Vannacci nuota contro la corrente della fiumana del progresso che lo ha travolto, e vi rischia di annegare.
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queerographies · 9 months ago
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[La normalità dell'amore][Lorenzo Russo]
Clicca qui per acquistare il libro Titolo: La normalità dell’amore. Una risposta a Vannacci, alla destra e ai loro seguaciScritto da: Lorenzo RussoEdito da: YoucanprintAnno: 2024Pagine: 138ISBN: 9791222723853 Sono ormai troppe le bufale che gravitano intorno alla comunità lgbtq+ nel nostro paese. Questo è un libro che tenta di fare chiarezza smentendole una ad una. Il libro del generale…
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pettirosso1959 · 1 year ago
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Sabato pomeriggio, al Bagno Biondetti di Marina di Pietrasanta, dove si è tenuta la prima presentazione del libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci, trasmessa in diretta televisiva da La 7, noi c’eravamo.
L’autore ha risposto alle domande del giornalista e scrittore Aldo Grandi in modo inappuntabile, schietto, chiarissimo, pacato, rispettoso verso tutto e verso tutti, chiarendo il proprio pensiero sui temi che hanno suscitato le reazioni più scomposte da parte dei benpensanti di sinistra e delle vestali del PUPC (Pensiero Unico Politicamente Corretto), dimostrando la totale infondatezza delle accuse di razzismo, omofobia ed altro ancora che gli sono state rivolte e sgombrando il campo da ogni insinuazione o dubbio sulla compatibilità fra il ruolo che riveste nelle Forze Armate e la pubblicazione del suo libro.
Dire che Vannacci ha le idee chiare e che sa quello che fa è dir poco. Chapeau.
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unevaguedeprintemps · 1 year ago
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Gen Roberto Vannacci:
Lgbtq+ vuol dire essere esenti da battute, critiche, opinioni, vignette, satire, barzellette, riferimenti, pareri, caricature, ironie e menzioni.
In poche parole: intoccabili e soprattutto privilegiati!
🔴La categoria protetta degli omosessuali emerge anche nei fenomeni immigratori clandestini:
se provenienti da uno di quei 73 paesi al mondo che reprimono per Legge l’omosessualitá basta approdare in Italia e dichiararsi "arcobaleno",
SENZA ALCUNA DOCUMENTAZIONE, ATTESTAZIONE COMPROVANTE
per far aprire automaticamente le porte dell’asilo.
Poco importa il resto, la realtá, la verosimiglianza, non serve nient’altro,
BASTA DICHIARARLO IN UN FOGLIO E AUTOMATICAMENTE QUELLO CHE É UN IMMIGRATO ECONOMICO CHE DOVREBBE ESSERE RIMPATRIATO SI TRASFORMA IN UNA CATEGORIA AD OGNI COSTO PROTETTA.
…..
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noneun · 1 year ago
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Quando ce vò, ce vò.
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targi · 1 year ago
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È sempre una questione di punti di vista.
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anchesetuttinoino · 5 months ago
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La pallavolista si era sentita offesa da «Il mondo al contrario». Il giudice: «Frase forse impropria, ma non denigra nessuno». L'aitante Roberto Vannacci mura anche Paola Egonu. La pallavolista della nazionale italiana aveva denunciato per diffamazione il neo eurodeputato della Lega perché si sentiva offesa da un passaggio del suo bestseller, ma il gip di Lucca, accogliendo la richiesta della Procura, ha archiviato l'accusa. Nessun insulto e nessuna denigrazione da parte del generale, si legge nella sentenza, ma al massimo una frase che «può ben essere valutata come impropria e inopportuna». Insomma, per una volta vince la libertà di pensiero, al di là del fatto che un concetto possa essere valutato più o meno elegante, raffinato o in linea con mode e contesti. I reati penali sono altra cosa, ma le denunce infondate per diffamazione sono ormai una forma di intimidazione. La pallavolista si era sentita offesa per un paio di passaggi del Mondo al contrario, dedicati direttamente a lei, che al festival di Sanremo dell'anno scorso aveva accusato l'Italia di essere un Paese razzista. «Anche se è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l'italianità», regola i conti Vannacci. Fattuale, ma non esattamente Il tipo di sottolineatura che a una cena verrebbe ritenuto educato. Al generale tuttavia non manca il coraggio e sempre nel suo pamphlet spiega: «Quando vedo una persona che ha la pelle scura non la identifico immediatamente come appartenente all'etnia italiana non perché sono razzista, ma perché da 8.000 anni l'italiano stereotipato è bianco». E qui davvero ce ne voleva per vedere un insulto, anche perché Vannacci al massimo ha detto una banalità sul riconoscere «immediatamente» un italiano e poi perché ‘aggettivo «stereotipato» non è esattamente né un complimento né un richiamo a presunte superiorità.
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Già, come se io andassi a vivere in Senegal e vi prendessi la cittadinanza, mai potrei essere identificato come originario del luogo.
Mi pare ovvio.
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avalonishere · 4 months ago
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eutettico56 · 13 days ago
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ginogirolimoni · 5 months ago
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Metti una x mas in testa al capitano e una al generale, si, ma tombale.
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giusystedutoblog · 1 year ago
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