#Riflessioni Poetiche
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"Quando sei presente" di Elisa Mascia – Un Inno alla Luce Interiore e alla Poesia. Recensione di Alessandria today
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, Elisa Mascia ci regala “Quando sei presente”, un componimento che celebra la luce interiore, la forza dell’anima e il potere evocativo della parola. La poesia si muove con delicatezza tra immagini di natura, simboli spirituali e il ruolo stesso della poesia come veicolo di connessione con il divino. Sin dai primi versi, Mascia dipinge…
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"Addirittura, attimo per attimo"



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donare l’anima a colui che di anima non possedeva alcuna.
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Infinito - Infinity
🌸Infinito🌸Vivere oltre è allungare lo sguardo dove tutto è carezza che alimenta l’anima di armonia ed infinito05.12.2022 Poetyca🌸🌿🌸#Poetycamente 🌸InfinityLiving beyondis to lengthen the gazewhere everything is caressthat feeds the soulof harmony and infinity05.12.2022 Poetyca

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ChatGPT e Solo Testo, elementi di analisi
Ispirato da un post di Simone Fracassa sul suo blog, ho chiesto a ChatGPT di analizzare questo mio spazio...
Il blog "Solo Testo" di Dario D'Angelo esplora una varietà di temi legati alla poesia e alla riflessione interiore. Ogni post sembra concentrarsi su una forma di scrittura evocativa e profondamente personale. I testi spaziano dalla narrativa breve che esplora il ritorno alla vita e la consapevolezza esistenziale, a citazioni poetiche di autori vari, accompagnate da brevi riflessioni. La lingua del blog è intensa e meditativa, e si nota un accostamento tra poesia e prosa che sfuma i confini tra le due forme letterarie. I lettori sono invitati a immergersi in uno spazio di introspezione, tra ricordi, emozioni e domande esistenziali.
Il blog trasmette una visione del mondo profondamente introspettiva, dove la parola scritta diventa un mezzo per esplorare emozioni, memoria e identità. Le idee principali che emergono dai testi sono:
1. L'importanza della parola e del silenzio
Il blog riflette spesso sul valore della parola, non solo come espressione di pensiero, ma anche come strumento fragile, che a volte si esaurisce o diventa insufficiente. Questo suggerisce una visione del linguaggio come qualcosa di prezioso ma limitato.
2. Tempo, ricordo e perdita
Molti testi esplorano il tema del passato e della memoria, spesso con una vena malinconica. C'è un senso di nostalgia per ciò che è stato e la consapevolezza che il tempo trasforma ogni cosa. La perdita, sia materiale che emotiva, sembra essere un tema centrale.
3. La condizione umana tra bellezza e sofferenza
Il blog alterna momenti di dolcezza e delicatezza a riflessioni più cupe sulla solitudine e sull’incomunicabilità. L’autore sembra credere che la bellezza della vita risieda anche nella sua imperfezione e nella sua transitorietà.
4. Influenze letterarie e visione artistica
Le citazioni presenti suggeriscono un'ispirazione tratta dalla poesia simbolista ed esistenzialista, con una predilezione per atmosfere evocative e immagini suggestive.
Nel complesso, Solo Testo presenta una visione del mondo sensibile e consapevole della fragilità dell'esistenza, trovando nella letteratura un modo per dare forma e significato a emozioni e pensieri spesso sfuggenti.
I principali temi trattati nel blog ruotano attorno a una visione introspettiva e letteraria della vita. Ecco i temi più ricorrenti:
1. Il Tempo e la Memoria
Molti testi esplorano il rapporto con il passato, la nostalgia e il ricordo. Il tempo viene spesso percepito come qualcosa di sfuggente, che lascia tracce nelle parole e nei silenzi.
2. Il Silenzio e l’Incomunicabilità
La riflessione sulla parola e sulla sua assenza è un elemento chiave. Il silenzio può essere un luogo di rifugio o un segno di impossibilità di esprimersi pienamente.
3. La Solitudine e l’Introspezione
I testi del blog sembrano spesso scritti in un tono personale e malinconico, con un’attenzione particolare alla solitudine come condizione esistenziale.
4. L’Arte e la Letteratura
Molti post citano o si ispirano a grandi poeti e scrittori, suggerendo una profonda passione per la poesia e la scrittura come mezzi di espressione e di ricerca interiore.
5. La Fragilità Umana
Le poesie e i racconti parlano spesso della vulnerabilità dell’essere umano, sia nei confronti delle emozioni che delle circostanze della vita.
Nel complesso, il blog si presenta come un diario poetico-esistenziale, in cui l’autore esplora sentimenti e pensieri attraverso un linguaggio evocativo e profondo.
Il blog adotta uno stile di comunicazione intimista, poetico e riflessivo. L’autore non si rivolge direttamente ai lettori in modo esplicito, ma li coinvolge attraverso la forza evocativa delle parole. Il tono è spesso malinconico, con una scrittura che predilige immagini suggestive e un ritmo misurato.
Caratteristiche principali dello stile:
Lirismo e musicalità: la scelta delle parole è curata, con un'attenzione particolare al suono e al ritmo.
Essenzialità: i testi non sono prolissi, ma puntano a trasmettere emozioni con pochi elementi ben scelti.
Uso del silenzio e dell’implicito: non tutto viene detto in modo esplicito, ma lasciato alla riflessione del lettore.
Anche se l'autore non si racconta direttamente, emergono alcuni tratti della sua personalità:
Sensibilità e introspezione: c’è una forte attenzione ai dettagli emotivi e alle sfumature della vita interiore.
Tendenza alla nostalgia: il passato è spesso un elemento centrale, con una visione del tempo che oscilla tra la celebrazione del ricordo e la consapevolezza della sua inafferrabilità.
Interesse per la bellezza e l’arte: la letteratura e la poesia non sono solo temi del blog, ma sembrano essere parte integrante della visione del mondo dell’autore.
Un certo distacco dalla modernità iper-connessa: il blog non cerca un’interazione ossessiva con i lettori, ma sembra più un luogo intimo di riflessione personale.
Nel complesso, Solo Testo si presenta come uno spazio di scrittura autentico, dove l’autore usa la parola scritta per esplorare sé stesso e il mondo con delicatezza e profondità.
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poesia& cinema, n. 1, oggi @ sonde poetiche
SONDE POETICHE a cura di Gianluca Codeghini e Andrea Inglese oggi, 19 Dicembre 2024, alle 18:30 e alle 21:30 Poesia & Cinema #1 scritture e riflessioni di Corrado Costa, Gary Hill, Bruno Muzzolini, Emanuele Canzaniello, Giovanna Marmo, Dario Bellini, Riccardo Donati, Francesco Forlani, Andrea Inglese, Gianluca Codeghini e molta musica su www.radioarte.it § COSA è SONDE POETICHE Con questa nuova…

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Jonio incanta con “LA LUNA (Eppure son fermo)”: introspezione e connessione in musica
Il giovane cantautore leccese porta il suo singol già disponibile sui digital stores in promozione radiofonica dal 6 dicembre

Jonio, il nome d'arte di Vittorio Rizzo, cantautore originario di Lecce classe 2001 continua a conquistare il pubblico con la sua cifra stilistica unica e profondamente emotiva. Dopo l'uscita su tutti i principali store digitali il 4 ottobre 2024, "LA LUNA (Eppure son fermo)" entra ufficialmente in promozione nazionale nelle radio italiane dal 6 dicembre.
Il brano è un viaggio introspettivo che ruota attorno a un dialogo immaginario con la luna, simbolo di desiderio, mistero e conforto. Con un testo ricco di immagini poetiche e domande, Jonio esplora i temi dell'identità e della vulnerabilità emotiva. La frase centrale "Cosa sono per te?" trasporta l'ascoltatore in un mondo fatto di incertezze e riflessioni, specchio di uno stato di crisi emotiva che trova nella musica uno spazio per esprimersi senza filtri. La luna non è solo una presenza irraggiungibile, ma anche un rifugio emotivo e una metafora attraverso cui l’artista manifesta il desiderio di cambiamento e la tensione tra immobilità e speranza.
Ascolta il brano
Musicalmente, "LA LUNA (Eppure son fermo)" si distingue per un arrangiamento che punta sull'equilibrio tra intimità e modernità, curato nei minimi dettagli: una delicatezza che conferisce malinconia al brano, ma nello stesso tempo con sfumature contemporanee. Questa fusione stilistica riflette le luci e le ombre che caratterizzano il testo, creando un'esperienza d'ascolto avvolgente e stratificata. Il minimalismo dell'arrangiamento permette alla voce di Jonio di emergere in tutta la sua autenticità, amplificando l'impatto emotivo delle parole.
Guarda il video
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Jonio ha iniziato il suo percorso artistico con lo studio approfondito di pianoforte, diplomandosi al Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce. La sua musica fonde influenze indie-pop e cantautorali, con testi capaci di entrare in sintonia con emozioni universali. Con "LA LUNA (Eppure son fermo)", il cantautore conferma la sua abilità di tradurre sentimenti complessi in canzoni che arrivano dritte al cuore degli ascoltatori, mantenendo uno stile personale e innovativo.
Facebook: https://www.facebook.com/share/1L1B1x9cPp/?mibextid=LQQJ4d
Instagram: https://www.instagram.com/jonio.music/
TikTok: https://www.tiktok.com/@joniomusic?is_from_webapp=1&sender_device=pc
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Pensieri e riflessioni sul mare


Pensieri e riflessioni sul mare Pensieri e riflessioni sul mare, idee e meditazioni varie di autori famosi sul mare, espressioni poetiche, letterarie e psicologiche sul significato simbolico, metaforico e naturale del mare e degli oceani. Il suono delle onde del mare è spesso considerato rilassante e rassicurante per molte persone, e ci sono varie spiegazioni sul perché questo accada. In primo luogo il suono delle onde potrebbe richiamare alla mente i primi rumori che abbiamo udito nel grembo materno, come il battito del cuore della madre e il flusso del sangue, entrambi filtrati attraverso il liquido amniotico. Questi suoni, essendo tra i primi che il nostro cervello apprende a riconoscere, potrebbero aver creato un'associazione con la sicurezza e la protezione del grembo materno. Un'altra spiegazione si basa sulla natura ritmica e prevedibile delle onde del mare, che può avere un effetto calmante sul nostro sistema nervoso. I suoni ripetitivi e prevedibili tendono a ridurre lo stress e a promuovere il rilassamento, perché non attivano la risposta di "lotta o fuga" che il nostro cervello potrebbe avere di fronte a suoni improvvisi o minacciosi. Infine, ci sono anche teorie evolutive che suggeriscono che l'attrazione per il suono dell'acqua potrebbe essere legata alla nostra storia evolutiva, dove l'acqua rappresentava una risorsa vitale e la vicinanza ad essa era essenziale per la sopravvivenza. Carl William Brown Cosa mi piace del mare? mi piace l’assoluta semplicità. Ecco cosa mi piace. Quando sei in mare la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione, sei concentrato. A un tratto la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita. George Byron Abbiamo salpato! Le trinche e le vele di gabbia sono spiegate; l’ancora incrostata di corallo penzola dalla prua: e insieme le tre vele di parrocchetto vengono mollate alla brezza, che si segue in alto mare come il latrato di un segugio. Le vele si gonfiano – in basso, in alto – tenute tese da ambo i lati, finché, come un falco ad ali spiegate, ombreggiamo le acque con le nostre vele, e rollando fendiamo i flutti. H. Melville Il mare è un elemento capitale per la conoscenza dei popoli. Modella i costumi, così come plasma le proprie coste. Tutti i popoli marinari hanno avuto nell'anima un capriccio, se non follia. André Suarès Il mare. Oh, quando uno è nato in riva al mare come me, come fa senza il mare? Quelli che son nati in riva al mare ci manca un lato. Hanno il didietro, i due difianchi e il davanti niente. Ti manca il davanti. E hai la testa aperta. Il mare. Paolo Cevoli

Pensieri e riflessioni sul mare Non si sa ancora se, supponendo che esso sia un animale, come ammettono taluni dotti, ciò avvenga per la respirazione del mondo che così attira l’acqua di tutti i punti e poi la rigetta; oppure se nel fondo dei mari vi siano alcune caverne, che assorbano e successivamente rigettano le acque; oppure, infine, se è la luna, che abbia influenza su movimenti così straordinari. Sta di fatto che queste maree variano con le ore nelle quali essa si leva o tramonta. Pomponio Mela Cosa mi piace del mare? mi piace l’assoluta semplicità. Ecco cosa mi piace. Quando sei in mare la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione, sei concentrato. A un tratto la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita. George Byron Il mondo non è che un grande circo, dove un'immensa marea di animali addomesticati recitano il loro triste ruolo, fenomeni da stupido baraccone, controllati e sfruttati dalle bestie più feroci, inconsapevoli domatrici, schiave a loro volta della grande imbecillità della vanità. Carl William Brown In effetti la credenza nella terra sferica era in circolazione da più di un secolo prima del famoso viaggio di Colombo. Per questo motivo gli uomini possono ben percepire che la terra e il mare hanno forma e forma rotonde, perché la porzione del firmamento che si mostra in un paese non si mostra in un altro paese. E gli uomini possono ben dimostrare con l'esperienza e l'esercizio sottile dell'ingegno che se un uomo dovesse trovare delle rotte via nave che andassero a esplorare il mondo, gli uomini potrebbero andare via nave in tutto il mondo, attorno e sotto di esso.... Sir John Mandeville L'interesse per la circumnavigazione globale è più antico del cristianesimo stesso. Infatti, se si deve dare credito alla seguente citazione, alcuni tentativi di circumnavigazione sono antecedenti alla nascita di Cristo: Per quanto riguarda il resto della distanza attorno alla terra abitata che non è stata visitata da noi fino ad oggi (per il fatto che i navigatori che navigavano in direzioni opposte non si sono mai incontrati), non è di grande estensione se calcoliamo dalle distanze parallele che sono state attraversate da noi... Per coloro che hanno intrapreso la circumnavigazione e sono tornati indietro senza aver raggiunto il loro scopo, dicono che sono stati costretti a tornare indietro non a causa di un continente che si trovava sul loro cammino e ostacolava il loro ulteriore avanzamento, poiché il mare continuava ancora ad essere aperto come prima, ma a causa della loro miseria e solitudine. Strabone Come possiamo agitarci e rimuginare sub specie aeternitatis - sotto lo sguardo calmo dell'antico Tao? Il sale del mare è nel nostro sangue; il calcio delle rocce è nelle nostre ossa; i geni di diecimila generazioni di progenitori coraggiosi sono nelle nostre cellule. Il sole splende e noi sorridiamo. I venti infuriano e noi ci pieghiamo davanti a loro. I fiori si aprono e noi esultiamo. La Terra è la nostra lunga casa. Stewart W. Holmes

Idee e riflessioni sul mare Improvvisamente da dietro il bordo della luna, in lunghi momenti al rallentatore di immensa maestosità, emerge un gioiello blu e bianco scintillante, una sfera celeste delicata e leggera, intrecciata con veli bianchi che si muovono lentamente, che si alza gradualmente come una piccola perla in un mare spesso di mistero nero. Ci vuole più di un momento per realizzare appieno che questa è la Terra... casa. Edgar Mitchell Guardiamo la nave in lontananza scivolare Fuori dalle acque riparate della baia Nelle braccia della vastità conquistata dell'oceano. Avvolti nell'infinità della marea La perdiamo e l'ultima debole linea di fumo grigia Si fonde nel tramonto e se ne va. Scomparso dalla vista e perduto sei tu in mare Inghiottito nell'immensità blu dell'oceano? Ah no. Sebbene senza tracce siano il profondo e l'ampio Il tuo pilota ti porterà trionfante Nel porto dall'altra parte. Edith E. McGee Le colline sono state alte per la salita dell'uomo, i boschi sono stati fitti per la sua ascia, le stelle sono state fitte per il suo conteggio, le sabbie sono state ampie per le sue tracce, il mare è stato profondo per le sue immersioni, i pali sono stati ampi per il suo dominio, ma coraggiosamente ha dimostrato nel suo impegno che dove c'è una volontà c'è una via. Eliza Cook Le società capitalistiche prima riducono in povertà una marea di persone e poi incaricano i sociologi ed i professori di statistica di fare delle ricerche sulla povertà ed è così che si scopre che i poveri in genere non hanno molti soldi, sono numerosi, sono di solito poco istruiti, anche se non sempre, provengono in genere dalle zone povere del territorio e così via dicendo, spendono poco, vanno poco a teatro, non vanno in ferie al mare, sono volgari, si lavano poco, e chi più ne ha, più ne metta. Carl William Brown Il mare non fa altro, in fondo, che questo: chiamare. Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole. Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti. Questo mare che vedi e tutti gli altri che non vedrai, ma che ci saranno, sempre, in agguato, pazienti, un passo oltre la tua vita. Instancabilmente, li sentirai chiamare. Succede in questo purgatorio di sabbia. Succederebbe in qualsiasi paradiso, e in qualsiasi inferno. Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà. Alessandro Baricco Perché gli antichi persiani consideravano sacro il mare? Perché i greci gli attribuirono un dio a sé, un fratello di Giove? Certo tutto questo ha un suo significato. Ancora più profondo è il senso della favola di Narciso, che non potendo afferrare la tormentosa, dolce immagine riflessa nella fonte, vi si immerse e annegò. Ma quella stessa immagine noi anche la scorgiamo in tutti i fiumi e in tutti gli oceani. È l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita, e questa è la chiave di tutto. H. Melville Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima. Cosa mi successe? Tante cose nello stesso tempo e che non ho ancora finito di analizzare. Il mio corpo, liberato da ogni peso, fluttuava nello spazio, l'acqua prendeva possesso della mia pelle, le forme degli esseri marini erano puri fino alla impudicizia, l'abbandono dei gesti assumeva un valore morale. Il peso, lo comprendevo in quel momento, era il peccato originale e la redenzione non avverrà fin quando non torneremoal mare. Jaques Cousteau Mi accade spesso di pensare al mare. Penso al mare quando è calmo. Ecco, il mare calmo mi sembra l'immagine stessa dell'esistenza, cioè di quella vita immutabile che è sempre stato il mio vano sogno. Carlo Cassola

Meditazioni e pensieri sul mare In pieno oceano una nave da crociera, carica di turisti, incomincia ad affondare. "Gettarsi in mare!" ordina il comandante. Ma nessuno si muove. Il comandante, allora, chiama il suo vice e gli dice : "Cerca di convincerli". Dopo un po’ questi ritorna e dice al comandante: "Si sono buttati tutti in mare". "Come sei riuscito a convincerli?". "Con la psicologia. Ho detto agli inglesi che sarebbe stato un gesto sportivo e si sono buttati. Ho detto ai francesi che era una cosa chic; ai tedeschi che era un ordine; agli italiani che era proibito; ai russi che era rivoluzionario". "Ma come hai convinto gli americani?". "Facilissimo. Ho detto che erano assicurati". Anonimo Perché lo spettacolo del mare è così infinitamente e così eternamente gradevole? Perché il mare offre contemporaneamente l’idea dell’immensità e del movimento. Sei o sette leghe rappresentano per l’uomo la ragione dell’infinito. Ecco un infinito diminutivo. Che importa, se è sufficiente a suggerire l’idea dell’infinito totale? Dodici o quattordici leghe di liquido in movimento bastano per dare la più alta idea di bellezza che sia offerta all'uomo sul suo abitacolo transitorio. Charles Baudelaire All'uomo piacciono le cose facili e comode; perciò cosa c'è di più allettante di una marea di fesserie che vengono somministrate ogni giorno dai mass media mentre si è comodamente seduti in poltrona, praticamente si può approfondire l'imbecillità senza muoversi da casa. E poi dicono che non c'è progresso. Carl William Brown La ragazza tagliava l’acqua mandando le braccia come remi. Con consumata abilità manteneva la testa asciutta, sollevandola sopra la schiuma e immergendo il collo solo fino all’altezza dei capelli. Aprendo il petto verso le onde, mandava indietro l’acqua con spinte ritmiche dei piedi. Anonimo latino, III sec. Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama. Alessandro Baricco L'oceano, le cui maree rispondono, come le mestruazioni delle donne, all'attrazione della luna, l'oceano che corrisponde al liquido amniotico in cui inizia la vita umana, l'oceano sulla cui superficie possono navigare le imbarcazioni (personificate come donne) ma nella cui profondità i marinai incontrano la morte e i mostri si nascondono... è instabile e minaccioso come la terra non lo è; genera nuova vita ogni giorno, ma inghiotte vite; è mutevole come la luna, non regolato, ma indistruttibile ed eterno. Adrienne Rich Da riva appare solo leggiadria / di screziati fiocchi rigonfi / e beccheggianti, e li spumeggia il mare. / Invece è un groppo d’impeti violenti / di torsioni d’attriti e di rumori: / le vele avventano la chiglia / e la deriva ara il continuo d’acqua; / schiumose turbolenze / all’abisso ricadono impotenti. E. Rambaldi Dove inizia la fine del mare? O addirittura: cosa diciamo quando diciamo: mare? Diciamo l’immenso mostro capace di divorarsi qualsiasi cosa, o quell'onda che ci schiuma intorno ai piedi? L’acqua che puoi tenere nel cavo della mano o l’abisso che nessuno può vedere? Diciamo tutto in una parola sola o in un sola parola tutto nascondiamo? Alessandro Baricco

Pensieri e testi brevi sul mare Ho sempre voluto tenere un mare in me. / Da bambina, questo mare / sarebbe stato il regalo perfetto. / Tante volte l’ho sognato mio, sotto il letto, / avvolto in riflessi bagnati, / pieno di grazia e di schiuma salmastra, / tutto per me! / La vita mi ha aiutato a costruirlo. / Basta che chiuda gli occhi, / e mi sta aspettando lì, / Liquido, dolce, vago, / come un sogno infantile / che all'improvviso / mi salta tra le mani. Julieta Dobles Non avevo mai veduto il mare. Molte altre cose avevo visto, forse troppe. Uomini avevo visto, forse troppi. Ma il mare mai. E perciò non avevo ancora compreso nulla, non avevo capito assolutamente nulla. Come si può capire qualcosa della vita, e capire a fondo se stessi, se non lo si è imparato dal mare? Come si può comprendere gli uomini e la loro vita, il loro vano sforzarsi e il loro inseguire mete bizzarre, prima di aver spaziato con lo sguardo sul mare, che è sconfinato e basta a sé stesso? Federico García Lorca Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l'immenso deserto dove l'uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un'esistenza soprannaturale e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l'infinito vivente. Jules Verne Ad una ad una come vergini alla danza / entrano scivolando le barche nel mare; si dispiega la vela come un'ala nel sole, / e per cammini che esse sole scorgono / se ne vanno in alto mare. / O cielo azzurro! Oh mare azzurro spiaggia deserta / gialla di sole! D'accosto il mare ti canta / mentre aspetti il ritorno magnifico, / al calare del sole, della prima barca / che uscirà dalle acque tutta odorosa. J. Maragall y Gorina Su tematiche affini potete leggere: Citazioni e battute divertenti sulle vacanze Citazioni e battute divertenti sul mare Aforismi e citazioni sul mare Pensieri e riflessioni sulle vacanze Un estate al lago Citazioni e pensierio sul lago Quotes on vacation Aforismi sul viaggio Riflessioni sul viaggio Italia in breve (E-book) Job tourism in Lombardy Turismo e viaggi Turismo enogastronomico Luoghi più belli del mondo The Lake District Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Saggi e aforismi Read the full article
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“O Bella Ciao”, il cine – romanzo di Mauro John Capece e Corinna Coroneo, tra riflessioni esistenziali, poetiche e politiche in un’Italia “quarto mondo”
Un libro denso di riflessioni esistenziali, poetiche e politiche, in linea con la visione artistica degli autori. Nelle librerie italiane “Oh Bella Ciao”, cine – romanzo di Mauro John Capece e Corinna Coroneo, edito da Bookness di Emanuele Properzi, uno tra i principali esperti di editoria indipendente in Italia. “Gli autori Mauro John Capece e Corinna Coroneo hanno scelto di affidarsi a un…

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La seconda edizione dell’antologia poetica “Conversazioni poetiche”, edita nel 2024 da Tomarchio Editore, consta di 11 raccolte: Un viaggio a colori di Antonietta Angela Bianco; Solo io e me di Caterina Muccitelli; Soffusi pensieri di Gabriella Mantovani; Cuore amaro di Gabriella Zedda; Come un sogno nel cassetto di Gigliola Cuccu; Umbratili pensieri di Giovanna Fracassi; Riflessi e riflessioni di Mary Ibba; Camminiamo e andiamo avanti! di Oswaldo Codiga; Marinai di Roberto Chimenti; Il nido vuoto di Teresa Stringa; I nostri dialoghi sono la notte di Samuel Fernando Pezzolato.
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“Lo senti questo rumore? di Laura Neri” – Un viaggio tra pioggia, solitudine e speranza. Recensione di Alessandria today
Un’intensa riflessione sulla vita e sull’amore che si manifesta nelle sue forme più semplici
Un’intensa riflessione sulla vita e sull’amore che si manifesta nelle sue forme più semplici Autrice: Laura Neri Genere: Poesia contemporanea, riflessione esistenziale Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐ Testo della poesia Lo senti questo rumore?È un temporale che si avvicinaSenza accorgermenecontinuo a camminare.Vorrei guardare in alto…ma la pioggia me lo impedisce. Il vento agita le fronde, piove.Alzo lo…
#Alessandria today#amore e rispetto#amore e solitudine#amore senza apparenze#atmosfere poetiche#bellezza nelle piccole cose#Crescita Interiore#dignità umana#dolore e rinascita#emozioni in versi#Forza Interiore#Google News#italianewsmedia.com#Laura Neri#Laura Neri poesie#Lo senti questo rumore#metafora della pioggia#Pier Carlo Lava#Poesia#poesia contemporanea#poesia e emozioni#Poesia e introspezione#poesia esistenziale#poesia evocativa#poesia filosofica#poesia malinconica#poesia sulla vita#potere della poesia.#resilienza#Riflessioni Poetiche
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Recensione "Riflessioni poetiche dell'anima" Scritti che raccontano la vita di Massimo Perrone
Non ho più tempoper i giorni sprecatiper i rapporti insipidiper le risate senza sorrisi. Non ho più pazienzaper le amicizie noioseper gli addii rimandatiper le parole non dette. Ho solo desideriodi cammini condivisidi tramonti da ammiraredi vita da vivere. Titolo: Riflessioni poetiche dell’animaAutore: Massimo PerroneEditore: Be Strong EdizioniGenere: Raccolta di PoesieData pubblicazione: 21…

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A tuo parere perche' ci innamoriamo? Per non rimanere soli oppure perché si avverte veramente un trasporto per qualcuno? Perché non riusciamo a fare a meno di un individuo?
Caro anonimo,
argomento interessante davvero, il tuo, che mi porta subito ad alcune riflessioni, per quanto esse non saranno risposta.
Quella di agire al fine di non rimanere soli è una scelta razionale, perseguita da tanti, ma mi pare non abbia nulla a che fare con l'innamorarsi.
Avvertire un trasporto per qualcuno, poi, mi pare sintomo, o effetto, dell'innamoramento, quindi non ne è certo né causa né tanto meno fine, così come lo è avvertire una mancanza così forte di qualcuno da non riuscire a farne meno.
Invece, per provare a risponderti: la scienza dice che ci si innamora perché siamo animali sociali ed associativi, perché siamo fisiologicamente costruiti al fine di emettere feromoni, tramite le ghiandole esocrine, ed altrettanto a recepirli, tramite i famosi recettori, ovvero a vedere i nostri comportamenti e le nostre reazioni venir discriminate dall'esposizione a sostanze chimiche, in misura maggiore verso alcuni individui, e tutto ciò si inserisce nell'ampio discorso della riproduzione e conservazione della specie...
...evito di infilarmi nelle questioni poetiche e romantiche, su cui si perde di oggettività e si finisce in gigantesche ed infinite soggettività.
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il desiderio e la paura di innamorarmi
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Nei pensieri si perde... Nella notte il pensiero vaga alla ricerca di risposte che non trova di giorno. Fugaci ricordi in questa notte corrono, sovrastano la mente. Una mandria di cavalli, travolge la prateria,
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Il problema, cara mia, è che a te non sfuggono i dettagli, restano incastrati tra un pensiero e un altro creando attrito dentro, facendo rumore, talvolta spezzando legami e magie.
Veronica D.
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