#Passeggini
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Le "scuole materne" stanno scomparendo, ma i "passeggini fronte mamma" resistono.
Vi vengono in mente altri esempi di uso del linguaggio che testimoniano come la madre sia considerata l'unica responsabile dell'accudimento e della prima formazione dei bambini e delle bambine d'Italia?
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𝐌𝐲 𝐒𝐰𝐞𝐞𝐭𝐢𝐞 𝐏𝐢𝐞 – 𝐈𝐥 𝐌𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐓𝐮𝐨 𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨
𝐏𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐄𝐜𝐨-𝐅𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝𝐥𝐲: Accessori per neonati realizzati con materiali biologici e sostenibili.
𝐂𝐨𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭 𝐞 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚: Coperte in lana Merino e bavaglini in cotone organico.
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Longboardstroller, un modo divertente per girare la città https://www.design-miss.com/longboardstroller-un-modo-divertente-per-girare-la-citta/ Un #passeggino con skateboard integrato per girare la città in lungo e in largo!
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<3<3<3 Il passeggino YOYO² è molto compatto è approvato dalla maggior parte delle compagnie aeree come bagaglio a mano, offre ancora più comfort e facilità d’uso grazie al telaio rinforzato. <3<3<3
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Ho fatto un bagno di realtà scoprendo quanto costano certi passeggini e dopo lo stupore la prima cosa che ho pensato è stata che almeno non c'è bisogno di metterci anche la benzina.
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IL CREPUSCOLO A SIRACUSA
Il tramonto ad Ortigia, vive di leggeri contrasti, come nel colorarsi di rosa delle antiche case e dei palazzi rivestiti così di una parvenza di quiete e pace contro la rombante fretta dei turisti che cercano un parcheggio, o di ciarliere comitive colorate che seguono sul cellulare, strade serpeggianti verso i punti più belli dell’isola o verso i tanti ristoranti che riempiono vicoli e cortili. È un contrasto che vive del lento scurirsi del cielo e dell’accendersi dei piccoli vicoli, del vociare dei ragazzi e delle silenziose forme statuarie dei grandi alberi, un contrasto che trovo nei balconi che raccolgono l’ultima luce contro il vociare sereno ed allegro delle famiglie sedute nei vicoli, nel veloce cambiare della luce del sole riflesso sulle alte finestre contro il pallore ingrigito dei vicoli bui, dell’andare e venire dei camerieri con le mani ingombre di profumate pietanze e nell’immobile nell’attesa del desiderato pranzo, nel passeggio lento ed intimo delle copie che raccolgono passionale amore nell’eleganza compita dei palazzi contro l’indifferente sonno dei bambini distesi in traballanti passeggini, nella musica tradizionale siciliana allegra e travolgente che scioglie la freddezza dei turisti nordici. Contrasto che si perde nelle strade principali affollate e luminose e nel silenzio dei vicoli dove i padroni sono gatti curiosi, contrasto che rivive nel silenzio degli imponenti cortili e nella baraonda dei ragazzi che giocano a calcio con una lattina di coca. Un contrasto che si scioglie nelle discussioni oziose delle coppie mentre si aspettano i piatti da consumare, nel sospiro leggero della brezza che scivola tra i vicoli silenziosi, nell’odore del mare che riempie le strade deserte e la barocca bellezza delle chiese. Anche noi ci fermiamo in un buon ristorante così che il sapore della notte ormai prossima si impreziosisca con il sapore dei calamari farciti da pinoli e uva passa e la fragranza fiorita di un vino bianco siciliano.
The sunset in Ortigia thrives on light contrasts, such as in the pink coloring of the ancient houses and buildings thus clad in a semblance of quiet and peace against the roaring rush of tourists looking for a parking space, or of chatty colored groups following on their cell phones winding roads towards the most beautiful points of the island or towards the many restaurants that fill alleys and courtyards. It is a contrast that thrives on the slow darkening of the sky and the lighting up of the small alleys, the shouting of the boys and the silent statuesque forms of the large trees, a contrast that I find in the balconies which collect the last light against the serene and cheerful shouting of the families seated in the alleys, in the rapid change of sunlight reflected on the high windows against the graying pallor of the dark alleys, in the comings and goings of the waiters with their hands full of perfumed dishes and in the motionless waiting for the desired lunch, in the slow and intimate walk of the copies that collect passionate love in the refined elegance of the palaces against the indifferent sleep of children lying in rickety strollers, in the cheerful and overwhelming traditional Sicilian music that melts the coldness of Nordic tourists. A contrast that is lost in the crowded and bright main streets and in the silence of the alleys where the owners are curious cats, a contrast that relives in the silence of the imposing courtyards and in the hubbub of the boys playing soccer with a can of coke. A contrast that dissolves in the idle discussions of the couples while they wait for the dishes to be eaten, in the light sigh of the breeze that slips through the silent alleys, in the smell of the sea that fills the deserted streets and the baroque beauty of the churches. We too stop in a good restaurant so that the flavor of the coming night is embellished with the flavor of squid stuffed with pine nuts and raisins and the flowery fragrance of a Sicilian white wine.
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Il presente? Un disastro: potere d’acquisto in caduta libera, aumento IVA su pannolini, assorbenti, latte in polvere e passeggini, via il reddito di cittadinanza, crollo della produzione industriale, crescita del Pil a picco, sistema sanitario nazionale vicino al crac, PNRR in ritardissimo, ministri inguardabili. Il futuro? Boh. Questa la realtà: ma voi scrivete “Giorgia” e continuerete a vedere un altro film.
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Dal primo gennaio l’iva su passeggini e seggiolini auto è passata dal 5 al 22%. I pannolini dal 5% al 10%.
Viva la famiglia tradizionale, incrementiamo le nascite!
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Ma ‘ndo cazzo va tutta sta massa di gente? Dove cazzo andate voi, con tutti questi bambini, passeggini, sacchettini, cagnolini, cagnoni, entusiasmi, logorree? Dovreste aver anche già dato con quella roba tossica dello shopping natalizio. Qual è la vostra nuova meta di pellegrinaggio, oggi? A parte voi, coi trolley e i borsoni e le borsone sotto gli occhi, che prevedibilmente state andando in stazione, o un poco più in là, in direzione dell’aeroporto. A tutti gli altri, dico. Io vado al lavoro; voi, non so.
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primo giorno in quel di Veneto: tra select spritz, sottopassi inquietanti, passeggini abbandonati e 2€ perse alle slot machine.
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incontrare i tuoi coetanei con i passeggini mentre stai andando ad ubriacarti
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Che cancro le madri con i passeggini sui mezzi che stanno in mezzo ai coglioni, odio sempre più profondo verso i bambini e chi li ha messi al mondo
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sono sul treno di ritorno dal tirocinio e per la prima volta sono arrivata alla conclusione che potrei essere una madre pessima
voglio diventare madre, è una delle poche cose che so, compagn permettendo, ho sempre desiderato esserlo anche dopo essermi chiesta se non fosse il ruolo datomi dalla società, se non fosse un desiderio ficcatomi dentro dall'esterno ma insomma dopo le innumerevoli domande sono arrivata alla conclusione che al momento lo desidero per il mio futuro, che voglio dei figli ma insomma non è questo il discorso al momento
torniamo a noi: sono sul treno, seduta nel primo vagone, davanti a me c'è una ragazza che ha subito attirato la mia attenzione, la trovo bellissima anche se o forse proprio perché si nasconde dentro la felpa gigante
due bambine non smettono di rincorrersi e ridere e gridare
i genitori sono a due vagoni di distanza e sì lo so perché l'avevo accuratamente evitato avendo precedentemente visto passeggini e sentito grida e pianti
dopo una decina di corse inizio a chiedermi cosa facciano i genitori mentre le bambine così piccole corrono a due vagoni di distanza da loro mentre il treno si ferma e le porte si aprono e si chiudono
non si preoccupano dei se? non pensano a quello che potrebbe succedere? e se qualcuno facesse loro qualcosa? mi giro, li cerco, non si vedono neanche, neanche si sentono, non le richiamano, silenzio tombale e penso che io non li lascerei mai andare così lontano dalla mia vista, non potrei
protezione o prigionia? sicurezza o campana di vetro? accortezza o egoismo? amore o privazione?
una ragazza seduta nell'altra fila ne afferra una proprio mentre si aprono le porte e le dice di rimanerle vicino fin quando non si chiudono, lei la ascolta
i genitori le chiamano, è la loro fermata ed è anche la mia ma nonostante io sia scesa questa brutta sensazione mi è rimasta addosso
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Io in negozio il sabato pomeriggio essere tipo “passeggini passeggini ovunque un esercito di donne coi capelli corti e uomini stempiati”
#sanremo shitposting#sanremo#sanremo meme#festival di sanremo#italian shitposting#sanremo 2023#sanremo 23#sanremo 73
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Someone make a buzz lightyear edit with passeggini passeggini ovunque please
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la mia idea di relazione è incontrarsi una sera, parlare 3 o 4 ore e poi non rivedersi né sentirsi mai più. tutto quello che di buono c'è in me posso vomitartelo nella birra che stai bevendo nel giro di un paio d'ore. sono la regina dei primi appuntamenti, sono una persona piena di buchi di trama e mezze verità. me ne fumo 1 ogni volta che nascondo abilmente una delle mille discariche che mi crescono dentro. questa recita la chiamo "socializzare", è quello che penso di dover fare. quando faccio il mio dovere sono una brava bambina e posso skippare l'ansia per un giorno. ma la mia libido giace sotto un cumulo di spazzatura chissà dove. non so più cosa mi eccita, non so più cosa cercare, non voglio mani sulle cosce mentre guidano, a volte vorrei un po' di silenzio ma non mi va di limonare, così continuiamo a parlare, di qualunque argomento, sono intelligente e versatile e purtroppo non mi frega un cazzo di quello che hai da dirmi. il mondo sembra ricoperto di Winston blu in fiamme, si sente odore di carta e tabacco scadente e tutto pare carta da stampante. quando mi guardo allo specchio non mi riconosco, ho tanto l'aspetto di quelle che spingono i passeggini verso gli asili nido. forse non mi arrapano più gli altri perché non mi arrapo più io. puoi essere grasso, brufoloso e con i capelli crespi, ma è quando hai l'aspetto di un estraneo che non ti vuoi più toccare manco con un dito.
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