#Oro e Sensualità
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Gustav Klimt: Oro e Sensualità nell'Art Nouveau
Gustav Klimt è famoso per “Il bacio”, un dipinto del 1907. Mostra due figure che si abbracciano, con corpi uniti da un arazzo d’oro. Questo lavoro è un simbolo dell’Art Nouveau e dell’arte austriaca. Klimt amava dipingere il corpo femminile, esplorando l’erotismo. Nonostante le critiche, ha seguito la sua visione artistica. Ha avuto successo e guadagnato denaro fino alla sua morte, all’età di 56…
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Elvis: il Re in gabbia
Elvis: Austin Butler in una foto
L'inizio è roboante, frenetico, luccicante e anche piuttosto kitsch, a cominciare dai titoli di testa in "oro massiccio". Esattamente quello a cui Baz Luhrmann ci ha sempre abituato, ed è esattamente quello che mi aspettavamo anche da questo Elvis. D'altronde parliamo del regista che in passato aveva preso Shakespeare e Giuseppe Verdi per trasformarli in irresistibili pastiche postmoderni, quindi come sarebbe potuto essere altrimenti con il Re del rock and roll?
Il più grande spettacolo del mondo
Va da sé che l'Elvis di Luhrmann non sia un biopic tradizionale, e non prova mai ad esserlo. È invece un tributo all'uomo e all'artista non solo attraverso la sua leggendaria musica ma soprattutto attraverso quel senso di spettacolo e di intrattenimento che da sempre ha caratterizzato la sua carriera, portandolo ad un certo punto ad essere l'artista più famoso e amato al mondo.
Elvis: Austin Butler in una scena
Proprio questo aspetto, la spettacolarità delle sue performance, gli eccessi che da sempre hanno caratterizzato non solo l'artista ma anche l'incredibile ed esagitata fanbase, è chiaramente l'elemento di maggiore interesse per il regista, che può così ancora una volta dare sfoggio del suo talento visionario e volutamente eccessivo. Lo fa con innumerevoli concerti e sequenze musicali adrenaliniche e colorate, tutte "coreografate" alla perfezione al ritmo di musica.
Can't Help Falling in Love
Elvis: Austin Butler in un'immagine
E veniamo quindi al cuore del film, Elvis e la sua musica. Austin Butler è un perfetto Elvis perché non scade mai nella mera imitazione ma al tempo stesso è bravissimo nell'incarnare la sensualità del personaggio, non solo riproducendone i leggendari movimenti di bacino ma a trasmettere tutto il fascino e il carisma che erano propri del personaggio.
Se la cava benissimo anche ad interpretare le canzoni immortali che tutti noi conosciamo e leghiamo indissolubilmente alla vera voce di Elvis. Ma va detto che, esattamente com'era lecito aspettarsi da Luhrmann, la colonna sonora non è composta solo da Butler che interpreta Elvis, ma anche da tanti altri gruppi e cantanti recenti (Doja Cat, Eminem, CeeLo Green, Jack White e anche i Måneskin) che reinterpretano i vecchi classici o comunque li omaggiano con canzoni apposite. Da notare come nel film siano presenti moltissimi momenti legati al gospel o al soul, a confermare l'importanza di quelle influenze per la carriera di Elvis.
Il prezzo da pagare
Elvis: Austin Butler in un numero musicale
Luhrmann mette le cose in chiaro fin dall'inizio: questo film è sì su Elvis, ma solo al 50%. L'altra metà, com'è stato d'altronde per i profitti di tutta la sua carriera, spetta al suo manager, il Colonello Tom Parker, l'uomo che nel bene e nel male ha plasmato tutta il suo percorso, portandogli enorme successo e ricchezza ma anche tanto dolore e frustrazione. Il regista, autore anche della sceneggiatura insieme a Sam Bromell, Craig Pearce e Jeremy Doner, non ha alcun dubbio: basandosi anche sui processi tenuti molti anni dopo la morte di Elvis, individua in Parker il vero colpevole della caduta del cantante, non solo da un punto di vista professionale ma anche personale. E lascia che Tom Hanks interpreti il personaggio in modo così spregevole e mefistofelico da risultare quasi caricaturale, proprio per non lasciare alcun dubbio agli spettatori. E non lenire mai l'amore che i fan possono ancora provare per il Re.
Elvis Presley esce da questo film come assoluto vincitore, ma non solo grazie alle scelte di sceneggiatura o per l'ottima interpretazione di Butler. Elvis conferma il suo carisma unico proprio nei minuti finali, quando Luhrmann sembra quasi mettersi da parte e sceglie di mostrarci immagini di repertorio del vero cantante: è solo in quel momento, per la prima volta nel film, che Elvis è davvero libero - libero dal Colonnello, libero anche da Luhrmann stesso - e può finalmente arrivare ai fan/spettatori per quello che davvero era. Impossibile non emozionarsi, impossibile non rendersi conto del perché fosse davvero un Re.
In conclusione Elvis non è solo un film sul Re del rock and roll, ma anche su colui che ne è stato la fortuna e la rovina. Al tempo stesso non è nemmeno un biopic classico, perchè Luhrmann è un regista troppo esuberante e presente per non fare in modo che, almeno in alcuni momenti, il suo stile così sopra le righe diventi un’ennesima gabbia per il personaggio al centro del film. Ma nel finale, come abbiamo scritto nella nostra recensione, quando arrivano le immagini del vero Presley, le emozioni arrivano tutte insieme e si è ben disposti a perdonare anche tutte le imperfezioni e gli eccessi. Long live the King.
Perché ci piace 👍🏻
Austin Butler è un ottimo Elvis Presley in ogni suo aspetto; il personaggio di Tom Hanks è molto caricato ed eccessivo, ma comunque funziona benissimo come villain.
Ottime scelte musicali, anche quelle più azzardate.
Lo stile di Luhrmann rimane invariato: eccessivo, coloratissimo, a tratti sfrenato…
Cosa non va
… ovviamente chi non ha mai amato il suo cinema non cambierà idea ora.
I fan più esperti potrebbero avere molto da ridire su alcune scelte di sceneggiatura e su alcune omissioni importanti.
#elvis#elvis presley#elvis the king#elvis history#elvis movie#movie#movie review#baz luhrmann#austin butler#tom hanks#recensione#review#netflix
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Approaching the golden light… Majestic gold infused flowers. A quintessential aromatic bloom in full glory.
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J’adore fragranza paradigma dell’universo olfattivo Dior, simbolo di una femminilità trionfante, si reinventa nella nuova quintessenziale interpretazione L’Or de J’adore, composta da Francis Kurkdjian.
I suoi maestosi fiori risplendono in una nuova luce, fiore d’arancio, rosa centifolia, gelsomino grandiflorum, ylangylang, offrono le loro impronte aromatiche come riflesse in uno specchio dorato, le loro sfumature sono infuse d’oro, brillano di una purezza essenziale e conservano intatte sensualità ed eleganza.
Oro in essenza. Una metamorfosi compiuta. L’esaltazione di una bellezza primaria.
Leggi l'articolo completo QUI
@igbeautycove
#dior beauty#dior parfums#l'or de j'adore#perfume#niche perfumes#scent2023#livelovesmell#thebeautycove
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Cinque Scarpe da Cerimonia che ti Faranno Brillare
Con l’arrivo della stagione delle cerimonie estive, si è sempre alla ricerca della scarpa perfetta da poter indossare per completare il proprio outfit. Noi siamo lieti di proporvi una selezione di cinque modelli di scarpe che sicuramente faranno al caso tuo per un evento.
Scarpa Décolleté.
Il décolleté con tacco a stiletto e cinturino incrociato alla caviglia è perfetto per chi vuole fare una dichiarazione di stile e sensualità ma allo stesso tempo non perdere la propria raffinatezza, per questo vi proponiamo il modello Ashley con i suoi quattro bellissimi colori bronzo, panna, avana e gold.
Modello Ashley prezzo 129€
Descrizione Prodotto:
Colore: avana, bronzo, panna, oro.
Materiale esterno: pelle
Soletta: pelle
Suola: materiale sintetico
Fodera: pelle
Altezza tacco: 8 cm
Altezza plateau: 0,5 cm
Modello a punta https://www.bombinate-shoes.com/product-page/ashley-avana-1
Scarpa Block Heels
Per chi cerca un equilibrio tra stile e comfort, i sandali block heels sono la scelta ideale. Il sandalo Penny offre un supporto stabile grazie al cinturino alla caviglia mentre il tacco basso e largo assicura una camminata sicura e confortevole, perfetto per stare in piedi molto a lungo. Il modello Penny si può trovare in due varianti: Lilla oppure Platino.
Modello Penny prezzo 119€
Descrizione Prodotto:
Colore: platino, lilla.
Materiale esterno: pelle laminata
Soletta: pelle
Suola: pelle
Altezza tacco: 4 cm
Altezza plateau: 0,5 cm
Punta tonda https://www.bombinate-shoes.com/product-page/penny-platino-1
Scarpa Kitten Heels
Le scarpe kitten heels derivano dal classico tacco a spillo ma decisamente con qualche centimetro in meno; vi proponiamo Nelly un bellissimo modello a punta che sprigiona eleganza senza rinunciare alla sicurezza. Questa scarpa è un Chanel classico che slancia la gamba. Il modello lo potete trovare in tre varianti di colore gold, avana e bronzo.
Modello Nelly prezzo 119€
Descrizione prodotto:
Colore: bronzo, avana, gold
Materiale esterno: glitter
Soletta: pelle
Suola: pelle
Altezza tacco: 5 cm
Altezza plateau: 0,5 cm
Modello a punta. https://www.bombinate-shoes.com/product-page/nelly-bronzo
Scarpa con Colori Strong
Se preferite mantenere la comodità senza rinunciare a qualche colore più strong, il sandalo Desirée è fatto per voi. Un vero e proprio gioiello per vostri piedi, con dettagli platino che aggiungono un tocco di eleganza. Comodi e chic, sono la scelta perfetta per chi vuole essere alla moda senza sacrificare il comfort.
Modello Desirée prezzo 115€
Descrizione prodotto:
Colore: oro
Materiale esterno: pelle laminata
Soletta: pelle
Suola: materiale sintetico
Altezza tacco: 8 cm
Altezza plateau: 0,5 cm
Punta quadrata https://www.bombinate-shoes.com/product-page/desiree-gold
Scarpa Tacco Rocchetto
Niente urla festa come un paio di décolleté Emma con il suo tacco rocchetto e cinturino alla caviglia. Questi décolleté aggiungono un tocco glamour e raffinatezza a qualsiasi outfit da cerimonia. Il modello Emma è disponibile in diversi colori: blu notte, panna, avana, nero, bronzo freddo e glitter gold.
Modello Emma prezzo 125€
Descrizione prodotto:
Colore: panna, blu notte, bronzo freddo, oro glitter, nero, avana, panna.
Materiale esterno: pelle
Soletta: pelle
Suola: materiale sintetico
Altezza tacco: 8 cm
Altezza plateau: 1 cm
Modello a punta https://www.bombinate-shoes.com/product-page/emma-panna
Qualunque sia il vostro stile e le tue preferenze, ci sono scarpe da cerimonia che si adattano perfettamente a voi. Scegliere il paio perfetto può sembrare una sfida, ma investire in modelli realizzati con materiali di qualità, dal design raffinato e dalla versatilità, assicura un look impeccabile e confortevole per ogni occasione speciale. Con le scarpe giuste ai piedi, sarete pronte a brillare sotto il sole estivo con classe e sicurezza.
https://www.bombinate-shoes.com/
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Flower's Scent - Profumo di fiori
Questo abito esprime la sensualità e la delicatezza della donna pura e profumata.
Dalla pelle della parte superiore del suo corpo è come se sbocciassero dei fiori leggeri, delicati e profumati, che la ricoprono dolcemente come una seconda pelle, un tatuaggio.
L'abito presenta un risvolto, in linea col modello del kimono giapponese. La linea fluida ed impalpabile trasmette dolcezza e sensualità.
Abito modellato dalla linea a sirena. Scollatura asimmetrica con risvolto scivolato, rinforzato internamente, in Crepe de Chine nero. Corpino base in tulle nudo antistrappo con applicazioni di fiori in georgette. Chiusura a goccia nel corpino in tulle con bottoncino, e chiusura nel fianco con cerniera invisibile.
Tessuti e colori
Abito : Crepe de Chine pura seta nero.
Base corpino : Tulle color Nudo
Fiori di stoffa : georgette pura seta spalmata in oro ( cipria ), lavorati con apposito attrezzo di modisteria.
English:
This dress expresses the sensuality and delicacy of the pure and scented woman. From the skin of the upper part of her body, delicate and fragrant flowers bloom, which cover her softly like a second skin. The dress has a lapel, in line with the Japanese kimono model. The fluid and impalpable line transmits sweetness and sensuality.
Mermaid dress. Asymmetric neckline with slipped lapel, internally reinforced, in black Crepe de Chine. Basic bodice in tear-proof nude tulle with georgette flower appliqués. Keyhole closure on the tulle bodice with button, and closure on the side with invisible zip.
Fabrics and colors
Dress: Black pure silk Crepe de Chine. Bodice base: Nude tulle Fabric flowers: pure silk georgette coated in gold, shaped with a special millinery tool.
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💎💖💎💖💎💖 𝙂𝙞𝙤𝙞𝙚𝙡𝙡𝙞 𝘿𝙤𝙡𝙘𝙚 & 𝙂𝙖𝙗𝙗𝙖𝙣𝙖: 𝙜𝙞𝙤𝙞𝙚𝙡𝙡𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙯𝙞𝙤𝙨𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙩𝙖𝙣𝙤 𝙞𝙡 𝙡𝙤𝙤𝙠, 𝙙𝙖 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙨𝙨𝙤𝙧𝙞 𝙚𝙨𝙩𝙧𝙚𝙢𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙩𝙞𝙡𝙤𝙨𝙞. L’anello ed il bracciale in oro giallo sono caratterizzati da un magnifico cuore sacro, simbolo di amore incondizionato, e da un grazioso fiocco, entrambi impreziositi da pavé di diamanti. All’interno del cuore sacro è inciso il logo DG. Gioielli che si sposano perfettamente con la Nuova Collezione floreale Dolce & Gabbana il cui stile incarna l'eleganza, il romanticismo e la sensualità della donna, gioielli per valorizzare appieno la sua femminilità. #DGWomen #DGBijoux #DGJewelry #DGJewellery #DGRing #DGBracelet #lamodaèbellezza #lamoreèbellezza #DGStyle #DolceGabbana #DolceGabbanaCommunity @dolcegabbana @dolcegabbanafamily @dolcegabbana.fanpage @dolcegabbana_love @dolcegabbanaworld @dolcegabbanacz @crisvegasdg @zh.olga.5862 @joanna.dglasvegas @fdc_isp7300 @dolce.qatar @dolcegabbana.archive @lamore_e_bellezza_ @ciao_dolcegabbana_lv @spaziodg_com @dg.south_africa @vale_201801 @dolce_gabbana_women_man @davie_kong @iri_kadohti @galli_stefano #DomenicoDolce #StefanoGabbana @dolcegabbana @stefanogabbana.01 @siqueiragui Special tanks to @iri_kadohti from Puerto Banus (Spain) for the photo. https://www.instagram.com/p/Co9aY2_tA2R/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Serie Fratellanza del pugnale nero
Finalmente, a grande richiesta torno a parlare di vampire sulle pagine del mio blog e in particolare per chi l'ha appena conosciuta, chi ancora non la conosce e chi la ama già da tempo, vi aggiorno sulla serie di libri di J. R. Ward, La Confraternita del Pugnale nero
J. R. Ward (pseudonimo di Jessica Bird) scrive con uno stile elegante, non troppo semplice, ma anzi piuttosto sofisticato. Ogni libro contiene amore, magia, mistero, suspance, azione, combattimenti, sangue, sensualità e sudore. Non si tratta di paranormal romance, ma di urban fantasy di alto livello. Non lasciateveli scappare!
La serie Black Dagger Brotherhood è una serie ad oggi composta da 17 libri, 16 dei quali pubblicati anche in Italia, e non ancora completata. Nel 2020 infatti uscirà già il 18esimo libro in America.
E’ raro che una serie paranormal così lunga non sia stata interrotta qui da noi, anzi rarissimo, e che i libri arrivino quasi in contemporanea con l’America.
Questa serie in italiano è pubblicata da due case editrici, Euroclub (o mondolibri), e Rizzoli, ma sono le edizioni Rizzoli le più facilmente reperibili.
Che dire di questi libri, prima di tutto che sono ambientati in un mondo uguale al nostro se non per una piccola differenza, i vampiri esistono, anche se come al solito gli umani non lo sanno. E non sono mostri, no sono semplicemente esseri che hanno una fisiologia diversa (i primi vampiri erano feroci e assetati, mano a mano che il sangue si è diluito nelle generazioni sono diventati più umani). Tra l'altro non si nutrono di sangue umano ma solo di altro sangue vampiresco. Hanno una loro società e una loro religione (magica) e sono divisi in classi sociali. Tra loro ci sono nobili, schiavi, sacerdotesse e guerrieri…..bene, i protagonisti di questi libri sono proprio appartenenti alla casta dei guerrieri. Temuti, quasi odiati dagli altri vampiri che li considerano selvaggi e pericolosi questi guerrieri rischiano ogni notte la vita per proteggere gli altri vampiri dalla minaccia dei lesser, cacciatori di vampiri. Questi cacciatori, un tempo erano umani ma poi sono stati trasformati in qualcosa d'altro….sono pazzi, senza anima, pericolosi e vivono per un solo motivo: uccidere i vampiri, e se per farlo devono uccidere anche degli umani lo fanno senza problemi.
Questa la premessa, ma ora addentriamoci nelle singole trame dei libri, io li ho letti sonlo fino al n. 15. Quindi fino a lì potrete leggere anche le mie opinioni a proposito, dopo purtroppo no.
1. Dark lover
Titolo edizione italiana Mondolibri: Dark lover, un amore proibito
Titolo edizione italiana Rizzoli: Il risveglio
Reperibile: euroclub.it, Rizzoli
Trama:
Sei guerrieri vampiri, chiamati La fratellanza, (veramente erano otto ma nel primo libro uno muore e uno scompare…) lottano contro i malvagi lesser, esseri senza anima (un tempo umani) che vogliono sterminare la razza vampira dalla faccia della terra. La lotta avviene ogni notte di nascosto dagli umani. Wrath è il capo della Fratellanza, l'ultimo vampiro di sangue puro rimasto sulla terra, e quindi ilpiù assetato di sangue e feroce. Quando uno dei suoi compagni muore rivelandogli di avere una figlia mezza umana che ignora di essere mezza vampira, egli promette al suo amico di trovarla e aiutarla (il suo amico dopo chiede alla suprema sacerdotessa la grazia di potersi reincarnare subito in modo da poter seguire sua figlia e prendersene cura……peccato che quando questa lo reincerna in un ragazzo che tstava morendo, un giovane vampiro, lui non si risordi più iol suo passato quindi la richiesta non è che gli giovi…). E deve trovarla subito, poichè la ragazza ha ormai l'età in cui giovani vampiri diventano vampiri adulti, un passaggio doloroso in cui rischiano la vita se non vengono aiutati da altri vampiri. Wrath la trova, scopre che si chiama Beth, la vede, la aiuta e se ne innamora. E qui sorgono vari problemi, lui in quanto ultimo vampiro puro dovrebbe unirsi ( i vampiri si accoppiano per la vita e una volta uniti possono nutrirsi solo del sangue del loro compagno) con una vampira nobile per generare figli forti, non con una meza vampira discendente da un vampiro guerriero. Inoltre Beth lo trova attraente ma fatica un pò ad accettare tutte le verità che Wrath le rivela….poi in mezzo ci si mettono anche i lesser che vogliono ucciderli…… Quanto mi è piaciuto: molto 2. Lover Eternal Titolo edizione italiana Mondolibri: Lover eternal, un amore immortale Titolo edizione italiana Rizzoli: Quasi tenebra Reperibile: euroclub.it, Rizzoli Trama: Protagonista di questa storia è Rhage, un altro dei guerrieri della Fratellanza. Il più bello, talmente bello che ogni donna che lo vede si getta ai suoi piedi. E lui non ne rifiuta nessuna, poichè deve sfamare sempre i suoi appetiti altrimenti rischia di trasformarsi in una bestia a causa di una maledizione scagliatagli dalla suprema sacerdotessa quando secoli prima lui aveva sedotto una delle sue sacerdotesse. Ma per lui tutto cambia quando conosce Mary Luce. Una donna umana, malata, ma da cui lui si sente subito attratto. Mary non riesce proprio a credere che quell'adone si sia invaghito di lei, morente, magra ed emaciata…..quando poi scopre che è un vampiro ….. Ma ci sono altri problemi per la coppia, infatti, come abbiamo già detto i vampiro possono unirsi per la vita solo con altre vampire poichè possono bere solo dal loro compagno…..Rhage vorrebbe unirsi a Mary, ma non può sopravvivere cibandosi solo di sangue umano… Quanto mi è piaciuto: molto 3. Lover awakened Titolo edizione italiana Mondolibri: Lover awakened, un amore impossibile Titolo edizione italiana Rizzoli: Porpora Reperibile: euroclub.it, Rizzoli Trama: Questa volta protagonista del libro è il più temibile dei guerrieri della Fratellanza: Zsadist. Z è un guerriero vampiro temuto persino dai suoi compagni, che nonostante lo rispettino come guerriero, ne hanno paura poichè sanno che mentalmente è molto instabile. Cosa dovuta al fatto che ancora in fasce, fu rapito e reso schiavo. Ora che il suo gemello, Phury, lo ha salvato è libero, ma gli anni di maltrattamenti lo hanno segnato per sempre.La rabbia è la sua sola compagna e il terrore la sua unica passione finchè non deve salvare una vampira, Bella lui ha salvato salvato dalla prigionia dei lesser e che si è innamorata di lui al primo sguardo nonostante i suoi problemi. Possibile che l’attrazione di una donna innocente e bellissima per un sadico si trasformi in un amore immortale? Quanto mi è piaciuto: moltissimo il mio preferito in assoluto di questa serie FANTASTICO! 4. Lover revealed Titolo edizione italiana Mondolibri: Lover revealed, un amore violato Titolo edizione italiana Rizzoli: Senso Reperibile: euroclub.it, Rizzoli Trama: Butch O'Neal è umano, ma è diventato comunque un membro della fratellanza, poichè era amico di Beth e voleva aiutarla. La lotta dei vampiri è ora la sua lotta loro sono suoi amici e inoltre è innamorato di una bellissima vampira (l'ex promessa sposa di Wrath) Marissa, me se non può averla (vedi discorso suile coppie vampire, i vampiri dovrebbero unirsi solo con altri vampiri per bere sangue vampiro) almeno può combattere per lei. Marissa è una nobile vampira la sua famiglia vorrebbe si unisse con un altro nobile vampiro ma lei è attratta da Butch un umano. La sua famiglia, i cacciatori di vampiri e un sacco di gente mette i bastoni fra le ruote alla coppia. Bitch viene ferito gravemente…… e sarà la morte ha risolvere molti dei suoi problemi. Scoprirà infatti di avere sangue vampiro nelle vene…..un sangue ereditato da uno dei vampiri più antichi…che lo renderà protagonista di una antica profezia. Quanto mi è piaciuto: poco 5. Lover Unbound Titolo edizione italiana Mondolibri: Lover Unbound, un amore indissolubile Titolo edizione italiana Rizzoli: Possesso Reperibile: euroclub.it, Rizzoli Trama: Protagonista stavolta è Vishous. Tra i guerrieri della fratella l'unico con un dono mistico, quello della preveggenza. Figlio di uno dei vampiri più sadici e crudeli e della prima sacerdotessa, ha molti problemi…..mentali e non, e la sua sessualità è varia ed estrema. Così quando si scopre attratto da una semplice dottoressa umana è il primo a restarne sorpreso. Molti gli ostacoli che dovrà superare, lei è umana, e lui è destinato a unirsi alle sacerdotesse del tempio per generare figli forti e dotati di potere…… Quanto mi piaciuto: abbastanza 6. Lover Enshrined Titolo edizione italiana Mondolibri: Lover enshrined, un amore prezioso Titolo edizione italiana Rizzoli: Oro sangue Reperibile: euroclub.it Trama: E arriviamo all'ultimo guerriero della Fratellanza: Phury ( il martire). Phury ha talmente tanti sensi di colpa che cerca di non vivere. Si sente in colpa perchè fu suo fratello gemello Z a venire rapito in fasce e non lui, perchè non è riuscito a salvare Z se non dopo molti anni, perchè è infatuato della compagna di Z……Per punirsi quindi si droga e non va con le donne. Inoltre per punirsi ancora di più e aiutare Vishous ora è destinato a prendere il suo posto e ad unirsi a tutte le sacerdotesse per generare molto figli (lui la vede come una punizione). Così, per iniziare il suo dovere e conoscere meglio la prima delle sue nuove mogli ha portato a casa Cormia. Peccato che Cormia non vede la loro unione come un dovere ma come un piacere, ama Phury e vorrebbe essere la sua unica compagna…. Quanto mi è piaciuto: così così 7. Lover avenged Titolo Euroclub: Lover avenged un amore infuocato
Titolo edizione italiana Rizzoli: Riscatto
Trama: Protagonista di questo libro è Rehevenge, fratello di Bella, la compagna di Zsadist. Rehevenge gestisce un nightclub, spaccia droga e ha un grande segreto, è un mezzo sympate (non è ben chiaro esattamente ma credo oltre che al sangue beva forza vitale-sessuale o le emozioni…). Insomma ha i suoi problemi che non si risolvono di certo quando incontra Ehelena, una vampira infermiera……Consciamo più a fondo Rehevenge, fratello di Bella, la compagna di Zsadist. Rehevenge gestisce un nightclub, spaccia droga e ha un grande segreto, è mezzo vampito e mezzo sympate (specie che si nutre delle emozioni violenti e perciò i suoi membri sono quasi sempre psicopatici). Insomma ha i suoi problemi che non si risolvono di certo quando incontra Ehelena, una vampira infermiera……Finalmente veniamo a conoscenza del suo passato e dei suoi genitori naturali (ciòè del violento rapimento- tortura e violenza subita da sua madre) e del perchè gestisce droghe. In realtà lui stesso usa enormi quantità di dopamina per poter controllare il suo lato sympate.
La mia opinione: Questo libro è molto bello e molto lungo, è almeno il doppio dei libri precedenti e anche se in copertina c'è Rehvenge, in realtà potremmo dire che i protagonisti del libro sono quattro: Wrath, Rehevenge, John e Tohr.
Ora che tutti i Fretelli della Confraternita sono stati tutti presentati i libri sono diventati più corali e seguiamo diversi punti di vista alla volta. In questo libro In particolare Wrath e Rehevenge hanno entrambi tantissimo spazio.
Rehevenge in particolare risulta molto affascinante, ma io gli avrei dato più spazio. Non so, soprattutto nel finale avrei voluto più pagine riguardanti lui e la sua compagna.
Chi ha amato Wrath sarà felicissimo di leggere questo libro, poichè finalmente il Re torna ad essere protagonista. Veniamo a conoscenza di ciò che lui e Beth hanno passato negli ulimi mesi e…….a Wrath accade una cosa……non molto bella. Niente di gravssimo, ma insomma un grande cambiamento entra nella sua vita. E vi entra anche un cane, tra le altre cose. Visto che già sapete che ha problemi agli occhi non vi sarà difficile intuiore cosa gli accade…….e va bene ve lo dico: diventa cieco.
John invece ha problemi di cuore. E credo che il prossimo libro lo vedrà al centro dell'azione per salvare la sua amata.
Tohr sembra riprendere voglia di vivere. Ma……mi lascia perplessa la presenza del suo angelo. Quale sarà i suo ruolo? E che legami misteriosi legano i vampiri agli angeli? Cosa mai rappresenta l'affresco sul soffitto della casa della confraternita che affascina così tanto l'angelo?
Tutto questo sarà probabilmentre svelato nei prossimi libri. Non vedo l'ora che escano.
8. Lover mine Titolo edizione italiana Rizzoli: Tu sei mio Trama: John deve salvare la sua amata dal nemico, o se è morta, vendicarla. Null'altro gli importa, certo non la sua vita. Ci riuscirà? La mia opinione: Gran bel libro. Molto corale, ma anche molto incentrato sull'amore, l'ho trovato molto migliore del settimo. Giusto mix di azione e riflessione. Pefetto. Ho appena finito di leggerlo, inutile dire che l'ho divorato e ora mi domando disperata come farò ad aspetare mesi per l'uscita del prossimo? Sono già in astinenza! Ma andiamo con ordine. Darò molte anticipazioni perciò se non volete scoprire troppe cose che accdranno nel futuro dei fratelli non leggete oltre, siete avvertiti.
Pronti? Partiamo. Prima di tutto sono felice per come le cose si sono sistemate per John, si meritava proprio un bel lieto fine ed un bel matrimonio e l'ha avuto, ha conquistato la sua donna,Xhex. Xhex si è confermata come uno dei personaggi femminili più interessanti della serie, traumatizzata da un passato difficile, per poi essere catturata , torturata e stuprata da Lash, passato al nemico, riesce a scappare e nonostante il trauma riscopre una parte più debole e femminile di sestessa che ha soppresso per troppo tenpo nel suo rapporto con John. Inoltre l'autrice intervalla il racconto nel presente al racconto di un episodio del passato di Darius padre di John (in realtà la sua anima è rinata in John), scopriamo così come conobbe Tohr e gli fece da padre (e qui si vede il parallelismo con il presente dove è Tohr a fare da padre a John) e come vide nascere proprio Xehx. Insomma tra passato e presente tutto torna e tutto cambia, in un grande cerchio senza fine. Inoltre ha grande spazio nel libro il rapporto tra Blay e Quhinn, amici di John. Blay ama Quihnn che lo ricambierebbe pure ma non vuole ammettere di essere gay e i due si girano intorno finendo col ferirsi a vicenda continuamente…..Molto bello il modo in cui l'autrice dipinge il loro rapporto e molto realistico, basterbbe così poco perchè i due fossero felici assieme ma per ora non è destino, anzi sembrano più separati che mai ora che Blasy stanco di aspettare Quhinn in eterno, ha deciso di instaurare un rapporto con un altro vampiro, Saxon, il cugino di Quhinn. E a proposito di parenti che saltano fuori, fa il suo ingresso nella vita dei Confratelli Payne, sorella gemella di Vishous, figura ancora molto misteriosa di cui non conosciamo molto. Inoltre scopriamo che i sentimenti di Vishius per Butch non sono per niente assopiti e per niente platonici, anche se entrambi hanno delle compagne, lui è ancora geloso di lui……ci saranno sviluppi a proposito? Chissà…..per ora la scrittrice non aggiunge altro sull'argomento, e tutto rimane taciuto, anzi Butch sembra non saperlo o volerlo sapere. Se proprio proprio dobbiamo trovare una pecca in questo bellissimo libro, dovrei dire il fatto che come in Beautiful un pò troppi morti tornano in vita o meglio, alcuni morti tornano in vita e diverse persone credute morte si scopre sono vive. Niente da dire contro questo, ma cavoli se si possono resuscitare i morti allora o tutti o nessuno, mi spiace tantissimo che Welsie la compagna di Tohr invece rimane morta. E’ tristissimo.
9. Lover Unleashed Titolo edizione italiana Rizzoli: Ferita Trama: Payne, la sorella gemella di Vishous è rimasta paralizzata. Per tentare di curarla Jane, compagna di V. chiama il suo ex capo, il chirurgo Manuel Manello. L'attrazione rta i due si rivelerà immediata ed irresistibile, tre un nemico del passato che ritorna e un presente estremamente in bilico per V…… La mia opinione: Iniziamo col dire subito che mi è piaciuto più degli ultimi due libri della serie su Rev e John, pur essendo anche questo piuttosto corale, lo è un po’ di meno, e l’attenzione è chiaramente di Vishous, è come se Lover unleashed, invece che il libro di sua sorella gemella, fosse la seconda parte del suo libro Lover Unbound. La maggior parte del libro è dedicata a lui, al suo passato, al suo rapporto con Butch e con Jane. Poi una parte più piccola è su Payne e Manello, una ancora più piccola su Qhuinn e Blay….che sono due scemi e se solo si parlassero risolverebbero tutto in tre secondi, ma sono cretini che ci possono fare, un'altra parte è dal punto di vista di un detective ex collega di Butch che immagino avrà un ruolo nei prossii libri, e una parte sul fratellastro di Vishous e Payne (che poi si scoprirà non esserlo) Xcor. Questa più o meno la suddivione del libro, ma enjtriamo più nei particolari Per Payne e Manello è amore a prima vista, non basato su molto altro, subito attratti, subito innamorati, si il fatto che lei per un po’ sia paraluizzarìta aggiunge pathos…ma la loro storia d’amore è piuttosto semplice per catturare davvero il lettore, pur essendo bella ,…poi il colpo di sopresea finale su Manelllo…..non so appare forzato, si scoprirà che anche lui è in parte vampiro poiché suo padre è anche il padre di Butch (che evidentemente si è dato parecchio da fare in giro)….in fondo se anche restava umano…e lo resta poiché per ora non fa transizione, che male c’era? La più bella e larga parte del libro è su Vishous che mi va in crisi e ha bisogno di crearsi un momento catartico, procurandosi dolore. Regredisce ad una fase pre Jane pur non tradendola ma è autodistruttivo e dovrà essere Butch a fargli male per aiutarlo finalmente a superare il trauma delle sua infanzia quando suo padre il terribile Bloodletter quasi lo castrò. Si chiarisce una volta per tutte il rapporto tra V e B, sono amici, molto amici, ma solo amici, innamorati delle loro compagne. L’apparizione del fratellastro di V e Payne, Xcor (alla Ward piacciono edividentemente i nomi con la x) dal labbro leporino risulta interessante, lui e la sua band of bastards di tarantiniana ispirazione per secoli hanno avuto come scopo uccidere Payne perché aveva ucciso il loro capo prima di Ccor, the Bloodletter appunto….secoli e secoli, poi la trovano, la catturano finalmente e lei gli rivela che Xcor non è veramente figlio di Bloodletter che come figlio maschio ha potuto avere solo V….e loro la lasciano andare, per la serie anticlimax.! Xcor rimane scioccato dal sapere che in realtà il Bloodletter non era sup padre, ma è tale la sua ambizione che è addirittura grato a Payne di aver ucciso Bloodletter ora che sa che non era veramente suo padre, poichè lui ora è leader della banda proprio perché lei lo ha tolto di mezzo. E poi diciamolo chiaro il Bloodletter era troppo cattivo e pazzo per chiunque, prima o poi dovevano farlo fuori. Così ora Xcor è libero dalla vendetta ma ha ancora uno scopo dieventare il nuovo re della sua razza al posto di Wrath…..ed ha un piano per diventarlo……
10. Lover reborn
Titolo edizione italiana Rizzoli: Rinascita
Il libro parte con Thor che siede a tavola a cena e guarda i commensali: Mary la compagna di Rhage stava morendo di cancro ma è stata salvata e la sua vita allungata. La compagna di V era morta ed è stata trasformata in fantasma solido. No'one si era suicidata ma non le è stato permesso morire ed ora è lì viva davanti a lui che cena….e Thor si chiede perchè tutti sono tipo rinati dalla morte tranne la mia Welsie che non lo meritava certo meno di loro? E io condivido in pieno questo suo pensiero. N’n c’è una spiegazione valida a questo se non che la Ward non poteva far resuscitare tutti immagino, ma io avrei voluito tentasse di dare una spiagazione nel libro a Thor per bocca della Scribe Vergin, la meritava a mio avviso. Invece no, gli ha ammazzato moglie e figlio e ora gli si dice pure che sono in purgatorio e soffrono per colpa sua perchè li ama troppo e non li lascia andare.!!! No dico allora spariamogli in bocca a questo poverino! E che deve prendersi al più presto una nuova compgna! E’ normale che lui non voglia, son passati solo undici mesi da quando è vedovo! Anche perchè me lo vogliono spingere verso No'one che è una di quelle donne che sono state resuscitate al posto di sua moglie! Oltre al danno pure la beffa povera Welsie.Che poi non ho nulla contro No'one poverina, che anche lei qui viene trattata malino. Sta poverina voleva suicidarsi. Non le è stato permesso. Voleva continuare a stare nel tempio con le Chosen, ma poi salta fuori sua figlia e finisce sulla Terra a vivere circondata da maschi muscolosi e feroci, lei che dato ciò che le era successo, ora ha paura di tutti gli uomini. Poi Lassiter fa di tutto per mettere insieme lei e Thor. Lei poverina non ci penserebbe nemmeno a prendere un compagno, non lo vuole, poi è logico che forza di stare con lui e vedere ciò che ha patito e patisce sta poverina si ammorbidisce è normale e se ci offtissero un maschio così chi direbbe di no….io non glie ne faccio una colpa, anzi, arrivo a dire che meriterebbe un compagno che non ripetesse ogni poche pagine del libro, specie all'inizio quanto ami la sua moglie morta. Che poi durante il corteggiamento, se così lo possiamo chiamare, questa poverina viene trattata piuttosto male, presa a male parole, quasi assalita più volte poiché Thor lotta contro il desiderio fisico che ha di lei, e lei lotta contro il terrore che l'assale al ricordo della violenza subita pur di aiutarlo,e in fondo soffrire non le dispice poiché porta su di sé la colpa del suicidio e della violenza subita…. e lui lotta contro se stesso per aiutarla ad aiutarlo……..un tormento infinito….insomma questi due poverini non vogliono proprio finire assieme ma devono finirci e l'autrice lo fa accadere, può farlo ne ha il potere, ma è così contro le loro nature che mi ha disturbato.
11. Lover At Last
Titolo edizione italiana Rizzoli: Il cerchio degli amanti
Ciò che Quhinn ha sempre desiderato, ma mai avuto, era qualcuno che lo amasse incondizionatamente. Vuole appartenere a qualcuno o a qualcosa. Vuole una famiglia. Per questo con Layla ha deciso di mettere al mondo un bambino pur non amandola, per avere ciò che ha sempre voluto: una famiglia. Ma in questo libro avrà anche molto di più e anche se dovrà pagarlo a caro prezzo ne sarà valsa la pena….
La mia opinione: Questa è una delle recensioni su cui ho ponderato di più, perchè è difficile giudicare un libro che è parte di una serie senza lasciarsi influenzare dai libri che lo hanno preceduto e non credo sia nemmeno giusto.
Vista la delusione che mi aveva dato Lover Reborn, delusione tra l’altro prevista visto che io non sono una fan dei rimpiazzi e delle resurrezioni miracolose se troppo ripetute e che non impazzivo per il personaggio di No One…., non avevo alte aspettative per il libro Lover at last, ma mi è piaciuto più che non Lover Reborn, ma poteva essere molto, ma molto meglio. Ah (Sospirone)
Ma entriamo nei particolari.
Mi sembra giusto premettere che io non amo i romanzi multi-trama e multi-punto-di-vista, e che invece la Ward negli ultimi libri scrive proprio questo tipo di romanzi dove si dipanano varie trame contemporaneamente che riguardano vari personaggi, anche personaggi magari del tutto nuovi e mai visti.
Fortunatamente in questo romanzo i fili narrativi principali che si dipanano contemporaneamente sono solo quattro. Grazie al cielo.
1. Qhuinn e Blay e la loro tormentata storia d’amore tira e molla, che ha come sfondo lotte varie con i lesser, la gravidanza di Layla ad opera di Quihnn, e problemi famigliari vari di Qhuinn che potrebbe facilmente vincere il premio del vampiro più sfigato del mondo
2. Xcor porta avanti il suo piano per impossessarsi del trono e in modi legali e meno legali, ma più che altro fa luuunghi monologhi interiori che mi hanno un poco stufato anche perchè ha un linguaggio molto arcaico. Poverino, mi rendo conto, visto lo spazio che gli dedica che la Ward crede fortemente in questo personaggio, me lo ha pure accoppiato con Layla, creando così una coppia stile Romeo e Giulietta con i due amanti ai lati opposti di una guerra…ma nonostante abbia dei lati positivi, proprio non mi sta simpatico, parla e pensa troppo, e mi stufa, ecco l’ho detto.
3. La terza trama riguarda Assail, colui che ha preso il posto di Revhenge come spacciatore vampiro locale. Malvivente, alleato della Brotherhood, assassino, sembra privo di scrupoli, ma è pieno di segreti. Grande personaggio che mi è piaciuto un sacco, dalla metà libro in poi trovavo più interessanti le sue parti che non quelle di Baly e Qhuinn. Incontra trattando con un malvivente umano un’assassina professionista, un’umana di nome Marisol e i due si girano intorno, si corteggiano in modo molto alternativo….molto carine alcune loro scene. Il libro si chiude con la loro storia in sospeso.
4. La quarta trama riguarda i gemelli Trez e Iam ex guardie del corpo e buttafuori di Rev, e colleghi di Xhex. Non sono vampiri e non sono sympati, sono un’altra specie, la Ward li chiama Shadows e fuggono dalla loro gente in quanto Trez sarebbe destinato a sposare la loro principessa. Non mi è chiaro perché questa sia un brutta cosa, forse mi sono persa un pezzo…comunque Trez ha dei problemi ultimamente a volare basso e a stare nascosto sta diventando dipendente dal sesso. Perciò suo fratello chiede aiuto a Rev che convince i confratelli ad ospitarli nella loro casa e lì Trev scopre la sua anima gemella in una delle Chosen, ma non ha il coraggio di farsi avanti chiaramente.
Ora che abbiamo chiarito più o meno la struttura del romanzo veniamo al dunque. Al centro della storia avrebbe dovuto esserci il rapporto fra Blay e Qhuinn e sarà questo lato del libro di cui io parlerò. E tutto è riassumibile in poche parole: si comportano come due adolescenti.
Prima negli altri libri Blaj stava dietro a Quhinn e lui niente insisteva ad andare con le donne nonostante fosse chiaro che provava qualcosa. Finalmente in questo libro si rende conto che vuole solo Blay e Saxon molla Blay perché sa che lui ama ancora Quhinn, perciò sono entrambi liberi, ma adesso è Blay che non vuole Quhinn. Quhinn arriva fino al punto di pregarlo di andare a letto con lui a qualsiasi patto, anche solo per una volta, pur di averlo e lui no, no, no. Poi cede e i due a letto ci finiscono diverse volte, ed è esplosivo, ma guai a parlare di sentimenti. E tira e molla, e sì e poi no, e così per tutte le 500 pagine del libro! E’ chiaro che Qhuinn ormai è certo di volere Blay ma Blay non vuol cedere le armi perché crede lui non sia veramente convinto…. E via con l’adolescenza spinta, voglio dire se lo ami veramente dovresti anche avere un cicino di fiducia in lui, no? Vedi come è ridotto il poverino. In questo libro ne passa di tutti i colori, sai come è stato cresciuto. I suoi familiari lo hanno ripudiato, picchiato e quasi ucciso solo perché è nato con due occhi di colore diverso, è naturale che abbia un poco di remore a sbandierare ai quattro venti che è gay, ma non è che lo nasconda nemmeno che tiene a te, e invece no Blay non cede di un millimetro finchè Quhinn non ha l’epifania che sì è gay in un bar e decide di sbandierarlo davanti a degli sconosciuti e tenete conto che ormai il libro a questo punto era finito. I due si mettono insieme e si dichiarano usando la parola amore a circa dieci pagine dalla fine del romanzo. Molto stile Twilight e altri young adult tutto questo tira e molla inutile e leggermente infantile per poi il lieto fine, con Qhuinn che organizza tutta una serata speciale per chiedere a Blay di sposarlo ufficialmente, entrambi vestiti con il frac.
Non so. Sono felice tutto sia finito bene, sono felice ora stiano insieme e le loro scene d’amore (seppur per niente descrittive e anzi raccontate piuttosto frettolosamente) nella prima metà del libro erano bollenti e la tensione tra i due , la resistenza di Blay, insomma ci poteva stare……ma poi dalla metà in poi l’ha veramente un po’ troppo per le lunghe, ed è stato lì che mi sono sentita più coinvolta ed interessata alle trame di Assail e TRez che non alla loro francamente.
Poi non mi convince molto nemmeno la trovata di Layla incinta. La poverina era in calore e siccome si sentiva sola e Quihinn nel libro precedente si sentiva solo, decide di aiutarla lui e di fare un figlio con lei, pur non amandola, ma nemmeno lei ama lui visto che la sua anima gemella è Xcor. E in questo libro Qhuinn rivela a Blay che lui l’ha servita, cioè è stato con lei solo una volta……Ora io non so se la Ward lo ricorda ma quando Bella era incinta Z si è dovuto dare da fare parecchio, ed era Z, voglio dire un fusto talmente muscoloso e forte da far impallidire The Rock, eppure si era spompato a forza di servire la sua compagna. Come è possibile che Quhinn la serva solo una volta e lei è subito incinta e non più in calore? E poi anche se ci è andato a letto una volta perché deve scusarsi visto che Blay è andato a letto con Saxon ben più di una volta?
Mah, sono perplessa. Un punto positivo è che Z compare un pochino di più in questo libro, rischia la vita e Qhuinn gliela salva in modo molto rocambolesco e poco credibile, perciò ha una bella scena in cui è sempre il massimo a mio avviso.
12. The King
Titolo edizione italiana Rizzoli: Il re
Beth vuole un figlio talmente tanto da arrivare a cercare di entrare in calore ad ogni costo, Wrath non vuole assolutamente un figlio poiché non vuole che faccia la sua stessa fine, cieco e con sulle spalle la responsabilità di un trono che non vuole e anche perché ama troppo Beth e teme muoia di parto cosa che capita spessissimo ai vampiri. I due litigano, fanno la pace ma fatto sta che ognuno non si smuove dalle sue posizioni. Poi ecco che Beth entra in calore, guarda caso, e Wrath decide di unirsi a lei in neanche tre secondi, anche se fino a tre secondi prima non voleva un figlio. Lei rimane incinta o meglio lo era già prima del calore perciò tutte le loro discussioni si rivelano inutili, e ora Wrath è felice e orgoglioso di stare per diventare padre, è addirittura estatico e mostra a tutti le ecografie. Alla faccia della coerenza.
Ma non finisce qui. Nel mentre di tutto questo i nobili vampiri avevano tolto il trono a Wrath per un cavillo burocratico e lui che aveva detto di odiare il fatto di essere Re ci rimane male e ne soffre invece di gioirne. Poi siccome è il fatto che Beth sia in parte umana il famoso cavillo, per eliminarlo e rimettere sul trono Wrath che evidentemente ora non può fare a meno di essere re anche se fino a tre secondi prima lo nauseava….. i due si separano secondo la legge vampiresca ma si sposano secondo la cerimonia umana……poi Wrath decide che non è poi così importante essere Re e rinuncia al trono creando per legge una democrazia vampiresca e si riunisce a Beth anche secondo la legge vampiresca…..poi però le elezioni vampiresche decretano il ripristino della monarchia e Wrath torna Re e ora è felice che suo figlio potrà essere Re…….coerente….
E per concludere in bellezza indovinate come Wrath decide di chiamare il figlio: Wrath, esattamente come si chiama lui e come si chiamava suo padre. E con tutti questi Wrath seguire i flashback della vita del padre di Wrath non è stato per niente facile credetemi!
Non so, tutta questa storia non mi ha convinto per niente e mi chiedo perché svilire e snaturare così questi personaggi.
Non che la trama secondaria su Xcor sia andata meglio…..dopo tre libri in cui l’unica cosa al mondo che voleva era il trono ora vi rinuncia in tre secondi pur di poter andare a letto con Layla.Mah!
Per fortuna che la trama riguardante Assail e Marisol è logica e coerente, questo mi da speranza e i due personaggi mi piacciono, peccato il libro finisca con loro due ancora separati e in sospeso.
E infine la trama riguardante Trez che mi ha lasciata piuttosto indifferente. Il suo problema riguardante il fatto che era promesso alla principessa del suo popolo francamene si risolve un poco banalmente, ma Selena è un personaggio che promette bene….per ora non giudico.
13. The Shadows
Titolo edizione italiana Rizzoli: Le ombre
Essendo il libro dedicato a due personaggi che per me sono sempre stati secondari e poco interessanti all'interno della serie, non avevo grandi aspettative, anzi, perciò non ho avuto neppure una grande delusione. Diciamo che è in linea con gli ultimi libri della serie, piuttosto corale, con diversi percorsi narrativi che si intrecciano, ma con al centro i fratelli Trez e iAm, che già chiamare uno iAm….ma sorvoliamo. La trama: bastano due parole per descriverla. I due fratelli Trez e iAm devono alla fine fare i conti con ciò che sapevano da tutta la vita: Trez, nonostante abbia trovato la sua metà in una delle prescelte vampire, deve tenere fede a ciò che i suoi genitori promisero alla regina del loro popolo, lui stesso. Dovrà diventare il compagno della figlia dell'odiata regina…..probabilmente il suo schiavo in realtà.
14. The Beast
Titolo edizione italiana Rizzoli: La bestia
Già nei libri precedenti avevamo capito abbondantemente quale era il problema tra Rhage e Mary : volevano un figlio ma non potevano averne uno. Quindi le soluzioni possibili erano due o una madre surrogato o adottarne uno. Qui compare un orfana bisognosa...direi che il finale è scontato.
15. The Chosen
Titolo edizione italiana Rizzoli: La prescelta
Dietro le sbarre di una cella angusta, Sola aspetta il ritorno del suo aguzzino. Ma questa notte ha un piano. E se funzionerà, se uscirà viva da quel buco maledetto, sparirà per sempre e nessuno potrà più farle del male.Un anno dopo quella notte, ormai lontana da Caldwell e dalla sua precedente vita di scassinatrice, l'unica cosa a cui Sola deve pensare è proteggere se stessa e la sua amata nonna dalla famiglia dell'uomo che l'aveva rapita, il signore della droga rimasto ucciso durante la sua fuga. La mente della ragazza, però, continua a tornare al passato, al solo uomo che le sia mai stato vicino: Assail, trafficante d'armi per la Confraternita del Pugnale Nero, occhi color argento e – ma lei non lo sa – vampiro. Di certo sa che, voltando le spalle a Caldwell, ha cancellato ogni possibilità di un futuro con Assail. Quando però lui finisce in coma, Sola capisce di essere l'unica in grado di ridare al vampiro una ragione per lottare, e dovrà scegliere se lasciarlo morire o affrontare il passato. Inseguita dal mondo che aveva deciso di abbandonare, si troverà coinvolta in una guerra di cui non comprende il senso, mentre serpeggia la minaccia di un nuovo letale nemico. E una volta scoperta la natura di Assail, seguirà il cuore accettando il suo amore totale, oppure cederà alla paura di dover vivere per sempre in una notte eterna?
16. The Thief
Titolo edizione italiana Rizzoli: Ladra di cuori
Dietro le sbarre di una cella angusta, Sola aspetta il ritorno del suo aguzzino. Ma questa notte ha un piano. E se funzionerà, se uscirà viva da quel buco maledetto, sparirà per sempre e nessuno potrà più farle del male.Un anno dopo quella notte, ormai lontana da Caldwell e dalla sua precedente vita di scassinatrice, l'unica cosa a cui Sola deve pensare è proteggere se stessa e la sua amata nonna dalla famiglia dell'uomo che l'aveva rapita, il signore della droga rimasto ucciso durante la sua fuga. La mente della ragazza, però, continua a tornare al passato, al solo uomo che le sia mai stato vicino: Assail, trafficante d'armi per la Confraternita del Pugnale Nero, occhi color argento e – ma lei non lo sa – vampiro. Di certo sa che, voltando le spalle a Caldwell, ha cancellato ogni possibilità di un futuro con Assail. Quando però lui finisce in coma, Sola capisce di essere l'unica in grado di ridare al vampiro una ragione per lottare, e dovrà scegliere se lasciarlo morire o affrontare il passato. Inseguita dal mondo che aveva deciso di abbandonare, si troverà coinvolta in una guerra di cui non comprende il senso, mentre serpeggia la minaccia di un nuovo letale nemico. E una volta scoperta la natura di Assail, seguirà il cuore accettando il suo amore totale, oppure cederà alla paura di dover vivere per sempre in una notte eterna?
Libri non ancora pubblicati in Italiano
17. The Savior (2019)
Libro dedicato a Murhder.
18. The Sinner (2020)
In uscita in America nel 2020, trama ignota.
Nei prossimi post del blog ci dedicheremo anche ad un aggiornamento sulle serie spin off della Confraternita.
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LEI E’ IL MIO SOLE
Quello che il sole è per la mia terra, lei è per me. Il sole dona vita e sapore ai chicchi d’uva riempiendoli di zucchero e di succo, lei riempie i miei istanti dello zucchero dei suoi sorrisi, del succo della sua sensualità, della forza della sua presenza. Il sole accende i limoni e le arance, i melograni e le nespole, rende i figli della terra ora dolci ora profumati e preziosi, lei accende i miei pensieri, colora le mie rime con la sua fantasia, le dona l’essenza del suo amore, l’armonia del suo cuore. Il sole illumina i campi di grano ingiallendo il prezioso oro vegetale, fa apparire tra le spighe i rossi papaveri riempie di fiori i prati su monti e dona voce alle cicale, ai cardellini, colore alle farfalle, forza alle aquile alte nel cielo. Lei illumina le mie notti con la luce della sua pelle, il profumo dei suoi sogni, il calore del suo corpo e le notti si riempiono di papaveri e fiori, del vento della passione delle onde dell’amore, dei silenzi che cantano come cicale o cardellini che solo i nostri cuori possono sentire, la sua dolcezza vola nel grande cielo della nostra piccola stanza con le ali di una aquila infinita che tocca le stelle e fa il nido tra i soli. Il sole accende il mare lo riscalda dando gioia ai pesci creando con il suo calore il vento che forma le onde le nuvole che danzano nel cielo, il suo sorriso fa lo stesso che con la mia fantasia, la riscalda e l’esalta, e lei crea onde di versi, e nuvole infinite di parole che si alzano verso il loro sole a cercare di restituire il calore e la luce che lui dona loro. Il sole illumina la mia terra e le dona speranza, lei illumina i miei giorni e da loro speranza grazie al suo amore. Io comprendo la mia terra, amante del sole e del sole letto nuziale e prolifico grembo, io comprendo la mia terra che come il suo cuore ama il suo sole così io amo lei e tutto quello che lei è e che mi dona.
She is my sun What the sun is for my land, she is for me. The sun gives life and taste to the grains of a filling of sugar and juice, she fills my moments of sugar with her smiles, the juice of her sensuality, the strength of her presence. The sun lights the lemons and oranges, pomegranates and medlars, makes the children of the earth now sweet now fragrant and precious, she ignites my thoughts, colors my rhymes with her imagination, gives her the essence of her love , the harmony of his heart. The sun illuminates the fields of wheat yellowing the precious vegetable gold, makes appear among the spikes the red poppies fills with flowers the meadows on mountains and gives voice to the cicadas, to the goldfinches, color to the butterflies, strength to the eagles high in the sky. She illuminates my nights with the light of her skin, the scent of her dreams, the warmth of her body and the nights are filled with poppies and flowers, the wind of the passion of the waves of love, the silences that sing like cicadas or goldfinches that only our hearts can hear, its sweetness flies in the great sky of our little room with the wings of an endless eagle that touches the stars and nestles among the suns. The sun lights the sea warms it giving joy to the fish creating with its heat the wind that forms the waves the clouds dancing in the sky, her smile does the same that with my imagination, warms it and exalts it, and she creates waves of verses, and endless clouds of words that rise up to their sun to try to restore the warmth and light that it given them. The sun illuminates my earth and gives it hope, she illuminates my days and gives them hope thanks to her love. I understand my land, a lover of the sun and the sunny wedding bed and a prolific womb, I understand my land that like its heart loves its sun so I love her and all that she is and that she gives me.
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1 marzo
( ⚓️ Edward and Agape: you make me feel Yellow )
Edward James era un ragazzo giallo. O meglio, una serie di motivi lo portavano ardentemente a voler essere un ragazzo giallo seppure i suoi sentimenti fossero di vari colori. Era spesso celeste come i non ti scordar di me ma anche blu con sfumature più scure che quasi arrivavano al nero, proprio come il lago adiacente al castello dove andava a correre. A volte era rosa o viola, delicato come i petali delle orchidee che si trovava a osservare e disegnare.
Tra i fiori esteticamente perfetti che simboleggiano la raffinatezza, l’eleganza, l’armonia, la bellezza ma anche e soprattutto la passione, la sensualità e l’amore, Edward non vedeva e non desiderava altro se non essere un girasole.
Non gli importava che il significato dietro quel bel fiore fosse non del tutto positivo, a lui il girasole piaceva da morire per la sua capacità di bonificare il terreno in cui venga piantato e il fatto che si muovesse seguendo gli spostamenti del sole, rivolgendosi verso di esso per l’intera giornata, lo ammaliava.
Si rivedeva nel girasole ben prima che Agape diventasse il suo, di sole personale.
(...)
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 › ewdward 🦕 Le ali di cera >>>
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: Barbie Acapulco 🔫 Ma allora mi hai visto, sirenetta
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 › ewdward 🦕 Ti vedo sempre *dea dei mari, grazie
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: Barbie Acapulco 🔫 Perdonami, dea dei mari Carino come non mettendoci d'accordo siamo comunque accoppiati In un certo senso
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: ewdward 🦕 Sì, ma non ti avvicini mai a me Comincio a pensare che ti vergoogni
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: Barbie Acapulco 🔫 È la tua serata Sarebbe scortese rubarti a tutti i tuoi amici
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: ewdward 🦕 Non mi rubi se mi stai accanto
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: Barbie Acapulco 🔫 Tipo accessorio?
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: ewdward 🦕 No, tipo supporto
📱 𝐢𝐖𝐢𝐭𝐜𝐡 to: Barbie Acapulco 🔫 Scherzo Sono un po' alto per essere usato come stampella Ma okay, arrivo
(...)
Edward raggiunge la festeggiata facendosi largo nella stanza affollata e non senza parecchia difficoltà dato che le ali di cera del suo outfit da Icaro occupano un grande spazio attorno alla sua persona. Non appena arriva, Agape gli gira intorno per osservarle meglio il suo operato, concentrata. Ed le ha costruite personalmente e quando la vede studiare i dettagli del suo costume, glielo dice.
"Cuoio per i supporti qui e qui -- e oro, bianco e qualche glitter sulle piume. Tutto in tuo onore, Urquhart."
Indica le spalle e il petto nudo dove le ali posano e le sorride.
"E io che pensavo di essere stata brava decorandomi il corpetto e la corona —"
"L'hai fatto tu?"
Agape sfiora con delicatezza le piume, poi conclude il giro tornando di fronte a lui.
"Sì, ma le tue ali — bellissime."
Edward è visibilmente colpito dalla creatività e dalla precisione sfoggiata dalla più piccola, quindi le sfila piano la corona per guardarla ma ben attento a non rovinarle i capelli, sa quanto la ragazza ci tenga.
"Però il mio costume è tutto lì, tu invece sei andata nel dettaglio -- allora festeggiata, voglio sperare che scherzavi prima."
"Esattamente quando?"
"Quando parlavi del "vergognarsi"."
"Scherzavo, però ti avrei voluto davvero più vicino."
"È che devo far capire il costume. Perché tu sarai anche una dea del mare, ma per me resti la stella per eccellenza, caro il mio Sole."
"Ma non voglio farti sciogliere le ali!"
"Nemmeno io lo vorrei ma -- non è questo il momento di preoccuparsi di ciò, mi devi un brindisi e un ballo!"
"E allora non dirmi che sono il Sole."
Lo borbotta, Agape, premendo l'indice contro il suo petto, infastidita appena da quel nomignolo che il fratellastro ha iniziato ad usare senza che lei sappia bene il perché. Edward le afferra il braccio e la porta a sé.
"È così, però."
"Ti faccio male?"
Il ragazzo scuote la testa alla domanda e poi si abbassa un poco dati i tacchi che ha lei, giusto giusto per arrivare al suo orecchio e sussurrarle l'ultima parte.
"Ci tempriamo a vicenda. Penso sia bello sapere che nonostante i rischi di cadute rovinose, ci vogliamo -- e ti devi prendere il tuo regalo."
"In questo momento non ho intenzione di allontanarmi nemmeno di un millimetro." "Sapevo che avresti detto così ma ce l'ho addosso --"
Glielo sussurra sorridente mentre lei volta appena la testa per cercare il suo sguardo, curiosissima.
"Vuoi guidare la mia mano?"
"Mh-mmh, temo di no. Questa è una mini caccia al tesoro dato che mi è stato proibito l'ingresso alla foresta, altrimenti avevo già pensato di fartene una lì bellissima! Ti posso dire solo che è in uno dei tuoi posti preferiti, nulla di più --"
"Sarà bellissimo comu— ho parecchi posti preferiti, non vale!"
La giovane Urquhart fa scivolare una mano sul sedere perché è il primo che le viene in mente, mentre prende a ballare sul posto pure lei dato che Edward ha iniziato a ondeggiare a ritmo di musica intrecciando le braccia dietro la sua schiena e guardandola divertito. Sapeva che il suo didietro sarebbe stata la prima tappa scelta da Ape. La collana con la medaglietta incisa infatti è proprio lì, nella tasca destra dei suoi pantaloni.
"Fuochino --"
Agape sposta pian piano la mano per tastare bene con la scusa del regalo e Edward sospira appena, avvicinandosi di più alla festeggiata.
"È il tuo modo di scaldarmi data l'assenza della maglietta?"
"E sta funzionando? Perché, se funziona, offro servizio continuato."
"Funziona sempre."
"— sento qualcosa!"
"Ed ecco uno dei tanti motivi per cui sei -- beh, puoi biasimarmi??"
Scherza, Edward. Sa perfettamente che ha trovato il pacchettino in carta velina che avvolge il gioiello d'oro anche se la vicinanza di Agape ha sempre il suo effetto, e sebbene siano in pubblico, quella sera è una sfida continua per non saltarle addosso. Lei ovviamente se la ride e gli morde piano la spalla mentre sottrae la mano per poter scartare. Su un lato della medaglietta presale da Ed mesi prima, c'è la data in cui si sono parlati la prima volta, ovvero sul treno per Hogwarts, al primo anno e dall'altro un sole con le ali ai suoi lati. Lui le lascia piccoli baci ma quando prende il pacchettino si scosta per farglielo aprire e osservare la sua reazione con ansia, tanto da trattenere il labbro inferiore con i denti mentre aspetta che lo scarti. Ape ammira per bene la medaglietta e legge ad "alta" voce la data, che subito colloca nel tempo e che le fa nascere un sorriso spontaneo. Dopo un rapido sguardo di complicità lanciato ad Edward la gira, rivelando il disegno.
"Richiama quello che dicevi prima? Il volersi nonostante i rischi?"
"L'imparare a co-esistere e crescere. Ma questo non è simbolo solo di quello che siamo diventati da sette mesi -- siamo proprio io e te in generale, Agape. Rappresenta tutto il nostro rapporto."
"-- La data."
"Mh-mh."
Sorride tenero e le posa la mano sul viso, accarezzandolo e lei si alza di poco sulle punte per baciargli il naso e poi le labbra a stampo.
"Grazie --"
"Tanti auguri, Apina -- ssssh, porta sfortuna!"
"Ssssh tu, ha un significato bellissimo — davvero porta sfortuna?"
"No, mi andava solo di vederti fare questa faccia qui, scaramantica che non sei altrooo."
Alla confessione arriccia il naso e strizza gli occhi, poi si gira e gli dà le spalle, il braccio alzato per porgergli la collana.
"Mettimela, furfante."
"E che mi dai in cambio?"
Edward sbuca con il viso di lato al suo, intanto ha preso la collanina, armeggiandoci per agganciarla al collo di Ape.
"Niente, è un ordine!"
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Rifiuto mentale #6: L'arco di Cupido.
Osservavo il silenzio sotto di me, non una macchina che passava, non una voce, non una foglia che volava. Beh, alle 2 di notte cosa pretendevo. Mi strinsi nel plaid per proteggermi dal freddo pungente di quella noiosa notte di marzo, dato che non avevo la minima voglia di andarmene a letto.
-Hey. Ancora sveglia?
Mi girai e vidi lui, sull'uscio della finestra, che mi guardava.
-Hey. Non riesco a prendere sonno, preferivo stare qui a prendermi una bella polmonite.
Gli sorrisi, e lui sorrise a me.
-Stai bene?
-Me la cavo.
Si avvicinò a me e si sporse dalla ringhiera, imitandomi.
Contrassi tutti i muscoli. Mi faceva sempre un po' d'effetto quando si avvicinava così tanto, riuscivo quasi a percepire il suo respiro caldo infrangersi sul mio viso.
Lo osservai a fondo. Lo facevo sempre appena ne avevo l'occasione. Amavo far scivolare il mio sguardo lungo le curve del suo viso. Era la sua parte più bella.
Scorrevo la sua fronte, scivolavo sui suoi morbidi, lunghi capelli neri che gli avvolgevano le spalle. Solitamente usava legarli, ma la notte li scioglieva per comodità. Amavo quando lo faceva. Potevo quasi sentire la loro morbidezza sotto le mie dita, se solo avessi potuto toccarli. Aveva un fascino irresistibile, di un cupo, nobile samurai. Sarei stata ore a spazzolarli, a intrecciarli, odorarli.
Mossi lo sguardo per guardarlo negli occhi, cerchiati di nero come al solito a causa del continuo lavoro al pc. Mentre vagheggiavo con la mente lui mi parlava, e io gli rispondevo. Ero come in modalità pilota automatico, riuscivo a concentrarmi sulle sue parole, ma non potevo fare a meno di cadere nella sua trappola mortale.
Socchiudeva spesso gli occhi quando ascoltava qualcuno parlare, per mettere a fuoco il suo interlocutore, ma l'effetto che aveva su di me era soltanto quello di incatenarmi a lui. Una morsa, dura, feroce, violenta, attorno al mio stomaco. Nonostante le sue iridi fossero di un azzurro glaciale, lo sguardo era caldo, morbido, provocante, magnetico.
Il suo viso era magro, affilato, e gli occhi grandi all'insù gli conferivano un aspetto infantile. Sapevo che, in alcuni casi, era un'impressione tutt'altro che vera. Altalenava da complessi discorsi sulla filosofia e i massimi sistemi, alla natura dell'essere umano e ai suoi più profondi sentimenti, fino ad arrivare ai più stupidi dirty jokes, ritrovandosi a ridere per una battuta di cattivo gusto trovata su internet. Suppongo che nei contesti sbagliati questo comportamento potesse risultare fastidioso. Sarà stato che lo conoscevo da poco tempo, ma non mi importava. Avrei pagato oro per sentirlo sparare stronzate ogni giorno.
Scesi ad accarezzargli il naso con gli occhi. Mi divertiva la sua forma tonda, era quel tocco di dolcezza e tenerezza in un mare di sensualità. Continuavamo a chiacchierare, del più, del meno, del tempo, del lavoro.
E non riuscivo a trattenermi dal guardargli le labbra, circondate dalla sua ispida barba. Le più belle labbra che io avessi mai visto nella mia intera vita. Più cercavo di reggere il suo sguardo per fingermi interessata ai suoi discorsi, più mi cascava l'occhio. Morbide, indescrivibilmente morbide, mai viste con una forma simile. I lati della sua bocca creavano due archi verso il basso, unendosi al centro in un terzo, grande arco. Assomigliavano alle onde del mare. Ci sarei volentieri affogata dentro. Le labbra erano sottili, spesso le teneva socchiuse, le arrotondava, mentre mi ascoltava parlare. Lasciavano trasparire qualunque pensiero. E poi, povera me, aveva questo dannato vizio di leccarsele.
Se davvero Cupido fosse esistito, ero certa che la freccia che mi aveva colpita l'avesse scagliata dall'arco delle sue labbra.
No, non era amore quello. Sapevo già cosa significava amare, e quello che avevo nelle viscere non gli somigliava. Era come se stessi andando a fuoco, un fuoco che consumava l'ossigeno dentro me e non mi permetteva di respirare. Mi rendevo conto sempre tardi che avevo difficoltà, facevo respiri brevi e lenti e il mio cervello non riusciva a starci dietro. Inoltre il mio cuore richiedeva sempre più energie perché il sangue che pompava era tantissimo, sarei tranquillamente potuta svenire da un momento all'altro.
In effetti era quella la sensazione che mi dava stare vicino a lui. Mi mancavano le forze, non mi reggevano le gambe, sentivo la testa molto leggera. Contemporaneamente i miei muscoli erano tutti contratti, la tensione che mi pervadeva era pesante, il desiderio di baciarlo e sedurlo era davvero troppo forte da gestire. Mi piaceva pensare che sarebbe bastato poco, io mi sarei avvicinata, gli avrei scostato i capelli dal viso, l'avrei guardato, e poi l'avrei baciato. A fondo. Gli avrei trasmesso tutto il calore che quel fuoco emetteva dentro di me. Mi piaceva immaginare che la sua carne avrebbe ceduto, che si sarebbe arreso alle mie provocazioni, che saremmo rientrati in casa e che avremmo fatto sesso tutta la notte.
Ai miei occhi era perfetto. Un essere umano talmente attraente da sembrarmi divino. Non mi interessava che non avesse un fisico scolpito, né tantomeno guardavo i difetti della sua pelle. Era il suo modo di fare che mi rapiva. Aveva quel suo modo spavaldo di parlare, che a tratti risultava persino arrogante, che mi ipnotizzava, come il canto melodioso e letale di una sirena. Nonostante le sensazioni che mi provocava fossero prettamente fisiche, il suo essere mi toccava corde più subdole e profonde. Mi sorprendevo spesso di come un normalissimo essere umano potesse farmi sentire così. Cioè, di uomini attraenti ne ho conosciuti, ma solo lui riusciva a sedurmi così in profondità, senza neanche volerlo dopotutto, dato che la danza dei suoi gesti e dei suoi movimenti era parte del suo essere.
Mi sentivo così succube di questi pensieri, completamente soggiogata dalla forza di gravità del suo fascino, come un buco nero che attira la luce dentro sé, mi sarei cullata sul suo orizzonte degli eventi, in attesa della morte.
Avrei rilassato il corpo, mi sarei abbandonata nelle sue braccia, l'avrei stretto dentro me, implorandolo di non lasciarmi mai andare. Avrei voluto strozzarmi soffocata dal profumo della sua pelle e annegare nelle gocce del suo sudore.
Strinsi le spalle e mandai una fugace occhiata dentro casa, dove sapevo stesse dormendo la ragazza di lui. Spalancai gli occhi per asciugarli dalle lacrime.
-Che ne dici di una tazza di tè caldo?
-Molto volentieri.
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MOSCHINO - MILAN FASHION WEEK - FALL/WINTER 2019/2020 - for L’OFFICIEL ITALIA
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“Un tapis roulant, degli scarponi da sci, una cucina accessoriata, una lavatrice ed una nuova auto rossa fiammante, tutto questo oggi e solo per oggi per voi telespettatori da casa! Basta tentare la sorte!” Jeremy Scott per la collezione autunno/inverno 19 della maison Moschino gioca con la dea bendata per creare uno show che rompe gli schemi – o gli schermi – della società moderna, quella reale, seduta sul divano a guardare uno show a premi consumando del cibo ordinato online. Un tripudio di glitter, oro e stravaganza per una collezione ironica e sopra le righe. Un sipario nero si solleva e con le note di un programma televisivo noto per i suoi giochi a premi, appaiono vari scenari delle televendite e modelle con parrucche con acconciature anni ‘80 super voluminose mostrano con sensualità ed un sorriso smagliante i premi messi in palio. Compaiono accessori – insolitamente – stravaganti come un tubetto da dentifricio, un phon per capelli e banconote arrotolate utilizzati come borse. Outfit costruiti su due pezzi in pelle con gonne strette e giacche dalla struttura classica sono ricoperti di pietre preziose e strass, fantasie con dollari americani ed assegni che il designer aveva già utilizzato per una sua collezione passata, vengono riproposti con l’aggiunta di molti più zero, che sia questa una provocazione al consumismo odierno? Lascia senza parole l’enorme mantello composto da tre pezzi uniti pochi istanti prima dell’inizio dello show, raffigurante il classico pasto americano su vassoio, ideale per chi vuole fare uno spuntino durante la pubblicità. Jeremy Scott continua a sorprendere portando spensieratezza ed evasione in un settore dove tutto è preso troppo seriamente, ma quando il gioco si fa duro? Non resta che aspettare.
Text by Francesco Vavallo Video by Giacomo Ostini
© LOOK MI Production
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STATE OF MIND • Maison de Parfums et Thés Parfumés • Collezione Fragranze - The Art of Being Happy - Eau de Parfum - La ricerca dell'armonia e l'arte di essere felice. Un concept ambizioso per una Maison de Parfums? Non per Catherine Laskine-Balandina che è riuscita a sviluppare, attraverso il suo brand State of Mind, un progetto olfattivo davvero coinvolgente, sinergia e sinestesia tra gusto e olfatto, combinando l'atemporale rituale della cerimonia del tè con l'arte della profumeria. La fragranza oltre ad essere simbolo di un piacere profondo assume il ruolo di presenza determinante, le cui capacità di influenzare il nostro stato d'animo vanno oltre il ponderabile. L'abilità affabulatoria del profumo è ben percepibile, scandita nelle dieci fragranze della collezione, cui i tè omonimi danno sostegno nell'ampliamento dell'appagamento sensuale, sollecitando sensazioni di serenità, vigore, calma interiore, invitando alla scoperta del proprio sentire, risvegliando lo sguardo d'artista latente che è in noi. Profumi e Tè insieme sanno generare energia positiva, si uniscono in uno scambio osmotico interiore-esteriore, schiudono e ampliano ispirazione e immaginazione, influenzano i pensieri e, loro tramite, diviene facile esprimere liberamente le infinite varietà delle sensazioni che avvertiamo anche le più impercettibili e recondite, coraggio, mistero, audacia, poesia, amore, curiosità, allegria, seduzione, empatia, frivolezza... Catherine Laskine-Balandina, fondatrice del brand, è un'elegante signora di origini russe che vive a Parigi, a lei abbiamo chiesto di raccontarci l'ispirazione che ha originato la creazione di "State of Mind": "La mia adorata nonna mi parlava spesso della Cina, del Muro dei Nove Draghi, della Grande Muraglia, di lussureggianti giardini, dell'importanza della calligrafia, dell'agopuntura e del magico fiore di loto che si apriva se immerso in una tazza di tè, di meravigliosi profumi e dei colori sgargianti che riempivano i negozi di tè. Attraverso i suoi racconti ho immaginato viaggi in mondi fantastici, saturi di sapori e profumi, percorso senza sosta immensi giardini in fiore. Così nella vita il sogno infantile è diventato realtà e le fragranze hanno occupato gran parte della mia esistenza, anni intensi e densi di soddisfazioni che hanno fatto maturare in me un nuovo desiderio, quello di creare il mio brand State of Mind, espressione di un concetto diverso del rituale del profumo, che elevasse la scelta della fragranza ad uno status di cerimonia intima, molto vicino al cerimoniale del tè. Da ciò si è concretizzata poi l'idea delle "Olfactive Tea Room", ambienti raccolti dove è possibile sperimentare l'accostamento fragranza-tè, in una contaminazione sinestetica tra gusto e olfatto, sviluppando una maggiore sensibilità nella percezione degli aromi. La percezione del gusto è intimamente correlata all'olfazione ed il termine gusto racchiude entrambi i sensi nel nostro linguaggio. I sapori primari, salato, dolce, amaro, acido sono percepiti e completati dai ricettori olfattivi, la retro-olfazione è il meccanismo fisiologico che consente l'acquisizione delle caratteristiche aromatiche, chiamate sapori, degli alimenti che introduciamo in bocca. Gli aromi seguono una traiettoria che dal retro del palato raggiunge l'epitelio olfattivo nelle cavità nasali. Un tragitto breve ma cosparso di potenti multiple sensazioni. Il senso ultimo è il ritrovarsi, un momento per stare bene, assaporare le note in pienezza, riflettere, modificare il proprio stato d'animo, caricarsi di energia e affinare la propria identità olfattiva. Sono molto orgogliosa di aver concepito e sviluppato questa collezione, composta da dieci fragranze e dieci blend di Tè, presentate in flaconi preziosi, con un pack multifunzionale e completata da candele profumate e diffusori di fragranze per ambienti". Catherine Laskine-Balandina nello sviluppo del concept State of Mind si è avvalsa della collaborazione di tre autorevoli partner: Karine Dubreuil Sereni, il Naso dietro l'identità olfattiva delle creazioni State of Mind. Nata e cresciuta a Grasse, Karine rende omaggio alle sue origini utilizzando materie prime d'eccellenza. Ha frequentato la Roure School e collaborato con le più importanti case essenziere internazionali. Tra le sue composizioni Eclat d'Arpege di Lanvin, Envy Me di Gucci, Aqua Allegoria Pivoine Magique di Guerlain, Vice Versa di Yves Saint Laurent e molti altri. Olivier Scala, Tea e Perfume Master, cresciuto in una famiglia di importatori di tè da cinque generazioni, si è appassionato da subito alla degustazione dei tè e diretto gli acquisti per conto dell'azienda di famiglia. Dal 1988 è a capo dell'azienda e presiede il Comité Français du Thé. Nel 2005 ha promosso il primo Tea Festival di Parigi ed è attivo nella divulgazione della cultura del tè presso università e scuole alberghiere. Il suo libro Thés è diventato un riferimento essenziale per esperti della bevanda e appassionati. Cédric Dequidt, l'interior designer che si occupa dell'immagine e dell'allestimento degli spazi espositivi retail. Sua l'ideazione di un ambiente esclusivo di ispirazione Art Deco, The Olfactive Tea Room, dove i clienti possono degustare fragranze e tè con le medesime note odorose in un'esperienza sinestetica unica.
L'AME SLAVE è Ispirata al Secondo Concerto di Rachmaninov. Jus ricco di contrasti espressivi, istintivamente seducente, selvaggio, con una sensualità spiccata e risoluta. Cattura i sensi e li tiene stretti a sè, in una dimensione di trasgressione incessante. Per una donna profonda, misteriosa e romantica ma al contempo ribelle, pura, indipendente, talvolta ingenua sempre sottile nel valutare e raffinata nel porsi. Il suo aspetto caratteriale dominante è il coraggio senza limiti, non ama i compromessi e l'asticella dei suoi valori morali è altissima. Fino al cuore, che tutto governa e vince sempre sulla ragione. Legnoso Ambrato Verde Testa: Tè Pu-Erh, Bergamotto, Limone, Sobacha, Seringa - Cuore: Zenzero, Miele, Vaniglia - Fondo: Betulla, Legno di Cedro di Siberia, Legno di Sandalo. Selezione Tè: Tè Pu-Erh originario dello Yunnan China e conosciuto già dal quarto secolo, ottenuto attraverso un lento processo di invecchiamento, come per i vini pregiati. Accostato a limone, bergamotto, seringa, ginger e miele esalta la sfumatura verde acerba rinfrescante e calmante.
Le fragranze sono presentate nel lussuoso flacone in vetro di forma triangolare con angoli smussati, tappo magnetico e dettagli in oro, in una palette colori che riprende le sfumature olfattive. Splendido il logo posizionato sul fondo del flacone, gli accessori per la degustazione dei tè, i contenitori dei diffusori per ambiente e le candele profumate. Nel formato Eau de Parfum 100 ml. In Profumerie selezionate. Scopri le altre fragranze della collezione nel nostro articolo qui ••••• What if two of your strongest passions combine? The triumph of senses pleasure! So madly in love, at the first look, sniff and sip, with State Of Mind fragrance collection! A truly revelation to my thirsty senses! The art of perfume combined to the timeless ritual of tea ceremony. Perfect blend of aromatic notes to reach a joyful state of mind and grab the power and secrets of feeling happy. So much love to Katia Balandina owner of the brand and to her perspicacity while picking this amazing fragrance for me. I can deeply recognize myself in it and just look at it make me feel divine! I’m very grateful for this gorgeous synesthetic experience. It’s more than passion it’s a new impressive territory wide open to my senses and soul. Main attitude is limitless courage. Inspired by Rachmaninov Second Concert, L’Ame Slave is a chiaroscuro of emotions. Instinctive, rebel at heart, wild and resolutely sensual. Incipit is shaped around citrus accord of bergamot, lemon, seringa over dangerous spicy sweetness of ginger, vanilla, honey. Final is embracing woody and warm, with rich concoction of birch/sandal/cedar woods plus hint of precious Yunnan Puerh tea. ©thebeautycove
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4 tendenze make up per l’autunno inverno 2019
Il make up autunno inverno 2019 è sinonimo di raffinatezza ed eleganza e uno dei trend che lo rappresenta è senz’altro il dewy skin.
La nuova stagione porta con sé una nuova tendenza per quanto riguarda il trucco. Infatti trionfano i look raffinati e glamour con tocchi strategici di colore su labbra, guance e palpebre. In quest’occasione vi proponiamo quattro trend che dovrete provare, se volete essere “sulla cresta dell’onda” del make up 2019.
1. Il dewy skin per un look super raffinato
Avete già sentito parlare di dewy skin? Per sfoggiare questa tendenza dovrete avere una pelle ultra idratata e sana. Ebbene sì, abbandoniamo totalmente il finish matte (opaco) che abbiamo visto (e portato) fino all’anno scorso. Per interpretare al meglio questo trend fate in modo di creare un effetto quasi “satinato” e molto delicato sulla pelle. Come riuscirci? Esagerate con l’idratazione che deve essere veramente intensa e giocate con i punti luce dati da prodotti perlati chiarissimi quasi bianchi.
Photo Credits: @Pinterest @sevdem.ml
2. Delineate la rima interna dell’occhio
Chi ha vissuto gli anni novanta di sicuro ricorda questa moda di delineare la parte interna dell’occhio. Quest’anno oltre a farlo con la matita nera, potremmo sbizzarrirci con vari colori. Ricordatevi però che i toni scuri rendono lo sguardo intenso, mentre quelli chiari creano l’effetto “occhi grandi”. E ovviamente scegliete matite con mine waterproof.
Photo Credits: @Pinterest @redbookmag.com
3. Labbra rosse che esprimono tanta sensualità
Il classico rosso senza tempo continua a dettare moda. Questo inverno lo potremo scegliere in tutte le sue declinazioni, ovvero dal mitico rosso fuoco ai toni più mattone o più scuri. La regola d’oro da seguire sempre è che quando le labbra sono rosse, devono essere le protagoniste. Quindi truccate in modo molto naturale il resto del viso (soprattutto gli occhi).
Photo Credits: @Pinterest @Kyliecosmetics
4. Smokey eyes ma nelle tonalità metallizzate
Lo smokey eyes torna anche nella sua variante più soft chiamata smugdy. Saranno le tonalità a cambiare, visto che verranno privilegiati il marrone e bronzo, oltre al grigio, verde petrolio, blu cobalto, magenta e oro.
Photo Credits: @Pinterest @andreasevdem
Vi aspetto anche sul mio blog per mostravi un look occhi per questo autunno inverno 2019.
L'articolo 4 tendenze make up per l’autunno inverno 2019 sembra essere il primo su Glamour.it.
4 tendenze make up per l’autunno inverno 2019 published first on https://lenacharms.tumblr.com/
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[Su Rimbaud, Lee Miller e Eleonora Antonioni](https://blog.becomix.me/trame-libere-antonioni-miller-rimbaud/ "https://blog.becomix.me/trame-libere-antonioni-miller-rimbaud/")
Quando sarà spezzata l’infinita schiavitù della donna, quando ella vivrà per sé e grazie a sé, dopo che l’uomo, – finora abominevole, – l’avrà congedata, sarà poeta anche lei! La donna troverà dell’ignoto! I suoi mondi d’idee saranno diversi dai nostri? – Troverà cose strane, insondabili, ripugnanti, deliziose; noi le prenderemo, le capiremo.
Così diceva Arthur Rimbaud nella Lettera del Veggente a Paul Demeny, in un passo solitamente non riportato nei libri di testo (sempre se presente). Rimbaud, a diciassette anni, aveva capito chiaramente che la donna era stata schiava di un uomo “finora abominevole”. Solo libera la donna potrà farsi veggente lei stessa e “precedere l’azione” tramite la propria poesia. Per quel che mi riguarda, l’uomo è ancora abominevole e trovo vomitevole il recente machismo tornato di moda. Noi maschietti dobbiamo ascoltare e comprendere le strane cose insondabili che le donne libere hanno scoperto. E credo che ne abbiamo davvero bisogno, come cultura e società.
Qualcosa, nel Novecento, è cambiato. Lee Miller fa parte di quel gruppo di donne che hanno reinventato il modo di vivere, rivendicando la propria libertà, a costo di ferire chi le stava vicino. Una libertà di costume, vissuta nei ruggenti anni venti a New York sotto l’ascendente di Zelda Sayre Fitzgerald, una libertà di carriera (il passaggio da modella a fotografa), una libertà estetica (le sperimentazioni insieme a Man Ray), una libertà politica (documentazione della seconda guerra mondiale), una liberazione dalla società (depressione e cucina). Animo inquieto, per tutta la vita sarà perseguitata da un male interiore di una violenza indicibile. Se non possiamo asserire che Lee Miller sia stata poeta per come intendeva Rimbaud, sicuramente è stata veggente, in quanto ha delineato una nuova figura di donna. Ma veggente anche come “colei che vede”, perché almeno non solo ha visto, ma fotografato e documentato i passaggi chiave del Novecento.
Eleonora Antonioni ha raccontato buona parte della vita di Lee Miller in Trame libere, uscito recentemente per Sinnos Editrice. Il libro è contraddistinto da un delicato equilibrio tra la solidità di una impostazione narrativa classica e una ricerca stilistica e iconografica. Ogni capitolo dei cinque è un esercizio di stile: da pubblicità d’epoca l’infanzia, nero la surrealtà del secondo, un terzo capitolo perso nell’immensità del deserto viaggiando nello spazio e nel tempo, la prima persona da reporter e televisivo l’ultimo, in tavole a due vignette. Per certi versi, sarebbe stato bello vedere i capitoli pubblicati separatamente – che ne so, su rivista -, probabilmente avrebbe evidenziato maggiormente i cambi stilistici. Trait d’union stilistica è la bicromia nera e oro e l’utilizzo della china, a volte leggera come le penne muji di Non bisogna dare attenzione alle bambine che urlano.
Inutile sottolineare che la ricerca iconografica è precisa e non scontata, come Antonioni ci ha abituato nei suoi lavori precedenti. Come ad esempio nel primo capitolo, quando nel ‘27 Lee Miller stava per essere investita da un’auto, l’ispirazione visiva viene da Un Chien Andalou di Buñuel del ‘29 (sia Lee Miller che il personaggio del film indossano una borsa a scatola). Oppure quando la bionda Lì Lì – così veniva chiamata la protagonista in famiglia – salpa per la Francia per recarsi per la prima volta a Parigi nel 1925, proprio come Lorelei, la protagonista del fortunato romanzo Gli uomini preferiscono le bionde di Anita Loos, che compie lo stesso viaggio. L’ispirazione del disegno viene dall’illustrazione del romanzo di Ralph Barton. Alla fine del libro inoltre è riportata una bibliografia minima e altri dettagli della ricerca iconografica.
Oltre a ciò nella biografia di Antonioni rimangono gli spazi delineati, che siano interni ed esterni, riempiti con rapide righe, le decorazioni, sguardi persi in una surreale sensualità, morbosa, eleganza antica, erotismo da Balthus e uno Spirito del Male esalato da lastre o fotografie. Che siano questi gli elementi di un mondo d’idee femminile, le cose strane, insondabili, ripugnanti e deliziose? Noi le prenderemo, le capiremo.
Trame Libere. Cinque storie su Lee Miller Eleonora Antonioni Sinnos Editrice ISBN: 9788876094248
L'originale è stato pubblicato su [https://blog.becomix.me/trame-libere-antonioni-miller-rimbaud/](https://blog.becomix.me/trame-libere-antonioni-miller-rimbaud/ "Permalink")
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💙💛💗❤🧡💛💚💙💖 𝘿𝙤𝙡𝙘𝙚 & 𝙂𝙖𝙗𝙗𝙖𝙣𝙖 𝙋𝙧𝙚-𝙁𝙖𝙡𝙡 2021 #DGPop 𝘾𝙤𝙡𝙡𝙚𝙘𝙩𝙞𝙤𝙣 and 𝙅𝙚𝙬𝙚𝙡𝙧𝙮.
Stupenda @kitty.spencer in questi straordinari look. Femminilità e sensualità sono da sempre gli aggettivi che per eccellenza identificano gli abiti Dolce & Gabbana e non poteva esserci interprete migliore se non la bellissima e affascinante Kitty. Oltre a conquistare la scena con due favolosi abiti multicolor in leggero chiffon di seta dalla gonna a ruota e dallo scollo a V, lo fa con l'elegante gioielleria Dolce & Gabbana. Il primo look del video presenta una collana ed un anello della collezione #DGAlphabetCollection e orecchini a cerchio con zaffiri multicolori. Il secondo look comprende una collana pendente e orecchini in oro giallo con acquamarine e zaffiri gialli. In conclusione per l'incantevole Kitty un'allure preziosa, elegante, raffinata, di gran classe con gli abiti ed i gioielli più belli di sempre della maison Dolce & Gabbana.
#Repost @dolcegabbana
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@kitty.spencer is featured wearing #DolceGabbana jewellery.
The first look features a necklace and ring from the #DGAlphabetCollection and multi-coloured sapphire hoop earrings.
The second look includes a pendant necklace and earrings in yellow gold with aquamarines and yellow sapphires.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi alle Boutique Dolce & Gabbana; potete verificare la disponibilità degli abiti e dei gioielli consultando lo store.dolcegabbana.com ➡️ link in bio.
#DGAmbassador #DGPreFall21 #DGWomen #DGPop #DGDress #DGPartyLook #DGBijoux #DGJewelry #DGAlphabetCollection #lamodaèbellezza #lamoreèbellezza #DGStyle #DGFamily #DolceGabbana #DolceGabbanaCommunity @dolcegabbana @dolcegabbana_man @dolcegabbana.fanpage @official_dolcegabbana @dolceegabbana___ @dolcegabbana_love @dolcegabbanaworld @dolcegabbanacz @crisvegasdg @zh.olga.5862 @joanna.dglasvegas @fdc_isp7300 @dolce.qatar @dolcegabbana.archive @lamore_e_bellezza_ @ciao_dolcegabbana_lv @spaziodg_com @dg.joburg @vale_201801 @ria_mercury @dolceandgabbanaclub #DomenicoDolce #StefanoGabbana @stefanogabbana.01 @siqueiragui
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A tutto Rose Gold
A tutto Rose Gold
Per questo Natale ecco i nuovi cofanetti luxury Rose Gold della nuova collezione Royal Dynasty Collection di ghd
Se potessi descrivere un colore che mi rappresenta, direi sicuramente il Rose Gold. Un rosa che non è rosa, un oro che non è oro. Il perfetto connubio per esprimere femminilità, desiderio, sensualità.
Per questo lo voglio e lo cerco un po’ ovunque: nei gioielli, nelle cover del…
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