#Musica Sacra
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Estreno de Rèquiem. Cants d' Absència el 22 de marzo de 2024 en el Oratorio de San Felipe Neri, Barcelona. Obra encargo del Ayuntamiento de Barcelona a Sara Ramos. Coro de Cámara Noctes (Maria Mauri, dir.), Joan Seguí órgano y Paola Ríos violonchelo. Texto latino de la misa de difuntos y poesía de Carles Duarte. Grabación y masterización del directo Antoni Velasco Estructura de requiem
Créditos iniciales 00:00
Se que morim 00:15
Introitus 00:32
Kyrie 05:20
La Mort 08:58
Absolve/ El Déu de la tendresa 11:59
Recordare 19:39
L´abisme 23:58
Lacrimosa/ Panteó 25:04
Domine Jesu Christe 30:47
Déus es el temps 36:39
Sanctus- Benedictus 39:13
Agnus Dei 42:34
Lux Aeterna/ Clariana 43:58
Premiere of Requiem. Cants d' Absència on March 22nd, 2024 at the Oratorio de San Felipe Neri, Barcelona. Work commissioned by the City Council of Barcelona to Sara Ramos. Chamber Choir Noctes (Maria Mauri, conductor), Joan Seguí organ and Paola Ríos violoncello. Latin text of the Mass for the Dead and poetry by Carles Duarte. Recording and mastering of the live performance by Antoni Velasco.
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Baldassare Galuppi (1706-1785): Musica Sacra Laudate pueri (revised by Franco Rossi) - A Solis
Judit Németh, contralto Savaria Baroque Orchestra, dir.Fabio Pirona
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Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni
Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni
La grande eredità della Scuola Napoletana valorizzata da cinque concerti si musica sacra in cinque chiese del centro storico Antonio Vitale Nel Salone del Palazzo Arcivescovile a Largo Donnaregina è stato presentato il progetto Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni. L’evento è sostenuto e promosso dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, da Gabbianella…
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I created the Play List when my head was stitched up and full of painkillers. Give her a chance. It might work.
Songs to pray, meditate and/or inspire 😇☸️👀
#spotify#musica#latim#pax dhomini#meditar#divani#ameno#inspirar#music#origen#Era#oração#sanctamater#sancta maria#Ennya#musica sacra
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#chiesa cattolica#concilio vaticano secondo#davide romano#davide romano giornalista#edizioni progetto accademia#edoardo marengo#liturgia#musica sacra#riforma liturgica
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Internationale Bachakademie Stuttgart - Bachs Leipziger Debut
Foto ©Holger Schneider Contemporaneamente all’ uscita del programma della stagione 2023/24 la Bachakademie Stuttgart ha dato inizio a uno tra i suoi progetti più ambiziosi degli ultimi anni, Continue reading Untitled
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#alex potter#arianna radaelli#bach#canto#christine busch#coro#critica#gaechinger cantorey#internationale bachakademie#liederhalle#marcello gatti#musica sacra#natasha schnur#patrick grahl#rademann#stuttgart#tobias berndt#vision bach
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Stephen Tharp. Festival di Musica Sacra. Basilica di San Gaudenzio, ottobre 2024
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Frosinone, il Te Deum di Charpentier e la Missa di Haan per Sant'Ormisda, cattedrale, domenica 16 giugno, ore 18,30
100 esecutori per Sant’Ormisda con la musica del barocco francese e del rinnovamento liturgico del XX secolo. Le parole dell’antico inno di ringraziamento, il Te Deum, vengono proposte dalla musica barocca di Marc Antoine Charpentier, con una solennità adatta a concludere l’anno dedicato a Sant’Ormisda, padre di Papa Silverio, entrambi patroni di Frosinone. Con il Te Deum sarà eseguita anche la…
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Edward Okuń - Musica Sacra (1915)
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Qualcosa è stato messo in musica,
il mio io si è spalmato
sulla già nuova melodia.
Kazuko Shiraishi, Le stagioni della sacra lussuria
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Biyo - Water is love
SABA ANGLANA
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Saba Anglana è una cantautrice italo etiope nata in Somalia e già nota con il suo primo lavoro ´Jidka, the Line´, al quale occorre aggiungere le collaborazioni con artisti quali Miriam Makeba, Cesaria Evoria e Vinicio Capossela e per l’interesse e la difesa di tematiche ambientali globali. Il lavoro in questione si inserisce in questa attitudine dato che ´Biyo´ significa acqua nella lingua nativa di Saba. In effetti l’acqua vista come risorsa preziosa, carente e quindi a tratti sacra, costituisce il filo conduttore di questo lavoro a cavallo tra pop, cantautorato e musica etnica. La radice di quasi tutte le composizioni è la fusione di elementi etnici nei testi e nella strumentazione, dove kora, krar (specie di certa etiope), washint (flauto africano) , masinko (violino rudimentale) e congas aggiungono timbri caratteristici ad una base sostanzialmente pop. I testi sono semplici ma efficaci, sobri ma non pessimisti, con anche punte di orgoglio di quelle radici che Saba, cresciuta in Italia, ha saputo approfondire tramite studi e l’assistenza della madre. ´Biyo´ è di per sé esemplificativa di tutto il disco anche se ´Yet Nou´ è forse più toccante nel suo dub finale con le voci dei bimbi; ´Solomon´ è un momento particolare perché non parla dell’acqua ma sembra più evocare situazioni di leggendaria sensualità esotica in stile Regina di Saba; ´Crowded Desert´ e ´My father was a soldier´ sono pezzi più occidentali, forse per via dell’uso dell’inglese nei testi, ´Djibouti Road´ è per contro il momento a maggiore intensità etnica.
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Track List:
Biyo
Welcome
Solomon
Acqua di mare
Amal Fatah
Yet Nou
Crowded Desert
Djibouti Road
My father was a soldier
Forest
Weha
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Concerto di musica sacra
Concerto di musica sacra
Il Napoli Musica Sacra Festival rappresenta un gioiello musicale prezioso da custodire e perpetuare alle nuove generazioni di Antonio Vitale CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi domenica 27 novembre alle ore 18.30 si terrà il secondo concerto del Napoli Musica Sacra Festival. L’evento è speciale, poiché ripropone un repertorio estremamente raro, ispirato ad opere…
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#Missa Solemnis#Napoli Musica Sacra Festival#Nova Ars Cantandi#Sant’Anna dei Lombardi#Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni
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Per fortuna ci sono tante cose ancora consentite.
È consentito passeggiare nella natura e sporcarsi le scarpe di fango.
È consentito farsi scaldare il viso e il cuore dal sole tiepido di novembre.
È consentito sorridere, accarezzare gli animali, allungarsi per terra su un tappeto di foglie rosse, sentire i capelli impolverati e il sedere bagnato mentre si guarda uno scorcio di cielo.
È consentito sognare ad occhi aperti, lanciare sguardi di tenerezza, diventare madri di noi stessi e stringere forte al petto quel bimbo spaventato e ferito che abita dentro ognuno di noi.
È consentito ascoltare le onde sonore del silenzio, che riempie di musica sacra lo spazio vuoto tra le montagne e sentire l’eco che fa nella nostra anima.
È consentito salutare, perdonare, esprimere gratitudine per i traguardi raggiunti, ringraziare Dio per il dono della vita.
È consentito essere felici della felicità altrui. Sono consentite solo critiche garbate e costruttive, solo parole di incoraggiamento ed ammirazione. Sono consentiti solo gesti di gentilezza e attenzione.
È consentito provare a sentire con la pelle altrui.
È vietato dire “al tuo posto farei” perché sono diverso da te e non sono al tuo posto.
È vietato pretendere aiuto e rispetto senza essere rispettosi per primi.
È vietato pretendere amore, senza avere prima imparato ad amare. Sono sempre vietati assembramenti di critici professionisti, di moralisti e perbenisti.
È vietato avere per ogni domanda la risposta giusta. Sono, invece, consentiti dubbi e insicurezze.
È raccomandato farsi domande su quale sia la strada buona da percorrere.
È raccomandato pensare.
È fortemente vietato arrendersi, è obbligatorio resistere alle numerose e dure prove della vita.
È consentito tornare all’essenza. Tutto ciò che è essenziale resterà sempre consentito. PAOLA DI GREGORIO art _by_ectosplash ************************ Luckily there are many things still allowed.
It is allowed walk in nature and get your shoes dirty with mud.
It is allowed have your face and heart warmed from the warm November sun.
Smiling is allowed, petting animals, stretch out on the ground on a carpet of red leaves, feel your hair dusty and wet bottom while watching a glimpse of sky.
It is allowed daydreaming, cast glances of tenderness, become mothers of ourselves and hold tightly to your chest that scared and hurt child that lives inside each of us.
It is allowed listen to the sound waves of silence, which fills with sacred music the empty space between the mountains and hear the echo it makes in our soul.
It is allowed greet, forgive, express gratitude for the goals achieved, thank God for the gift of life.
It is allowed be happy with the happiness of others. They are allowed only polite and constructive criticism, only words of encouragement and admiration. They are allowed only gestures of kindness and attention.
It is allowed try to feel with other people's skin.
It is forbidden to say "in your place I would do it" because I'm different from you and I'm not in your place.
It is forbidden demand help and respect without being respectful first.
It is forbidden demand love, without having first learned to love. They are always prohibited gatherings of professional critics, of moralists and respectable people.
It is forbidden to have for every question the right answer. However, they are allowed doubts and insecurities.
It is recommended ask yourself questions about which one it is the right way to go.
It is recommended to think.
It is strictly forbidden to surrender, it is mandatory to resist to the numerous and harsh trials of life.
It is allowed to return to the essence. Everything that is essential will always remain permitted. PAOLA DI GREGORIO art _by_ectosplash
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Ho amici che non sanno quanto sono miei amici. Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me. L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità. Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici! Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza... Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero. Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco. E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita. Se uno di loro morisse io diventerei storto. Se tutti morissero io crollerei. È per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita. E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo. A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere... Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici. Un amico non si fa, si riconosce.
Vinicius de Moraes
Ph Evandro Teixeira
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Bachwoche Stuttgart Festkonzert
Foto ©Holger Schneider Come accade ogni anno nel mese di marzo, la Internationale Bachakademie Stuttgart propone in questi giorni la Bachwoche, (more…) “”
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#ælbgut#bachwoche#barocco#canto#capella jenensis#critica#graupner#internationale bachakademie#kuhnau#musica sacra#stiftskirche#strumentale#stuttgart#telemann
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Novarien Trumpets Emsemble. XXVII Festival di musica sacra. Novara, Basilica di San Gaudenzio, novembre 2023. Novarien Trumpets Emsemble. XXVII Festival di musica sacra. Novara, Basilica di San Gaudenzio, novembre 2023. Di solito i concerti del Festival di musica sacra sono nelle domeniche piovose di ottobre e novembre e bisogna dire che l’intimismo è la malinconia di quelle giornate si adattano assai bene ad un festival di musica sacra. No, non ho scritto un’eresia per il gusto di scriverla. La malinconia è un sentimento del tutto legittimo per la musica sacra anche perché spesso la musica sacra tratta di temi mesti e anche la mestizia è un sentimento che amiamo frequentare poco. Oggi la giornata era scintillante, ma scintillante di quel sole autunnale che si avvicina al suo declino massimo e quindi anche oggi nella grande Basilica tra persone anziane, va da sé, ho ascoltato con piacere Giovanni Bononcini, Georg Friedrich Händel e altri anonimi compositori. E la gioia? C’è anche la gioia nella musica sacra. È una gioia contenuta, senza clamore. È la gioia interiore quella che non conosciamo quasi più e che non frequenta più le nostre anime devastate dalla ricerca spasmodica di piaceri facili e rumorosi. Un concerto di musica sacra ogni tanto (e anche più spesso di ogni tanto), rigenera e ricostruisce la verginità dell’anima.
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