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Scorci d’Infinito: L’arte di Artemio Ceresa tra Colore e Visione Surrealista. Mostra personale di Artemio Ceresa presso il Caffè Alessandrino ad Alessandria: un viaggio nell'infinito tra forme e colori.
L’Associazione Culturale Libera Mente - Laboratorio di Idee inaugura la nuova mostra personale dell’artista Artemio Ceresa intitolata Scorci d’Infinito.
L’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee inaugura la nuova mostra personale dell’artista Artemio Ceresa intitolata Scorci d’Infinito. Questo evento, che fa parte del Progetto Arte Diffusa, si terrà presso il Caffè Alessandrino in Piazza Garibaldi 39, ad Alessandria, a partire da mercoledì 6 novembre 2024 alle ore 15:00, e sarà visibile fino al 30 novembre 2024. Un Viaggio…
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PRIMA PAGINA La Stampa di Oggi mercoledì, 22 gennaio 2025
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Lo scultore della seta Roberto Capucci, il sublime nella moda
Gian Luca Bauzano
Fondazione Cologni Marsilio, Venezia 2018, 292 pagine, 16x21cm, ISBN 97 888317 27 105
euro 35,00
email if you want to buy [email protected]
Roberto Capucci, tra i grandi padri della moda italiana, nasce a Roma nel 1930 e debutta a Firenze in occasione delle prime sfilate organizzate da Giovanni Battista Giorgini nella villa di famiglia. Le sue non sono solo creazioni "haute couture", abiti preziosi per star di Hollywood e rappresentanti di aristocrazia e jet set internazionali, ma vere e proprie sculture in tessuto. Già negli anni ottanta, egli è antesignano della contemporaneità: i suoi abiti sfilano in tutto il mondo e sono presenti nei musei e nelle istituzioni d'arte più importanti, dalla GNAM di Roma alla Schauspielhaus di Berlino, da Palazzo Strozzi a Firenze al Kunsthistorisches Museum di Vienna, alla Biennale d'Arte di Venezia.
Gian Luca Bauzano milanese, laureato in Lettere moderne, firma autorevole del «Corriere della Sera», è esperto di costume, moda, musica e spettacolo in tutte le sue espressioni. Segue da anni in particolare il mondo della moda e della musica classica. Dopo un decennio di attività a «Il Giornale» e numerose stagioni in radio (Radio Tre Suite dirette dalla Scala, teatri nazionali e internazionali) e televisione (Mediaset e Sky), nel 1999 entra in rcs Media Group. È curatore di mostre internazionali, autore di articoli, saggi e volumi sui suoi temi di elezione. Tiene conferenze e coordina dibattiti e presentazioni di libri. Conosce profondamente Roberto Capucci, avendo curato diverse mostre e pubblicazioni sull’opera del maestro.
09/12/24
#Roberto Capucci#Lo scultore della seta#sublime nella moda#Fondazione Cologni#Guìian Luca bauzano#moda italiana#fashion books#fashionbooksmilano
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Esiste una STANCHEZZA dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.
FernandoPESSOA
Opera di MihailZABLODSKI (ucraino, 1988)
Laureato al Polygraph Institute. È un Pittore, illustratore, fotografo, sceneggiatore e insegnante. Ha partecipato a mostre ucraine e internazionali.
QuadroArtes QuadroZABLODSKI
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Apo Whang-od. Maestra filippina del tatuaggio
Apo Whang-od, ultracentenaria artista del tatuaggio filippina, è stata la prima donna a portare avanti la tradizione mistica del disegno sul corpo di Kalinga (gruppo etnico a cui appartiene per nascita).
Custode di rituali dal valore sacro, disegna a mano sulla pelle con una spina intinta nella fuliggine, nel remoto villaggio di Buscalan, a 12 ore di viaggio da Manila.
Il tatuaggio è un segno indelebile della sua identità culturale e lei, nell’ultimo secolo, ha impresso i simboli sacri degli antenati su donne, guerrieri e cacciatori di teste.
Nominata per il National Living Treasures Award nel 2017, la Commissione nazionale per la cultura e le arti le ha conferito il prestigioso premio Dangal ng Haraya nel 2018. Recentemente, a 106 anni, è stata immortalata sulla copertina di Vogue.
Nata a Tinglayan, nelle Filippine, il 17 febbraio 1917, ha cominciato a tatuare e essere tatuata quando aveva sedici anni. Sebbene fosse un’arte tradizionalmente riservata soltanto a uomini che discendono da famiglie di tatuatori, è stato proprio suo padre a iniziarla.
Sin da giovanissima aveva l’abitudine di andare in giro per i villaggi per imprimere i simboli sacri degli antenati.
Per gli uomini, significava essere investiti dello status di guerrieri, un rituale di guerra che aveva implicazioni spirituali, mentre le donne si tatuavano per accrescere la fertilità e per motivi estetici. A quei tempi, le donne non tatuate erano considerate imperfette, indesiderabili. I loro corpi disegnati erano celebrati come distintivi di onore, ricchezza, bellezza e coraggio.
Apo Whang-od, non solo è stata la prima donna a imparare questo antico mestiere, ma lo ha, a sua volta, insegnato ad altre donne, rompendo la tradizione della storia di Kalinga.
Con l’arrivo del cattolicesimo che ha imposto altre regole, essere tatuate era divenuto motivo di vergogna e le generazioni successive non hanno portato avanti l’antica pratica.
Come mambabatok, tatuatrice tradizionale, eseguiva una serie di rituali mentre era all’opera, come praticare la divinazione intonando i canti tradizionali.
Scoperta da pochi anni, sono tante le persone da tutto il mondo, compresi personaggi famosi, che affrontano l’impervio viaggio per farsi tatuare da lei.
Per tutta la sua vita, come da tradizione, non ha mai chiesto soldi in cambio, al massimo le venivano elargiti prodotti della terra come ricompensa per un lavoro che durava anche tre giorni e ha continuato a fare la contadina.
Oggi fa tatuaggi semplici e non canta più, quella pratica era riservata alla sua gente e aveva un significato simbolico e mistico.
Usa la tecnica millenaria del batok, che è più dolorosa dei moderni tatuaggi e consiste un bastoncino di bambù con una spina di albero attaccata all’estremità in una miscela di carbone e acqua.
Il suo marchio distintivo è composto da tre punti, che rappresentano se stessa e le sue due apprendiste legate al lignaggio, le nipoti, perché i mambabatok possono tramandare il loro mestiere solo nell’ambito della loro discendenza e lei non ha avuto figli o figlie.
Apo Whang-od è oggi una rispettata anziana del villaggio, suona il flauto da naso e continua a coltivare riso e allevare animali.
La sua arte è stata conosciuta solo nel 2007, grazie all’antropologo statunitense Lars Krutak che ne ha documentato i suoi lavori.
L’episodio della serie Tattoo Hunter su Discovery Channel è stato l’inizio della riscoperta della cultura Kalinga e di Apo Whang-od per il pubblico globale.
Questa fama, seppur tardiva, le ha portato diversi riconoscimenti e partecipazioni a fiere e mostre internazionali.
La sua storia e il suo contributo all’identità e al patrimonio nazionale sono stati raccontati in diverse serie tv e documentari.
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Lucca Comics and Games 2023
Il Lucca Comics & Games torna, dall'1 al 5 novembre, come tema dominante dalla nuova edizione Together, l'importanza dello stare insieme nella capitale mondiale della cultura pop, con oltre 45.000 mq di area espositiva per migliorare sempre di più l’esperienza della community. Quest’anno tutti i linguaggi della Nona Arte saranno declinati da oltre 300 artisti e artiste, tra cui 45 ospiti internazionali provenienti da Stati Uniti, Giappone, Spagna, Francia, Corea del Sud, Cina, Canada, Inghilterra, Argentina, Israele, Turchia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Belgio in cui i lettori e le lettrici di fumetti di ogni età potranno godere dal vivo di incontri, firmacopie, anteprime, variant cover ed eventi esclusivi. Oltre a nomi come Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Mingwa, Masaaki Ninomiya, Usamaru Furuya sarà ospite di Lucca Comics & Games con incontri e firmacopie e sarà anche uno dei protagonisti delle esposizioni allestite a Palazzo Ducale con la sua mostra, dal titolo This Time is Different; Kan Takahama sarà protagonista della mostra off Kan Takahama: le storie nascoste e incontrerà il pubblico in sessioni di firme ed eventi, Keigo Shinzo sarò presente grazie alla collaborazione con Dynit Manga; Shintaro Kago presenta la sua prima serie a fumetti, Eldo Yoshimizu, artista a tutto tondo, scultore e mangaka indipendente, incontrerà lettori e lettrici italiani grazie a Bao Publishing e Satsuki Yoshino, autrice di Barakamon, è pronta a conquistare il pubblico italiano grazie alla collaborazione con GOEN - RW Edizioni. Dal panorama internazionale, anglosassone ed europeo, arriveranno Garth Ennis, Jim Lee, Don Rosa, Amélie Fléchais, Craig Thompson, Howard Chaykin, Tony Valente, oltre a Bryan Talbot, Declan Shalvey, Jesse Jacobs e il duo Joe Kelly e Ken Niimura, che presentano Sergente Immortale per Bao. Il panorama franco/belga ed europeo sarà esplorato da autori come Jordi Lafebre, David Rubin, Goran Sudzuka,Martin Panchaud, Elizabeth Pich e il duo Bastien Vivès e Martin Quenehen con la nuova avventura di Corto Maltese, La regina di Babilonia. Non mancheranno naturalmente gli ospiti italiani,con le figure della produzione contemporanea tra cui Gipi, Milo Manara, Leo Ortolani, Zerocalcare, Sio (e tutto il gruppo di Gigaciao), Pera Toons, Silvia Ziche, Paolo Bacilieri, Igort, Fumettibrutti, Werther Dell’Edera, Barbara Baraldi, Simone Bianchi e tantissimi altri. Ma il fumetto italiano è protagonista anche con due antologiche, dedicate a due maestri nostrani e diversissimi tra loro infatti, oltre alla mostra di Dino Battaglia nel quarantennale della morte, a Palazzo Ducale sarà possibile fare un viaggio nella multisfaccettata opera di AkaB, al secolo Gabriele Di Benedetto, scomparso nel 2019 ed eletto Maestro del Fumetto postumo nel 2020 a Lucca Comics & Games. Nel 2023 anche Magic: The Gathering, il gioco community-based per eccellenza, che rappresentò ai tempi del suo esordio un vera e propria rivoluzione per il settore ludico, compie trent’anni r Lucca Comics & Games fa un omaggio al primo trading card game della storia e alla sua community dedicandole una mostra in Palazzo Arnolfini e una Magic Alley a Lucca Games, che ospiterà ben 18 artisti di fama internazionale fra i quali Adam Paquette, Andrea Piparo, Jeff Laubenstein, Jesper Ejsing, Johan Grenier, Justine Jones, Marta Nael,Michele Giorgi, Mark Zug, Mila Pesic, Randy Vargas, Richard Kane-Ferguson, RK Post, Seb McKinnon, Svetlin Velinov,e Tony DiTerlizzi. È prevista l'anteprima italiana del documentario su Magic: The Gathering “Igniting the Spark”, che verrà proiettato per la prima volta proprio a Lucca alla presenza di regista, showrunner e produttori. I percorsi espositivi dedicati al gioco e al fantastico quest’anno vedranno ben 6 mostre, fra le quali un'esposizione all’interno del padiglione Carducci di stampe di altissima qualità e miniature del maestro indiscusso dell’illustrazione fantasy, Frank Frazetta, realizzato in collaborazione con Corner4Art e Mindworks, oltre alla presenza in fiera di un’ospite d’eccezione: Sara Frazetta, la nipote di Frank, che ha dato vita 10 anni fa al portale Frazetta Girls raccogliendo l'eredità del nonno per condividerla con i fan. Read the full article
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Ci sono diverse splendide installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ecco alcuni esempi:
1. Museo MAXXI a Roma: Il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo comprende una vasta collezione di arte contemporanea italiana e internazionale. Il museo ospita anche mostre temporanee che presentano artisti contemporanei di spicco.
2. Fondazione Prada a Milano: La Fondazione Prada offre una combinazione di mostre temporanee e una collezione permanente che include opere di artisti internazionali emergenti e di grande calibro. Il complesso museale, progettato dall'architetto Rem Koolhaas, promuove l'arte, l'architettura e il cinema contemporanei.
3. Museo MADRE a Napoli: Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina presenta una collezione permanente con opere di artisti come Francesco Clemente, Anish Kapoor e Jeff Koons. Oltre alla collezione, il museo organizza mostre temporanee e progetti artistici.
4. Museo MACRO a Roma: Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ospita mostre e installazioni permanenti di arte contemporanea italiana e internazionale. Il suo edificio principale, l'ex stabilimento industriale Peroni, è una cornice suggestiva per l'arte moderna.
5. Museo MAD di Bassano del Grappa: Il Museo d'Arte moderna e contemporanea Mario Rimoldi è situato in una storica villa vicino a Bassano del Grappa, in Veneto. La collezione permanente comprende opere di artisti come Giorgio Morandi, Lucio Fontana e Mario Sironi.
6. Museo Castello di Rivoli a Torino: Il Museo d'Arte Contemporanea di Castello di Rivoli è uno dei principali musei di arte contemporanea in Italia. Situato in un castello storico, il museo presenta mostre e installazioni permanenti che coprono diversi periodi e movimenti artistici.
7. Museo MADeC a Cosenza: Il Museo MADeC (Museo Arte contemporanea e del '900) di Cosenza espone una vasta collezione di opere d'arte moderna e contemporanea di artisti italiani e internazionali. Il museo è ospitato in un ex convento e offre un'esperienza artistica unica nel panorama calabrese.
Questi sono solo alcuni esempi di installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ci sono molti altri musei e spazi espositivi in tutto il paese che offrono al pubblico l'opportunità di immergersi nell'arte contemporanea italiana e internazionale.
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BIO
Nata e vissuta per vent’anni in una cittadina poco nota del Cuneese, dopo l’università, frequentata in parte in Toscana e in Piemonte, mi sono stabilità a Torino, dove nel 2006 sono entrata a far parte del team che ha avviato e inaugurato il PAV Parco Arte Vivente, museo d’arte contemporanea fondato dall’artista Piero Gilardi. Dopo sette anni di esperienza nel campo della comunicazione e nell’organizzazione eventi, è nato il progetto di Opere Scelte, galleria d’arte contemporanea che abbiamo aperto e diretto Emanuela Romano ed io. Amiche prima di tutto, siamo diventate socie nel 2012, quando la nostra passione per l’arte ha preso forma a Torino, in un piccolo locale in via Matteo Pescatore, alle spalle di Piazza Vittorio. Dopo diversi anni e un fitto programma di mostre in galleria e, in parallelo, in fiere d’arte in Italia e all’estero, il progetto si è trasformato in A PICK GALLERY. Fondata nel 2019 la nuova galleria di circa 300 metri quadri, si trova nel cuore della città, San Salvario, a due passi dalla stazione centrale di Porta Nuova. Dopo quasi quattro anni di attività, A PICK GALLERY ha un curriculum che conta 27 mostre tra collettive e solo show di artisti internazionali, 15 fiere in Italia e all’estero, una collana editoriale di 10 pubblicazioni e svariati eventi fuori e dentro la galleria.
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Alla scoperta delle iscrizioni di alcuni re del Nuovo Regno sotto le acque del Nilo ad Assuan
La missione archeologica congiunta egiziano-francese, che raggruppa il Consiglio Supremo delle Antichità rappresentato dal Dipartimento di Antichità Subacquee e l'Università Paul-Valéry di Montpellier sotto la guida del dottor Chris Crescion da parte francese, ha fatto una scoperta straordinaria. Sono state trovate diverse stele, iscrizioni e rappresentazioni in miniatura dei re Amenhotep III, Thutmose IV, Psamtik II e Apries. Questo aggiungerà certamente valore ai Tour Egitto Classico, in quanto porta alla luce due periodi critici della storia dell'antico Egitto.
Scoperta rivoluzionaria ad Assuan
La grande scoperta archeologica è avvenuta durante la prima indagine archeologica e fotografica subacquea ad Assuan. È stato durante questo progetto che sono state studiate le iscrizioni rupestri tra il lago artificiale di Assuan e l'Alta Diga. Sebbene le iscrizioni siano state localizzate per la prima volta negli anni '60 durante la campagna di salvataggio delle antichità nubiane per l'Alta Diga, fino ad oggi non sono mai state analizzate in modo adeguato. Questo recente sforzo non solo arricchisce Egypt Tours, ma apre anche la strada a escursioni a terra in Egitto per scoprire il patrimonio subacqueo meno conosciuto della regione.
Ha aggiunto che si tratta della prima stagione della missione sulle isole originali di Philae e Konosso, guidata dal Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, Mohamed Ismail Khaled. Abd Al-Rahim ha sottolineato che le iscrizioni, essendo ben conservate, hanno aiutato molto l'équipe a documentare in modo dettagliato questi testi antichi. Questo tipo di scoperta può arricchire “Tour di un giorno in Egitto”, in cui i turisti vengono portati alla scoperta di gemme storiche nascoste dell'Egitto.
Tecniche avanzate utilizzate nel progetto
Il dottor Hisham El-Leithy, responsabile del settore Conservazione e registrazione delle antichità egiziane, ha sottolineato che durante la missione sono stati adottati metodi di immersione avanzati, oltre a rilievi archeologici, fotografia e videografia subacquea, rilievi fotogrammetrici e disegni archeologici dettagliati. L'adozione di queste tecniche moderne è stata necessaria per documentare le iscrizioni rupestri rimaste sulla superficie del Konosso, sia che fosse totalmente sommerso sia che fosse parzialmente fuori dall'acqua. Questo grado di accuratezza è stato in linea con gli standard internazionali ed è andato a suggellare queste scoperte come una caratteristica intrinseca di ogni Egitto Tours Package .
Il dottor Islam Selim, direttore generale del Dipartimento delle Antichità Subacquee, ha dichiarato che un'équipe sta ora lavorando per realizzare modelli 3D delle iscrizioni scoperte. Questi saranno studiati in preparazione di una pubblicazione accademica e per la protezione e la conservazione di questo patrimonio culturale. Questa iniziativa manifesta anche la possibilità di nuove scoperte legate all'antico Egitto, che sono così associate alla XVIII dinastia, compreso il periodo di re Thutmose IV e re Amenhotep III. Inoltre, fornisce informazioni sul Periodo Tardo e include il periodo di Re Psamtik II e Re Apries. I visitatori che si uniscono a Tour di Pasqua in Egitto avranno la possibilità di saperne di più su queste scoperte con l'aiuto di mostre o tour speciali.
Una nuova dimensione del turismo egiziano: La tecnologia all'avanguardia combinata con il significato storico conferisce ulteriore fascino ai Tour di un giorno in Egitto dal Cairo e ad altre città. È qui che la storia antica si fonde con i moderni approcci archeologici ai visitatori della regione. Da Classic Tours a Escursioni a terra in Egitto, tali scoperte conferiscono ulteriore valore ai viaggi di scoperta dell'antico Egitto.
Con scoperte come queste, Egypt Tours continua a consolidare la reputazione del Paese come centro globale per la storia, la cultura e l'avventura, offrendo qualcosa di straordinario per ogni viaggiatore.
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Nasce a Grotte un polo culturale dedicato alla promozione dell'arte e della cultura.
Vi invitiamo a partecipare alla conferenza stampa di presentazione del progetto
CASA D’ARTE PINA MAZZARA
Luogo di Incontri per L’arte e la Cultura APS
Avremo il piacere di presentare le nostre attività e di rispondere alle vostre domande.
La CASA D’ARTE PINA MAZZARA è intitolata alla celebre artista locale, originaria di Santo Stefano di Camastra; ha studiato a Palermo; «a Grotte [per amore] si è creata l’oasi prediletta per le sue spirituali evasioni» (Renzo Collura). Dal 1955, l’artista partecipa alla 1a Mostra di Arte Premio Alcide de Gasperi con Renato Guttuso, e dal 1959, quando diviene insegnante di Educazione Artistica, giunge ai giorni nostri segnando la propria carriera con mostre nazionali e internazionali; ancora oggi è amata e seguita pittrice e insegnante in pensione.
La Casa D’Arte si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale della pittrice quanto del territorio, promuovendo creatività e innovazione:
► Organizzeremo mostre personali e collettive, dedicate ad artisti locali, nazionali e internazionali; presentazioni di libri, film, poesia; incontri e ritiri con l’artista con l’obiettivo di far conoscere nuove tendenze e linguaggi artistici, e consentire di specializzarsi nei nuovi linguaggi richiesti da ogni ambiente del mercato audio-visivo.
► Promuoveremo una serie di iniziative culturali, come laboratori didattici e artigianali, conferenze e ricerche della memoria famigliare collettiva favorendo, in questo modo, il coinvolgimento attivo della comunità e il magico incontro tra artisti e pubblico.
► Collaboreremo con le istituzioni locali e le realtà culturali del territorio per valorizzare il patrimonio artistico e architettonico di Grotte, promuovendo itinerari turistici, progetti di arte pubblica, simposi per consolidare la realtà enogastronomica.
Un trait d’union dei progetti della “Casa Mazzara” sono le nostre trinacrie peculiarità: happening, performance, simposi.
Per informazioni:
e-mail: [email protected]
Instagram: @casadartepinamazzara.
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76ª Mostra Nazionale di San Giuseppe: Un Viaggio fra Tradizione, Innovazione e Gusto. Polo Fieristico Riccardo Coppo – Casale Monferrato (AL)
La Mostra di San Giuseppe, giunta al suo 76° anniversario, si riconferma come uno degli eventi fieristici più attesi d’Italia.
Dal 14 al 23 marzo 2025 La Mostra di San Giuseppe, giunta al suo 76° anniversario, si riconferma come uno degli eventi fieristici più attesi d’Italia. Dall’edizione 2025, questa storica manifestazione, che già attirava decine di migliaia di visitatori, acquisisce una nuova identità, diventando ufficialmente Mostra Nazionale. Con un’affluenza stimata di circa 100.000-140.000 visitatori ogni anno,…
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PRIMA PAGINA Corriere Delle Alpi di Oggi domenica, 22 dicembre 2024
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Steinberg A-Z
a cura di Marco Belpoliti
Electa, Milano 2021, 584 pagine, 17 x 24 cm, ISBN 9788892821187
euro 42,00
email if you want to buy [email protected]
Pubblicato in occasione della mostra Saul Steinberg Milano New York (Triennale Milano, 15 ottobre 2021 – 13 marzo 2022), Steinberg A-Z si presenta come una raccolta enciclopedica contemporanea che analizza l’opera di Saul Steinberg nei suoi molteplici aspetti, dall’architettura al disegno, dal rapporto con Milano a quello con New York, alle mappe, all’epistolario con Aldo Buzzi, agli artisti che gli furono amici e compagni come Costantino Nivola e Alexander Calder, ma anche Alberto Giacometti e Le Corbusier. Il volume restituisce uno spaccato dell’universo di Steinberg, ricostruito attraverso un racconto plurale che coinvolge 31 autori coordinati da Marco Belpoliti. Gli scritti sono raccolti in una struttura composta da 22 voci -che spaziano da Architettura a Cartoons, da Ghirigori a Labirinto, da Milano a Romania– suddivise in sottovoci per un totale di 139 lemmi. Il desiderio è quello di restituire una visione sfaccettata ed inedita della personalità artistica e poliedrica di Saul Steinberg, il quale ha coltivato una molteplicità di dimensioni espressive, talvolta non ancora indagate, sempre caratterizzate da una capacità comunicativa davvero straordinaria.
Saul Steinberg nasce in Romania nel 1914 e studia per un anno filosofia presso l’università di Bucarest. Negli anni trenta pubblica i suoi disegni satirici nella rivista milanese “Bertoldo” e, poco dopo, i suoi lavori appaiono sulle riviste internazionali come “Life” e “Harper’s Bazar”. Le leggi razziali italiane contro gli ebrei lo costringono a emigrare negli Stati Uniti e, dal 1941, comincia a pubblicare su “The New Yorker”, avviando una collaborazione destinata a durare sessant’anni e firmando novanta copertine. Fin da subito il suo lavoro grafico è riconosciuto come vera e propria forma d’arte, protagonista di mostre in importanti musei accanto ad artisti del calibro di Arshile Gorki, Isamu Noguchi e Robert Motherwell. Questo periodo costituisce l’inizio di un intenso susseguirsi di esposizioni in gallerie e nei musei più prestigiosi, mostre americane ed internazionali. La straordinaria immaginazione di Steinberg gli permette di esplorare i sistemi sociali e politici, le debolezze umane, la geografia, l’architettura, la lingua e, naturalmente, l’arte stessa. Saul Steinberg si spegne nel 1999 a New York.
07/07/23
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Città di LEGO, di Luca Petraglia
Tempo fa, alimentando la vostra curiosità, noi di Vortici.it, ci siamo occupati del meraviglioso mondo dei Lego, i famosissimi mattoncini colorati, svelandovi anche dei piccoli segreti, in quest’articolo che potete rileggere cliccando qui. Questa volta, decidiamo di aggiungere un ulteriore tassello made in Italy, parlandovi di una persona speciale che ha molto a che fare con questo mondo che stimola da sempre la fantasia di bambini e adulti.In più, recuperiamo per voi un video-servizio speciale della nostra Vortici TV, sempre dedicato al SET di LEGO, considerato tra i più esclusivi al mondo...Guarda il video di Vortici TV... Il suo nome è Luca Petraglia, classe 1991, milanese, uno dei maggiori esperti nella riproduzione di monumenti italiani con i celebri mattoncini LEGO; autore di opere realizzate minuziosamente in scala, con pazienza, grande cura nei dettagli e della qualità, persino una Città di LEGO. Sono dei veri e propri progetti, che l’hanno reso un protagonista riconosciuto di una serie di esposizioni internazionali di successo. La sua passione per i Lego nasce nel 1995, all’età di quattro anni, con la sua prima confezione di mattoncini. Un amore a prima vista che l’ha portato a mettere in piedi costruzioni sempre più grandi e complesse come il tram e il Duomo di Milano. Le persone che riescono a trasformare la loro passione in lavoro meritano senza dubbio un pò della nostra genuina invidia, specialmente se la loro passione la portano con sé fin dall’infanzia. Luca vende vere e proprie opere d’arte. Il suo è un amore a prima vista che lo porta nel corso del tempo, a mettere in piedi costruzioni sempre più grandi e complesse. “A cinque anni già monopolizzava il salotto con le sue infinite città Lego”. È complicato, però il business è così, occorre fatturare. Nel suo caso, sono disponibili diverse scelte. Principalmente ci sono i lavori su commissione che spaziano dalla creazione di modellini architettonici a dei semplici loghi in 3d per le aziende. Poi ci sono le mostre, le fiere, gli eventi. Qui trovate un breve video: https://youtube.com/shorts/k8HVQQUkN58?si=jMUoQvc8-4WuL8Wc Immagine di copertina: Pixabay Read the full article
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Il sabato della fotografia: IX edizione al via il 16 Novembre a Napoli Riparte il 16 novembre a Napoli, Il Sab... #fotografiacontemporanea #FrancescoDellaCalce #GianniFiorito #mostrafotografica #napoli #PinoMiraglia #SabatodellaFotografia #SalaAssoli https://agrpress.it/il-sabato-della-fotografia-ix-edizione-al-via-il-16-novembre-a-napoli/?feed_id=7911&_unique_id=672e0f56c3a60
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Anna Piaggi
https://www.unadonnalgiorno.it/anna-piaggi/
Anna Piaggi è stata la figura più affascinante della cultura della moda italiana.
Giornalista e scrittrice, musa dei più grandi maestri della Couture, aveva un’estetica spiazzante che incarnava il concetto più sublime di stile.
Superava l’eccentrico nei suoi ricercatissimi look che, spaziando tra epoche e luoghi geografici, hanno influenzato e ispirato generazioni di stiliste e stilisti.
Uno per tutti, Karl Lagerfeld che le ha dedicato il libro Anna-cronique. Un diario di moda del 1986.
Nata a Milano, 22 marzo 1931, prima di diventare giornalista è stata segretaria e traduttrice per Mondadori. È stata sposata con Alfa Castaldi fotoreporter che lei ha introdotto nel mondo della moda, dal 1962 fino alla morte di lui, nel 1995. Un sodalizio artistico e culturale che li ha visti lavorare insieme per mostre, happening e campagne pubblicitarie innovative.
Ha vissuto per un periodo a Londra che ha rappresentato il punto di svolta nel suo approccio stilistico e la consapevolezza di poter diventare con la sua immagine e la sua scrittura, tutto ciò che desiderava.
Ha scritto per diverse riviste nazionali e internazionali tra cui l’Espresso e Panorama e contribuito a creare periodici quali Arianna o Vanity.
Anna Piaggi si è inventata il ruolo editoriale del direttore creativo e anticipato i concetti di Made in Italy e di vintage, con la sua attitude ha creato tendenza riuscendo a trascinare designer e creativi di tutto il mondo.
Si è inventata la rubrica D.P. Doppie Pagine di Anna Piaggi per Vogue nel 1988, in cui ha sperimentato la sua nuova forma di giornalismo. Con un approccio dal sapore postmoderno, raccontava la moda in maniera evocativa attraverso giochi di parole e grafiche accattivanti.
Ha saputo intercettare e decodificare, come nessuno e nessuna prima di lei, il messaggio degli stilisti e delle stiliste.
È arrivata al vintage, in una sorta di operazione filologica, tramite l’analisi degli abiti nella loro storia, percorso necessario per poterli comprendere nella loro interezza.
Vedeva il disegno come sublimazione della fotografia e la costruzione dei suoi look era concepita come un disegno in cui tutto era studiato.
Maestra indiscussa dell’abilità di trasformarsi, è stata una figura fluida, a tratti grottesca, ma sempre originale e unica.
Ha concepito la moda come sistema aperto, di denuncia delle norme estetiche, abbattendo le convenzioni che girano attorno alla costruzione estetica dell’identità, creando nuove possibilità. Con la sua presenza incarnava l’elemento perturbante, destabilizzando tutto ciò che la circondava.
Nella sua stupefacente libertà è un’icona che resterà per sempre nella memoria collettiva. È stata in grado di utilizzare l’effimero per mettere in discussione i limiti culturali del quotidiano, a volte stretti e giudicanti.
La moda è stata la sua arma capace di sovvertire gli stereotipi estetici.
Ha lasciato la terra e il suo mitico guardaroba il 7 agosto 2012, a Milano.
Nel 2016 le è stato dedicato il documentario, Anna Piaggi – Una visionaria nella moda, a cura di Alina Marazzi che, attraverso i racconti e le interviste di personaggi della moda che l’hanno conosciuta, ha intrecciato la storia del costume, delle avanguardie artistiche, del teatro e della musica, per comporre il ritratto della donna che ha saputo dare alla moda il senso più alto e profondo.
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