#Marco Pollano
Explore tagged Tumblr posts
bigarella · 8 months ago
Text
Lo stile di comando, condotto con risolutezza da Kesserling, riguardava tutta l’Italia occupata
“Kampfanweisung für die Bandenbekämpfung im Osten” (direttiva di combattimento per la lotta alle bande nell’est), emanata nel 11 novembre del 1942, e l’ordine del Führer Bandenbekämpfung (lotta alle bande), emanato il 16 dicembre dello stesso anno e che integrava direttamente la Kampfanweisung, diventarono vincolanti anche in territorio italiano dopo l’8 settembre 1943 e costituivano le norme di…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
adrianomaini · 8 months ago
Text
Lo stile di comando, condotto con risolutezza da Kesserling, riguardava tutta l’Italia occupata
“Kampfanweisung für die Bandenbekämpfung im Osten” (direttiva di combattimento per la lotta alle bande nell’est), emanata nel 11 novembre del 1942, e l’ordine del Führer Bandenbekämpfung (lotta alle bande), emanato il 16 dicembre dello stesso anno e che integrava direttamente la Kampfanweisung, diventarono vincolanti anche in territorio italiano dopo l’8 settembre 1943 e costituivano le norme di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
bagnabraghe · 8 months ago
Text
Lo stile di comando, condotto con risolutezza da Kesserling, riguardava tutta l’Italia occupata
“Kampfanweisung für die Bandenbekämpfung im Osten” (direttiva di combattimento per la lotta alle bande nell’est), emanata nel 11 novembre del 1942, e l’ordine del Führer Bandenbekämpfung (lotta alle bande), emanato il 16 dicembre dello stesso anno e che integrava direttamente la Kampfanweisung, diventarono vincolanti anche in territorio italiano dopo l’8 settembre 1943 e costituivano le norme di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
collasgarba · 8 months ago
Text
Lo stile di comando, condotto con risolutezza da Kesserling, riguardava tutta l’Italia occupata
“Kampfanweisung für die Bandenbekämpfung im Osten” (direttiva di combattimento per la lotta alle bande nell’est), emanata nel 11 novembre del 1942, e l’ordine del Führer Bandenbekämpfung (lotta alle bande), emanato il 16 dicembre dello stesso anno e che integrava direttamente la Kampfanweisung, diventarono vincolanti anche in territorio italiano dopo l’8 settembre 1943 e costituivano le norme di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
condamina · 2 years ago
Text
Longo scrisse che il generale Cadorna era stato «inviato dagli Alleati nel Nord con il preciso compito di controllare e contenere il movimento partigiano»
Longo scrisse che il generale Cadorna era stato «inviato dagli Alleati nel Nord con il preciso compito di controllare e contenere il movimento partigiano»
Il movimento resistenziale nacque dall’opera di piccoli gruppi di esponenti dell’antifascismo storico fortemente motivati e dall’apporto di un certo numero di militari sbandati mossi dai sentimenti più diversi. Laddove questi due elementi si manifestarono da subito la Resistenza si sviluppò più rapidamente.[…] La prima forma di resistenza offerta dalle forze armate del disciolto esercito era però…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
adrianomaini · 1 year ago
Text
Il bilancio dell’azione comune organizzata dalle formazioni partigiane della bassa Valle di Susa il 26 giugno fu dunque negativo
Le bande della Val di Susa e della Val Sangone concordarono una tattica comune per colpire i punti nevralgici delle rispettive zone d’influenza: la 17a brigata Garibaldi “Felice Cima” avrebbe dovuto puntare su Rivoli, per occupare il presidio del castello, controllare le due carrozzabili e la linea ferroviaria; la 41a brigata Garibaldi “Carlo Carli” avrebbe attaccato il dinamitificio…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
bagnabraghe · 1 year ago
Text
Il bilancio dell’azione comune organizzata dalle formazioni partigiane della bassa Valle di Susa il 26 giugno fu dunque negativo
Le bande della Val di Susa e della Val Sangone concordarono una tattica comune per colpire i punti nevralgici delle rispettive zone d’influenza: la 17a brigata Garibaldi “Felice Cima” avrebbe dovuto puntare su Rivoli, per occupare il presidio del castello, controllare le due carrozzabili e la linea ferroviaria; la 41a brigata Garibaldi “Carlo Carli” avrebbe attaccato il dinamitificio…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
adrianomaini · 1 year ago
Text
Il fallimento del sabotaggio del ponte dell’Aquila fu d’insegnamento per la preparazione di un nuovo grande “colpo”
Il viadotto dell’Arnodera dopo l’esplosione qui citata. Fonte: Wikipedia Così, all’annuncio dell’armistizio, i tedeschi occuparono senza grandi difficoltà il territorio italiano contrastando l’avanzata alleata. Il “Diario partigiano” di Ada Gobetti si apre con il racconto dell’occupazione di Torino[…] Infatti se il movimento resistenziale nacque dall’opera di piccoli gruppi di esponenti…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
bagnabraghe · 1 year ago
Text
Il fallimento del sabotaggio del ponte dell’Aquila fu d’insegnamento per la preparazione di un nuovo grande “colpo”
Il viadotto dell’Arnodera dopo l’esplosione qui citata. Fonte: Wikipedia Così, all’annuncio dell’armistizio, i tedeschi occuparono senza grandi difficoltà il territorio italiano contrastando l’avanzata alleata. Il “Diario partigiano” di Ada Gobetti si apre con il racconto dell’occupazione di Torino[…] Infatti se il movimento resistenziale nacque dall’opera di piccoli gruppi di esponenti…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
adrianomaini · 2 years ago
Text
Era il primo tentativo di radunare volontari civili che avrebbero dovuto appoggiare la difesa dai tedeschi
L’andamento disastroso della guerra 1940-1943 iniziata con l’attacco ad una Francia già invasa dall’esercito tedesco, che costò all’esercito italiano un alto numero di perdite e feriti rivelando in poco tempo i limiti del potenziale bellico italiano <7, proseguì con le sconfitte subite in Africa, nei Balcani e sul fronte russo. Ben presto emergeva sul piano militare, economico e anche politico…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
bagnabraghe · 2 years ago
Text
Era il primo tentativo di radunare volontari civili che avrebbero dovuto appoggiare la difesa dai tedeschi
L’andamento disastroso della guerra 1940-1943 iniziata con l’attacco ad una Francia già invasa dall’esercito tedesco, che costò all’esercito italiano un alto numero di perdite e feriti rivelando in poco tempo i limiti del potenziale bellico italiano <7, proseguì con le sconfitte subite in Africa, nei Balcani e sul fronte russo. Ben presto emergeva sul piano militare, economico e anche politico…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes