#Karla Homolka and Paul Bernardo
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Cold Case Files: 10 Heinous Crimes Still Seeking Resolution | True crime
Carl Tanzler: A Love Gone Too Far
Rick Gibson: The Taboo artist
Mario Cimmarrusti: Disgusting priest
James Sligo Jameson: Wealthy psycho
Vince Li: Disordered passenger
Mitchell Johnson and Andrew Golden: Playground to prison
William Seabrook: Creepy cannibal Connoisseur
Pedro Lopez: The Monster of the Andes
Karla Homolka and Paul Bernardo: The Barbie and Ken Killers
Issei Sagawa: Glorified Cannibal
Delve into the captivating world of true crime as we explore the stories of criminals who managed to escape the clutches of justice. From shocking murders to chilling acts of violence, these true crime stories will keep you on the edge of your seat. Join us on a journey through the darkest corners of human nature as we uncover the truth behind some of history's most notorious criminals.
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Rare pics of Paul Bernardo & Karla Homolka (Barbie & Ken Killers) 🧸
"This match was made in hell."
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Me n who? ^_^
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She killed her sister, and helped in killing two girls. Then she purposely lied to police to get a plea deal and then when the tapes came out, it showed she was the mastermind. She must be put back in jail. She is free! what about her 3 victims, stupid cunt!
As a Canadian, I am ashamed of our justice system for letting her out
She has no reason to feel mad at the reporter especially after what she has done. She's disgusting
Her ex husband psycho fuck Paul bernardo is in jail for life, d'huh!
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House at 57 Bayview Dr. Port Dalhousie
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Paul Kenneth Bernardo (Toronto, 27 agosto 1964) e Karla Leanne Homolka (Port Credit, 4 maggio 1970) noti anche come "Barbie & Ken", sono una coppia di assassini seriali canadesi; uniti da una relazione coniugale, sono responsabili di tre omicidi e di numerosi stupri, avvenuti nel corso degli anni ottanta e primi anni novanta.
Paul Bernardo nacque a Toronto nel 1964, dopo il matrimonio combinato dei suoi genitori; aveva anche una sorella. Suo padre, Kenneth Bernardo, era un uomo violento che picchiava la moglie Marilyn, la tradiva con altre donne e commetteva molestie sessuali ed atti di persecuzione a danni di minorenni; arrivando persino a stuprare la figlia. In seguito ad una discussione, Marilyn tornò dai suoi e rincontrò il padre biologico di Paul. Nonostante tutto questo, Paul crebbe come un ragazzo brillante, iniziando a studiare Scienze economiche e contabilità. La madre, che non sopportava più il marito, cadde in depressione e diventò obesa.
Bernardo era in realtà un figlio illegittimo che la madre concepì quando era con il suo primo fidanzato; la madre svelò il fatto al figlio quando aveva 16 anni, nel 1980; da questo momento in poi, Paul nutrì un odio atroce verso di lei, arrivando a litigarci e ad insultarla in modo molto pesante; lei lo ricambiava. Bernardo divenne poi ossessionato dalla sessualità e iniziò a collezionare materiale pornografico; successivamente si mise a spiare le ragazze che si spogliavano e infine passò agli stupri; tra una violenza e l'altra, contrabbandava sigarette.
Gli stupri iniziarono dal 4 maggio 1987: era solito appostarsi nei pressi delle fermate del bus di sera; aspettava che si avvicinassero delle ragazze e, al momento propizio, le assaliva e le costringeva ad un rapporto orale o anale; in un'occasione, arrivò quasi a strangolare una vittima. Le ragazze avevano dai 15 ai 22 anni. Alla fine del percorso scolastico, si laureò alla University of Toronto a Scarborough nel 1987. Trovò un lavoro come contabile in una banca; il 17 ottobre dello stesso anno conobbe Karla Homolka in un ristorante a Scarborough.
Karla Leanne Homolka nacque il 4 maggio 1970, prima di tre figli di una famiglia normale (il padre era un rappresentante di oggetti di arredamento ed aveva un carattere molto amorevole e la madre era una donna autorevole e sicura); il cognome lo ereditò dalla madre di origine ceca. Crebbe in modo regolare e imparò ben presto a parlare, camminare e leggere; ereditò dal padre l'asma. Nel marzo 1971 nacque la sorella Lori e il 1º gennaio 1975 la sorella Tammy.
La sua famiglia si stabilì ufficialmente nel 1978 a St. Catharines. Da ragazza, Karla aveva un'intelligenza molto elevata, tant'è che da piccola sapeva fare molte più cose dei suoi coetanei; amava i libri e coltivava la passione per gli animali. Era una bella ragazza, bionda e attraente, ma crescendo diventò testarda e aggressiva, ed incominciò ad avere frequentemente rapporti sessuali.
Da adolescente divenne un'appassionata di lettura e il suo genere preferito era l'occulto; aveva anche altre passioni, tra cui la musica e il canto. Ogni tanto ebbe dei problemi a relazionarsi con i fidanzati: ci litigava e cadeva in depressione, sviluppando tendenze suicide. Comunque questi problemi a relazionarsi non erano assolutamente gravi. Iniziò a lavorare part-time in un negozio/clinica di animali vicino ad un centro commerciale.
Il 17 ottobre 1987, a 17 anni, conobbe Paul Bernardo in un ristorante a Scarborough. Quando Bernardo entrò a far parte della vita della famiglia di Karla, la sorella Tammy, di 12 anni, prese subito in simpatia il giovane. Era molto affezionata a lui, da quanto si può vedere dalle videocassette girate dai familiari di Karla.
Paul e Karla si innamorarono subito; in particolare, Karla era rimasta rapita dalla sua bellezza e dalla sua eleganza; divenne ossessionata da lui e ne parlò molto bene alla sua famiglia. Nei giorni a venire, Paul si intrattenne in alcuni giochi erotici sadici con Karla: lei avrebbe dovuto fingere di essere la vittima di uno stupratore; Paul l'avrebbe ammanettata e violentata, nonostante le sue preghiere.
Continuò anche a fare lo stupratore seriale; nel 1988 contava 13 violenze sessuali ai danni di ragazze. Karla sapeva dei suoi soprusi, ma taceva; preferì restargli accanto, non lo voleva lasciare o denunciare. Paul iniziò anche a stuprare Karla; la prima volta fu nel 1988; si pentì di averlo fatto e, in lacrime, le disse che gli dispiaceva e che non l'avrebbe più fatto. Dall'anno successivo ricominciò con più violenza.
Tra uno stupro e l'altro, le tolse la verginità prima del matrimonio; da quel momento lui si sentì in diritto di “esigere un risarcimento morale”; decise quindi di prendersi anche la verginità di Tammy Lyn Homolka (1º gennaio 1975 - 24 dicembre 1990), la sorella minore di Karla, stuprandola. Lui riferì l'idea alla promessa sposa, che non si ribellò alla proposta. La verginità di Tammy gli sarebbe dovuta essere data come “regalo di Natale”. Karla iniziò a progettare lo stupro e rubò dei sedativi dalla clinica per animali; per testarne l'efficacia, li provò sugli animali e ne vide gli effetti. Poi si esercitò ad usare una fotocamera, che sarebbe servita nell'operazione.
La sera del 23 dicembre 1990, circa sei mesi prima di sposarsi, Tammy fu invitata a cena a casa di Paul e Karla; l'alotano, un potente sedativo, era stato mescolato con il cibo e con il bere; lei, mangiandolo, lo assunse e si addormentò sul divano poco dopo. Mentre Karla le teneva uno straccio imbevuto di altro anestetico sul viso, Paul iniziò a praticarle del sesso anale e vaginale (il tutto mentre i familiari di Karla dormivano), il tutto corredato da alcune fotografie.
Improvvisamente (mentre Karla aveva un rapporto sessuale violento con Paul) Tammy si mise a vomitare, forse per overdose da medicinale, e incominciò a soffocarsi con il proprio vomito: la bile le aveva tappato la gola fino a non farla più respirare; probabilmente la testa era completamente sdraiata, e questa posizione non le avrebbe fatto espellere il vomito. Karla provò a girarle la testa, ma fu tutto inutile.
I due chiamarono subito il 911 e camuffarono la morte come un incidente. Tammy venne caricata su un'ambulanza e portata nel St. Catharine General Hospital, dove i medici provarono a rianimarla, ma fu dichiarata morta alcune ore dopo, verso le 2 della vigilia di Natale, soli 8 giorni prima di compiere 16 anni. I genitori di Karla, già sconvolti dalla morte della figlia, non sospettarono minimamente che potesse essere colpa dei due ragazzi, come anche non dubitarono gli inquirenti; il caso verrà in seguito archiviato come “un incidente a seguito di una sbronza”: forse i medici, che non si erano insospettiti, non fecero l'autopsia al cadavere. Sul viso erano presenti dei segni di ustione da medicinale. Le tracce di liquido seminale erano state lavate da Karla, quindi l'ipotesi di stupro era lontana.
Il 27 dicembre 1990 Tammy venne sepolta. Sia Paul che Karla scrissero due biglietti per la giovane defunta, nei quali essi appaiono assai desolati per la sua morte. Il 20 luglio 1993, alla riesumazione del corpo di Tammy, all'interno della bara venne trovato un biglietto contenente l'invito a nozze per il matrimonio di Karla e Paul.
Paul, a seguito dell'omicidio, incolperà Karla di avere fatto morire il suo “giocattolo sessuale”, esigendo quindi una sostituta. Dopo alcune ricerche gli trovò il “giocattolo” ideale, un'adolescente di nome Jane, la quale assomigliava vagamente a Tammy. Questo sarebbe stato il “regalo di nozze”. Karla fece amicizia con Jane e si conquistò la sua fiducia; un giorno la invitò a casa di Paul; lei la seguì e si mise a mangiare dolci e bere molto alcol misto ad halcion, un medicinale.
Una volta addormentata, chiamò Paul, che era ignaro della sorpresa. In mezzo all'euforia costrinse la fidanzata a copulare con Jane; successivamente toccò a lui: ebbe un altro rapporto vaginale ed anale; le tolse la verginità. Il tutto fu corredato da una registrazione. Finito lo stupro, la misero a letto. Lei si svegliò il giorno dopo: sentiva dei dolori, ma non si ricordava nulla del giorno prima; sapeva solo di essersi ubriacata e addormentata. Paul rimase contento dal fatto, e pensò di sposare Homolka, nonostante non fosse più vergine.
L'11 giugno 1991 un giovane ragazzo di soli 15 anni di nome Christopher Evans morì a causa di un incidente stradale, assieme ad altri tre adolescenti. La comunità, sconvolta da quanto accaduto, era quindi in lutto. Una giovane ragazza coetanea di Christopher, di nome Leslie Mahaffy (5 luglio 1976-16 giugno 1991), figlia di una maestra e di un oceanografo (il quale mestiere era aspirato anche da parte della giovane), il 14 giugno, la sera prima del funerale del ragazzo, si recò presso l'agenzia di pompe funebri per la veglia in compagnia di altri ragazzi.
Durante la cerimonia cercò di consolare i suoi amici e, dopo l'evento, assieme ad un gruppo di ragazzi, si recò nel bosco per bere. Alle 2.00 del mattino del 15 giugno si recò presso casa sua assieme a questi ultimi, con l'obiettivo di trascorrere ancora un po' di tempo insieme, ma accidentalmente si chiuse fuori di casa dalla porta sul retro; ciò risultò essere un problema per la giovane Leslie, in quanto i suoi genitori avevano chiuso la porta principale perché stanchi del comportamento ribelle della ragazza.
La giovane, infatti, nonostante fosse una ragazza gentile e avesse un buon rapporto con il fratellino Ryan e con i suoi genitori, pare conducesse una vita sregolata rubando talvolta nei negozi (venne colta in reato di taccheggio in un minimarket per 3 volte durante i mesi di marzo e aprile 1991) e marinando la scuola. Secondo alcuni, a volte si dava al “sesso facile”, andava molto a spasso con gli amici e tornava a casa tardi. Quella sera era uscita di casa promettendo che sarebbe tornata a casa entro le 23, ma i suoi genitori, vedendo che a quell'ora la giovane non era ancora tornata, decisero di farle imparare la lezione chiudendole la porta principale.
La ragazza, allora, disse ai suoi amici di non preoccuparsi e che avrebbe risolto la situazione abbastanza in fretta. Si recò presso un telefono pubblico e chiamò a casa di una sua amica allo scopo di non svegliare i suoi genitori e di dormire da lei, per poi andare insieme al funerale di Chris il giorno dopo. Rimase al telefono fino alle 2.30 senza però riuscire nel suo intento, decidendo allora di tornare presso la sua abitazione e di svegliare la madre, pur di non rimanere fuori al buio.
Fu proprio in quel momento che Bernardo, intento a rubare delle targhe di automobili per il contrabbando di sigarette, incontrò Leslie, invitandola a salire in macchina per prendere una sigaretta. Entrata nell'abitacolo, iniziò a minacciarla e le fece coprire bene gli occhi con una felpa, e la condusse a casa sua, dove lo attendeva Karla; la casa distava 53 km. Portata nell'appartamento, le bendò gli occhi e, tra sue le urla e le canzoni di Bob Marley e David Bowie, iniziò a sodomizzarla; lo stupro fu nuovamente filmato con una fotocamera. Secondo i due assassini, alla giovane venne dato un orsetto di peluche per sostenere le aggressioni.
Intanto, la mattina del 15 giugno, al funerale di Chris Evans, la madre, non trovando Leslie in chiesa chiamò la polizia. La ragazza non si presentò nemmeno a scuola il 17 giugno (il giorno dopo la sua morte), dove avrebbe dovuto sostenere un esame di matematica. Gli amici pensarono che non fosse pronta, nonostante avesse detto ai suoi amici l'opposto.
Durante la notte tra il 15 e il 16 giugno, dopo che venne tenuta come ostaggio per ben 24 ore, Leslie venne drogata da Paul con alte dosi di Halcion (la stessa droga che venne usata da Bernardo per sodomizzare Tammy) e successivamente strangolata con un cavo elettrico. Tuttavia riuscì nel suo intento solo ad un secondo tentativo, dopo che durante la prima la giovane perse solamente i sensi. Il cadavere venne quindi nascosto in cantina.
Secondo altre dichiarazioni, Bernardo disse che, mentre egli si trovava fuori dalla stanza, intento a preparare l'auto dove avrebbe liberato Leslie, la giovane morì per le eccessive dosi di droga. Disse inoltre che prima era viva, e se ne accorse quando la prese in braccio per caricarla in macchina. Fu allora che sia lui che Homolka entrarono nel panico e tentarono di farle la respirazione artificiale, senza però successo.
La mattina dopo la coppia invitò a cena i genitori di Homolka e la sorella Lori, e per poco non venne scoperto il cadavere di Leslie. La madre di Karla, infatti, aveva intenzione di scendere giù in cantina per prendere delle patate. Paul si offrì per non scomodare la suocera, e la scoperta venne evitata. Dopo che la famiglia di Karla se ne andò, la coppia recuperò il cadavere e Paul smembrò il corpo con una sega circolare in una tenda di plastica; i vari pezzi vennero mescolati con del cemento e "smaltiti" nel lago Gibson.
Nei giorni successivi all'omicidio, i genitori di Leslie continuarono a pensare che la figlia fosse scappata, tant'è che il 18 giugno sua madre Debbie autorizzò l'arresto di sua figlia in caso di allontanamento volontario. Quando, due settimane dopo la scomparsa della giovane, al compleanno della madre, la figlia non si fece sentire, i genitori erano convinti che Leslie non avesse (o non potesse avere) l'intenzione di chiamarli, senza preoccuparsi di dar loro informazioni. Pochi mesi prima era scappata di casa per due settimane e venne ritrovata in una stanza d'albergo in compagnia di un ragazzo più grande di lei, entrambi sotto effetto di stupefacenti.
Gli amici della ragazza, i quali parteciparono alla veglia, diedero molte informazioni utili agli inquirenti. Gran Vanderveek, il fidanzato di Leslie, litigò con la giovane alle 4 del pomeriggio del 14 giugno per non essere passato a trovarla a casa: vide successivamente la ragazza intenta a consumare un hamburger poco dopo nel centro commerciale della zona. Martian McSweeny, un suo amico, passò con lei la sera della veglia funebre; assieme si recarono con il gruppo di ragazzi presso il bosco per bere. Martian inoltre non vide Leslie preoccupata alle 2 quando si accorse di aver saltato il coprifuoco che le fu imposto dai suoi genitori. L'ultima testimone fu Amanda, l'amica cui Leslie telefonò presso la cabina pubblica alle 2.30 per andare a dormire, senza però avere successo. Quando Martian non la vide al funerale, tuttavia non si allarmò, in quanto convinta che Leslie si fosse cacciata in qualche guaio con i genitori.
Il 29 giugno, una coppia in canoa scoprì nel lago i pezzi di cemento, i quali erano stati preparati male e, se aperti, mostravano delle parti del corpo. In alcune ore la polizia recuperò una spalla, un piede e un torso; il cadavere fu ricomposto; attraverso l'apparecchio dentale riuscirono ad identificarlo come quello di Leslie.
Lo stesso giorno Paul e Karla si sposarono, con un matrimonio sontuoso e con 150 ospiti. I genitori di Karla non poterono versare una grande somma di denaro per il matrimonio di loro figlia in quanto vennero già spesi per il funerale di Tammy pochi mesi prima. Il padre di Karla brindò durante il taglio della torta in memoria della figlia, ma Karla cambiò velocemente argomento per brindare agli sposi. Karla aveva 21 anni e Paul quasi 27.
Un giorno Karla, dopo aver invitato ancora Jane, della quale aveva ormai conquistato la fiducia, provò ad ucciderla pur di compiacere Paul, ma lui la fermò e la minacciò di divorziare. Lo sposo, rimasto senza vittime da stuprare, ripiegò su una ragazza americana consenziente. Dopo che ripartì dal Canada per andare negli Stati Uniti, rimase nuovamente a mani vuote. Vedendo che la tensione si stava accumulando, Karla decise di procurare un altro “giocattolo” per Paul: ci teneva che non divorziasse, gli rivolgeva una grande attenzione.
Circa 10 mesi dopo l'omicidio di Leslie, il 16 aprile 1992, la coppia individuò la terza vittima nel parcheggio della chiesa di St. Catharine: era una ragazza canadese quasi 16enne di nome Kristen French (10 maggio 1976-19 aprile 1992). Dopo la tragica morte di Leslie, Kristen diceva a tutte le sue amiche di non fidarsi degli sconosciuti e di prestare attenzione a chiunque.
Quel giorno Kristen stava passeggiando da sola per strada, quando Karla, alla guida della sua macchina, uscì dall'abitacolo con una mappa in mano e si avvicinò alla ragazza, dicendole di essersi persa. Mentre le chiedeva delle informazioni stradali, le puntò addosso un coltello e la costrinse a salire in macchina. In quel momento Paul scese dalla macchina e salì dietro, riuscendo così a tenere sotto controllo Kristen, minacciandola che le avrebbe tagliato la gola. La ragazza venne bendata ed ammanettata e portata nella loro casa, dove vennero staccati i telefoni e chiuse porte e finestre. Alcuni testimoni assistettero alla scena, ma non capirono bene cosa stesse succedendo (altri dissero di aver visto la ragazza a bordo di una macchina Camaro, totalmente differente rispetto a quella di Karla).
Dopo l'arrivo in casa, Paul la violentò. Dalle registrazioni pervenute si vede che arrivò al punto da orinarle in faccia e schiaffeggiarla con il pene, inserendogli una bottiglia di vino nell'ano, almeno per 40 volte. Kristen, pensando che sarebbe sopravvissuta, si piegò al loro volere. Dopo lo stupro, Paul uscì di casa per 30 minuti e Kristen scongiurò Karla di risparmiare la vita. Ma lei decise di non aiutarla, in quanto i coniugi avevano agito a viso scoperto e la ragazza sarebbe stata un testimone abbastanza scomodo, avendo visto sia la casa che il cane della coppia. Dopo che Paul tornò a casa, accese la televisione, nella quale apparve l'edizione straordinaria del telegiornale dove venne lanciato un appello del padre della ragazza, il quale scongiurava i rapitori di risparmiare sua figlia e di riportarla a casa sana e salva.
Paul cambiò canale e continuò a stuprare la ragazza, torturandola per circa altri tre giorni. Il 19 aprile, Karla si ricordò dell'invito dei genitori al pranzo di Pasqua e decise di andare con suo marito, non prima però che Paul girasse un altro video con la ragazza. Dopo l'ennesima violenza sessuale, la ragazza venne legata con un cavo elettrico che le strinse anche il collo, morendo così soffocata. Pare che venne presa anche a martellate mentre provava a fuggire. Non si è mai riusciti a capire chi dei due l'avesse realmente uccisa (vennero infatti poi raccontate due versioni assai contrastanti: Paul sostenne infatti che mentre era fuori casa, Kristen provò a fuggire e Karla la colpì ed in seguito la strangolò, mentre la moglie raccontò che fu lui ad uccidere la ragazza, strangolandola la mattina di Pasqua).
Il cadavere fu spogliato, pulito dello sperma di Paul, rasato per non lasciare tracce del tappeto, e buttato ancora integro in una fossa a Burlington, situata a 45 minuti da St. Catherines. Venne ritrovato dalla polizia alcuni giorni dopo, il 30 aprile; era stato lavato e i capelli le erano stati tagliati per impedirne l'identificazione. Venne ritrovato molto vicino al cimitero dove venne sepolta Leslie, 9 mesi prima. Le autorità non collegarono gli omicidi tra loro e pensarono che fossero opera di assassini differenti e non di un assassino seriale perché Kristen non venne fatta a pezzi. I testimoni dissero alla polizia di averla avvistata l'ultima volta al parcheggio della chiesa, dove una donna la costrinse a salire su una macchina; quando gli chiesero il modello, loro si ricordavano "una Camaro" e non una Oro Nissan 240SX. In ogni caso, venne presa la targa.
Dal 1987, mentre Paul si dedicava agli stupri di Scarborough, il detective Steve Irwin e la polizia aprirono le indagini. Nel Natale dello stesso anno, una ragazza stuprata fornì l'identikit dell'aggressore, unico per tutti gli stupri: era quello di Paul Bernardo. L'identikit non venne diffuso. Successivamente trovarono anche il modello della sua auto: era sempre quella di Paul.
Nel maggio 1990 venne diffuso l'identikit con la stampa: chiunque avesse trovato lo “stupratore di Scarborough”, avrebbe ricevuto 150.000$ di ricompensa; all'incirca nel novembre dello stesso anno molti amici riferirono alla polizia che l'uomo descritto nell'identikit aveva una forte somiglianza con Paul. La manovra rese le indagini più lunghe e difficoltose perché arrivarono molte segnalazioni. Tra di esse si contava quella del direttore della banca per cui lavorava Paul, la quale però si perse in mezzo all'intricata matassa.
In laboratorio arrivò anche lo sperma dello stupratore; 230 sospetti vennero chiamati per gli esami: tra di essi c'era Paul. Lo sperma coincideva con quello di 5 persone, tra cui lui. Intanto, forse vedendo che le indagini si erano intensificate, lui aveva smesso di stuprare; vista la pausa, gli agenti rinviarono il caso all'aprile 1992.
Sfuggì alla polizia molte volte, nonostante avesse tutte le prove contro. Si spostò a vivere a San Catharines, dove commise i delitti. Aveva cambiato nome, da “Paul Kenneth Bernardo” a “Paul Teale”; il cognome lo trovò guardando un film. L'FBI intervenne dopo il terzo omicidio: dopo un po' di tempo, identificò Bernardo come il proprietario dell'auto dell'assassino. La polizia lo convocò per l'interrogatorio, che arrivò a un nulla di fatto. Nel 1992 venne riaperta la pratica dell'analisi dello sperma; le analisi tardarono molto e, invece di concludersi subito, finirono nel febbraio 1993: ricomparve per l'ennesima volta Paul. Il detective Irwin non lo volle arrestare, ma lo mise sotto sorveglianza.
Nel 1992 Bernardo aveva rincominciato a picchiare la moglie. I genitori di Karla lo costrinsero a divorziare il 5 gennaio 1993 dopo che videro che era stata pestata con una torcia e aveva riportato varie lesioni alle costole; lei fino all'ultimo aveva taciuto: erano stati i colleghi di lavoro che avevano avvertito i genitori dopo che l'avevano vista in un pessimo stato. Karla si trasferì in un altro luogo.
Gli agenti di polizia arrivarono a lei e la convocarono per alcuni interrogatori, durante i quali non parlò mai. Si confidò però con un suo zio, che chiamò la polizia, con la quale finalmente la ragazza cominciò a collaborare in cambio di uno sconto di pena. Il 17 febbraio 1993, dopo alcuni giorni di sorveglianza, Paul fu finalmente arrestato. Il 19 febbraio, durante la perquisizione di casa sua, gli agenti trovarono un diario e sei filmati che documentavano le violenze sessuali ai danni delle ragazze assassinate; solo allora Jane scoprì di essere stata violentata nel sonno.
Nel 1995 i due vennero processati: Homolka fu condannata a scontare 12 anni di carcere per complicità e altri reati minori; il 1º settembre Bernardo fu condannato all'ergastolo per tre omicidi e quindici stupri (secondo la moglie, sarebbero in realtà più di 30); è stato incarcerato in una piccola cella d'isolamento nel Penitenziario di Kingston. La sua casa fu demolita ed il terreno venduto. Karla avrebbe potuto essere liberata sulla parola tre anni dopo, nel 1996, ma il tribunale stabilì che, nonostante avesse avuto una buona condotta, poteva ancora essere pericolosa.
Homolka fu rilasciata il 4 luglio 2005. Qualche mese dopo le furono tolte 14 restrizioni sulla libertà. L'anno successivo non le permisero di cambiare nome in Emily Tremblay. Nello stesso anno negli USA uscì un film biografico sulla coppia che scatenò molte polemiche. Successivamente la donna si è risposata con un altro uomo nel 2007 ed ha avuto dei figli. Bernardo invece si trova tuttora in carcere.
Fonte: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paul_Bernardo_e_Karla_Homolka
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Ken and Barbie Killers: The Lost Murder Tapes - 2021
Season 1
E1 - SAFE/Caution - M•
•M• Mention of v* and t*u* while describing a death.
E2 - SAFE
E3 - SAFE/Caution - M•
•M• Mention of v* and t*u* while describing a death.
E4 - SAFE
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Paul Kenneth Bernardo - Karla Homolka - Fiant
Source:
ENG: https://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Bernardo
ENG: https://en.wikipedia.org/wiki/Karla_Homolka
ENG: https://criminalminds.fandom.com/wiki/Paul_Bernardo_and_Karla_Homolka
GER: https://de.wikibrief.org/wiki/Paul_Bernardo
GER: https://de.wikipedia.org/wiki/Karla_Homolka
Magnum Opus - Fiant:
https://beacons.ai/magnumopusfiant
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#161 Ken & Barbie asesinos: los vídeos perdidos de los asesinatos (2021)
Karla Homolka fue a la comisaria para denunciar a su marido por haberla golpeado con una linterna en la casa. Karla temía por su vida, y tenía motivos, era lo que le decía a la policía. Su marido Paul Bernardo era una persona horrible y podía demostrarlo.
En 1993 Karla Homolka denunció ante la policía que su marido era el violador de Scarborough una serie de 9 violaciones denunciadas, donde un hombre abordaba, humillaba, golpeaba y violaba a mujeres durante 1987 y 1988 a mujeres de entre 14 y 21 años. Era cruel y maniático, pero fue clasificado con cara de buen chico. Así establecieron el retrato robot.
En 1987 Paul Bernardo conoció a Karla Homolka, él tenía 23 años y ella 17, se dice que la sedujo, la agasajo con regalos y la llevó en una nube de algodón. Había tanta química y tanta complicidad que en su viaje de bodas en Hawái en 1991 le confesó que era el violador de Scarborough lo que, según el propio Bernardo, no la asustó, sino todo lo contrario, le resultó atrayente.
Paul abandonó Scarborough cuando conoció a Karla y de ahí que las violaciones en la zona pararan, ahora empezaba otro reino del terror, donde se establecieron como matrimonio. Y es que al principio vivían en el sótano de sus suegros mientras ahorraban para su propia casa.
Cuando Paul conoció a Karla, esta no era virgen y eso lo tenía desesperado, y como Karla tenía dos hermanas que se le parecían tanto, Lori y Tammy, le pareció bueno proponerle a su casi esposa (era la Navidad de 1990) que le entregara la virginidad de su hermana pequeña de 15 años. Durante los últimos meses Paul se había obsesionado con ella y era la mejor manera de empezar su matrimonio y el mejor regalo de Navidad. Ese sería el final de Tammy Homolka.
Esa noche Tammy se quedó a solas con Paul y Karla, le dieron alcohol y la durmieron con etanol, que su hermana había robado de la clínica veterinaria donde trabajaba, la sedaron y Paul la violó con el beneplácito de su novia. El abuso de la sustancia y ponerla sobre la cara de Tammy hizo que esta vomitara el alcohol y se ahogara mientras Paul y Karla lo grababan todo.
La autopisa determinó que Tammy murió ahogándose en su propio vómito al pasarse bebiendo y a Paul y Karla eso les vino muy bien. Había esquivado las acusaciones y ahora tenían un video con el que conmemorar los abusos que ambos ejercieron sobre la adolescente, más adelante todo el mundo descubriría, incluido la familia Homolka, que su hija mayor participó activamente en los crímenes de Paul Bernando que, desde luego, solo había hecho que empezar.
Un mes después de que Tammy fuera asesinada, Paul y Karla salieron del sótano de los Homolka y se fueron a su propia casa, para después casarse en una ceremonia del sueño.
Más adelante, en las cintas de video, se descubriría una cinta sexual consentida entre el matrimonio Bernardo, donde Karla imitaba la voz, los gestos y llevaba la ropa de Tammy para la satisfacción sexual de su marido. Karla participó activamente, de forma burlona, sobre la memoria de su hermana pequeña.
El 15 de junio de 1991, Paul mataría otra vez, esta vez a Leslie Mahaffy de 14 años de edad, a quien secuestró y violó ese mismo día. Luego la asesinaría y descuartizaría su cuerpo, para tirar los restos en el lago Gibson cerca de St. Catharines, Ontario.
Los restos de Mahaffy fueron descubiertos el mismo día de la boda de Paul y Karla, según testificaría ella más adelante, Paul se encontró a Leslie en la calle mientras merodeaba buscando una víctima y la trajo a casa, despertando a Karla para decirle que tenía una chica atada en el sótano.
El 16 de abril de 1992, con la ayuda de su esposa Karla, Paul secuestraría a Kristen French, de 15 años de edad. Luego, la expondría a tres días de calvario en los que fue violada y torturada, hasta que encontró la muerte por tanto maltrato. Su cuerpo fue hallado en un camino vecinal, dos semanas después de desaparecer camino a su escuela.
Los detalles de estos crímenes son horribles, Leslie y Kristen eran apenas dos adolescentes que sufrieron lo inimaginable a manos de dos monstruos. En esas circunstancias, Paul se mostraba tal y como era un sádico sexual, torturador, con un horrible temperamento agresivo.
Justo por esto, cuando Karla Homolka se presentó en la comisaria acusando a su marido de ser el violador de Scarborough entendió que lo mejor era decir que sabía que existían cintas con las agresiones de Leslie y Kristen. Dos crímenes que la policía sospechaba que estaban relacionados, pero que no sabía por donde tirar, exactamente igual que pasó en Scarborough. Pero no dijo nada de la muerte de su hermana Tammy.
Paul fue detenido y se presentó como una víctima inocente a la que su mujer despechada le había denunciado sin pruebas. Paul había escondido las cintas, sabiendo que su libertad dependía de que su mujer no testificara en contra de él, así que se guardó las espaldas y de esto va realmente el documental. De como Karla Homolka engañó a todos.
Paul Bernado es escoria, un violador, abusador, torturador y asesino de adolescentes que merece su cadena perpetua y morirse en la cárcel como la basura que es, ojalá no vea nunca la luz del sol y se pudra lentamente. Y hasta aquí la narrativa de Paul Bernardo.
Pero, ¿qué hay de Karla Homolka? Que se mostró colaborativa, inocente y sumisa, como con su marido. Y la policía se lo creyó. Entraron en la casa de los Bernardo, la pusieron patas arriba, miraron dentro de los colchones, entre las paredes, el destrozo en la casa causado por la frustración de no encontrar las cintas dejó a los policías exhaustos y sin nada.
Paul informó a sus abogados de donde se encontraban las cintas, estaban en el baño, en la lámpara, si la desenroscaban encontrarían la parte hueca entre los dos pisos y ahí estirando mucho el brazo estaba una bolsa con las 6 cintas.
Cuando la policía acabó en la casa sin nada, entraron los abogados de Bernardo y recuperaron las cintas, las visionaron y descubrieron el horror. Lo cruel y sádicos que fueron el matrimonio Bernardo contra Tammy, Leslie, Kristen y una cuarta chica que llamaron Jane Doe.
Pero Karla ya había conseguido luchar por su acuerdo, en él aceptaba 12 años de cárcel, 5 por Leslie, 5 por Kristen y 2 por Tammy. Un chollo si no habías visto las cintas y no sabías que Karla era igual de horrible que Paul, que se complementaban, como en todos los aspectos de la vida.
En el juicio salió todo el horror, los abogados de Bernardo iban a acusar a Karla, pero ella ya había firmado su acuerdo, por ello cuando durante una de las sesiones del juicio se visualizaron las horribles cintas. La defensa de Bernardo aseguró que pese a la crueldad de su defendido y lo agresivo que era durante los años que fue el violador de Scarborough nunca asesinó a ninguna mujer. Es más, fue Karla Homolka quien llevó a su amiga Jane Doe a la casa, la drogó y se la entregó a Bernardo para que ambos "jugaran con ella" pero que esa joven salió con vida de la casa.
Las muertes de Leslie y Kristen las produjo Karla, según Bernardo, mientras él salía a comprar comida y gasolina, o cuando se preparaba para soltarlas. Y en el caso de Tammy fue su esposa la que robó los sedantes, y se los aplicó directamente en la cara de su hermana.
Pero Karla Homolka era lo único que tenía la fiscalía para ir en contra de Bernardo, ya que él mismo tenía los vídeos. Así que Paul Bernardo fue sentenciado a cadena perpetua sin posibilidad de salir, y Karla fue tratada como una víctima más de su marido. Sumisa, complaciente, obediente... Nada que ver como se mostraba en los videos, donde, en ocasiones, llevaba la iniciativa y era cruel y malvada con las chicas.
Cuando se cumplieron los 12 años, Karla salió de la cárcel y su familia prefirió creer que Bernardo manipuló y golpeó a su hija durante años, antes de asumir que esta tuviera un rol activo en la muerte de su propia hermana. Y pensándolo bien, era lo mejor. Karla se fue, aprendió francés, se casó con el hermano de su abogado y tuvo 3 hijos, participó ocasionalmente en actividades en el colegio sin que nadie supiera quién era realmente. Cuando la prensa la descubrió fue un revuelo y la ciudad se volvió en contra de ella (que cambió su apellido). Karla Homolka no debería estar cerca de adolescentes.
Incluso realizó una entrevista en francés donde se mostró de nuevo como una víctima de su exmarido, pero ¿lo fue? Ella dice que durante años la tuvo amenazada no solo para que participara de sus horribles deseos, sino para que no se le ocurriera delatarle.
Nadie pone en duda lo horrible de Paul Bernardo, no hay ni un atisbo de duda respecto a su maldad, su crueldad y su oscuro ser. Pero Karla... las cintas se destruyeron para no vapulear más la memoria de Leslie, Kristen y Tammy. Esas jóvenes merecían descansar después de tanto horror, y ese era el mejor final para todo el mal que generaba el matrimonio Bernardo. Pero la sociedad no está preparada para entender que existe la posibilidad de que Karla fuera una sociopatía capaz de disfrutar el dolor de otras personas cuando su marido lo infligía, pero que no quería ser su víctima directa. Las amigas de Karla (de entonces) aseguran que ella ya era golpeada antes del matrimonio. O quizás ella también sabía jugar su papel de víctima.
Parece que nadie puede entender que es posible que al matrimonio le gustara el sexo duro de manera consensuada, pero que el temperamento horrible y las dinámicas sexuales establecidas y depravadas de Paul se salieron de control conforme Karla se mostró cooperativa y sumisa, y que para no pagar con ella sus frustraciones encontró en las víctimas una manera de que Paul se desquitara sin ser ella la que lo sufriera, y que cuanto más participativa se mostrara más lejos estaría de ser ella el blanco del odio hacia las mujeres que tenía su marido. Pero eso no hace a Karla inocente, la hace culpable cuando no hizo nada para detener toda aquella espiral de dolor, tortura y muerte.
Los que visualizaron la cinta quedaron traumados ante lo horrible de la pareja, y esto conmocionó a un país, pero ¿se puede salir indemne de algo así?
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May I request The leech twins, Azul, Riddle and Malleus with GN! reader who likes to watch true crime documentaries
Like the reader probably invites them to watch it too
I am a dedicated true crime junkie, you feel me? I was excited when I got this request. Y’all gonna learn about some of my favorite criminal stories (warning) today.
Other Warnings: Cases of SA, poisoning, killing, necrophilia
Riddle Rosehearts
It was one time where he caught you wearing your headphones and watching something on your phone around Heartslabyul. It wasn’t against the rules or anything, he was just curious as to what his beloved rose was watching. He asked you about it, and you said it was an episode about Giulia Tofana.
You told him about how she sold cosmetic products called Aqua Tofana that would contain belladonna, arsenic, and lead; all common cosmetic products at the time. Riddle was absolutely shocked that you would enjoy watching something as gruesome as that.
This caused you to disconnect your headphones so that he could watch alongside you. He learned about how Tofana admitted to the Roman authorities that she killed about 600 men with her poison, and some of her customers were tried as well. He honestly could not continue, as he was going to throw up at any given moment.
Azul Ashengrotto
You came into the Lounge while watching something on your phone, and the cecaelia was curious as to what it was that got your attention. He asked, and you told him that it was a true crime documentary that you had gotten into. Mans was shocked, considering you didn’t seem like the type of person to watch that sort of thing.
The episode you were currently watching was one about Baba Anujka. You went to his office, where you disconnected your headphones and played it for the two of you to watch. He was shocked that she murdered about 150 men, and even more shocked to find out that she gave poison to the wives of said men so that they could be the ones to kill their husbands.
Mans was not able to sleep at night because all he could think about was that one episode of the true crime documentary. How could you just casually watch something like that and not even bat an eye towards it. Now he knows that you probably know how to hide a body… best to stay on your good side.
Jade Leech
You went to his dorm to help him move his mushrooms to the greenhouse when he saw that you had headphones on and you were previously watching something. As you put your phone away, he asked what you were watching before, and you told him that it was a true crime documentary about the Ken and Barbie Killers.
When he asked, you gave the basic rundown. Paul Bernardo was a sadistic man, and Karla Homolka encouraged his behavior which led to him being charged with 13 r@pes and around 2 murders, though it was suspected that he killed more. Jade was surprised that you were into true crime, but to each their own.
He asked if he could watch it with you before you dropped off the mushrooms, so you both finished the episode. He was honestly kind of glad that you were here in this world rather than back in your world because there weren’t too many criminals in any of the different kingdoms. He did find it quite interesting, though. He might have to watch the documentary for himself.
Floyd Leech
You were sitting on the bench at the courtyard, watching the documentary, when your beloved eel came running up to you and picked you up in a tight squeeze. He sat down on the bench and placed you on his lap as he looked at your phone, asking you what you were watching. You told him about the true crime documentary, and about how the current episode you were on was about Ted Bundy.
He didn’t know who he was, so you told him that he was a man who often preyed on young women, often deceiving them by wearing a sling or cast to get their sympathy. He would then hit the women over the head or knock them out some other way and murder them… which was typically when he would have his way with the bodies. Floyd was totally shocked, but definitely intrigued. So, he got himself comfy and asked if he could watch it with you. You handed him and earbud and you both watched it on the bench,
Once the episode had finished, the Leech twin was so angry that the police never really looked into him as a suspect because he didn’t fit the stereotype (me too, buddy). Not just that, but he constantly escaped prison. He squeezed you tightly at the thought of you having to live in a world where you had to worry about people like that guy.
Malleus Draconia
You were waiting for him for your walk that night, and he saw you watching something on your phone. He asked what you were watching and you told him that it was a true crime documentary that you thought was interesting. The current episode you were on was about John Wayne Gacy.
You had to tell him the entire story, though. So, you patted the spot next to you and told the very long tale of the birthday-clown-turned-serial-killer. You explained how he assaulted young boys and killed them, and how in the end he was convicted of 33 murders.
The dragon prince was definitely shocked that you could watch something like that so casually, but to be fair he often had to see criminals like that as the Crowned Prince of Briar Valley. He was actually kind of glad that you could withstand something like this, since you would be seeing it in-person if you became his spouse.
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I’m like 30 and just now watching supernatural for the first time.
Just got to season 4 where they introduce castiel. Problematically, I know Misha originally from the Karla Homolka movie?? He was Paul Bernardo.
I don’t trust Cas
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The horrific story of Paul bernardo and karla homolka crimes! here is karla beautiful Sister who she drugged and gave as a sex bot to her soon to be husband paul bernardo! here she is having fun and trusting her big sister to take care of her, Rip dear Tammy
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I need me a Ian Brady for my Myra Hindley,I need a Paul Bernardo for my Karla Homolka,I need the Nikita to my Artyom,(inserts others that removed people together,as a duo).
Oh God, I need deeply need an Ian Brady or a Artyom PLEASEEEE (Application will be posted 5:30 pm CDT time)
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