#Il Profeta
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° ˚˖𓍢ִ໋ 🍂⋆. a fitting lighting ೃ࿔ 📖 *:・
devo dire una lettura piuttosto deludente. forse me l'aspettavo più poetica, più ricca e ispirante. invece l'ho trovata piuttosto scarna, un aforismario ridondante, con qualche passaggio condivisibile, anche ad effetto e qualcuno decisamente bizzarro. nel suo complesso piuttosto piatta. non per me.
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La bellezza è l’eternità che si contempla allo specchio Ma voi siete l’eternità, e voi siete lo specchio. - Il profeta, Kahlil Gibran
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youtube
Ann-Margret loves motorcycles. Here she is on a Moto Guzzi V7
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E poi, in un giorno di inverno cammuffato da primavera, inaspettatamente si rinasce 🌱
Ancora un poco, un attimo di quiete nel vento, e un'altra donna mi partorirà.
(Il profeta di Khalil Gibran)
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" Bailey manda giù un sorso di latte e chiede se il paese è ormai in guerra ed Eilish osserva i baffi bianchi sopra le labbra e l’interrogativo nei suoi occhi. Nei notiziari internazionali la definiscono una rivolta, dice Molly, ma se vogliamo dare alla guerra il nome giusto, dobbiamo chiamarla intrattenimento, ormai siamo spettacolo televisivo per il resto del mondo. Samantha posa forchetta e coltello accanto al piatto. Mio padre lo definisce terrorismo, secondo lui questi tizi non sono altro che terroristi e avranno quello che si meritano, lo sbraita sempre quando vede il telegiornale. Eilish guarda da un’altra parte e Molly resta in silenzio a fissare il proprio piatto. Questo agnello è venuto proprio bene, non ti pare?, dice Eilish, che peccato che Mark non sia qui. Muove il coltello sulla carne senza tagliarla, poi si alza e accende la luce, Bailey la guarda mentre si risiede. Insomma è là che è andato Mark, chiede, ad arruolarsi nell’esercito dei ribelli? Un’espressione di cupa angoscia attraversa il volto di Samantha, mentre Eilish finge di aggiungere sale e Bailey si pulisce la bocca con la manica. Non so di cosa stai parlando, dice la madre, t’ho già spiegato che Mark è andato su nel Nord a studiare. E allora come mai non ci posso parlare? Credi che sono stupido? Perché dici sempre stronzate?
Trafigge la carne con il coltello e poi se la porta alla bocca. Ho sentito dire che l’altro giorno tre disertori sono stati giustiziati per strada, un colpo alla nuca, bang, bang, bang, dice, mimando una pistola con il dito. Eilish mette giù forchetta e coltello e spinge indietro la propria sedia. Non voglio sentire un linguaggio simile, lo rimprovera, Bailey, tu riempi la lavastoviglie, Samantha, ti fermi per il dolce? Possiamo guardarci un film tutti insieme. Molly e Samantha si trasferiscono in soggiorno ed Eilish le segue, poi Molly sale di sopra per andare in bagno e Samantha guarda le foto appese. Non era mia intenzione… sa, dice, con voce vaga, è solo che mio padre non mi sta molto simpatico, secondo me è uno di quei complottisti matti. "
Paul Lynch, Il canto del profeta, traduzione di Riccardo Duranti, 66thand2nd (collana Bookclub n° 75), 2024¹; pp. 147-148.
[Edizione originale: Prophet Song, Oneworld Publications, London, UK, 2023]
#Paul Lynch#Il canto del profeta#Riccardo Duranti#distopie#letteratura irlandese contemporanea#politica#regimi autoritari#totalitarismo#Booker Prize#Eire#Repubblica d'Irlanda#estrema destra#libertà civili#Stato di diritto#guerra civile#narrativa#famiglia#populismi#attualità#democrazia#letteratura in lingua inglese#dittatura#letture#leggere#libri#romanzi#Occidente#liberalismo#nazionalismo#Dublino
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#letterboxd user's michela sei il mio profeta#da quando ho letto questa review io non penso ad altro#vedo picone e sussurro: david tennant#che poi in tutta onestà non vedo la somiglianza MA E' IL CONCETTO#ficarra e picone#italy tag#*guarda l'orologio* ah quasi mezzanotte tempo di ficarraepicone posting#roba mia
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Questa parte di Sciarponi ma in realtà è a proposito del mio ex che mi lasciava periodicamente, senza lasciarmi mai veramente e che domenica mi ha finalmente fatto sta grazie
#pippo sowlo#il profeta che sei. Le sue canzoni sono da analizzare e riferire alla propria vita tipo analisi del corano
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profeta.
«Lei si definisce una scienziata eppure crede in diritti che non esistono, i diritti di cui parla non possono essere verificati, sono finzioni decretate dallo Stato e spetta allo Stato decidere in che cosa credere o non credere, secondo le proprie esigenze, questo lo capirà anche lei». illustrazione di Laurie Avon. La trama de Il canto del profeta di Paul Lynch (libro vincitore del Booker Prize…
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“Lei si allontana dall'uomo vedendo solo tenebre, rimane perduta nelle tenebre, in piedi in un posto dove non si trova alcun posto.”
Paul Lynch - Il canto del profeta
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mi fa malissimo (issimo) leggere la notizia degli studenti musulmani esentati dallo studio de La Divina Commedia di Dante perché lo trovo inammissibile per quella che dovrebbe essere la strada verso una completa integrazione culturale. Mi fa davvero male per le implicazioni da propaganda fascia che questa storia sta già assumendo, ma chi ha preso questa decisione? È totalmente controproducente per questi ragazzi in primo luogo.
Detto questo, un'altra riflessione veloce però: penso che siate anche voi al corrente di come Dante descriva Maometto nell'Inferno. La Commedia è un'opera bellissima, e non è il baluardo della tradizione cristiana che ci hanno voluto far credere se la si studia a fondo (basta solo tutta la conversazione che Dante ha con Adamo per capirlo, ma questo l'ho imparato solo all'università). Però è chiaramente specchio di un certo mondo e visione cristiana, quel passaggio su Maometto crea difficoltà e imbarazzo a tutti i ragazzi musulmani che lo studiano (anche a me. Non per fanatismo religioso, non lo ho ora e non lo avevo a 12 anni, era solo forte imbarazzo sia alle medie che soprattutto al liceo dove i miei compagni sapevano ancora meglio chi fosse Maometto e mi sentivo un po' morire pensando a cosa pensassero. O mi vergognavo pensando "se mia madre sapesse, e fortuna che non capisce un tubo").
Ripeto sono assolutamente contraria a questa decisione, però allo stesso tempo penso sia doverosa una riflessione su come la scuola debba iniziare a dialogare più apertamente, aggiornare i propri programmi di studio in un modo che siano meno etnocentrici, cercare di essere inclusiva anche a livello di contenuti culturali e non solo a livello psico-pedagogico. La Commedia è imprescindibile ma ci vogliono anche insegnanti pronti ad affrontare un passo del genere con la sensibilità giusta, cosa che manca totalmente.
#è obiettivamente imbarazzante quando ti ritrovi in classe a dover leggere con altri un passo#dove il tuo Profeta viene comunque accusato di certe cose e descritto in maniera ridicola. sfido chiunque a non provare un senso di vergogn#che non so neanche spiegare e non è necessariamente un sentimento religioso#non sono d'accordo con nessun tipo di esenzione ripeto men che meno su un'opera bellissima. Ma ci vuole una delicatezza che ad oggi non c'è#insegnanti preparati ad affrontare ad ampio raggio un discorso del genere
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Se voi in cuore sapeste continuamente meravigliarvi dei miracoli quotidiani della vostra vita, il dolore non vi sembrerebbe meno ammirevole della gioia E accettereste le stagioni del cuore, come avete sempre accettato il passar delle stagioni sui campi E vegliereste con serenità negli inverni del vostro dolore. - Il profeta, Kahlil Gibran
#books and reading#book blog#bookworm#book review#citazioni#citazione libro#libri#lettura#libridaleggere#leggere#citazioni libri#frasi libri#leggere libri#citazione#ilcaffeletterariodimars#il profeta#kahlil gibran#poetry#literary quotes#quotes#poesia#gibran
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oggi, 4 maggio, a roma, all'ex mattatoio: "sintropie. mondo e mondo nuovo"
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#Alexandro Sabetti#Andy De Paoli#Ex Mattatoio#Federico Raponi#Gabriele Germani#Gaza#Gaza conflitto interiore#Il profeta velato#Kulturjam Edizioni#Largo Dino Frisullo#Latte bookstore#Multipopolare#Palestina#presentazione#Raul Mordenti#Samir Al Qaryouti#Sira F. De vanna#The Kintsugi Jar
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...e ogni attività è vuota se non c'è amore...
(Il profeta di Kahlil Gibran)
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Jean Thiriart: il Profeta dell'Impero Europeo
Jean Thiriart: il Profeta dell'Impero Europeo
Videoconferenza del canale YouTube PROGETTO RAZZIA trasmesso in live streaming il giorno 16 marzo 2023 Parliamo di uno dei pensatori politici (e dei politici) più importanti nell’ambito della destra radicale europea degli ultimi 70 anni: Jean Thiriart. La sua idea di Europa, di lotta all’imperialismo, di socialismo, di colonialismo. E ne parliamo con chi ha avuto la possibilità di conoscerlo, il…
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La parola del giorno è
Geremiade
[ ge-re-mì-a-de]
SIGN Sequela di lamenti e piagnistei prolissa e noiosa
attraverso il francese [jérémiade] ‘sequela di lamentazioni’, dal nome del profeta biblico [Geremia], celebre per le profezie nefaste, e a cui fu attribuito il Libro delle Lamentazioni.
es. «Non gli chiedo nemmeno com'è andata o parte con un'altra geremiade.»
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Viviamo in un’epoca di grande ipocrisia. La follia umana sta raggiungendo un livello veramente esagerato. Attivisti verdi che sporcano di vernice le opere d’arte e gli edifici di importanza storica e culturale; adolescenti che invece di studiare a scuola, e capire che l’energia elettrica non nasce dal nulla, gridano sputando saliva di rabbia che dobbiamo salvare il nostro pianeta passando all’ energia alternativa. I centri storici sono pieni di spacciatori, che vendono l’erba. Ma non possiamo legalizzarla! No! Viviamo in un paese cattolico, dicono. Abbiamo il Vaticano…Ogni ragazza sogna di vendere il suo corpo o le sue immagini nude, invece di studiare e diventare un’insegnante o un dottore. Ma riaprire le case chiuse!- guai! Cosa dirà la chiesa?! Siamo tutti pieni di rabbia e invece di trovare soluzioni, trasciniamo questo mondo verso una terribile ed inevitabile fine.
Non sono né un profeta né un scienziato, ma anche con la mia scarsa preparazione posso e devo ricordare a tutti che esiste da tanti anni un modo per produrre l’energia, sostituire la plastica e ridurre al minimo l’inquinamento. Tutto quello che dobbiamo fare è togliere l’etichetta del demonio dalla cannabis! Immagino che qui mi accuseranno della propaganda della droga, ma non abbiate fretta con il vostro giudizio. Vi rinfresco la memoria, raccontando un po’ di fatti riguardo al nemico del popolo: la Cannabis.
Da 1 ettaro di canapa si ricava tanta carta quanto da 4 ettari di bosco. 1 ettaro di canapa emette tanto ossigeno quanto 25 ettari di bosco. I tessuti di canapa superano persino il lino nelle loro proprietà. La canapa è una pianta ideale per realizzare corde, funi, tessuti , borse e cappelli. Ciò che è anche molto importante: tutti i prodotti in plastica possono essere realizzati con la canapa, la ‘plastica’ di canapa è ecologica e completamente biodegradabile. Questo è solo un piccolo elenco delle qualità uniche della canapa: un'altra cosa- la canapa cresce in soli quattro mesi e un albero in 20-50 anni. Può essere coltivata in qualsiasi parte del mondo con poca acqua, inoltre è in grado di difendersi dagli insetti parassiti, non ha bisogno di pesticidi. È davvero un paradosso? Perché stiamo ancora abbattendo le foreste? Stiamo usando la plastica dannosa per sconvolgere l'equilibrio del pianeta? Sì, perché la società dei consumi giova solo ai problemi, non alle loro soluzioni.
E della Hemp Body Car creata da Henry Ford in 1937 vogliamo parlare?!… Ma finché ci sono l’interessi di compagnie petrolifere non vedremo mai queste macchine sulle nostre strade. Il Dio denaro sta comandando questo mondo e costringe ognuno di noi a fare le scelte che porteranno sempre più verso la distruzione. Dobbiamo pensarci e tutto può cambiare!
Adesso, dopo questa introduzione, che ho cercato di fare più breve possibile, voglio condividere con voi la mia esperienza personale. Perché non c’è niente più convincente e dimostrativo, come la prova tecnica.
Ho una grande passione per i mercatini delle pulci. Una volta, facendo la mia ricerca dei tesori ad un mercatino mi sono imbattuto in rullo del tessuto. Non sapevo cosa era, ma l’aspetto estetico e le caratteristiche tattili di questa stoffa mi hanno fatto battere il cuore! Per fortuna avevo davanti a me un venditore, che sapeva tutto su questo grande rullo tessile. Si trattava di canapa lavorata a mano negli anni ’50. E si è accesa subito la lampadina della mia creatività! Da anni volevo farmi fare un abito chiaro, non solo bello , ma soprattutto comodo e leggero. Un abito che fa fresco d’estate e che mi dà il sollievo in questo clima padano. Inizialmente ero concentrato sul procurarmi un pezzo di lino, il classico intramontabile per ogni gentiluomo. Ma dopo avere visto la Grande Bellezza dell’ antico manufatto in canapa non avevo più i dubbi. Comprato il rullo pesante di canapa dal felice venditore, ad un prezzo veramente simbolico di 20 € mi sono recato direttamente dal mio sarto, il signor Franco Parmelli, un sarto che ha più di 80 anni, la maggior parte di quali trascorsi nell’ accumulare un’impagabile esperienza nel campo di creazione di abiti su misura. La bellezza della stoffa che ho portato ha commosso il vecchio Maestro e abbiamo iniziato subito la realizzazione di questo progetto che io ho chiamato “ Legalize it!” Si tratta di un un completo fatto di pantaloni, pantaloncini corti, gilet e giacca a due bottoni, naturalmente di canapa. É un po’ bizzarro, lo so, ma proprio questi elementi di guardaroba possono essere giocati durante l’estate con il massimo piacere e conforto, senza rinunciare all’eleganza. Un taglio semplice e classico, i bottoni in madre perla e poco altro. Ed ecco a voi il risultato finale. Un abito così comodo e bello non l’ho mai avuto in vita mia! E’ diventata la mia seconda pelle. Sicuramente dà un po’ nell’occhio, in mezzo alla massa di infradito, pinocchietti e t-shirts… Ma preoccuparmi di cosa ne pensano gli altri di me non è stato mai per me un problema. Mi sentirò un combattente della piccola armata di uomini eleganti e a testa alta continuerò di vestirmi e non coprirmi… e a contribuire a salvare il pianeta!
Photos by https://www.instagram.com/giovannigarritano_ph?igsh=MTE2anU5d3BsZ2owdA==
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