#Globalisti
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megachirottera · 2 years ago
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La guerra contro la libertà finanziaria
Con tutto l’allarmismo che inizia sulla sicurezza delle banche, cosa dovresti fare? Dovresti spostare i tuoi soldi da una banca più piccola a una delle Mega banche? O semplicemente lasciare del tutto il sistema bancario? Source: 22 apr 2023; Analysis by Dr. Joseph Mercola [>Fact Checked<] Continue reading Untitled
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falcemartello · 5 months ago
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Il Giornalista pluripremiato, Alex Newman:
"La narrativa del "riscaldamento globale provocato dall'uomo" è semplicemente un pretesto per i globalisti non eletti per controllare e microgestire ogni aspetto della tua vita, con il pretesto di "salvare il pianeta".
"L'idea che la CO2 sia un inquinamento è assolutamente assurda...
L'idea che [distruggerà] il pianeta o cambierà la temperatura della Terra è totalmente ridicola."
"Ma da una prospettiva totalitaria, se riesci a convincere la gente che la CO2 è inquinamento, non c'è attività umana che non si traduca in emissioni di CO2, compreso vivere, compreso morire, accendere un interruttore della luce."
"Ogni singolo aspetto della nostra vita, quindi, se ci sottomettiamo all'idea che la CO2 sia inquinamento, allora finirà sotto il controllo normativo delle persone che affermano di salvarci dall'inquinamento".
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ma-come-mai · 7 months ago
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DAL MONDO MALATO CHE I GLOBALISTI VOGLIONO IMPORCI.
▪️Il CEO di BlackRock cerca di rassicurare i partecipanti al World Economic Forum affermando che i paesi sviluppati trarranno vantaggio dal declino demografico. “Direi che le persone che trarranno maggiori benefici da questo sono i paesi sviluppati, i paesi la cui popolazione è in declino. I problemi sociali che sorgeranno quando le persone verranno sostituite dalle macchine saranno molto più facili da risolvere. Faranno avanzare rapidamente la robotica e l’intelligenza artificiale, trasformeranno la produttività, miglioreranno gli standard di vita e sostituiranno gli esseri umani con le macchine”, ha affermato Larry Fink.
È oggi dovere di tutti aprire gli occhi e combattere questi mostri. Fino a quando non sarà troppo tardi.
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fridagentileschi · 30 days ago
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Un’altra vittima sacrificata sull’altare del multiculturalismo e di altre minchiate del genere. Per questa ragazza non si curerà al patriarcato, non ci saranno manifestazioni da parte di femministe incazzate, non ci saranno inginocchiamenti ipocriti, perché si è scelta l’assassino sbagliato.
Gli autori dell' articolo fanno i finti tonti: il movente è il libro che seguono questi invasori che vanno rimpatriati tutti ma proprio tutti perché il loro libro è incompatibile con le nostre costituzioni. Non si possono sacrificare le nostre libertà di donne ai fessi principi globalisti.
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abr · 3 months ago
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Possiedi un appartamento in un vecchio rudere di periferia? Ma perché investirci, lo metti a reddito coi marocchini! Ecco come va a finire.
(quanti ne conosco di im-prenditori sfruttatori di manovalanza nera in nero, di ereditieri di antichi stabili cadenti che fanno i soldi così e votano PD o Calenda. Non sono solo i globalisti cinesi, le Ong, i cartelli multinazionali, i Poteri Forti, se no sarebbe già finita da mo').
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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Un’escalation in Israele potrebbe innescare una reazione a catena. I palestinesi non hanno alcuna possibilità in una guerra del genere, perché non possono distruggere Israele o infliggergli una sconfitta militare significativa, ma anche Israele non ha nulla per cui combattere. La Palestina è tecnicamente territorio israeliano, che non controlla e non può controllare in nessuna circostanza. È altrettanto impossibile distruggere fisicamente tutti i palestinesi. Se fossimo in una situazione internazionale diversa, i palestinesi potrebbero contare sulla compassione della sinistra internazionale, ma gli Stati Uniti sono guidati da neoconservatori e globalisti. Certamente non si preoccupano dei palestinesi, anche se non sono nemmeno troppo vicini alle politiche nazionaliste di Israele. Ma è la reazione a catena – e soprattutto il comportamento degli Stati islamici (in primis Iran, Turchia, Arabia Saudita, altri Stati del Golfo e l’Egitto) – questa potrebbe essere la logica continuazione. O almeno, questo è ciò che gli strateghi di Hamas potrebbero aver avuto in mente quando hanno deciso di iniziare il conflitto. Il multipolarismo si sta rafforzando, l’intensità dell’egemonia occidentale nel collettivo non occidentale si sta indebolendo. Gli alleati dell'Occidente nel mondo islamico – in particolare la Turchia e i sauditi – non seguono automaticamente ogni ordine di Washington. È questa la situazione in cui sarà messo alla prova il polo islamico, che recentemente ha provocatoriamente aderito ai BRICS. Naturalmente, il conflitto potrebbe estendersi ad altri territori. Non si può escludere il coinvolgimento dell’Iran e di Hezbollah, il che significa il potenziale trasferimento delle ostilità nei territori del Libano e della Siria. Nello stesso Israele ci sono abbastanza palestinesi che odiano ferocemente gli ebrei. Tutto ciò potrebbe avere conseguenze imprevedibili. A mio avviso, gli Stati Uniti e i globalisti cercheranno di chiudere tutto adesso, poiché non otterranno nulla di buono da un’ulteriore escalation. Ancora una cosa: le analogie tra separatismo, irredentismo, ecc. nelle diverse regioni del mondo non sono più valide. L’Occidente riconosce sia l’unità territoriale sia il diritto dei popoli alla secessione quando ne trae beneficio e non li riconosce quando non sono vantaggiosi. Non ci sono regole. In effetti, dovremmo trattare la questione allo stesso modo (e in effetti lo facciamo). Ciò che ci è favorevole è giusto. Nel conflitto israelo-palestinese è difficile, almeno per ora, che la Russia scelga da che parte stare. Ci sono pro e contro in ogni configurazione. I legami con i palestinesi sono antichi e, ovviamente, vittime, ma il fianco destro di Israele cerca anche di perseguire una politica neutrale e amichevole nei confronti della Russia e, così facendo, si discosta dalla selvaggia e inequivocabile russofobia dell’Occidente collettivo. Molto ora dipenderà da come si svolgeranno gli eventi in futuro. Sì, e naturalmente non dobbiamo perdere di vista la dimensione escatologica degli eventi. I palestinesi hanno chiamato la loro operazione 'Al-Aqsa Storm', cioè la tensione intorno a Gerusalemme e l'orizzonte messianico (per Israele) della costruzione del Terzo Tempio sulla Spianata del Tempio (impossibile senza demolire la Moschea di Al-Aqsa, importante santuario musulmano ) è tornato a crescere. I palestinesi stanno cercando di accendere la sensibilità escatologica dei musulmani – sia sciiti, sempre più sensibili a questo tema, sia sunniti (dopo tutto, non sono estranei alle ragioni della fine del mondo e della battaglia finale). Israele e il sionismo sono il Dajjal per i musulmani. Quanto questo sia grave lo vedremo presto, ma in ogni caso è chiaro che chi ignora l'escatologia non capirà nulla della grande politica moderna. E non solo in Medio Oriente, anche se lì è più evidente.
-Alexander Dugin
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chi ignora l'escatologia s'attacchi.
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rpallavicini · 11 months ago
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La "Polizia del Pensiero" dell'ONU per controllare la tua libertà | CitizenGO
Mentre ci auguriamo un felice e prospero anno nuovo, i globalisti dell’ONU stanno silenziosamente elaborando piani per rendere il 2024 un anno terribile per persone come te e come me. Pensavi davvero Sorgente: La “Polizia del Pensiero” dell’ONU per controllare la tua libertà | CitizenGO
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anchesetuttinoino · 23 days ago
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La quasi totalità dello "star system" americano supporta la Harris. È un continuo di dichiarazioni smielose e vittimistiche sparate da milionari globalisti barricati nelle loro ville gigantesche.
Gente lontana anni luce dagli effetti di tutto ciò che propaganda: immigrazione di massa irregolare, leggi liberticide e classiste in nome dell'ambiente, follie politicamente corrette.
Da Jennifer Lopez a De Niro, da Taylor Swift a George Clooney, la melma progressista invoca la lotta al fascista Trump.
Al netto delle considerazioni sugli equilibri mondiali e sull'impero USA (che continuerà ad essere tale, chiunque vinca queste elezioni) a volte l'unico piacere è veder schiattare di rabbia questi liberal tutti arcobaleni e ipocrisia.
Matteo Brandi
Pro Italia - Segreteria Nazionale
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veritanascoste · 10 months ago
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DOCUMENTARIO BOMBA "No Farmers, No Food: Will You Eat The Bugs?": SE SI CONTROLLA IL CIBO, SI CONTROLLA LA GENTE. QUESTO È IN DEFINITIVA L'OBIETTIVO FINALE"⚠️⚠️⚠️
In tutto il mondo, organismi globalisti non eletti come il WEF e l'ONU stanno conducendo una guerra contro gli agricoltori, nel tentativo di prendere il controllo dell'approvvigionamento alimentare globale, sotto la bandiera dell'Agenda 2030 dell'ONU, come descritto in un documentario imperdibile intitolato "No Farmers, No Food: Will You Eat The Bugs?.
Tutta la produzione alimentare sarà nelle mani di Bill Gates e di altre Multinazionali che nel frattempo hanno comprato ettari di terreno per coltivare i loro alimenti.
Una grande carestia arriverà e con lei un aumento dei prezzi degli alimenti necessari per la sopravvivenza. In molti paesi moriranno di fame. Se le persone non si ribelleranno purtroppo la loro agenda andrà avanti lasciandoci senza alcuna scelta...
Fake o realtà...?
Svegliaaaaaaaaa.....
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clacclo · 1 year ago
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Ma davvero @medusaxxx4ever mi ha bloccato dopo questo post? 😱
Rifiutare un confronto pacato, che fra l'altro partiva da basi condivise, è il tipico atteggiamento fascista degli antifascisti, dei gretini globalisti woke e dei covidioti.
Trovo che una chiusura al dialogo di questo tipo sia di una violenza maggiore di una rissa per strada: lì posso difendermi e rispondere, qui no. Il mio pensiero non interessa, vengo escluso, rifiutato, bandito dal consesso come se fossi un appestato o un pericoloso dissidente.
Solo chi conosce la debolezza delle sue argomentazioni usa la censura per impedire di essere contraddetto. Vedi, ad esempio, come si cerca di zittire le voci fuori dal coro con la scusa delle fake news.
A volte penso che non si voglia combattere le dittature ma, semplicemente, diventare i dittatori. Cambiano le parole d'ordine ma non i comportamenti...
Nello specifico, si preferisce continuare a lamentarsi dei complotti dei poteri forti piuttosto che confrontarsi per trovare soluzioni e strategie concrete per cambiare le cose, si preferisce la denuncia sui social all'azione, un like in più dato da chi la pensa già come noi piuttosto che fare cambiare idea a chi non lo fa. Il dialogo ed il confronto sui social non esistono, ci sono solo circoli autoreferenziali che si parlano addosso, si danno ragione a vicenda e non fanno nulla che possa avere delle ripercussioni nel mondo reale.
Un'opposizione di questo tipo è il sogno bagnato di qualunque potere autoritario! Del resto è risaputo, can che abbaia non morde.
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falcemartello · 8 months ago
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Alex Newman: la narrativa del "riscaldamento globale provocato dall'uomo" è semplicemente un pretesto per i globalisti non eletti per regolare e controllare ogni aspetto della tua vita, con il pretesto di "salvare il pianeta". "L'idea che la CO2 sia inquinamento è assolutamente assurda... L'idea che [distruggerà] il pianeta o cambierà la temperatura della Terra è totalmente ridicola. Ma da una prospettiva totalitaria, se riesci a convincere la gente che la CO2 è inquinamento , non esiste attività umana che non comporti emissioni di CO2, compreso vivere, compreso morire, accendere un interruttore della luce." "Ogni singolo aspetto della nostra vita, quindi, se ci sottomettiamo all'idea che la CO2 sia inquinamento, allora finirà sotto il controllo normativo delle persone che affermano di salvarci dall'inquinamento."
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ma-come-mai · 1 year ago
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I nuovi barbari, l“Homo Faber” e una possibile direzione per ricostruire una società umana, alternativa
25 Settembre, 2023
di Leonardo Guerra
La crisi della nostra società e civiltà ha forti analogie con quella che seguì la caduta dell’Impero Romano di Occidente nel 476 D.C.
Allora le orde di barbari erano capeggiate da Odoacre, generale, infiltratosi nell’esercito romano. Oggi, i barbari post-moderni sono capeggiati da globalisti misantropi infiltrati in politica che sono stati messi alla testa di truppe parlamentari di politici corrotti, “tagliagole”, disposti a tutto pur di mantenere i loro privilegi esclusivi.
Con i loro governi tecnici e con i governicchi imposti da Bruxelles hanno di fatto, prima, messo in ginocchio in modo definitivo il nostro Paese dal punto di vista economico e, poi, abolito e calpestato la costituzione e le leggi, sfondandole come fossero “pareti di carta di riso”. Svuotate le Istituzioni dei meccanismi e processi democratici dall’interno, come fanno soltanto i veri parassiti, hanno lasciato intatto soltanto il guscio esterno, cioè l’apparenza di un sistema democratico che non c’è più che è di fatto un sistema totalitario soft, ma feroce….un “lupo che indossa una pelle d’agnello”.
Cosa accomuna Odoacre e i nuovi barbari? Il saccheggio sistematico dei beni della popolazione, l’assoluta mancanza di rispetto dell’essere umano, la crudeltà e l’indifferenza verso la vita umana. L’equivalente dei capi delle orde di orchi nel film del Signore degli Anelli.
Gli enormi mezzi di cui dispongono sono i nostri soldi (contributi) che grazie un’alchimia contabile ci vengono rigirati sotto forma di finanziamento a prestito da Bruxelles (PNRR). Servono per la realizzazione di un piano di globalizzazione disumano che vede nell’Alleanza militare Nato, capeggiata dagli USA, il principale protagonista che manovra e tira le fila, da dietro le quinte.
L’esecuzione del piano, infatti, è guidata da remoto dal blocco globalista militar-industriale anglo-americano, che si avvale, per la programmazione e la gestione, di tecnologie molto avanzate e sofisticate, come l’Intelligenza Artificiale. Nella realizzazione, invece, utilizzano le esperienze accumulate in 70 anni di guerre convenzionali che hanno fatto del bombardamento delle popolazioni civili una strategia precisa (shock & awe/guerra mentale). Le tecnologie militari utilizzate sono spaventose come la geo-ingegneria, Energy Direct Weapons, e gli stessi vaccini Covid. I nostri politici, infatti, conducono per procura una vera guerra non convenzionale contro il loro stesso popolo. Esattamente come Volodymyr Zelenskyy in Ucraina conduce una guerra convenzionale contro la Russia, per trascinare al macello milioni di Ucraini.
L’altra caratteristica comune fra i due periodi storici è quella di una ideologia edonista che pervade la società e che ha corrotto i costumi del popolo con tratti di una ferocia repressiva mai vista prima, camuffata da tolleranza. I codici sorgenti di questa nuova cultura autosufficiente sono drammatici dal punto di vista umano, usano la corruzione come sistema in tutti gli organi dello stato e in tutti i settori della nostra società.
Inoltre, non vi è più, ormai. alcun dubbio che allo stesso tempo sia in corso da molti anni anche un processo di speciazione antropologica per selezionare masse indistinte di individui impregnati di individualismo estremo e di materialismo nichilista. Indifferenti a tutto, concentrate esclusivamente sui loro bisogni primari, mansuete, manovrabili e comando, prive di pensiero critico, con desideri indotti da remoto grazie al controllo mentale attuato ormai in modo pervasivo da anni.
Come nel 476 D.C. anche i nostri barbari hanno un ciclo di vita limitato che si esaurirà, auto estinguendosi. Proprio come i virus. Serve pazienza. Non si possono combattere, dominano tutti i settori con una disparità di mezzi impressionante.
La cosa più opportuna da fare, quindi, è sottrarsi il più possibile al sistema di propaganda e rifiutare le loro esche ideologiche e per evitare le loro conseguenti scorribande. Questa indicazione �� supportata dai risultati ottenuti nei gruppi di controllo durante il Covid, come gli Amish negli USA (-90% di mortalità) e l’Africa (emergenza covid mai esistita). Il bombardamento mediatico ha prodotto nella popolazione il risultato atteso: un “effetto nocebo”, sistemico e persistente. Vera arma di sterminio.
Raccogliersi e ritirarsi in comunità, quindi, è la cosa più saggia per chi ha deciso di rifiutare la vita che offre un sistema predatorio come l’attuale, proprio come fecero le persone di buona volontà nel periodo dei barbari di Odoacre, raccogliendosi fra loro e trovando riparo nei conventi benedettini. Ritornando cioè ad una vita naturale ed essenziale, all’insegna della semplicità e della comunione.
Sul piano personale dobbiamo estirpare dai nostri cuori e dalla nostra mente l’imprinting che inevitabilmente abbiamo ricevuto essendo nati, cresciuti e diventati adulti in questo sistema che ha un modello sociale ed economico basato sulla separazione, sul conflitto fra individui, sulla competizione sociale continua e sulla guerra.
Se non si estrae e ci si purifica da questa “spina velenosa” (l’egoismo e l’indifferenza verso la condizione altrui che scaturiscono inevitabilmente dall’edonismo e dalla guerra) che, più o meno, ognuno di noi ha dentro di sé, sarà impossibile ricostruire una vera società umana, che sia interiormente diversa dalla attuale. Altrimenti, il rischio di ricadere nello stesso solco non sarebbe trascurabile, anche se ci si affranca in tutti gli altri settori.
La semplice “regola” e la semplice organizzazione dei conventi Benedettini contribuirono a guarire lo stesso problema individuale presente nelle persone e permise, quindi, di ricostruire una società umana. Il modello dei conventi Benedettini viene studiato dalle università e dalle Corporation ancora oggi per la sua efficienza. La regola di San Benedetto da Norcia è quella di: “ora et labora”. Anche allora il problema era l’ego prevalente nella società e negli individui che vi erano vissuti.
La “regola” produsse l’effetto di ridurre progressivamente la prevalenza e la pesantezza di questa “spina” nella comunità restituendo così spazio espressivo allo spirito e alla sua spontaneità, prima completamente soffocati.
Grazie a questo modello organizzativo è stato possibile entrare nel medioevo, dar vita alle città stato e dopo al Rinascimento Italiano. Un rinascimento prima di tutto spirituale e i suoi frutti si sono visti in tutti i settori della vita e rappresentano un patrimonio culturale unico che tutto il mondo ci invidia.
Quindi, non conformarsi e DIRE NO è la prima cura.
Rifiutare tutte le esche ideologiche offerte quotidianamente dal nostro governo per cancellare tutti, e in modo definitivo, i nostri diritti umani e naturali, e cioè DIRE NO a:
- Menzogne
- Leggi sbagliate
- Imposizioni inutili
- Paura
- Vaccini inutili
- Identità Digitale,
- European Digital Identity Wallet;
- Passaporto vaccinale
- Denaro elettronico (contante sempre e
comunque);
- limitare l’uso degli SMARTphone,
- Città dei 15 minuti
- Green economy
- Cambiamento climatico
In contemporanea, scegliere di sottrarsi progressivamente ad un sistema predatorio che non ha alcun rispetto dell’essere umano e della vita umana. Iniziare, quindi, un processo di purificazione del nostro cuore dall’egoismo da soli o in gruppi aventi lo stesso scopo, ritornando ad una vita naturale, semplice e basata su processi essenziali, quali la bellezza, frequentando gente che la pensa come noi.
Solo costruendo le basi per una società umana alternativa a quella predatoria del pensiero unico, daremo ai nostri figli e nipoti la possibilità di vivere un nuovo Rinascimento umano.
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fridagentileschi · 5 months ago
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Auguri a Robert Fico. I globalisti non vinceranno: il loro nazionalsocialismo sarà distrutto.
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abr · 1 year ago
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1. "Fact-checker" è il nuovo sinonimo per "servo di regime".
2. Globalisti, grande finanza e politici che guidano la narrazione dei media di regime, consapevoli che i cittadini hanno smesso di credere alle loro narrazioni e bugie, si sono inventati la "verifica dei fatti" per travestire la loro propaganda da "verifica indipendente".
3. Immancabilmente i "fact-checking" si concludono confermando la versione del regime, salvo quelle rare eccezioni che gli servono per dare una parvenza di "imparzialità", quando un fatto è talmente enorme ed evidente da non poterlo nascondere perché già dimostrato da altri.
4. Il "fact-checking" non può che concludersi confermando la versione di regime, visto che come "fonte indipendente" usano quella del regime stesso, di media di regime, giornalisti di regime, scienziati di regime, professori di regime, organizzazioni di regime, etc. di regime.
5. I "fact-checker" sono gli stessi narcisisti autoritari in ogni paese che affermano di avere poteri speciali per discernere la verità. Questo perché la caratteristica indispensabile per essere un "fact-checker" è essere un utile idiota con una cultura approssimativa.
6. (...) I "fact-checker" si dividono in due categorie: L'utile idiota puro e il fanatico globalista ideologizzato.
7. I "fact-checker" sono fermamente convinti di essere moralmente superiori. Di questa convizione se ne vantano spesso in pubblico, arrivando al punto di "provarlo" con "fact-checking" che fanno se stessi, confermando così che di essere degli utili idioti.
8. I "fact-checker" vivono in un eterno circolo vizioso. Primi del pensiero critico che mette in dubbio le "fonti ufficiali", cercano le "fonti indipendenti" su Google, che è quello che li finanzia e che le fonti indipendenti le censura, anche grazie ai loro "fact-checking".
9. Altre "fonti indipendenti" dei "fact-checker" sono gli altri "fact-checker". Sono a tutti gli effetti una loggia massonica in cui si proteggono l'un l'altro. Invece del grembiule massonico, amano esibire il logo di IFCN che li certifica, finanziata da Soros, Google e Facebook.
10. Uno dei segni di riconoscimento dei "fact-checker" è l'enorme coda di paglia che si incendia per autocombustione quando giurano l'indipendenza dalle organizzazioni di Soros, nonostante lavorino eslusivamente per aver ricevuto la "certificazione" di IFCN finanziata da Soros.
11. La coda di paglia gli si incendia quotidianamente quando giurano indignati minacciando querela, di non avere la responsabilità per la censura di Facebook, anche se gli forniscono i "fact-checking" che sanno che verrà utilizzato come scusa per censurare la libertà di pensiero.
12. I "fact-checker" sono i paladini della libertà di pensiero, purché il pensiero corrisponda al loro. Conoscono a memoria le regole dei social in cui si autorizzano a censurare chi vogliono, ma non hanno mai letto o capito l'Art. 21 della Costituzione sulla libertà di parola.
13. Il "fact-checker" è un animale sociale che ama i meeting onanistici con altri "fact-checker". (...)
14. Il "fact-checker" di razza ha una vera e propria adorazione per tutto ciò che rappresenta il potere costituito. Non c'è nulla di troppo sporco che il "fact-checker" non sia disposto a difendere con i propri "fact-checking".
15. Il "fact-checker" adora difendere qualsiasi potere costituito. (...)
16. (...) Il "fact-checker" non occorre corromperlo, perché è nella sua intima natura conformarsi al potere come Fantozzi al mega direttore.
17. "Il fact-checking ha assunto recentemente un ruolo importante nel pilotare le masse e le decisioni politiche. (...)
18. "Stranamente le loro decisioni convergono ineluttabilmente, con rarissime eccezioni, sempre con la visione del mainstream e del pensiero unico ovvero della politica mondiale fatta di governi fantoccio che eseguono semplicemente gli ordini ricevuti da altri."
19. "Proprio come i governi fantoccio citati, anche i fact-checker identicamente si comportano, conformandosi anche a costo di dover fare i salti mortali per spiegare l'inverosimile, fino a raggiungere vette di ridicolaggine assoluta che rasentano la vergogna." - Sir Lancillotto
20. Il primo "fact-checker" noto si chiamava Giuda Iscariota. Per trenta denari d'argento confermò che Gesù non era il Messia, usando come fonte indipendente i sommi sacerdoti. A quel tempo i "fact-checking" venivano ancora pagati bene.
21. Come Giuda anche il "fact-checker" contemporaneo ha la naturale propensione alla delazione. Crede che i Termini di Servizio dei social sia il Codice Penale, e si vanta di segnalare alle autorità tutti quelli "violano" quei reati immaginari che esistono solo nella sua testa.
22. I "fact-checker" sono gli stessi narcisisti autoritari in ogni paese. Il giornalismo è morto. I "fact-checker" sono i batteri che lo stanno portando alla decomposizione. —
Nota: Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.
La guida definitiva al fact checking, via https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1695828910955512173
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crazy-so-na-sega · 2 years ago
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...
A Reggio Emilia cancellata la via dedicata a D'Annunzio. L'ignoranza dei globalisti è come il loro mondo ideale: senza confini.
-Matteo Brandi
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ilsimplicissimusblog · 2 days ago
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I globalisti non mollano: guerrafondai per sempre
La produzione occidentale di pagliacci, esperti incompetenti o semplici mentitori ha raggiunto volumi talmente altri da aver saturato tutto il mercato: non si sa più dove metterli, spuntano da tutte le parti in quella topaia Gorbeau dell’informazione mainstream, dove appunto si addensano i miserabili del terzo millennio. Il chiasso che producono impedisce di comprendere qualcosa di ciò che…
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