#Francesco Guglielmi
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mariocki · 4 years ago
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Quelli della calibro 38 (Colt 38 Special Squad, 1976)
"You're a hero, Vanni. It's all over the news. You killed my brother, but I've avenged him."
"Who are you?"
"I'm the Marseillaise. Heroes can't afford the luxury of having a family."
#Colt 38 Special Squad#Quelli della calibro 38#massimo dallamano#italian cinema#poliziotteschi#Franco Bottari#Marco Guglielmi#Ettore Sanzò#marcel bozzuffi#Carole André#ivan rassimov#Riccardo Salvino#Fabrizio Capucci#Armando Brancia#grace jones#Stelvio Cipriani#Giancarlo bonuglia#Francesco ferracini#Daniele gabbai#Antonio marsina#First things first: that awesomely dramatic and violent moment captured in the poster? All the motorcycle boys shooting a guy in a phone#Booth? That never happens. I waited and waited and there is one scene of a guy in a call box and I was like omg here we go... Nah. Didn't#Happen. That minor disappointment aside‚ this is... Well it's probably one of the dumbest‚ most spectacularly vacuous poliziotteschi films#I've yet seen. Brain empty‚ pure adrenalin. That might sound like a criticism but actually this is pretty damn successful at what it wants#To be: a big noisy bright triumph of visual spectacle over anything else. Script? Nonsense. Plot? Barely. Car bombs? Ten a penny#Ivan Rassimov (be still my beating heart) is the master criminal whose plan is to use terrorism for monetary game (the most evil of evils!)#Against him stands one surly cop and his band of entirely indistinguishable and personality bereft motorcycle bad boy cops‚ all kitted out#With the titular pistol. There's the usual finger wagging about the police not having adequate powers (read: not able to murder suspects)#And handwringing about the modern state of the criminal classes (not like the good old days of honourable bad guys!) but mostly this film#Checks its braincells at the door and just concentrates on delivering macho action nonsense. And it's fun! So sue me!
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adrianomaini · 4 years ago
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A poco a poco il tramonto prendeva rilievo
A poco a poco il tramonto prendeva rilievo
Agosto 1993: in primo piano Francesco Biamonti nel suo studio di San Biagio della Cima (IM) insieme all’amico di sempre, Giorgio Loreti (tuttora protagonista delle iniziative dell’Unione Culturale Democratica di Bordighera, qui citata) Francesco Biamonti (1928-2001) viveva a San Biagio della Cima: lì l’ho incontrato più volte per intervistarlo, fare due chiacchiere, mangiare i ravioli alla…
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sguardimora · 4 years ago
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02/12/2020 - 11/12/2020 # Esercizi per un manifesto poetico
Inizia oggi la residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di M_I_N_E
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Esercizi per un manifesto poetico coreografia, invenzione e danza Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto danzatori e interpreti Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto musica Samuele Cestola; disegno luci Luca Serafini consulenza drammaturgia Gaia Clotilde Chernetichprodotto da Zebra; con il sostegno di ARTEFICI 2019 Residenze Creative FVG – Artisti Associati Gorizia; DNAppunti Coreografici 2019 sostenuto da Centro nazionale di produzione – Compagnia Virgilio Sieni di Firenze, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna, Triennale Teatro dell’Arte di Milano e con il sostegno di Spazio 13 di Bari progetto selezionato da DNAppunti coreografici 2019 Progetto di residenza condiviso da Centro nazionale di produzione – Compagnia Virgilio Sieni di Firenze, Centro per la Scena Contemporanea/Operaestate Festival del Comune di Bassano del Grappa, Triennale Teatro dell’Arte di Milano, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna
Esercizi per un manifesto poetico nasce dalla necessità di ricercare, creare, danzare e agire in forma di collettivo. In questo primo lavoro e atto fondativo del collettivo firmato e interpretato da ciascuno dei membri di M_I_N_E, ci interroghiamo e apriamo una riflessione su cosa sia un manifesto poetico e su come si articoli la sua costituzione sotto forma di partitura coreografica. Cos’è un manifesto poetico/ coreografico? Cosa significa per noi essere un collettivo? Cosa significa investigare in maniera collettiva il rapporto tra individuale e ensemble? Cos’è la bellezza? Qual è il nostro rapporto con l’estetica, la coreografia, i linguaggi, le regole? Cos’è la ribellione? Attraverso Esercizi per un manifesto poetico diamo forma al processo di costruzione del nostro manifesto coreutico, come in una factory ricerchiamo attraverso esercizi performativi l’estetica, l’iconografia, l’identità e le parole della nostra poetica che si propone di offrire la nostra prospettiva sul corpo e sulla danza.
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M_I_N_E nasce dall’incontro artistico fra Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis, Silvia Sisto. È un esperimento di collettivo, di creazione, di sinergie che si propone di portare avanti un lavoro di ricerca incentrato sulla condivisione di pratiche, sperimentazioni e linguaggi. Esercizi per un manifesto poetico segna l’inizio della collaborazione artistica.
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mypickleoperapeanut · 2 years ago
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"Insieme è possibile" di Riccardo Rescio Dalla Musica all’Export, dalla valorizzazione alla comunicazione di tutto il bello e il buono che abbiamo ……. Mercoledì 21 dicembre 2022, sul Sagrato della Chiesa dell’Immacolata nel Centro Storico di Andria, in Puglia, si è svolto il “Concerto Jazz in Centro”. Un evento Musicale con Artisti Jazz bravissimi, che ha visto Nico Stufano alla chitarra, Paolo Romano al Basso e Mimmo Campanale alla Batteria. La Musica riveste una rilevante importanza nella vita di tutti, fissa momenti rievoca ricordi, supporta le speranze, sottolinea i sogni. La Musica è Cultura e più di ogni altra espressione Artistica arriva in modo massivo al cuore di chi ha voglia di ascoltare. Il concerto fortemente voluto da Antonio Pistillo, Ambasciatore dei Saperi e Sapori di Puglia e da Claudio Sinisi Presidente Confcommercio di Andria, è stato possibile grazie al concorso fattivo del tessuto Commerciale, Produttivo e dei Servizi della Città di Andria, una ulteriore positiva conferma che quando le proposte attuative di piccoli o grandi progetti sono valide il consenso e il supporto non viene meno. Un sentito grazie anche da Italia&friends a tutti gli imprenditori, le attività commerciali e dei servizi, che con il loro sostegno hanno permesso la riuscita di questo splendido evento. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento : CASEIFICIO OLANDA / CASEIFICIO F.LLI SIMONE / CASEIFICIO PRIMO LATTE / CASEIFICIO DELIZIE DEL LATTE / CASEIFICIO DEL ’90 / RISTORANTE CUCROMIA / I TRE CAMPANILI / LABORATORIO ANALISI / MILANO-CAMMARROTA / ALICINO PREZIOSI / ALLARM SUD / MACELLERIA GIANNELLI E TEDESCO / MICHELE VALLARELLA / FARMACIA SURIANO / TERRE DI PUGLIA / CENTRO TEATRO DANZA / SARA ASSICURAZIONI / BANCA FIDEURAM / FARMACIA SCARABINO / PANIFICIO ANTICHE ORIGINI / CUSMAI / AZ AGRICOLA MARMO / SINISI SRL /MEDIASISTEMI SRL / OLIO GUGLIELMI / OLII SANTORO / FAVULLO FRUTTA /BENTON PUGLIA / MIGLIORINO DISIGN / FRANCESCO LOPS / FRANTOIO CIRULLI / TENTAZIONI PUGLIESI / CAFFETTERIA FRIENDS / LILIANA QUARANTA / AGRITURISMO TENUNA / TANNOJA / MUSA FORMAZIONE / CAFFETTERIA BELLA VITA CAFFÈ. Italia&friends I&f Arte Cultura Attualità #tuttoilbelloeilbuonochece (presso Andria) https://www.instagram.com/p/CmeEU_QD98r/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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pedrop61 · 7 years ago
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Figli'emammeta... RAI
ECCO LA LISTA INFINITA DI TUTTI I RACCOMANDATI PD IN RAI
Tinni Andreatta, responsabile fiction di Raiuno, figlia di Beniamino, ex-ministro DC.
Natalia Augias, Gr, figlia del giornalista e scrittore Corrado.
Gianfranco Agus, nipote dell'attore Gianni.
Roberto Averardi, Gr, figlio di Giuseppe, ex-deputato PSDI.
Francesca Barzini, Tg3, figlia dello scrittore e giornalista Luigi junior.
Bianca Berlinguer, conduttrice del Tg3, figlia di Enrico, ex-segretario del PCI.
Barbara Boncompagni, figlia di Gianni.
Claudio Cappon, direttore generale, figlio di Giorgio, potente ex-direttore generale dell'Imi.
Antonio De Martino, figlio dell'ex ministro Francesco.
Fabrizio Del Noce, Tg1, direttore Raiuno, figlio del filosofo Augusto.
Antonio Di Bella, direttore Tg3, figlio di Franco, ex-direttore del "Corriere della Sera".
Claudio Donat-Cattin, capostruttura Raiuno, figlio dell'ex-ministro democristiano Carlo.
Jessica Japino, figlia di Sergio, compagno di Raffaella Carrà.
Giancarlo Leone, amministratore delegato di Rai Cinema, figlio dell'ex-presidente della Repubblica Giovanni.
Marina Letta, contrattista a tempo determinato, figlia di Gianni, già sottosegretario alla Presidenza a Palazzo Chigi.
Pietro Mancini, figlio del socialista Giacomo.
Maurizio Martinelli ,Tg2, figlio del giornalista Roberto.
Stefania Pennacchini, Relazioni istituzionali Rai, figlia di Erminio, ex-sottosegretario DC.
Claudia Piga, Tg1, figlia di Franco, ex-ministro DC.
Francesco Pionati, figlio dell'ex-sindaco di Avellino, la cui assunzione, secondo quanto si narra, fu decisa durante una partita a carte di Ciriaco…
Alessandra Rauti, redattore del Gr, figlia di Pino, segretario del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore.
Silvia Ronchey, autrice e conduttrice di programmi, figlia di Alberto, ex-ministro dell'Ulivo ed ex presidente di Rcs.
Paolo Ruffini, direttore Gr, nipote del cardinale e figlio di Attilio, ex-deputato e ministro DC.
Sara Scalia, capostruttura di Raidue, figlia della giornalista Miriam Mafai.
Maurizio Scelba, Tg1, figlio di Tanino, ex-portavoce del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Mariano Squillante, ex-corrispondente da Londra, figlio dell'ex-giudice Renato.
Giovanna Tatò, Raitre, figlia di Tonino, consigliere di Enrico Berlinguer.
Carlotta Tedeschi, figlia di Mario, senatore MSI.
Daniel Toaff, capostruttura e autore della "Vita in diretta'', figlio di Elio, l'ex-rabbino capo di Roma.
Stefano Vicario, regista, figlio del regista Marco.
Flavio Fusi, TG3, Figlio di Torquato, senatore PCI
FIGLI RAI:
Rossella Alimenti, Tg1, figlia di Dante, ex vaticanista Rai.
Paola Bernabei, Ufficio stampa, figlia di Ettore, ex-direttore generale della Rai
Giovanna Botteri, Tg3, figlia di Guido, ex-direttore sede Rai di Trieste.
Manuela De Luca, conduttrice Tg1, figlia di Willy, ex-direttore generale Rai.
Giampiero Di Schiena, Tg1, figlio di Luca, ex-direttore DC del Tg3.
Annalisa Guglielmi, sede Rai di Milano, figlia di Angelo Guglielmi, ex-direttore di Raitre.
Piero Marrazzo, conduttore di "Mi manda Raitre'', figlio dello scomparso giornalista Giò.
Simonetta Martellini, Raiuno, figlia di Nando, radiocronista sportivo.
Luca Milano, figlio di Emanuele, ex-direttore Tg1 ed ex-vicedirettore generale.
Barbara Modesti, Tg1, figlia dell'annunciatrice Gabriella Farinon e del regista Rai Dore.
Monica Petacco, Tg2, figlia di Arrigo, storico e consulente di programmi Rai.
Andrea Rispoli, Raidue, figlio del conduttore Luciano, già alla Rai.
Fiammetta Rossi, Tg3, figlia di Nerino, ex direttore del Gr2, ma anche moglie del potente ex-segretario dell'Usigrai, Giorgio Balzoni, oggi caporedattore al politico del Tg1.
Cecilia Valmarana, figlia di Paolo, uno dei padri del cinema coprodotto dalla Rai
Paolo Zefferi, figlio di Ezio, giornalista e autore di fortunati approfondimenti, è a Rainews 24.
Francesca Orichuia, figlia di Carlo Orichuia (dirigente Rai)
Paolo Di Giannantonio, figlio di un ex onorevole della DC, tale Natalino Di Giannantonio
Alberto Angela, figlio di Piero
Diana De Feo, giornalista TG1, figlia di una dei primi direttori generali Rai e moglie di Emilio Fede
....e continua
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francescofrancia · 6 years ago
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Fabiana Britto playmate, shooting in Sardegna. La sexy soubrette ancora   sul set fotografico  con Francesco Francia fotografo pubblicitario. Nelle magiche spiagge della Sardegna sul set con la Playmate Fabiana Britto e Nikon SB5000: sarà special guest al mio Workshop in Nital a Torino sabato 17 novembre! "Ultimi posti disponibili", che non è una frase fatta, ma un numero chiusissimo :). Aperto anche a non possessori di nikon ma altri brand naturalmente. Info ed iscrizioni, programma dettagliato ecc, alla pagina nikonschool . it area workshop. Grazie ad Alessandro Mustazzolu per il backstage e l'assistenza sul set, a Giorgia Mel per il make-up e l'hairstyling, e a Paolo Guglielmi per aver messo a disposizione la fantastica struttura del Mercure Olbia come location per questo set. Glamour photography
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giancarlonicoli · 5 years ago
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25 NOV 2019 11:42
“LA COMMISSIONE MORO HA NASCOSTO LA VERITÀ” - L’EX SENATORE SERGIO FLAMIGNI, NEL SUO ULTIMO LIBRO, ACCUSA GIUSEPPE FIORONI PER COME HA GESTITO L'INDAGINE SUL DELITTO DEL LEADER DC: "HA CONDOTTO I LAVORI IN MODO DISORDINATO E AUTORITARIO, PER NON FARE CHIAREZZA. TRE DATI DI FATTO SBUGIARDANO LA VERSIONE DI STATO. DOPO LA STRAGE DI VIA FANI I TERRORISTI SI RIFUGIARONO IN UN IMMOBILE DELLO IOR, SU CUI NON È MAI STATO FATTO ALCUN APPROFONDIMENTO. SONO MENZOGNE IL LUOGO E LE MODALITÀ DELL'UCCISIONE DI MORO RACCONTATE DAI BRIGATISTI PERCHÉ…”
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Gianni Barbacetto per il “Fatto quotidiano”
"Uno scandalo veramente senza fine". È il caso Moro, secondo Sergio Flamigni, ex senatore e infaticabile ricercatore che da anni indaga sulla P2 , sul terrorismo italiano, sul sequestro del presidente della Dc. Il suo ultimo lavoro, Rapporto sul caso Moro (Kaos edizioni), presenta il suo contributo ai lavori della seconda Commissione parlamentare d' inchiesta sul sequestro di Aldo Moro (2014-2017). Ma rende pubblica anche una denuncia secca per come il presidente della Commissione, il Pd Giuseppe Fioroni (preferito al più esperto Miguel Gotor), ha condotto i lavori.
"In modo autocratico e disordinato", "abusando della secretazione", lavorando "quasi solo attorno all'agguato di via Fani, senza affrontare il nodo del 18 aprile, ossia la scoperta del covo di via Gradoli e il falso comunicato del Lago della Duchessa". Risultato finale: "Mantenere il delitto Moro un enigma irrisolto".
Eppure alcuni elementi raccolti dalla Commissione sono riusciti a confermare "che la verità di Stato sul delitto Moro - confezionata dalla Dc di Francesco Cossiga insieme agli ex Br Valerio Morucci e Mario Moretti e avallata dalla magistratura romana - è una colossale menzogna". Flamigni segnala "tre dati di fatto che sbugiardano quella versione dall' inizio (strage di via Fani) alla fine (uccisione di Moro)".
Il primo dato accertato è che subito dopo la strage di via Fani, la mattina del 16 marzo 1978, i terroristi delle Brigate rosse si sono rifugiati con l'ostaggio in uno stabile di via Massimi 91 di proprietà dello Ior (la banca del Vaticano), su cui non è mai stato fatto alcun approfondimento. Non ci sono stati - come raccontato "dalla menzognera versione di Stato" - trasbordi del rapito in piazza Madonna del Cenacolo; non c' è stata una tappa successiva nel sotterraneo del grande magazzino Standa dei Colli portuensi; e non c' è stato l' approdo finale nel covo-prigione di via Montalcini.
Il secondo dato accertato dalla Commissione è che "sono una sequela di menzogne" anche il luogo e le modalità dell'uccisione del presidente della Dc raccontate dai brigatisti. Secondo la loro versione, Aldo Moro sarebbe stato ammazzato nel box auto di via Montalcini, nel baule della Renault rossa, con 11 colpi sparati alle 6-7 del mattino. Con successivo trasporto del cadavere per alcuni chilometri, da via Montalcini fino in via Caetani, al centro di Roma. Falso, secondo Flamigni: "Le vecchie e le nuove perizie hanno definito improbabile il luogo, ben diverse le modalità, e falso l' orario del delitto indicato dalla versione brigatista avallata dalla magistratura romana".
Il terzo dato di fatto è che la "verità ufficiale" sulla prigionia e sull' uccisione di Moro in via Montalcini (quella del "memoriale Morucci") è stata confezionata in carcere dal brigatista dissociato Valerio Morucci con la regia del Sisde, il servizio segreto del Viminale, con "la fattiva collaborazione della Dc cossighiana". "Il sequestro del presidente della Dc è rimasto un delitto senza verità", scrive Flamigni.
"Infatti a distanza di più di quarant' anni non c' è alcuna certezza sul luogo (o i luoghi) dove Moro fu tenuto segregato per quasi due mesi, né si sa chi, come e perché lo abbia ucciso". Secondo Flamigni, "è certo che alla strage di via Fani partecipò un tiratore scelto".
Ne parla anche uno dei testimoni oculari, il benzinaio Pietro Lalli, pratico di armi: raccontò di "aver visto sparare un esperto e conoscitore dell' arma in quanto con la destra la impugnava, e [teneva] la sinistra guantata sopra la canna in modo che questa non si impennasse".
Per scoprire gli eventuali professionisti in via Fani, "la Commissione avrebbe dovuto occuparsi dell' aereo libico, diretto a Ginevra, che nel tardo pomeriggio del 15 marzo 1978 (vigilia della strage di via Fani) atterrò invece a Fiumicino con quattro persone a bordo, e che ripartì l' indomani mattina alle ore 10,05 (un' ora dopo la strage) alla volta di Parigi. Un volo fortemente sospetto di avere trasportato uno o più killer di una particolare struttura di addestramento e supporto per organizzazioni terroristiche formata a Tripoli (Libia) dagli americani Edwin P. Wilson e Frank Terpil, entrambi ex agenti della Cia".
Flamigni segnala come "episodica eccezione" al "quarantennale disastro giudiziario relativo al delitto Moro" il lavoro del procuratore generale di Roma Luigi Ciampoli, che avocò un' indagine della Procura guidata da Giuseppe Pignatone. La requisitoria di Ciampoli dell' 11 novembre 2014 "ha confutato la versione di Stato del duo Morucci-Moretti sulla dinamica dell' agguato e della strage. E non ha mancato di menzionare la 'protratta inerzia' del pubblico ministero romano che lo aveva indotto a esercitare il potere di avocazione".
La "protratta inerzia" ha riguardato anche la figura e il ruolo dell' americano Steve Pieczenik (insediato al Viminale per conto del Dipartimento di Stato Usa durante il sequestro Moro). Venne mandato a Roma da Washington - secondo Ciampoli - per quella che era una vera e propria operazione di "guerra psicologica" con tre obiettivi: garantire l' uccisione dell' ostaggio; recuperare le registrazioni degli interrogatori e degli scritti di Moro; ottenere il silenzio dei terroristi.
Ciampoli ha riferito anche di aver indagato sulla presenza in via Fani di due uomini dei servizi segreti, a bordo di una moto Honda, al comando del colonnello Camillo Guglielmi. E si è detto convinto che "in via Fani vi fosse la presenza anche di servizi segreti di altri Paesi interessati, se non a determinare un processo di destabilizzazione dello Stato italiano, quantomeno a creare del caos".
È stata secretata l' audizione in seduta segreta del 29 luglio 2015 di Luca Palamara, sostituto procuratore a Roma e membro del Consiglio superiore della magistratura: riguardava l' interrogatorio di Pieczenik svolto per rogatoria da Palamara il 27 maggio 2014. "Da allora", commenta Flamigni, "la posizione giudiziaria di Steve Pieczenik si è inabissata, col suo carico di segretezza, nel porto delle nebbie".
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koufax73 · 7 years ago
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Impara a nuotare: a Roma la presentazione della compilation
Impara a nuotare: a Roma la presentazione della compilation
Mercoledi 28 febbraio al Largo Venue si terrà la presentazione di Impara a nuotare Vol.1, compilation che uscirà su tutte le piattaforme digitali mercoledì 7 marzo 2018. La compilation, prodotta da Filippo Gatti, raccoglie i 27 brani inediti, scritti, arrangiati e registrati durante gli appuntamenti del laboratorio Impara a nuotare per musicisti, cantanti e cantautori, realizzato da Tutto Lascia…
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persinsala · 7 years ago
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Pollini
Dopo il sorprendente Fallisci facile, Alessia Giovanna Matrisciano prosegue la sua ricerca al Teatro Studio Uno con Pollini, andando ancora più amaramente (ma anche giocosamente) in fondo all’enigma dell’amore. (more…)
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pangeanews · 5 years ago
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Marguerite Yourcenar: “La grande festa cristiana del Natale si è ridotta a due riti, comprare e ingozzarsi”
La stagione dei Natali commercializzati è prossima. Per quasi tutti – a parte i miserabili che costituiscono masse di eccezioni – il Natale è una sosta calda e luminosa nel grigiore dell’inverno. Per la maggior parte degli odierni celebranti, la grande festa cristiana si riduce a due riti: comprare, in modo più o meno obbligativo, oggetti utili o meno, e ingozzarsi, o ingozzare le persone della propria stretta cerchia, in un inestricabile miscuglio di sentimenti in cui entrano in parti uguali il desiderio di far piacere, l’ostentazione, e il bisogno di spassarsela a propria volta un poco. E non dimentichiamo, simboli antichissimi della perennità del mondo vegetale, gli abeti sempreverdi tagliati nel bosco e che finiscono di morire nel calore della nafta e le funivie che scaricano gli sciatori sulla neve inviolata.
Pur non essendo cattolica (se non per nascita e tradizione), né protestante (se non per alcune letture e per l’influenza di alcuni grandi esempi), e neppure veramente cristiana nel senso pieno del termine, non sono per questo meno portata a celebrare questa festa così ricca di significati, col suo corteo di feste minori, San Nicola e Santa Lucia, che sono feste nordiche, la Candelora e l’Epifania. Ma limitiamoci al Natale, una festa che è di tutti. Si tratta di una nascita, e di una nascita come dovrebbero sempre essere le nascite, quella di un bambino atteso con amore e rispetto, che porta in sé la speranza del mondo. È la festa dei poveri: un’antica ballata francese presenta Maria e Giuseppe a Betlemme mentre vanno alla ricerca di una locanda alla portata dei loro mezzi, respinti dappertutto per far posto a clienti più illustri e ricchi, e alla fine insultati da un oste che “odia la povera gente”. È la festa degli uomini di buona volontà, come si affermava con stupenda espressione che in genere non si ritrova più, purtroppo, nelle versioni moderne dei Vangeli, della serva sordomuta dei racconti del Medioevo che assisté Maria nelle doglie, di Giuseppe che scalda davanti a un misero fuoco i panni del neonato, e dei pastori impregnati del grasso della lana greggia e giudicati degni della visita degli angeli. È la festa di una razza troppo spesso disprezzata e perseguitata, dal momento che come bambino ebreo il Neonato del grande mito cristiano appare sulla terra (e uso qui beninteso la parola mito con rispetto, come la usano gli etnologi moderni, e come a significare le grandi verità che sono al di sopra di noi e di cui abbiamo bisogno per vivere).
È la festa degli animali che partecipano al mistero sacro di questa notte, simbolo mirabile di cui san Francesco, con pochi altri santi, ha avvertito l’importanza, ma di cui troppi cristiani di taglia comune hanno negletto e trascurano di ispirarsi. È la festa della comunità umana, poiché è, ovvero lo sarà tra qualche giorno, la festa dei Tre Re di cui la leggenda vuole che uno sia un Nero, a simboleggiare così tutte le razze della terra che recano al fanciullo la varietà dei propri doni. È una festa di gioia, ma anche adombrata di patetico, poiché il bimbo che si adora sarà un giorno l’Uomo dei Dolori. E da ultimo è la festa della stessa Terra, che nelle icone dell’Europa orientale si vede spesso prosternata sulla soglia della grotta ove il bambino ha scelto di nascere, dalla Terra che nel suo procedere supera in questo momento il punto del solstizio d’inverno e ci trasporta tutti verso la primavera. E ciò spiega perché, prima che la Chiesa avesse fissato questa data per la nascita del Cristo, essa fosse già ai tempi antichi la festa del Sole.
Si ha l’impressione che non sia male ricordare queste cose, che tutti sanno, e che tanti di noi dimenticano.
Marguerite Yourcenar
*Questo articolo di Marguerite Yourcenar è pubblico come “Glose de Noël” su “Le Figaro” il 22 dicembre 1976; tradotto da Giuseppe Guglielmi è riprodotto in “Il Tempo, grande scultore”, raccolta di testi della Yourcenar edita da Einaudi nel 1985
L'articolo Marguerite Yourcenar: “La grande festa cristiana del Natale si è ridotta a due riti, comprare e ingozzarsi” proviene da Pangea.
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tmnotizie · 6 years ago
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SAN BENEDETTO – Un weekend da Capitale del Gusto per San Benedetto. Con oltre 50 agricoltori da tutta Italia per dare vita al tradizionale appuntamento di Campagna Amica on the beach, cornice ideale per ospitare la cerimonia di consegna degli Oscar Green, il premio dedicato ai giovani agricoltori che si sono particolarmente distinti nel coniugare innovazione e tradizione.
Un concorso che quest’anno vuole porre un accento ecologico con i giovani sempre più protagonisti impegnati nel promuovere l’alleanza tra ambiente e agricoltura. Partecipanti da tutta le regione e 6 categorie a premio: “Impresa “Impresa 3.Terra”, dedicato a tecnologia, innovazione, comunicazione, “Campagna Amica” per la valorizzare il Made in Italy attraverso il rapporto con i consumatori, “Sostenibilità” per il modello etico di azienda che ha a cuore l’ambiente, “Creatività” dedicata ai progetti innovativi, “Fare rete” destinato a quelle aziende che promuovono progetti in partnership e realizzare reti sinergiche per valorizzare l’agroalimentare, e “Noi per il Sociale” che premia l’agricoltura sociale e i progetti rivolti ai servizi alla persona.
Fissare in agenda le date: sabato 13 e domenica 14 luglio. Sabato la giornata inaugurale: rendez-vous attorno alle 17 alla Rotonda Giorgini dove sarà allestito il quartier generale di Coldiretti Ascoli Fermo, con gli stand istituzionali e l’esibizione della Corale Polifonica Cento Torri prima del taglio del nastro. Il tempo di una visita tra gli stand degli agricoltori, circa la metà marchigiani e gli altri provenienti da Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Puglia e Calabria con il meglio del paniere nazionale a chilometro zero, per poi dare inizio – ore 18.30 – alla premiazione degli Oscar Green 2019.
Nomination da tutte le Marche: sono 43 i partecipanti a questa 13esima edizione che prevede, dopo l’attuale fase regionale, un momento nazionale per individuare la “meglio gioventù” italiana. Dopo il saluto del presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Armando Marconi, e del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, si alterneranno al tavolo Alba Alessandri (Delegata Coldiretti Giovani Impresa Marche) e  Rossano Ercolini, presidente dell’Associazione Zero Waste Europe e vincitore del Nobel alternativo per l’ambiente.
Sarà poi Carlo Maria Recchia, membro del Comitato esecutivo nazionale Coldiretti Giovani Impresa a proclamare i vincitori. Le conclusioni sono affidate alla presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni. Nella due giorni non mancheranno gli info point dell’associazione che ospiteranno anche la raccolta di firme di Eat original! Unmask your food, la petizione con la quale i cittadini europei intendono chiedere all’Ue una legge che renda obbligatoria l’indicazione di origine del cibo in etichetta. Siamo alle battute finali. Entro ottobre 2019 servono 1 milione di firme da sette Paesi membri.
Ecco i partecipanti agli Oscar Green 2019  (15 di Ancona, 11 Ascoli Fermo, 9 Macerata, 8 Pesaro)
Categoria Impresa 4.Terra L’Alpaca della Rossa, Genga (AN) – da un’idea di Stefano Marini, escursioni alla Gola della Rossa con gli alpaca.
Flowerly, Monteroberto (AN) – Elisa Campana da fioraia a imprenditrice agricola, la filiera corta un modello di impresa vincente
Davide Stortini, Frontone (PU) – La patata bio del Catria in risposta allo spopolamento delle aree montane
Gregorio Lombardi, Fossombrone (PU) – Alle pendici del Monte Nerone 20 ha di pascoli e bosco tornano a vivere grazie all’allevamento di suini allo stato brado
Monia e Mirko Capriotti, Castelplanio (AN) – agricatering ma anche cene in vigna e degustazioni tra le colline del Verdicchio dei Castelli di Jesi
Società Agricola Zannotti Vini, San Paolo di Jesi (AN) – Per Veronica Zannotti la qualità è anche nel packaging con le etichette personalizzate
Categoria Campagna Amica Agriturismo Antico Muro, Sassoferrato (AN) – Guido Mingarelli con il suo agriturismo è custode della fruibilità e della salvaguardia di un sito archeologico così importante come quello di Sentinum, sede nel 295 A.C. della Battaglia delle Nazioni, tra i popoli italici e i Romani.
Azienda agricola Savini, Petritoli (FM) – Federico Savini si è inventato il salame da passeggio
Az. Agr. Bracciotti, Ascoli Piceno – Mattia Ferracuti produce alleva quaglie ovaiole facendosi così strada in un mercato di nicchia che però ha tanti estimatori
Azienda Agricola Biologica Il Gentil Verde, Urbino – Il pane della tradizione per riscoprire sapori e salute
Azienda Agricola Fattobene, San Severino (MC) – Simone Fattobene ha lanciato in piena zona terremoto un birrificio agricolo bio.
Fabio Fucili, San Severino (MC) – Dal diploma alla scuola alberghiera all’affiancamento al fratello Francesco per la produzione di salumi pluripremiati, apprezzati anche da Carlo d’Inghilterra e Camilla in visita in Italia.
Azienda Agricola Luca Tenti, San Lorenzo in Campo (PU) – Obiettivo: la valorizzazione di un frutto antico delle Marche: la Visciola
Azienda agricola biologica Pieve del Colle, Urbania (PU) – Susanna Silvestrini ha avviato azienda biologica, bioagriturismo, fattoria didattica per dedicarsi al turismo sostenibile e culturale.
Ca’stillucciu, Montelparo (FM) – Roberto Tempestilli ha recuperato la mela cerina, muso di bue, limoncella, carella e mela fragola
Azienda agricola Beatrice Grilli, Jesi (AN) – Beatrice ha riqualificato oliveti e piccoli appezzamenti di terra abbandonati aprendo un’ azienda tutta sua,  improntata alla coltivazione in modo naturale per produzione e vendita diretta di olio extravergine di oliva e passate di pomodoro
Categoria Sostenibilità GreenTech, Jesi (AN) – Matteo Moglie riutilizzo le acque reflue per la produzione e la commercializzazione di alga Spirulina
Lumache del Piceno, Ripatransone (AP) – Milioni di chiocciole allevate per ricette gourmet con polpa e ragù ma anche cosmetica.
Azienda Agricola Torre delle Carciole, Cingoli (MC) – una piantagione di bambù per scopi energetici porta a regime un taglio annuale di circa 2000 quintali ettaro di biomassa trasformabile in cippato bianco.
Azienda agricola Fienarolo, Force (AP) – La scommessa di tenacia e forza di fare bene: 4500 piante di mela rosa dei Monti sibillini presidio Slowfood.
Le Tre Querce, Urbisaglia (MC) – All’interno della Riserva naturale Abbadia di Fiastra con miele e farine bio per i mercati di Campagna amica.
Azienda Agricola Dottori Edoardo, Maiolati Spontini (AN) – Buone pratiche per la produzione di Verdicchio bio rispettando la terra e l’ambiente.
Il Lago nella Valle, Monte San Vito (AN) – Paolo Guglielmi dagli scarti dell’orto crea biomassa per migliorare humus e struttura del terreno: un esempio di impresa agricola che genera economia circolare
Tenuta Adc, Ascoli Piceno – Annunzio Cola ha rinunciato al posto fisso per allevare pecore e capre e avviando una produzione di formaggio 100% Piceno.
Azienda agricola biologica Vallesina Bio – Andrea Laudazi promuove l’educazione ambientale ed il consumo consapevole: il riscaldamento del suo punto vendita impiega energia termica che ottiene da naturali processi di compostaggio e fermentazione, il cui scarto funge da fertilizzante naturale.
Categoria Fare Rete Racconti di Marche – Te la do io la campagna, Filottrano (AN) –  Nadia Stacchiotti è na social media manager che racconta la regione a colpi di hashtag #teladoiolacampagna e incursioni sul blog www.raccontidimarche.it
Società agricola Terraprospera s.s, San Ginesio (MC) –  Due giovani dal nord Italia alle Marche per far rivivere un antico forno del 1400, sia per la cottura del pane da grani antichi, ma anche Museo e laboratorio didattico
Società cooperativa La Fornace sentinate, Sassoferrato (AN) – La rete della fettina a km zero a Sassoferrato da due anni grazie all’accordo tra sette allevatori e il supermarket Tigre.
Categoria Noi per il sociale Associazione Libero Spirito, (AP) – Stefano Treggiani guida i turisti attraverso Il Cammino del Terzo Paradiso: il Bene Comune attivando lungo i percorsi della memoria storica la riflessione paesaggistica e storico-antropologica della montagna.
Campo Base, Pesaro – Una cooperativa che, attraverso l’agricoltura biologica, il ristorante bio, il punto vendita e la fattoria didattica offre opportunità di lavoro a soggetti svantaggiati.
Coop sociale Terra e Vita, San Severino (MC) – Agriturismo gestito da ragazzi diversamente abili  immerso in un ambiente sereno in armonia con la natura.
Antica Fattoria, Santa Maria Nuova (AN) – Il lupo arriva in collina e dà la possibilità a un’azienda di aprirsi all’allevamento, la riproduzione e la vendita di un’antichissima razza di cane in via di estinzione: il pastore della Sila, guardiano impavido e tenace, ma docile e socievole con gli estranei, che permette di sviluppare le attività  didattiche.
Categoria Creatività Az. Agricola Biologica Centanni, Montefiore all’Aso (AP) – Uno spot lungo un anno: “Il ciclo della vite” attraverso i mezzi più tecnologici nel campo della ripresa cinematografica l’azienda ha realizzato uno spot che riprende tutte le fasi fenologiche della vite nell’arco di un anno con telecamere nascoste nei vigneti, nei macchinari e nel vino.
Biofavole, Ortezzano (FM) – Dall’amore di una giovane mamma per i cibi genuini e naturali e per la frutta di qualità , biologica e di prima scelta, da dare ai propri figli, nasce la PUREA “FAVOLE DI FRUTTA” con solo frutta 100% senza zuccheri aggiunti, ne conservanti, ne coloranti, ne additivi artificiali per dire no agli omogeneizzati di largo consumo che non sanno di frutta.
Az agricola Gentilucci Riccardo, Matelica (MC) – Nel suggestivo Borgo di Braccano a Matelica famoso per i suoi murales, prendendo spunto  da un documento del 1482 viene ripresa la produzione di zafferano. Ne nasce anche una birra.
Cose dell’altro Orto, Osimo (AN) – Laura Gioacchini è passata dai semi salvati dall’estinzione alla passata di pomodoro giallo.
Azienda agraria Rotaro Luigi, Civitanova ( Macerata) –  Circa 4 ettari di canapa coltivata nelle colline per produrre farine e olio a chilometro zero.
Azienda Agricola di Sofia Paccapelo, Montelabbate (PU) – La birra agricola con l’orzo 100% marchigiano ma poi si fa fatica a reperire il luppolo. Ecco allora un impianto di trasformazione che soddisferà la crescente domanda dei birrifici.
Luppoleto Malesta, Sant’Angelo in Pontano (MC) – L’ idea del luppoleto nasce, dall’amore per la birra dal desiderio di portare all’interno del mio borgo una coltura innovativa, che rappresenta un investimento per il futuro, tenendo conto della vocazione del nostro territorio, dove boschi lungo i fiumi e i rigagnoli sono ricchi di liane di luppolo selvatico.
Spigaverde, Fermo – Andrea Ferracuti alla riscoperta di antichi sapori e sulla lavorazione interna del proprio prodotto con molino.
Az agricola Borgogna, Porto Potenza (MC) – Simone Baldassarri ( Macerata) ha intrapreso l’allevamento degli alpaca per diversificare la produzione ed integrare cosi l’attività di coltivazione di seminativi e ortaggi. La lana degli alpaca viene destinata alla produzione di filati e per i piumoni.
Azienda Agricola Berloni Giuliano, Serrungarina (PU) – Dall’olivo rivive la ricetta del digestivo conosciuto fin dai tempi degli antichi romani : il Liquor d’ulivo
Agriturismo Casa Rossi, Numana (AN) – Ciauscolo e paccasassi , la tradizione del Conero a tavola con l’Agrichef
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oubliettemagazine · 6 years ago
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Selfie & Told: il power-trio NO AU racconta l’album Be In
Selfie & Told: il power-trio NO AU racconta l’album Be In
“Moon what a magic world/ where everything will be fine/ put a question in my mind// Like the coldest thing/ put it into the fire/ start to burn inside// […]” – “Horses”
NO AU
I NO AU sono un power-trio che viene dalla Lombardia (Monza e Milano, per la precisione) formato da Stefano Guglielmi, cantante, chitarrista e fondatore del gruppo, Alessio Cirillo al basso e Francesco Rondinelli alla…
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iosonomariabeatrice · 6 years ago
Video
vimeo
#justleave - di Maria Beatrice Alonzi from mariabeatrice.com on Vimeo.
#justleave arriva il video shock che racconta una violenza dalla quale, forse, possiamo andare via.
Maria Beatrice Alonzi, la famosa “Digital Artist Italiana” (definita così dalle agenzie di stampa internazionali), torna con un nuovo video shock a puntare i riflettori sulla violenza tra partner in una chiave dura: quella della corresponsabilità.
Una provocazione forte quella di Maria Beatrice Alonzi che, dopo aver fatto il giro del mondo con i suoi 6,000,000 di click attraverso i suoi video (tra i quali ricordiamo quello su Tiziana Cantone e sul sessismo delle donne contro le donne) per l’8 marzo, giorno della la festa della donna, quest’anno punta nuovamente il dito sulle piaghe più dolorose del rapporto di coppia: la co-dipendenza e la co-responsabilità. “Quando si parla di violenza domestica” dice l’Alonzi “si pensa immediatamente a quella fisica, che non ha giustificazione e non ha appello, dalla quale è quasi impossibile scappare. Io, durante la festa della donna, vorrei dire alle donne come me che ci si posa amare un po’ di più, all’interno di quelle relazioni che ci tengono soggiogate psicologicamente. Penso alla dipendenza che viene a crearsi attraverso un partner che sminuisce, che si chiude in silenzi passivi-aggressivi che fanno macerare i sensi di colpa, a qualcuno che, come nel video, ci fa sentire di avere bisogno di noi solo per assecondare il narciso che fiorisce dentro di s��, per poi intrappolarci o lasciarci cadere. Separarsi da un partner tossico è difficile, difficilissimo. Solo che non è impossibile. Ecco, non è impossibile e questo io vorrei che lo dicessimo tutti e tutte più forte”.
Nel video una performance di teatro danza immaginata e realizzata da due giovani talenti del teatro italiano: Chiara Cappelli e Lorenzo Giovannetti, allievi della stessa Alonzi nella sua Scuola del Teatro Stabile di Roma® (fondata da lei e da Giorgia Mazzucato, attrice e regista, già vincitrice del San Diego Fringe Festival e formata da Dario Fo e Franca Rame) con l’aiuto di Francesco Guglielmi, vincitore del premio come Miglior Attore del Teatro Stabile di Roma® e Premio Hystrio 2017.
Il coinvolgimento dei nostri allievi nei progetti che seguiamo durante l’anno è fondamentale - conclude l’Alonzi - è grazie ad un loro sguardo in una performance che dentro la mia testa nascono tutti i mondi che cerco di raccontare con le mie immagini, la mia musica, le mie parole e la mia faccia… spesso unita alla loro. Lo slogan #justleave (“vattene”) fa pensare ad una nota pubblicità che ci invoglia a “farlo e basta”. In questo caso il messaggio dell’Alonzi è lo stesso: “quando è solo violenza e non è amore, vattene e basta. Non voltarti indietro”. Moltissime madrine e padrini tra imprenditrici digitali, famosi personaggi del web e influencers, hanno diffuso questo video unendosi alla giovane attrice, regista e produttrice. In meno di  24 ore, si è creato un buzz sull’hashtag #justleave da quasi 2 Milioni di Impressioni tra condivisioni del video e Instagram Stories attraverso migliaia di profili.
video di Maria Beatrice Alonzi performance di Chiara Cappelli e Lorenzo Giovannetti operatore Camilla Mazza aiuto regia Francesco Guglielmi regia, montaggio e voce di Maria Beatrice Alonzi prodotto dal Teatro Stabile di Roma®

Maria Beatrice Alonzi: mariabeatrice.com Teatro Stabile di Roma®: teatrostabilediroma.it
Ufficio stampa Silvia Signorelli [email protected] Monica Menna Mob. [email protected] Facebook: SiSicommunication Twitter: @silviasignore
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retegenova · 6 years ago
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Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura
Dal 20 aprile al 1 maggio 2019 – Omaggio a Libereso Guglielmo
Sanremo, la sua città adottiva dove è scomparso nel 2016, per il terzo anno dedica una rassegna di 12 giorni a Libereso, che è stato anche precursore della biodiversità, scrittore, disegnatore, illustratore di fumetti, botanico di fama internazionale, autore di libri di ricette vegetariane e tanto altro ancora.
Dal 20 aprile al 1 maggio p.v., il Forte di Santa Tecla, che fa parte del Polo Museale Ligure del MiBACT, diventerà ancora una volta la sua casa, dove si potranno vedere i suoi disegni, assistere a incontri, conferenze, filmati e documentari, laboratori e scoprire le sue ricette a base di fiori ed erbe. Un’occasione straordinaria per residenti e turisti per visitare una struttura affascinante rendendo omaggio a questo illustre e famoso concittadino.
La mostra sarà aperta tutti i giorni a partire dalle 10.00 e fino alle 19.00 con orario continuato e aperture serali in occasione degli spettacoli teatrali. L’apertura delle mostre è garantita dalla preziosa collaborazione con l’Istituto Tecnico Professionale di Sanremo. La manifestazione ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Sanremo e del MiBACT Polo Museale della Liguria.
  Tutti gli incontri e le attività nel programma sono ad ingresso libero
  Programma
Forza della natura III° edizione
20 aprile – 1 maggio 2019
Omaggio a Libereso Guglielmi
  Sabato 20 Aprile
ore 10.30   Inaugurazione con autorità cittadine
ore 11.00 “L’Erbario e il Diario del giardiniere di Calvino” a cura di Edizioni Pentagora
ore 12.00 “Il linguaggio dei fiori di Libereso” con Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e scrittrice
ore 12.30 aperitivo con Cipolla egiziana a cura di “Panificio Fratelli Lia” di Camporosso
ore 15.00 “Cucina & benessere” utilizzare al meglio l’energia del cibo a cura di Silvia Ciuffardi e Luciana Rondelli
ore 16.00 “Libereso, un folletto libertario nel giardino di Mario Calvino” con Laura Guglielmi, giornalista e scrittrice
ore 17.00 “L’erbario e il Diario di Libereso” con Massimo Angelini, Direttore editoriale Pentagora
ore 18:00 “Giovani agricoltori liguri: il ritorno alla terra tra natura e biodiversità” a cura di Christian Gastaldi, Presidente Agia Liguria
  Domenica 21 Aprile
ore 11.00: “Perinaldo, la sua tradizione, il carciofo di Napoleone e Libereso” a cura di Francesco Guglielmi, Sindaco di Perinaldo (IM)
ore 16.00 “Cipolla Egiziana 2.0: una storia di agrobiodiversità del Ponente Ligure” a cura di Marco Damele 
ore 18.00 “Biodiversità urbana: con UrBees il viaggio delle api dalla campagna alla città” a cura di Antonio Barletta
  Lunedì 22 Aprile
ore 11.00 “Libereso e il cambio di prospettive del giardinaggio: dal giardino colto all’inglese al giardino mediterraneo sostenibile” con Mimma Pallavicini
ore 16.00 “L’Alga Spirulina alimento del futuro” a cura di Garoscio Nuccio
ore 18.00 “Un pomeriggio, Adamo” di Italo Calvino lettura di Christian Gullone
  Martedì 23 Aprile
ore 16.00: “Frutti, fiori, semi e creatività” laboratorio per grandi e piccini a cura dei Vivai Montina di Cisano sul Neva (SV)
ore 17.00 “I Fiori della pista ciclabile” presentazione libro di Alfredo Moreschi
ore 18.00 “Cucina secondo natura” conferenza a cura di Silvia Ciuffardi e Luciana Rondelli
ore 21.00 Laboratorio Teatro aperto al pubblico
  Mercoledì 24 Aprile
11.00 “Show cooking la cucina con i fiori” con la Chef Paola Chiolini del Ristorante Balena Bianca Vallecrosia
ore 17.00 “Occhio allo spreco: i consigli di Libereso” con Cristina Gabetti, scrittrice, giornalista e inviata di Striscia la notizia
ore 21.00 “Carne vegana” spettacolo teatrale di e con Valentina Di Donna
  Giovedì 25 Aprile
ore 11.00 “Flower Cooking Show: in cucina con i fiori commestibili” con degustazione a cura di Marco Nigro
ore 16.00 “I fiori commestibili e la cipolla egiziana in cucina: un connubio perfetto” con R&B Agricoltura e Hortives
ore 17.00 “Fiori nel piatto” con le food blogger Gabriella Rizzo e Raffaella Fenoglio
  Venerdì 26 Aprile
ore 11.00 “La raccolta delle erbe spontanee tra tradizione e modernità” con Simonetta Chiarugi
ore 12.00 “I Fiori nel piatto” presentazione del libro con l’autore e chef Gianfranco Calidonna
ore 15.00 “Un caffè di qualità: dalla coltivazione sostenibile alla tostatura” con degustazione a cura di Cooffeel di Ventimiglia
ore 16.00 “Il giardiniere di Calvino e Rainews” un filmato inedito della Rai a cura del giornalista Luciano Minerva
ore 17.00 “Laboratorio di detersivi naturali per la lavatrice” con Valentina Di Donna
ore 18.00 “Coltivare la salute con l’Aloe arborescens” a cura di Roberta Fusco
ore 21.00 “I Contrapposti presentano Pot-Pourri” spettacolo teatrale con Barbara Ganini, Marta Laveneziana e Salvatore Stella
Sabato 27 Aprile
ore 10.30 “Progetto Antea: la filiera del fiore commestibile” a cura di Crea Sanremo con Barbara Ruffoni
ore 11.00 “Workshop sulla coltivazione, conservazione e utilizzo dei fiorì commestibili”, come coltivare o acquistare fiorì commestibili in sicurezza e come conservarli e utilizzarli correttamente a cura di Marco Nigro
ore 12.00 “Un caffè di qualità: dalla coltivazione sostenibile alla tostatura” con degustazione a cura di Cooffeel di Ventimiglia
ore 15.00  “Scopriamo il Tai Chi”  conferenza e lezione di Giulio Marchetti, istruttore esperto di Kung Fu scuola Chang  (alle 18.00 lezione aperta sul prato antistante la Fortezza)
ore 16.00 “Tradizione e storia dei lieviti” a cura di “Panificio Fratelli Lia” di Camporosso. dell’Azienda Vitivinicola “Terre Bianche” di Camporosso e del “Birrificio Nadir” di Sanremo. Degustazione della “Torta Libereso” con cipolla egiziana.
ore 17.00 “Il valore di un fiore” a cura del professor Arturo Croci
ore 18.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 21.00 “La voce della biodiversità: il suono della Cipolla egiziana ligure” concerto sensoriale a cura di Marco Damele e Christian Gullone
  Domenica 28 Aprile
ore 11.00 “Ortaggi e fiori nell’orto” il manuale di coltivazione e utilizzo dei fiori commestibili sani e sicuri per colorare e condire i nostri piatti” a cura di Hortives
ore 15 “Floricoltura biodinamica. Coltivare secondo natura“ con Fabrizio Daldi
ore 16 “Coltivare la cipolla egiziana ligure; consigli e suggerimenti pratici per una produzione di successo“ con Marco Damele.
ore 17.00 “Piante e giardini per animali …e viceversa” a cura di Rudy Valfiorito
ore 18.00 presentazione del progetto “Palindromi” a cura del cantautore Francesco Camin
ore 21.00 “Concerto” con Francesco Camine e Riccardo Sasso a cura di Dimensione Musica 
  Lunedì 29 Aprile
ore 11.00 “Ricette per ogni stagione: le Erbe Aromatiche in cucina” laboratorio e presentazione e degustazione del “Turtun di Castelvittorio” a cura di Terry Prada
ore 12.00 “Progetto F.I.S.CH.I.O” arrivo del trekking urbano a cura di Istituto Ruffini Aicardi
ore 14.30 “Adotta un seme” laboratorio organizzato dagli alunni della Scuola Primaria A.Rubino
ore 17:00 “La floricoltura nel Ponente Ligure. Un passato importante, un presente incerto e un futuro da disegnare” a cura di Fiorenzo Gimelli
ore 18.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 18,30 “l’aperitivo vegano”, laboratorio di cucina vegana con aperitivo
ore 21.00 Laboratorio Teatro aperto al pubblico
Martedì 30 Aprile
ore 14.30 “Arte in fiore”, laboratorio organizzato dagli alunni della Scuola Primaria A.Rubino
ore 16.00 “Dove correva il treno..”proiezione film sulla pista ciclabile realizzato da Piero Farina e Marisa Fogliarini
ore 18.00 “Un’esperienza di comunicazione green” a cura di Graziano Consiglieri, Direttore rivista Vivere Sostenibile
ore 18.30 “Tutti i sensi del peperoncino: esperienza sensoriale nel mondo del piccante” a cura dell’azienda Vivi Piccante di Sanremo
ore 21.00 Laboratorio aperto con spettacolo a cura di Flusso Teatrale
  Mercoledì 1 Maggio
  ore 11.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 11.30 “Cucinare la cipolla egiziana” insieme a Marco Damele con degustazione prodotti da forno
ore 16.00 “Il giardinista” presentazione libro di Francesco Mati
ore 17.00 “Madre terra chiama, Libereso risponde” a cura di Elio Marchese
ore 19.00 chiusura manifestazione
    Mostre
Dal 20 aprile al 1 maggio
  Pagine di Canapa: Libereso nel mondo di Calvino a cura di Rosaria Torquati
  “L’erbario fantastico di Libereso” a cura di Ryan Logico
  “Gigli di Mare” a cura di Carmen Spigno
  dal 25 al 28 aprile
Mostra dei semi antichi della Banca Semi Hortives
Christian Flammia  – 15 04 2019 
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Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
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AlfaRecovery.com
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Il Secolo XIX
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Genova Celebra Colombo
Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura Dal 20 aprile al 1 maggio 2019 - Omaggio a Libereso Guglielmo…
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okmugello · 7 years ago
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Inaugurata all’interno del Ristorante “Teatro dei Medici” (Località La Torre 14 – Scarperia)  la mostra di Leonardo Santoli : buona la partecipazione e di assoluta qualità.
Leonardo Santoli è nato a Firenze nel 1959. Diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente è docente di Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Precedentemente ha insegnato nelle accademie di Urbino, Lecce, Genova e Verona. E’ stato invitato ad importanti mostre presso gallerie private e Musei sia in Italia che all’estero, invitato dai più importanti critici d’arte. Ha ideato e realizzato le manifestazioni: Vassoi d’arte e ricette d’artista e Vassaggi; “Le Visoni e le voci”, “Vibrazioni” e  “L’Europa e il suo Mito”, per il Comune di Bologna. Rubinetti ad Arte e Uova d’Artista.
Dannunziana in ricordo del 150° anno di Gabriele D’Annunzio, per la Provincia di Chieti e del Comune di Fossacesia. Ha collaborato con i cantanti Lucio Dalla, Luca Carboni, Roberto Ferri, con la stilista Giovanna Guglielmi ed il regista Dimitri Pasquali, con i poeti Davide Rondoni, Francesca Serragnoli. Ha curato, con il poeta Ezio Alessio Gensini il Calendario solidale “I colori delle stelle” 2015-2016-2017 dove hanno partecipato numerosi esponenti dello spettacolo e dello sport. Ha collaborato con Lucio Dalla per “Melodia italiana” e “Simbiosi”; con  il cantautore Luca Carboni per gli album “Diario Carboni” e  “Mondo”.
Sempre per Luca Carboni ha realizzato le scenografie del tour europeo del 1996, con Eros Ramazzotti e Jovanotti, con sette grandi mondi. Ha realizzato libri d’artista fra i quali: “Tremiti” con le edizioni d’arte Fotografis  contenente 100 incisioni e “La Ruota della vita” per le edizioni Il Cigno stampato in 1500 esemplari. Ha curato il body painting e maschere d’artista per trenta modelle della sfilata “Come angeli del cielo” della stilista Giovanna Guglielmi.  Nel 2011 ha curato il Body painting e maschere d’artista per il musical  teatrale “Genesi” del regista Dimitri Pasquali. Ha realizzato la maschera dell’attore Marco Alemanno nel tour Work in progress di Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Nel 2012 ha illustrato l’audiolibro “Tutta colpa dell’amore” per Artisti per la donazione organi a cura di Roberto e Marinella Ferri,  che hanno coinvolto numerosi artisti fra i quali Erri De Luca , Dacia Maraini, Lucio Dalla, Franco Battiato, Piera Degli Esposti, Debora Caprioglio, Barbara Enrichi e tanti altri. A Capodanno del 2013 ha realizzato gli allestimenti scenici di “DallaClassica”, concerto di beneficenza in ricordo di Lucio Dalla, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna Direttore d’orchestra Beppe d’Onghia, sempre in ricordo del cantautore, ha realizzato pitture sceniche e il video “Tu non mi basti mai” per lo spettacolo Viaggi organizzati al Teatro Manzoni di Bologna.
Ha curato per l’associazione I colori delle stelle la manifestazione Vado in mostra per il Comune di Monzuno. Sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private fra le quali: la Fondazione Cà  La Ghironda, la Fondazione Golinelli, Università degli studi di Bologna (Biblioteca di San Giovanni in Monte), Museo d’Arte di San Gimignano,  Museo di Cento (Fe),  Museo di Santa Sofia di Romagna, Collezione Alfa Wassermann Farmaceutica. Museo Sacram di Santa Croce del Magliano e di Bonefro. Presso il Comune di Zola Predosa vi sono in permanenza tre ovali raffiguranti tre stagioni.
Bibliografia recente: 
“SUCCO DI MELOGRANO” – Femminicidio: Punti di vista, visti da punti diversi. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Isbn: 978-88-89365-75-5 – (Gennaio 2017, pagine 294). Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana. 
“PUGNI CHIUSI” – Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni?. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Isbn: 978-88-85617-11-7 – (Aprile 2018, pagine 182). Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana.
Sito Internet: www.leonardosantoli.it – testimonial di “Cure2children”
La mostra è presente negli spazi interni al Ristorante Teatro dei Medici (Località La Torre 14 – Scarperia) fino al 27 luglio.
 Prossimi artisti:
Davide Ferro (dal 28 luglio al 10 agosto 2018)
Simone Rocchi (dall’11 al 25 agosto 2018)
  Al Ristorante “Teatro dei Medici” inaugurata la mostra del pittore, scultore e scenografo Leonardo Santoli Inaugurata all’interno del Ristorante “Teatro dei Medici” (Località La Torre 14 – Scarperia)  la mostra di…
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mariuskalander · 7 years ago
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Retweeted Eurosport IT (@Eurosport_IT): UN ALTRO OROOOOO!!! 🥇🇮🇹 Staffetta mista maschile spettacolare agli Europei Under 18 di #Gyor2018! 💪 Che bravi i nostri Federico Manini, Federico Guglielmi, Francesco... https://t.co/8eyP2l2t7i
— Mario Calandra (@MariusKalander) July 9, 2018
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