#Festa in maschera
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perfettamentechic · 4 days ago
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🎭Giovedì Grasso🎭: Divertimento e Cibo!
Giovedì Grasso: il giorno in cui le calorie non contano e i dolci si moltiplicano! 🍩🎭 Tra chiacchiere e zeppole, festeggiamo con gusto! E nel resto del mondo? Maschere, balli e un po' di follia! 🎊 #GiovedìGrasso #Carnevale #DolciFollie #perfettamentechic
Giovedì Grasso! Giorno dell’anno in cui le calorie non contano e il divertimento è l’unica regola. Ma perché si chiama così? E cosa si fa esattamente? Preparatevi a un viaggio tra usanze, tradizioni e, naturalmente, cibo! Il nome Giovedì Grasso non è solo un modo per giustificare un abbondante pranzo a base di fritti. Questo giorno segna l’inizio delle celebrazioni del Carnevale, un periodo di…
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pier-carlo-universe · 5 days ago
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Al Teatro delle Scienze Domenica 2 marzo 2025 dalle ore 15,00 c’è “Lo Show di Carnevale” con visite speciali al Planetario, spettacoli di magia, animazione e giochi 
Nell’ambito delle iniziative del Carnevale della Città di Alessandria, domenica 2 marzo 2025, al Teatro delle Scienze di Via 1821 n. 11, il Servizio Musei di Asm Costruire Insieme ha  organizzato “ Lo Show di Carnevale”,  un pomeriggio fra visite speciali al Planetario, spettacoli di magia, animazione e giochi.
Nell’ambito delle iniziative del Carnevale della Città di Alessandria, domenica 2 marzo 2025, al Teatro delle Scienze di Via 1821 n. 11, il Servizio Musei di Asm Costruire Insieme ha  organizzato “ Lo Show di Carnevale”,  un pomeriggio fra visite speciali al Planetario, spettacoli di magia, animazione e giochi.  A partire dalle ore 15.00 al nuovo Planetario il Gruppo Astrofili Galileo di…
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daimonclub · 1 year ago
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Aforismi e citazioni sul Carnevale
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Carnevale di Viareggio Aforismi e citazioni sul carnevale. Il termine deriverebbe dal latino carnem levare ("eliminare la carne"), poiché indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima nel rito romano inizia con il Mercoledì delle ceneri e si festeggia da Venezia a Rio De Janeiro, tra maschere, travestimenti, dolci e scherzi, ricordando il saggio proverbio che recita "Carnevale guarisce ogni male". Quando inizia e quando termina in Italia il Carnevale 2022 Nella Chiesa cattolica la Domenica di Settuagesima è celebrata circa settanta giorni prima della Domenica di Pasqua e segna l'inizio del cosidetto Tempo di Settuagesima (o Tempo di Carnevale), un periodo di preparazione alla Quaresima, in cui si inizia l'astinenza dalle carni nei giorni feriali. Per il 2022 pertanto l'inizio del Carnevale sarà il 13/02/2022. La prima domenica di Quaresima per il 2022 è il 06/03/2022; l'ultimo giorno di carnevale è pertanto sabato 05/03/2022, 4 giorni dopo rispetto al martedì in cui termina per chi osserva il rito romano. La data della Domenica di Pasqua è diversa ogni anno perchè viene calcolata per mezzo di un calcolo basato sul giorno del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera (21 Marzo). La Pasqua può quindi cadere tra il 21 Marzo e il 25 Aprile, pertanto la data di inizio del Carnevale può essere compresa tra il 10 gennaio e il 14 febbraio. Il Carnevale termina quaranta giorni prima della Domenica di Pasqua con il Martedì Grasso. Il giorno successivo, conosciuto come il Mercoledì delle Ceneri segna l'inizio della Quaresima, un periodo in cui i fedeli si astengono dal mangiare carne nei giorni feriali. Per il 2022 pertanto il Carnevale finisce il 01/03/2022. Le feste non sono necessariamente trasgressive ... né ricreano necessariamente uno stato di indifferenziazione sociale ... possono avere una funzione distributiva piuttosto che essere motivate da una tendenza allo spreco e alla distruzione ... Lungi dall’essere il caos supposto da alcuni teorici, le feste sono più spesso il culmine dell’attività organizzata in molte società. V. Valeri Oggi più che mai le subdole intenzioni si travestono con atteggiamenti di grande umanitarismo e sincera filantropia e sempre più spesso le atroci intenzioni si nascondono dietro un volto sorridente e dietro una maschera di gentilezza, beh, un momento, aspettate un po', ma Berlusconi, non sorride sempre! Carl William Brown Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, cioè il governo della maggioranza. Perchè, quando il potere è in mano d'uno solo, quest'uno sa d'essere uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà! Ma sicuramente! Oh perchè credi che soffra io? Io soffro appunto per questa tirannia mascherata da libertà... torniamo a casa! Luigi Pirandello Sul palcoscenico del mondo non siamo altro che miseri attori, e talvolta è utile riuscire a mascherare i nostri tristi ruoli. Carl William Brown Mi sono vergognato di me stesso quando ho capito che la vita è una festa in maschera, ed io ho partecipato con la mia vera faccia. Franz Kafka Chi non ride mai non è una persona seria. Charlie Chaplin Durante il carnevale, gli uomini indossano una maschera in più. Xavier Forneret La maschera, che è il mezzo essenziale attraverso il quale ci si fa diversi, indica, nella sua origine etimologica longobarda, i fantasmi notturni dei morti e le larve persecutrici dei viventi. A.M. Di Nola La moderna solidarietà non è che il tentativo di mascherare la propria stupidità facendo esercizi di falsa umanità. Carl William Brown Durante il prossimo carnevale di Rio, Battisti si esibirà con LULA HOP. Renato Reggiani Se il dio della gioia porta sul volto una maschera tragica, forse allora anche il dio della sfiga si copre il viso con l'allegria. Carl William Brown
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Aforismi, citazioni, massime e frasi sulle maschere e il Carnevale La miglior dote dei peggior politici è l'ipocrisia; quella dei peggior giornalisti è di mascherarla. Carl William Brown La vita è come il carnevale... non puoi sapere che scherzo ti farà! Aida Nasic Ogni persona non è che una "maschera teatrale"; un attore che recita il proprio ruolo e che assumendo così la propria personalità contribuisce ad arricchire la comica teatralità dell'umana stupidità. Carl William Brown Il volto è servile e servizievole, la maschera è dispotica e intransigente. Il volto ti viene dato, e si esprime su un unico piano orizzontale; la maschera si impone, ed è verticistica anche quando sempre piana. Aldo Busi Esistono spiriti liberi, audaci, che vorrebbero nascondere e negare di essere cuori infranti, superbi, immedicabili; e talvolta la follia stessa è la maschera per un sapere infelice troppo certo. Friedrich Nietzsche La maschera è antica quanto la stessa umanità ed è il simbolo della trasformazione dell'uomo in un altro Io. O. Eberle A Carnevale va a ruba il costume da Schettino; il coniglio di mare. Anonimo Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. Luigi Pirandello La quaresima viene dopo il carnevale per ricordarci che siamo polvere e non coriandoli. Franco Lissandrin Il bene e il male sono questioni di abitudine, il temporaneo si prolunga e la maschera, a lungo andare, diventa il volto. Marguerite Yourcenar Devo fabbricarmi un sorriso, munirmene, mettermi sotto la sua protezione, frapporre qualcosa tra il mondo e me, camuffare le mie ferite, imparare, insomma, a usare la maschera. Emil Cioran Un bambino con una gamba sola va dalla mamma, e piagnucolando dice: "Mamma, a Carnevale posso avere il costume di Spider-Man?". E la mamma: "Ma come, quello da ghiacciolo non ti piace più?". Funcool88 Guardiamo i lati positivi della cosa: chi l'anno scorso si era vestito da barbone per carnevale, con lo stesso vestito quest'anno può vestirsi da ceto medio. Marco Vicari Tra un pò sarà carnevale, ma certa gente la maschera ce l'ha tutto l'anno! Carl William Brown Carnevale, va a ruba il costume da comandante Schettino. Non era più adatto a Halloween? Lia Celi Ogni spirito profondo ha bisogno di una maschera: e più ancora, intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una maschera, grazie alla costantemente falsa, cioè superficiale interpretazione di ogni parola, di ogni passo, di ogni segno di vita che egli dà. Friedrich Nietzsche Il Carnevale è una festa di contestazione, di rottura, di rigenerazione sociale vissuta in un tempo ciclico di morte e di resurrezione, d’annientamento e di rinascita, il Carnevale esprime anche la voce dei gruppi sociali inferiori e l’opposizione della cultura popolare alle forme e alle immagini della cultura ufficiale. P. Camporesi In questo mondo la grande categoria dei saggi è composta da saggi folli, tra i saggi che rimangono dobbiamo ulteriormente distinguere tra i veri saggi ed i folli mascherati, quest'ultima piccola categoria dei veri saggi è poi inficiata dai saggi che si vendono e che quindi lavorano in realtà per la più grande e potente categoria dei folli. Carl William Brown E' meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo. Jim Morrison Ma è vero che Lapo a carnevale si traveste da Biancaneve....e i sette Nasi. Simone
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Maschere Bergamasche Per Shakespeare l'uomo non è che un semplice attore, che si agita freneticamente sul palcoscenico di una vita senza senso interpretando il più delle volte un ruolo triste. Se dunque trovate di una certa verità l'analisi del grande drammaturgo consolatevi almeno con il motto di Giordano Bruno che soleva appunto dire "In tristitia hilaris, in hilaritate tristis." E si, è proprio vero, il dio della gioia porta sul volto una maschera tragica." Carl William Brown Per Carnevale pensavo di vestirmi da Giovanardi, ma il marrone non mi dona. M. Cristina Di Canio Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto. Alexandre Dumas La stupidità è il rovescio e il ‘basso’ della verità ufficiale dominante; essa si manifesta soprattutto con una assoluta incomprensione delle leggi e delle convenzioni del mondo ufficiale e con l’evasione da esso. M. Bachtin L'intelligenza e la bontà preferiscono entrare in scena senza maschera. A. Schnitzler Ogni persona non è che una "maschera teatrale"; un attore che recita il proprio ruolo e che assumendo così la propria personalità contribuisce ad arricchire la comica teatralità dell'umana stupidità. Carl William Brown Avete fatto caso che l’ultima domenica di carnevale i cimiteri sono un mortorio? Toto' Se è vero che il Dio della gioia ha sul volto una maschera tragica è pur vero anche il contrario. Carl William Brown Oggi sono triste, ma è solo perché ho riso troppo ieri, e poi quando sono felice faccio sempre il serio. Si sa infatti che il Dio della gioia porta sul volto una maschera tragica. Carl William Brown Nessuno può portare a lungo la maschera. Seneca Ricordo quella volta che mio padre mi comprò i coriandoli. Fu un carnevale bellissimo, mi divertii un casino. Fu l'unica volta, perché l'anno dopo mio padre non mi volle più comprare i coriandoli. Mi rimproverò che l'anno prima li avevo buttati tutti. Mauroemme Il carnevale infrange le leggi del quotidiano, rese coattive dalla grammatica e dalla sintassi del pensiero comune e conformista, pertanto si configura come contestazione sociale e politica. Carl William Brown Carnevale mio, vi’ che mbruoglie / stasera maccaruni e craie fuoglie. / Carnevale mio, che combini / ogge cavatieddi e craie cipuddini. Canto irpino, XVIII sec Sul palcoscenico del mondo non siamo altro che miseri attori, e talvolta è utile riuscire a mascherare i nostri tristi ruoli. Carl William Brown Il fine di uno scherzo non è quello di degradare l'essere umano ma di ricordargli che è già degradato. George Orwell Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita. Arthur Schopenhauer E dopo tutto cos'è una bugia? Solo la verità in maschera. George Byron Siamo tanto abituati a mascherarci di fronte agli altri, che finiamo per mascherarci anche di fronte a noi stessi... Francois De Larochefoucauld Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero. Oscar Wilde Nascondi chi sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni. William Shakespeare
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Maschere italiane e carnevale La maschera incarna il principio della vita stessa. Michail Bachtin Una maschera ci dice di più di una faccia. Oscar Wilde Il mio amico Agapito Malteni ci provava costantemente con la sua collega Liuzza, ma lei non ci voleva assolutamente stare. Un giorno ha comprato un cappello carnevalesco a forma di membro maschile, lo ha indossato, e quando ha visto la collega entrare in bagno l'ha seguita e si è chiuso dentro con lei. Lei lo ha guardato ed ha esclamato: "Che cazzo ti sei messo in testa?!?". Friss Il carnevale scorso ero a casa di una coppia di amici quando si è presentato il loro bambino di dieci anni vestito da cow boy. Era tutto eccitato perché aspettava gli amici per andare a giocare. Ad un certo punto, è suonato il campanello. Fuori dalla porta c'era una marea di ragazzini e hanno chiesto se il loro figliolo poteva uscire a giocare con loro a indiani e cow boy. Erano tutti vestiti da indiani. Mauroemme Tutto ciò che è profondo ama mascherarsi; le cose più profonde odiano l'immagine e la similitudine. Friedrich Nietzsche Chi guadagna bene sappia che ciò è reso possibile dal fatto che gli altri guadagnano male, o non guadagnano affatto. Chi guadagna troppo a spese degli altri non può essere un filantropo, in verità è solo un ipocrita misantropo mascherato. Carl William Brown Carnevale 2012: va a ruba il costume da Schettino. E' quello da scoglione. Micro Satira Ci sono donne che a carnevale si vestono da San Francesco per parlare agli uccelli. Roba Da Maschi Odio il Carnevale. Ci provi con una principessa Disney e ti ritrovi a letto con un camionista di Brembate. Anonimo Se è giovedì grasso, nessuno problema. Se è martedì grasso, va benissimo, figurati. Se sono grasso io, tutti a rompere i coglioni. Periferia galattica Perché a carnevale i computer non funzionano piu' bene? Perché gli interrupt sono tutti mascherati! Anonimo "Pronto, mi scusi maestro. Ebrei, musulmani, cristiani, indù, buddisti, scintoisti: quando potremo riunirci tutti insiemi in unica grande chiesa?". Quelo: "A carnevale?". Corrado Guzzanti Una volta, per un veglione di carnevale, mia madre ebbe la bella idea di mascherarmi da pagliaccio. Mi riconobbero subito tutti. Mauroemme A carnevale tutto il mondo è giovane, anche i vecchi. A carnevale tutto il mondo è bello, anche i brutti. Nicolaï Evreïnov Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico. Erasmo da Rotterdam Per tutta la vita avrei voluto piangere ed invece ho dovuto ridere o al limite rimanere serio; per tutta la vita ho dovuto portare una maschera come il Dio della gioia che ne aveva sul volto una tragica. Carl William Brown Il mio scopo è quello di insegnarvi a passare da un'assurdità mascherata a quella che è palesemente tale. Ludwig Joseph Wittgenstein Non mascherare i tuoi difetti con le virtù acquisite. Preferisco i difetti: sono simili ai miei. Kahlil Gibran Il volto è una vera maschera che ci è concessa per celare i nostri pensieri. Oscar Wilde L'anno scorso ho partecipato al concorso per il miglior costume, ma non ho vinto. E dire che il mio era perfetto: ero travestito da Uomo Invisibile! Marco Bernardini
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Citazioni, aforismi e frasi sul Carnevale e le Maschere Per quanto riguarda invece il discorso dei proverbi di Carnevale, dobbiamo sottolineare che se da un lato evidenziano il lato festaiolo, irriverente e mangereccio della festa, dall’altro lo mettono in relazione ad altri appuntamenti nel corso dell’anno (soprattutto Pasqua e Natale) per “predire” il futuro o per capire chi si ha di fronte. Naturale è il paragone tra il Carnevale e la Quaresima che inizia il giorno dopo il martedì grasso: da un clima di festa all’ennesima potenza si passa a una dimensione più mesta, sottolineata anche dal rito delle ceneri. A Carnevale ogni scherzo vale. Non c’è Carnevale senza la luna di febbraio. A Carnevale tutto è lecito. Natale stizzone, Carnevale solleone. Quando il padre fa Carnevale, ai figlioli tocca far Quaresima. Tutti i cibi in Quaresima fan male, a chi abusò di tutti in Carnevale. Amore nato a Carnevale, muore a Quaresima. A Carnevale ogni scherzo vale, ma che sia uno scherzo che sa di sale. Chi è nato di Carnevale, non ha paura di brutti musi. A Carnevale si conosce chi ha la gallina grassa. Chi non gioca a Natale, chi non balla a Carnevale, chi non beve a san Martino , è un amico malandrino. Da san Luca (18 ottobre) a Natale, tutti studiano uguale; da Carnevale a Pasqua, chi studia e chi studiacchia. A Carnevale, il povero va a zappare. Carnevale a casa d’altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte. Carnevale al sole, Pasqua al fuoco, Carnevale al fuoco, Pasqua al sole. Fa’ carnevale in maniera di poter fare pure una buona Pasqua. Carnevale col sole, Pasqua molle. Il carnevale al sole, la Pasqua al fuoco. Carnevale e Quaresima, per me è sempre la medesima. L’amore di Carnevale muore in Quaresima. Carnevale in casa d’altri e Natale in casa tua. La Quaresima è dopo il Carnevale. Natale senza denari, Carnevale senza appetito, Pasqua senza devozione si fanno male. Per approfondire l'argomento potete anche leggere: Storia e interpretazioni del Carnevale Citazioni spiritose sul carnevale https://www.youtube.com/watch?v=6NSDVz4lvI4 https://www.youtube.com/watch?v=M1Oc_resvL4 Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Read the full article
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iuliana01 · 1 year ago
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«Mi sono vergognato di me stesso quando ho capito che la vita è una festa in maschera, e ho partecipato con la mia vera faccia».
- Franz Kafka
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elperegrinodedios · 8 months ago
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Ho conosciuto cosi tante maschere in vita mia che alla fine per amore di qualcuna di loro, l'ho dovuta indossare anch'io. D'altronde se tu vuoi essere gradito ad un pazzo, devi sembrargli un pazzo anche tu come Jack Nicholson con i suoi "picchiatelli". O se vuoi conquistare la fiducia di un povero, devi essere povero anche tu, come Gesù che scelse di essere povero, ci si era fatto da solo fino dall'inizio, ed ha vissuto in mezzo a loro e ai lebbrosi, agli affamati, e ai mendicanti, alle prostitute e ai peccatori "il medico viene per i malati e non per i sani", se dunque vuoi entrare nelle grazie di qualsiasi altra persona sofferente e sensibile, non puoi non sanguinare come loro.
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Come dice Paolo nelle lettere ai Corinzi "mi son fatto giudeo con gli ebrei per poter guadagnare i giudei, debole con i più deboli, per guadagnare i deboli, mi sono fatto tutto a tutti, per poterne guadagnare il maggior numero". E cosi, se essi fanno festa, fai festa con loro e se piangono, tu piangi insieme a loro, se ridono ridi, e se ballano balla anche tu. Se vuoi vivere le emozioni delle persone e trovare complicità, allora sii anche tu un portatore sano di emozioni, ed un complice sincero per tutti coloro che ti seguono e ti sono vicini. La verità, è che non ho dovuto indossare nessuna maschera perchè nella realtà della mia vita e nei venti anni di cammini, io ho praticato tutto questo naturalmente e senza sforzo. Amo la buona tavola e mangiare e bere bene, ma, so anche mangiare pane e cipolla e sentirmi grato, amo il mio letto a due piazze, ma da pellegrino e indiano navigato, so anche dormire per terra nel sacco a pelo. Per tutto questo, mi sento spesso un privilegiato. Sono stato ricco e povero e Re e mendicante, è stato cosi che ho imparato che la ricchezza vera, reale non la determina il conto in banca, ma l'abbondanza di quell'amore che si ha nell'anima e nel cuore. L'apostolo Paolo termina poi dicendo: "Ora io faccio questo per l'evangelo affinchè ne sia partecipe anch'io". Fin da sempre ho seguito le orme di Paolo per seguire quelle di Gesù. Era un fariseo peccatore, io ero ateo gran peccatore antifariseo, ma come lui, disarcionato e salvato per grazia. Un fuorilegge, protestante.
lan ✍️📷
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✨🎭 Con il tradizionale corteo acqueo, il Carnevale di Venezia 2025 è entrato nel vivo dei festeggiamenti!
🎊 🐭 Ieri, centinaia di imbarcazioni, guidate da vogatori in maschera, hanno sfilato lungo il Canal Grande tra le acque della laguna in un’esplosione di colori e tradizione. A guidare il corteo, la celebre pantegana di cartapesta, simbolo del Carnevale, che è poi “esplosa” davanti al Ponte di Rialto tra palloncini, coriandoli ed effetti speciali.
🤹 La meraviglia del Venice Carnival Street Show al #CarnevaleVenezia2025 continua nel segno di #Casanova300, con un ricco calendario e tanti grandi appuntamenti.
A coloro che arriveranno per queste giornate do il benvenuto del Veneto e a tutti formulo l’augurio di vivere appieno la festa e lo spirito di libertà della nostra terra che questo periodo incarna.
Ma con una raccomandazione: Venezia non è Disneyland, un luogo di divertimento fuori dal tempo e dallo spazio. È una città che va vissuta rispettando il suo patrimonio unico di opere d’arte, la vita dei suoi residenti, il lavoro degli operatori e la delicatezza dell’ambiente lagunare.
💪🏼🦁 Buon Carnevale 2025!
📸 Foto di Marco Contessa (IG: @allen32foto)
@carnevaleveneziaofficialpage
#LucaZaia #zaiapresidente #regioneveneto #veneto
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chouncazzodicasino · 1 year ago
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Sono seduta qui, in questa bella stanza che sarà il nuovo studio di mia madre a ordinare la sua libreria. Stanza condivisa, per la prima volta nella sua vita. Il ché non è profondamente un peccato visto che mi auguro per lei che si possa permettere in vecchiaia di lavorare sempre meno e magari sempre meno al centro di Roma, ma è oggettivamente un peccato. La fine di una era per tutti, soprattutto per lei che a vent'anni pur di pagarsi l'affitto di uno studio quando aveva solo uno o due pazienti, faceva la donna delle pulizie per tutti i palazzi del centro. Mia madre è una donna meravigliosa, una professionista eccezionale. Ha sempre avuti studi bellissimi, "sono il mio bigliettino da visita", "mi posso permettere di non truccarmi perché il mio trucco è questo palazzo", così dice sempre. Ed è vero. Parte della mia fortuna dell'aver vissuto case e palazzi stupendi che mi hanno abituata al gusto del bello e all'arte è dovuta anche a questi studi che fin da piccola ho vissuto come seconde case. Ora si cambia un po' registro. Non sarà più il suo ma sarà un "appoggio" condiviso. E io faccio di tutto per caricarla e dirle che è stata bravissima, che per com'è lei che se le tocchi la casa e lo studio crolla, invece questa volta è stata brava, molto reattiva ed è andata bene, ma effettivamente anche io ho il magone. Qui su questa poltrona di questo nuovo studio molto carino e dalla bella atmosfera che però non è il suo studio nel palazzo storico del centro.
Aaa quel palazzo storico, seconda casa questo era. Se si voleva dormire a Roma dopo una serata in centro si andava lì, ci ho portato fidanzati, avventure, tante amiche che avevano bisogno di una boccata d'aria e di bellezza, tanti amici di tutto il mondo che venivano a visitare la città. In quel palazzo storico del centro ho passato tantissimo tempo. Prima in un appartamento strano, sotto il livello della strada, con le chiavi che portavano ai cunicoli sotterranei di Roma (prima che le belle arti se ne rendessero conto e ce le togliessero), poi in quest'ultimo, bellissimo, luminoso, che sapeva tanto di gusto della mia mamma, bellissimo davvero. La mia festa di laurea con gli amici l'ho fatta lì, nell'atrio, con i vicini di sopra che mi hanno riscaldato le lasagne e i pittori dell'appartamento vicino che mi hanno regalato un ciondolo a forma di maschera di Agamennone, l'atrio pieno di palloncini con dentro una lucina led (che per i tempi era avanguardia pura) e un'atmosfera bellissima.
Mi mancherà molto, ma questo a mamma non posso ancora dirlo.
Mi mancherà molto, ma oggi mentre lo guardavo per l'ultima volta, gustandomi questa struttura unica che verrà smandrappata per fare il solito nuovo e banale posto "chic", pensavo a quanto cazzo sono stata fortuna a poter "vivere" un ambiente del genere. Queste sono veramente fortune. Le case, gli ambienti, gli studi, sono forse poche delle cose che mi restano aggrappante dentro anche dopo anni e cazzo come mi sento fortunata ad averli vissuti. Gli scorci, i profumi, i pavimenti, le finestre, i legni, le pietre, le scheggiature, i rumori, i portoni, i sanpietrini, le colonne, i colori, le maniglie, i pomelli, le modanature, i libri, le polveri, i quadri, le stampe, le sensazioni, le atmosfere, spero di ricordare bene ogni angolo e ogni dettaglio di te.
Ti metterò nella lunga lista delle case che hanno cresciuta, mio caro studio.
Grazie.
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parolerandagie · 8 months ago
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i cccp salgono sul palco e mi chiedo se sono ancora fedeli alla linea quella linea a cui mi piacque pensare d’esser fedele anche io ma che non seppi davvero mai tracciare o spiegare o spiegarmi e forse come tanti convenuti come me a questa gigantesca festa di classe operaia di chi era vivo negli anni ottanta non mi frega poi troppo della risposta perché giovanni lindo ferretti di ora fa di tutto per interpretare al meglio il giovanni lindo ferretti di allora ed in fondo è questo quello che volevo quello che volevamo e queste le aspettative che abbiamo prodotto e questo che vogliamo consumare in attesa di crepare e certo non che il magone non sia presente e che sia dovuto al pensare invece alle aspettative che avevamo in quegli anni distanti di mondo da cambiare e di mondo poi in cambiamento quando crollò il muro ed una linea almeno ed intendo quella che separava l’est dall’ovest venne cancellata e dicevo il mondo in cambiamento ed adesso che innegabilmente è cambiato ma non come avremmo voluto cambiarlo noi e lo vediamo cambiato e ce lo diciamo come sei cambiato quando incontriamo qualcuno di quei vecchi amici e lui lo dice a noi ed allora se non altro consapevoli che è un carnevale una festa in maschera una interpretazione alziamo i pugni chiusi al cielo quando compare una bandiera del pci e balliamo e non studiamo non lavoriamo non guardiamo la tv non andiamo al cinema non facciamo sport e chiediamo di essere curati e ammettiamo la paranoia emiliana mentre invitiamo yuri a sparare e se ne vanno due ore e con loro tanto lo strato di polvere che avevamo su certi ricordi quanto l’illusione d’aver contato qualcosa di aver fatto qualcosa ed invece forte sale un gusto amaro di chi ha fallito come uomo e come generazione e del fatto che non ne frega nulla a nessuno noi compresi però tu amami ancora e fallo dolcemente un giorno un mese un’ora che la vita la mia non è ancora finita e ci sarà forse tempo per dare un senso a tutto quanto o se non altro a farsene una ragione che il senso manchi come qui manca la punteggiatura
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occhietti · 2 years ago
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Mi sono vergognato di me stesso
quando ho capito che la vita
è una festa in maschera
ed io vi ho partecipato
con la mia vera faccia.
- Franz Kafka, "La Metamorfosi"
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barrettaenergetica · 2 years ago
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«Mi sono vergognato di me stesso quando ho capito che la vita è una festa in maschera ed io vi ho partecipato con la mia vera faccia.»
- Kafka
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libero-de-mente · 10 months ago
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MIO CUORE
Ho un cuore debole.
Nulla di romantico. È più fisica la questione, anzi cardiaca.
Il mio cuore fa male, risulta come stanco.
Così sono finito al pronto soccorso, uno di quelli in città.
Nuovo, di recente costruzione in cui mi hanno accolto.
Al triage sono bastate due parole, dammi due parole "cuore" e "dolore", una in meno delle tre parole che cantavamo quasi tutti nel 2001.
Mi ritrovo proiettato in una realtà che non assaporavo da anni, fatta di dolore ed emergenze, di speranze e di rassegnazione, spesso disperazione.
Sdraiato su di un lettino, con cavi attaccati e flebo. Prelievi e TAC.
Osservo, senza essere invasivo e persistente, le persone che condividono la stanza. Sento i loro lamenti. Sono per lo più persone anziane.
Una signora si lamenta: "La testa vola via, aiuto".
Penso alla mia di testa, sempre staccata metaforicamente dal mio corpo, tipo "io e te, tre metri scopra il collo".
Passano le ore. Ho con me il Kindle, sono un lettore atipico.
Ho bisogno di un'atmosfera serena per leggere, il frastuono mi distrae, in questo ambiente tra i bip-bip degli elettrocardiografi, le voci, i lamenti, le suonerie telefoniche improbabili delle persone anziane che cercano di rispondere goffamente alle telefonate dei loro parenti è il caos.
Opto quindi per un libro già letto, in maniera che qualsiasi distrazione non mi faccia perdere il filo, conoscendola già, della trama.
Sono stato ricoverato un bel po', di ore dico, tanto che ho iniziato e finito Assassinio sull'Orient-Express, di Agatha Christie. Adoro.
La scelta è stata dettata perché, come sul vagone del treno, ci sono le cuccette. Individuo in un anziano signore, dispotico con le infermiere, il signor Ratchett. Una signora seduta con modi eleganti mi ricorda la principessa Natalia Dragomiroff, mentre un'altra signora è simile a Hildegard Schmidt la sua cameriera.
Mi immedesimo in Hercule Poirot, più alla Kenneth Branagh che alla David Suchet per una questione prettamente d'aspetto fisico, e mi manca tanto avere accanto un Monsieur Bouc.
La mia dedizione alla lettura viene sospesa, quand'essa viene catturata da un uomo. Lo hanno fatto entrare e si avvicina alla persona anziana che sta sulla mia sinistra.
La tendina divisoria non mi mostra il volto, ma lo sento respirare attaccato alla maschera per l'ossigeno con molte difficoltà.
Non è una semplice visita di cortesia, mi sembra un saluto.
L'uomo in lacrime chiama "papà" la persona che sta lottando con un respiratore. Gli dice che è fiero di lui, che è orgoglioso della vita insieme a lui. Che non deve mollare, che domani tornerà a trovarlo e si rivedranno sicuramente. Ma il suo volto, mentre si girava per uscire passandomi davanti, diceva tutt'altro. Con gli occhi pieni di lacrime.
Come se quelle parole dette fossero un probabile addio.
Sono stato dimesso in piena notte. Ventiquattrore che non dormo.
Il mio cuore stanco faceva male.
Ce la caveremo entrambi, me la caverò con una cura.
Ho salutato tutte le infermiere e i medici presenti, ringraziandoli.
Ho salutato la signora "Hildegard Schmidt", che ha apprezzato, contraccambiando con un sorriso.
Quando sono uscito ho ricevuto gli abbracci dei miei figli. Una panacea naturale dal potere infinito.
Oggi è la festa della mamma e mia madre l'ha voluta celebrare facendo gli gnocchi. Fatti a mano da lei. Credo che non li facesse dai tempi in cui mio padre era ancora in vita.
Un regalo enorme per me.
Resterò a riposo. Con il piccolo Leo che gioca su di me.
Strana la vita, si diverte con il bilanciare le cose.
Per un micio rosso che arriva, Leo, uno rosso se ne va. Tito, il gatto rosso di una vicina di casa, che si è spento l'altra notte.
La vita alla fine, in un modo o nell'altro, riequilibra le cose.
I nostri eccessi verranno annullati, ne sono sicuro.
Buona festa a tutte le donne che hanno fatto da madre nella loro vita, ai loro cuori generosi e forti; capaci di eseguire uno dei compiti più importanti e impegnativi nella vita.
Essere madre, mamma e matrice.
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nosferatummarzia-v · 2 months ago
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—(••÷Storia÷••)—
Il padre di Felicia Hardy, Walter Hardy, era un famoso scassinatore di classe mondiale, che prima del suo arresto, la incoraggiò a non accontentarsi mai del secondo posto. Se lei amava il basket, avrebbe dovuto lavorare per diventare una giocatrice di basket e non solo una cheerleader. Durante il suo primo anno di università, Felicia si recò a una festa e fu quasi violentata da uno studente ubriaco in un bagno, quando fu salvata da un altro studente, di nome Ryan. Felicia e Ryan divennero amici intimi, passando la maggior parte del loro tempo insieme fino a quando una notte Ryan le disse che era giunto il momento che il loro rapporto diventasse fisico. Le proteste di Felicia furono vane. Odiando l'idea di essere una vittima, decise che avrebbe ucciso il suo stupratore, nonostante le conseguenze. Messi da parte i suoi studi, iniziò l'addestramento in diversi stili di combattimento e acrobazie. Finalmente, dopo mesi di preparazione, si mise alla ricerca della vendetta, ma prima che riuscisse a trovarlo, Ryan rimase ucciso in un incidente guidando in stato di ubriachezza.
Gatta 🐈‍⬛ Nera
Furiosa perché le era stata negata la possibilità di rubare la vita di un uomo che aveva rubato la sua, e sentendosi irrequieta, Hardy decise di utilizzare le sue nuove capacità per seguire le orme del padre. Dopo essere stata arrestata, Felicia venne liberata dalla prigione dal Volpe Nera, mentore di suo padre, che prese Felicia come sua nuova allieva. Dopo aver accumulato una fortuna in oggetti rubati, Felicia scelse di adottare un'identità in costume. Indossò per la prima volta il costume della Gatta 🐈‍⬛ Nera per fare evadere il padre dalla prigione. Nella stessa notte, lei incontrò l'Uomo Ragno. Nonostante la sua antipatia nei confronti degli uomini, Felicia sentiva una certa affinità con questo eroe solitario. L'Uomo Ragno fu il primo uomo di cui sentiva di potersi fidare e arrivò ad amarlo. Felicia cercò un modo per guadagnare la sua fiducia e continuò con il personaggio della Gatta 🐈‍⬛ Nera nel tentativo fuorviato di attirare il suo affetto. Tuttavia, era ancora abbastanza furba da falsificare l'instabilità mentale quando catturata, assicurandosi che fosse ospitata in una struttura meno sicura. Quando fu rilasciata, Felicia inizialmente accettò di andare dritto da Spider-Man e firmare un'amnistia; ma cambiò i piani tentando di manipolare il tessiragnatele per unirsi alla sua vita criminale. Tentò di catturarla di nuovo, ma apparentemente Felicia si gettò rischiando la morte piuttosto che tornare in prigione. Il capitano Captano DeWolff arrivò con i documenti di amnistia ormai inutili.
Relazione con Spider-Man
La Gatta 🐈‍⬛ Nera finalmente trovò la possibilità di mettersi alla prova dopo aver appreso che il Kingpin controllava un detonatore incredibilmente potente. Il Gufo intendeva utilizzare l'arma per tenere in ostaggio New York. Il Dottor Octopus, tuttavia, intendeva utilizzare l'arma per distruggere la città del tutto, ma la Gatta 🐈‍⬛ Nera fu in grado di usare le sue abilità per rubare l'oggetto e proteggerlo da tutte le parti coinvolte. Diede il detonatore all'Uomo Ragno e divenne il bersaglio della vendetta di Doc Ock. Anche se l'Uomo Ragno fu in grado di strappare i suoi tentacoli meccanici, Octopus fu comunque in grado di controllarli mentalmente e tenere ancora immobilizzata la Gatta 🐈‍⬛ Nera mentre i suoi uomini aprivano il fuoco. L'Uomo Ragno riuscì a portarla in ospedale appena in tempo e Felicia fu operata dalle decine di ferite da proiettile e da coltello, Peter si rese conto di quanto tenesse a lei, e infine iniziò ad amarla. Dopo che si riprese, iniziarono una relazione e presto Peter le rivelò la sua identità. Ma Felicia ebbe grandi difficoltà ad accettare il fatto che Peter fosse solo un uomo sotto la maschera e non potesse capire il suo bisogno di una vita civile. Peter venne ferito, ma continuò la relazione poiché era la prima volta che non aveva bisogno di nascondere la sua vita di Spider-Man. Inizialmente, gli "incidenti" che sembravano accadere a chi incrociava il percorso della Gatta 🐈‍⬛ Nera erano semplicemente acrobazie e trappole ben pianificate. Dopo la sua esperienza quasi mortale, Felicia temeva che la sua mancanza di superpoteri facesse di lei una responsabilità per l'Uomo Ragno. Era terrorizzata dal fatto che per il suo impellente bisogno di proteggerla, lui sarebbe prima o poi rimasto ucciso. Così, quando l'Uomo Ragno scomparve durante le "Guerre Segrete", Felicia cercò un modo per rendere se stessa pari a lui. Dopo essere stata rifiutata dai Vendicatori e dai Fantastici Quattro, a Felicia fu offerta la possibilità di sottoporsi a un processo simile a quello utilizzato per creare lo Scorpione e la Mosca. Solo dopo che il processo fu completato Felicia apprese che il potere proveniva dal Kingpin. Temendo come avrebbe reagito Spider-Man, tenne segrete le sue nuove abilità a Peter. Il suo potere di "sfortuna" appena acquisito era contagioso e iniziò a fare effetto permanentemente su Spider-Man, che era esattamente l'intenzione del Kingpin. Sentendo un muro di segreti crescere tra loro, Spider-Man ruppe con Felicia, il che la fece infuriare poiché stava per rompere con lui per proteggerlo dagli effetti della sua "iella". Peter ben presto si rese conto che qualcosa non andava con la sua sfortuna e chiese l'aiuto del Dottor Strange per rimuovere il "malocchio" su di lui. Ma facendo così alterò fonte del malocchio e nel processo cambiò i poteri della Gatta Nera. Ben presto lei scoprì di aver guadagnato forza, agilità, equilibrio, e visione potenziata e degli artigli retrattili.
La Gatta 🐈‍⬛ Nera aggiornò il suo look e il suo atteggiamento e riaccese il suo rapporto con l'Uomo Ragno. Lei fece pace con il suo bisogno di una vita normale come Peter Parker e rimase al suo fianco quando fu accusato di omicidio nei panni dell'Uomo Ragno. Insieme rintracciarono la fonte del complotto elaborato per incastrarlo e lottarono contro il mercenario noto come lo Straniero. Alla fine, proprio mentre la sua vita sembrava stesse cadendo a pezzi, l'Uomo Ragno tornò a casa per scoprire la Gatta 🐈‍⬛ Nera che discuteva sui suoi piani per rovinargli la vita. Lui la seguì fino a scoprire che non gli aveva mai perdonato di aver rotto con lei e per vendetta era diventata l'amante dello Straniero. Tuttavia, durante le sue trame e nonostante la sua rabbia, Felicia ricominciò a innamorarsi di Peter. Alla fine, la Gatta 🐈‍⬛ Nera doppiogiocò lo Straniero e quindi partì per l'Europa per crearsi una nuova vita, che inaspettatamente spinse Peter a trovare supporto e un nuovo rapporto con Mary Jane Watson.
Anni dopo, la Gatta 🐈‍⬛ Nera ritornò in America alla ricerca di Peter Parker e rimase sconvolta quando apprese da Venom che Peter era sposato con Mary Jane Watson. Arrabbiata e gelosa, Felicia cominciò a molestare la coppia, minacciando fisicamente Mary Jane e schernendo Peter uscendo con il suo amico Flash Thompson. Col passare del tempo lei iniziò a provare affetto sinceramente per Thompson, ma comunque lui ruppe con lei quando scoprì il suo segreto. La Gatta 🐈‍⬛ Nera infine passò oltre i suoi sentimenti di rabbia e gelosia, e divenne amica sia de l'Uomo Ragno sia di Mary Jane. Dopo che l'Uomo Ragno utilizzò un dispositivo per eliminare le sue capacità superumane, la Gatta 🐈‍⬛ Nera lo aiutò a ritrovare di nuovo il dispositivo, al fine di ripristinarli. Ma nel processo, le abilità feline della Gatta Nera furono completamente cancellate. Successivamente acquisì alcune attrezzature dal Riparatore da inserire nel suo costume, al fine di compensare le sue capacità perdute, e, occasionalmente, di fare squadra con l'Uomo Ragno.
Nuova vita
Felicia iniziò a prendersi sinceramente cura di Thompson, ma alla fine ruppe con lei quando scoprì il suo segreto. Ad un certo punto, dopo questi avvenimenti, la Gatta Nera, insieme al mutante Wolverine, furono rapiti e costretti a sopravvivere contro assalitori multipli, su un'isola disabitata. Riuscirono a sopravvivere a molte trappole, tra cui un vulcano in eruzione al centro dell'isola, e rintracciarono colui che li aveva rapiti, Arcade. Riuscirono a scovarlo facilmente e lo abbandonarono legato nella Terra Selvaggia.
Civil War
Dopo che Peter si smascherò durante la Guerra Civile, come conseguenza all'Atto di Registrazione dei Supereroi, la Gatta Nera si infuriò perché sentiva che aveva rotto il legame che condivideva con Peter nel conoscere la sua identità segreta. Sebbene stesse frequentando Puma, Felicia sembrava avere ancora alcune inclinazioni romantiche verso Peter. All'indomani del conflitto, Peter trovò un modo per cancellare magicamente la conoscenza pubblica del suo alter ego. Durante la Guerra Civile, Felicia accettò un'offerta da Misty Knight e Colleen Wing di far parte dei nuovi Eroi a Pagamento, esclusivamente per i soldi. Felicia, insieme con i suoi compagni di squadra, furono assegnati a catturare ogni eroe non registrato.
Ritorno all'azione
Gatta 🐈‍⬛ Nera tornò nella vita dell'Uomo Ragno, quando lei stava irrompendo nell'appartamento di Dexter Bennett per rubare una cartella. Lì trovarono il corpo di un uomo morto dietro un quadro di Bennet, che fu una sorpresa per Felicia. Quando stava per uscire con il libro che era venuta a cercare, il cadavere risultò essere una trappola. La Gatta 🐈‍⬛ Nera e l'Uomo Ragno sopravvissero alle punte d'acciaio che esplosero dal corpo, solo per affrontare l'uomo dietro la trappola: Diablo. Dopo una lotta con Diablo, l' Uomo Ragno e la Gatta Nera dormirono insieme con tutte le luci spente, in modo che Felicia non potesse vedere il volto di Peter. La Gatta 🐈‍⬛ Nera ricorda l'Uomo Ragno smascherato ma non può ricordare chi c'era sotto la maschera. Spidey e la Gatta finalmente trovarono il nascondiglio di Diablo, che comunque riuscì a fuggire. L'Uomo Ragno e la Gatta scapparono, ma Felicia si comportò in modo distante con l' Uomo Ragno. Lui la raggiunse, ricordandole che era stata lei ad averlo mollato. Lei forse aveva dimenticato la sua identità, ma non il divertimento, le emozioni e l'angoscia. Lei e Puma conclusero il loro rapporto, poiché Fireheart aveva una sorta di "problemi di controllo", così Felicia e Peter non ebbero scrupoli a dividersi un bacio veloce su un tetto. Purtroppo, un cameraman registrò il bacio e lo trasmise dal vivo sul mega schermo in Times Square dove fu visto da Mary Jane. Peter e Felicia riaccesero la loro vecchia relazione, senza alcun vincolo e maschere sul viso in ogni momento. Diventati di nuovo una squadra, lavorarono insieme contro Mr. Negativo e altri criminali. Felicia vendette una fiala di sangue di Peter a Mr. Negativo che comunque la riprese indietro e prontamente la rivendette a un gruppo di aspiranti vampiri, che portò l'Uomo Ragno ad incontrare Morbius. La Gatta fu costretta a lavorare per Sasha Kravinoff dopo che sua madre fu rapita. Lei fu costretta a rubare indietro i beni perduti della famiglia Kravinoff che erano scomparsi dopo la Rivoluzione Russa.
La relazione si concluse e Peter cominciò a uscire con Carlie Cooper. Tuttavia, quando l' Uomo Ragno fu catturato dalla scienziata di Mister Negativo, Doc Tramma, Mary Jane fu in grado di contattare la Gatta per aiutarla a salvarlo. Nel processo fu rivelato che Doc Tramma era stata colei che aveva ripristinato i suoi poteri di sfortuna. Insieme salvarono l'Uomo Ragno e sconfissero Tramma. Il giorno dopo Felicia invitò Mary Jane a pranzo e loro due diventarono subito amiche, con grande sgomento dell'Uomo Ragno. L'Uomo Ragno e la Gatta lavorarono di nuovo insieme in quanto entrambi avevano fatto irruzione nella sede del Kingpin per riprendere una sostanza precedentemente rubata chiamata reverbium. Il materiale era stato rubato dall'Hobgoblin (Phil Urich), che accidentalmente distrusse il grattacielo in cui si trovavano utilizzando la sua risata sonica. Le onde sonore furono amplificate dal reverbium, che ha causò appunto il crollo dell'edificio. Kingpin, Hobgoblin, l'Uomo Ragno e la Gatta 🐈‍⬛ Nera fuggirono, ma Montana non fu così fortunato. Qualcuno rubò un proiettore di ologrammi Wi-Fi creato da uno scienziato chiamato Wasserschmidt della Horizon Labs e Felicia ne fu accusata e imprigionata, ma in quel momento era in compagnia dell'Uomo Ragno. Fuggendo dalla custodia, la Gatta Nera cercò di scoprire chi l'aveva incastrata, incontrando sia Daredevil sia l'Uomo Ragno. Il trio si recò a casa di Wasserschmidt per trovare qualsiasi indizio, dove trovarono Wasserschmidt stesso in una stanza segreta. Secondo il suo racconto, la Terra-One Corporate lo aveva costretto a commettere il furto. Mentre l'Uomo Ragno trasportò Wasserschmidt in un ospedale, Felicia e Devil si recarono a Terra-One, e lì trovarono lo Spettro Nero che cercavano di prendersi il proiettore. Daredevil li fermò mentre la Gatta 🐈‍⬛ Nera si trovò faccia a faccia con la mente di questo piano, che voleva di farsi procurare da Felicia un Omegadrive, un pezzo di tecnologia con i dati su ogni organizzazione criminale, che a quei tempi era nelle mani di Matt Murdock, Devil stesso. Iniziando una relazione con Devil per stargli vicino, si pensò che Felicia fosse riuscita a rubare l'Omegadrive mentre Devil combatteva contro l'Uomo Talpa, ma in realtà lei gli lasciò una nota confermando che lo Spettro Nero lo stavano controllando e che lei si sarebbe nascosta fino a quando il problema non fosse stato risolto.
Caduta e ascesa del Boss del Crimine
Felicia iniziò a risparmiare denaro per ritirarsi dall'attività. Durante questo periodo, Doctor Octopus aveva cambiato corpo con Spider-Man e si era impossessato della sua vita. Quando si imbatté in Felicia nell'atto di una rapina, la attaccò bruscamente e la lasciò alla polizia. I tesori rubati da Felicia furono recuperati e i suoi contatti criminali ruppero tutti i legami con lei. Dopo essere fuggita quando Electro distrusse il penitenziario, Felicia ottenne un nuovo costume e promise di far pagare Spider-Man per quello che le era successo, senza sapere che la colpa non era stata del vero Peter. Essendo diventata senza cuore e vendicativa, Felicia decise di diventare un boss del crimine piuttosto che una semplice ladra. Strinse un'alleanza con Electro, un altro cattivo che aveva sofferto per mano di Spider-Man quando Octopus possedeva il suo corpo. Felicia puntò quindi sulle Parker Industries, la società di Peter che aveva iniziato a sviluppare un progetto per una nuova super-prigione. Felicia ed Electro interruppero una conferenza stampa della Parker Industries, attirando l'attenzione di Spider-Man e quasi smascherandolo nel successivo scontro; tuttavia, venne salvato dalla sua nuova alleata Silk. Gatta 🐈‍⬛ Nera ed Electro attaccarono quindi una dimostrazione di un dispositivo sviluppato per depotenziare quest'ultimo, durante il quale il dispositivo finì per adempiere al suo compito. Dopo aver tagliato i legami con Electro, Felicia consolidò il suo ruolo di boss del crimine riunendo la sua banda di cattivi con superpoteri.
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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Alessandria Brilla di Colori: La 19ª Edizione del Carnevale al Cristo e Spinetta Marengo Scalda la Città
Alessandria, 25 febbraio 2025 – Il Carnevale 2025 prende vita nella città con un calendario ricco di appuntamenti festosi. Sabato 1 marzo, il Quartiere Cristo e Spinetta Marengo si preparano a ospitare due eventi imperdibili, anticipando la grande sfilata dei carri allegorici in Piazza Garibaldi il 9 marzo
Alessandria, 25 febbraio 2025 – Il Carnevale 2025 prende vita nella città con un calendario ricco di appuntamenti festosi. Sabato 1 marzo, il Quartiere Cristo e Spinetta Marengo si preparano a ospitare due eventi imperdibili, anticipando la grande sfilata dei carri allegorici in Piazza Garibaldi il 9 marzo. Domenica 2 marzo, il Teatro delle Scienze concluderà il weekend con uno spettacolo unico.…
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byronnight2 · 2 years ago
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Tumblr media
Vi capita mai di osservare le persone che avete intorno?
Stamattina,complice un raggio di sole incerto,sono uscita presto e piuttosto imbronciata.
È vero che il telefono risucchia le attenzioni della massa, dappertutto scrollano le notizie o i social,fanno selfie o foto più o meno interessanti.. vabbè siamo a Venezia!!
Mia zia ha superato i 70anni e cammina spedita,senza sentire stanchezza alcuna e guarda ogni scorcio,ogni negozio con gli occhi pieni di curiosità. Non ha bisogno di fare fotografie. Vive.
Sale sulla gondola con un saltello aggraziato,si accomoda sul sedile come se fosse abituata a farlo ogni giorno. Al contrario di me,che piombo impacciata e anacronistica come un macigno.😅
Ho visto più cose con lei,che non tutte le volte che ci sono capitata per lavoro.
Abbiamo scovato trattorie nascoste,dove il vino era sublime e il cibo ancora meglio. E siccome lei possiede un fascino di cui sono sprovvista, siamo invitate ad una festa in maschera,organizzata in fretta e furia,in onore dell'estate morente.
Sono estasiata! (⁠人⁠*⁠´⁠∀⁠`⁠)⁠。⁠*゚⁠+❤️
#mia zia è un mito
#venezia
#avventure
#byronnightisback
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Note
Per un San Valentino alternativo? Lo faresti tipo festa in maschera? Trasgressivo? Locale a tema?
In realtà nel corso della mia vita
Lì ho fatti tutti e tre 😉☺️
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matteoos-world · 5 months ago
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Soirée
1890
Contea di Marvalia, Inghilterra nel palazzo del re Taurus.
Tutto era pronto per la Soirée in maschera nella sala reale, Kassandra promessa moglie del principe Wilder non smetteva di studiarlo a tavola.
Voleva capire scrutando le sottigliezze dei suoi movimenti e modi di fare, quale sarebbe stato l'uomo della sua vita.
Aveva notato che non beveva vino, cosa un po' insolita per gli uomini di quei tempi.
Era carismatico, teneva viva tutta la cena con la sua luce ed eloquenza.
I due ballarono sotto i cristalli del lampadario che poggiava su quelle teste ricche, ecco perché le feste mondane per rivendicare quello status e lasciarsi andare alla passioni più sfrenate, senza la solita discrezione.
I due scapparono dalla festa e andarono nella stanza del principe, volevano conoscersi meglio.
"Cosa nasconde dietro quella maschera signorina Eastwood"
la ragazza se la tolse
"Il mio viso ora lo vedi ma non é quella la mia maschera"
"Ohh cos'altro c'è da scoprire?" e nel mentre scendeva con le braccia sulle sue accarezzandole.
La ragazza lo bació di forza facendo cadere entrambi sul suo letto, si fermò per poi baciarlo sul collo...ma
"Principe..oh scusate!" interrompé lancillotto, fu allora che Wilder lo aveva notato.
"Lavorate in un palazzo reale e non conoscete le buone maniere?" lo attaccó con veemenza la principessa.
Il principe si sentiva dispiaciuto per il servitore "E dai perché devi fare così?"
"Perché voglio solo che il mio Re mi tenga sveglia tutta la notte, non voglio sprecare un solo secondo!" disse rivolgendosi al lancillotto
"Quasi Re Kassandra" la corresse il principe.
"Cosa volevate dirmi?" chiese curioso il principe
"Suo padre voleva vederla"
"Peccato che ora abbia questioni più importanti di cui occuparsi...e la questione sono io!"
il principe si sentiva mortificato per il lancillotto, così gli sorrise e lui fece lo stesso chiudendo la porta.
"Dove eravamo rimasti?" chiese la ragazza per poi riprendere il bacio sul collo e infine morderlo con i denti quasi a mangiarlo, il ragazzo iniziò a urlare stringendosi al letto, la sua vita sarebbe cambiata per sempre.
Oggi
I due stavano sistemando la casa per la Soirée e nel mentre Dominick non riusciva a smettere di pensare a quel bacio, non aveva mai provato quelle cose per un ragazzo.
Si era sentito così vivo, eterno ma non riusciva a fare finta di niente quando invece sentiva che quell'uomo era oscuro e probabilmente pericoloso.
Si chiedeva poi cosa sarebbe successo quella sera, non sapeva cosa aspettarsi e aveva sospettato che le parole di quella donna o visione potessero essere vere.
Forse era solo la rappresentazione dei suoi pensieri, aveva bisogno di farli un po' meno suoi e renderli propri di un'altra persona quasi come un angelo custode, un sesto senso.
Se con quegli uomini c'era qualcosa doveva saperlo, stava iniziando ad essere geloso non capiva perché non gli bastasse quello che avevano loro due.
"Sono tuoi amici giusto?"
"Pensi che siano qualcosa di più?"
"Magari non qualcosa di più per te ma qualcosa di più per il tuo piacere"
"E se fosse così ti darebbe fastidio? Voglio dire non stiamo neanche insieme.." venne poi interrotto dal biondo
"Ecco io pensavo che tra noi ci fosse qualcosa.."
l'altro lo ignoró e continuó per la sua strada
"Ma anche se lo fossimo dovrebbe darti effettivamente fastidio? Voglio dire l'hai detto tu!"
"Detto cosa?"
"Non qualcosa di più per me ma per il mio piacere, sei tu qualcosa di più per me"
il ragazzo nonostante non sostenesse quella tesi, si sentiva quasi stupido a quel punto.
"Voglio dire non sarebbe moralmente sbagliato?"
"Cos'é la morale se non ciò che decidiamo sia giusto o sbagliato"
"Ed é proprio questo" gli spiegò
"Ma non appartiene a tutti allo stesso modo, sei tu a giudicare cos'é moralmente giusto o sbagliato e non é un potere che spetta agli altri".
Se questo credo era applicato anche al di fuori dell'ambito sentimentale, doveva essere realmente capace di tutto.
Gli invitati arrivarono alla porta, tra i primi a presentarsi a Dominick un giovane dalla corporatura simile alla sua e i capelli di un biondo cenere, si chiamava Charles Moreau.
Era un aristocratico francese, si era mosso in Inghilterra per i suoi interessi rimanendo poi bloccato per l'epidemia.
Aveva un completo grigio e con il suo portamento risultava cosí affascinante, indossava una maschera bianca.
"Piacere Dominick"
"Charles Moreau e il piacere é tutto mio".
"É il suo compagno?"
"Oh no ci stiamo conoscendo, sono venuto qui per allontanarmi da Marvalia e scappare dall'epidemia"
"Capisco non sarebbe così tranquillo il suo ragazzo, con tanti uomini attraenti in casa"
e di nuovo si sentiva stupido, erano lì per sedurlo doveva aspettarselo da lui.
"Anch'io sono passato di lì, devo sbrigare ancora degli affari e poi sarò di ritorno in Francia".
Charles riprese fiato e poi
"Quindi vi divertirete anche voi sta sera?" gli disse mettendogli una mano sulla spalla,
il ragazzo aveva capito che ci stava provando con lui.
Sperava questo potesse smuovere l'incantatore ma era troppo impegnato ad accogliere e baciare tutti i suoi ospiti, sembrava che stesse aspettando questo da tanto.
Perché lui non gli bastava? Non era abbastanza? Avrebbe fatto le stesse cose che faceva con lui con loro? Quindi non c'era nulla di personale nelle loro interazioni.
Charles mise una mano sul suo petto ma Dominick si agitó, improvvisamente gli sembrava più viscido di quello che pensava, non l'avrebbe fatto quindi liquidó il ragazzo
"Scusami.."
e si diresse in bagno a gambe levate.
Una volta uscito, camminava spedito per raggiungere la sua camera, quando una mano prese la sua
"Charles non posso.."
"Credo di essere più femminile di Charles"
aveva risposto una donna dal capello castano e riccio, aveva una maschera nera così come il vestito.
"Sei Dominick giusto?"
"Si come fai a sapere il mio nome?"
"Mi ha parlato di te"
l'aveva fatto??
"Vivi con lui adesso no?"
"Si esatto"
"Dove ti ha fatto stare?"
"La mia camera é quella lì" e nel mentre
le stava andando incontro, intento a mostrargliela ormai.
Dominick trovó i vestiti di Charles sulla soglia della sua camera e c'era perfino la sua maschera, doveva averlo fatto per stuzzicarlo e probabilmente ora doveva cercarlo e riconoscerlo ma pensava che si fosse già dato da fare con qualcun'altro.
Non c'era piú nessuno in atrio, la porta dell'incantatore era chiusa, dovevano essere tutti nella sua stanza del resto l'aveva vista ed era particolarmente spaziosa.
Raccolse i vestiti e li mise sul suo letto ma mentre lo fece, la donna lo spinse e quando lui si trovó steso lei disse
"Ti piacciono anche le donne?"
"In realtà é la prima volta che mi piace un uomo"
"Bene" disse baciandolo
"No io.."
"Voi due non state insieme no? E poi mi sembra che lui non si privi di questa libertà non é cosí?"
aveva ragione e in quel momento Dominick sentiva un senso di frustrazione che lo divorava, così passarono la notte insieme.
Il mattino seguente Dominick si sveglió ai piedi del letto, aveva dei ricordi confusi sulla notte precedente.
Aveva in mente questa donna, solo dopo pensò che fosse impossibile ci potesse essere stata una donna a quella festa,  d'altronde a lui aveva sempre parlato di uomini.
Si chiedeva se fosse la stessa che lo aveva sorpreso l'altro giorno nella sua camera, doveva essere la pazzia o forse un sogno.
Ma fu in quel frangente che notó una vecchia e piccola televisione sotto il suo letto, non si era mai abbassato per poterla scoprire.
Si affrettò a collegarla e appena sintonizzato sulle reti principali d'informazione la notizia
"Charles Moreau é scomparso da ieri notte, il giovane aristocratico francese..."
con tanto di foto annessa, il volto non lo conosceva ma il resto sembrava appartenergli.
Scollegó la tv per non farsi sentire dall'uomo, ne era sicuro l'aveva ucciso.
Si chiedeva quindi quando sarebbe toccato a  lui o forse non era nei suoi piani, seppur strano si sarebbe sentito speciale.
Si guardó attorno, i vestiti di Charles poggiati sulla sedia davanti alla scrivania.
Sapeva cosa fare, aspettare il prossimo giovedí e sorprenderlo fingendosi Charles, avrebbe utilizzato i suoi vestiti e la sua maschera per entrare in quella stanza.
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