#Carnevale per bambini
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pier-carlo-universe · 8 days ago
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Carnevale e Nuova Presidenza dei Commercianti: Febbraio di Festa nel Quartiere Cristo di Alessandria
Il Quartiere Cristo di Alessandria si prepara a un mese di febbraio ricco di eventi e appuntamenti imperdibili. 
Il Quartiere Cristo di Alessandria si prepara a un mese di febbraio ricco di eventi e appuntamenti imperdibili. Domenica 23 febbraio 2025, la Piazza Ceriana ospiterà la 19ª edizione del Carnevale, una festa che porterà allegria a grandi e piccini con tante attrazioni, spettacoli e dolci tipici. Inoltre, il 27 febbraio sarà una data importante per il commercio locale: si terrà infatti l’elezione…
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dantilevra · 6 days ago
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ma-come-mai · 8 months ago
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Sergio Mattarella è andato in visita in Moldavia da Maia Sandu e ci ha tenuto a farci sapere testualmente:
"La campagna di disinformazione Russa è insistente in tutta Europa e va affrontata in sede Ue e in sede Nato. Sostegno a Kiev finché sarà necessario".
Ovviamente nulla dice sulla disinformazione che ci sta spingendo spalle al muro e isolando nella nostra bolla di menzogne, impedendo a quasi la totalità della gente di capire realmente cosa stia succedendo nel mondo. Arrivati a questo punto credo che per Mattarella la corretta informazione sia quella dei Russi che smontano le lavatrici per ottenere i chip per produrre armi. Parola di Ursula Von der Leyen.
O che la Russia combatteva con le pale della prima guerra mondiale perché aveva finito ogni armamento. Ora invece ce lo viene a dire direttamente Crosetto che la Russia produce tre volte tanto gli armamenti che riesce a produrre l'intera Nato. Oppure che la Russia sarebbe fallita in tre giorni grazie alle sanzioni. Memorabili sono le massime di Draghi, Enrico Letta e i vari Carlo Alberto Carnevale Maffe, professore universitario e Bocconiano doc ovviamente ripresi a reti unificate da quella che Mattarella considera corretta informazione.
Oppure che a far saltare i gasdotti Nord Stream sia stato Putin e tacciare di complottismo chiunque sosteneva il contrario. Compreso il premio Pulitzer Seymour Hersh perseguitato dai pagliacci Puente e Mentana con il loro apparato di "verità assoluta". Salvo poi scoprire che Hersh aveva detto solamente la verità. Oppure che la Russia sarebbe stata condannata all'isolamento internazionale o che la controffensiva ucraina sarebbe arrivata a Mosca. Il risultato è stato centinaia di migliaia di morti, l'esercito Russo che ha continuato ad avanzare e la Russia che coopera con tutto il mondo tranne con il suprematista e razzista occidente.
Caro presidente Mattarella, secondo lei è corretta informazione quella che ci racconta di persone morte a causa della "calca" facendo la fila per un pacco di farina mentre israele gli sparava a vista ammazzandone a centinaia? È corretta informazione quella che quando israele aveva dato il via ai bombardamenti sugli ospedali Palestinesi ci raccontava che erano missili di Hamas fuori controllo? È informazione corretta quella che in oltre otto mesi di genocidio non ha mostrato uno, dico uno, degli oltre 18 mila bambini sterminati da Netanyahu?
No, non è corretta informazione! Come non è corretta informazione far passare la Signora Maia Sandu, alla quale lei ha stretto la mano e mostrato sostegno, dipingerla come democratica. Perché Sandu non è altro se non
la nuova ducetta dell'est, visto che reprime le opposizioni, i manifestanti e discrimina tutti coloro che non nutrono odio nei confronti dei Russi. Ma siccome serve agli Usa in ottica anti Russa per fare tutto ciò che è stato fatto con l'Ucraina, allora è democratica anche lei. Caro presidente, prima di guardare in casa di altri, volga uno sguardo realista verso il suo paese. Magari si accorgerà che non è tutto oro quel che luccica. E magari si accorgerà anche che la Costituzione Italiana è stata trasformata in carta straccia...
T.me/GiuseppeSalamo…
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elperegrinodedios · 1 year ago
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Poco tempo fa pubblicai questo post nella speranza che si leggesse e si "facesse bene caso al virgolettato".
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Gioielli come questi:
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E questi:
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E ancora questi:
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E cosi tanti cristiani senza tener conto di questo hanno pensato bene, di non credere in tutto ciò e li hanno e li indossano ancora. Guardate bene, che tale testimonianza, non viene da un pentito qualsiasi ma dal numero due della cupola di quel periodo e che da allora sfugge alla persecuzione pena la morte per avere rinnegato e portato alla luce nomi e fatti degli illuminati, massoni e tanti tanti stregoni, che fanno parte dei potenti e che praticamente decidono le sorti del mondo. E...
... allo stesso modo...
da molti anni ormai, oltre ai gioielli suddetti e ai souvenir acchiappaspiriti maligni, ci hanno dato in pasto anche la festa inventata di *Halloween, festeggiata in tutto il mondo, fonte inesauribile di eventi di natura satanica, approfittando della totale ignoranza e dell'assoluto menefreghismo dell'uomo. *Halloween è una festa satanica si! È ormai famosa in tutto il pianeta. L'hanno data in pasto ai bambini col dolcetto scherzetto che la considerano un secondo carnevale ancora più attraente, innocente e praticata dovunque. Già, pubblicizzata e sponsorizzata anche da diversi mass-media che sono posseduti dai demoni di ricchezza e potere e, perciò mentono sapendo di mentire. Si professano tutti credenti cristiani ma intanto, aumentano e dilagano gli omicidi e gli stupri, le guerre ed i genocidi, in aumento lo spaccio di droga e il grande sfruttamento della prostituzione e dei poveri. E dichiarano tutti di volere la pace, ma intanto fanno la guerra, che l'Italia sostiene di rinnegare, mentre vende loro le armi. Questa è la realtà che stiamo vivendo.
** Scheletri e fantasmi, maschere mostruose e zombi insanguinati, i coltelli affilati e le zucche vuote vengono esposti e venduti da giorni nelle vetrine delle nostre città. L'evento Halloween, o meglio il fenomeno Halloween, è stato ormai da tempo violentemente imposto nella nostra reale vita sociale, sembra non esserci più scampo per quella che tanti satanisti e stregoni considerano come la notte più importante dell'anno, il 31 di Ottobre. Il grande Sabba, il capodanno satanico viene reclamizzato da questa "pseudo festività" che si trasforma, da un falso appuntamento di marketing ad un business dell'occultismo ad un veicolo per le terribili realtà magico-esoteriche che vorrebbero prepotentemente sostituirsi alle grandi religioni monoteiste. Le sette occulte, le psicosette, i gruppi pseudo religiosi, esultano in questi giorni, perchè sono estremamente buoni e propizi per adescare e reclutare nuovi adepti. Il vero disegno è di desacralizzare e profanare e boicottare, la ricorrenza in cui vengono ricordati tutti i martiri nella celebrazione che poi anticipa la memoria di tutti quei defunti del 2 Novembre, ridicolizzando di fatto, il principio cristiano della comunione dei santi. Ci sarebbe molto altro, ma questo può bastare, per rendere almeno l'idea e continuare a descrivere il degrado dell'umanità. E i demoni ridono! Povero mondo, pover'uomo!
Per tutto questo è assai grave abituare le nuove generazioni al culto dell'orrore e della violenza e rendere normali e divertenti figure orride, come quelle ripugnanti, fantasmi e vampiri, streghe e demoni, con la finta motivazione di esorcizzare e superare la paura della morte. È una becera ed infame menzogna. E il Re della menzogna ride!!
lan ✍️
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lunamagicablu · 1 year ago
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Nella notte di Capodanno, quando tutti a nanna vanno, è in arrivo sul primo binario un direttissimo straordinario, composto di dodici vagoni tutti carichi di doni…
Gennaio Sul primo vagone, sola soletta, c’è una simpatica vecchietta. Deve amar molto la pulizia perché una scopa le fa compagnia… Dalla sua gerla spunta il piedino di una bambola o d’un burattino. – Ho tanti nipoti, – borbotta, – ma tanti! E se volete sapere quanti, contate tutte le calze di lana che aspettano il dono della Befana.
Febbraio Secondo vagone, che confusione! Carnevale fa il pazzerellone: c’è Arlecchino, c’è Colombina, c’è Pierrot con la sua damina, e accanto alle maschere d’una volta galoppano indiani a briglia sciolta, sceriffi sparano caramelle, astronauti lanciano stelle filanti, e sognano a fumetti come gli eroi dei loro giornaletti.
Marzo Sul terzo vagone viaggia la Primavera col vento marzolino. Gocce ridono e piangono sui vetri del finestrino. Una rondine svola, profuma una viola… Tutta roba per la campagna. In città, fra il cemento, profumano soltanto i tubi di scappamento.
Aprile Il quarto vagone è riservato a un pasticcere rinomato che prepara, per la Pasqua, le uova di cioccolato. Al posto del pulcino c’è la sorpresa. Campane di zucchero suoneranno a distesa.
Maggio Un carico giocondo riempie il quinto vagone: tutti i fiori del mondo, tutti i canti di Maggio… Buon viaggio! Buon viaggio!
Giugno Giugno, la falce in pugno! Ma sul sesto vagone 10 non vedo soltanto le messi ricche e buone… Vedo anche le pagelle: un po’ brutte, un po’ belle, un po’ gulp, un po’ squash! Ah, che brutta invenzione, amici miei, quei cinque numeri prima del sei.
Luglio Il settimo vagone è tutto sole e mare: affrettatevi a montare! Non ci sono sedili, ma ombrelloni. Ci si tuffa dai finestrini meglio che dai trampolini. C’è tutto l’Adriatico, c’è tutto il Tirreno: non ci sono tuttii bambini… ecco perché il vagone non è pieno.
Agosto Sull’ottavo vagone ci sono le città: saranno regalate a chi resta in città tutta l’estate. Avrà le strade a sua disposizione: correrà, svolterà, parcheggerà da padrone. A destra e a sinistra sorpasserà se stesso… Ma di sera sarà triste lo stesso.
Settembre Osservate sul nono vagone gli esami di riparazione. Severi, solenni come becchini… e se la pigliano con i bambini! Perché qualche volta, per cambiare, non sono i grandi a riparare?
Ottobre Sul decimo vagone ci sono tanti banchi, c’è una lavagna nera e dei gessetti bianchi. Dai vetri spalancati il mondo intero può entrare: è un ottimo maestro per chi lo sa ascoltare.
Novembre Sull’undicesimo vagone c’è un buon odore di castagne, paesi grigi, grige campagne già rassegnate al primo nebbione, e buoni libri da leggere a sera dopo aver spento la televisione.
Dicembre Ed ecco l’ultimo vagone, è fatto tutto di panettone, ha i cuscini di cedro candito e le porte di torrone. Appena in stazione sarà mangiato di buon umore e di buon appetito. Mangeremo anche la panca su cui siede a sonnecchiare Babbo Natale con la barba bianca. Gianni Rodari ******************* On New Year's Eve, when everyone goes to bed, is arriving on the first track a very direct extraordinary, composed of twelve wagons all loaded with gifts…
January On the first carriage, alone, there is a nice old lady. You must be very fond of cleanliness because a broom keeps her company... The little foot emerges from her pannier of a doll or a puppet. – I have many grandchildren, – she mutters, – but many! And if you want to know how many, count all the woolen socks who await the gift of the Befana.
February Second car, what a mess! Carnival goes crazy: there is Harlequin, there is Colombina, there is Pierrot with his lady, and next to the masks of the past Indians gallop at full speed, sheriffs shoot candy, astronauts launch stars streamers, and dream in comics like the heroes of their newspapers.
March On the third car Spring travels with the March wind. Drops laugh and cry on the window glass. A swallow flies, smells like a violet... All campaign stuff. In the city, among the concrete, they only smell the exhaust pipes.
April The fourth car is reserved to a renowned pastry chef which prepares, for Easter, chocolate eggs. Instead of the chick there is the surprise. Sugar bells they will play at length.
May A playful load fills the fifth carriage: all the flowers in the world, all the songs of May... Have a good trip! Have a good trip!
June June, the scythe in hand! But on the sixth car 10 I don't just see the rich and good crops… I also see the report cards: a little ugly, a little beautiful, a little gulp, a little squash! Ah, what a bad invention, my friends, those five numbers before six.
July The seventh car it's all sun and sea: hurry up and assemble! There are no seats, but umbrellas. You dive from the windows better than trampolines. There is the whole Adriatic, there is the whole Tyrrhenian Sea: not all children are there... that's why the carriage isn't full.
August On the eighth car there are cities: they will be given away to those who remain in the city all summer. He will have the roads at his disposal: it will run, turn, park as master. To the right and to the left will surpass itself… But in the evening it will be sad anyway.
September Look on the ninth car remedial exams. Severe, solemn like gravediggers… and they take it out on the children! Because sometimes, for a change, Aren't the adults the ones who repair?
October On the tenth car there are many benches, there is a black board and some white chalk. From the wide open windows the whole world can enter: he is an excellent teacher for those who know how to listen.
November On the eleventh car there is a good smell of chestnuts, gray towns, gray countryside already resigned to the first fog, and good books to read in the evening after turning off the television.
December And here is the last carriage, it's all made of panettone, It has candied cedar cushions and the nougat doors. As soon as he gets to the station he will be eaten in good spirits and with a good appetite. We will also eat the bench on which he sits dozing Santa Claus with a white beard. Gianni Rodari
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justsophiiee · 2 years ago
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i bambini vestiti da geolier per carnevale mi spezzano
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icio61 · 2 years ago
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L’AMORE E IGIENE NEL 1600 1700 😱
Visitando il palazzo di Versailles a Parigi, si nota che il sontuoso palazzo non ha bagni.
In quel periodo non c'erano spazzolini da denti, profumi, deodoranti, figuriamoci la carta igienica. Gli escrementi umani venivano lanciati dalle finestre del palazzo.
In un giorno di festa, la cucina del palazzo poteva preparare un banchetto per 1500 persone, senza la minima igiene.
Nei film attuali vediamo le persone di quell'epoca sventolarsi con il ventaglio...
La spiegazione non è per il caldo, ma per il cattivo odore che emettevano sotto le gonne (che tra l’altro sono state fatte apposta per contenere l'odore delle parti intime, visto che non c'era igiene).
Non era abitudine fare la doccia a causa del freddo e della quasi mancanza di acqua corrente.
Solo i nobili avevano dei lacchè per ventagli, per dissipare il cattivo odore che emettevano il corpo e la bocca, oltre a scacciare gli insetti.
Coloro che sono stati a Versailles hanno ammirato gli enormi e bellissimi giardini che all'epoca non solo erano contemplati, ma erano usati come gabinetti nelle famose ballate promosse dalla monarchia, perché appunto non c'erano bagni.
In quel periodo la maggior parte dei matrimoni si svolgevano in giugno (per loro l'inizio dell'estate). Il motivo è semplice: il primo bagno dell'anno si faceva a maggio; quindi a giugno l'odore della gente era ancora tollerabile.
Tuttavia, poiché alcuni odori iniziavano già a disturbare, le spose portavano mazzi di fiori vicino al loro corpo per coprire la puzza. Da qui la spiegazione dell'origine del bouquet da sposa.
I bagni erano fatti in una sola vasca enorme piena di acqua calda. Il capo della famiglia aveva il privilegio del primo bagno in acqua pulita. Poi, senza cambiare l'acqua, arrivavano gli altri in casa, in ordine di età, donne, anche per età e infine bambini.
I bambini erano gli ultimi a fare il bagno. Quando arrivava il suo turno, l'acqua nella vasca era così sporca che era possibile uccidere un bambino all'interno.
Le persone più ricche avevano i piatti di lattina. Alcuni tipi di cibo arrugginivano il materiale, causando la morte a molte persone per avvelenamento.
Ricordiamoci che le abitudini igieniche dell'epoca erano terribili.
I pomodori, essendo acidi, sono stati considerati velenosi per molto tempo, le tazze di latta venivano usate per bere birra o whisky; questa combinazione, a volte, lasciava l'individuo "a terra" (in una sorta di narcolessia indotta dalla miscela di bevanda alcolica con ossido di stagno).
Qualcuno che passava per strada avrebbe pensato che fosse morto, quindi raccoglievano il corpo per prepararlo per il funerale.
Poi il corpo veniva messo sul tavolo della cucina per alcuni giorni e la famiglia continuava a guardare, mangiare, bere e aspettare di vedere se il morto si svegliava o no. Da qui nasce la veglia ai morti che sarebbe la veglia accanto alla bara.
Non c'era sempre posto per seppellire tutti i morti. Poi si aprivano le bare, si rimuovevano le ossa, si mettevano in ossari e la tomba veniva usata per un altro cadavere.
A volte, aprendo le bare, si notava che c'erano dei graffi sui coperchi all'interno, il che indicava che l'uomo morto in realtà era stato sepolto vivo.
Così, chiudendo la bara, è nata l'idea di legare una striscia del polso del defunto, passarla attraverso un buco fatto nella bara e legarla a una campana.
Dopo il funerale, qualcuno era rimasto in servizio vicino alla tomba per alcuni giorni. Se l'individuo si fosse svegliato, il movimento del suo braccio avrebbe suonato la campana. E sarebbe "salvato dalla campana", che è popolare espressione usata da noi fino ad oggi.
Quello che facciamo oggi per tradizione, lo facciamo senza sapere.
E seguiamo le tradizioni solo per sentito dire.
Come carnevale, Halloween, etc…
A volte il miglior alleato per uscire dall'ignoranza è la lettura.
Preso da Juan Jaime Montoya ( correzioni , traduzione,sistemazioni da Monya)
🌿Pietre: Bosco e Magia
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wdonnait · 2 years ago
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Martedi Grasso : cos'è e perchè è chiamato così
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/martedi-grasso-cose-e-perche-e-chiamato-cosi/115573?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115573
Martedi Grasso : cos'è e perchè è chiamato così
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Il Carnevale è una festa popolare che si celebra in molti paesi del mondo, generalmente tra febbraio e marzo. È un periodo di festa, di maschere e di divertimento, che precede la Quaresima. Durante il Carnevale si organizzano sfilate, feste in maschera, balli e altri eventi simili. In molti luoghi, questa festa è caratterizzata dall’uso di costumi e maschere colorate, musica e balli. Il Carnevale è una tradizione molto antica che ha origini pagane e che è stata poi assimilata dalla cultura cristiana.
Perchè si dice “Martedì Grasso”?
Martedì grasso è il giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, che rappresenta l’inizio del periodo della Quaresima nella tradizione cristiana. La Quaresima è il periodo di 40 giorni che precede la Pasqua, durante il quale i cristiani sono chiamati a fare penitenza e a digiunare.
In passato, il Martedì grasso era l’ultimo giorno di festeggiamenti e di abbuffate prima dell’inizio della Quaresima, durante la quale il digiuno e l’astinenza dai cibi grassi erano obbligatori. La tradizione di celebrare il Martedì grasso risale a tempi antichi e si è diffusa in tutto il mondo.
Cibi grassi
Il nome “grasso” deriva dalla tradizione di consumare cibi grassi e calorici come carne, formaggi, frittelle e dolci in abbondanza prima dell’inizio della Quaresima, durante la quale si è chiamati a fare penitenza e a digiunare. In molte parti del mondo, il Martedì grasso è celebrato con feste, mascherate e sfilate di carnevale, in cui la gente si gode gli ultimi momenti di festa prima dell’inizio della Quaresima.
In sintesi, il Martedì grasso prende il nome dal fatto che rappresenta l’ultimo giorno di festeggiamenti e di abbuffate prima dell’inizio della Quaresima, durante la quale il digiuno e l’astinenza dai cibi grassi erano obbligatori. Questo giorno è tradizionalmente celebrato con feste, mascherate e sfilate di carnevale in molte parti del mondo.
Cosa si Fa il Martedi Grasso
In molte parti del mondo, il Martedì grasso è celebrato con feste, mascherate e sfilate di carnevale. In alcune parti d’Italia, ad esempio, si svolgono le famose sfilate di Carnevale, durante le quali la gente indossa costumi e maschere colorati e festeggia con canti, balli e spettacoli di strada.
Altri paesi come il Brasile, la Germania e il Mardi Gras di New Orleans negli Stati Uniti, hanno sviluppato tradizioni specifiche per il Martedì grasso, con sfilate di carrozze decorate, spettacoli di fuochi d’artificio, balli e concerti.
In molti luoghi, il Martedì grasso è anche il giorno in cui si consumano cibi grassi e calorici come carne, dolci e frittelle in abbondanza, per godersi gli ultimi momenti di festa prima dell’inizio della Quaresima.
Martedi Grasso Pentolaccia
La pentolaccia è una tradizione italiana, soprattutto diffusa in alcune regioni del centro e del sud del paese, che consiste nell’organizzazione di una sorta di gioco a premi per i bambini durante il periodo di Carnevale.
La pentolaccia è composta da una grande pentola, generalmente decorata a tema, nella quale vengono inseriti dolci, caramelle, piccoli giocattoli e altri premi simili. La pentola viene poi appesa a un albero o a una struttura sopraelevata, come una scala, in modo che i bambini possano cercare di prenderla con un bastone, detto “mazzascudo” o “mascelle”, e romperla.
La pentolaccia viene organizzata in genere durante le sfilate di Carnevale o durante i festeggiamenti in piazza. I bambini si mettono in fila e, uno alla volta, cercano di colpire la pentola con il bastone fino a romperla. Una volta che la pentola si rompe, i premi cadono a terra e i bambini cercano di raccoglierli il più velocemente possibile.
Tradizione del Martedi Grasso
La tradizione della pentolaccia ha origini antiche e si pensa che derivi da un rito propiziatorio legato alla fertilità della terra. Nel corso dei secoli, la pentolaccia si è trasformata in una festa per i bambini, che la vedono come un momento di divertimento e di gioia.
Oggi, la pentolaccia è un’occasione per i bambini di divertirsi e di festeggiare insieme durante il periodo di Carnevale. Molti genitori e organizzatori di eventi continuano a organizzare la pentolaccia come un modo per promuovere la tradizione e per mantenere viva la cultura locale.
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letiziapalmisano · 4 days ago
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Costumi di Carnevale fai da te: animali, robot e...
Creare costumi di Carnevale utilizzando oggetti già presenti nelle nostre case non è solamente un’attività creativa e divertente, ma è anche un ottimo modo per insegnare ai bambini l’importanza del riuso, del riciclo e del rispetto dell’ambiente. Con un po’ di creatività e alcuni materiali da riuso (impropriamente detti riciclati), è possibile ridurre i rifiuti e, al contempo, realizzare costumi…
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londranotizie24 · 5 days ago
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Di Annalisa Valente Tira aria di festa a Nottingham: appuntamento sabato prossimo, 8 febbraio, dalle 15 alle 16, con la Festa di Carnevale per i bambini della Scuola Italiana. Festa di Carnevale, è tempo di allegria alla Scuola italiana di Nottingham Tira aria di festa in quel di Nottingham. Anche quest’anno i bambini saranno protagonisti del  Carnevale nel secondo sabato di Febbraio. Alla Scuola Italiana di Nottingham fondata dalla professoressa Alessia Beneventi, sabato prossimo, 8 febbraio, dalle 15 alle 16, si terrà la Festa di Carnevale per i bambini della Scuola Italiana edizione 2025. Alla presenza del Vice Console Onorario di Nottingham Valeria Passetti, e delle famiglie dei piccoli partecipanti, per gli allievi protagonisti della festa si prospetta un pomeriggio estremamente divertente, ricco di giochi, sorprese, maschere e tanta allegria. Momento clou dell’appuntamento di sabato pomeriggio si avrà quando i bambini romperanno la tradizionale “pentolaccia”, mentre i tanti giochi di gruppo organizzati dalla maestra Beneventi li vedranno tutti in pole-position per un happening di puro divertimento. Infine verrà premiata la maschera di Carnevale più divertente e caratteristica, tra tutte quelle che si renderanno protagoniste della festa. Questo appuntamento, il primo del 2025 promosso dalla Scuola Italiana di Nottingham, come già in passato e come da sempre accade, rappresenta un'importante occasione per ricordare e celebrare sempre le migliori e più caratteristiche tradizioni italiane nel Regno Unito, con l’obiettivo di mantenere vive e vitali la cultura e l'identità italiane tra le nuove generazioni. Oltre, naturalmente, a rivitalizzare costantemente i rapporti di comunità tra gli italiani che vivono e lavorano nella contea del Nottinghamshire e che si relazionano con il tessuto sociale locale. E anche, perché no, per far conoscere meglio una realtà scolastica ogni anno sempre più competitiva come la Scuola Italiana di Nottingham. Dove è possibile iscrivere i bambini desiderosi di imparare la lingua italiana, con metodi alternativi e di facile impatto (tenendo conto della giovane età degli allievi): canto, teatro, giochi all’aperto, sport. Iscrivere i bambini alla Scuola Italiana di Nottingham è molto semplice, basta inviare una mail a: [email protected]. La Scuola ha anche un sito web: www.italianschoolnottingham.co.uk. Ma, prima di tutto, appuntamento con l’allegria sabato 8 Febbraio: i bambini di Nottingham e le loro famiglie non possono assolutamente mancare. ... Continua a leggere su
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pier-carlo-universe · 7 days ago
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"Febbraio" di Gianni Rodari: La magia del mese più corto dell'anno. Recensione di Alessandria today
Una filastrocca tra ironia e tradizione, con il tocco inconfondibile di Gianni Rodari Gianni Rodari è stato uno degli autori più influenti della letteratura per l’infanzia del Novecento, capace di trasformare la semplicità del linguaggio in una straordinaria macchina di fantasia e creatività. Nato il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul Lago d’Orta, Rodari iniziò la sua carriera come insegnante e…
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radiotusciaevents · 26 days ago
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Non spegnere la musica organizza il Carnevale di VignaValle
Anche quest’anno tutto pronto per il carnevale VignaValle, che vede coinvolti i due paesi dei Cimini, Vignanello e Vallerano, nel divertimento del Carnevale, da anni appuntamento atteso da adulti bambini e quest’anno organizzato dalla nuova associazione “Non spegnere la musica“. Diverse le iniziative, prima tra tutti quella del 17 gennaio, una cena organizzata dalla nuova associazione “Non…
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ginogirolimoni · 4 months ago
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Il mio è solo un esercizio di logica e raziocinio, non voglio difendere nessuno, né condivido le idee di nessuno e ogni uomo di fede che crede in qualcuna delle tre religioni monoteiste è per me un fanatico e un integralista.
Il ministro Piantedosi espelle dall’Italia l’imam di Bologna Zulfiqar Khan perché a suo dire aveva contatti con personaggi dell’Islam “ultra-radicale”, perché avrebbe esaltato il martirio dei mujahidin nel conflitto israelo-palestinese, perché avrebbe rivendicato il sostegno ad Hamas e perché, pare, nei suoi sermoni in moschea avrebbe usato espressioni discriminatorie nei confronti degli omosessuali e delle donne.
Ora, in uno stato di diritto dovrebbe vigere la presunzione di innocenza, l’espulsione implica una condanna, ma nessuna sentenza è mai stata pronunciata; e poi, non sarebbe stato meglio arrestare tutta la cricca di “radicali”, scoprire i piani di qualche attentato terroristico e magari ritrovare in casa qualche arma di distruzione di massa, che so io, un gas nervino, o almeno qualche bombetta puzzolente che si usa per carnevale?
Per il resto, se dovessimo espellere qualcuno per contatti persone “ultra-radicali” avremmo dovuto espellere anche Salvini quando abbracciò il tifoso spacciatore e violento a San Siro, tutti quelli che si fanno i selfie con i boss di mafia, camorra e ‘ndrangheta e tutti quelli che frequentano Cruciani e Sgarbi e Fiamma Nirenstein.
Il sostegno ad Hamas, una follia certo, così come altrettanta follia ci vuole per sostenere Israele e l’operato del governo Netanyhau, che sta facendo opera di bassa macelleria a Gaza, in Cisgiordania, nei cosiddetti territori Occupati (occupati dai coloni e dalle truppe israeliane), in Libano, in Siria e fra poco pure in Iran.
La differenza è che Hamas è un gruppo terroristico, mentre quello di Netanyhau è un governo regolarmente eletto, che rappresenta dunque una Nazione, e questo fatto è ancora più grave, perché vuol dire che tutta una Nazione si comporta da terrorista.
In Occidente abbiamo sostenuto gli USA quando hanno spadroneggiato nel mondo e quando hanno fatto e fanno i loro porci comodi, e sosteniamo persino i loro tirapiedi sparsi per tutto il globo, che hanno realizzato le peggiori dittature e si sono macchiati di crimini orrendi: ci espelliamo da soli?
In tutto l’Occidente si può manifestare con Israele per l’attacco subito il 7 ottobre, non si può manifestare per la Palestina, la Siria, il Libano, la Cisgiordania che hanno subito più di 42 mila morti più della metà dei quali erano donne e bambini e la stragrande maggioranza di loro erano dei civili inermi.
Si deve parteggiare per l’Ucraina, così vuole il padrone yankee, e si deve esecrare Putin e la Russia, fino a giungere ad atti di zelo esagerato e di servilismo sciocco, quando si odia Dostoevskij o quando si chiudono i rapporti con la scienza e la cultura russa o quando non sono ammessi gli atleti russi alle olimpiadi.
Fa ridere, infine, l’accusa della discriminazione contro omosessuali e donne, avete mai ascoltato Vannacci, avete letto il suo libro, siete mai stati a Pontida? E cosa credete che pensino delle donne e dei gay i fasci nostrani e quelli europei?
Leggete la Bibbia, infine, e rimarrete esterrefatti su ciò che pensavano ebrei, musulmani e cristiani che l’hanno adottata delle donne e degli omosessuali: diamo il foglio di via pure a papa Francesco?
Piantedosi sta facendo propaganda, è solo chiacchiere e distintivo; ma la cosa più pericolosa è dividere il mondo fra noi e loro, fra buoni e cattivi, come se la nostra esistenza dovesse uniformarsi alla trama del libro di Tolkien, Il Signore degli Anelli, dove da una parte c’è la coalizione dei buoni: uomini, elfi, nani e hobbit e dall’altra quella dei cattivi: orchi, goblin, troll.
È lecito vedere in filigrana di questa trama la politica italiana e quella mondiale, ma se ci siamo ridotti ad essere il remake della trilogia dei film, prepariamoci alla grande battaglia finale a Minas Tirith.
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popolodipekino · 6 months ago
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disadattati
CARNAVAL Qué guapo está hoy Platero! Es lunes de Carnaval, y los niños, que se han vestido de máscara, le han puesto el aparejo moruno, todo bordado en rojo, azul, blanco y amarillo, de cargados arabescos. Agua, sol y frío. Los redondos papelillos de colores van rodando paralelamente por la acera, al viento agudo de la tarde, y las máscaras, ateridas, hacen bolsillos de cualquier cosa para las manos azules. Cuando hemos llegado á la plaza, unas mujeres vestidas de locas, con largas camisas blancas y guirnaldas de hojas verdes en los negros y sueltos cabellos, han cogido á Platero enmedio de su corro bullanguero, y han girado alegremente en torno de él. Platero, indeciso, yergue las orejas, alza la cabeza, y, como un alacrán cercado por el fuego, intenta, nervioso, huir por doquiera. Pero, como es tan pequeño, las locas no le temen y siguen girando, cantando y riendo a su alrededor. Los chiquillos, viéndolo cautivo, rebuznan para que él rebuzne. Toda la plaza es ya un concierto altivo de metal amarillo, de rebuznos, de risas, de coplas, de panderetas y de almireces... Por fin Platero, igual que un hombre, rompe el corro y se viene á mí trotando y llorando, caído el lujoso aparejo. Como yo, no quiere nada con el Carnaval... No servimos para estas cosas... da J. R. Jiménez, Platero y yo
CARNEVALE Com'è bello Platero oggi! È il lunedì di Carnevale e i bambini, che si sono messi in maschera, gli hanno messo la sella moresca, tutta ricamata in rosso, blu, bianco e giallo, con arabeschi. Acqua, sole e freddo. I coriandoli colorati rotolano paralleli lungo il marciapiede, nel vento tagliente del pomeriggio, e le maschere, terrorizzate, fanno tasche di qualsiasi cosa per le loro mani blu. Quando arrivammo in piazza, alcune donne vestite da pazze, con lunghe camicie bianche e ghirlande di foglie verdi tra i capelli neri sciolti, presero Platero in mezzo al loro coro chiassoso e gli girarono allegramente intorno. Platero, indeciso, drizza le orecchie, alza la testa e, come uno scorpione circondato dal fuoco, cerca nervosamente di fuggire dove può. Ma, essendo così piccolo, le pazze non lo temono e continuano a vorticare, cantare e ridere intorno a lui. I bambini, vedendolo prigioniero, ragliano per farlo ragliare. L'intera piazza è già un concerto altero di metallo giallo, di ragli, risate, canti, tamburelli e mortai... Finalmente Platero, proprio come un uomo, rompe il corro e viene da me trottando e piangendo, con la sua lussuosa coperta caduta. Come me, non vuole avere niente a che fare con il Carnevale... Non siamo adatti a queste cose...
Tradotto con deepL (versione gratuita)
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designmiss · 3 years ago
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Dragon Tails - Tutorial https://www.design-miss.com/dragon-tails-tutorial/ Su Tatetorts & Jello potete seguire un fantastico e dettagliato tutorial per poter realizzare le code di dinosauro in stoffa per i vostri bambini. Ideale per il costume di carnevale o per […]
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pinojangany · 10 months ago
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Perché questo concerto
L’IC di Pino Torinese è gemellato con la scuola Sainte Marie di Jangany dal maggio 2009.
La scuola di Jangany è stata il vero motore di cambiamento di questo villaggio, passato da 400 a 10000 abitanti e l’IC di Pino è stato uno dei protagonisti che, con il legame affettivo creatosi in questi lunghi anni, nell’ambito dei percorsi interculturali, ha contribuito a dare visibilità e solidarietà alla scuola.
Negli anni sono stati affrontati temi come la scoperta dell’altro, la legalità, l’energia, l’alimentazione, la salute, le difficoltà… e la musica! In un confronto diretto tra scolari sotto e sopra l’Equatore.
Questo concerto si colloca in questo percorso di amicizia, conoscenza reciproca e di aiuto solidale. Precisamente chi suonerà e canterà è consapevole di farlo per gli amici che vivono a Jangany. Le offerte saranno destinate al progetto di formazione per dare continuità agli studi e prospettive di crescita a questi ragazzi.
Ecco come i percorsi didattici della scuola si sono intrecciati con la solidarietà: la musica unisce, la musica si dona.
L’Orchestra e il Coro
L’orchestra Nino Costa dell’I.C. di Pino Torinese è composta dagli alunni che frequentano il corso ad indirizzo musicale che prevede quattro strumenti: flauto, chitarra, violoncello e pianoforte. I ragazzi hanno l’opportunità di sperimentare vari generi musicali e di cimentarsi in esecuzioni pubbliche come concerti, saggi, concorsi musicali. L’esperienza orchestrale fornisce loro occasioni di crescita, di condivisione e la possibilità di sperimentare momenti ricchi di emozioni dal punto di vista musicale.
Angela Scavuzzo, Giulia Gillio Gianetta, Rossella Cappotto, Roxana Morcosanu e Fabrice De Donatis sono gli insegnanti di strumento.
Il Coro del Comprensivo è formato da ragazzi e ragazze delle classi III della scuola primaria, che hanno potuto condividere percorsi didattici integrandoli in questa proposta, mettendosi in gioco e vivendo il piacere dell’esperienza musicale collettiva guidata dalla maestra Raffaella Calabretta.
JANGANY, nel SUD MADAGASCAR
Concerto a sostegno del progetto di cooperazione internazionale E’ UN SEME È la scuola che ha fatto la città.
Un villaggio di una sperduta savana nel sud Madagascar si è emancipato: il segreto di un epocale cambiamento è stata la scuola.
Avviata nel 1989 con 41 studenti di tutte le età - là dove l’analfabetismo era totale - ha toccato 3.000 bambini e ragazzi: il sogno degli Amici di Jangany, quello della scolarizzazione totale, si sta realizzando.
Vogliamo ora ampliare l’offerta formativa con professionalità nuove che consentano un ulteriore sviluppo del villaggio.
Il programma del concerto
Da “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il'ič Čajkovskij arr. B. Dobretsberger
Orchestra classe III B
Marcia
Danza dei Mirlitons
Valzer dei Fiori
Finale
Dal “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns arr. B. Dobretsberger
Orchestra classe II e III B
Marcia reale del Leone
Galli e Galline
Tartarughe
Personaggi delle orecchie lunghe
Pianisti
Il Cigno
L’Elefante
Colonne sonore tratte da film d’animazione Disney
Orchestra classe II B con coro delle classi terze della Primaria
Da “Pocahontas” The Virginia Company arr. R. Cappotto
Listen with your heart arr. A. Scavuzzo
Mickey Mouse March arr. R. Cappotto
Da “La Bella Addormentata” Once upon a dream arr. R. Cappotto
Da “Aladdin” A whole new world, arr. A. Scavuzzo
Da “Mulan” Honor to us all, arr. A. Scavuzzo
Da “Mary Poppins” Supercalifragilistichespiralidocius arr. A. Scavuzzo
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