#Fasce deboli
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Carabinieri e studenti insieme per la legalità: Educazione e prevenzione a Serravalle Scrivia
Un incontro tra i Carabinieri e gli studenti dell'Istituto CNOS-FAP per discutere di stupefacenti, Codice della Strada e truffe contro le fasce deboli
Un incontro tra i Carabinieri e gli studenti dell’Istituto CNOS-FAP per discutere di stupefacenti, Codice della Strada e truffe contro le fasce deboli. A Serravalle Scrivia, l’educazione alla legalità è stata protagonista di un incontro che ha visto coinvolti i Carabinieri e gli studenti dell’Istituto CNOS-FAP. L’evento è stato un’opportunità per sensibilizzare i giovani su temi cruciali come il…
#Carabinieri#Carabinieri educazione legale#Codice della strada#contrasto stupefacenti#Cultura della Legalità#dialogo studenti e forze dell&039;ordine#Educazione alla Legalità#Educazione civica#educazione studenti#Fasce deboli#incontro Carabinieri scuole#incontro studenti#Istituto CNOS-FAP#prevenzione incidenti stradali#Prevenzione truffe#Protezione anziani#protezione fasce vulnerabili.#Rispetto delle regole#rispetto norme stradali#sensibilizzazione alla legalità#sensibilizzazione giovani#Serravalle Scrivia#Sicurezza Pubblica#Sicurezza stradale#Stupefacenti#Truffe anziani#truffe digitali#truffe informatiche#truffe telefoniche#volantini antitruffa
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Ecco il Governo del popolo ma soprattutto vicino al popolo!
Qualche giorno fa questi due signori, Garavaglia e Borghi, ambedue Lega, hanno provato a far passare un emendamento che andava incontro alle esigenze della povera gente: la cancellazione dei rimborsi per chi estingue prima prestiti con cessione del quinto.
L'operaio, il pensionato, il precario che oggi accede a quel tipo di strumento, qualora fosse riuscito (mannaggia!) a estinguere prima il debito, grazie a questi due personaggi non si sarebbe visto rimborsare alcuni dei costi maturati come ad esempio l'assicurazione stipulata a inizio prestito, obbligatorietà invece prevista dalla normativa europea.
Una rapina legalizzata a danno di persone che spesso si trovano in difficoltà, perché la cessione del quinto viene spesso utilizzata da fasce di popolazione in condizioni di fragilità. E ovviamente un bel favore a banche e intermediari finanziari, che così avrebbero potuto lucrare ancora di più.
E allora io vi dico: COMPLIMENTI.
Complimenti per la sfacciataggine con cui fate gli interessi dei forti a danno dei deboli, riuscendo in questo a prendervi i voti di questi ultimi.
E a chi li vota ed è sotto una certa soglia di reddito uno sfogo, invece.
Cosa devono fare questi per smettere di farsi votare? Fare irruzione in casa vostra e portarvi via il mobilio? Proporre una legge per l'introduzione della servitù della gleba? Cosa? Ditecelo perché davvero questi ormai non provano neppure più a nascondere ciò che fanno. E quel che fanno è CONTRO DI VOI. A vostro danno, a vostro MASSIMO danno. E sta lì, nero su bianco. Non c'è interpretazione alcuna: è contro di voi e a favore dei forti.
Smettete di votarli e fatelo per istinto di sopravvivenza.
Leonardo Cecchi
p.s. ma soprattutto andate a votare CONTRO questa gente inqualificabile.
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E se invece abolissimo i sussidi alle rinnovabili? Tesoretto da 44 miliardi. Ammontano a 11 miliardi l’anno i “sussidi ambientalmente favorevoli" che garantiscono posizioni di privilegio e profitti ormai ingiustificati.
articolo su https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/aq-economia/e-se-invece-abolissimo-i-sussidi-alle-rinnovabili-tesoretto-da-44-miliardi/
Risposta ai Legambiente e Ultima Generazione che straparlano di 41 miliardi da incentivi ambientalmente dannosi ma sono meno della metà e sono agevolazioni fiscali alle fasce più deboli, non ai petrolieri.
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THE OLD OAK
Per il suo ultimo film (almeno secondo le stesse recenti dichiarazioni del grande regista britannico), Ken Loach ha scelto di girare un film “in purezza”, come si direbbe per il vitigno di un un vino. “The Old Oak” infatti contiene tutti i temi cari a Loach, più uno: il proletariato e il sottoproletariato urbani post-industriali, la disoccupazione, la miniera, l’alcolismo, la povertà materiale e spirituale, ai quali qui aggiunge il tema capitale dei nostri tribolati giorni, l’immigrazione. The Old Oak è il vecchio e malandato pub di Durham, paesino del nord-est dell’Inghilterra, dove la chiusura delle miniere, oltre ad essere stata una tragedia epocale per l’economia del villaggio, era altresì stato un formidabile collante per la solidarietà e le lotte sindacali dei lavoratori. La “colliery”, ovvero la miniera di carbone, è stata per anni una costante nel panorama delle lotte sindacali dei lavoratori di quella parte del paese e, attorno ad esse, sono nate forme del tutto particolari di mutuo soccorso per il sostegno tra lavoratori, insieme anche iniziative ricreative e sociali che spesso ruotavano attorno al pub del luogo. TJ Ballanthyne è il proprietario di “The Old Oak” (la vecchia quercia), luogo che tiene insieme vecchi compagni di lavoro in miniera, ormai quasi derelitti e impoveriti dalle miserabili pensioni, che si ritrovano alla sera e nei giorni di festa per una pinta di birra come s’usa da quelle parti. A rompere quel delicato equilibrio è l’arrivo di poveri ancora più poveri di loro, in questo caso un nutrito gruppo di famiglie di migranti che fuggono dalla guerra in Siria. Tj Ballanthyne e un piccolo gruppo di frequentatori del pub decidono di mettere in piedi una sorta di mensa dei poveri per i nuovi arrivati, suscitando la protesta degli storici frequentatori che, benché anch’essi figli di un proletariato misero, sembrano ostili alle nuove povertà oltre ad essere, perché no, anche un po’ razzisti.
Il film di Loach, nella sua essenziale semplicità, è tutto qui e non è una pellicola per tutti,e non lo è, non solo per i motivi che si potrebbero pensare. Non lo è perché vedere un suo film è sempre un po’ come partecipare ad un rito purificatorio: ci si sottopone ad esso per ricordare a noi stessi che la Storia che stiamo vivendo è questa, o meglio che ancora oggi molti vivono in prima persona questa Storia, fatta di sussistenza, di squallide periferie e di miseria. Loach, nella sua sempre scarna narrazione filmica, supportata dalle eccellenti sceneggiature di Paul Laverty, punta questa volta il suo sguardo sull’assurdo conflitto tra due povertà, quella degli ex-minatori e quella dei migranti. Se c’è stata una strategia vincente nella destra in Europa e nel mondo occidentale, e quindi anche in Italia, è proprio stata quella di far pensare alle classi meno abbienti che il nemico sociale fosse quello più povero di loro. Gli ex minatori inglesi, come i proletari italiani, guardano ai migranti con diffidenza, se non proprio con odio. Quello è il loro “nemico”, non certo il grande capitalista, il facoltoso commerciante, il professionista affermato o l’evasore fiscale (figure che spesso coincidono). Se in un certo senso è normale che ciò accada, poiché fasce deboli della popolazione indigena e migranti si trovano nelle città a convivere negli stessi quartieri, la cosiddetta “coscienza di classe”, grande invenzione marxiana, attende solo di essere recuperata alla sua funzione, per far, finalmente, deflagrare un sano conflitto sociale, unica barriera possibile allo strapotere del liberismo delle destre. Un manifesto politico più che un film? Sì, bisogna ammettere che Ken Loach è un regista fieramente politico, forse l’ultimo rimasto, che parrebbe aver girato sempre lo stesso film, come monito della perenne ingiustizia sociale che avvelena (e ha sempre avvelenato) la nostra Storia. Forse sarà il suo ultimo film e quindi ne rimpiangeremo per sempre la dirittura morale e la sua sete di giustizia, ma anche la sua ineguagliabile poesia cinematografica. E come il “macchinista ferroviere” di Francesco Guccini sulla locomotiva, ci piace pensarlo ancora dietro la sua macchina da presa “lanciata bomba contro l’ingiustizia”.
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La Forza
"La Dimensione dell'Essere si espande nella Materia".
Dopo il trambusto degli ultimi giorni, nonostante le Energie mantengano a tutt'oggi un assiduo e costante moto di intensificazione, nelle prossime ore alcuni passaggi interiori volgeranno a conclusione definitiva.
Altri movimenti di chiusura proseguiranno la loro corsa per l'intero mese di Dicembre, attraverso un graduale processo di esaurimento e voltura.
Il Corpo sta preparando questo commovente rilascio. La Mente predispone interiormente il "rituale della resa".
Siamo pronti per congedare con Fermezza e Sacralità alcune parti dolorose del nostro Passato, concedendoci di recuperare un altro pezzettino di Amore per noi stessi.
Osservare a terra i brandelli dell' "antica pelle d'asino" che ci rivestiva e che oggi a stento riconosciamo come nostra, è piuttosto scioccante.
Si è scollata con disumana fatica dalle fasce neuronali e dalle memorie di Sistema.
E' stata il nostro "rifugio", la nostra "illusione", il nostro "inganno" per molti anni.
Eppure, nonostante abbia demolito gran parte dei nostri "progetti sani" di Vita, non possiamo che voler bene a quella "parte di noi".
Non la condanniamo più ad espiare colpe che non le appartengono. Non la allontaniamo con disprezzo e omertà. Non la violentiamo più con il giudizio e la rabbia.
"Quella parte", disfunzionale e rotta, collusa e complice di uno schema malato, ci ha pur sempre accompagnati con eccezionale Forza verso chi siamo oggi.
Ci ha difeso dalla Morte.
Ci ha protetto come poteva dall'immenso dolore inascoltato che provavamo dentro.
Ci ha reso deboli e poi potenti, ci ha prostrati a terra e poi rialzati con ostinazione dai nostri "pozzi di oscurità".
Dicembre ci guida verso una "nuova versione" del nostro Sè.
L'ennesima "nuova versione".
Stavolta ciò che abbiamo guadagnato sul campo è "brillante", è visibile ad occhio nudo. Non è più solo "dentro". Inizia a splendere anche fuori e a muovere i primi importanti passi nella Materia.
L'atto generativo è pronto.
La Struttura sta ultimando le attivazioni e le integrazioni del prossimo "sistema neurovegetativo".
Non è il "cambio definitivo".
Ne vedremo ancora di assestamenti potenti e di chiusure incomplete affacciarsi all'orizzonte del 2025. Ma alcune movimentazioni e novità assolute sono pronte ad essere portate concretamente nella nostra Vita cosciente.
Dicembre spalanca le porte alla Mente.
Sarà la protagonista assoluta del nuovo ciclo di trasformazione.
Condannata, esiliata, tacciata di essere "schiava del sistema", essa in realtà è potente strumento evolutivo.
Era scissa dal movimento libero del Cuore. Questo sì. Per diversi millenni.
Ma all'oggi è saldamente collegata all'Amore generato dal Cristallino. E possiamo iniziare a collaborare con i nostri processi mentali, con fiducia e spirito di lealtà, per la creazione di nuovi Mondi di manifestazione.
Nelle prossime ore avverrà una "caduta importante" dentro di noi. La stavamo attendendo con grande trepidazione.
Non farà male.
Anzi.
Suggellerà un potente Patto Interiore con la nostra Anima.
"Mai più", sarà l'accordo che verrà stipulato tra il Cuore e la nostra manifestazione Spirituale.
Mai più Materia senza Cuore, Spirito senza Amore.
Ogni parte di noi, sia essa di Connessione o di Generatività, accoglierà la fine della Guerra interiore e firmerà il definitivo Armistizio.
Abbiamo combattuto contro noi stessi per diverse Vite. Ora siamo pronti per collaborare insieme al "nostro Tutto". Per l'Evoluzione. Con l'Evoluzione.
Come Donna e come Uomo. Come Destino e Incarnazione.
Non è "per tutti" questo passaggio. E' vero.
Ma è comunque "con tutti".
Con tutti quelli che hanno contribuito "nel bene o nel male" a farci giungere fino a qui. Alla porta del Secondo Varco. Il più bello. Quello vissuto con le Emozioni a fior di pelle, quello autentico nella sua fragile bellezza, quello "forte e delicato", quello puro e originale.
Ad ognuno il suo "passaggio" oggi.
Di attesa, di ingresso o solamente di immobile contemplazione del "campo energetico". Non è importante "entrare". E' fondamentale sapere di poterlo fare. Di essere parte di questa immensa possibilità.
C'è tempo per adempiere alla "svolta".
Ma oggi è il tempo di concedersela.
Buona giornata. Buona resa. Buona visione multidimensionale.
Mirtilla Esmeralda
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IL CITTADINO PERFETTO.
Uriel Crua
Mi sveglio ogni mattina e contribuisco all'armonia di questo mondo, un mondo perfetto. Subaffitto il mio corpo, le mie percezioni, i miei pensieri – in una parola, la mia vita – dieci ore al giorno, in cambio di denaro.
Con quel denaro uso il car-sharing per andare a lavoro, quando non sono in smart-working, o l'abbonamento al mezzo pubblico, o il monopattino elettrico in condivisione, così non inquino e proteggo i più deboli dalle mie odiose scorie. Ci vado al cinema, con quel denaro, a guardare film che mi lasciano apprezzare il progresso di questo nuovo mondo coraggioso; ci guardo le serie su Netflix: adoro il coraggio di sceneggiatori che con fierezza e contro ogni dogma espongono i drammi dei reietti genderfluid. Ci compro gli album dei gruppi alternativi e controcorrente, senza peli sulla lingua: Maneskin in testa. Contro la Russia, contro i fascisti no-vax. Nuovi eroi dei nostri Tempi benedetti.
I miei figli, già da quando erano in fasce, sono protetti da tutte le malattie: perché io ho fede nella scienza e ci tengo ai fragili. Io sono anche la mia collettività, e la mia collettività viene al primo posto. Per questo motivo ieri ho comprato il mio primo chilogrammo di farina di grillo a impatto zero e zero emissioni, e non vedo l'ora di prepararci degli ottimi biscotti insieme ai miei bimbi. Li mangeremo a merenda, mentre si rilassano davanti a un bel cartone progressista della Disney. Oppure – se proprio vogliamo esagerare – una buona ciotola di snack di cavallette croccanti: ma con poco sale, ché non è etico.
Io ci tengo alla famiglia: li proteggo dagli oscurantismi delle tradizioni religiose; giochiamo a Minecraft in rete con amici e parenti. Non appena avrò la possibilità, acquisterò il visore per entrare nel metaverso, in modo tale da godere della compagnia dei miei affetti senza rischiare di trasmetterci patologie, e di inquinare con inutili spostamenti. La mia ex-moglie – che a breve sarà il mio ex-marito, per sua scelta (che io rispetto tantissimo) - è d'accordo con me su tutta la linea. Siamo rimasti amici, anzi amicissimi. Io e lei, insieme alla sua nuova “persona umana compagn*”, spesso ceniamo insieme: i bambini ne sono entusiasti, o almeno così mi pare. Parlano poco, certe volte non parlano affatto. Hanno occhiaie ed emettono strani grugniti, ma è l'età. Lo dicono tutti, anche alla TV. Per esempio il piccolo Walter, dopo l'ultima pericardite causata da una pizza mangiata d'inverno al freddo (così assicurano i dottori), parla a scatti e ha gli occhi color liquore. Ma con la quinta dose dovrebbe – dicono – andare a posto.
Amo questo tempo anche perché ci offre sempre una soluzione collaudata, sperimentata, sensata e ragionevole.
Sono fiero di vivere in questi tempi luminosi.
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Fatto la dichiarazione dei redditi.
Dunque, se guadagni 51.000 euro e se ne guadagni 300.000 non fa differenza.
Per coloro che urlano contro la flat tax, questo mostra che la flat tax esiste già.
Fai pagare il 43% a chi guadagna 50.000 e il 43% a chi guadagna 400.000.
Solo che a chi guadagna 50.000 lo ammazzi.
Ora, io lo so che piace, piace molto, pensare che gli italiani siano di destra, fascisti, evasori.
Vi piace.
Ma la realtà è diversa.
C’è una fascia che sta venendo massacrata, quella del ceto medio. Ovviamente insieme alle fasce più deboli.
Per cambiare occorre un nuovo blocco storico, che unisca queste due fasce.
Ma so che preferite urlare al fascismo, ripetere “onesta’ onesta”, e soprattutto parlare parlare parlare di valori valori valori, inclusione, volemose bene, unità di operai e contadini.
La realtà infastidisce.
Quindi continuiamo coi valori, l’antifascismo, l’arcobaleno e via andare.
Vincenzo Costa
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Agrigento, salute e inclusione al centro del dibattito: l’ASP lancia un progetto per i più fragili
Agrigento, salute e inclusione al centro del dibattito: l’ASP lancia un progetto per i più fragili
Un passo concreto verso un sistema più inclusivo e attento ai bisogni delle fasce più deboli. Questo l’obiettivo dell’incontro interistituzionale intitolato “Diritto alla salute e politiche di inclusione”, in programma venerdì 20 dicembre alle 10:00 presso la sala Zeus del Palacongressi di Agrigento. L’evento, promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, rappresenta un’occasione per…
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Catania: 59enne con divieto di avvicinamento alla vittima, beccato ed arrestato dai Carabinieri. Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania continua a mantenere alta l’attenzione e l’impegno nella lotta contro le violenze di genere, con particolare premura nei confronti di tutte quelle fasce considerate più deboli e nei confronti ti tutte quelle vittime di abusi maturati, spesso, all’interno del contesto familiare.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ��️ Read the full article
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Truffe alle Fasce Deboli: I Carabinieri Incontrano la Cittadinanza per Prevenire Raggiri e Furti
Incontro informativo organizzato dai Carabinieri di Casale Monferrato in collaborazione con il Comune di Murisengo per sensibilizzare e proteggere le fasce più deboli della popolazione
Incontro informativo organizzato dai Carabinieri di Casale Monferrato in collaborazione con il Comune di Murisengo per sensibilizzare e proteggere le fasce più deboli della popolazione. Murisengo – 21 ottobre 2024 – La Sala Consiliare del Comune di Murisengo è stata il luogo di un importante incontro organizzato dai Carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato e dalla locale Stazione dei…
#anziani e truffe#Campagna anti-truffa#Carabinieri Casale Monferrato#Carabinieri e comunità#collaborazione forze dell’ordine#collaborazione istituzioni e cittadini#Compagnia dei Carabinieri#consigli di sicurezza#Consiglio Comunale Murisengo#educazione alla sicurezza#fiducia nelle istituzioni#INCONTRI INFORMATIVI#Murisengo#Numero 112#Prevenzione furti#prevenzione raggiri#Prevenzione reati#Prevenzione truffe#Protezione anziani#protezione fasce deboli#raggiri telefonici#segnalazione tempestiva#segnalazioni sospette#sensibilizzazione cittadini#Sicurezza anziani#sicurezza comunitaria#Sicurezza del Territorio#sindaco di Murisengo#truffe alle fasce deboli#visite inaspettate
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Dall'inizio del mese di ottobre si sta diffondendo la nuova variante del covid xec
Altamente trasmissibile, la nuova variante del covid, secondo gli esperti potrebbe diventare il ceppo dominante nel periodo invernale alle porte. Si tratta di "Xec", con cui l'Italia ha già fatto conoscenza quantomeno dallo scorso mese di luglio, quando è stata "segnalata" per la prima volta. Attualmente presente in molti Paesi, non sembra che Xec porti di per sé ad una malattia grave, fermo restando la pericolosità del virus per le fasce più deboli. Preoccupa invece la sua rapida trasmissione. Scientificamente, Xec è una variante ricombinante, cioè un ibrido dovuto alla fusione e riorganizzazione di altre due sottovarianti: Omicron KP.3.3 e KS.1.1. Identificata per la prima volta lo scorso giugno in Germania, a Berlino, è al momento responsabile del 5,7% delle infezioni negli Stati Uniti, e grazie alla sua alta trasmissibilità è diventata in breve tempo la quinta variante più diffusa. Sulla sottovariante Xec è intervenuto anche il virologo Fabrizio Pregliasco all'Adnkronos Salute. "Il Covid è in una fase di risalita a causa della ripresa delle scuole", ha detto. Xec, la variante dell'inverno Si va quindi verso una nuova ondata di contagi guidata, appunto, "dal ricombinante Xec, che cresce e sarà sicuramente la variante dell'inverno". Si inserirà tuttavia in un contesto dominato da un "cocktail di virus simil-influenzali", con "sintomi praticamente indistinguibili tra Covid-19 e influenza". Ecco perché anziani e fragili, spiega il professor Pregliasco, "devono fare il tampone per capire che malattia sia". E, di conseguenza, farsi prescrivere i farmaci giusti per evitare forme gravi. Ma andiamo con ordine, dando un'occhiata ai numeri aggiornati sulla situazione del Covid in Italia. Gli ultimi dati sui contagi Covid Nell'ultima settimana sono saliti i casi di coronavirus nel nostro Paese: in 7 giorni ne sono stati registrati 13.073, rispetto agli 11.164 del periodo precedente. In aumento i tamponi, 95.017, rispetto agli 85.030 di 7 giorni fa. Diminuiscono invece i decessi, pari a 85 (erano 112 una settimana fa). Il tasso di positività cresce al 13,8% (prima era al 13,1%). Questa la fotografia più aggiornata sullo stato del Covid in Italia nel consueto bollettino settimanale del ministero della Salute. I dati della sorveglianza integrata dell'Iss (Istituto superiore di sanità) relativi al periodo 23-29 settembre mostrano un'incidenza di 21 casi per centomila abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente (16-22 settembre), pari a 16. L'incidenza settimanale (23-29 settembre) risulta in lieve aumento nella maggior parte delle regioni rispetto al periodo precedente. L'incidenza più elevata è stata riportata in Veneto (41,3 casi per centomila abitanti), e la più bassa in Calabria, in cui non sono stati riportati casi nella settimana di osservazione. L'indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 2 ottobre e basato sui casi con ricovero ospedaliero, è al momento 1,20 e in lieve aumento rispetto all'ultima rilevazione (0,90). I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte. Ecco un breve spaccato: il tasso di ospedalizzazione nella fascia 80-89 anni è 75 per milione di abitanti, mentre nella fascia over 90 abitanti è 143 per milione di abitanti. Il tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79 e 80-89 anni è pari rispettivamente a uno e due per milione di abitanti. Il tasso di mortalità, invece, nelle fasce 80-89 anni e maggiore di 90 anni è pari rispettivamente a 5 e 21 per milione di abitanti. Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono le stesse fin qui citate: 80-89 anni e più di 90 anni. La sottovariante Xec in crescita in Italia L'incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d'età. L'età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto all'ultima rilevazione. La percentuale di reinfezioni è il 49% circa: un valore anch'esso stabile. I dati preliminari dell'Iss relativi al mese di settembre 2024 (e aggiornati al giorno 29 del mese in questione) evidenziano la co-circolazione di differenti sottovarianti di JN.1 già oggetto di attenzione a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1. Attenzione, però: come scrive nero su bianco l'Istituto superiore di sanità, è in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante Xec. Il picco di contagi in Veneto Già a fine settembre, la stampa locale segnalava come la Regione Veneto fosse quella con l'incidenza più alta, "con quattro decessi accertati e dieci ricoveri in terapia intensiva in 7 giorni" (dati aggiornati al 27 settembre). In quel periodo il Veneto ha conosciuto un "aumento preoccupante dei contagi". I nuovi casi in quei giorni (17-24 settembre) sono stati 1.706, di cui 964 donne e 742 uomini. La maggior parte aveva tra i 45 e i 64 anni. L'incidenza dei tamponi positivi aveva poi raggiunto i 35 ogni centomila abitanti, mentre la settimana precedente ammontavano a 24. La media nazionale è ferma a 16: per questo il Veneto, secondo gli esperti, si è attestata come la Regione più colpita dalla sottovariante Xec. L'elevata trasmissibilità e i sintomi Come dimostra il caso del Veneto, Xec fa aumentare i contagi a causa della sua alta trasmissibilità. E quali sono i sintomi di questa sottovariante? A fare un quadro generale è il professor Vincenzo Baldo, docente ordinario di Igiene e medicina preventiva all'università di Padova. "I sintomi sono sempre gli stessi: febbre, dolori muscolari, stanchezza, tosse, mal di gola. Ma i contagi da Sars-Cov-2 non sono mai finiti e riguardano anche gli asintomatici", ha puntualizzato l'esperto. Questi "possono rappresentare un pericolo per le persone fragili con cui vengono in contatto non sapendo di aver contratto il virus". E questo in genere avviene perché sempre meno persone ricorrono ai test dal medico o in farmacia (anche perché non c'è più un obbligo): preferiscono infatti un test fatto in casa, oppure evitano proprio di fare gli accertamenti. Allo stato attuale, dunque, Xec non sembra causare sintomi più gravi di quelli che già conosciamo, al netto degli effetti sempre preoccupanti per le fasce di età più alte. C'è comunque un aspetto da considerare, che non lascia tranquilli gli esperti: la sua alta trasmissibilità. Non sembra esserci al momento alcun cambiamento nel comportamento del virus al di fuori della maggiore trasmissibilità, che ha portato la nuova sottovariante a soppantiare le varianti "colleghe" in alcune aree d'Europa. In queste zone il tasso di infezioni è aumentato più rapidamente rispetto a quanto visto con altre sottovarianti. L'importanza del vaccino L'arma a disposizione per combattere la sottovariante Xec, ricordano gli esperti, è il vaccino, adatto a prevenire le forme più gravi di Covid. Questo anche perché, spiega il professor Vincenzo Baldo, "con il passare del tempo è emersa sempre più chiaramente la capacità del virus di causare, in alcune persone, sintomi persistenti come affaticamento, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e articolari, mal di testa, problemi di concentrazione e memoria e molti altri che rientrano appunto nel Long Covid e che peggiorano la qualità della vita". Secondo gli esperti, i vaccini Pfizer e Moderna aggiornati dovrebbero offrire una certa protezione anche contro Xec, non essendo possibile garantire una copertura al 100%. Il vaccino rimane un'arma preventiva soprattutto contro la possibile forma grave della malattia. Ecco perché viene raccomandato di sottoporsi alla vaccinazione, soprattutto se si fa parte di una classe di pazienti ad alto rischio. Read the full article
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Lo Sportello Sociale della Non Autosufficienza
Lo Sportello Sociale della Non Autosufficienza
Perché nel mondo che cambia, dove la burocrazia è invadente un nuovo aiuto, di seguito alcuni servizi:
- dei servizi socio-sanitari del Territorio - della non Autosufficienza e delle modalità di accesso alle RSA, ai Centri Diurni, all' assistenza domiciliare:
- dei servizi gestiti dagli Enti Locali, dei costi ed agevolazioni previsti per le fasce più deboli
-dimissioni protette ospedali
-informazioni esenzioni ticket sanitari
- disabilità
- dei percorsi per i diritti nel campo previdenziali
A Solbiate Olona in Via Sant'Anna, 2 Lunedì 9.00-12.00 con il Patrocinio del Comune di Solbiate Olona
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#NewsPA - Richiesta proroga presentazione candidature ai Cantieri di Servizi. Dichiarazione consigliere comunale Amella e consigliere II Circoscrizione Tusa
«In riferimento ai Cantieri di Servizi previsti dalla L.R. 3/2016, un’iniziativa che mira a contrastare gli effetti della crisi economica e sostenere le fasce più deboli della popolazione, favorendo l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro, si comunica quanto segue: la Giunta comunale ha promosso questi Cantieri con la delibera n. 208 dell’08/08/2024…. Read More «In riferimento ai…
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Bonus Energia 2024: Un Aiuto di 450 Euro per Chi Ha Bisogno di Apparecchiature Mediche Essenziali
Bonus Energia 2024 : La crisi energetica scatenata dal conflitto in Ucraina sembra ormai lontana, con le bollette dell’energia elettrica in netto calo nel 2024. Tuttavia, per molte famiglie italiane, il costo dell’energia rimane una spesa significativa. Per aiutare le fasce più deboli della popolazione, sono ancora attivi bonus speciali, tra cui il bonus per disagio fisico, che può arrivare a…
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Quando “12345” non basta: come creare la password perfetta
(Adnkronos) - La nostra esistenza fisica è sempre più intrecciata con quella digitale, in particolar modo nelle fasce più giovani della popolazione. Ecco perché è così importante proteggere le password, a tutela dei propri dati personali. Password deboli e banali come “12345” sono vulnerabili agli attacchi hacker: nel 2024 non si può più fare affidamento su credenziali così fragili. In questo articolo vedremo quali sono le tecniche da impiegare per ridurre il rischio che la tua password venga hackerata, fornendo anche qualche consiglio e strumento utile per aumentare il tuo livello di sicurezza digitale in generale. Identikit della password perfetta Per prima cosa, le password devono essere lunghe e complesse. Una password dovrebbe essere di almeno 12 caratteri e includere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli speciali. Ad esempio, una password come "A$5tR&8kL@3m" è molto più solida di "12345". La lunghezza e la varietà dei caratteri proteggono le credenziali dagli attacchi brute force. Le passphrase, o frasi di accesso, sono un'altra soluzione efficace. Si tratta di stringhe composte da parole casuali, preferibilmente non correlate fra loro, come "LuceNeveLupoAcqua". Le passphrase sono facili da ricordare ma difficili da indovinare, specialmente se contengono numeri e simboli in punti strategici. Evitare password comuni è un altro step cruciale. Secondo un rapporto di NordPass, alcune delle password più utilizzate negli ultimi anni sono "123456", "password" e "qwerty". Queste password sono facili da prevedere per gli hacker. Bisogna usare password uniche in ogni account, evitando assolutamente di riciclare le credenziali su più profili. Sempre aggiornati Mantenere aggiornati il sistema operativo e i software è un’altra ottima abitudine per la sicurezza digitale. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza per far fronte a varie vulnerabilità. Non aggiornare regolarmente il software può esporre il sistema a vari tipi di attacchi informatici. Il phishing è una delle tecniche più comuni utilizzate dagli hacker per ottenere informazioni sensibili. Gli attacchi di phishing possono prendere molte forme: email, SMS ma anche siti creati ad arte, a immagine e somiglianza di servizi affidabili e legittimi. Non cliccare su alcun link e non scaricare allegati provenienti da sconosciuti, prima di aver verificato l’affidabilità del mittente (o dell'URL del sito web). Effettuare regolarmente il backup dei dati è essenziale per prevenire la perdita di informazioni importanti in caso di attacco. Conserva i backup in luoghi sicuri, come dispositivi esterni o servizi cloud con sistemi crittografici di protezione. Le reti Wi-Fi pubbliche sono terreno fertile per gli attacchi degli hacker. Se non puoi proprio fare a meno di collegarti, non accedere a siti sensibili, come quelli bancari, quando sei connesso a una rete pubblica. Presta attenzione alle notifiche che segnalano attività sospette sui tuoi account. Se ricevi un avviso di modifica di password che non hai richiesto, contatta quanto prima il servizio clienti del sito per aggiornare le tue credenziali. Attiva le notifiche di sicurezza, ogni volta che puoi, per rilevare tempestivamente eventuali tentativi di accesso non autorizzati. La cybersecurity Visto che il panorama della cybersecurity è in continua evoluzione, è importante non fermarsi mai e continuare a informarsi sulle best practice e le buone abitudini di sicurezza informatica. Partecipa a webinar, leggi articoli su testate specializzate e segui le raccomandazioni delle principali organizzazioni attive nel settore della sicurezza informatica. Un gestore delle chiavi di sicurezza può creare e conservare password complesse e uniche per ogni tuo account. Per questo motivo i password manager sono considerati una soluzione pratica ed efficace per conservare tante credenziali in un database crittografato. Il cuore di questa soluzione tecnologica è un database crittografato, che contiene tutte le chiavi di sicurezza dell'utente, accessibile solo tramite una Master Password. Sulla base di questa, viene creata una Master Key attraverso un algoritmo di derivazione come PBKDF2, utilizzato poi per crittografare e decrittografare le password. Password manager I password manager come quello della piattaforma NordPass utilizzano crittografia AES-256, capace di garantire alti standard di sicurezza. Le password possono essere salvate localmente o sincronizzate su cloud, protette da connessioni HTTPS. Per accedere alle chiavi di sicurezza memorizzate, l'utente deve inserire la Master Password, oltre a un eventuale ulteriore fattore di autenticazione (MFA). I password manager presentano al loro interno dei generatori di chiavi di sicurezza capaci di creare credenziali complesse e casuali. In alcuni casi, offrono anche funzionalità di compilazione automatica nei moduli di login sui siti web, tramite l’utilizzo di specifiche estensioni per i browser. Le soluzioni di maggiore qualità garantiscono anche la presenza di sistemi di backup crittografati per prevenire la perdita di dati. Alla luce di questi elementi, dovrebbe essere più semplice capire come un gestore delle chiavi di sicurezza possa aumentare significativamente la tua sicurezza online. Responsabilità editorialeAndrea [email protected] [email protected] (Web Info) Foto di Christoph Meinersmann da Pixabay Read the full article
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Alghero. «Si arricchisce e consolida il progetto che ad Alghero mette in campo una serie di azioni politiche trasversali che mirano al sostegno dei nuclei familiari, della natalità e delle fasce più deboli della società. Un lavoro partecipato, che in questi anni ha raggiunto importanti risultati, sul quale l’Amministrazione continuerà ad investire con determinazione, nella convinzione che una…
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