#Conoscenza
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unaragazzadaicapellimossi · 4 months ago
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sono in quella fase in cui sono consapevole che nessuno ha bisogno di nessuno, soprattutto raggiungendo " l'età adulta". -E diventato molto complesso avvicinarsi a nuove persone, perché, accogliere una nuova persona nella propria vita implica accettare la possibilità che tutto possa cambiare e distruggere l'equilibrio che si è creato nel corso degli anni. Per farlo si deve incontrare una persona che valga la pena, che ti dia qualcosa che non puoi trovare ovunque, sopratutto, non in chiunque. tuttavia, seppur si incontrasse non è scontato che si accetti lo sconvolgimento. - Eppure, vorrei conoscere nuove persone, ma non sono convinta di essere una persona che valga la pena conoscere, pensiero che mi turba e mi fa sentire molto sola, perché, vorrei realmente avere degli amici.
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Compagnia? ✨️🐻
Sono in viaggio e mi annoio, se lasciate un cuore vi scrivo 🌻
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ragazzoarcano · 6 months ago
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“Riceverai le risposte alle tue domande quando, invece di ascoltare i tuoi pensieri, imparerai a dare voce al tuo silenzio.
Essendo dotati di un'anima, abbiamo dentro di noi tutta la conoscenza e la saggezza di cui abbiamo bisogno.”
— Buddha
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andrea-non-sa-tornare · 1 year ago
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crazy-so-na-sega · 3 months ago
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Nessun problema ha soluzione. Nessuno di noi scioglie il nodo gordiano, tutti noi desistiamo o lo tagliamo. Risolviamo bruscamente, con il sentimento, i problemi dell'intelligenza o lo facciamo per stanchezza di pensare, per paura di trarre conclusioni, per la necessità assurda di trovare un sostegno, o per l'impulso gregario di ritornare agli altri e alla vita. Poiché non si possono mai conoscere tutti gli elementi di un problema, tale problema non può mai essere risolto. Per raggiungere la verità ci mancano dati sufficienti e processi intellettuali che esauriscano l'interpretazione di quei dati.
F.P.
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laragazzafortesworld2 · 11 months ago
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Salve fiorellini, come state?
Volevo avvisarvi che ho creato un gruppo su telegram, per fare amicizia.
Se siete interessati, mette like al messaggio e vi contatterò, oppure se vi è più comodo potete scrivere direttamente a me in chat privata.✨🌸
Per entrare nel gruppo, bisogna essere maggiorenni e in fine bisogna mandare una foto a me in chat privata della vostra faccia, giusto per assicurarmi che voi non siate fake o persone "anziane" :)
Per il resto, spero che voi possiate trovarvi bene all'interno del mio gruppo, posso dirvi che siamo persone molto simpy e divertenti ahah :).
Se avete bisogno di info, non esiste a contattarmi.🌸
18-35 (età per entrare nel gruppo)
NO PORNO, NO FAKE, NO PEDOFILI :)
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soloneldisastro · 11 months ago
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Il peggio?
Costringo me stesso a pensare "non mi frega nulla di niente sto bene" eppure, so che sono una delle persone più sensibili e deboli di questo pianeta del cazzo!
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la-ragazza-vuota · 17 days ago
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Buongiorno personcine!
Abbiamo creato un nuovo gruppo su Telegram e saremmo lieti di accogliervi se desiderate conoscere nuove persone e intrattenere conversazioni interessanti.
Se siete interessati, mettete "mi piace" al post e vi contatteremo per aggiungervi al gruppo.
Vi chiediamo solo di essere rispettosi gli uni degli altri.
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unaragazzadaicapellimossi · 5 months ago
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la quantità di voglia di conoscere le persone, seppur non quantificabile, è uguale alla voglia di non conoscerle e parlarci.
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gregor-samsung · 1 month ago
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" Una tribù odia la tribù vicina da cui si sente minacciata, e quindi razionalizza le sue paure rappresentandola come malvagia o inferiore, o in qualche modo assurda o spregevole. Eppure accade talvolta che questi stereotipi mutino con grande rapidità. Consideriamo il caso dell’Ottocento: nel 1840, più o meno, si pensa ai francesi come a sgargianti spacconi, immorali e bellicosi, uomini con i baffi arricciati pericolosi per le donne, che probabilmente invaderanno l’Inghilterra per vendicarsi di Waterloo, mentre i tedeschi sono bevitori di birra, provinciali un po’ ridicoli che amano la musica e le fumisterie metafisiche, innocui ma abbastanza assurdi. Ebbene, nel 1871 i tedeschi sono diventati gli ulani che irrompono in Francia incitati dal terribile Bismarck – spaventosi militaristi prussiani ebbri di orgoglio nazionale, ecc. ecc. La Francia è un povero, civile Paese annientato che ha bisogno della protezione di tutti gli uomini onesti per evitare che la sua arte e la sua letteratura vengano schiacciate dal tallone degli spaventevoli invasori.
Nell’Ottocento i russi sono stremati servi della gleba, + mistici slavi semireligiosi che rimuginano cose oscure e scrivono romanzi profondi, + una gigantesca orda di cosacchi fedeli allo zar che cantano meravigliosamente. Nella nostra epoca, tutto questo è radicalmente cambiato: c’è sempre la popolazione stremata, ma ci sono anche la tecnologia, i carri armati, il materialismo ateo, la crociata contro il capitalismo, ecc. ecc. Quanto agli inglesi, sono dapprima spietati imperialisti che tiranneggiano popoli negroidi e che al di sopra dei loro lunghi nasi guardano dall’alto in basso il resto del mondo, ma poi diventano brava gente impoverita che nutre convinzioni liberali, vive di assistenza statale e ha bisogno di alleati. E così via. Tutti questi stereotipi sono surrogati della conoscenza autentica, che non è mai, neppure lontanamente, così semplice o immutabile come una certa immagine generalizzata di un popolo straniero; non solo, ma stimolano l’auto-compiacimento nazionale e il disprezzo per le altre nazioni. Sono un puntello del nazionalismo. "
Isaiah Berlin, Appunti sul pregiudizio [1981], Traduzione di Giovanni Ferrara degli Uberti, Adelphiana, 28 gennaio 2002.
NOTA: Gli appunti provengono da una lettera indirizzata ad un amico che il giorno seguente avrebbe dovuto tenere una conferenza sul tema del pregiudizio.
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ragazzoarcano · 3 months ago
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«Invece di comprare ai tuoi figli le cose che non hai mai avuto, dovresti insegnare loro tutte le cose che non ti hanno mai insegnato. Le cose materiali finiscono, la conoscenza no.»
— Bruce Lee
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molecoledigiorni · 2 years ago
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Prima di conoscerci davvero, dobbiamo attraversare molti inverni.
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stringimilamanoepoipartiamo · 8 months ago
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È che io ti porterei a vedere il mare.
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soloneldisastro · 9 months ago
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Le più grandi lezioni della vita si imparano attraverso il dolore
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latuaamicaimmaginaria · 9 months ago
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Ciò che non si conosce è bello perché affascina, incuriosisce, smuove, apre lo sguardo e l’immaginazione. Ma c’è qualcosa di infinitamente bello in ciò che si conosce nel profondo, in ciò che si è sviscerato fino a comprenderlo in ogni dettaglio, fino a essere riusciti a dare un significato a ogni particolare che lo connota e ad andare anche oltre quel significato, creandone mille sfaccettature. Ciò che si conosce davvero non ingabbia mai, anzi, permette di volare.
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int0xic4tedbyou · 10 months ago
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compagnia serale? scrivetemi
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