#CILE
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vangoghcore · 9 months ago
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by cactusexplorer_
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aitan · 2 months ago
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A più di mezzo secolo dopo il suo assassinio.
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gregor-samsung · 2 months ago
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" Anzitutto, gli eventi cileni estendono la consapevolezza, contro ogni illusione, che i caratteri dell’imperialismo, e di quello nord-americano in particolare, restano la sopraffazione e la jugulazione economica e politica, lo spirito di aggressione e di conquista, la tendenza a opprimere i popoli e a privarli della loro indipendenza, libertà e unità ogni qualvolta le circostanze concrete e i rapporti di forza lo consentano. In secondo luogo, gli avvenimenti in Cile mettono in piena evidenza chi sono e dove stanno nei paesi del cosiddetto «mondo libero», i nemici della democrazia. L’opinione pubblica di questi paesi, bombardata da anni e da decenni da una propaganda che addita nel movimento operaio, nei socialisti e nei comunisti i nemici della democrazia, ha oggi davanti a sé una nuova lampante prova che le classi dominanti borghesi e i partiti che le rappresentano o se ne lasciano asservire, sono pronti a distruggere ogni libertà e a calpestare ogni diritto civile e ogni principio umano quando sono colpiti o minacciati i propri privilegi e il proprio potere.
Compito dei comunisti e di tutti i combattenti per la causa del progresso democratico e della liberazione dei popoli è di far leva sulla più diffusa consapevolezza di queste verità per richiamare la vigile attenzione di tutti sui percoli che l’imperialismo e le classi dominanti borghesi fanno correre alla libertà dei popoli e all’indipendenza delle nazioni, e per sviluppare in masse sempre più estese l’impegno democratico e rivoluzionario per modificare ulteriormente, nel mondo e in ogni paese, i rapporti di forza a vantaggio delle classi lavoratrici, dei movimenti di liberazione nazionale e di tutto lo schieramento democratico e antimperialistico. Gli avvenimenti del Cile possono e devono suscitare, insieme a un possente e duraturo movimento di solidarietà con quel popolo, un più generale risveglio delle coscienze democratiche, e soprattutto un’azione per l’entrata in campo di nuove forze disposte a lottare concretamente contro l’imperialismo e contro la reazione. "
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Brano tratto da Imperialismo e Coesistenza alla luce dei fatti cileni, articolo di Enrico Berlinguer pubblicato il 28 settembre 1973 su Rinascita, periodico politico-culturale del Partito Comunista Italiano.
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crankybutthead · 4 months ago
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Rabbit Book Part 1 page 16
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donaruz · 1 year ago
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L’altro 11 settembre
“Viva il Cile! Viva il popolo! Viva i lavoratori! Queste sono le mie ultime parole e ho la certezza che il mio sacrificio non sarà vano. Ho la certezza che, per lo meno, ci sarà una lezione morale che castigherà la vigliaccheria, la codardia e il tradimento”.
Queste furono davvero le ultime parole di Salvador Allende, pronunciate alle 9.10 dell’11 settembre 1973 a Radio Magallenes. Poco dopo inizierà l’assedio al Palacio de la Moneda, i bombardamenti, il tradimento: Pinochet, Ministro della difesa e comandante delle forze armate, ha iniziato il suo vile golpe, e pur di non finire nelle mani del dittatore, Allende si uccide. Anche se per molto tempo si è ritenuto che fosse stato ucciso dai golpisti.
Ma cambia poco. Con un colpo di pistola finisce tragicamente la storia del presidente marxista del Cile, eletto democraticamente solo tre anni prima, il presidente che riuscì ad attuare una vera politica sociale: mezzo litro di latte garantito ogni giorno per tutti i bambini, incentivi all’alfabetizzazione, cibo ai poveri, prezzo fisso del pane, pensioni alle vedove, riduzione degli affitti.
Tuttavia, la cosiddetta “rivoluzione con empanadas e vino rosso” come fu definita la via cilena al socialismo per sottolinearne il carattere pacifico, dava fastidio a molti che non accettavano la nazionalizzazione delle industrie più importanti, la riforma agraria, il divorzio, l’eliminazione dei finanziamenti pubblici alle scuole private.
Dopo Allende il buio: seguirono anni di terrore, una delle più spietate dittature, con migliaia di omicidi di stato, migliaia di desaparecidos. Per non parlare delle torture, degli arresti illegali, degli esili. Pinochet con la sua ferocia cercò non solo di piegare il Cile, ma anche di cancellare addirittura il ricordo di Salvador Allende.
Ma per fortuna non ci è riuscito.
Del feroce dittatore invece, per dirla con le parole di un altro grande cileno, Louis Sepulveda (che da giovane fece parte della guardia personale di Allende):
“Non resta assolutamente nulla degno di essere ricordato, forse il fetore”.
La farfalla della gentilezza
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1hanimefendi · 11 months ago
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Bu nasıl bir dünyâ, hikâyesi zor;
Mekânı bir satıh, zamânı vehim...🥀
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lucas-veg · 6 months ago
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Download PDF: Il manifesto politico
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b0ringasfuck · 7 months ago
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yakazakalb · 2 years ago
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Eyvah! Sakarya'm sana mı düştü bu yük?
Bu dava hor bu dava büyük !
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robertovinci · 2 years ago
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#sunset #sunsetlovers #sunsetphotography #sunsets #tramonti #tramonto #valparaiso #chile #cile #oceano #ocean #landscape #landscapephotography #oceanview https://www.instagram.com/p/CmFw-G7txC5/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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yamamiya · 22 days ago
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Cile - Not The Way It Was
L'Arc〜en〜Ciel に似てなくはないけど、CILE。
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retelabuso · 1 month ago
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Spagna, Argentina, Germania e Regno Unito: la crisi degli abusi sessuali
Nel Regno Unito, uno studio rivela la gravità della crisi degli abusi sessuali da parte dei chierici, mentre i dati dell’America Latina mostrano l’erosione della leadership di Papa Francesco. Di Rodolfo Soriano-Núñez Venerdì 11 ottobre, nonostante una crisi interna alla sua amministrazione, Pedro Sánchez , presidente del governo del Regno di Spagna, ha trascorso un soggiorno a Roma…
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michelangelob · 1 month ago
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Cile perde monumento nazionale: la Chiesa di Iquique divorata dalle fiamme
È stata avvolta e divorata dalle fiamme in poco tempo la parrocchia di Sant’Antonio di Padova e il convento francescano di Iquique in Cile, nota anche come Chiesa di San Francesco a Iquique, edificata nel Seicento. Era una delle chiese più antiche di tutto il Paese e dal 1994 era stata dichiarata monumento storico nazionale. Non ci sono state vittime ma il Cile è rimasto senza uno dei suoi…
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gregor-samsung · 7 months ago
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“ Lo seguivo con tutta la mia attenzione. Mentre parlava, faceva navigare velocemente l'indice della mano destra sulla mappa, ma io faticavo a memorizzare i nomi di isole, capi, golfi e altri accidenti geografici. Gli chiesi un attimo di pausa per prendere familiarità con la carta, e lui accettò lasciandomi solo davanti al foglio spruzzato da migliaia di macchioline verdi. Ma prima di salire in coperta il capitano Nilssen mi guardò divertito. «Non è necessario che impari a memoria la mappa. È impossibile. Nessuno è capace di trattenere tanti nomi nella zucca. Prima di andarmene voglio raccontarle un aneddoto: un mio buon amico, un marinaio di Chiloé che si merita il titolo di lupo di mare, ha lavorato per molti anni come pilota nello Stretto di Magellano. Prendeva il timone di qualsiasi barca e la guidava senza problemi verso il Pacifico o verso l'Atlantico. Ma il mio amico aveva la colpa di non aver mai studiato in una scuola nautica, e per il colmo delle disgrazie era socialista. Quando ci fu il golpe del '73 e i militari si impadronirono di tutto, la Capitaneria di Porto di Punta Arenas lo chiamò a sostenere un esame per rinnovargli la licenza di pilota. Insomma, il mio amico César Acosta con i suoi quarant'anni di esperienza si sedette davanti a un imbecille con il grado di tenente di marina. L'ufficialetto distese sul tavolo una carta nautica dello Stretto e gli disse: 'Mi indichi dove sono i banchi di sabbia più pericolosi'. Il mio amico si grattò la barba e gli rispose: 'Se lei sa dove sono, mi congratulo. A me per navigare basta sapere dove non sono'.» “
Luis Sepúlveda, Il mondo alla fine del mondo, traduzione di Ilde Carmignani, TEA - Tascabili degli Editori Associati n° 1054, 2003, pp. 95-96.
[ Edizione originale: Mundo del fin del mundo, Tusquets Editores, Barcelona, 1994 ]
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crankybutthead · 17 days ago
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Rabbit Book Part 3 page 77
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elmas-66 · 2 months ago
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La poesia unisce i popoli del mondo e i poeti onorati di essere costruttori di ponti per promuovere pace e serenità all'umanità con i loro versi poetici, pubblicazione di Elisa Mascia-Italia
Foto cortesia di Mirtha Verde-Ramo – Cile Il giorno 5 ottobre scorso è stata presentata la Quinta Antologia di poesiedall’ Associazione Mondiale di Poesia APU, CILE in un eccellente incontro virtuale e presenziale organizzato dalla Promotrice culturale Mirtha Verde-Ramo ( Cile) con la Coordinatrice Carmen Flores ( Perù) e i poeti partecipanti dall’America Latina ed Europa. Durante l’incontro si…
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