#Anni venti
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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La profonda riflessione sul dolore umano in "Spesso il male di vivere ho incontrato" di Eugenio Montale. Recensione a cura di Alessandria today
Una poesia emblematica di Eugenio Montale sul confronto con il male e l’indifferenza della natura.
Una poesia emblematica di Eugenio Montale sul confronto con il male e l’indifferenza della natura. Recensione dettagliata e completa: Spesso il male di vivere ho incontrato è uno dei componimenti più intensi e significativi di Eugenio Montale, tratto dalla raccolta Ossi di seppia, pubblicata nel 1925. La poesia è un ritratto della condizione umana che Montale osserva con una lucida e spietata…
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spilladabalia · 6 months ago
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Johnny Mox - Non si torna più indietro
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boldlymagnificentperson · 1 year ago
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12esima: G. Duhamel, Confessioni di mezzanotte, Ago edizioni
G. Duhamel, Confessioni di mezzanotte Da Rosa Ghislandi riceviamo G. Duhamel, Confessioni di mezzanotte. Rosa ci scrive: “L’impiegato Louis Salavin, dalla vita e dalle mansioni lavorative molto piatte, viene licenziato in tronco perdendo i così i suoi punti di riferimento. Luis alterna momenti di euforia e buoni propositi, a follia e depressione.Un romanzo degli anni Venti che sentiamo molto…
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just-one-more-fandom · 1 year ago
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Ed è ora un film noir
Giorgia palesemente appena uscita da un period drama saffico
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libero-de-mente · 20 days ago
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Oggi sono venti anni, Gabriele. Sembra ieri che festeggiavamo il tuo passaggio alle due cifre, i dieci anni, poi i diciotto, e ora eccoci qui, a oggi, hai raddoppiato quel tempo, e con te io ho raddoppiato tutto. Non sei solo mio figlio, sei il figlio del raddoppio. Con te sono diventato padre due volte, con te ho diviso il cuore in due perfette metà, una tua, l’altra di tuo fratello, con te e ho moltiplicato gli sforzi per proteggere chi porta sul suo volto i tratti dei suoi avi.
Oggi non ti chiamo con l’ironia che spesso uso, quel “Eric Draven” che fa sorridere sui social, ma con il tuo nome, forte e vero… Gabriele.
Pensando a te, mi risuonano in testa parole che rubo ai Litfiba, a “El Diablo”, ma con un twist che è solo nostro:
“Giro di notte con le anime perse,
sì, della famiglia io sono il ribelle,
ma con un mio abbraccio ti mando alle stelle.”
Sei tremendo, ribelle, testardo a volte, un muro che si alza per nascondere le tue insicurezze e le tue paure. Ma io ti vedo, sai? Ti capisco. Porto pazienza, anche quando dentro mi struggo, e le affronto a una a una, quelle fragilità che tieni nascoste. Le prendo con le mani, le trasformo in certezze e te le restituisco. È uno dei compiti dell’essere tuo padre, credo, e lo faccio con una naturalezza che viene dall’aver imparato a convivere con le mie di insicurezze. Le conosco, so dove trovarle, so come domarle. Non sempre, ma mi impegno molto.
Tu sei della generazione dei tatuaggi, segni sulla pelle che raccontano chi sei. Io vengo da quella delle sbucciature, dei graffi tra i rovi, cicatrici di un tempo diverso. Ma in fondo, Gabriele, siamo uguali portiamo i nostri segni, dentro e fuori.
Ti auguro di affrontare la vita di petto, come sai fare, ma ti prego proteggi il tuo cuore. Non lasciare che qualcuno lo ferisca. E se accadrà, perché la vita sa essere crudele, abbi pazienza. Aspetta che la ferita si chiuda, poi fallo battere di nuovo, con più cura. Un cuore malandato soffre troppo, soprattutto quando ama. Un consiglio, se mi è permesso, per proteggere il tuo cuore impara a non far male ai cuori altrui.
Il regalo che vorrei farti oggi, con tutto me stesso, è la speranza. Speranza nel tuo futuro, nei tuoi sogni, ma anche in questo mondo che a volte mi fa dubitare. Mi chiedo spesso se averti dato la vita, in un posto così caotico, sia stata la scelta giusta. Poi ti guardo, vedo il tuo sorriso, e ogni dubbio svanisce. Quel sorriso è la tua risposta, che diventa la mia certezza.
Buon ventesimo compleanno, Gabriele. Sei il mio ribelle, la mia stella. E io sarò sempre qui, con un abbraccio pronto a spingerti in alto.
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runefactorynonsense · 2 years ago
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Cozytober - Day 13 - Apple Pie
How... How does that even work? Don't question it.
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fashionbooksmilano · 6 months ago
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1927 Il ritorno in Italia
Salvatore Ferragamo e la cultura visiva del 900
a cura di Stefania Ricci e Carlo Sisi
Skira, Milano 2017, Museo Salvatore Ferragamo Firenze, 512 pagine, 24x28cm, ISBN 978-88-572-3568-4
euro 35,00
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Mostra Palazzo Spini Feroni, Firenze 19 maggio 2017-5 maggio 2018
Nel 2017 ricorrono novant'anni dal ritorno di Salvatore Ferragamo in Italia, nel 1927, dopo dodici anni trascorsi negli Stati Uniti. In occasione di questo anniversario, il Museo Salvatore Ferragamo ha ideato un progetto espositivo che si apre a una panoramica sull’Italia degli anni Venti, decennio al quale oggi guardiamo come una vera fucina di idee e di sperimentazioni condotte con mente aperta e scevra da pregiudizi o condizionamenti ideologici. Ferragamo scelse di stabilirsi a Firenze in virtù della sua riconosciuta centralità nella geografia del gusto e dello stile nazionali in un momento storico scandito da molti ritorni: ritorno all’ordine, al mestiere, alla grande tradizione nazionale. La mostra narra proprio di questo attraversamento nella cultura del tempo, sviluppandolo per capitoli come un romanzo di formazione. Fil rouge del percorso espositivo curato da Carlo Sisi è il viaggio in transatlantico che Ferragamo compie per tornare in Italia, inteso come metafora del suo itinerario mentale attraverso la cultura visiva dell’Italia degli anni Venti, da cui estrae le tematiche e le opere che influenzarono, in maniera diretta o indiretta, la sua officina poetica; senza trascurare nessuno degli aspetti culturali e sociali che contraddistinsero la rinascita civile del primo dopoguerra, alla vigilia dell’autoritaria affermazione del regime fascista.
08/11/24
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nicole81 · 1 year ago
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Babylon Berlin
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spettriedemoni · 2 years ago
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Tastiera
Dopo circa 20 anni onorato servizio la tastiera del Mac non funziona più bene. La barra spaziatrice, il tasto command e alt lato destro non funzionano più.
Non avete idea di quanto cazzo è fastidioso non avere la barra spaziatrice, non avete idea!
Fortuna che la password non ha spazi altrimenti si che si rideva qua.
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automatisma · 1 year ago
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Girare per Lucca cercando spille di Evangelion e delle CLAMP mi ha fatto sentire: vecchia.
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ghostlyanon · 2 years ago
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@xamassed | cont. ( x )
"Oh... I was just wondering..."
As a traveler that had moved through many worlds far beyond Teyvat, worship and devotion to deities or gods were stranged concepts. She had never felt the necessity or desire to pray to a 'greater' entity. However, she had grown curious after seeing how some of the people of Teyvat were devoted to the Archon of their nation.
— And it so happened that one of those Archons was a dear friend of hers. In the melody of his voice, she could catch on a hint of his anticipation. Annie had no problem showing her appreciation to him, but she was not above a little teasing either.
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"Y-you're right though! I should show my thankfulness somehow... My trips to Liyue have been quite safe as of late... Surely the Lord of Geo has granted me some of his protection! What do you think would be a nice gift for him?"
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pier-carlo-universe · 6 months ago
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"Mi piaci quando taci" di Pablo Neruda. Il silenzio come forma d’amore nella poesia malinconica e potente di Neruda
"Mi piaci quando taci" è una delle poesie più celebri di Pablo Neruda, tratta dalla raccolta "Venti poesie d’amore e una canzone disperata", pubblicata nel 1924.
“Mi piaci quando taci” è una delle poesie più celebri di Pablo Neruda, tratta dalla raccolta “Venti poesie d’amore e una canzone disperata”, pubblicata nel 1924. Questa poesia esplora il tema dell’amore attraverso il silenzio, trasformandolo in un linguaggio poetico profondo e malinconico. Il poeta cileno descrive la presenza silenziosa dell’amata come una forma di intimità che trascende le…
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xamassed · 2 years ago
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⟬ @ghostlyanon ⟭
"After one beseeches a god, and the god responds by answering their prayers… Um... Should— Should they do something to show their devotion?" @ venti hehe
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From where he sat amidst the leaves of a gently swaying tree, Venti gleefully kicked his feet. Below him, his friend, peering up at him with equal parts curiosity and trust.
The question she posed wasn't a difficult one to answer, but it was entirely up to her what she chose to do in the end. All he could do was offer his opinion and leave it in her capable hands.
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"Have you ever wanted to thank someone, but they told you it wasn't necessary? What they won't tell you is that it's nice to be thanked. Nice things aren't done to gain something, but it's appreciated when we're acknowledged. If you want to thank the archon that answered your prayer, I say you should."
The bard slipped off his branch and alighted beside her, clothes fluttering on the breeze even after he landed. "Who were you looking to thank, hmmm~? If you tell me who, I can help think of a suitable gift."
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alessandro55 · 3 months ago
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Fashions of the Roaring '20s
Ellie Laubner
A Schiffer book for Collectors
Schiffer Publ.Ltd, Arhen 1996, 200 pages, 21,5x28cm, paperback, ISBN 0-7643-0017-2
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Clothing of the "Roaring `20s" comes to life in this new book through more than 550 color pictures of distinctive garments, fashion illustrations, and period photographs.
The comprehensive text discusses the historical events and renowned designers who influenced the evolution of fashion throughout the decade. Fashions for men, women and children are shown here, from glittering evening gowns and bridal wear to lingerie, sportswear, and domestic uniforms. Hats, handbags, shoes, and jewelry plus smoking and drinking accessories are all included to document the heyday of the "flapper" and her friends. The glossary includes French fashion terms and pronunciations and the price guide is a useful reference.
Ellie Laubner has been a collector of vintage clothing and accessories for years. When she is not seeking out new items for her collection, Ellie lectures and writes about fashion history.
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sidmjkgc · 4 months ago
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Una ventina di anni fa i Flaminio Maphia fecero una versione di "Ma quale idea" di Pino d'Angiò, con un video in cui citano nell'ordine:
- "Ragazze acidelle" dei Flaminio Maphia - "Salirò" di Daniele Silvestri - "Questa è la mia vita" di Ligabue - "Serenata rap" di Jovanotti - "Supercafone" di Er Piotta - "Domani smetto" degli Articolo 31 - "Fuori dal tunnel" di Caparezza - "Un attimo ancora" dei Gemelli Diversi - "Ci vuole calma e sangue freddo" di Luca Dirisio - "La vasca" di Alex Britti - "Quelli che benpensano" di Frankie Hi NRG - "Vento d'estate" di Niccolò Fabi e Max Gazzé
Ovviamente il video è girato dai Manetti Bros.
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primepaginequotidiani · 8 months ago
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PRIMA PAGINA Corriere Umbria di Oggi giovedì, 22 agosto 2024
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