#zitella
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sunelrose · 2 months ago
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Io come Emma
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io-rimango · 9 months ago
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“ Valentina smettila con tutti questi malesseri che i quarant’anni arrivano in un attimo e te lo dico che se continui così sarai una zitella con venti gatti”
Buongiorno anche a te, mamma, quanta delicatezza alle 8.00 del mattino
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givemeanorigami · 11 months ago
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Indovinate chi ha iniziato l'anno scoprendo che una delle gemelle ha la fissa di volermi in coppia con quello che chiamano zio A., nonché ex della madrina della loro sorella aka quella che io chiamo mia nipote, perché essendo io zia, lui zio, dobbiamo "accoppiarci"?
Siamo alle sette meno venti del primo gennaio e io già con gli occhi al cielo.
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sentimentalismi · 1 year ago
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è successo davvero: sono tornata a casa con una notizia decente e felice perché mi sono fatta un regalo (due libri) e la reazione di mia madre è stata la seguente:: 'non si può vivere di studio e lettura, devi uscire a vivere sennò come lo trovi qualcuno?'
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fiordilota · 1 year ago
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"ma non ti vuoi sposare? Vabbè cambierai idea crescendo" ma io mi chiedo come non l'abbia cambiata tu l'idea dopo 30 anni di prigionia sorm
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harshugs · 2 years ago
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è arrivato quel periodo della vita nella quale le ex compagne di scuola rimangono incinte o hanno partorito 🫠
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persephoneflouwers · 1 year ago
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luckysan69-bis · 2 months ago
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sayyestoheavensayyestome · 7 months ago
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Zitella 4 ever
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mediumgayitalian · 9 months ago
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“I had a dream about you last night.”
“Oh, did you.” Will grins at him over his shoulder, up to his elbows in blood and fluids.
Nico kicks him. “Focus, stupid.”
“Yeah,” snarks Chiara, whose blood is currently splattering Will’s shirt. She reaches over and flicks Will on the forehead. “Focus in stitching the gaping gash in my leg, Solace.”
Nico frowns around his juicebox. “Hey. Lascialo stare. Only I call him Solace.”
“‘S my last name, Neeks.”
“Uh-huh. Everyone else can figure out something else to call you.”
“Possessive, are you.”
Nico smiles. “Don’t know what you’re talking about.”
“What’d you dream about, anyway?”
If Nico didn’t know Will so well, he’d take the casual tone for what it was. But he does, in fact, know Will and his horrible poker face, and notices the purse of his lips, the flick of his eyes in Nico’s direction every three seconds.
“Wouldn’t you like to know.”
“Everyone would,” huffs Chiara. “I have about forty dollars resting on you, di Angelo, and I will not be losing it.”
Nico sticks his tongue out at her. “Masticare lo zoccolo, zitella.”
“Hey!”
Will’s shoulders shake so hard he has to pause, trembling with the effort to hold back his laughter.
“I am trying to do a medical procedure, you two.”
Nico and Chiara speak at the same time.
“Yeah, in flip-flops.”
“Oh, are you? You’ve been flirting so long my numbing cream has started to wear off.”
That knocks Will back into doctor mode, eyes narrowing in focus. He is especially freckle-y today, not that Nico notices. And the sun is shining out the window at just the right angle to make Will’s curls look luminous. And his tongue sticks out of the corner of his perfect mouth, when he concentrates. And, gods, he’s wearing a shirt but the muscles in his /back/ —
“I can’t work with you oglin’ at me, Ghost King.”
“I’m not ogling at you.” Nico is a beautiful liar. Ignoring Will’s smirk, Chiara’s snickering, and his own flush is easy. “Why would I ever ogle at such an ugly person?”
“Because you’re in love with him, stupido. It’s embarrassing.”
“I think you should check her eyes, too, Solace.”
“How about you check deez fuckin’ nuts —”
“Alright,” Will says exasperatedly, before they can escalate too much and end up knocking a shelf off the wall. Again. “You’re done, Chiara. Take this ambrosia and scram. Don’t do anything strenuous and rip your stitches, ‘cause I’m not doin’ them again.”
She wastes no time bounding out of there. As soon as she’s gone, Will turns to face Nico, grinning.
“So,” he says, stretching out the syllable, grin wide and crooked, “you had a dream about me?”
Nico glances both ways, making sure no one’s watching. Then he darts forward to press a kiss to Will’s lips, relishing in the smell of his herbal shampoo, the chapped skin of his lips. Will grabs the side of his face and holds him longer, far past the quick peck he’d aimed for, kissing him until he smacks his boyfriend’s shoulder and pulls away, laughing. Will grins triumphantly, like he has the upper hand.
And, well.
Nico can’t have that.
“Yeah, lemme tell you about my dream.” He smooths his hands over Will’s shoulders. “This shirt was gone, for starters.”
“Mm. What else?”
“We certainly weren’t in the infirmary.”
“No?”
“No,” Nico breathes, breath hot on Will’s ear. He shivers. Nico smirks. “My cabin, dark, some low music playing…”
Will gasps. “Yeah?”
“…No one to bother us, you looking pretty as a picture on my bed…gagged.”
“Kinky.” Will shudders, hands sliding into Nico’s hair.
“Mhm. My dream come true.”
“That’s your dream?”
“Yes.” Nico pauses. “Dark, comfortable, warm…” He grins, wide and sharklike. “And finally, finally…quiet.”
It takes a second for it to sink in.
“Oh, you jackass!”
Nico cackles, stumbling back at Will’s shove. “Your — your face!”
“You jerk! I despise you!”
“Oh my gods,” he wheezes. He tries to calm himself, but one look at his boyfriend’s bright red cheeks sets him off again. “Oh my gods!”
Will huffs. Despite his embarrassment, he’s visibly struggling to hold on to his scowl, mouth twitching. “I’m breaking up with you. I’m gonna go date someone who appreciates me.”
“Nobody appreciates you more than I do, Sunshine,” Nico says, grinning. He presses a kiss to Will’s glowing cheek. “You’re just so easy to tease.”
Will rolls his eyes. “Whatever. I gotta work. Leave me alone.”
Nico presses another kiss, lingering until he feels him smile. “Okay, okay. I’ll see you at dinner, okay? Te amo.”
“…I love you too. Asshole.”
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io-pentesilea · 2 months ago
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Mi chiedo quale contorto ragionamento porti gli uomini a pensare che donna sui social equivalga a povera zitella disperata in cerca d'amore barra sesso barra avventure.
Ripigliatevi!
Buona domenica.
Barbara
P.S. a scanso di equivoci... ALCUNI uomini.
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canesenzafissadimora · 17 days ago
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Aver vissuto settant’anni ti rende terribilmente perspicace. Indovini le mosse degli altri con una precisione che, lì per lì, ti spaventa: dovesse incominciare, la vita di relazione, a diventare noiosa… Ma poi no, capisci che non corri quel rischio, non se hai dai sessantacinque agli ottantacinque anni oggi, non corri il rischio di ripiegarti su te stessa, di cadere in depressione, di cedere al solipsismo lamentoso perché si stende davanti a te un paesaggio sconosciuto, una terra tutta da scoprire: la vita oltre l’età della pensione. Un ventennio libero da responsabilità vincolanti, da modelli cui adeguarsi a malincuore pena l’emarginazione. Soprattutto libera da tutte quelle caricature che ci hanno disegnato addosso. Parlo alle donne: niente inerme nonnina e niente vedova pietrificata dalla solitudine, niente zitella in caccia e niente similgiovane fatta rifatta e plastificata. Lo decidiamo noi che vecchie siamo. E per favore mettiamo in soffitta gli stereotipi.
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Lidia Ravera
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angelap3 · 7 months ago
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La parola di oggi è MUGHETTO.
Che non è solo il nome proprio di una piantina, è uno sblocca-ricordi.
Un paio di giorni fa si giocava in spiaggia, con i bambini Gi Ghi Ge Ghe ed è spuntato Mughetto.
" Cos'è il mughetto, Angela?"
Eh già.
È la gentilezza unita alla perfezione.
Non è più un fiore " alla moda", probabilmente perché è perenne e non rende al mercato.
Da bambina  ammiravo le sue campanelle, immaginando fossero il richiamo per le fate.
Avevo una vicina, Olga ,una donna molto anziana, "zitella", così una volta si diceva,che amava farsi chiamare Signorina.
Era nota in paese perché ogni primavera riusciva a creare un giardino di bellezza ineguagliabile: zinnie, dalie, tulipani e, accanto ad un piccola fontana, mughetti.
Ne spuntavano tanti, amanti dell'umidità, forti, turgidi, brillanti.
Un giorno le chiesi di regalarmi una piantina.
Non lesinava mai i suoi doni di ricchi mazzi floreali.
Ma quella volta mi disse no.
" Chi pianta il mughetto, muore entro l'anno " mi disse.
Non obiettai. 
Preferivo vivere e comunque,mi rassegnai.
Probabilmente non era il momento giusto per il trapianto...oppure era meglio lasciare i mughetti alla loro spontaneità.
Passarono gli anni e un giorno, improvvisamente, Olga morì, serenamente.
Mi trasferii e non seppi più nulla del suo giardino coltivato come una missione d'amore.
A volte penso che vorrei ripassarci.
A volte preferisco il ricordo di quei colori, quella luce, quella esplosiva bellezza e Olga, magra e sottile, ingobbita a zappare la terra.
(Angela P.)
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idettaglihere · 1 year ago
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gif e foto eliminate perché le mie insicurezze hanno preso il sopravvento e mi hanno ricordato che non sono come le tipe fighe su qui bensì la zia zitella e bruttarella
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byronnight2 · 1 year ago
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Domenica! o⁠(⁠(⁠*⁠^⁠▽⁠^⁠*⁠)⁠)⁠o
Dove ,stamattina presto, la micia della mia vicina di 🏡 casa, è venuta a reclamare un po' di cibo e di attenzioni,mentre Ombra dormiva beata.
Tanto si accorgerà di tutto. 😄
Ed io mi stiracchio, pian piano, godendo del fresco del bosco, del tè al gelsomino e dei miei favolosi biscotti!
E il mio cuore tace,assorto.
Che senso ha, sentire un ardente anelito di vita,se non si può condividere?
Alla fine,mi piace essere una vecchia zitella!
(⁠.⁠ ⁠❛⁠ ⁠ᴗ⁠ ⁠❛⁠.⁠) my Life is perfect! 🐼
#pensieri
#biscotti
#soprattutto i biscotti
#byronnightisback
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wordsmusicandstories · 3 months ago
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LA  ZITELLA  (IN)FELICE 《7》
Questa specie di memoir/ romanzo breve semiautobiografico è composto da una serie di riflessioni e ricordi di una donna di mezza età mentre, in attesa, guarda fuori dalla finestra in un tardo pomeriggio piovoso Capitolo 3: Hair (prima parte) Accarezza la gatta. Affonda le dita tra la sua pelliccia fulva. Dio non ha forse creato il gatto per dare all’uomo il coraggio di accarezzare la…
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