#vince la forza
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~1843, Giuseppe Bezzuoli, Amore vince la Forza
#Giuseppe Bezzuoli#Amor Vim vincit#Amore vince la Forza#saec. XIX#1843#pictura#Galleria degli Uffizi#Florentiae#Amor#Vis#CO8S00A
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choose your fighter - carlo vanzini's commentary on charles' wins edition
spa 2019: è qui il finale. ultima curva, quella a sinistra che riporta Charles Leclerc sul traguardo. IL PREDESTINATO VINCE IL GRAN PREMIO DEL BELGIO! CHARLES LECLERC CONQUISTA DI FORZA LA PRIMA VITTORIA IN CARRIERA!
monza 2019: passa alla Ascari, va sul rettilineo verso la Parabolica. è arrivato mercoledì chiedendo, la prima cosa che ha chiesto: chi ha vinto? dopo aver vinto la prima la seconda subito, consecutivamente. sono in otto, sono in otto e adesso diventano nove. adesso diventano nove. IL PREDESTINATO VINCE IL GRAN PREMIO DI ITALIA! DOPO 9 ANNI LA FERRARI TORNA SUL GRADINO PIÙ ALTO A CASA NOSTRA! CHARLES LECLERC VINCE A MONZA! UN TRIONFO, UNA GARA MAESTOSA, STREPITOSA. EMOZIONE PURA QUESTO RAGAZZO!
bahrain 2022: signori e signori, tifosi della Rossa, 903 giorni dopo l'ultima vittoria. 12 anni fa qua l'ultima doppietta alla prima, IL PREDESTINATO VINCE IL GRAN PREMIO DEL BAHRAIN!
australia 2022: (marc gene) ci prova il giro veloce, carlo! (vanzini) non ci credo, è fucsia nel primo settore, è fucsia nel secondo settore. attenzione ad Alonso [...] ma questo conta se vogliamo poco, relativamente. sull'ultima curva, anche gli orange in piedi, che bello. IL PREDESTINATO VINCE IL GRAN PREMIO D'AUSTRALIA, UNA PROVA DI FORZA IMPRESSIONANTE DA PARTE DELLA FERRARI!
austria 2022: giù in discesa, la sette. ancora 3 Charles, ancora 3 curve. la otto. la nove, che arriva adesso. la dieci. signore e signori, IL PREDESTINATO VINCE IL GRAN PREMIO D'AUSTRIA, CON UNA GARA INCREDIBILE, UNA SOFFERENZA INCREDIBILE
monaco 2024: inizia l'ultimo giro per Leclerc. sta passando in salita, lì dove prendeva l'autobus per andare a scuola. al Casinò. adesso in discesa al Mirabeau, dove si affacciava da ragazzino per guardare correre le monoposto di formula 1. sulle sue strade, dove è nato nel 1997. da papà Hervé, scomparso 7 anni fa. quell'ultima bugia: ho firmato per la Ferrari. non era ancora vero. quella bugia, non stava bene. per accompagnare papà alla pista di kart della famiglia Bianchi, a Brignoles, per provare per la prima volta un kart. è un boato Monaco. la piscina, l'uscita, l'ultima volta. la Rascasse in salita. a casa tua Charles, a casa tua Charles, a casa tua Charles, a casa tua Charles. CHARLES LECLERC VINCE IL GRAN PREMIO DI MONACO! PER LA PRIMA VOLTA IN CARRIERA, CHE WEEKEND, CHE EMOZIONE! una gara, forse la più noiosa della storia della formula 1, ma con un'emozione, un'attesa dentro, per un pilota che ha avuto mille sfortune a casa sua. la porta a casa così, Charles Leclerc.
monza 2024: è un'emozione, Monza. [...] Lesmo 2, Serraglio Charles, poi Ascari. (marc gene: classe campione del mondo questo). Ascari. è tutta una riga nera la sua anteriore destra e anche la sua anteriore sinistra. è incredibile, è incredibile. arriva all'Alboreto, alla Parabolica. signori e signori, 5 anni fa raccontavamo la prima vittoria a Monza del Predestinato, e allora TORNIAMO TUTTI INSIEME A CHIAMARLO COSÌ, PERCHÉ QUESTA È UNA GARA DA PREDESTINATO! IL PREDESTINATO VINCE IL GRAN PREMIO D'ITALIA, CON UNA GARA PAZZESCA, INCREDIBILE. SI È INVENTATO UNA MAGIA CHE SOLO LUI, SOLO LA FERRARI POTEVANO PENSARE, IMMAGINARE E METTERE IN ATTO. È UNA GIORNATA FANTASTICA PER I TIFOSI DELLA ROSSA, TUTTI IN PIEDI AD APPLAUDIRE [...] A CASA NOSTRA CHARLES, A CASA NOSTRA CHARLES. CHE MAGIA!
[here's the link with the translations to english❤️]
#when you think you love charles remember sky italy exists#charles leclerc#monza gp 2024#italian gp 2024#carlo vanzini#sky italy
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Sempre ansieme
Quando l'ansia prende il sopravvento l'unica cosa che riesco a fare è sparire, diventare una goccia di umano in un fiume di umani. Perdere ogni riferimento della persona che sono quando c'è luce, non esisto, la folla è la carne, sono uno di quei pesciolini che si fa forza insieme a mille altri pesciolini in un banco di miei simili indifferenti. Non voglio essere notato, il che è strano dato che ho dedicato la mia intera esistenza all'essere notato ma quando l'ansia sale e si mette al timone a comandare vince la corrente e andiamo dove capita. Sono finito ad una mostra di arte transmediale contemporanea e stavo messo così male che ho pure capito le opere. Cioè ho parlato con l'artista e gli ho posto delle domande e lui ha detto "Hai proprio compreso il mio lavoro non serve che io ti risponda" e io ho pensato che cazzo di paraculo dai, siamo tutti bravi a fare così. Però davvero i suoi video strani di esseri tridimensionali generati al computer mi hanno fatto sentire meglio. Ne avevo bisogno. I bar attorno alla galleria d'arte erano pieni di altri pesciolini e nessuno mi ha degnato di una parola se non l'artista che probabilmente sperava di vendermi una sua opera. L'ansia mi ha fatto fare un altro paio di migliaia di passi inaspettati e i piedi iniziano a fare male. Qualche settimana fa ero dentro al tubo della risonanza magnetica e io odio fare la risonanza magnetica perché penso sempre che troveranno qualcosa di nuovo nel mio cervello e che non saranno i resti di altrettante lampadine frantumate al suolo in un cimitero di idee geniali mancate, ma qualcosa di grave. O di nuovo. Odio le novità, basta una novità e vado in ansia. Mentre ero nel tubo e con gli occhi fissavo le mie dita e le facevo giocare ho pensato che se esiste una vita dopo la morte ecco, io spero non sia così. Spero che morire non voglia dire rendersi conto di essere in uno spazio piccolissimo e incapace di muoversi. Immagino di venire seppellito e di sentire ancora quello che accade attorno a me, qualcuno piange, qualcun altro mi rinfaccia i soldi che gli devo, poi prendono i chiodi, fissano la bara, mi calano nella fossa e poco alla volta, infarinatura di terra dopo infarinatura, resto lì, mente e anima attive, nel buio del nulla, finché i vermi non decidono di ricondizionarmi e immettermi nel mercato del concime. Nel bus ascoltavo i discorsi degli altri e immaginavo chi sarebbe andato a casa con chi, ho formato coppie casuali solo per non costringerli alla solitudine nelle mura domestiche. Ho pensato al male che ti ho fatto. In stanza mi aspetta la larva umanoide informe come sempre, questa volta però ha parlato, ha emesso un suono simile a un lamento, "Allora?" ha detto e una colata di bava gli è scesa dalla bocca priva di labbra. Ha aperto un locale a luci rosse sotto casa, qua a Vienna la prostituzione è legale, ha un nome impronunciabile e mi sono chiesto se posso fare come quando vado a mangiare il gelato ma non posso chiedere più di una pallina (due palline qua sfiorano i cinque euro) "Che mi puoi fare assaggiare cannella e granella di zolfo?" stessa cosa con le lavoratrici del locale a luci rosse "Posso assaggiare quella che sembra avere meno autostima?". Io non ho esperienza di locali a luci rosse, solo una volta ho assistito a uno spogliarello e mi sono addormentato davanti alla povera addetta ai lavori di smantellamento lingerie. Ero molto ubriaco, non era colpa sua. Sarei curioso di entrare e chiedere come funziona, è tipo prendere o lasciare o uno può scegliere? Ecco io sceglierei di finire annullato anche lì, perché l'ansia vince sempre e voglio diventare carta da parati, una di quelle figure appena abbozzate negli sfondi dei quadri impressionisti che non capisci se è un albero o un palo della luce o un uomo pieno di ansia.
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CHARLES LECLERC VINCE 2024 IL GRAN PREMIO D’ITALIA VAI VAI 🐎🏎 🏘 🏇
Quanto dolce è la vittoria ⭐️ CINQUE Cinque stagioni dal 2019 e la bella prima vince di Leclerc. Uno guro caos TI AMO. Mclaren non possono fare una festa, anche Piastri e Charles erano lontani della nuvola nera di Norris, un altro pole position “bottled”
Dio non gli ha permesso Tsunoda di finire (per la seconda volta), Magnussen ha un “race ban” e così manca Baku </3 Hamilton non fare rumore, tranne quello bellissimo FIT. Redbull-non ho niente da dire. Vince casa per lui E Vince casa per Ferrari E il pendolo dei punti dal 2024 oscilla daccapo.
DAI DAI FORZA FERRARI .
#charles leclerc#formula 1#oscar piastri#ferrari#f1#monza grand prix#mclaren#lando norris#max verstappen#f1 season 2024#yuki tsunoda#kevin magnussen#franco colapinto#carlos sainz#italiano#monza gp 2024#monza24
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ll New Labour (neoliberismo o turboliberismo) rappresenta il compimento finale dell'alleanza tra Sinistra e Grande capitale. Con il raggiungimento e l'accettazione della condizione di consumatore ideale e di vita-a-debito la Sinistra nata nel 1848 termina il suo compito di controllo sociale e si deve quindi concentrare su nuovi rilanci progressisti basati su rivendicazioni in contrasto netto con la realtà e le esigenze reali di vita delle persone. Il woke ha quindi rappresentato il vicolo cieco nel quale il New Labour è stato condotto e dal quale non può uscire se non con metodi semidittatoriali (socialismo di Starmer di ispirazione cinese, tecnocrazia UE, auspici di "controllo" della Harris). Ecco perché oggi le istanze politiche effettive sono tutte assolte dalla nuova Destra (patrioti, maga) che deve organizzarsi per smantellare le condizioni di invivibilità allestite negli ultimi venti anni (woke, immigrazionismo, green, precariato diffuso, debito). Per farlo deve ribadire con forza una visione spirituale dell'uomo e del mondo a garanzia di tutti.
via https://x.com/boni_castellane/status/1857704773031469215
Condivido ampiamente l'analisi del prof. Boni, ma da sempre alle analisi e alle conclusioni dei prof., mi punge vaghezza di mettere i puntini sulle i.
La precisazione sull'analisi è che New Labour si traduce neoibberismo con due b: cioè è la solita mistificazione neolinguistica socialista, e di turbo ha solo lo stato mentale.
Non condivido invece la conclusione della pur valida analisi. Perché agli -ismi abbiamo già dato, come sa chi abbia vissuto o abbia memorie dal Secolo di Sangue.
La soluzione non è lo Stato tradizionale per come lo conoscevamo, né sullo Stato degli Onesti e delle brave persone: sta nel ritorno al buon senso, al capitalismo vero fondato sul RISPARMIO non sul debito, su scambi e aggregazioni volontarie, non sul debito di banca centrale = stato=Cina.
E' il mondo del Mercato rispetto allo Stato, dell'individuo rispetto alla Collettività, delle Comunità rispetto al Comunismo, del volontariato rispetto all'obbligo, dove vince il migliore nel senso di più agile e sveglio, e non vince per sempre ma deve sempre adattarsi: alla fine vincono tutti, si evolve il Sistema.
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Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO SECONDO - di Gianpiero Menniti
PARADIGMI DELLA RAPPRESENTAZIONE
Due modi d'interpretare, non solo il tema religioso ma il proprio tempo: simbologie opposte.
Il Cristo di Piero della Francesca è una rappresentazione di onnipotenza disincantata, la forza della verità che si erge, maestosa eppure solitaria e rassegnata, lascia dietro di sé le tracce del mondo sconfitto dalla sterile condizione dell'umanità immersa nel sonno della ragione.
Risorgere potrebbe apparire inutile.
Eppure, è il segno potentissimo che rivela la radicalità della scelta, tra salvezza e morte.
Al contrario, il "Risorto" di Paolo Veronese è trionfante, posseduto dalla mistica ascesa al cielo, ormai incurante delle vicende terrene, come un dio pagano si erge al di sopra della materialità e delle miserie umane, avvolto nella luce che acceca e spaventa, mentre l'angelo sul fondo, in una scena lontana, indica alle pie donne il compimento del disegno divino.
Il primo è un Cristo messaggero che invita gli uomini a destarsi per contemplare la dualità della storia e la necessità della scelta.
Ed un Cristo che imprime la sua "auctoritas" sulla realtà terrena in una plateale, solida fissità capace di suscitare un ineluttabile moto di conversione.
Il secondo è un "redentore" che offre il mistero della sua resurrezione come implacabile superiorità del divino sull'umano, come luce sulle tenebre, come leggerezza che vince la "gravitas" dell'esistenza terrena.
Ma che guarda in alto.
E si lascia contemplare nella sua apoteosi.
Due narrazioni della cristianità, opposte, inconciliabili.
Tra la severità che accoglie e l'alterità che allontana.
- Piero della Francesca (1416-1492): "La Resurrezione",1460-1465, Museo Civico, Borgo San Sepolcro (AR) - Paolo Veronese (1528-1588): "La Resurrezione di Cristo",1570 circa, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo
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Ed ora chiedo una prova di forza e di temperanza da parte dei guerrieri che seguono questo canale, per dimostrare la vostra tempra e autocontrollo.
VINCE CHI NON COMMENTA. Dovete provare a resistere.
Segui ➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥
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“E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.”
Luigi Pirandello.
L'amore è... l'amore è la forza che tutto può ...l'amore vince su tutto...sempre.
cywo
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Sono un uomo fragile che avrebbe anche potuto simulare una sicurezza che non possedeva per avere sicuro successo in campo sessuale e professionale, ma io non ho voluto mentire, ho tenuto duro perché volevo essere me stesso (sii te stesso, dicono nei film americani, e quelli li prendono in parola e diventano spree killers, chiusa parentesi), e a forza di tenerlo duro l'ho vinta, perché chi l'ha duro la vince, così ora posso ben dire di essere uno splendido e fragile cinquantenne apprezzato per la sua squisita affabilità. (inutile vantarsene, la fragilità può anche passare per una virtù ma io non ho fatto alcuna fatica a mantenermi fragile, la solidità è proprio una qualità che non possiedo, soprattutto con questo caldo che ci squaglia da dentro).
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Francamente trovo difficile dare la colpa del risultato delle elezioni ad altri che la sinistra. Hanno avuto 20 anni di governo, si sono fatti guerra intestina e si sono demolecolizzati in micropartitini. E siccome l'Italia è un paese di pensionati, è chiaro che questi vedendo che la situazione non è migliorata per loro neanche un po', hanno riposto le loro speranze prima nei 5 stelle (completamente falliti) e poi nella destra. E ti basta pensare che il governo italiano è il più stabile d'Europa per capire che questo sentimento di inconcludenza della sinistra e di "inquietudine" nelle fasce più anziane della popolazione non riguarda solo l'Italia. Gli under 30 hanno votato principalmente a sinistra, ma dopo covid, guerre e crisi, tutti quelli sopra i 30 hanno preferito votare a destra per avere un senso di "sicurezza".
Secondo me invece se si sono votati dei fascisti la colpa è della gente che ha votato i fascisti. Fa bene fare della sana autocritica (cosa che in Italia la sinistra deve farsi assolutamente, seriamente, da anni e anni) ma non mi piace questo ragionamento che i poveri pensionati debbano "riporre le loro speranze" in gente che fa campagna elettorale in questo modo.
Sono le europee. Non sono amministrative dove ne risente la tua amministrazione locale, non sono le parlamentari. Votare alle europee non cambia la vita in modo concreto e immediato alla maggior parte delle categorie (parte del motivo per cui l'affluenza è storicamente bassa). Se fai lo sforzo di andare a votare alle europee in po' ci tieni. E se voti un programma razzista e omofobo allora sei razzista e omofobo.
Sta cosa dei poveri centristi che non sapendo che pesci pigliare si rifanno alla "sicurezza" la posso credere per unə ex M5S che passa a Forza Italia, tiè. Ci posso credere in un'elezione locale dove spesso e volentieri le ideologie contano molto di meno che il modo in cui si ponga il candidato, e o vai a votare o vince l'altro. Ma alle europee? Nessuno ti punta la postola alla testa e ti costringe ad andare a votare Meloni o mandare Vannacci in parlamento. Il PD avrà tante colpe ma "hanno costretto i vecchietti italiani a votare i fascisti" non è una di queste.
Se vogliamo parlare male del PD segnalo questo post di @blogitalianissimo che fa notare come effettivamente il PD abbia fatto discretamente per essere un partito che manco ci prova a fare opposizione seria da quando al governo c'era Berlu. Guardando i risultati, ti viene da dire "Cazzo, wow, pensa che potremmo fare se avessimo una sinistra decente".
Tantissimi italiani VOGLIONO votare a sinistra, o almeno non vogliono votare l'estrema destra. Se avessero fatto un minimo di opposizione decente, avrebbero preso più voti. Vista la situazione attuale, molti insoddisfatti del PD se ne sono stati a casa. Ma la gente che ha deciso di muovere il culo e andare a votare un programma di estrema destra non l'ha fatto con una pistola puntata al cervello, l'hanno fatto con gli occhi bene aperti.
#comunque la metà della mia cerchia sociale è sopra i 30. non capisco questo nesso fra italia paese di pensionati e i 30enni#anyway. capisco i rodimenti di culo ma il qualunquismo no. hai sempre la scelta di non mandare un razzista omofobo in parlamento#se la scelta fosse fra vannacci e d'alema e uno vota vannacci? non è colpa di d'alema. è colpa tua#itapol#SIA CHIARO PD GESTITO DI MERDA. ma leggere che è colpa della sinistra se unə rigurgita merda razzista mi urta un po'
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Sono triste. Il personaggio di un libro. È esattamente quello che non scrivo perché non posso dargli un finale. Se metto insieme i pezzi, è un ritratto di grande forza, tipo quella di un rampicante aggrappato ad un tronco: il mio però è la compassione. Non li tengo insieme, i pezzi, proprio per questo. Non ho il coraggio di confondermi tra gli altri, curiosa e meno stanca di voi, molto più ubriaca di voi. Voi per come vi racconto: è quello che siete, tutto quello che posso averne. Allora le scene restano isolate, non c’è fabula, ma la teoria bugiarda di un intreccio approssimato, presunto, più di tutto presuntuoso. Ed io lì che risplendo: soccorro la bambina francese coi cuori stampati sotto agli occhi, e lei ride così tanto da far traboccare il bicchiere d’acqua salvifico cui l’avevano appesa, così torna da me ed è salva. Sostengo il mio nuovo top incredibilmente troppo scollato, e la maglia a rete, con il bambino quarantaduenne che ci finisce intrappolato, assieme al suo balbettio dolce e riparatorio, il demone della sua saccenza e quello, compiacente, della sua paura di deludermi. Con tutte quelle armi affilate, tutte quelle aspettative insostenibili, col mio corpo imperfetto e la mia oltraggiosa perfezione, il sorriso accogliente e una saggezza glaciale: tutto puntato contro, c’è una freccia già incoccata. Sono davvero di carta. Hanno tutti ragione ed io ho sempre troppo sonno, non mi spengo mai, ma mi leggono senza che io abbia ancora un destino. Mi scrivo, mi leggete, ma le pagine bruciano un attimo dopo, a vuoto. È uno spettacolo a vantaggio di nessuno, ma io resto qui e triste, rifiuto, poi accetto, mi ammorbidisco, vi rendo orgogliosi, attiro lo sputo. Non butto però il foglio, né le ceneri, né le scene scartate che non vedranno mai l’adattamento cinematografico. Il mio demone della speranza vince ancora dieci a zero questa battaglia, ma non c’é da preoccuparsi: seduta qui, lo aspetto io, attendo la sua risposta sul destino. Così, nel frattempo, sono triste, ma anche brucio. Ho tantissimo sonno, e non mi spengo. A quanto sembra, mi potete accendere a comando.
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"Se mi fermo un istante in questa vita frenetica, valanghe di problemi, poche soluzioni: per te non c'è un lavoro, il tuo futuro è incerto, continua a scappare rincorrendo il tempo, finché sei in tempo...
Sono tante le parole che ascolto intorno a me; chi non sa che cosa dire ama la retorica. La vita è un mercato, vince solo chi grida, e così sono i più deboli sempre a pagare!
Oggi mi dico che
Ricomincio da qui e riparto con tutto l'amore che ho, dai sogni miei, le paure che ogni giorno con forza affronterò
Ricomincio da qui, per ridare un senso alla vita mia, non cadere più nelle trappole di un mondo che vuole ma vuole per sé."
.
💙
#canzoni belle#riconoscersi#ricominciare#ricomincio da qui#laboratorio del suono#canzoni che capitano per caso ma non si tratta di un caso#la parola ricominciare mi accompagna da quando ho iniziato un cammino
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Da diversi anni nella politica dei paesi europei succede questo: governano le dx e ci troviamo politiche di abbassamento delle tasse per chi ha di piu', piu' liberta' per le imprese, piu' fondi pubblici per le imprese per sostenere aperture di nuovi siti produttivi, assunzioni sempre piu' precarie e meno servizi pubblici. Dopo un periodo di tempo, quelle politiche iniziano a mostrare la corda perche' gli incassi delle tasse si dimezzano, i debiti pubblici aumentano e cresce il malessere dei ceti medio-bassi che si ritrovano senza aver beneficiato di grandi vantaggi economici e con servizi pubblici dimezzati. Che fare? Fare riforme dove quel Paese viene chiamato a uno sforzo economico per salvarlo dal fallimento. Le dx non ne avrebbero la forza perche' avrebbero manifestazioni e rivolte sociali che metterebbero quei Paesi in ginocchio. Cosi si va ad elezioni e vince la sx . E che succede da qualche anno a questa parte? Si chiamano quelli privilegiati dal precedente governo di dx a ripianare i debiti, riducendo i loro guadagni con regole diverse e aumento di tasse per dare piu servizi pubblici a chi non se li puo' pagare facendo una seria politica ridistributiva? Ma no! Macche'! Si schierano i sindacati per placare i possibili malumori dei lavoratori, si da voce a parole d'ordine che non esistono piu' da anni e si evoca lo spauracchio del fascismo. Poi, opla'... si aumenta di qualche annetto l'eta' per andare in pensione, si limitano i rinnovi contrattuali dei lavoratori ( tenuti a freno dai sindacati) e si tagliano ancor di piu' i servizi pubblici chiamandoli "riordino" o "razionalizzazione". Insomma, i ricchi, sia che governi la dx o la sx non hanno mai problemi di nessun genere mentre i ceti medio-bassi sono chiamati sempre a pagare il conto. Vedasi la Francia di Macron , l'Italia di Gentiloni, Letta o Draghi, la Grecia di Sipras o la Spagna di Sancez o la Germania di Scholz. I ricchi sempre piu' ricchi e tutti gli altri sempre a "sopravvivere o precipitare nella poverta'". Poi uno si chiede perche' la gente non va piu' a votare..che vadano tutti a quel paese!
@ilpianistasultetto
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Forza Italia è l'unico partito in cui il leader è un morto e l'esecutore materiale è una specie di Alexa in versione maschile e attempata che non ha risolto il conflitto col suo capo. Il programma è quello di una squadra di calcio che vuole vincere lo scudetto, non quello di una forza politica che vuole risolvere il problema degli italiani. Ma questo modo di fare politica è ormai condivisi da tutti i partiti e i movimenti politici: campagne elettorali accanite, costanti, poi chi vince prende il potere e chi perde strilla e basta per farsi sentire. In ogni caso, finita la partita, per ciascuno di noi non cambia assolutamente niente; la politica estera la fanno gli americani e l'economia la amministrano le multinazionali.
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Penso a…
“CARLOS SAINZ.
VINCE DI FORZA IL GRAND PREMIO D’AUSTRALIA.
BUONGIORNO ITALIA.
UNO DUE UNO DUE UNO DUE FERRARI.”
E
“A CASA TUA CHARLES.
CHARLES LECLERC VINCE
IL GRAND PRIMO DI MONACO.”
La Stagione della battaglia contro il Toro.
E ti vedo McLaren vieni vivo!
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L'Appeso.
"Non ammalatevi d'Amore".
Non ammalatevi d'Amore.
Perché d'Amore non ci si ammala, si risplende.
Non costringetevi ad una relazione che vi blocca, vi rende sottomessi o dipendenti.
Perché l'Amore quando entra nel vostro Cuore espande il vostro Campo Energetico, non lo limita, non lo circuisce, non lo divora.
Non imbrigliatevi nella Passione, ma vivetela in ogni istante con fuoco ardente e spirito d'avventura.
Perché le Fiamme bruciano e distruggono, ma possono anche riscaldare i freddi inverni della nostra Vita.
Non sradicatevi per piacere all'Altro.
Perché ciò che è autentico dura per sempre.
Non calpestate i Fiori della vostra Magia interiore e non strappateli per donarli all'Altro.
Il loro profumo inebrierà la vostra Relazione in ogni gesto e scambio che regalerete al Mondo.
Non create lacci e nodi, perché ciascuno deve muoversi nella piena responsabilità personale e scegliere di restarvi accanto per ciò che siete, non per ciò che "volete".
Non riempitevi di promesse e anelli. Ma di Presenza.
Perché l'Amore non vi chiede se ci siete stati o sarete. Ma se oggi siete presenti a voi stessi, fedeli alle vostre promesse interiori, trasparenti nella vostra Verità e limpidi nel dialogo con l'Altro.
Non accusate.
Perché l'Amore non è una gara. Nessuno vince e nessuno perde. Ma tutti crescono e maturano nel progetto condiviso del proprio piano d'Anima.
Non restate dove sentite "povertà", delega e "senso di colpa".
Perché l'Amore non è portare il peso dell'Altro, ma risolvere il proprio attraverso l'esempio e la forza interiore che regaliamo a noi stessi nella Relazione.
Non inchinatevi mai.
Perché l'inchino è una riverenza dell'Anima, non dell'Umano. Ma se entrambi lo fanno col Cuore puro, diventa Magia.
Non siate impazienti con l'Amore.
La Vita sa quando portare acqua al vostro Mulino interiore. E quando toglierla, per rendervi in ogni istante accorti dell'emorragia di risorse che sprecavate nel impetuoso "dare" senza alcun "ricevere".
Non rinnegate l'Amore degli Avi.
Essi custodiscono il vostro Tesoro interiore, nel moto perpetuo dell'Incarnazione, dove senza radici non si vola e non si splende. Ma non accogliete il loro trauma come fosse vostro. Esso non è incluso nell'eredità. Non siete voi, e non lo sarete mai.
Non idealizzate l'Amore.
Non è un oggetto. Non è un giocattolo. Non è una fiaba. Non è un ruolo. Non è una madre e non è un padre per voi. L'Amore non salva. Se non si è già con i piedi ben radicati sulla terraferma. Ma accompagna a riva quando serve.
Non continuate a cercare l'Amore.
Esso si trova ovunque. In ogni vostro sguardo, in ogni vostro gesto, in ogni vostra emozione. Esso vive e si riproduce attraverso le vostre Mani e il vostro Cuore da sempre.
Non elemosinate un Abbraccio.
Perché esso oggi verrà a cercarvi.
Perché siete belli. Siete splendenti anche quando vi spegnete dentro.
Perché oggi si esce dal Buio. E si affronta la Luce. Ed essa non mancherà di pervadervi di dolcezza e di calore autunnale.
Buona tazza calda di ribolla. Con le caldarroste. Quelle buone, quelle che profumano di Gentilezza e di Amore, quelle che scottano tra le mani e vi fanno sentire nuovamente a Casa.
Mirtilla Esmeralda
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