#vai bene cosi come sei
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chiamamicosi · 5 months ago
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Non nascondere mai la tua vera personalità, ciò che davvero sei, i tuoi modi di parlare, il tuo viso, le tue emozioni tutte, ciò in cui credi, le tue unicità
Lo so .. non è facile … avrai mille titubanze prima di esporti.. e una volta che ti lascerai andare inizierai a urlarti che hai fatto male o che ti odieranno o che sei fuori luogo, che sei sbagliata/o, antipatica/o, egoista, stupida/o, ingenua/o, vanitosa/o e potresti continuare a parlarti cosi per ore
Fermati. Sei tu e solo tu che ti stai odiando, fuori non è così… li fuori ti ameranno per ciò che sei e fidati di me è tutta un altra storia, la realtà
Perciò, mostrati, riconosciti per ciò che sei, piaciti prima tu, per te
Ehi fidati di me ne vale la pena, non permetterti di pensare, di dirti quelle cose. Cambia registro. Non l’hai mai fatto ed è arrivato il momento. Ora e per sempre puoi decidere di crederci, di credere in te.
E quando sarai in quel vortice negativo segui quel barlume in mezzo al caos, ti mostrerà la verità
Ricordi? Ci sei passata/o tante volte e se ti fermi lo vedi, lo sai che non è mai andata come temevi
Continua a crederci, lotta per non spegnerti mai
È stupendo, e sei stupenda/o cosi per come sei ♥️
Coraggio, dall’altra parte della paura c’è la bellezza 🌈
Continua così 🌻
Libera di viverti la realtà, la tua.
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leonflashy · 9 months ago
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Spesso mi soffermo a cercare di capire le persone invece che di mandarle direttamente a fanculo, cerco di capire i loro stati d'animo, cerco di comprendere i loro gesti, le parole, gli atteggiamenti, ma invece dovrei fregarmene come fanno loro, trattarle come si meritano, cioè con un bel calcio nel sedere, ma non sono cosi. Forse perché do un peso alla parola ''amicizia'' o" all'amore" e, per me, è un valore inestimabile, si fa presto a dire amici o fidanzati, ma dopo è il tempo e le azioni che giudicano se davvero è quel sentimento o quel legame come si vuol dire, mi piacerebbe aprire il cervello di alcune persone e vedere se, all'interno, hanno un cervello o un ometto che balla la break dance magari con una canna in mano come in un famoso film, vorrei cercare se hanno dei sentimenti o se sono talmente pieni di sé stessi da passare sopra alla gente come un treno in corsa, ti riempie di balle, ti fa credere di essere pulito e limpido come un angelo ma alla prima che ti giri ti pugnala alle spalle! Ecco vedi caro\a il mio\a se vogliamo chiamarti cosi, leggi bene queste mie parole e cerca di farne buon uso, cerca di non far più quello che hai fatto a me, cerca di viverti la vita al meglio e lasciami vivere la mia, cerca di non guardarmi in faccia quando mi vedi, girami al largo per non farmi altro male, non cercare un discorso con me, non voglio sentire le stupide parole bugiarde di un falso ipocrita quale sei tu. Vedi la vita è fatta di scale , cè chi le scende, in questo caso tu, e chi le sale, come faccio io. Rimarrai sempre un nulla perché tutta la tua vita è fatta di innumerevoli e inutili bugie, ti circonderai di persone come te, false e ipocrite, perché solo quello sai fare, vai per la tua strada fatta di menzogne e di giochetti stupidi che io andrò per una via sicura e trasparente quale sono io. Non ho bisogno di raccontarti storie non ne voglio di persone come te. Non so che farmene di un ipocrita quale sei tu. Viviti la vita al meglio ma ricorda che il male che si fa alle persone ritorna tutto indietro come un boomerang, non sai quando e non sai come ma ritorna, troverai un giorno chi ti userà, ti imbambolerà di frottole, ti farà credere chissà che, ma l amara verità ti ferirà ed allora ti verrò in mente ma ti prego scacciami subito, non voglio passare nemmeno un lurido minuto in quel tuo mondo putrido.
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itsbritneybitchandimback · 4 months ago
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Il 25/12/2023 ero a pranzo dalla sua famiglia, si è incazzato e ha lanciato il piatto con la lasagna a terra urlando, per poi iniziare a prendere a pugni il muro, ero mortificata, mi sentivo in imbarazzo e mi veniva da piangere, me lo ricordo ancora il nodo in gola per cercare di trattenermi, l’unica cosa che sono stata in grado di dire è stata: “scusate esco un attimo a fumare” e lui urlava e continuava, sua madre che cercava di calmarlo lui che continuava a prendere a pugni il muro, il nipote che piangeva spaventato “ti lancio dal balcone stronza” “fai schifo” “ti metto la faccia nel cesso” “mi fate passare tutti come il cattivo ma sei tu che fai schifo”.
Quella sera il vuoto che ho sentito non lo so descrivere, io sono una romanticona, ho sempre sognato i Natali con il mio fidanzato come nei film, le risate, i regali, i maglioni simpatici, ho seguito per cosi tanto quel sogno che nella speranza di raggiungerlo mi sono ritrovata in una casa non mia con una persona che urlava che voleva ammazzarmi.
Quella sera sua sorella è venuta da me e mi ha detto solo una cosa “Fede è mio fratello e gli voglio bene, ma non sta bene e se tu non sei felice per favore vai via, non ti meriti questo” e io me ne sono semplicemente andata.
Il 25/12/2023 segna il giorno in cui ho avuto il coraggio di prendere la mia vita in mano e capire che quello non era amore, quel giorno ho capito che IO sono l’unica persona da amare.
A te Fede, perché oggi è un anno che sei felice 🤍
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sciatu · 4 months ago
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PREPARAZIONE TIRAMISU'
Prontu o prontu …. Anciulina jo sugnu …. Ti scuddati di canciari i batterii a l’apparecchiu pi sentiri. Mi senti? ANCIULINAAAA studduta chi non si otru , cancili si batterie E si chi sugnu jo , avi menzura che ti parru Comu avivi u cellulari a ruvessa … Oh ma ni fai chiossa i Giufà. Senti a mia, mio nipote Massimo, … si, si chiddu i Milano … si si … sta facennu u Masterri .. e chi ni sacciu jo quannu finisci … su cosi longhi … oh ma mi fai parrari o no? … Mi ghiamoi Massimo … comu Massimu cu …. Me niputi i Milanu , ma ta pigghiasti a pillula pu ciriveddu stamatina ? Scutami … Massimu, me niputi i Milanu , mi desi a ricetta du Tiramisu … u Tiramisu Anciulina, a totta chi pavesini … si, si chidda cu mascapponi. Allura ti dicu a ricetta … a pinna ? e chi ni sacciu jo unn’ è a pinna … a truvasti ? … prontu oh prontu … Anciulina … ma unni si … nenti a chista du critinu i so maritu ci fici sventari u ciriveddu … ma quannè cu signuri ni fa a grazia e su ricogghi? … prontu ma scinnisti sutta ma catti? Allura scrivi … Un chilu i mascarponi Otto o deci tazzine di cafè … eh cafè Na tazzina di Rhum … si Rhum … ma picchì c’ha mettere a Sambuca ? quannu mai a Sambuca si metti nte dolci … non è che si fanno i babà alla Sambuca, si fanno i Babà al Rhum … u sapia che a to maritu ci piaci a Sambuca ma u Tiramisu si fa cu Rhum … e ci dici mi nun rumpi chiddi chi nun avemu ci volu u Rhum e basta. Du bustini i vanillina … dui Anciulina …. E picchì ni vò mettiri una? … si dici dui su dui … nun fari a pricchia comi da cosa pessa i to maritu Pavisini …. Du scatuli … Cacau amaru in puvviri Allura ti dicu comi si fa: Pigghia u mascapponi ci metti l’ova, u zuccuru e a vaniglia e cu sbattituri giri fino a chi non fai na crema solida… si, voi poi sbattiri prima l’ova e zucchiru, sbattiri, e poi mettiri u mascapponi e a vaniglia, ma a cosa nun cancia :sempri na crema a fini tà truvari pigghia na tegghia rettangulari … e chi ni sacciu si chidda tunna vali u stissu? Va bhe pigghia a tegghia chi boi Ci dugni na spuvvirata di cacau amaru Bagni i pavesini viloci viloci nto cafè unni mittisti u Rhum … No non aviamu dittu Sambuca … Anciulina ma chi hai a Zaihmer galuppanti … dissi RHUM: …. Erre acca u emmi I bagni viloci viloci s’hannu appena appena bagnari e i metti in fila , unu arreti all’otru … comi un metti … nta teglia Anciulina unni i vo mettiri. Quannu inchi a teglia ci metti i supra u mascapponi e poi rincuminci: cacau spuvviratu, pavesini bagnati, crema e vai avanti finu a quannu nun ti finisci u mascapponi. A du puntu ci fai l’uttima spuvvirata e finisti. … si cettu chi l’ha mettiri nto frigu … sempri na crema è … Si, si va bene si c’è bisognu mi chiami … va beni daccoddu … ciau , ciau …. Matritta bedda , ma chiù tempu passa chiù Anciulina è studduta … tutta coppa i du strunzu i so maritu … ma Santa Matri di Diu, chi ci vurria a facci veniri nu coppu plopetticu a du critinu ? na paralisi ? n’anticchia di Ictus? … va bhe va, fammi fari stu Tiramisù
Pronto, pronto … Angelina sono io … ti sei dimenticata di cambiare le batterie dell’apparecchio acustico. Mi senti? , ANCIULINAAA , stordita che non sei altro, cambiale quelle batterie E si che sono io. È mezzora che ti parlo Come avevi il cellulare alla rovescia … Ma ne fai di più di Giufà. Ascolta, mio nipote Massimo … si, si quello di Milano … si, si … sta facendo il Master … e che ne so quando finisce ,, e che ne so quando finisce … sono cose lunghe … ma mi fai parlare o no? … Mi ha chiamato Massimo … come Massimo chi … mio nipote di Milano, ma l’hai presa la pillola per il cervello questa mattina? Ascoltami … Massimo, mio nipote di Milano, mi ha dato la ricetta del Tiramisù … il Tiramisù Angelina, la torta con i Pavesini … si, quella con il mascarpone Allora, ti dico la ricetta … la penna? Che ne so io dov’è la penna … l’hai trovata? … pronto, pronto … Angelina … ma dove sei … niente, a questa quel cretino di suo marito a fatto svaporare il cervello … ma quando Dio ci fa la grazia di prenderselo ? … pronto, ma sei scesa a comprarla questa penna ? Allora scrivi … Un chilo di mascarpone Otto o dieci tazzine di caffè .. si cafè Una tazzina di Rhum … si Rhum … ma perché devi metterci la sambuca) quando mai la sambuca si mette nei dolci … non è che si fanno i babà con la sambuca, si fanno i Babà al Rhum … lo sapevo che a tuo marito piace la sambuca, ma il tiramisù si fa con il Rhum … gli dici di non romperci quelle che non abbiamo, ci vuole il Rhum e basta. Due bustine di vaniglia .. due Angelina … e perché ne vuoi mettere una? … se dice due devono essere due … non fare l’avara come quella cosa persa di tuo marito. Pavesini … due scatole Cacao amaro in polvere Allora, ti dico come si fa: Prendi il mascarpone e metti le uova, lo zucchero e la vaniglia e con lo sbattitore e giri finché non ottieni una crema solida … se vuoi puoi mettere prima le uova e lo zucchero, sbattere e poi mettere il mascarpone e la vaniglia, ma la cosa non cambia: alla fine ti devi trovare sempre una crema. Prendi una teglia rettangolare … e che ne so se quella tonda va bene lo stesso? Va bene, prendi la teglia che vuoi. Gli dai una spolverata di cacao amaro Bagni i Pavesini molto velocemente nel caffè dove hai messo il Rhum … no non avevamo detto la Sambuca … Ma Angelina che hai l’Alzheimer galoppante? … ho detto RHUM. erre acca u emme. Li bagni molto velocemente che si devono appena bagnare e li metti in fila, uno dietro l’altro … come dove li metti … nella teglia Angelina dove li vuoi mettere? … Quando riempi la teglia li copri con la crema di mascarpone e rincominci: cacao spolverato, Pavesini bagnati, crema e vai avanti fino a quando non finisci il mascarpone. A questo punto fai un ultima spolverata di e hai finito. … Si certo che la devi mettere nel frigo … è sempre una crema … SI, va bene, se c’è bisogno ti chiamo … va bene d’accordo … caio … ciao Mamma mia, ma più passa il tempo, più Angelina è stordita … tutta colpa di quel suo marito … ma Santa Madre di Dio, che ci vuole a fargli venire un colpo apoplettico a quel cretino? Una paralisi? Un poco di Ictus? Va bhe fammi fare questo Tiramisù.
Hello, hello… Angelina, it’s me… you forgot to change the batteries in your hearing aid. Can you hear me? , ANCIULINAAA, you dazed girl, change those batteries Yes, it’s me. I’ve been talking to you for half an hour Like you had your cell phone upside down… But you do more than Giufà. Listen, my nephew Massimo… yes, yes, the one from Milan… yes, yes… he’s doing his Master’s degree… and who knows when it’ll end,, and who knows when it’ll end… these are long things… but are you going to let me talk or not?… He called me Massimo… like Massimo who… my nephew from Milan, did you take the brain pill this morning? Listen to me… Massimo, my nephew from Milan, gave me the recipe for Tiramisu… the Tiramisu Angelina, the cake with Pavesini… yes, the one with mascarpone So, I’ll tell you the recipe… the pen? How do I know where the pen is… did you find it? … hello, hello … Angelina … but where are you … nothing, that idiot husband of hers has made her brain evaporate … but when will God grant us the grace of taking it? … hello, but did you go down to buy this pen? Then write … A kilo of mascarpone Eight or ten cups of coffee .. yes coffee A cup of rum … yes rum … but why do you have to put sambuca in it) when do you ever put sambuca in desserts … you don't make babas with sambuca, you make rum babas … I knew your husband likes sambuca, but tiramisu is made with rum … you tell him not to waste the ones we don't have, you just need rum. Two sachets of vanilla .. two Angelina … and why do you want to put one? … if he says two it must be two … don't be stingy like that lost thing of your husband. Pavesini … two boxes Bitter cocoa powder So, I'll tell you how to do it: Take the mascarpone and add the eggs, sugar and vanilla and with the mixer and mix until you get a solid cream … if you want you can add the eggs and sugar first, beat and then add the mascarpone and vanilla, but it doesn't change anything: in the end you always have to find a cream. Take a rectangular pan … and how do I know if the round one is also good? Okay, take the pan you want. You sprinkle them with bitter cocoa You dip the Pavesini very quickly in the coffee where you put the Rum … no we didn't say Sambuca … But Angelina, do you have galloping Alzheimer's? … I said RUM. r acca u em. You dip them very quickly that they should just be wet and you put them in a row, one behind the other … like where do you put them … in the pan Angelina, where do you want to put them? … When you fill the pan, cover them with the mascarpone cream and start again: dusted cocoa, soaked Pavesini, cream and continue until you finish the mascarpone. At this point, do a final dusting of and you're done. … Yes, of course you have to put it in the fridge … it's still a cream … YES, okay, if I need to I'll call you … okay, agreed … ciao … bye Mamma mia, but the more time passes, the more dazed Angelina is … it's all her husband's fault … but Holy Mother of God, what does it take to give that idiot an apoplectic attack? A paralysis? A little stroke? Okay, let me make this Tiramisu.
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francesca-70 · 1 year ago
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DOVE VA A FINIRE L’ amore QUANDO FINISCE?
- Come faccio - mi chiese -
A lasciarlo andare ? Non vederlo piu’, non sapere piu’ niente di lui .
- perché devi figlia- rispose la curandera guardando verso l’antica quercia .
- vedi , nulla davvero ci appartiene ma chi abbiamo amato ha mescolato con noi il suo corpo astrale .
- che significa?
- che vi siete intrecciati come i rami dell’edera , ma non nel corpo , quello e’ momentaneo, nello spirito .
- ma a me non basta .
Sto male , voglio ancora vederlo e toccarlo e parlargli .
Non ce la faccio .
- non ce la devi fare - rispose sorridendo la donna di cui nessuno conosceva l’ eta’ .
- non ce la devi fare perché non sei tu a decidere : l’amore improvvisamente e senza merito arriva , come un canto di uccelli a mezzanotte .
E cosi’improvvisamente e senza motivo se ne va .
Ma non finisce mai.
Continua in quest’ altra dimensione .
- quale dimensione ?
Chiede la ragazza soffiandosi il naso avvolto dalle lacrime .
- la dimensione dell’invisibile. Dove vivono i maestri, i sacri spiriti, gli esseri di luce e le forze superiori .
I vostri spiriti congiunti e intrecciati salgono su fino a li , fino a diventare impercettibili e tuttavia continuano a vivere .
Vedi cara : l’umano non accetta che cio’ che può vedere e’ pari a un granello di sabbia a confronto dell’oceano.
- sto iniziando a capire ma fa ancora male .
- lo so bambina .
Non scacciare il demone del dolore : ogni volta che il cuore si spacca, si allarga un po’ di piu’ ma solo se lo lasci fare.
Se respingi, fingi , rigetti indietro, ti stordisci con le frivolezze , ritornera’ piu’ forte e ti chiudera’ il cuore .
E un cuore chiuso, e’ cio’ che di peggio puoi dare al mondo .
- gia’ in passato , Signora ho chiuso il mio cuore per non soffrire piu’ ed e’ stato sempre peggio !
- certo! Dimorare nelle tenebre e nella paura non e’ mai bene cara .
Non cercare di capire il dolore , lascia che ti travolga come un’onda, fatti lieve come piuma , lasciato attraversare come burro , ma se chiudi il cuore allora i demoni danzeranno sul tuo petto e ne’ gioia ne’ dolore toccheranno piu’ il tuo ventre .
E questo equivale a morire .
- si , ho capito .
Ho capito che essere forti significa stare 5 passi indietro.
Lo lascero’ andare ...
- domani sera , con la luna piena, da sola , vai in collina e pianta un ulivo .
Le sue foglie argentate saranno nutrite dalla tua leggerezza .
Qualcosa crescerà da questo strappo ma solo se lasci che la luce lo disinfetti .
E cosi sara’ per la pianta .
E la ragazza ando’ .
Con la luna calda di agosto a piantare il suo amore finito tra o cespugli di ginestra .
Scivolo’ dentro se’ per un po’
E la curendera non la perse mai di vista .
Da lontano, la vedeva con l’ occhio interiore e lei inviava ogni sera gli spiriti del bosco a vegliarle il sonno ...
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Testo originale di
ClaudiaCrispolti
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stephaniievaccablog · 1 year ago
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Quest'anno mi ha fatto capire e imparare tante cose.
Molte amicizie possono mantenersi nonostante gli anni e nonostante la distanza.
Non conta da quanto tempo conosci una persona, quello che conta davvero è cosa ti ha lasciato dentro, fosse anche lo spazio di un attimo. Quell'attimo puo diventare l'inizio di una bella avventura o di un'amicizia che non finirá mai.
Quest'anno sto vivendo a pieno lamore dei miei genitori. Il sostegno di mia mamma che continua a darmi e anche quello di papà nonostante ogni tanto ci sono ricadute, ma si sa non è facile essere genitori e non siamo tutti perfetti.
Sto combattendo una battaglia grossissima, ma ho la fortuna di avere persone che mi vogliono veramente bene al mio fianco. Che mi sostengono e credono in me.
Molte volte sento che il mondo mi voglia schiacciare ma poi mi ricordo di tutta la bellezza che ho attorno.
E vero ,ho incontrato anche persone che hanno cercato di mttermi i bastoni tra le ruote.
Persone che hanno cercato di distruggermi.
Persone che hanno saputo solo usarmi per la mia bontá per arrivare a qualcuno, qualcosa o a
secondi fini.
Ma come dice Rocky Balboa "Il mondo non è tutto rosa e fiori, è davvero un postaccio misero e sporco, e per quanto tu forte possa essere se glielo permetti, ti mette in ginocchio e ti lascia senza niente per sempre.
Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti l'importante non è come colpisci ma come sai resistere ai colpi, come incassi, e se vai al tappeto hai la forza di rialzarti, così sei un vincente. E se credi di essere forte, lo devi dimostrare, perchè un uomo che già solo sa resistere non se ne va in giro a puntare il dito contro chi non c'entra, accusando questo e quell'altro di quanto sbagliano, i vigliacchi fanno cosi e tu non lo sei, non lo sei affatto!
Ma finchè non avrai fiducia in te stesso, la tua non sarà vita."
Ho anche imparato che famiglia non é solo quella di sanguinia. Ma famiglia possono essere le persone piú vere che hai vicino.
Ho rafforzato alcuni rapporti famigliari e alcuni gli ho chiusi ma sono contenta cosi .
La fine dell'anno mi ha segnato profondamente,mia nonna voltata in cielo il 24/11 mi ha lasciato un vuoto immenso. Ma posso dire che la lezioni d'amore, di vita e di tutto le ho imparate bene.
Tutto ció che mi ha insegnato lo perteró sempre con me ,testa e cuoricino.
Ragazzi imparate ad aprezzare tutti i piccoli gesti che le persone fanno, imparate ad aprezzare tutte le cose (anche se magari piccole) che la vita vi offre.
"La mia forza mi appartiene, me la sono meritata.
L'ho pagata ogni volta che ho scelto di difendere il valore delle cose, la sostanza, non la convenienza."
Alla fine di tutto ció sono grata delle persone che ho incontrato e che ci sono e sono sempre
rimaste
Vi voglio bene
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susieporta · 1 year ago
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DOVE VA A FINIRE L’ amore QUANDO FINISCE?
- Come faccio - mi chiese -
A lasciarlo andare ? Non vederlo piu’,non sapere piu’ niente di lui .
- perché devi figlia- rispose la curandera guardando verso l’antica quercia .
- vedi , nulla davvero ci appartiene ma chi abbiamo amato ha mescolato con noi il suo corpo astrale .
- che significa?
- che vi siete intrecciati come i rami dell’edera , ma non nel corpo , quello e’ momentaneo, nello spirito .
- ma a me non basta .
Sto male , voglio ancora vederlo e toccarlo e parlargli .
Non ce la faccio .
- non ce la devi fare - rispose sorridendo la donna di cui nessuno conosceva l’ eta’ .
- non ce la devi fare perché non sei tu a decidere : l’amore improvvisamente e senza merito arriva , come un canto di uccelli a mezzanotte .
E cosi’improvvisamente e senza motivo se ne va .
Ma non finisce mai.
Continua in quest’ altra dimensione .
- quale dimensione ?
Chiede la ragazza soffiandosi il naso avvolto dalle lacrime .
- la dimensione dell’invisibile. Dove vivono i maestri, i sacri spiriti, gli esseri di luce e le forze superiori .
I vostri spiriti congiunti e intrecciati salgono su fino a li , fino a diventare impercettibili e tuttavia continuano a vivere .
Vedi cara : l’umano non accetta che cio’ che può vedere e’ pari a un granello di sabbia a confronto dell’oceano.
- sto iniziando a capire ma fa ancora male .
- lo so bambina .
Non scacciare il demone del dolore : ogni volta che il cuore si spacca, si allarga un po’ di piu’ ma solo se lo lasci fare.
Se respingi, fingi , rigetti indietro, ti stordisci con le frivolezze , ritornera’ piu’ forte e ti chiudera’ il cuore .
E un cuore chiuso, e’ cio’ che di peggio puoi dare al mondo .
- gia’ in passato , Signora ho chiuso il mio cuore per non soffrire piu’ ed e’ stato sempre peggio !
- certo! Dimorare nelle tenebre e nella paura non e’ mai bene cara .
Non cercare di capire il dolore , lascia che ti travolga come un’onda, fatti lieve come piuma , lasciato attraversare come burro , ma se chiudi il cuore allora i demoni danzeranno sul tuo petto e ne’ gioia ne’ dolore toccheranno piu’ il tuo ventre .
E questo equivale a morire .
- si , ho capito .
Ho capito che essere forti significa stare 5 passi indietro.
Lo lascero’ andare ...
- domani sera , con la luna piena, da sola , vai in collina e pianta un ulivo .
Le sue foglie argentate saranno nutrite dalla tua leggerezza .
Qualcosa crescerà da questo strappo ma solo se lasci che la luce lo disinfetti .
E cosi sara’ per la pianta .
E la ragazza ando’ .
Con la luna calda di agosto a piantare il suo amore finito tra o cespugli di ginestra .
Scivolo’ dentro se’ per un po’
E la curendera non la perse mai di vista .
Da lontano, la vedeva con l’ occhio interiore e lei inviava ogni sera gli spiriti del bosco a vegliarle il sonno ...
Testo originale di
_ClaudiaCrispolti_
Proprietà letteraria riservata:
NOTA BENE Primo: non ho mai letto la profezia della curandera
Secondo questo racconto breve e’ un Mio pezzo originale scritto nel 2020
Vi prego di NON spargerlo in giro sotto falso nome
I miei post sono firmati e protetti da diritto di autore.
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rottenteethsmile · 1 day ago
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MISURE
"Ma come sei magra uau, incredibile". E mi guardano colpiti. Ho fatto colpo, ho lasciato un segno. “Com’è possibile che hai un seno così grande se sei cosi magra?” , “Ti odio”. No, come, ora mi odi? E mi toccano. Occhi spalancati mi guardano. "Ti posso prendere in braccio?". " Vediamo, provo ad indovinare quanto pesi". E mi toccano.
Non è mai “ma che bel viso”, è sempre “ma quanto sei magra, ma come fai”. “Come fai ad avere una vita così piccola”? Suppongo che la mia bellezza sia nel mio corpo. Perchè loro sono colpiti. sono sorpresi, io sono rara, io sono oggetto di ammirazione. Devo solo imparare a fare amicizia con la fame.
Cosa importa di quel che indossi, sei magra. Vieni piccina, tesorina, cucciolina...ina, ina, ina. Che bello, mi piace, ina. Sono amata, perchè sono ina, sono coccolata, perchè sono ina, sono ammirata, no, venerata perchè io sono ina.
Allora aspetta che mi metto questa maglietta se ci sei, se sei intorno, se mi puoi guardare. Ho freddo, no, non devo averlo perchè tu sei intorno e io sono solo ina. Io sono magra. A quanto pare è tutto ciò che ho. Ho tutto ciò che mi rende la tua tesorina. Io voglio essere piaciuta. E so che posso, so che se metto qualcosa di attillato andrà tutto bene. Se salto un pasto ho la certezza. Se mi vesto con la pancia di fuori sono al sicuro, aspetta, abbasso la scollatura, ora le gambe e dopo la schiena. Andrà tutto bene. Sono complimentata. Aspetto il tuo complimento. Aspetto che mi parli. Voglio che mi guardi. Non mangio, bevo solo...guardami! Accorcio un po’ di più i vestiti, notalo! Si stringono di più e di più, parlami! .”Uau che bel fisico”. Sono contenta, il mio premio, il mio obiettivo, sono amata.
“Scommetto che tu non vai neanche in palestra”, dici mentre bevo acqua per riempirmi la pancia. “Scommetto che mangi tutto quello che vuoi”. Mentre ho dimenticato il sapore della coca-cola e non so neanche cosa sia “fare la merenda”. “Sono sicuro che non fai nulla per essere cosi”. Per essere magra. Per essere perfetta.
Io sono perfetta...perchè sono magra.
Io sono il mio corpo.
E così le xs non sono mai abbastanza x per me. E così mi metto a contare i giorni che mancano per l’estate. che paura l estate. E’ così, non vedo l’ora, penso, mentre mi mangio le unghie fino alla carne aspettando l’estate. Aspettando l’attimo in cui ti mostrerò la mia carne...sempre che ne sia rimasta. Non ti rattristare, non importa a nessuno, perchè sei magra, sei perfetta, sei invidiabile, sei amata...o era...odiata?
Io so a memoria ogni parte del mio corpo. Ho imparato a studiarmelo per poterti compiacere, no, per poter compiacermi, per poter ricevere la mia ricompensa, il mio biscottino. Ironico. lo ricevo solo se non mangio. So tutto del mio corpo, è la cosa più importante, il mio corpo perchè io sono magra. Devo sapere tutto del mio corpo. Devo. Devo sapere cosa mi sta bene. Quello che mi fa apparire bene. “Io cosa voglio?” non lo so neppure. Cosa importa. So io cosa importa di me. Lo so perchè me lo hai detto tu per primo, mi hai insegnato tu il mio valore, tu mi hai dato le parole che mi servivano per crescere, per imparare a conoscermi. Conoscermi per te, a quanto pare. Sei tu che mi aiuti a scegliere come presentarmi, come vestirmi, la ina, la tua ina, devo essere la ina di tutti. Tu mi fai compagnia anche nei miei momenti di svago, quando vado per negozi, tu mi aiuti a scegliere quello che voglio. Lo voglio? o lo vuoi tu? . Metterò una canotta, leggera, stretta, scomoda, appariscente perchè sono venerabile, perchè sono magra.
Cammino per i corridoi...luci sulla mia testa, occhi mi seguono, li sento, sono il mio strascico sono loro che mi vestono... il mio tappeto, ciò che mi sostiene, ciò che mi solleva e trattiene sono le mani della gente. Mi toccano. Mi accarezzano. Dopotutto sono ina. Sono di tutti. Sono una regina. Però ricordati hai già mangiato un craboidrato oggi, non hai più spazio per un dolce. Programmiamo. Fammi fare due conti. Perchè io conto se sono magra. Io sono ammirata se sono magra. Io vengo complimentata se sono magra. Non importa quello che indosso se sono magra. Non importa se le mie occhiaie sono scese fino alle caviglie perchè sono magra. Non importa se ho i capelli sporchi, metto le taglie dei bambini. Non importa a nessuno se non mangio da ore perchè io sono perfetta, a nessuno se sono stronza, antipatica, scorbutica, maleducata se poi metto addosso questa maglietta xxxxxxxxs.
E’ il mio luogo sicuro la xs, posso contare sulla mia xs, è sempre stata la misura che mi contiene, che mi descrive agli occhi degli altri la loro ina . lei è la misura perfetta. lei è mia. No, magari, io sono sua. Sono sua e tu l’hai detto, perchè mi ami. mi ami cosi. a questa misura xs. saro sempre sua da quel che mi dici e sono fortunata mi dici a denti stretti, perchè è quello che mi merito. quello che ricevo. la tua smorfia mentre mi ammiri, le tue mani che mi toccano. E’ il mio orgoglio, sono il tuo orgoglio perchè posso essere imperfetta in tutto, perchè non importa, tanto io sono magra.
Non l’ho mai iniziato io. Non l’ho mai detto io me lo hai detto tu, e tu, e tu, tu tu tu tu. Me lo hai insegnato tu.
Però mi odi, però mi chiami privilegiata e ad ogni tua parola il metro si stringe un po’ di più intorno alla mia pancia. Devo essere più magra cosi torni ad amarmi, devo essere più xs perchè, non capisco, dove sono i miei complimenti? Il mio premio per la mia fame, i complimenti me li devo guadagnare, di nuovo, sento che devo, sento che non riesco a smettere sento durerà così in eterno.
Io sono egoista. E’ ingiusto. Sono una stronza. Ma più fiato mi dai, più mi ammiri, più io mi restringo. Perchè sono una misura per te. Perchè ti rendo fiera per la mia misura, mi puoi mettere in mostra per la mia misura. Perchè posso essere imperfetta tanto sono magra.
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chiamamicosi · 6 months ago
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Mi auguro di vergognarmi cosi tanto da avere le guance a fuoco, ma cosi tanto… pur di essere me stessa.
Oltre~
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alonewolfr · 6 months ago
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Quanto.. quanto tempo ancora, io.. tu.. dobbiamo soffrire? Per quanto tempo andremo cercando ciò che non ci vuole? Se il mio cuore nel tradirmi ti ha amato e solo lui sa quanto.. se solo lui ha saputo parlare a modo suo, scusalo.. credeva c he un sogno si stesse avverando… Ma tu che per me sei stata la mia dea.. la mia musa.. il mio angelo.. cammina come hai fatto, vai per le strade cantando di gioia e felicità.. Calpesta quelle strade che nei secoli hanno visto e vissuto esperienze più grandi di te… Guarda il cielo, guardalo perchè ti darà forza come ha fatto con me… Ama, ama, ama ancora perchè un giorno chi non ti ha amata piangerà per aver perso un piccolo angelo… Non ti dico che ti voglio bene, ma che ti amo.. perchè questo il mio cuore grida per te… Non mi ringraziare si è avverato quello che tu hai detto: un semplice angelo sceso per darti pur per poco felicità… E non mi ringraziare, se lo vuoi fare rimani per il resto dei tuoi giorni la donna quale sei diventata.. quella che mi ha fatto innamorare di lei.. Non cambiare mai, mai e poi mai… Cosi voglio che tu mi ringrazi, solo cosi io ti ringrazierò… E non piangere come io sto facendo.. bastano le mie per portare i fiumi in piena… Ma sorridi… sorridi te ne prego!
|| Oscar Wilde- Tratto da Il ritratto di Dorian Gray (1890)
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petello993 · 9 months ago
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Quindi ?
Il mondo sta cambiando, noi, popolo del mondo lo stiamo cambiando...
Vogliamo i cambiamenti ma non accettiamo i cambiamenti...
Votiamo i politici sbagliati ma non accettiamo il fatto di aver sbagliato a votarli...
Vogliamo la parità dei diritti ma non accettiamo che uomo e donna siano uguali...
Vogliamo integrare gli stranieri ( in italia ) ma non accettiamo le loro usanze...
Politicamente siamo un disastro, ogni politico crea leggi per proteggere se stesso senza guardare il bene comune : per avere voti dagli estracomunitari crea leggi a loro favore ( non sono contro gli estracomunitari n.d.r. ) senza però verificare le conseguenze... un esempio ? Eccolo : in italia si può vietare il crocifisso a scuola per rispettare la loro religione ma se un italiano va ad esempio in egitto ed entra in una loro chiesa sconsacrata ( RIPETO SCONSACRATA ) è ancora obbligato a ridoettare il velo per le donne e il decoro per gli uomini.
Vogliamo tutelare gli animali domestici ma poi obbligiamo a tatuare / mettere un cip al cane e poi lasciamo liberi i gatti che possono andare dove vogliono e sporcare dove vogliono ( ricordo a tutti che le feci del cane sono brutte ma non portano malattie mentre pelo e feci del gatto si, sopratutto per donne in dolce attesa )
Vogliamo parità di diritti nello sport... be, come in tutte le cose servono regole chiare ! Perdere non è bello ma se le regole sono chiare tutto è piu semplice e chiaro.
Vogliamo ricordare le stragi della mafia o altre associazioni......... non dobbiamo rocordare, dobbiamo lavorare e trovare colpevoli e soluzioni !
Cazzo !
L'italia è una nazione fondata sulla forza e sulla volontà del suo popolo, smettiamola di scaricare obblighi e colpe sugli altri, se uno sbaglia, va punito ( cazzo, non con la morte, non siamo cosi drastici ma la buona penitenza farà ben pensare che non è il caso di ripetere l'errore ).
1- stop all'immunità parlamentare, se hai sbagliato, paghi. ( anche se hai 99 anni ) perche se la legge è UGUALE per tutti, è UGUALE per tutti non solo per alcuni.
2- la legge è e deve essere uguale per tutti
3 - sei un profugo ! DIMOSTRA che il tuo paese è in difficoltà altrimenti torni a casa tua !
4 - sei un operaio e sei in pensione ? Vuoi continuare a lavorare ? Continua pure ma, niente pensione finche non ti fermi !
5 - niente pensioni ai politici, anche loro devono dimostrare che hanno lavorato 43 anni ! ( e la pensione non può superare la pensione massima di un operaio / impiegato ).
6 - come per gli operai, la pensione di reversibilità va solo alla moglie ( e non ai figli dei politici )
7 - in politica puoi stare solo per 10 anni, 2 mandati e poi, VAI a LAVORARE ! non puoi rimanere nel partito e prendere i soldi non facendo un cazzo !
8 - sei " straniero " ? Vuoi vivere in Italia ? Bene, per 6 mesi avrai un permesso di soggiorno e dovrai trovare un lavoro. lavora e chiedi al tuo datore di lavoro di " sponsorizzarti " se lavori bene e il tuo datore sarà d'accordo avrai altri 6 mesi ( altrimenti tornerai al tuo paese ti portiamo noi !) Dopo 12 mesi dovrai trovare un garante, se il garante ( datore di lavoro controllato al 100% ) darà il tuo benestare avrai ancora 12 mesi di permesso. Ok, in italia siamo buoni quindi se per 2 anni avrai un garante che ti aiuta, potrai rimare in italia.
... come vedete basta boco, in AUSTRALIA ad esempio questa procedura dura 5 anni.
Ho finito ? No, volete altre informazioni, scrivetemi.
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moondvncer · 1 year ago
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Eeesaattoo ahah ! Cioè ma veramente, non capirò le persone cosi, riversare il loro problemi caratteriali (lunatici, egocentrici, falsi e bugiardi ecc.) e usare le persone come se fossero un passatempo prendendole in giro e poi sparendo, riversando odio e basta. Si poi è chiaro che questo è un discorso generico, maschi e femmine. Io preferisco sempre essere chiaro in un rapporto, preferisco una verità che fa male a una bugia, che mi si dicano le cose anzichè lasciarmi con mille dubbi e risposte non date. Ma poi cazzo, almeno qui su internet (visto che nel mondo vero forse è anche peggio) cerchiamo di essere veramente gentili e onesti. Anche se uno/a volesse andare via, dire basta alla relaione (sentimentale/amicizia) preferisco che me lo si dica in modo chiaro, sempre con tatto. Ovvio che è giusto accettare queste dinamiche, queste possibilità, ma c'è modo e modo. Comunque grazie per questo aiuto, per le belle parole, condivido molto il tuo pensiero e voglio seguire il tuo consiglio, di continuare a essere me stesso vivendo appieno le cose e continuando a comunicare in maniera giusta(cose fondamentale in qulunque rapporto), senza pensare a come e se tutto dovesse finire. ☺️
consapevole che quello che sto per dire mi invecchierà di 25 anni, a volte è come se quel tipo di persone non avessero ben capito che comunque interagiscono con persone vere, non so, magari si auto convincono del fatto che le amicizie su internet siano di serie b e quindi trattano così le persone di conseguenza, oppure è anche vero che come tratti gli altri fa da specchio verso chi sei tu 👀 però davvero concordo, già vivere è una sofferenza e abbiamo perennemente a che fare con gentaglia nella vita vera, almeno negli angoli comfort del web cerchiamo di essere gentili, anche perché non costa nulla ;-;
AMO LE RISPOSTE NON LE AVRAI MAIIIIIII LE BASIIIIIIIIIIIII DEL MALESSERE 101 se ricevi una risposta fissa puoi decidere se continuare o andartene, se invece vieni lasciato nel dubbio stai per sempre nella situazione di impasse perché tanto, se poi te ne vai, lo stronzo sei tu 😪 è così che ragionano no?
sono completamente dalla tua parte quindi vedrai che piano pianino splenderai libero dalle persone emotivamente tossiche. e nel bene e nel male sii te stesso, perché a furia di tentativi, le persone affini a te, disposte a creare amicizie sane le troverai 🧡
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max-conversation · 1 year ago
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Amore al tempo dei social
"Hai mai sentito, chiese, che ti manca qualcuno che non hai mai incontrato?". Ho letto questa frase in un post, a me è venuto istintivo rispondere sì, l'ho anche scritto nei commenti, spero non m'abbiano preso per matto, poi ci ho pensato su e mi sono chiesto: perchè ho detto si? Ok, siamo nell'era dei social, esiste quindi l'amico, quello d'infanzia, il vicino di casa, poi c'è l'amico di facebook, il cui significato è ancora ben lontano dal venir compreso. Bene, supponiamo, e penso sia capitato a molti di noi, di vedere su FB la foto di una donna bellissima, talmente bella da togliere il fiato. A me è successo tempo addietro, e credetemi, non avevo mai visto una donna così bella, immaginatela cosi: capelli raccolti e tenuti su da un fazzoletto, semplice canottiera bianca, gonnellina dal gusto sbarazzino in tinta con il fazzoletto, classico abbigliamento per le pulizie di casa. Continui a guardare, ti soffermi ad ammirarle le gambe, bellissime giuro, talmente belle che sfiderei Michelangelo a riprodurle, talmente perfette che non ci riuscirebbe mai. Le mani arricciate a mò di pugno a sollevare leggermente la gonnellina, quasi a sfidare la tua mascolinità e con la certezza che ormai tutto il tuo essere è concentrato sulla sua figura. Te la immagini consapevole di ciò, e il timore di non essere all'altezza di un qualcosa di così bello ti porta a dimenticare, ad annullare ciò che sei e che sei stato, quasi come un nuovo nato, e devi re-imparare, tutto, da zero. Mi ci sono sentito così, e non è piacevole. Nella quotidianità torni ad essere chi sei, anche se ogni tanto, giusto per un momento ti torna in mente quella figura. Torni su FB e ovviamente che fai? vai a vedere quella foto, può esserti sfuggito qualche particolare, bisogna controllare e ricontrollare e mentre scorri la cronologia ti rendi conto che tutto è successo in automatico, non ci hai pensato, è stata la tua mente, il tuo inconscio a portarti lì. La guardi, noti le scarpe, che in quel turbinio di emozioni ti eri perso, scarpe aperte, estive, calzate con semplicità e talmente tanto garbo da farla sembrare quasi sospesa. Ma il tuo sguardo si concentra sui lembi della gonnellina, ne osservi il lento movimento, e nella tua mente quella figura, pian piano, prende vita. Ti ritrovi passivo spettatore di una piece teatrale di cui non hai pagato il biglietto, stai lì, seduto, ad ammirarla, aspettando con ansia il momento in cui poserà il suo sguardo su di te. Ma realizzi che ciò non può accadere, e per un attimo torni ad essere te stesso. E ti rendi conto che quella persona ti è ormai quasi familiare. Cominci ad associare ciò che traspare dai post a quella figura, che pian piano inizia ad assumere una personalità, quasi a diventare un'abituale interlocutrice, e cominci a chiederti se nella vita reale tutto ciò può avere un senso. Ti rendi conto che ne vuoi sapere di più, la tua mente vaga cercando di immaginare cosa proveresti nel guardarla negli occhi, poterle parlare, poter osservare il movimento delle sue labbra, ammirare i suoi gesti semplici, il suo sguardo che fugge per un istante per poi tornare sui tuoi, facendoti sperare che quel momento duri per sempre, ma sai che non è così, e appena realizzi questo, ti rendi conto che sì, quella persona ti manca.
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daredevil696 · 2 years ago
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Che poi alla fine del viaggio ti ritrovi stremato ti guardi indietro e vedi il quadro completo e noti che tutto ciò per cui hai lottato e svanito oppure non serviva affannarsi tanto.
Che il tempo alla fine a furia di rincorrerlo lo hai perso.
Che i soldi a furia di farli alla fine non servono a molto.
Che lo stress devi imparlo a gestire.
Che bisogna dire di no perché dire sempre si alla fine non ti renderà una persona migliore.
Che le paure a volte sembrano castelli ma sono solo briciole.
Che se hai bisogno di una mano la puoi chiedere perché non c'è nulla di male.
Che devi pensare al tuo benessere.
Che se pensi a far contenti gli altri alla fine perdi il sorriso.
Il quadro allora adesso completo prende forma e tu dalla cima sei in bilico se continuare il viaggio o lasciarti cadere e udendo ciò tutti ti chiedono" Perché?"
Perché troppe volte mi sono voltato a guardare il quadro e troppe volte ho visto tutto andare in fumo: progetti, obiettivi,amori
Un tempo pensi che il problema allora sia il tuo ma poi continui il viaggio e arrivi al punto di comprendere che il problema è che non sei fatto per quest'epoca hai il cuore morbido per un epoca in cui bisogna essere duri poni troppe aspettative in un mondo dove non devi aspettarti nulla se non il peggio che solo così sopravvivi.
Allora cambi ti adegui vai al passo con i tempi ma finisce che impari troppo bene le regole del gioco da diventare peggio di quello che ti circonda allora sei un mostro o meglio non mostri sopprimi il tuo io ti snaturi fino a non sapere più chi sei cosi perdi la tua identità e giorno dopo giorno perdi un pezzo di te al punto da non capire più come fare e allora la domanda è una..continuo o mi lascio cadere ? E mentre ci penso mi sa che sto già precipitando e per farmi coraggio man mano che scendo mi ripeto "fino a qui tutto bene" "fino a qui tutto bene" "fino a qui tutto bene" il problema non è la caduta ma l'atterraggio.
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lucedistelle · 2 years ago
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...e' che il bene che dai non viene mai capito.
Frainteso ,interpretato ciascuno a modo Suo, in base ai loro occhi.
Tu ci metti il cuore e ce' chi del tuo cuore ride e ci passa sopra con le scarpe.
Anche se hai imparato presto a non aspettarti niente da nessuno.
Tutti cercano una persona con un'anima ma scelgono persone facili ,leggere, vuote.
E tu ti senti come una nota stonata sul pentagramma.
Tu ci metti il cuore ,gli altri ci passano sopra senza pensarci. E usano le parole come armi, e io uso i silenzi come scudo.
Si è così abituati a calpestare I sentimenti altrui ,da pensare che tutti siano vuoti.
E non mi sento pesante, anche se te lo dicono.
Troppo pesante e pensante,
e se ami un po' piu' forte sei una stupido....un debole.
No.
Sento di avere un anima.
Uso I silenzi come scudo,
ma non sempre basta.
Quando ti scavano cosi in profondita ' nessuno scudo ti protegge.
E le ferite nuove ti ricordano quelle vecchie.
Ti ricordano il motivo che ti ha portato a chiuderti e a diffidare di tutti.
E non imparo mai.
Chi ti ferisce continua a sorridere come nulla fosse,
e tu vai in giro con le sue impronte sull'anima, che ti ricorda le tue ferite, che ad ogni alito di vento
bruciano di piu'...
I pensieri di una donna
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dottssapatrizia · 3 years ago
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“Ciò che neghi ti sottomette, ciò che accetti ti trasforma" Jung. Al giorno d'oggi siamo circondati da messaggi (pubblicità, corsi, post, lifecoach, mentalcoach e quant'altro) che incitano al cambiamento. Tutto questo fa passare subliminalmente un messaggio: tu non vai bene come sei. Accade allora che, senza quasi nemmeno rendersene conto, si senta qualcosa di sbagliato dentro di sé, qualcosa da correggere, magari con l’aiuto di qualche seminario intensivo per poi accorgersi che non è servito a molto, se non nell’immediato presente. Dopo qualche tempo ognuno, chi più chi meno, torna quello di prima. L'errore risiede nel voler domare il proprio carattere, cambiarlo, correggerlo equivale a snaturarsi, a soffocare la propria luce interiore in cambio di una temporanea quanto evanescente approvazione. Questo rischia di sortire l’effetto opposto: anzichè farcelo alleato, ce lo facciamo nemico, ed ecco che i problemi arrivano al galoppo: disturbi come ansia, depressione, somatizzazioni, aumento di peso, sono tutti sintomi di qualcosa di inespresso. Ciò che possiamo modulare del nostro carattere è la sua manifestazione: sapere che, a seconda del contesto, posso mostrare alcuni lati ed offuscarne temporaneamente altri, è segno di buon adattamento e di una manifestazione funzionale. La ricchezza del nostro carattere sta nel trovare le mille sfumature che lo compongono e non nel dire “io sono così punto e basta”, semplicemente perché tu sei ANCHE cosi, ma non sei SOLO così.
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