#uomo debole
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coloredcandles · 2 days ago
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Esplorare le tendenze masochiste e sadiche nelle relazioni Fonte: https://seetarat.blogspot.com/2025/02/esplorare-le-tendenze-masochiste-e.html
L'esplorazione delle tendenze masochiste e sadiche nelle relazioni romantiche e sessuali offre un'interpretazione sfumata dell'intimità umana e delle dinamiche di potere. Queste tendenze, spesso incapsulate nel quadro più ampio del BDSM (Bondage, Disciplina, Dominanza, Sottomissione, Sadismo e Masochismo), sfidano le nozioni tradizionali di amore e partnership. L'interazione tra piacere e dolore, dominio e sottomissione, rappresenta non solo un insieme di pratiche, ma anche una profonda interazione psicologica che merita un attento esame.
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deathshallbenomore · 2 years ago
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Professore essere come “[tizio] è pimpante o sonnolento a lezione?” io essere come “è abbastanza vivo”
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scritti-di-aliantis · 21 days ago
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"Accanto a me" è un luogo che devi meritarti.
Riccardo Bertoldi
(Il post qui sopra è di volodiunacapinera)
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Non sono un uomo di facile decodifica e semplice gestione. Non mi piego al destino: perché il cosiddetto 'destino' è solo un'invenzione di qualcuno dall'indole remissiva e di scarsa volontà. Purtroppo, ognuno ha il suo punto debole. E io non faccio eccezione. Ma preferisco non parlarne e perciò devo tenerlo accanto a me la notte. Ogni tanto l'accarezzo, me lo coccolo, lo tengo in caldo. Perché è meglio così.
Aliantis
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Aliantis
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raccontidialiantis · 1 month ago
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Messa a punto
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Si tocca appena. Dita gentili sfiorano il ginocchio. Non avrebbe veramente bisogno di sistemarsi l’orlo. Ma è un gesto di seduzione. Nel muoversi, un refolo di profumo si sprigiona dal suo corpo. Ogni uomo che veda uno spettacolo del genere, che goda di quel tipo di inatteso, fragrante aroma, inizia a sognare. E l’obiettivo primario di una donna è sempre risvegliare l’amore e i sensi di quell’essere normalmente dormiente e distratto che è l’uomo. Qual è il sesso debole, tra i due? Vezzi…
RDA
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angelap3 · 10 months ago
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Non so perdonare. Né dimenticare.
Lettera scritta in risposta ad Alberto Jacoviello, inviato di «la Repubblica» e «L'Unità», che si scusava per averla offesa in passato.
Caro Jacoviello,
....chiedere scusa, come tu hai fatto, quando si ha torto, è sempre nobile. E non molti ne sono capaci, non molti ne hanno il coraggio. Però devo dirti ciò che dirò e, se non lo facessi, mentirei non solo a te ma a me stessa.
....Io non so perdonare. Né perdonare né dimenticare. È uno dei miei più grandi limiti forse, e il più lugubre. E meno che mai so perdonare quando una ferita mi è stata inferta da persone dalle quali mi aspettavo affetto, tenerezza, o sulle quali mi facevo illusioni positive. Ciò non significa, naturalmente, ch'io dichiari guerra o resti in guerra con coloro che mi hanno ferito, offeso. Significa che quelle persone le liquido. Le cancello dai miei pensieri, dalla mia vita. Se le incontro per strada le saluto, in alcuni casi ci scambio una parola, ma dentro di me è come se mi rivolgessi a un'ombra. Esse non esistono più.
.....In questi ultimi due anni, cioè da quando la morte e il dolore si sono abbattuti su di me indurendomi, ho liquidato più persone che in tutta la mia vita. Non v'è uomo o donna colpevole verso di me che non sia finito nella Siberia dei miei sentimenti.
Hai perfettamente ragione a chiudere la tua lettera dicendo che chi non sa perdonare condanna sé stesso alla solitudine. Però hai torto a ritenere che tale «condanna» sia per tutti insopportabile. E dimentichi il proverbio che dice: «Meglio soli che male accompagnati». Non sempre la solitudine è una prigione. A volte, per alcuni, è una conquista che difende da ulteriori ferite ed offese. Solo i deboli e i poveri di spirito hanno paura della solitudine e si annoiano a stare soli. Io non sono debole. Sono molto forte, e durissima ormai. Non sono neanche povera di spirito. Quindi non ho paura della solitudine.
Tutte le volte che ti ho visto mi hai raccontato antichi insulti scritti i pensati. E tutte le volte che ti ho visto è stato come ricevere una coltellata nel cuore. Mi ha colto una nausea che solo la mia capacità di controllo è riuscita a nascondere o a vestire con gli abiti dell'indignazione. È probabile che la tua coscienza si senta lavata dal fatto di avermi confessato quegli antichi insulti scritti o pensati. Ma io non credo che confessare un peccato equivalga a cancellare il peccato. Quel concetto cattolico, anzi cristiano, mi ha sempre inorridito. I peccati commessi restano peccati commessi e niente può cancellarli: né Dio, né il diavolo, né gli uomini, né una sfilata di pater e di ave-maria detti per penitenza. Ciò vale per me, per te, per l'umanità intera presente e passata. Ecco perché non riesco a perdonare. Non voglio.
Ciò è spietato? Sono tanto spietata con me stessa che non vedo perché dovrei essere dolce con gli altri. Il massimo ch'io possa consentirmi è rispondere in modo esteso a chi mi ha scritto in modo esteso. Spiegarmi a chi mi ha spiegato. Ed è molto. Tu sei l'unica persona fra le decine che ho liquidato, esiliato nella Siberia dei sentimenti, cui abbia detto no con una lettera e non col silenzio. Di solito oppongo un silenzio di pietra. Quello che seguirà a questa lettera.
E così farò, sempre, in tutte le circostanze della vita, con tutti coloro che tentano di impormi una prepotenza. E non cederò, mai. Mai. E guai a chi si permette o si è permesso o si permetterà di mettere in dubbio la mia onestà professionale e personale: che poi sono, ovvio, la medesima cosa.
Ora mi è più facile dirti addio.
Peccato. Ma addio.
Oriana Fallaci
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anaskhattabrp · 6 months ago
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Frase: "La fantasia abbandonata dalla ragione genera mostri impossibili: unita a lei è madre delle arti e origine delle meraviglie"
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀✧ ⠀⠀ ⠀⠀ ⠀⠀
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ׂׂ✧.ೃ⠀⠀⠀⠀���𝐎𝐌𝐄 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀──────── ⠀⠀:classical_building:️ ⠀⠀. ˊ-
⠀⠀# FC: Taylor Launter ⌵ ⠀⠀⠀⠀⠀˚·. ⠀⠀
⌗ ex ғᴄ : Mahmood⠀⌵
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:classical_building:. 𝐝𝐞𝐦𝐢𝐠𝐨𝐝 /ˈdɛmɪɡɒd/
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀𝘯𝘰𝘶𝘯. a being with partial or lesser
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀divine status, such as a minor deity,
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀the offspring of a god and a mortal,
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀or a mortal raised to divine rank.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⌵
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:amphora:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐁𝐀𝐒𝐈𝐂 𝐈𝐍𝐅𝐎𝐒
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐨 : Archos Midas
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 : 17 marzo 2004
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 : Nessuno
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 : (bene )
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚 : Omero
⠀⠀⠀✧.⠀𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 : / nessuno
⠀⠀⠀✧.⠀𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐱𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 : (arena di duello e disegnare l'arte)
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:owl:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐃𝐈𝐕𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐀𝐓𝐀
⠀⠀⠀✧.⠀𝐠𝐞𝐧𝐢 : questo personaggio è un discendente del re Mida .
⠀⠀⠀✧.⠀𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 : ( tipi di poteri: tocco d'oro e guarigione, teletrasporto )
⠀⠀⠀✧.⠀𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐨 : nessuno
⠀  :scroll:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ⌗ 𝐆𝐔𝐈𝐃𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄
Biografia: Archos Midas nasce il 17 marzo 2024 a Frigia in Turchia da una coppia turca musulmana con i nomi Ercel (discedente di re Mida con i quali gli antenati si sono mischiati con i turchi nel corso delle generazioni) e Timur (discedente di Priamo attraverso Ettore mischiato con i turchi).
Archos ebbe un'infanzia e una vita normale e felice senza avere problemi crescendo come i coetanei.
Da adulto, Archos ebbe in eredità il tesoro del suo antenato re Mida, il tocco d'oro (diverso da quello dell'antenato) e successe un evento in cui Zeus (antenato del re Mida) si innamorò di una donna araba bellissima immigrata ad Atene in cui Era,moglie di Zeus si arrabbia moltissimo in cui inviò un serpente avvelenando tutte le acque uccidendo l'intera famiglia di questa donna bellissima che Zeus vorrebbe ricambiare e Zeus chiama Archos a soccorrere questa bellissima donna decidendo allora di prendere delle formiche e le trasforma in esseri umani in cui sostituiscono i parenti morti di questa donna e Archos come eroe mortale e discendente di Zeus e del re Mida uccise il serpente con una spada d'oro e Zeus concepisce due figli dalla donna araba bellissima: Aisha Calliope e Amir Adonis con origini arabe e semidivine.
In seguito, Archos si trasferisce a Micene in Grecia dove visita l'antica città del suo antenato Agamennone attraverso la figlia Eolia,moglie del re Mida e madre di Ancuro che è nipote del re Menelao ovvero fratello minore di Agamennone e re di Sparta.
In seguito, Archos si trasferisce a Sparta città in Grecia per visitare la città dove abitava il fratello del suo antenato Agamennone ovvero re Menelao che era re di Sparta e marito di Elena,rapita da Paride della città di Troia.
Poteri: Tocco d'oro per uccidere i nemici a differenza del suo antenato re Mida che ha avuto un brutto potere che tramontò ogni cosa in oro al punto di morire di fame e finire in disgrazia
Armi: Spada d'oro
Religione: Islam
Antenati: Zeus,re Mida,re Agamennone,Eolia,Ancuro,
re Priamo ed Ettore
:pen_fountain:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐀𝐁𝐎𝐔𝐓
Carattere:
Uomo pieno di forza, imbattibile ma possiede solo un punto debole che non può essere toccato: la pianta del piede.
Uomo indipendente,forte e testardo.
Segno zodiacale: pesci ascedente bilancia
Lavoro:
Artista e mercante
Ex Lavoro:
Contrattore
Amici:
Ismail Haniyeh,Yasser Arafat,Alex Gonzalez Jr,Miles Morales,Yahya Sinwar,Will Spencer e Muhammad al-Muttalib (profeta Islamico)
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ilpandaconleocchiaie · 4 months ago
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Novembre mi spaventa da morire e sinceramente non so come affrontarlo.
Finirà un ciclo durato due anni e il futuro si prospetta pieno di incognite.
Chi sono, cosa voglio dalla vita, cosa farò?
Alla mia età probabilmente dovrei avere già delle certezze e invece l'unica cosa che so, quando si tratta di scegliere, di agire, io resto paralizzato e lascio scorrere la vita ed io resto indietro.
Dovrei finalmente crescere, diventare un uomo ed invece resto uno stupido ragazzino debole.
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volpedellaneve · 4 months ago
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A volte semplicemente un uomo preso dal lavoro dal cercare di ripristinare o migliorare la situazione economica della sua famiglia da per scontato molte cose ma nel cuore porta con sé figli e mogli.
A volte un uomo sbaglia nel non accudire. Se è nervoso non può dire “ho il ciclo” non può deve mantenere tutto dentro ma spesso non ce la fa. Anche lui vorrebbe essere accudito, compreso e sentirsi desiderato e valorizzato per poter aprirsi senza paura di sentirsi debole.
Un uomo che sceglie una donna per la vita e che si sente abbandonato perde la sua luce e spesso non ha la forza di provare a far capire tutto questo alla propria donna. Sopratutto se tutto questo a specchio ha fatto stare male chi ama. Perché gli si aumenta l’empatia e sente tutto il dolore che ha dentro e che a sua volta ha provocato. Allora sta fermo.
Gli mancano le parole. Non riesce. Mancando il dialogo succede poi che subentra qualcuno di estraneo/a che con una maschera fa sembrare che tutto sia migliore e tutto finisce. Anche l’amore più bello.
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jadarnr · 5 days ago
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TRINITY BLOOD
RAGE AGAINST THE MOONS
(Storia: Sunao Yoshida // Illustrazioni: Thores Shibamoto)
Vol. 1 - From the Empire
FROM THE EMPIRE - CAPITOLO QUATTRO
Traduzione italiana di jadarnr dai volumi inglesi editi da Tokyopop.
Sentitevi liberi di condividere, ma fatelo per piacere mantenendo i credits e il link al post originale 🙏
Grazie a @trinitybloodbr per il suo prezioso contributo alla revisione sul testo originale giapponese ✨
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<...Astha>
Come se avesse sentito la voce della sua compagna, Astha mosse gli occhi sotto le palpebre. Ren, la sua tovarish la stava chiamando.
Cosa può essere? Dobbiamo presentarci di nuovo alla presenza di Sua Maestà...?
“......dre!?”
All'inizio la sua vista era completamente oscurata, ma presto si rese conto che era perché qualcosa le stava coprendo il volto. Un mantello nero era steso su di lei, come se l'avvolgesse in un abbraccio.
“Padre...?”
“Ehi, sembra che tu ti sia svegliata...”
Dietro gli occhiali rotondi e incrinati, gli occhi che brillavano come un lago d'inverno le sorridevano. 
"Dove mi trovo?”
Tutt'intorno, le macerie erano sparse come rovine di tempi antichi e il terreno era completamente fradicio.
“Ah, è vero! Endre! Endre è... ugh!”
“Non devi muoverti!”
Abel, con il volto stranamente pallido, afferrò la manica di Astha mentre lei cercava di alzarsi. Un dolore intenso le attraversò l'addome.
“Ugh......!”
Astha toccò le bende che vi erano avvolte e aggrottò le sopracciglia. Probabilmente era stato colpita da una delle palle di fuoco. Era un'ustione terribile.
“Ho già fatto il primo soccorso. Con la tua resistenza, tu, in quanto Metuselah, credo che starai bene, ma... fino all'arrivo dei soccorsi, ti prego di restare ferma.”
“Idiota, Dobitook! Mentre noi siamo qui, Endre è...”
Oltre alle ustioni, sicuramente stava anche sanguinando. Il suo corpo era ricoperto di sangue. Tuttavia, non aveva alcuna intenzione di riposare.
"Endre... Devo inseguire quel bastardo! Si tolga di mezzo, padre! Io...”
“Non muoverti!”
Una mano sorprendentemente forte afferrò Astha. Tuttavia, la voce che sussurrava era, al contrario, roca e debole.
“Signorina Astha... non hai ancora ucciso abbastanza?”
“Come?”
Finalmente Astha mosse la testa per guardarsi intorno con attenzione. Qualcosa come sottili pali sporgevano qua e là dal cumulo di macerie, sinistri lamenti che si sovrapponevano al rumore dell'acqua, e poi...
“Ah...”
Il luogo era in rovina. Per essere precisi, si trattava dei resti a pezzi del Ponte di Rialto, che era caduto nel canale. I negozi che fiancheggiavano il ponte si erano trasformati in misere macerie che ricoprivano la superficie del fiume. E tra queste macerie si poteva vedere...
Una mano tesa nel vuoto in cerca di salvezza, un giovane uomo schiacciato dalle macerie mentre proteggeva la sua amata, una madre che, mentre teneva in braccio il suo bambino, si era trasformata in cenere... Tra gli innumerevoli morti silenziosi, le persone urlavano debolmente, alla ricerca dei loro familiari perduti o dei loro corpi fatti a pezzi.
“Questo è...”
Astha fissò stupita le sue mani insanguinate - erano quelle le mani che avevano fatto tutto quello? Le sue stesse mani?
“Padre, sono stata io...”
In preda ad un dolore improvvisamente insostenibile, Astha guardò Abel con l'espressione di una bambina che aveva perso il padre. Ma non ebbe risposta. Il volto del sacerdote, con gli occhi dolcemente chiusi, era calmo, in un silenzio trasparente, simile al vetro.
“...Padre?”
Finalmente Astha si rese conto che qualcosa non andava. Una grande quantità di sangue fresco ricopriva il suo corpo, ma grazie alla forza vitale più potente del pianeta le sue ferite stavano già guarendo. Tuttavia, cos'era quel sangue allora? Tanto per cominciare, se fosse stata lei ad avere un'emorragia di quella portata, il caratteristico impulso sanguinario dei Metuselah avrebbe dovuto farle perdere completamente la testa. In altre parole, quel sangue non era suo...
“Padre!”
Il corpo di Abel scivolò dolcemente verso il basso e si accasciò sulla ragazza, che emise un urlo. A trafiggergli il petto, colpito alla schiena, c'era una lunga lancia di vetro. 
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“...Questo conclude il programma della visita di Vostra Eminenza a Venezia, che inizierà dopodomani. L'ispezione della diga mobile coincide con la grande Messa di Sua Santità, ma se volete vedere l'alta marea, non c'è altro momento possibile in agenda...”
“Ottimo. Mi va bene così.”
Accavallando di nuovo le gambe, la Cardinalessa Caterina Sforza sorrise per rassicurare la sua assistente.
“Se partecipo alla grande Messa, il duca di Firenze probabilmente sospetterà qualcosa... Lasciamo la direzione della Messa al vescovo di Venezia”.
Il conflitto nascosto tra lei, il duca di Firenze - il cardinale Francesco de' Medici, suo fratellastro maggiore - ed il loro fratello minore - l'attuale papa - era qualcosa di cui nessuno a Roma sapeva nulla. L'assistente si limitò a sorridere debolmente.
“Mi scusi... Eminenza, questo proviene da Venezia.”
Nonostante fosse l'ora della meditazione mattutina, i visitatori continuavano ad arrivare incessantemente alla presenza di Caterina, che, in qualità di Segretario di Stato vaticano, gestiva la diplomazia della Santa Sede. La Cardinalessa diede una rapida occhiata al biglietto che le era stato consegnato, ma si limitò a un leggero cenno del capo, senza dire nulla.
“È tutto quello che avete da riferire? Allora potete andare."
Il gruppo che aveva terminato la relazione mattutina lasciò la cappella. Da sola, Caterina, che era rimasta per la meditazione, si premette leggermente le tempie con le dita e mormorò:
“...Sorella Kate.”
<Sì, Eccellenza.>
Davanti all'altare, nello spazio vuoto, apparve la figura olografica di una suora. Un sorriso elegante aleggiava intorno ai suoi occhi, uno dei quali era segnato da un neo.
In alcune culture orientali, i nei sotto gli occhi significavano molte difficoltà nella vita e molti cercavano di rimuoverli poiché venivano considerati cattivi presagi.
<Si tratta di Padre Abel, giusto? Il lavoro è stato portato a termine senza problemi?>
“Brutte notizie... c'è stato un incidente a Venezia.”
< Attenda un momento, sto elaborando i dati... Cosa è successo? C'è stato un combattimento?>
“Non lo so. Ma sembra che non ci siano dubbi che sia legato all'Impero.”
La voce della Lady di Ferro non cambiò. Tuttavia, nel fondo dei suoi occhi, che riflettevano il colore di un rasoio, guizzavano rabbia e delusione intense.
Questa era l'ultima possibilità di stabilire un legame con l'Impero...
Il Vero Impero Umano - “Tsala Methsaluth” - l'ultimo e più grande territorio della Terra governato dai vampiri.
Questa nazione non umana, che ospitava numerosi vampiri e varie armi molto potenti, al di là dell'intelletto umano, era sempre stata il potenziale più grande nemico per il Vaticano, rappresentante dell'umanità. Anche se negli ultimi secoli non c'erano stati scontri diretti, era più che ovvio che prima o poi sarebbe arrivato il giorno in cui si sarebbe deciso chi ne sarebbe uscito vincitore. Si poteva dire che tutte le attività del Vaticano erano, di fatto, orientate verso quel giorno.
Il piano di Caterina di stabilire un legame diplomatico con questo nemico mortale era un'impresa rischiosa che, se scoperta dai suoi collaboratori più stretti, avrebbe potuto essere facilmente accusata di tradimento. Soprattutto se la notizia fosse trapelata al suo avversario politico, Francesco, che probabilmente l'avrebbe spodestata con entusiasmo e avrebbe smantellato completamente la Sezione Speciale AX. Nel peggiore dei casi, lei stessa avrebbe rischiato di essere processata dall'Inquisizione.
Tuttavia, la Lady di Ferro era intenzionata ad attraversare quel ponte pericoloso a causa dell'esistenza di un nemico ancora più forte. Diverso sia dai vampiri che dagli umani. Un terzo nemico...
Alla fine dovremo combattere. Tuttavia, proprio in questo momento non è una buona strategia scontrarsi con l'Impero...
Ecco perché quell'impresa era stata condotta con la massima cautela. Informare l'Impero sulla posizione di un criminale scoperto per caso in territorio vaticano, e fornire supporto ai suoi investigatori durante la loro presenza sul territorio: solo per questo, quale sarebbe stato il sacrificio da pagare?
Ed ora tutto era perduto. Per colpa di una sola persona... per la follia di una persona!
Una battaglia per le strade, nel bel mezzo del carnevale!
Era una follia così improvvisa, difficile da credere. Era stato forse un errore aspettarsi che avessero la stessa mentalità degli umani? In ogni caso, nemmeno il potere politico di Caterina avrebbe potuto insabbiare la cosa. Prima dell'intervento del Tribunale dell'Inquisizione, sarebbe stato necessario distruggere le prove...
“Sorella Kate, andate subito a Venezia. Per prima cosa, assicuratevi di prendere in custodia l'investigatore in questione.”
<Capito. Ma... dopo tutto, il conte di Zagabria è scomparso. La ricercatrice accetterà di tornare nel suo paese a mani vuote?>
“Ora che le cose sono arrivate a questo punto, la sua volontà non ha importanza. Se si rifiuta di tornare a casa, allora in quel caso...”
Il monocolo brillò. Si voltò a guardare il prete che stava in un angolo della cappella, sotto la statua dell'Angelo della Condanna.
“Tu sai cosa fare se si presentasse questa situazione, vero?”
“Affermativo.”
La risposta arrivò con una voce priva di quasi ogni intonazione.
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coloredcandles · 2 days ago
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Moglie sadica si diverte a picchiare il marito masochista Fonte: https://seetarat.blogspot.com/2025/02/moglie-sadica-si-diverte-picchiare-il.html
Le dinamiche del sadismo e del masochismo nelle relazioni intime Le complessità delle relazioni umane sono spesso sottolineate da intricate dinamiche psicologiche, che possono manifestarsi in varie forme. Tra queste, l'interazione tra sadismo e masochismo rappresenta un argomento avvincente da esplorare. In particolare, la relazione tra una moglie sadica e il marito masochista funge da toccante esempio di come dinamiche di potere, consenso e appagamento emotivo possano intrecciarsi in modi non convenzionali.
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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l'inutile scuola delle "persone"
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Né rossi, né neri… Una volta almeno c’erano i liberi pensieri. Oggi, invece, abbiamo un sottoprodotto de-ideologizzato di scuola, dove gli studenti devono vivere come in un centro di rieducazione, scontando non si sa quale “peccato originale” legato al sesso, individualizzati e separati da quella comunità-branco tanto odiata dal mainstream ed osteggiata dalla politica istituzionale.
Valditara vuole mettere al centro la “persona”. Nella storia mai termine fu più generico per qualificare un individuo: si è passati dall’oplite greco al cittadino romano, per arrivare dopo secoli alla “persona”. Un termine neutro che non qualifica alcun progetto dietro le apparenze: nessuna personalità giuridica, sociale, nazionale. La persona altro non è che un oggetto costruito a tavolino, rieducato alle varie culture del pensiero dominante antifascista, fuori dalla storia.
La Scuola Fascista è una scuola al “servizio dello Stato” nel senso in cui Stato non è un apparato burocratico elefantiaco ma espressione di una volontà e di un progetto comunitario. All’individuo astratto, non-cittadino – come fa un individuo così formato a percepire le sue responsabilità rispetto alla Res Publica? – e indebolito dalla “scuola costituzionale” e “rieducativa” che vorrebbe Valditara, il Fascismo oppone una visione di uomo/donna non solo come espressione economica, ma totale: popolare, sociale, associazionistica, comunitaria, solidale, nazionale, eroica.
Il pensiero debole di questi soggetti è il peggior antifascismo, perché costruisce nella Scuola una diga tra le nuove generazioni e la costruzione di una Patria italiana ed europea forte, coesa, non dipendente da nessuna “Carta” che non sia prima da essi scritta. È la scuola della subordinazione alla sconfitta, dell’abdicazione alla volontà, dell’abbandono di ogni progetto di grande politica. È la scuola globalizzata e precarizzante.
Ecco: avremmo preferito un commissario sovietico a Viale Trastevere piuttosto che questo deboluccio funzionario della fine della storia.
-Sergio Filacchioni (Kulturaeuropa)
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libero-de-mente · 9 months ago
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MIO CUORE
Ho un cuore debole.
Nulla di romantico. È più fisica la questione, anzi cardiaca.
Il mio cuore fa male, risulta come stanco.
Così sono finito al pronto soccorso, uno di quelli in città.
Nuovo, di recente costruzione in cui mi hanno accolto.
Al triage sono bastate due parole, dammi due parole "cuore" e "dolore", una in meno delle tre parole che cantavamo quasi tutti nel 2001.
Mi ritrovo proiettato in una realtà che non assaporavo da anni, fatta di dolore ed emergenze, di speranze e di rassegnazione, spesso disperazione.
Sdraiato su di un lettino, con cavi attaccati e flebo. Prelievi e TAC.
Osservo, senza essere invasivo e persistente, le persone che condividono la stanza. Sento i loro lamenti. Sono per lo più persone anziane.
Una signora si lamenta: "La testa vola via, aiuto".
Penso alla mia di testa, sempre staccata metaforicamente dal mio corpo, tipo "io e te, tre metri scopra il collo".
Passano le ore. Ho con me il Kindle, sono un lettore atipico.
Ho bisogno di un'atmosfera serena per leggere, il frastuono mi distrae, in questo ambiente tra i bip-bip degli elettrocardiografi, le voci, i lamenti, le suonerie telefoniche improbabili delle persone anziane che cercano di rispondere goffamente alle telefonate dei loro parenti è il caos.
Opto quindi per un libro già letto, in maniera che qualsiasi distrazione non mi faccia perdere il filo, conoscendola già, della trama.
Sono stato ricoverato un bel po', di ore dico, tanto che ho iniziato e finito Assassinio sull'Orient-Express, di Agatha Christie. Adoro.
La scelta è stata dettata perché, come sul vagone del treno, ci sono le cuccette. Individuo in un anziano signore, dispotico con le infermiere, il signor Ratchett. Una signora seduta con modi eleganti mi ricorda la principessa Natalia Dragomiroff, mentre un'altra signora è simile a Hildegard Schmidt la sua cameriera.
Mi immedesimo in Hercule Poirot, più alla Kenneth Branagh che alla David Suchet per una questione prettamente d'aspetto fisico, e mi manca tanto avere accanto un Monsieur Bouc.
La mia dedizione alla lettura viene sospesa, quand'essa viene catturata da un uomo. Lo hanno fatto entrare e si avvicina alla persona anziana che sta sulla mia sinistra.
La tendina divisoria non mi mostra il volto, ma lo sento respirare attaccato alla maschera per l'ossigeno con molte difficoltà.
Non è una semplice visita di cortesia, mi sembra un saluto.
L'uomo in lacrime chiama "papà" la persona che sta lottando con un respiratore. Gli dice che è fiero di lui, che è orgoglioso della vita insieme a lui. Che non deve mollare, che domani tornerà a trovarlo e si rivedranno sicuramente. Ma il suo volto, mentre si girava per uscire passandomi davanti, diceva tutt'altro. Con gli occhi pieni di lacrime.
Come se quelle parole dette fossero un probabile addio.
Sono stato dimesso in piena notte. Ventiquattrore che non dormo.
Il mio cuore stanco faceva male.
Ce la caveremo entrambi, me la caverò con una cura.
Ho salutato tutte le infermiere e i medici presenti, ringraziandoli.
Ho salutato la signora "Hildegard Schmidt", che ha apprezzato, contraccambiando con un sorriso.
Quando sono uscito ho ricevuto gli abbracci dei miei figli. Una panacea naturale dal potere infinito.
Oggi è la festa della mamma e mia madre l'ha voluta celebrare facendo gli gnocchi. Fatti a mano da lei. Credo che non li facesse dai tempi in cui mio padre era ancora in vita.
Un regalo enorme per me.
Resterò a riposo. Con il piccolo Leo che gioca su di me.
Strana la vita, si diverte con il bilanciare le cose.
Per un micio rosso che arriva, Leo, uno rosso se ne va. Tito, il gatto rosso di una vicina di casa, che si è spento l'altra notte.
La vita alla fine, in un modo o nell'altro, riequilibra le cose.
I nostri eccessi verranno annullati, ne sono sicuro.
Buona festa a tutte le donne che hanno fatto da madre nella loro vita, ai loro cuori generosi e forti; capaci di eseguire uno dei compiti più importanti e impegnativi nella vita.
Essere madre, mamma e matrice.
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raccontidialiantis · 2 months ago
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Serviti pure
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Non fare complimenti: usami, strapazzami e fammi sentire ancora una volta che mi desideri, che vuoi godere dentro di me, che sono tua. Sei un uomo difficile. Mi fai impazzire: per come sei e per quanto è complicato gestire questo nostro rapporto. Ma di te non riesco a fare a meno. Posso mandare tutti a farsi fottere; so difendermi e combattere. Non ho un carattere che faccia sconti a nessuno.
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Sono dura e spigolosa, quando occorre. Con te invece è diverso: sei il mio anello debole. Per te torno ragazzina e so che sai proteggermi e sostenermi. Perché sono una cosa di tua esclusiva proprietà; sono per te un giocattolo, un cacciavite, una candela della moto. O un semplice attrezzo per il tuo piacere sessuale. Ma non mi dispiace. Sono il tuo godimento segreto, accolgo il tuo membro quando vuoi. Perciò tu usami a volontà.
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Soltanto dopo che avrai raggiunto la felicità usando il mio corpo il giorno potrà veramente iniziare, per me. E dopo per favore coccolami un po’, viziami, accarezzami. Fallo di continuo. Desiderami… magari ogni tanto dimmi che mi ami, dimmelo in un orecchio, fallo per favore… non essere sempre così duro, con questa donna. Dio, quanto ti amo… comunque ora ecco a te il mio seno, le mie ascelle, la mia vagina, il mio culo e la mia bocca: usali pure come e quanto ti pare.
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RDA
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gabbiadicarta · 13 days ago
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la mia testa mi dice di doverlo fare, quindi beccatevi la mia top 5 uomini real più smashabili secondo la mia umilissima opinione. 🤠
5. brad pitt
grande classico, quest'uomo invecchia come il vino, smash sia da giovane che da vecchio; il mio impero romano nella versione del film 'troy'.
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4. cillian murphy
occhi che ti ammazzano e probabilmente ti aspirano pure l'anima, bello sia ora che da giovane. estremamente affascinante in peaky blinders.
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3. mads mikkelsen
non so nemmeno descrivervi quanto bello sia quest'uomo ai miei occhi. espressione seria, occhiaie, fascino del villain (anche se secondo me è un cuor di panna). ho avuto una fase ossessione in cui mi guardavo i suoi edits su tiktok tutto il giorno. 🥲
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2. jungkook
unico uomo giovane della top (e penso che questo riassuma perfettamente la persona che sono). ho un debole per i ragazzi asiatici da sempre, prima ancora che questa cosa passasse come fetish dopo il boom del kpop, rip.
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1. gong yoo
RAGA DI COSA STIAMO PARLANDO, 45 ANNI DOVE? in fissa con lui già prima della sua apparizione in squid game, sembra estremamente cortese e dolce. non ce la posso fare. immagina guardarti allo specchio ed essere così.
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anaskhattabrp · 6 months ago
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Frase: "La fantasia abbandonata dalla ragione genera mostri impossibili: unita a lei è madre delle arti e origine delle meraviglie"
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀✧ ⠀⠀ ⠀⠀ ⠀⠀
.⠀
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ׂׂ✧.ೃ⠀⠀⠀⠀𝐍𝐎𝐌𝐄 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀──────── ⠀⠀:classical_building:️ ⠀⠀. ˊ-
⠀⠀# FC: Taylor Launter ⌵ ⠀⠀⠀⠀⠀˚·. ⠀⠀
⌗ ex ғᴄ : Mahmood⠀⌵
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:classical_building:. 𝐝𝐞𝐦𝐢𝐠𝐨𝐝 /ˈdɛmɪɡɒd/
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀𝘯𝘰𝘶𝘯. a being with partial or lesser
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀divine status, such as a minor deity,
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀the offspring of a god and a mortal,
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀or a mortal raised to divine rank.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⌵
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:amphora:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐁𝐀𝐒𝐈𝐂 𝐈𝐍𝐅𝐎𝐒
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐨 : Archos Midas
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 : 17 marzo 2004
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 : Nessuno
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 : (bene )
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚 : Socrate
⠀⠀⠀✧.⠀𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 : / nessuno
⠀⠀⠀✧.⠀𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐱𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 : (arena di duello e disegnare l'arte)
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:owl:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐃𝐈𝐕𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐀𝐓𝐀
⠀⠀⠀✧.⠀𝐠𝐞𝐧𝐢 : questo personaggio è un discendente del re Mida .
⠀⠀⠀✧.⠀𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 : ( tipi di poteri: tocco d'oro e guarigione, teletrasporto )
⠀⠀⠀✧.⠀𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐨 : nessuno
⠀ :scroll:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ⌗ 𝐆𝐔𝐈𝐃𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄
Biografia: Archos Midas nasce il 17 marzo 2024 a Frigia in Turchia da una coppia turca musulmana con i nomi Ercel (discedente di re Mida con i quali gli antenati si sono mischiati con i turchi nel corso delle generazioni) e Timur (discedente di Priamo attraverso Ettore mischiato con i turchi).
Archos ebbe un'infanzia e una vita normale e felice senza avere problemi crescendo come i coetanei.
Da adulto, Archos ebbe in eredità il tesoro del suo antenato re Mida, il tocco d'oro (diverso da quello dell'antenato) e successe un evento in cui Zeus (antenato del re Mida) si innamorò di una donna araba bellissima immigrata ad Atene in cui Era,moglie di Zeus si arrabbia moltissimo in cui inviò un serpente avvelenando tutte le acque uccidendo l'intera famiglia di questa donna bellissima che Zeus vorrebbe ricambiare e Zeus chiama Archos a soccorrere questa bellissima donna decidendo allora di prendere delle formiche e le trasforma in esseri umani in cui sostituiscono i parenti morti di questa donna e Archos come eroe mortale e discendente di Zeus e del re Mida uccise il serpente con una spada d'oro e Zeus concepisce due figli dalla donna araba bellissima: Aisha Calliope e Amir Adonis con origini arabe e semidivine.
In seguito, Archos si trasferisce a Micene in Grecia dove visita l'antica città del suo antenato Agamennone attraverso la figlia Eolia,moglie del re Mida e madre di Ancuro che è nipote del re Menelao ovvero fratello minore di Agamennone e re di Sparta.
Poteri: Tocco d'oro per uccidere i nemici a differenza del suo antenato re Mida che ha avuto un brutto potere che tramontò ogni cosa in oro al punto di morire di fame e finire in disgrazia
Armi: Spada d'oro
Religione: Islam
Antenati: Zeus,re Mida,re Agamennone,Eolia,Ancuro,
re Priamo ed Ettore
:pen_fountain:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐀𝐁𝐎𝐔𝐓
Carattere:
Uomo pieno di forza, imbattibile ma possiede solo un punto debole che non può essere toccato: la pianta del piede.
Uomo indipendente,forte e testardo.
Segno zodiacale: pesci ascedente bilancia
Lavoro:
Artista e mercante
Ex Lavoro:
Contrattore
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nosferatummarzia-v · 19 days ago
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-Eros
Lo so che vuoi scherzare con me e provocarmi, ma se la tua carne dovesse indebolirsi per un momento, l'errore sarebbe mio per non aver saputo capire i tuoi segnali. Se ti lasciassi andare con qualcuno e senza nasconderlo me lo dicessi, ti bacerei i piedi e ti chiederei scusa per le mie mancanze. Ringraziandoti per la tua sincerità e farmi notare che ho bisogno di migliorare per te. Si dice che la donna dura in eterno se ha un uomo che le da amore e un'altro che le da la passione.
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-Michelle
Amo scherzare e provocarti, anche se la mia carne è debole, ti tradirei per poi confessartelo e portarti alla follia, farti ingelosire, per poi fare l'amore con più passione ed essere la tua schiava per i tuoi vizii. Mi amerai ogni giorno sempre di più. Ed io ti seguirò.
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