#treni locali
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Come mai l'auto in molte regioni italiane è diventata 'indispensabile'? Perché i governi italiani dal 1930 in poi hanno affondato tram e ferrovie
La domanda dei cittadini è spostarsi, ma come le amministrazioni rispondono alla domanda modifica il modo di spostarsi. Bisogna guardare in prospettiva storica, non solo l’attualità della propria situazione locale. Centoventi anni fa in molte regioni italiane c’era una fitta rete di tram urbani e interurbani, e ferrovie locali. Dal 1870 al 1930 in Italia lo sviluppo urbanistico funzionava così…
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Una volta, su un treno… Ricordi di un viaggio speciale
Tu tum, tu, tum… tu, tum tu, tum… è questo il rumore che facevano i treni sulle rotaie fino a poco tempo fa. Ora quando si sale in carrozza si è avvolti dal silenzio o al massimo dal chiacchiericcio telefonico dei compagni di viaggio. Ho provato a ricordare un viaggio memorabile in treno, ma non è salito nessun ricordo dalla camera della memoria e allora ho pensato che non è necessario andare a…
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Martelletto rosso
È presente nei bus, nei treni, nei tram, in tutti i locali, perché non esiste un'uscita di sicurezza anche dentro la mia testa?!
Ci sono momenti in cui la userei.
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Io direi che arrivati ad ottobre potremmo pure finirla di mettere l'aria condizionata sparata nei locali/treni.
Ma questa è solo una mia opinione, eh.
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carrellata di gatti (tra cui quella psicopatica di Minù), avrei voluto fotografare il sorriso del casellante dopo avergli lasciato un pensierino di nulla e due cessi al centro (i magici servizi igienici dei treni locali;)).
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Tu hai la voce di tutti gli uomini che ho incontrato.
Il tempo del loro caffè non era nè frenetico, nè rallentato.
Non era lento, non era scandito.
Era un intaglio irripetibile ed impossibile tra la dimensione dello spazio e del tempo.
Nessuna falsa civetteria: ' come ti trovo, come mi trovi..'
E poi, ancora: ' cosa hai fatto in settimana, come hai dormito, cosa ha infranto le notti'
Loro si sapevano.
Prima di dirsi, padroni delle loro vite attuali e passate.
Questo fu quel varco che li precipitò l'uno sulle mani dell'altro.
Lo spazio non era violabile. I loro gesti attorno alla frutta e ai dolci, ricordavano senza esserli quelli ripetuti mille volte,
nel tempo tradizionale.
'Dio sai. Quanto uomini ci hanno provato. Tutti con la stessa frase: mi sembra di conoscerti da sempre. ..
Ne ridevo.
Ora so che è possibile: io chi tu sei, forse l'ho sempre saputo.
Non c'era alcuna banale magia, quanto piuttosto la scoperta di poter rallentare il tempo sino a condensare tutti i loro anni passati
Dove sei stata?
perché non ci siamo conosciuti prima?
Ero qua.
noi ci siamo già incontrati.
Vero: quell'allungare la mano verso la zuccheriera io l'avevo visto mille e mille volte.
Lasciarsi cadere il caffè sulle labbra.
Passarsi la mano tra i capelli.
Gesti visti ovunque: stazioni dei treni, aereoporti.
Piazze, studi, locali.
Mille mani e mille polsi finalmente uniti nelle gesta di una sola donna.
Lei: tu hai la voce di tutti gli uomini che mi sono piaciuti
'Un ora qua, sono sette anni sulla terra'
'Interstellar? Lo hai visto anche tu?
' Di piu',lo sperimento ora.'
Kakfa, aforismi di zurau:
' restringere il tuo cerchio sempre piu', e controllare se tu stesso non ti trovi nascosto da qualche parte al di fuori dal tuo cerchio'.
Ecco dove erano finiti, prima di incontrarsi.
Fuori dalla vita vera.
Poteva esserci un amore senza fatica senza sofferenza. Senza rincorsa e privo di affani.
Tutto quel tribolare nella ricerca di un posto nel cuore di un altra persona, oggi era dato, senza alcun prezzo.
Il tempo aveva dato loro una possibilità, di amarsi, senza soffrire.
I patimenti, le delusioni, i ritardi e i tradimenti.
Ne avevano sconati cos' tanti, che il tempo diede loro un amore senza affanno.
'Prenderai un altro treno, per venire da me?'
'No. Prenderò un altro treno per tornare qua, dove sono sempre stato'
Maurizio Montanari
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Notte di provincia
Son tornato anche stanotte il portone è bell'è aperto e queste scale così ben pulite l'aria è fresca anche se è inverno la notte è azzurra sopra i tetti e le finestre sono addormentate tutto quanto è proprio a posto e in fondo non va così male ma ho da pagare in giro un po' di soldi e sto perdendo molti amici i sogni scappano e insieme il tempo l'amore affoga nel bicchier di vino e domani è sempre un poco ieri non passan treni qua vicino ma che vuoi è una piccola città mi dico sempre e domani me ne vado via l'arte si fa più lontana questi locali fanno schifo e in questa noia che mi stordisce io dimentico passerà anche questo tempo così avaro e così stanco per ora non so dove altro andare...
-Vinicio Capossela-
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Treni, Stella e Tenerini: Grave soppressione Frecciabianca
Trasporti, Stella e Tenerini (Forza Italia): "Grave soppressione treni Frecciabianca su tratta Tirrenica toscana, Trenitalia desista da decisione" Un appello forte e chiaro arriva da Forza Italia Toscana in merito alla recente decisione di Trenitalia di sopprimere alcune corse dei treni Frecciabianca lungo la costa tirrenica. Marco Stella, segretario regionale di Forza Italia e capogruppo in Consiglio regionale, insieme all'onorevole Chiara Tenerini, hanno espresso la loro contrarietà a questa decisione che colpisce in modo particolare i collegamenti tra Livorno e Roma. "E' un grave errore quello di Trenitalia," ha dichiarato Stella, "che ha annunciato la soppressione di alcune corse dei treni Frecciabianca nella tratta Tirrenica, in modo particolare i treni da Livorno a Roma delle 7:22 e delle 9:22, e il convoglio Roma-Livorno delle 16:57." Stella e Tenerini hanno sottolineato l'importanza di questi collegamenti per i pendolari e per l'economia locale, chiedendo a Trenitalia di rivedere la propria decisione. "Chiediamo a Trenitalia di desistere da questo proposito, e di non dar corso a questa scelta penalizzante, che dovrebbe aver luogo a partire dal 15 dicembre prossimo," hanno dichiarato. L'appello non si ferma qui. I due esponenti di Forza Italia hanno sollecitato un'azione congiunta da parte di tutti gli enti coinvolti: "Chiediamo a tutti gli enti locali, alla Regione Toscana, ai parlamentari e a tutti gli enti locali della Toscana costiera di attivarsi con Trenitalia, per scongiurare una scelta che impoverisce ulteriormente i territori coinvolti." Questa soppressione, infatti, potrebbe raddoppiare i tempi di percorrenza tra Roma e la fascia tirrenica, costringendo i viaggiatori a fare un giro più lungo passando per Firenze, con conseguente sovraffollamento delle tratte già congestionate. L'intervento di Stella e Tenerini mira a salvaguardare la mobilità dei cittadini e l'accessibilità delle aree costiere, ponendo l'accento sull'importanza di un servizio ferroviario efficiente per il benessere economico e sociale della regione. Edoardo Fabbri Nitti Forza Italia - Coordinamento Regione Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana
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Turismo e infrastrutture in Italia: sviluppi chiave da seguire
L'Italia continua ad essere una delle mete turistiche più ambite a livello globale, accogliendo milioni di visitatori ogni anno. Oltre al suo patrimonio culturale, storico e gastronomico di fama mondiale, le recenti notizie sul turismo in Italia mostrano un’attenzione crescente verso nuove iniziative che stanno cambiando il modo in cui i turisti vivono il Paese. Contemporaneamente, le infrastrutture italiane sono in fase di ammodernamento per supportare la crescita del turismo e migliorare la vita quotidiana, potenziando i trasporti, gli alloggi e l’accessibilità per tutti.
Una rinascita del turismo: la strategia italiana per la crescita
L'Italia sta puntando sul rilancio del settore turistico dopo la crisi pandemica. Con la riapertura dei confini e la ripresa dei viaggi internazionali, le notizie sul turismo in Italia mettono in luce gli sforzi del governo per rilanciare l'economia con campagne che promuovono mete meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più affollati. Sebbene città iconiche come Roma, Firenze e Venezia continuino a essere grandi attrazioni, regioni come la Basilicata, l’Umbria e i laghi del nord stanno guadagnando popolarità, offrendo esperienze uniche ai visitatori. Inoltre, il turismo sostenibile sta diventando una priorità. Strutture ricettive eco-friendly e viaggi responsabili sono sempre più diffusi, fornendo alternative ai tradizionali modelli di turismo di massa. Questi sforzi mirano a ridurre l'affollamento nelle città principali e a preservare le risorse naturali e culturali, in linea con le richieste di un pubblico sempre più attento all’ambiente.
Progetti infrastrutturali che stanno ridisegnando il futuro dell'Italia
La base dell'industria turistica italiana è costituita da infrastrutture solide e moderne. Le ultime notizie sulle infrastrutture in Italia mostrano una serie di miglioramenti, in particolare l’espansione delle reti ferroviarie ad alta velocità con i servizi Frecciarossa e Italo, che collegano le principali città italiane. Questi collegamenti non solo rendono i viaggi più rapidi, ma offrono un’alternativa ecologica ai voli interni. Oltre ai treni, l’Italia sta investendo nei suoi aeroporti, strade e porti. La modernizzazione degli scali principali come Roma Fiumicino e Milano Malpensa mira ad aumentare la capacità di gestione dei passeggeri, migliorando al contempo l’esperienza grazie a procedure di sicurezza più efficienti, una maggiore offerta commerciale e check-in automatizzati. Anche le nuove autostrade intelligenti, dotate di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, riflettono l’impegno del Paese nella riduzione delle emissioni e nella promozione di modalità di viaggio sostenibili.
Gli sforzi per promuovere il turismo sostenibile in Italia
Nell’ambito della ripresa turistica, l’Italia non si limita a promuovere nuove destinazioni, ma incoraggia anche pratiche di viaggio sostenibili. Le notizie sul turismo in Italia riportano che il governo sta offrendo incentivi per chi esplora il Paese in modo responsabile, ad esempio in treno, in bicicletta o a piedi, soprattutto nelle aree rurali e nei parchi nazionali. Questa strategia mira a ridurre l’impatto ambientale del turismo di massa e allo stesso tempo supportare le economie locali. Le città costiere e le località di montagna stanno vedendo benefici concreti grazie a progetti infrastrutturali che migliorano l'accessibilità. L'introduzione di autobus elettrici e navette ecologiche consente ai turisti di scoprire le meraviglie naturali dell'Italia senza aumentare il traffico e l'inquinamento. Questi interventi sono particolarmente cruciali per località molto visitate come la Costiera Amalfitana, dove il sovraffollamento è diventato un problema crescente.
Infrastrutture e turismo: una relazione simbiotica
Il legame tra infrastrutture e turismo è cruciale. La capacità dell’Italia di accogliere un numero sempre maggiore di turisti dipende dagli investimenti in trasporti, alloggi e accessibilità. Le recenti notizie sulle infrastrutture in Italia evidenziano l’importanza di progetti come la modernizzazione delle stazioni ferroviarie e l’adozione di sistemi di trasporto intelligenti, che rendono più agevoli gli spostamenti per residenti e visitatori. Questi interventi garantiscono che l’Italia possa soddisfare le esigenze dei turisti moderni, senza compromettere il suo patrimonio storico e culturale. Allo stesso tempo, il Paese sta investendo nella creazione di nuovi hub culturali, restaurando siti storici e musei, aggiungendo così nuovi motivi per visitare l’Italia oltre le destinazioni tradizionali.
Conclusione
Con un impegno continuo sia nel turismo che nelle infrastrutture, l’Italia sta diventando una destinazione sempre più attraente e sostenibile per i visitatori. Che si tratti dell'espansione della rete ferroviaria, delle opzioni di viaggio ecologiche o degli aeroporti rinnovati, tutti questi sforzi mirano a migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità del turismo e delle infrastrutture in Italia, visita stradenuove.net e scopri come questi sviluppi stanno trasformando il futuro del Paese.
Per maggiori informazioni:-
Notizie sul turismo in Italia
Notizie sui trasporti in Italia
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E in ogni caso abbiamo lo stesso un’altissima percentuale di viaggiatori senza biglietto, per tacere della puntualità e della qualità del servizio🤡
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Sciopero dei lavoratori di ATM Milano
Venerdì nero per pendolari e viaggiatori che si spostano a Milano con i mezzi pubblici: oggi i sindacati hanno proclamato uno sciopero dei trasporti pubblici locali. Nella stessa giornata, anche USB Lavoro Privato ha indetto un proprio sciopero nazionale di 24 ore. L’astensione dal lavoro potrebbe avere ripercussioni sulle linee di Atm, l'azienda del trasporto pubblico milanese. A rischio, quindi, le metropolitane M1 (rossa), M2 (verde), M3 (gialla), M4 (blu) e M5 (lilla) e i mezzi di superficie (autobus, tram e filobus). Ecco tutte le informazioni su orari e fasce di garanzia. Atm Lo sciopero sulle linee Atm è previsto dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Dopo le 8.45, Atm ha fatto sapere che restano aperte le linee M1, M3 e M4. Ha chiuso la M5 tra San Siro e Zara, e tutta la M2. Tram, bus e filobus sono in servizio con maggiori attese. Funicolare di Brunate Per quanto riguarda la funicolare di Brunate (Como) lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle le 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio. E i treni? Lo sciopero di oggi non interessa linee di Trenord, utilizzate dai pendolari lombardi. Ma da segnare in agenda un nuovo sciopero, proclamato dai lavoratori di Trenord, per la giornata del 30 settembre 2024. La protesta, comunicata dal ministero dei Trasporti, è stata indetta dalle sigle sindacali Uilt Uil e Orsa Ferrovie. Le motivazioni dello sciopero Come riportato sul sito di Atm queste le motivazioni della mobilitazione. Per CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB: “indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL”. Per USB Lavoro Privato: “Mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”. Read the full article
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Terremoto, fuga di massa in 72 ore: tutto pronto per l’allerta rossa Il piano dettagliato di evacuazione per quasi mezzo milione di persone dai Campi Flegrei in caso di allerta rossa. Allerta rossa, la regione dei Campi Flegrei si prepara per una possibile evacuazione di massa che coinvolgerebbe quasi mezzo milione di persone. Il piano d’emergenza, concepito per far fronte a un evento catastrofico, prevede un’operazione di evacuazione in 72 ore, utilizzando treni, autobus e navi per trasportare i residenti verso regioni sicure. Piano di evacuazione Secondo il piano stabilito, la popolazione sarà trasferita in diverse regioni gemellate. I cittadini di Pozzuoli saranno destinati alla Lombardia, quelli di Bacoli verranno accolti tra Umbria e Marche, mentre gli abitanti di Monte di Procida saranno distribuiti tra Abruzzo e Molise. Gli abitanti del quartiere napoletano di Fuorigrotta troveranno rifugio nel Lazio. Questo piano dettagliato è stato progettato per garantire un’evacuazione ordinata e sicura, riducendo al minimo il rischio per i cittadini. Nonostante la minaccia vulcanica sembri lontana, gli esperti sottolineano la necessità di una preparazione scrupolosa. Il bradisismo, fenomeno naturale della zona, è diverso da un’eruzione vulcanica, ma il piano d’emergenza nazionale rimane una misura precauzionale essenziale. Misure di sicurezza e preparazione all’allerta rossa Il sindaco di Bacoli, Gerardo Josi Della Ragione, ha spiegato l’importanza di distinguere tra la crisi bradisismica attuale e una potenziale eruzione vulcanica. “Stiamo vivendo una crisi bradisismica che non prevede un’evacuazione di massa, ma la possibilità di implementare processi di resilienza,” ha dichiarato come ripreso da liberoquotidiano.it. Tuttavia, per il rischio vulcanico, le autorità stanno collaborando con le regioni e altre istituzioni per migliorare le vie di fuga e sperano di ricevere risorse adeguate dal governo. Attualmente, il livello di allerta del vulcano dei Campi Flegrei è giallo. Se si passasse all’allerta arancione, gli ospedali sarebbero evacuati, mentre l’allerta rossa, attivata da “fenomeni che indicano una dinamica pre-eruttiva,” darebbe avvio all’evacuazione delle 481.000 persone entro 72 ore. Il piano nazionale di evacuazione sarà messo alla prova in una grande esercitazione prevista per ottobre, organizzata dalla protezione civile. Questa esercitazione coinvolgerà le aree di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, alcuni quartieri di Napoli e parte dei Comuni di Marano e Giugliano. Ogni area è associata a una regione italiana, incaricata di redigere un piano specifico che includa punti di prima accoglienza, alloggi, assistenza sanitaria e continuità amministrativa e scolastica. Questa preparazione è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione in caso di un’emergenza vulcanica, dimostrando l’importanza della pianificazione e della collaborazione tra istituzioni locali e nazionali.
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Trento: la Regione sceglie il Mobility manager, verso un futuro di mobilità sostenibile
Trento: la Regione sceglie il Mobility manager, verso un futuro di mobilità sostenibile. La giunta regionale ha nominato la Dott.ssa Monica Leonardelli a Responsabile del Mobility Manager Aziendale. Laureata in Giurisprudenza all'università degli studi di Bologna è attualmente la direttrice dell'ufficio giuridico del personale della Regione. Il suo incarico come Mobility Manager Aziendale prevede la responsabilità di coordinare e promuovere iniziative volte a migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei trasporti all'interno della regione. Tra le sue principali aree di intervento, vi saranno la promozione dell'uso di mezzi di trasporto ecologici, lo sviluppo di piani di mobilità per i dipendenti delle aziende locali e il miglioramento delle infrastrutture di trasporto pubblico. Ad oggi la Regione promuove attivamente l'uso dei mezzi pubblici e dei treni, offrendo ai dipendenti pubblici il rimborso del 50% dell'abbonamento. 146 sono quelli che hanno aderito all'iniziativa: 49 residenti a Trento e 97 che provengono da fuori città. "La nomina rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del nostro impegno per una mobilità più sostenibile ed efficiente – ha dichiarato il Presidente della Regione Arno Kompatscher – crediamo che sia importante raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati." "Sono onorata di poter contribuire alla crescita sostenibile della nostra regione – ha dichiarato Leonardelli – lavorerò con determinazione per sviluppare soluzioni di mobilità che non solo migliorino la qualità della vita dei cittadini, ma che siano anche rispettose dell'ambiente."... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Poveri noi
Che pena la scena della Meloni che gira con il cellulare in mano a mostrare ai leader del mondo i video dell'alluvione in Emilia Romagna. "Guarda qua.... Guarda qua.... Guarda qua come stiamo messi.... Guarda qua pure tu Trudeau altro che i froci....".
Questa scena mi ricorda il tipo che gira in alcuni locali e nei treni e ti lascia il bigliettino:
"Salve io sono sordo, muto e pure con gravi problemi di cataratta. Sono nato e cresciuto disoccupato, ho una moglie e 8 figli maschi e 8 figlie femmine di cui tre incinte e quindi presto anche nonno disoccupato, non ho i soldi per mangiare e nemmeno per pagare la rata della macchina l'affitto. Aiutatemi. Grazie".
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Stazione Statuto. Monumento alle occasioni mancate.
Poche decine di treni al giorno e nessuno la domenica, per una stazione attivata nel 1988 e che oggi vede solo una media di circa 400 utenti al giorno. Uno spreco e uno sfregio per la città di Firenze, che oggi si trova una stazione che serve persino Bologna e Montevarchi, con i locali vandalizzati e danneggiati, posta in un punto strategico della città e del Quartiere, a pochi passi dalla…
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Che moneta viene utilizzata in Cina e in Giappone?
In Cina, la valuta ufficiale è il renminbi (RMB), spesso abbreviato come yuan (¥)
lo stesso simbolo che viene utilizzato in Giappone con la valuta ufficiale che è lo yen (¥)
qual’e la differenza nella vita lí vi chiederete..
Vivere in Giappone con lo yen può essere un'esperienza emozionante, la vita li ovviamente dipende da in che zona ci si trova ma ecco alcuni punti di riferimento :
Spese quotidiane: I costi variano, ma in generale, Tokyo e Osaka sono più costose. Invece, città più piccole possono essere più accessibili e sono più consigliabili se si vuole immergersi nella storia del paese.
Alloggio: Gli affitti possono essere alti, soprattutto nelle grandi città. Considera le opzioni nei quartieri periferici o in città più piccole per spendere meno ma consigliamo una conoscenza minima della lingua o una guida per evitare che vengano alzati i prezzi in modo esorbitante.
Trasporto: Il trasporto pubblico è efficiente. I prezzi variano, ma lo yen ti coprirà per autobus, treni e metro.
Risparmio: C'è una forte cultura del risparmio. Puoi trovare negozi di alimentari convenienti e pasti economici.
Vivere in Cina non è un’esperienza molto differente da ciò che avremo con lo yen in Giappone con la differenza dell’uso del renminbi (RMB) infatti non molto cambia nei nostri punti di riferimento:
Vivere in Cina con il renminbi (RMB) può essere stimolante. Ecco cosa considerare:
Spese quotidiane: le città più piccole offrono prezzi inferiori e saranno anche più ricche di cultura rispetto a le città più grandi che avranno prezzi alti e meno cultura antica.
Alloggio: Gli affitti variano notevolmente tra le città e i quartieri.
Trasporto: Il trasporto pubblico è ben sviluppato, ma i costi dipendono dal mezzo e dalla distanza, si consiglia una bici dato che mezzi pubblici sono pieni di gente e se opterete per un taxi avrete il problema dell’eccesso di traffico.
Risparmio: La cultura del risparmio è forte; ci sono negozi economici e opzioni di pasto convenienti.
Servizi bancari: Accessibili, con molte transazioni gestibili tramite app dato l’uso eccessivo di tecnologia per tutto.
Abitudini di spesa: Adatta le tue abitudini ai costumi locali che possono vedere i turisti come qualcosa di curioso ed esplora i mercati tipici.
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