#trafficante
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INDIFFERENZA
Ci sono momenti brutti che ti resteranno sempre dentro, soprattutto quando ti ritrovi davanti a un uomo mascherato che ti ha appena spaccato la schiena e ti ha lasciato dolorante a terra. E quando hai la fama del bello, del forte e del tremendamente cattivo… Insomma, si tratta di una ferita devastante per l’orgoglio dell’uomo forte. Perché in questo momento lui non sa con chi ha a che fare,…
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#.vigilante#AF78#AF78 Universe#aurelien facente#dialogo#droga#fantastico#follia#giustizia#indifference#indifferenza#maschera#myster mask#poliziesco#punizione#rapina#rapinatore#società#trafficante#uomo che parla con il pugno#vendetta#vendicatore
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Beccato mentre trasportava cocaina a livello internazionale, questo italiano finì in un carcere di massima sicurezza a Roma - e non è stato un penitenziario semplice da affrontare. Segui il link per vedere la sua storia intera e scoprire cosa ha fatto » https://youtu.be/Jgh_xszw34M
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I am dying for Amat’s backstory
#land of women#a former narco trafficante?#santiago cabrera#Apple tv#eva longoria#tierra de mujeres#Amat#gala#fan theory#new tv shows#tv series#season 1
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Alberto Sordi, Finché c'è guerra c'è speranza, 1974
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1967-1971.
Dean Martin’s Restaurant and Celebrity Lounge: Mafia Controlled
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The Night Manager su Prime Video: Un thriller mozzafiato tratto da John le Carré
Il successo della prima stagione che ha conquistato 3 Golden Globe, basata sul romanzo di spionaggio "Il direttore di notte".
Il successo della prima stagione che ha conquistato 3 Golden Globe, basata sul romanzo di spionaggio “Il direttore di notte”. The Night Manager, disponibile su Prime Video, è una serie che porta sul piccolo schermo l’intensità e il fascino del romanzo Il direttore di notte di John le Carré. Con una trama avvincente e personaggi indimenticabili, la prima stagione del 2016, composta da sei…
#adattamento libro serie#cast stellare#Elizabeth Debicki#Golden Globe#Hugh Laurie#Hugh Laurie villain#Il direttore di notte#IMDb 8.0#inganni e doppi giochi#John le Carré#Jonathan Pine#migliore serie thriller#migliori serie su Prime Video.#Olivia Colman#Prime Video#recensione The Night Manager#Richard Roper#Richard Roper trafficante d’armi#serie 2016#serie acclamata dalla critica#serie di spionaggio#serie premiata#serie Prime#serie Prime Video#serie TV di spionaggio#serie TV tratte da libri#serie vincitrice Golden Globe#Spionaggio e Intrighi#Susanne Bier#tensione narrativa
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Santo Trafficante Sr. was a Sicilian-born mobster, and father of the powerful mobster Santo Trafficante Jr.
Link: Santo Trafficante Sr.
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@vidibac
Stanno facendo la storia .... se bevi una birra il sabato sera e ti fanno un controllo il lunedì ti ritirano la patente, se invece sei un trafficante, mafioso, camorrista ecc ... ti avvisano prima e ti danno la possibilitá di scappare! Tutto il globo terracqueo sta ridendo dell'Italia.
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- Cosa fai nella vita?
- Trafficante d'organi.
- Ma non ti vergogni? Spero che stai scherzando! Ma non hai un cuore?
- Mi arriva Lunedì.
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Mediterranea
Morto Bija. Trafficante di esseri umani. Collaborava con il Governo italiano
Ieri sera tutte le agenzie hanno battuto la notizia dell'uccisione avvenuta a Tripoli di "Bija", il trafficante di esseri umani e alto ufficiale della cosiddetta guardia costiera libica.
Bija, ricercato internazionale per crimini contro l'umanità, era la prova vivente delle collusioni tra il governo italiano, quello attuale e i precedenti, e i grandi trafficanti di persone, armi, droga, petrolio. Il fatto che Bija fosse un alto ufficiale di quella che viene definita "Guardia costiera" ma in realtà è una copertura anche per far viaggiare milioni di euro dall'#Italia alla #Libia, necessari per pagare il lavoro sporco di cattura in mare, deportazione e detenzione di migliaia di donne, uomini e bambinǝ migranti, non figura nemmeno come interrogativo nei lanci di agenzia. Si descrive questo esponente della milizia di #Zawhya per come risulta dalle numerose inchieste, anche della Corte dell'#Aja, ma poi non una parola sul fatto che fosse uno dei destinatari di soldi e mezzi forniti dall'Italia. Le sue foto a bordo delle motovedette italiane spiccano.
E dunque per noi, che Bija l'abbiamo conosciuto grazie ai racconti di persone migranti che abbiamo avuto a bordo, che ci hanno raccontato le torture, gli stupri, le sofferenze che era capace di infliggere ad altri esseri umani, non è la sua morte violenta il tema. I gangster, i capimafia, di solito vengono eliminati in questo modo. E qualcuno ora prenderà il suo posto, e non sarà migliore di lui. Il tema per noi è come sia possibile che questo paese, il nostro, non si fermi subito e chieda conto alla presidente del consiglio, al ministro Piantedosi, di questi rapporti con le mafie dei trafficanti e dei torturatori. Come è possibile che un parlamento come quello italiano, non batta ciglio vedendo queste cose. Anzi. Piantedosi, uno che "lavora sistematicamente" ai respingimenti di esseri umani, vietati dalla Convenzione di #Ginevra, rivendica i suoi "successi". Ecco, ora che è morto Bija, dovranno certamente sostituirlo. Ma questo mondo abbonda di macellai, purtroppo.
Ma non chiedano a noi di "collaborare" con questi loro amici. Noi non collaboriamo con chi tortura, uccide, stupra e ottiene milioni di euro attraverso il business del respingimento. Quando Piantedosi ci punisce perché non abbiamo collaborato con i banditi, per noi è una medaglia al valore.
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Open Arms, l'accusa dei Pm: «Salvini agì in spregio a tutte le regole. Era un'autopromozione»
Sei anni per aver trattenuto illegalmente 147 persone a bordo di una nave, «piegando strumentalmente le norme alla strategia dei porti chiusi», non sono una richiesta politica contro l’atto politico di un ministro.
Sono piuttosto la valutazione giuridica di un comportamento considerato illegittimo in base alle leggi nazionali e alle Convenzioni internazionali. Un reato, secondo la valutazione dei pubblici ministeri, commesso non per attuare la linea politica di un governo, bensì l’autopromozione della propria personale posizione. Anche in chiave elettorale.
È il punto chiave, per quanto scivoloso, del processo e dell’atto d’accusa finale: alla sbarra non è la politica ma il comportamento di un politico, ribadiscono i pm, sapendo che la difesa ha battuto e batterà proprio su questo punto.
Non a caso, la requisitoria parte proprio da qui. «Di fronte al fallimento delle misure varate dal governo — spiega il procuratore aggiunto Marzia Sabella, riferendosi alle direttive e ai decreti sicurezza approvati dall’esecutivo Conte sostenuto da Lega e Cinque stelle —, l’imputato Salvini s’è avventurato in atti amministrativi illegittimi e penalmente rilevanti, consapevole di agire in spregio a tutte le regole, distinguendo così la sua responsabilità da quella del governo del suo insieme».
A partire dal 14 agosto 2019, quando il Tar del Lazio annullò il divieto d’ingresso di Open Arms in acque nazionali, gli altri ministri competenti Elisabetta Trenta (Difesa) e Danilo Toninelli (Trasporti) si rifiutarono di firmare un nuovo provvedimento che confermasse il primo; e lo stesso premier Conte scrisse a Salvini per chiedergli di far scendere almeno i minorenni (la loro presenza a bordo è un’aggravante del reato) e poi che l’obiettivo della redistribuzione era in via di raggiungimento. Provocando un «vero e proprio caos istituzionale», costringendo altri organismi «ad approntare soluzioni di fortuna non potendo permettere di lasciare quei naufraghi senza terra».
Ma il leader leghista ha proseguito con il suo diniego, proclamando in diretta facebook: «Solo contro tutti». Una frase che ora finisce nella requisitoria a riprova che la linea politica del governo non c’entrava più; anche perché «non c’era più il governo», ormai in crisi dopo la decisione della Lega di sfilarsi dalla maggioranza, come hanno testimoniato gli ex colleghi davanti al tribunale.
Prima di qualsivoglia volontà politica, collettiva o individuale, nell’impostazione dell’accusa ci sono comunque le leggi. Secondo le quali i diritti fondamentali delle persone — alla vita, alla salute, alla libertà personale — prevalgono su ogni altro. Compresa la difesa dei confini da parte dei singoli Stati. L’obbligo dei salvataggi in mare, che giuridicamente si conclude solo con la concessione del Pos (permesso di sbarco in un porto sicuro), «è un principio ancestrale che risale all’Odissea», ricorda l’altro pm Calogero Ferrara. Estendendo il concetto: «Anche il terrorista e il trafficante di uomini non possono essere lasciati in mare; uno Stato democratico è diverso dai criminali, prima li salva e poi li processa».
È un altro punto qualificante affrontato dall’accusa per contrastare la difesa di Salvini. Il divieto di approdo e di sbarco era giustificato dall’ipotetica presenza a bordo di terroristi o soggetti comunque pericolosi per l’ordine pubblico. Ma quella presenza, sottolinea Giorgia Righi, terzo magistrato del pool della Procura palermitana, era presunta e indimostrata: «L’ha ammesso lo stesso imputato, qui in aula, quando ha sostenuto che per lui era un automatismo; tutti i passaggi di navi con soggetti imbarcati senza il coordinamento dell’Italia erano considerati potenzialmente offensivi, anche in assenza di segnalazioni o ragioni specifiche».
Un motivo in più, secondo la ricostruzione dei pm, per considerare illegittimo il comportamento del ministro, consapevole di aver innescato «un iter criminoso» interrotto solo dall’intervento della supplenza della magistratura», quando il procuratore di Agrigento ordinò il sequestro della nave e lo sbarco di tutti i migranti.
Niente — almeno negli ultimi sei giorni di un’odissea che era cominciata il 1° agosto e quindi durava da venti, mentre le condizioni di salute e di sicurezza a bordo della nave si stavano facendo drammaticamente pericolose tanto che i migranti cominciavano a buttarsi in mare pur di toccare terra — giustificava il persistente rifiuto del ministro dell’Interno di concedere il Pos. Non il rifiuto da parte del comandante di andare in Spagna né quello di far scendere a Malta solo una parte dei migranti, perché non si poteva continuare a navigare per giorni né si potevano rischiare disordini a bordo.
Bisognava solo rispettare le regole, e l’imputato s’è guardato bene dal farlo, concludono i pm. Chiamati a «difendere i confini del diritto», a fronte di un imputato che invoca solo la difesa dei confini nazionali. Giovanni Bianconi, Corriere della Sera 14/09/2024
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I've mentioned before that I have so many weird nicknames (and my family and friends just happen to use names in direct address so rarely) that there've been times in my life where I've had to take a solid several seconds to remember my actual name. But it's just occurred to me recently that that sort of thing applies to most of the people I know, who all go by not only weird nicknames but they all have a dozen asterisks after them.
Ninja-- so named because he's Asian, even though he's a pudgy diminutive Kazakh.
Nigerian Dave-- Neither from Nigeria nor named Dave
Mexican Steve-- not from Mexico but really is named Steve
The King of Kyiv/ King of Komedy/ King of Kalories/ King of Kindergarten-- so named for being a 500-pound sex offender. His kingship is self-declared
Brandon-- that's his badass mercenary callsign. Real name is William.
Harry Perver-- posh and nebishy British sexpat
Trucker Mike/ Truckwanger-- amusingly accented New Jerseyite and the reason we use "Trucker" as a colloquialism for "Serial Killer"
Loki-- so named because he was an officer in a unit called Odin
Thor-- in the same unit, but just named that because he used to be called Ricochet and they made him change it when they noticed all the English-speakers would start taking cover whenever they called for him.
Sultan-- so named because he fucked older women. Currently awaiting sentencing for double homicide
Swinger Brandon-- we tried to call him "Spike" because he was a cowboy bebop fan but it didn't stick, so we had to specify. His name really is Brandon, but just "Brandon" was taken by William, so he joins the ranks of Malaysian Brandon, Incel Brandon, and Regular-Sized Balls Brandon
Leeroy/L.A./Zac-- no idea which of these is his real name. At some point picked up "Sultan" as a name, which I guess he can have because the old Sultan is probably getting the chair.
Professor-- the dumbest commander I ever worked under
Director-- a man who was in charge of nothing
Ram-- allegedly short for 'John Rambo', which is a name he could actually just about live up to, but considering he was pretty much a Khazad Dwarf/Satyr hybrid I think it was just literal. I don't think his vampire wife had a name.
Al Capone-- descendent of Santo Trafficante. Spent the family fortune on doujins and attempts to find a waifu.
Le Perv-- French Sexpat
The Sacred Band of Lviv-- a very heterosexual and astoundingly not gay muscular Greek man and his shrimpy half-Romanian friend who was, according to the Greek, a total "simp" and "coomer" and needed to be frequently "punished" for it
Robocop-- ex-cop turned murderer, kept around exclusively because he possesses a rare .308 Chilean Mauser than Ninja is trying to swindle him out of.
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Vipera bionda: Il Trafficante di cadaveri (September 1977) cover by Emanuele Taglietti.
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𝐵𝑖𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 Wanda Maximoff
𝐼 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖...
Wanda e suo fratello Pietro nascono nel 1989 a Sokovia (un fittizio Paese europeo in un costante clima bellico contro gli Stati Uniti), imparando fin da piccoli l'inglese grazie alla visione di sitcom televisive americane. I genitori vengono uccisi da un bombardamento quando i gemelli hanno dieci anni; in quella circostanza i bambini restano bloccati per due giorni nella loro casa a causa di una bomba inesplosa targata Stark Industries e ciò li porta a maturare un forte odio nei confronti di Tony Stark. Anni dopo si uniscono in una resistenza locale che disprezza l'operato degli Avengers. Nel 2014, i gemelli Maximoff si offrono come volontari per un esperimento dell'Hydra consistente nell'entrare in contatto con uno scettro mistico che contiene la Gemma della mente. I due sono gli unici volontari a sopravvivere, sviluppando abilità sovrumane: Pietro ottiene una super-velocità, Wanda acquisisce poteri telecinetici e telepatici.
𝑳'𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝑼𝒍𝒕𝒓𝒐𝒏 𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝑨𝒗𝒆𝒏𝒈𝒆𝒓𝒔...
Nel 2015 gli Avengers assaltano una base dell'Hydra sulle Alpi per recuperare lo scettro mistico e qui si scontrano per la prima volta con i gemelli Maximoff; i gemelli lasciano che il gruppo recuperi lo scettro, ma Wanda usa il suo potere contro Stark provocandogli una visione inquietante sul futuro che lo turba profondamente, portandolo successivamente a costruire Ultron.
Ultron dimostra intenzioni malevoli e, dopo essere sfuggito al controllo degli Avengers, recluta i gemelli Maximoff promettendo di aiutarli ad avere vendetta. I tre si dirigono in Sudafrica per acquistare Vibranio dal folle e arrogante trafficante Ulysses Klaue, ma vengono raggiunti dagli Avengers; Wanda disabilita Captain America, la Vedova Nera e Thor mediante le sue visioni, dopodiché manipola Hulk per scatenarlo contro una città e distrarre il gruppo. Ultron usa il Vibranio e la Gemma della mente per costruirsi un nuovo corpo, ma Wanda gli legge la mente e scopre che intende annientare l'umanità, pertanto lei e Pietro si rivoltano contro di lui unendosi agli Avengers. La squadra recupera il corpo costruito da Ultron facendo nascere Visione, poi si reca a Sokovia per sconfiggere definitivamente il malvagio Ultron. Nonostante quest'ultimo venga sconfitto, nello scontro Pietro resta ucciso e Sokovia rasa praticamente al suolo. Wanda, rimasta sola, si trasferisce alla base degli Avengers come membro ufficiale del gruppo.
Qualche tempo dopo, Visione visita Wanda e la conforta per la morte di Pietro, assicurandole che il dolore che prova per aver perso la sua famiglia significava che li amava ancora.
𝐿𝑎 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑐𝑖𝑣𝑖𝑙𝑒
Un anno dopo, Wanda si reca in Nigeria con Steve Rogers, Natasha Romanoff e Sam Wilson per una missione consistente nel fermare il mercenario Crossbones. Durante lo scontro Wanda, nel tentativo di fermare un attacco kamikaze del criminale, porta alla distruzione di un palazzo causando la morte di molte persone. L'evento porta le Nazioni Unite a richiedere un trattato per controllare le attività dei superumani, considerati pericolosi e fuori controllo. Wanda sviluppa in particolare un profondo rapporto con Visione, ma decide di unirsi alla fazione di Avengers guidata da Rogers contraria agli accordi, allontanandosi per questo da Visione. Al termine di uno scontro in aeroporto, Wanda si lascia arrestare con i compagni Falcon, Occhio di Falco e Ant-Man, venendo rinchiusa in una prigione di massima sicurezza da cui evade con Wilson grazie all'intervento di Rogers.
𝐿𝑎 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑖𝑛𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑜 𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑢𝑟𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.
Durante il periodo di latitanza Wanda continua a frequentarsi con Visione in segreto e nel 2018 vanno a Edimburgo per trascorrere del tempo insieme, progettando di costruirsi una vita insieme. Tuttavia vengono raggiunti da alcuni membri dell'Ordine Nero di Thanos, in cerca delle Gemme dell'infinito (essendo la Gemma della mente incastonata nella fronte di Visione) per sterminare metà della popolazione dell'universo. Wanda e Visione vengono salvati da Captain America, la Vedova Nera e da Falcon, per poi dirigersi in Wakanda per separare la Gemma della mente da Visione in sicurezza affinché poi Wanda possa distruggerla. Con il sopraggiungere di Thanos e del suo esercito, Wanda si trova costretta a distruggere la Gemma in testa a Visione, uccidendo così l'androide; Thanos, però, sfruttando il potere della Gemma del Tempo, riporta temporaneamente in vita Visione e gli sottrae la pietra (uccidendolo definitivamente), per poi mettere in atto il suo piano di genocidio: Wanda è tra le vittime dello sterminio universale.
Cinque anni dopo, gli Avengers riescono a riportare in vita le persone uccise dallo sterminio di Thanos e gli alleati della squadra sono chiamati a combattere una versione del 2014 del titano e del suo esercito; Wanda, insieme a Captain Marvel, è l'unica ad avvicinarsi veramente ad uccidere Thanos in uno scontro diretto corpo a corpo, tanto che il titano è costretto a far bombardare il campo di battaglia per avere speranza di sopravvivere. Successivamente Wanda partecipa al funerale di Stark (sacrificatosi per uccidere Thanos) e si consola reciprocamente con Barton per le perdite dei loro cari Visione e Natasha.
𝐿'𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑆𝑐𝑎𝑟𝑙𝑒𝑡 𝑊𝑖𝑡𝑐𝘩...
Tre settimane dopo la sconfitta di Thanos, Wanda apprende dallo S.W.O.R.D. che il corpo di Visione non potrà esserle restituito in quanto composto di materiale troppo prezioso; la donna si dirige a Westview, una cittadina del New Jersey dove lei e Visione progettavano di trasferirsi insieme e, sopraffatta dal dolore, sprigiona inavvertitamente i suoi poteri, portando la città a essere rinchiusa in una bolla mistica dentro la quale la vita scorre come una sitcom chiamata WandaVision, con protagonisti Wanda stessa e Visione (ricreato con il potere della Gemma della mente che è in lei). I due conducono una vita sposata e hanno due figli gemelli, Billy e Tommy Maximoff, ma diventa sempre più evidente che Wanda stia intrappolando i cittadini di Westview sottomettendoli alla sua volontà, richiedendo anche l'intervento dello S.W.OR.D. per fermarla. Wanda scopre che in città è giunta un'altra strega, Agatha Harkness, che riconosce in Wanda la leggendaria "Scarlet Witch", ovvero una strega di grande potenza che non necessita di addestramento. Agatha intende impossessarsi dei poteri di Maximoff e ingaggia con lei una battaglia, ma viene sconfitta e intrappolata nel ruolo di "Agnes", che ricopriva nella sitcom fittizia. Wanda capisce di dover liberare Westview e i suoi abitanti e così facendo lascia dissolvere Visione, Billy e Tommy, essendo stati creati da lei e pertanto legati alla bolla mistica; dopodiché, Wanda si dà nuovamente alla macchia in solitudine portando con sé il libro del Darkhold.
𝐼𝑙 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 𝑚𝑎𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑊𝑎𝑛𝑑𝑎 𝑎𝑑 𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑖, 𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜𝑚𝑝𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎: 𝑊𝑎𝑛𝑑𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑜𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙'𝑖𝑑𝑒𝑎 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝐵𝑖𝑙𝑙𝑦 𝑒 𝑇𝑜𝑚𝑚𝑦, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑣𝑖. 𝐼𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎, 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 𝐴𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎 𝐶ℎ𝑎𝑣𝑒𝑧, 𝑑𝑜𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑀𝑢𝑙𝑡𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑙'𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑔𝑙𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑝𝑢𝑟 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑎𝑝����𝑣𝑜𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑢𝑐𝑐𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎. 𝑃𝑒𝑟 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑊𝑎𝑛𝑑𝑎 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑆𝑡𝑒𝑝ℎ𝑒𝑛 𝑆𝑡𝑟𝑎𝑛𝑔𝑒, 𝑊𝑜𝑛𝑔 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑚𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝐴𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎; 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛 𝑑𝑢𝑟𝑜 𝑒 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜, 𝑊𝑎𝑛𝑑𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑙𝑣𝑎𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑠𝑐𝑢𝑟𝑜 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝐶ℎ𝑡ℎ𝑜𝑛 𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑙𝑒. 𝑃𝑒𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑎𝑐𝑟𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑢𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑝𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐷𝑎𝑟𝑘ℎ𝑜𝑙𝑑 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑀𝑢𝑙𝑡𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜, 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑑𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑛𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑜𝑟𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑓𝑟𝑎 𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑟𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑊𝑢𝑛𝑑𝑎𝑔𝑜𝑟𝑒.
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Quando un coach s'incazza
Lui è un coach americano. Un tipo duro, che sembra non aver paura di nulla. La sua specialità, quasi me ne dimenticavo, è la lotta greco romana. Gli ammazzano la figlia. E lui si prende a cuore una sua allieva. Al punto che persuade spacca il braccio destro al patrigno della ragazza. Poi succede che un trafficante di esseri umani rapisca la sua pupilla. Il quale lo denuncia per aggressione, poi vende la figliastra a una banda di trafficanti o qualcosa del genere. Allora il coach s'incazza. Dio, come s'incazza. La storia di Ruthless Lo spietato è quanto meno basica. Ed è raccontata con una certa essenzialità. Niente spettacolo. E anche poca azione, direi. Il contrario, insomma, dei film che mi piacciono di più. Però mi è piaciuto lo stesso. E il protagonista, un uomo addolorato e incazzato che picchia quanto un fabbro ferraio, l'ho trovato troppo simpatico. Lui non si scompone. E fa quel che deve fare.
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Cattivo maestro
Ieri un ragazzo mi ha chiesto, sbuffando indolente su un libro di cavalieri: "Ma poi perché devo leggere?". La mia risposta istintiva è stata: "Devi farlo e basta, perché è fra i compiti che ti hanno assegnato". Ripensandoci, mi pento molto della mia non-risposta. È triste dover cedere al pragmatismo del profitto scolastico, per cui si fa solo ciò che può portare al buon voto e soltanto per ottenere il buon voto. È l'unica realtà che conta per molti ragazzi e genitori, ed io in tutto questo so bene di non esser altro che un piccolo trafficante di sapere, un infimo contrabbandiere di parole e conoscenze, pagato per vendere solo ciò che gli si chiede (il buon voto si diceva), ma non dovrebbe essere questo il mio mestiere, non dovrebbe. Giù un anno a ripetergli quanto sia importante leggere, cercando di convincerli ad aprire un libro, invitandoli ad assaporarne il piacere, e alla fine l'unico deterrente possibile resta la nota e il brutto voto. Sarebbe stato bello, mi sarei amato di più, se lo avessi avvinto al libro ammaliandolo a parole, dicendogli che leggere non è mai un dovere, perché non si legge con gli occhi ma con il cuore, eppure so che non avrebbe funzionato.
Alla fine di leggere abbiamo letto, ha anche riso in alcuni punti ed è sembrato sinceramente interessato. Ma già so che lontano dalla mia vista, quel povero libro non lo riaprirà più, se non comandato. E allora a cosa è servito?
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