#sistema americano
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aaquilas-blog · 4 months ago
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Perché sogno un'Unione Europea simile alla "vecchia America"?
Perché io sogno un Unione Europea stile “vecchia America”? Semplice, perché in oltre duecento anni della loro storia gli #USA non hanno mai rivaleggiato o tentato di invadere ed occupare altri stati come accade nel nostro vecchio continente… Perché ogni Stato, pur essendo uno stato a sé è unito con una sola moneta: il #dollaro. Perché per me il sistema americano rappresenta una forma perfetta…
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edsonjnovaes · 10 months ago
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O filtro de barro
Os filtros de barro estão presentes em muitas casas brasileiras, e de acordo com pesquisas realizadas por cientistas norte-americanos, e publicadas no livro “The Drinking Water Book”, de Colin Ingram, nossos filtros têm, provavelmente, o melhor sistema de purificação de água do mundo. Luiza Fletcher – Fundaj. 08 ago 2018 Os filtros de barro já foram testados por cientistas de várias…
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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La macchina perfetta di Sean Black: La lotta di un uomo per la sua umanità. Recensione di Alessandria today
Il primo capitolo della serie di Byron Tibor di Sean Black, tra azione e introspezione
Il primo capitolo della serie di Byron Tibor di Sean Black, tra azione e introspezione La macchina perfetta, primo volume della serie Byron Tibor di Sean Black, è un thriller psicologico e d’azione che esplora il lato oscuro della guerra e il trauma che lascia nei sopravvissuti. Byron Tibor è un reduce tormentato dai fantasmi del passato e desideroso solo di tornare a casa dalla donna che ama.…
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endless-ineffabilities · 2 months ago
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Il sistema giudiziario americano fa schifo.
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raffaeleitlodeo · 2 months ago
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Non si sa ancora il motivo dell’omicidio di Brian Thompson, l’AD della United Health Care, freddato a Manhattan, ma la reazione delle moltitudini che sui social hanno celebrato l’omicidio rivela comunque la verità che, in cuor loro, milioni di Americani hanno sognato una vendetta simile.
Di tutte le anonime e inappellabili forze che governano la vita quotidiana degli Americani, la sanità commerciale è quella che infligge costanti tormenti e sofferenze e le ingiustizie più crudeli ai cittadini inermi. In particolare, lo sono le assicurazioni mediche, un settore industriale da 4000 miliardi l’anno il cui business model consiste nel riscuotere esosi premi da clienti-ostaggio e successivamente minimizzare i servizi erogati traendo dalla differenza utili da capogiro (Per la United, $371 miliardi nel 2023).
Negli Stati uniti la sanità è del tutto asservita sul mercato privato, controllato da Big Pharma e Big Insurance (cui è del tutto assoggettata la professione medica). Il risultato è la colossale inefficienza di un sistema che deve tener conto di quei profitti (in USA la spesa sanitaria procapite ammonta a più di $12000 – il doppio dei $6000 di altri paesi industrializzati) a fronte di risultati e. aspettativa di vita inferiori. Il catalogo delle vessazioni ed angherie inflitte ai “clienti” per massimizzare i guadagni è praticamente un genere letterario a se.
Poco dopo essermi traferito in California, da studente, ho contratto una meningite virale. Recatomi al locale pronto soccorso, un esame ha confermato la diagnosi e il medico mi ha detto che, data la gravità, si imponeva un ricovero immediato. All’apprendere che non ero assicurato, però mi ha comunicato che non c’era nulla che potesse fare per me e mi ha dimesso con un paio di compresse analgesiche (12 ore dopo ero sotto tenda a ossigeno in un ospedale statale, tenuto per legge a somministrare cure.) La lezione sulla locale concezione sanitaria, si è completata con le bollette da molte migliaia di dollari arrivate in seguito (con minacce di pignoramento), non solo dall’ospedale curante, ma da quello che mi aveva messo alla porta.
Una goccia nel mare u in un mare di malasanità governata da algoritmi aziendali e anonimi funzionari col mandato di negare i benefici promessi dai contratti assicurativi. Chiedete ad una Americano per strada e saprà snocciolare una litania di aneddoti horror. Partorienti dimesse il giorno della nascita per carenza di assicurazione. Decine di migliaia di dollari fatturati per visite al pronto soccorso. Cure negate perché procedure essenziali vengono dichiarate “elettive” dagli assicuratori o “eccessive” (compreso, in caso di anziani, perché “è stata già raggiunta la logica aspettativa di vita”). Ogni anno 650000 americani dichiarano bancarotta per spese mediche. Solo questa settimana ha fatto notizia l’annuncio del colosso assicurativo Anthem: avrebbe continuato a rimborsare le anestesie chirurgiche ma “per un numero limitato di minuti.”
In questo quadro fa ridere l’idea che gli immigrati vengano in America “per approfittare della sanità pubblica.” Sono giustificati semmai gli avvertimenti dei consolati che consigliano ai turisti di premunirsi prima di visitare un paese dove un osso ingessato ti può rimandare a casa con debiti per decine di migliaia di dollari.
È il mercato bellezza. Se non vuoi perdere alla roulette non entrare nel casinò.
Non c’è da sorprendersi allora che alla notizia dell’omicidio, così tanti Americani abbiano avuto lo stesso pensiero, maturato in anni di paura e disgusto e notti in bianco passate a pensare come poteri permettersi d salvare la pelle mentre gli assicuratori brindavano.
Quando è stato ucciso Thompson si apprestava a brindare con gli azionisti un altro trimestre di stratosferici fatturati sulla pelle degli “assistiti.”
Al di là dei motivi che potranno venire acclarati, il gesto violento di Manhattan ha immediatamente assunto riflessi di lotta di classe - o delle forme patologiche che ne hanno preso il posto nella distopia ballardiana in cui viviamo. In attesa che si insedi un governo di diretta proprietà delle corporation e dei miliardari che le gestiscono. Luca Celada, Facebook
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3nding · 15 days ago
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23 gennaio 2025 Negli Stati Uniti stanno succedendo due cose anomale e mai viste prima, non così.
Uno, agli enti di salute pubblica federali controllati dal HHS (il servizio sanitario nazionale) come CDC, FDA, NIH è stato imposto di interrompere ogni comunicazione con l'esterno fino a nuova comunicazione. Anche la condivisione di documenti (guide, regolamenti, social media, aggiornamenti e diffusione tramite siti web) deve essere preventivamente approvata dal presidente. E' di prassi una breve interruzione ai cambi di presidente, ma non fino a nuova comunicazione. Non con una nuova pandemia che potrebbe essere in preparazione.
Due, sono stati annullati a tempo indeterminato tutti gli incontri degli studi di settore del NIH, in pratica delle commissioni che valutano le richieste di finanziamento.
La ricerca nei laboratori, in ogni laboratorio, viene fatta pensando un progetto che sia solido, competitivo, coerente con le proprie competenze ed il proprio curriculum, contattando i collaboratori giusti, scrivendolo e presentandolo ad un ente finanziatore entro le finestre previste, ed aspettando e sperando in una risposta positiva entro alcuni mesi. E' una procedura lunga, che richiede una quantità enorme tempo ed energie, e le probabilità di successo sono scarse. Ma il sistema è questo. Non essere finanziati significa non poter lavorare e pubblicare, e diventare meno competitivi per le prossime richieste di finanziamento. Ricevere il finanziamento in ritardo invece significa non poter portare avanti la sperimentazione in corso o programmata, non poter acquistare reagenti, non poter rispettare gli impegni presi coi partner, non poter pagare lo stipendio ai collaboratori e probabilmente perderli.
Ed il NIH è un ente finanziatore molto importante, non solo per ricercatori americani, e la revisione delle decine e decine di migliaia di progetti sottoposti è una procedura lunga e faticosa. La sua interruzione, se non sarà molto breve, sarà difficile da recuperare senza creare problemi alla ricerca.
E' un problema solo americano? No. Intanto il NIH finanzia molti progetti al di fuori degli US. Ma poi la ricerca non è come costruire automobili, o estrarre petrolio, che porta vantaggio solo a chi lo fa. Scoprire un nuovo meccanismo nella cancerogenesi, o nella tossicità di una sostanza, o nella resistenza agli antibiotici di un ceppo resistente, a prescindere che sia stato fatto in Giappone, o in Germania, o negli Stati Uniti, sarà utile a tutta la comunità scientifica, senza bandiere e divisioni, ed a tutti i pazienti che auspicabilmente prima o poi ne trarranno vantaggio ovunque siano.
Aggiornamento del 25/01. Purtroppo dopo due giorni il problema sta crescendo invece di rientrare. Alle agenzie federali continuano ad arrivare nuove indicazioni e limitazioni. I viaggi sono sospesi, se non quelli per rientrare in sede. Questo ha fatto saltare praticamente in tempo reale incontri e riunioni pianificati da mesi e che ora saranno rimandati a data da definire. Sono sospesi anche gli acquisti, probabilmente considerati comunicazione con l'esterno (il diavolo si nasconde nei dettagli, nell'interpretazione delle parole) . Per necessità particolari bisogna rivolgersi ad un referente del governo. Il blocco degli acquisti non è un problema solo per la ricerca "normale", riguarda anche il Clinical Trial Center del NIH, il campus dove sono ricoverati i pazienti che stanno partecipando a trial clinici per cure oncologiche. Fonti riferiscono che al momento assistenza e posti letto sono coperti, dipende per quanto tempo. Però iniziano ad essere rimandati o annullati alcuni appuntamenti per la somministrazione dei farmaci. E per quei pazienti (se sono inseriti in un trial non hanno patologie blande) interrompere i trattamenti non è un opzione.
Nel frattempo il governo ha nominato Matthew Memoli come acting director del NIH, in attesa che il senato approvi la nomina di Jay Bhattacharia. Due che durante la pandemia hanno sostenuto il primo che fosse pericoloso, il secondo che fosse inutile vaccinare per covid-19 chi non era anziano o fragile. Ma per ora per il NIH l'importante è uscire dall'emergenza.
Links https://www.food-safety.com/articles/10079-fda-cdc-ordered-to-temporarily-pause-all-external-communications-obtain-trump-admin-approval https://www.nature.com/articles/d41586-025-00231-y https://thehill.com/policy/healthcare/5103559-trump-administration-halts-nih-grant-making-process/ https://www.washingtonpost.com/health/2025/01/21/trump-hhs-cdc-fda-communication-pause/ https://www.cidrap.umn.edu/misc-emerging-topics/scope-communications-hold-federal-health-agencies-expands https://edition.cnn.com/2025/01/24/health/nih-scientists-purchase-supplies-trump-administration-pauses-communications/index.html https://www.science.org/content/article/trump-freeze-continues-nih-gets-temporary-leader
Ettore Meccia, fb
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curiositasmundi · 5 months ago
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[...] In sintesi, nell’incontro del 29 marzo 2022 a Istambul, russi e ucraini erano sul punto di raggiungere un compromesso con un testo redatto dagli ucraini e accettato provvisoriamente dai russi come possibile base di un accordo: nel testo era previsto che Kiev avrebbe rinunciato all’adesione alla NATO, diventando uno Stato permanentemente neutrale e senza armi nucleari. Malgrado la neutralità, l’Ucraina avrebbe potuto avvicinarsi alla Ue, in quanto non erano previsti divieti espliciti al suo ingresso nell’Unione. Inoltre, le due parti si sarebbero impegnate a risolvere pacificamente la disputa sulla Crimea nei successivi quindici anni. I garanti dell’intesa sarebbero stati i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (inclusa la Russia) insieme a Canada, Germania, Israele, Italia, Polonia e Turchia. Tuttavia, secondo le dichiarazioni di Victoria Nuland, quell’accordo non vide la luce a causa delle ingerenze statunitensi e britanniche: «In quel periodo l’Ucraina ci avevo chiesto suggerimenti sull’andamento di queste trattative. E divenne chiaro per noi, così come per i britannici, che le principali condizioni poste da Putin erano inserite in un allegato a questo documento e includevano limiti a precisi tipi di sistema di armamenti che l’Ucraina avrebbe dovuto avere dopo l’accordo. Questo avrebbe sostanzialmente ucciso le forze armate ucraine», ha dichiarato la diplomatica americana in un’intervista. La questione ruoterebbe, dunque, intorno alle strategie occidentali per l’Ucraina. La Nuland è nota per avere in passato preso parte ad azioni che hanno destabilizzato la politica ucraina, in particolare con la “rivoluzione di Maidan” del 2014, quando era assistente del Segretario di Stato per gli affari europei e eurasiatici. Allora, Nuland aveva fatto pressione sull’ex presidente ucraino Viktor Janukovic perché accettasse un accordo di libero scambio con l’UE; successivamente è stata fotografata in piazza Maidan durante i disordini del 2014 mentre distribuiva del cibo ai manifestanti. In seguito al golpe che ha portato alla cacciata di Janukovic, inoltre, è diventata virale la registrazione di una telefonata in cui la diplomatica americana parlava con l’ambasciatore USA a Kiev circa chi avrebbe dovuto sostituire Janukovic tra i rappresentanti dell’opposizione: alla dichiarazione dell’ambasciatore, secondo cui sul punto avrebbero dovuto consultare anche i capi europei, la Nuland rispose con la celebre frase “fuck the UE” (“l’UE si fotta”), cosa che ha suscitato l’imbarazzo dimesso delle cancellerie europee. Moglie del politologo neoconservatore Robert Kagan, cofondatore del Progetto per un nuovo secolo americano (Project for the New American Century), è membro del Council on Foreign Relations, la Nuland è considerata un falco antirusso, protagonista delle vicende che hanno preceduto i disordini di Maidan e presente a Kiev in quegli stessi giorni, ben informata sul quadro geopolitico eurasiatico e russo in particolare. Le sue ultime dichiarazioni rivelano le determinanti influenze di Washington e Londra nel sabotare le trattative del 2022, così come i preponderanti interessi che la sfera anglo-americana ha in Ucraina, smentendo allo stesso tempo l’ipotesi che a far fallire i negoziati siano stati i crimini di guerra russi, in molti casi smentiti da indagini e testimonianze successive. Sebbene la stampa occidentale continui a negare che l’Occidente abbia avuto un ruolo nell’influenzare i negoziati, le affermazioni della Nuland sembrerebbero suggerire che USA e Gran Bretagna non abbiano voluto un’Ucraina neutrale, scegliendo piuttosto di continuare a utilizzare il Paese est europeo come “bastione” antirusso.
L’ex segretario di Stato USA rivela come Washington ha sabotato gli accordi tra Russia e Ucraina
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gregor-samsung · 3 months ago
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" In fondo, il nostro problema intellettuale è che noi amiamo l’America. Gli Stati Uniti sono stati uno di quei paesi che hanno sconfitto il nazismo, ci hanno mostrato la strada da seguire per la prosperità e la distensione. Se vogliamo accettare pienamente l’idea che oggi stiano tracciando la strada che porta alla povertà e all’atomizzazione sociale, è indispensabile ricorrere al concetto di nichilismo. Quanto alle ragioni tecniche, un’altra cosa che mi spinge a utilizzare questo concetto è la constatazione che i valori e il comportamento della società americana sono oggi profondamente negativi. Come per il nichilismo tedesco […], questa negatività è il prodotto di una decomposizione del protestantesimo, solo che non si verifica allo stesso stadio.
Il nazismo apparve nella sua prima fase dopo che, tra il 1880 e il 1930, il protestantesimo ebbe cessato di essere una religione attiva. Il nazismo corrisponde a un’esplosione di disperazione durante la sua fase zombi, a un’epoca in cui i valori protestanti, positivi e negativi, continuavano a persistere nonostante il venir meno della pratica religiosa. La fase zombi del protestantesimo americano è stata complessivamente positiva. In linea di massima va dalla presidenza di Roosevelt a quella di Eisenhower, e ha visto la nascita dello Stato sociale, delle università che assicurano un insegnamento esteso a tutti e di qualità e il diffondersi di una cultura ottimistica che ha conquistato il mondo. Questa America aveva recuperato i valori positivi del protestantesimo (alto livello di istruzione, egalitarismo tra i bianchi) e stava cercando di liberarsi dei suoi valori negativi (razzismo, puritanesimo). La crisi attuale corrisponde, viceversa, all’approdo allo stadio zero del protestantesimo. Ciò ci consente di comprendere al contempo sia il fenomeno Trump che la politica estera di Biden, tanto il deterioramento interno quanto la megalomania esterna, come pure le violenze che il sistema americano esercita sui propri cittadini e su quelli degli altri paesi. La dinamica tedesca degli anni Trenta e la dinamica americana attuale hanno in comune il fatto di essere animate dal vuoto. In entrambi i casi, la vita politica funziona senza valori, non essendo che un movimento tendente alla violenza. Rauschning definiva il nazismo non diversamente da ciò. Prima di abbandonarlo, fu membro del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP): questo conservatore, per così dire “normale”, non poteva tollerare la violenza gratuita. Nell’America di oggi vedo un pericoloso vuoto di pensiero e di idee, condito dall’ossessione per il denaro e il potere, i quali non possono essere in sé dei fini, dei valori. Questo vuoto conduce all’autodistruzione, al militarismo, a una negatività endemica: in sostanza, al nichilismo. "
Emmanuel Todd, La sconfitta dell'Occidente, traduzione di Alessandro Ciappa e Michele Zurlo, Fazi Editore, 2024.
[Edizione originale: La Défaite de l'Occident, Paris, Gallimard, janvier 2024]
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cindergothin · 16 days ago
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Anora - (2024) Sean Baker // ★★★★★
Apesar da semelhança narrativa com “uma linda mulher” que muitos comentaram e que sim, tem seu fundo de verdade já que aqui também somos apresentados a uma mulher sonhadora, que luta pra sobreviver em meio a desigualdades sociais de renda e gênero e que de repente tem todas as oportunidades de mudar de vida oferecidas em uma bandeja de ouro. A diferença entre os filmes é o diretor Sean Baker, sua visão crua e real sobre personagens marginalizados, com camadas e personalidade profundas por vezes duais e claro, seu casting sempre intuitivo e certeiro.
O filme passa por um romance conturbado mas com elementos narrativos que revelam mais do que o superficial e escancaram os extremos da modernidade e do capitalismo, de um lado temos Any uma jovem mulher que ganha a vida como stripper, no lado sombrio de Nova York que vive uma vida nada confortável e que em um dia de trabalho conhece Ivan, um herdeiro folgado que brinca de homem longe e a custa dos pais mas que vira criança quando deve lidar com as consequências de suas escolhas. Any que pela primeira vez pode realizar seus sonhos de menina, como casar na Disney e ter uma vida de princesa logo se vê casando em Las Vegas, o auge da vida louca sem compromisso e cheia de vícios, algo que claramente passa pela cabeça da personagem que prefere arriscar tudo a ter que voltar pro buraco que saiu.
Tudo vai por agua abaixo quando descobre que seu principe na verdade é um sapo, que a descarta como se fosse nada e bagunça sua realidade e destrói seus sonhos, ela sabe que se deixou enganar, Ani viveu a vida real e tenta manter tudo sob seu controle mas aos poucos vai caindo na real até desabar em cima de Igor, personagem que já sabia tambem como as coisas acabam pra pessoas como eles, que estão a mercê dos caprichos de quem tem mais do que eles. É durante uma tentativa desesperada de recuperar o controle que Ani percebe que ela perdeu, que não tem como vencer vindo de onde ela vem, mesmo todo o dinheiro e glamour nunca permitiram que gente como ela acesse certos lugares ou que tenha direito a felicidade. Nova Iorque se torna cada vez mais fria e vazia conforme a realidade se aproxima e agora a espera do lado de fora do carro.
Não é a primeira vez que Baker contrasta o brilho e a ilusão com a dureza e realidade do que é a America e o Sonho Americano, cria personagens que mesmo com a pior das origens ainda são capazes de sonhar e se iludir em um sistema que falha com quem vive às margens não só da sociedade americana mas como um todo, um sistema que valoriza e instiga uma realidade de sucesso e excesso que jamais permite que algumas pessoas um dia alcance.
Anora é o terceiro e aclamado longa de Sean Baker que já um dos diretores mais necessários da geração, que coloca um espelho de volta pra sociedade sem nunca julgar seus personagens conflituosos com seus erros e acertos e uma visão empática e realista, sem vilões ou mocinhos, apenas pessoas.
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anchesetuttinoino · 4 months ago
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La causa palestinese è sacrosanta.
Tuttavia vorrei fare una domanda agli studenti scesi in piazza oggi: com'è che se si parla di sovranità palestinese siete d'accordo ma se si parla di sovranità italiana strillate al fascismo?
Ovvio che le situazioni siano diverse, tuttavia ci sono mille modi di perdere la propria sovranità: con le bombe, con i carri armati, con i golpe finanziari, con i vincoli esterni. Un popolo sovrano è libero di autodeterminarsi, altrimenti è uno schiavo.
Il problema, cari ragazzi, è che finché non sventolerete il tricolore in quelle piazze e continuerete ad annacquare una giusta battaglia in un mare di schwa, asterischi e boiate woke, resterete sempre utili idioti del sistema. Oltre che una perfetta emanazione di quell'imperialismo americano che dite di odiare.
Matteo Brandi
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b0ringasfuck · 24 days ago
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HONESHTAAAA: è merito di Trump se c'è la tregua in Palestina, Biden CATTIVO
e altre varie sfumature di rossobrunismo.
I governi in Israele (ma anche in Italia) non stanno in piedi senza il consenso americano, un consenso indipendente dal presidente che è un fantoccio prevalentemente a uso interno. Fuori dalla nostra bolla "occidentale" si sa chi permette questo massacro.
Prova ne è per esempio che Meloni è diventata magicamente atlantista e anti-putiniana appena eletta. Salvini che non conta un cazzo, e infatti i suoi deliri putiniani continuano, come le sparate sull'età pensionabile senza che le politiche di governo cambino, è utile per giocarsi la carta "verginità" al prossimo giro.
La disaffezione dalla politica attiva, voto incluso, ha come conseguenza che quando un presidente (o un Parlamento FWIW) viene eletto, è stato deciso prima delle elezioni e comunque poco cambia tra scelta A e scelta B. More on this later [*].
L'estrema destra israeliana è semplicemente funzionale alla stessa gente che veramente decide i destini "democratici" di Israele. Utili coglioni. È chiaro che se ti sei guadagnato un pubblico di assassini dementi non hai bisogno che la sua "rappresentanza" sia particolarmente svegia. E man mano che questo pubblico di disagiati cresce... fino per dire a superare il 30% come da noi... poi ti trovi una classe politica di nutellari col rutto.
Qua ti rivolgi a una platea di dementi al grido di "porti chiusi", ma nessuno di chi decide le sorti delle elezioni ha intenzione di "chiudere i porti", se c'è qualcuno che anche tra i burattini che ci troviamo al governo che ci crede veramente, è perchè purtroppo non c'è bisogno di gente particolarmente sveglia per truffare una fetta consistente di elettorato.
Per carità, le aspirazioni della classe dirigente sono quelle di avere una rappresentanza politica di coglioni fascisti. Ti costano meno, fanno il loro lavoro e riducono il rischio che prendano il tuo posto.
A me va benissimo che vi stia sul culo il PD come i Democratici. Sono quelli che stanno tirando la volata ai fasci...
Ma proprio in quest'ottica non si può leggere il fatto che la tregua sia arrivata con Trump come merito di un'amministrazione di fasci e a discredito dei "meno fasci".
Si può leggere come una cordata di fasci e "meno fasci" nella direzione di diventare ancora più fasci.
Per dire, in Italia, la classe dirigente ha interesse a far sparire da domani il PD? Proprio sparire... NO. C'è bisogno di qualcuno che si pigli le colpe delle politiche fallimentari degli ultimi decenni, e questo qualcuno per l'interesse della classe dirigente del paese deve per forza essere più a "sinistra" di qualche cosa d'altro, per rinfrancare l'idea che la colpa è delle idee di sinistra.
Peccato che nonostante la "sinistra" si faccia sempre più destra, inanelliamo più fallimenti di prima, non c'è stata affatto una ripresa del potere d'acquisto, un miglioramento dei servizi, un aumento della competitività... né da noi né in qualsiasi altro posto dove s'è riproposta la stessa dinamica (il blairismo, la SPD con il piano Hartz, Macron...) L'unica che va relativamente meglio è la Spagna e per un po' l'Est Europa con le carrettate di soldi che ha preso dal resto degli europei per diventare il terzista a basso costo di chi quei soldi glie li ha dati.
La classe dirigente aspira a un futuro senza il PD, senza nessuna opposizione? SI. Basta vedere la parabola del PCI negli ultimi 30 anni. Aspira anche ad avere una rappresentanza politica di coglioni fascisti.
Ci potrà arrivare? È veramente per loro il sistema più economico e funzionale per governare? Boh. [citazioni di Huxley e Orwell e bla bla bla].
Gli US aspirano a fare del medio oriente una colonia? SI.
Se siete convinti che la miglior strategia per la classe dirigente americana per rendere il medio oriente una colonia fosse quella di continuare a bombardare la Palestina indiscriminatamente... vi siete sostanzialmente arresi all'idea di avere un "nemico" invincibile che non ha nemmeno bisogno di arrivare a compromessi.
Israele è bravissimo a fare la vittima e ancor di più la sua estrema destra che si è lamentata delle pressioni di Trump e Trump è bravissimo a fare grandi sparate e non mantenere le promesse.
Se c'era la necessità di far credere che si sarebbero interrotti i bombardamenti indiscriminati sulla Palestina, qual miglior momento che il passaggio da un presidente all'altro? Tra i diversi side effect positivi per la classe dirigente: ulteriore polarizazione tra le fan base di fascio e "meno fascio".
Hey guarda... sono migliore di te... sono "meno fascio". Lavoro per la desindacalizzazione, odio gli scioperi, mi piacciono "ordine und disciplinen, ma "meno" e mica sono un ANARCO-INSURREZIONALISTA KOMUNISHTA come te che scioperi e non posso andare al centro commerciale... bla bla bla... È merito di Biden se c'è la tregua.
Hey guarda... sono superfascio... e porto la paaaace.
Verità: nessuno dei 2 1 schieramenti era interessato alla pace. Ma ci si sposterà ancora un po' più a destra.
Questo POV non inficia il fatto che le amministrazioni democratiche siano costituite da FdM.
Dare il merito a Trump per la tregua invece è rossobrunismo... è la strategia del "tanto peggio, tanto meglio".
AUGURISSIMI a far campagna elettorale per i fasci dicendosi di "sinistra".
[*] la differenza è sempre più piccola, ma se nemmeno voi percepite la differenza tra dire apertamente che so che i gay vadano sterminati e non dirlo, si fa passare l'idea che sia OK che i gay vengano sterminati. Non è una bella strada da intraprendere a passo di corsa solo per sostenere che eh signora mia A è UGUALE a B, è tutto un magna magna.
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diceriadelluntore · 2 months ago
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Casus (Ri)belli
Qualche tempo fa, su Instagram, lessi un post di Pier Paolo Spinazzé, conosciuto anche con lo pseudonimo Cibo, street artist veronese che copre con stupendi graffiti di cibo le scritte fasciste e naziste sui muri, sui cartelli stradali, sui ponti, soprattutto nella zona del veronese. In esso, Cibo mostrava un messaggio di una persona che lo seguiva, nel quale la stessa si lamentava del fatto che usasse spesso salumi e pizza per coprire le svastiche o gli slogan di Forza Nuova, sottolineando la sua poca attenzione per i vegani. Cibo con una efficace battuta definì la situazione: dalla padella fascista alla brace nazivegana.
Questo episodio mi è venuto in mente in merito alla ormai notissima vicenda di Luigi Mangione. Le migliaia di meme, magliette, adesivi, pagine dedicate hanno trasformato questo ragazzo in una sorta di nuovo eroe popolare mondiale. Un eroe che va bene per tutte le stagioni: è simbolo dell'anticapitalismo, dell'anarchismo, della dimenticata lotta di classe.
Indagando sulla sua persona, si scopre che non è proprio il testimonial perfetto: famiglia facoltosissima, prestigiosa università dell'Ivy League frequentata, idee spiattellate sui social che ammiccano, e probabilmente qualcosa di più, al conservatorismo americano. Ha sparato all'amministratore delegato della UnitedHealthcare Brian Thompson (se le prove lo confermeranno) una delle grandi società di assicurazioni sanitari statunitensi per lotta di classe? Perchè era simbolicamente uno dei pilastri di un sistema abominevole? Perchè gli Stati Uniti sono l'unico paese dei primi 33 più sviluppati a non avere un sistema parauniversale di Sanità Pubblica? Io credo proprio di no. È stata probabilmente una questione personale.
Pertanto, mi sembra che questa sia una perfetta situazione di Heterogonie der Zwecke, l'eterogenesi dei fini, definizione coniata da Wilhelm Wundt per descrivere una situazione in cui le azioni umane possono riuscire a fini diversi da quelli che sono perseguiti dal soggetto che compie l’azione. Non credo infatti che Mangione volesse ideologizzare la sua azione, per quanto minuziosamente architettata. E non credo che nemmeno abbia mai pensato di diventare un idolo, e in questo non posso esimermi dal sottolineare che lo è diventato anche perchè è fuggito in pieno stile da film, è bello, è atletico (le immagini a torso nudo prese dai profili personali sono gettonatissime e esempio lampante che si sessualizza facilmente anche un maschio).
Ho pensato che una quindicina di anni fa, se fosse capitato, questo sarebbe stato il punto centrale di interessanti e stimolanti discussioni: non è un atto ideologico, per lo meno nel senso generale che ha acquisito, secondo la mia idea, in modo così esponenziale e inconsapevole. Eppure allo stesso tempo, è un gesto che racchiude in sè la rabbia e la frustrazione di una o più generazioni, in questo trasversalmente, che si trovano a ragionare e ad affrontare quei problemi complicatissimi, che riguardano la salute delle persone, i costi per affrontarli, i sacrifici.
Rimane un grande esempio di come siamo spinti a ragionare, oppure a seguire, gli avvenimenti che ci circondano. Ma non in senso paranoico complottista, è più un adeguamento di un fatto a pulsioni che dopo tutto conosciamo, che sfioriamo nelle nostre menti.
Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie. Carlo Dossi
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headless-angel-writes · 2 months ago
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Summary:
Cada mañana, Baz va al Oxxo cerca de Ciudad Universitaria en busca de café, pero se encuentra con algo más: la indiferencia de Simón, el empleado de turno.
Un Oxxo AU
Los personajes pertenecen a Rainbow Rowell
Carry On Countdown 2024: Universo Alterno
Words: 848
Ao3: https://archiveofourown.org/works/60898660
@carryon-countdown​
Nota: Algunas palabras y referencias en esta historia son de uso común en México. Si no estás familiarizado con ellas, te invito a consultar el glosario al final de la historia para más contexto.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Como cada mañana, Baz entró al Oxxo cercano a Ciudad Universitaria con su termo favorito en la mano. Las bebidas eran más baratas cuando uno llevaba su propio termo. Y eso también ayudaba con el ambiente, claro. El Smog con el que Ciudad de México amanecía recordaba lo necesario de cuidar el ambiente, incluso con pequeñas acciones.
―Buenos días, Ebb.―Saludó a la mujer detrás del mostrador, ya acostumbrado a la rutina.
―Buenos dias, cariño,
Baz caminó hacia la máquina de café. Ebb, que debía tener unos cuarenta años y con un cabello rubio algo descuidado, era la única trabajadora de esas tiendas con una sonrisa en el rostro y amabilidad para los clientes. Muy diferente de…
―¡Ay! Otra vez él, y justo cuando acababa de limpiar la cafetera.―dijo con una voz de fastidio y un leve acento marcado.
―Buenos días a ti también, Simón.
Simón de las Nieves. El otro empleado de ese turno. No lo miró, pero pudo imaginarlo: con ese cabello color cobre y rizado, los ojos más azules del mundo, una expresión de perpetuo hastío y ese uniforme rojo que no debería verse tan bien en ningún ser humano pero en Simon lo hacían parecer un maldito modelo.
Las tiendas Oxxo siempre tenían un olor particular que no sabía cómo describir exactamente. Un poco como un refrigerador mezclado con café y dulces. Justo él café era lo que él venía a buscar. El sabor no era su preferido, pero al menos la cafeína le ayudaba a mantenerse despierto durante sus clases. También a no pensar en esos ojos azules que siempre reflejaban desprecio para él.
No podía entender, ¿Por qué Simón lo trataba así cada vez ? Era cierto que su sueldo no era suficiente como para invitarlo a ser amable, pero no justificaba que tuviera tanto coraje hacia Baz.
Terminó de servirse un rico café de olla, al que agregó bastante azúcar, y se encaminó a la caja. Los ojos de Baz se fijaron en diversos carteles con promociones, pero ninguna era llamativa para él. Suspiro, sabía que era momento de su batalla diaria contra el sistema. O, mejor dicho, contra Simón.
Ebb no estaba por ningún lado, y él se preguntó si ella se fue al baño o a las bodegas. Apenas estaba colocando el termo sobre el mostrador cuando Simón, mirando su celular y masticando chicle, pronunció las tres palabras de cada día.
—No hay sistema, güerito—dijo.
Baz levantó una ceja. El tono amargo en la voz del otro no pasó desapercibido.
—¿De nuevo? Vaya, que novedad.
El sistema de cobro de Oxxo. Oh sí, ese pequeño bastardo que parecía huir cuando uno tenía más prisa. Simón levantó la mirada por fin. Sus ojos azules brillan con algo entre desprecio y aburrimiento.
—¿Y qué quieres que haga? —preguntó, encogiéndose de hombros. —Es lo que me dicen que diga. Si no te gusta, no vengas. Puedes comprar en Starbucks o algo similar.
—Debería, los baristas allí al menos tienen decencia básica.
Él bufa, y Baz recuerda al gato naranja, un callejero, que a veces duerme afuera del Oxxo. Una vez vio a Simón hacerle un pequeño uniforme identico al suyo y darle un sobre de Whiskas… No se podia explicar como alguien podia ser tan noble y cretino a la vez.
—Claro, si pagar cincuenta varos por un americano te parece decente.
—Tal vez cobren más, pero al menos me sonríen.—respondió con desdén
Simón suelta una risa sarcástica y se acomoda los rizos de cobre. Al hacerlo, su camisa se levantó un poco, revelando la piel de su abdomen. Nadie debería verse tan malditamente guapo usando una prenda de tela barata. Baz apartó la mirada, no era correcto mirar así a la persona que te está atendiendo. Maldición ¿Por qué tenía que ser tan guapo?
—No tengo obligación de sonreírte, wey. si te molesta, ni modo.
Cuando Baz estaba apunto de mostrar que crecer en México le había enseñado un florido lenguaje, Ebb salió desde una puerta cercana a las cajas. Les sonrió tan animada como si estuviera viendo alguna telenovela.
—Ya, ya, ustedes dos parecen matrimonio peleando —bromeó. —Simón, deja de molestar al muchacho. Y tú, cariño, no le sigas el juego.
Con esa llamada de atención, Simón pareció transformarse. Presionó un par de teclas en la computadora dinosaurio, le ofreció una recarga telefónica, le pidió a Baz su tarjeta de puntos para registrar su compra, y al fin le cobró.
—Ten un buen día y disfruta de tu café con sabor a calcetín.—dijo con tono venenoso.
—Gracias, supongo.
Baz y Simon se dedicaron una última mirada intensa antes de que el primero tomara su termo y le dedicara una mirada a Ebb antes de salir del Oxxo. Aun podia sentir los ojos de Simón clavados en su nuca mientras cruzaba la puerta. Junto a la entrada, el gato naranja estaba dormido con su pequeña panza subiendo y bajando. Baz se inclinó y le acarició la cabeza, recibiendo un ronroneo como recompensa.
Al menos el gato parecia tolerar su precencia mucho mejor de lo que lo hacía Simón.
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¡Hola!
Este es mi segundo One-Shot para este año. Ya que el prompt del dia era Universo Alterno, decidí que hacer un AU con Simon siendo un cajero del Oxxo podia ser divertido. Además, pienso hacerle una segunda parte.
¡Muchas gracias por leer!
Ciao!
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Glosario:
Oxxo: Cadena de tiendas de conveniencia muy popular en México, abierta las 24 horas del día. Es conocida por vender todo tipo de producctos, también puedes pagar servicios y realizar depóstos y tiene sucursales en casi todas las ciudades del país. Es muy comun que los empleados sean algo groseros y es un meme que usan la expresion de "No hay sistema" cuando tienen flojera. Aparecen mágicamente y suceden cosas raras en ellos
UNAM: Universidad Nacional Autónoma de México. Es una de las universidades más importantes y reconocidas en América Latina.
Ciudad Universitaria (CU): El campus principal de la UNAM, una gran área en el sur de la Ciudad de México. Es famoso tanto por su arquitectura como por ser un centro cultural y educativo clave en el país.
Güerito (o güero): Término coloquial mexicano que se usa para referirse a alguien de piel clara o rubia. Es muy comun que los tenderos la usen con sus clientes, independientemente del tono de piel.
Varo: Slang mexicano que significa "dinero". Se usa de manera informal
Wey: Una palabra coloquial que se usa comúnmente entre amigos en México. Equivale a "dude" o "bro" en inglés, pero también puede tener un tono despectivo dependiendo del contexto.
Café de olla: Una bebida tradicional mexicana hecha con café, canela, piloncillo (azúcar no refinada), y a veces clavo. Se prepara en una olla de barro, lo que le da un sabor especial y característico.
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gcorvetti · 1 year ago
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Vi racconto una cosa di Twitter.
Almeno di quando ci lavoravo, anche se non penso che le cose siano cambiate. Non potrei farlo per via di una questione contrattuale, non potrei neanche dire che ho lavorato su twitter per contratto, comunque. C'è, o c'era ma vi ripeto certe cose non cambiano, una policy che si chiama 'gloryfication of violence' dove chi inneggia ad una qualsiasi violenza facendola passare come una cosa buona va punito, di solito cancellando il tweet ma se è a livello profilo anche il profilo va eliminato, per esempio se io scrivo che il baffetto stava facendo una cosa buona con gli ebrei cado in questa policy. Però mi capitò un caso dove la polizia, americana, uccise un tizio perché gli aveva tirato una molotov nella macchina e il tweet recitava tipo "hanno fatto bene ad ucciderlo sto tizio", levando il fatto che mi sono beccato un errore (ma questo è un altro discorso) e che l'analista mi fece rileggere a voce alta alcuni punti della policy, fastidio, tale policy non è applicabile "alle violenze che la polizia perpreta sui civili", al che ho fatto notare all'analista che non è una cosa buona perché così facendo, cioè lasciando le malefatte dei poliziotti sulla piattaforma si istiga all'odio verso la pula, l'analista era d'accordo con me ma siccome il lavoro era quello di seguire le policy mi sono beccato sto errore e sono dovuto stare zitto nonostante sia una cosa assurda. Questo perché come vi ho già detto in passato la piattaforma, come anche le altre made in usa, sono soggette al volere del governo americano, se il governo ti dice che devi seguire una linea tu lo fai se no ti fanno chiudere. Perché vi racconto sta cosa? Perché oggi ho letto un articolo su Ansa che parla di un assalto da parte di ragazzi ad una macchina della polizia, nel giornalino c'è scritto bene e diverse volte 'antagonisti', ma anche anarchici dei centri sociali, che c'azzecca?, perché nell'articolo si dice che non è tollerabile, perché manganellare dei ragazzi inermi è tollerabile? Poi c'è anche scritto che la dirigente di Pisa la spostano a Pescara, un pò come fa la chiesa con i preti pedofili invece di punirli li sospende per un pò e li sposta in un'altra chiesa, così si allarga il danno. Questa è una deriva regalataci dagli amici yankee? Oppure è solo emulazione da parte del governo attuale verso un sistema che fa gola per via del nazi/fascio che hanno intriso dentro? Sempre gli americani ah! Stiamo andando in quella direzione, o come negli stati uniti, dove poliziotti razzisti picchiano i ragazzini di colore malamente? Visto un video sempre su twitter per lavoro e ho dovuto lasciarlo perché non potevo cancellarlo grazie alla policy sopracitata, quindi le forze dell'ordine saranno usati sempre più per punire comportamenti che non piacciono al governo? Portandoli così ad essere odiati e di conseguenza quando succede qualcosa non li chiami perché potrebbero prendersela con te che in realtà ne hai bisogno. Sempre perché il governo attuale ha bisogno di cani rabbiosi, proprio come gli americani hanno bisogno che i sudditi siano cattivi e seguano una linea che porta al disordine e al caos.
Tutto questo accade dopo le dichiarazioni di ursula sul riarmo europeo, sulla guerra, sulle questioni spinose che in questo momento il vecchio continente sta affrontando, sempre grazie ai nostri alleati tossici. Qualcuno dice che sono mosse politiche pre elezioni, può essere, secondo me Ursula sta cercando di prendersi il posto dello stoltonberg a capo della NATO, quindi deve dimostrare di essere in linea con quegli psicopatici paranoici, perché io che sono europeo, come tutti voi, non la volevo questa guerra, non avrei mai voluto una guerra se pur per procura, non è la nostra guerra, se gli stati uniti vogliono distruggere la russia che vadano loro dalla parte dell'Alaska e non vengano qua a rompere i coglioni a noi che abbiamo già da doverci difendere da politici inutili che minano la nostra società. Nessuno vuole che l'Europa sia libera e indipendente per il fatto che una superpotenza con un grande passato e un futuro roseo potrebbe creare problemi a livello mondiale, quindi gli amichetti yankee non potrebbero fare le loro merdate in giro per il mondo, ma direi che è anche ora di levarci di torno sti adolescenti bulli che sanno solo roteare le loro pistole.
Mi fermo qua, perché potrei anche andare all'infinito e ho tante cose da fare oggi.
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01298283 · 28 days ago
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Dirigido por Noel Nosseck e com roteiro de James Duff,é um drama que traz à tona as falhas do sistema judicial e a vulnerabilidade de pessoas comuns diante de um sistema que muitas vezes acusa,condena e destrói sem evidências sólidas. O filme, baseado em fatos reais,narra a história de Susan Clarkson (interpretada por Kate Jackson).
O enredo mergulha na injustiça enfrentada por Susan,que é julgada não apenas pela lei,mas também pela sociedade e pela mídia sensacionalista. A narrativa mostra como o sistema jurídico,ao invés de buscar a verdade, frequentemente se apoia em preconceitos, falhas investigativas e pressões externas para condenar.
A crítica ao sistema judicial americano mas que também se aplica globalmente está presente em cada aspecto do filme. A investigação policial é retratada como tendenciosa e incompetente,enquanto os promotores mostram-se mais preocupados com suas taxas de condenação do que com os fatos. Além disso,o filme destaca como a mídia tem um papel corrosivo,muitas vezes condenando as pessoas no tribunal da opinião pública antes mesmo de qualquer julgamento.
O roteiro de James Duff é uma denúncia poderosa de como o sistema não apenas falha em proteger os inocentes,mas também pode ser cúmplice em destruir vidas. A narrativa coloca uma lente sobre os problemas estruturais que permitem que a justiça seja substituída por espetáculos midiáticos e julgamentos enviesados. Ele nos obriga a questionar o que acontece quando a justiça se transforma em um jogo de aparências e estatísticas,e quem realmente paga o preço por essas falhas.
É um drama que ecoa com relevância até os dias de hoje,especialmente para aqueles que já foram esmagados pelo peso de um sistema falho e desumano. Uma narrativa poderosa que expõe as profundas raízes do machismo institucional e a violência sistêmica que frequentemente transforma vítimas em culpadas.
O Machismo Institucional
O machismo é central na tragédia vivida por Susan. Desde o início,ela é julgada não apenas pelo suposto crime,mas também por seu papel como mulher e mãe. O sistema questiona sua capacidade materna e moral,com base em estereótipos sexistas que enxergam mulheres como emocionalmente instáveis ou incapazes de lidar com crises. A acusação implícita é de que,como mulher,ela estaria naturalmente mais propensa a falhar ou a ser culpada,enquanto sua dor e inocência são desconsideradas.
O tratamento de Susan exemplifica a tendência histórica de culpar mulheres por tragédias familiares,ignorando fatores externos e negligenciando investigações objetivas. Sua identidade como mãe é usada contra ela,não como um argumento de humanidade ou amor, mas como uma arma para alimentarem o espetáculo midiático e a narrativa de culpa.
Violência Institucional
O filme é um grito contra a violência institucional,que aqui se manifesta em diversas formas:
Desumanização: Susan é tratada como um número em um processo,não como uma pessoa. Sua voz é ignorada,suas ações são distorcidas e sua dor é usada contra ela.
Negligência Investigativa: A polícia e os promotores se apressam em construir um caso ao invés de buscar a verdade. Provas são ignoradas ou manipuladas para se encaixar em uma narrativa de conveniência.
Abuso Psicológico: Susan é submetida a interrogatórios brutais, julgamentos públicos e um isolamento que mina sua saúde mental, destacando a crueldade camuflada de um sistema que deveria protegê-la.
Corrupção e Crimes do Sistema
O filme revela como o sistema comete crimes contra aqueles que deveria defender. A corrupção é evidente na busca de promotores por condenações,independentemente da inocência da acusada. Em vez de investigar imparcialmente,eles fabricam uma narrativa que transforma Susan em vilã,alimentando a sede da mídia por histórias chocantes e lucrativas.
As forças policiais falham em conduzir uma investigação transparente,muitas vezes ignorando ou descartando evidências que poderiam inocentar Susan. Essa negligência não é apenas um erro é um crime. O sistema corrompido não protege vítimas,mas as sacrifica para preservar seu status quo.
O Impacto Social do Machismo e da Violência Sistêmica
Além das falhas institucionais,o filme mostra como a sociedade,envenenada por preconceitos e misoginia,amplifica o sofrimento de Susan. A mídia sensacionalista transforma seu luto em espetáculo,enquanto vizinhos e conhecidos rapidamente se voltam contra ela, assumindo sua culpa sem questionamento. Esse comportamento coletivo reflete um ciclo de violência sustentado por normas patriarcais, onde mulheres são culpadas por existirem fora das expectativas impostas.
É uma denúncia clara da maneira como o sistema falha em proteger mulheres, perpetuando o machismo e a corrupção. O filme não apenas destaca as injustiças cometidas contra Susan,mas também aponta para uma realidade maior: um sistema que frequentemente silencia vítimas,transforma inocentes em culpados e alimenta desigualdades estruturais. Ele é um lembrete de que, enquanto o machismo,a corrupção e a violência institucional permanecerem intocados, histórias como a de Susan continuarão a se repetir,destruindo vidas inocentes.
Assistentes Sociais: O Lado Sombrio da "Ajuda"
O filme retrata os assistentes sociais como agentes do sistema que,sob o disfarce de ajudar, na verdade minam a dignidade e os direitos de Susan. Em vez de oferecerem suporte emocional e investigarem os fatos de forma imparcial,eles se tornam cúmplices na construção de uma imagem distorcida da protagonista.
Preconceitos de Gênero: Assistentes sociais questionam o papel de Susan como mãe com base em estereótipos machistas,ignorando sua dedicação e amor pelo filho. Eles utilizam sua vulnerabilidade emocional contra ela, transformando sua dor em "prova" de desequilíbrio.
Manipulação de Relatos: Conversas e depoimentos de Susan são manipulados para reforçar a narrativa da acusação. Pequenos deslizes ou momentos de fragilidade são usados fora de contexto para pintar um quadro negativo.
Tortura Psicológica: Em vez de ajudarem Susan a processar o luto,eles a submetem a um tratamento humilhante,fazendo-a acreditar que é responsável pela tragédia. Essa violência camuflada de assistência é uma forma de tortura emocional.
O comportamento desses profissionais exemplifica como o sistema pode destruir vidas. Susan é atacada por todos os lados,baseados em preconceitos e conveniências institucionais. Em nenhum momento Susan é tratada como um ser humano digno de respeito ou empatia. O filme não apenas conta uma história de injustiça,mas também alerta sobre a corrupção sistêmica em todas as esferas,incluindo aquelas mascaradas como ciência ou assistência. Ele questiona como instituições que deveriam proteger acabam reforçando o ciclo de violência e destruição.
O filme expõe como a sociedade,em vez de oferecer apoio e empatia, julga e condena vítimas como Susan Clarkson,transformando a dor delas em motivo de desconfiança,crítica e rejeição. Esse moralismo,profundamente enraizado no patriarcado e nas normas sociais,é uma arma poderosa para perpetuar injustiças e destruir vidas.
O Moralismo Contra Susan
Desde o início,Susan é alvo de julgamentos baseados em preconceitos e expectativas irreais sobre o que uma mãe deve ser e como uma mulher deve agir. Sua dor e luto pela morte do filho são interpretados de forma distorcida,e sua reação ao trauma é escrutinada sob um prisma de frieza moralista,que a desumaniza e a transforma em um alvo fácil.
Culpabilização da Vítima: Em vez de investigarem com objetividade,médicos, assistentes sociais e promotores colocam o foco em suas supostas falhas como mãe,reforçando a ideia de que ela,de alguma forma,foi responsável pelo ocorrido.
Julgamento Comportamental: Qualquer comportamento de Susan que fuja ao "ideal" esperado de uma mãe em luto é usado como prova contra ela. Se ela chora demais,é emocionalmente instável;se não chora o suficiente,é insensível e culpada.
A Sociedade Moralista
O moralismo social retratado no filme amplifica a violência institucional que Susan enfrenta. A mídia sensacionalista e a opinião pública,longe de serem aliadas na busca pela verdade, constroem uma narrativa de vilanização que a transforma em um símbolo de tudo o que a sociedade condena em mulheres que não se encaixam nos padrões impostos.
Expectativas Irrealistas: O moralismo exige que Susan seja perfeita em sua dor,sem espaço para raiva,confusão ou vulnerabilidade,ignorando que o luto e o trauma são processos individuais e imprevisíveis.
Hipocrisia Coletiva: Enquanto a sociedade se apressa em condená-la,ignora a negligência do sistema e a corrupção das autoridades responsáveis por protegê-la. O verdadeiro culpado,nesse caso,é o próprio sistema,mas o peso do julgamento recai sobre a vítima.
O Papel do Patriarcado no Moralismo
O moralismo dirigido a Susan é alimentado por uma cultura patriarcal que exige submissão, pureza e perfeição das mulheres, especialmente mães. Qualquer desvio dessas expectativas é punido com severidade. Susan não é apenas julgada como uma suspeita de crime,mas também como uma mulher que não corresponde ao ideal patriarcal.
Machismo Disfarçado de Moralidade: A narrativa moralista questiona a adequação de Susan como mãe, algo que raramente seria feito com um pai em circunstâncias semelhantes. Isso reflete o machismo estrutural que condiciona o tratamento desigual entre os gêneros.
A crítica do filme ao moralismo é uma denúncia clara de como o moralismo serve para mascarar as falhas do sistema e transferir a responsabilidade das instituições para as vítimas. Assistir a esse filme é uma oportunidade de confrontar nossas próprias atitudes e preconceitos,entendendo que o moralismo não apenas silencia vítimas,mas também é cúmplice na perpetuação de um sistema injusto e opressor.
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