#sintomo
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kipaxy · 1 month ago
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Non esistono dei, spiriti e nemmeno case infestate: la spiritualità e/o religiosità sono solo sintomi di una profondissima malattia mentale che va curata e non ostentata con orgoglio.
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primepaginequotidiani · 2 months ago
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PRIMA PAGINA Il Quotidiano Del Sud di Oggi lunedì, 24 marzo 2025
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labalenottera · 4 months ago
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comunque sto passando un altro periodo di evidente irrequietudine che sto sfogando riempiendomi di impegni e provando cose nuove (*)
* la cosa nuova del momento che vorrei provare a quanto pare è arrampicata, il che fa molto ridere contando che ho paura di salire anche su una normale scaletta, ma chissà
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divulgatoriseriali · 1 year ago
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Il dolore è il sintomo, non la causa: Il processo di guarigione dei traumi fisici e psichici
Il dolore è il sintomo, non la causa. Il dolore è il segnale del corpo che ci sta portando l’attenzione su due cose: o un danno imminente, o la riparazione del danno stesso. Più portiamo ossigeno, acqua e nutrienti al corpo, meglio avverrà questa guarigione. Più lasciamo fare al nostro organismo il suo naturale corso, meglio staremo quando avremo curato quella ferita. Continue reading Il dolore…
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dominousworld · 2 years ago
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IL SINTOMO DI OGNI MALATTIA
IL SINTOMO DI OGNI MALATTIA
di Giada Aghi Eccomi, sono il tuo sintomo… Ho molti nomi: dolore al ginocchio, mal di stomaco, influenza, mal di schiena, mal di testa, tosse, mal di gola… e la lista continua. Mi sono offerto volontario per il peggior lavoro: essere il lettore di te stesso. Pensi che voglio disturbarti, rovinare i tuoi piani di vita, farti del male, limitarti, ma non è così. Io, il sintomo, non posso essere…
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irene23world · 4 months ago
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I pianti improvvisi sono il sintomo di tutti i vaffanculo che hai soffocato, di tutte quelle volte che al posto di ferire chi lo meritava, hai scelto di ferire te stesso restando in silenzio
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scogito · 5 months ago
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Un esercizio veloce per capire quanto i "problemi" della tua vita siano soprattutto illusioni.
Fa' finta di trovarti seduta in una stanza. Tra te e l'altra persona c'è un tavolo e quella persona ha un camice. Stai ascoltando il riscontro di un esame di routine, il tempo di aggiornarti e sei già fuori a occuparti delle cose importanti.
Poi quella persona ti dice di prestare attenzione e che da quello che è emerso ci sono già troppe metastasi, che è molto strano che non avevi alcun sintomo e che purtroppo sono anche lì, dove nemmeno si può operare.
Adesso pensa ai problemi che hai e vedi quanto contano davvero. Nota bene quanto d'un tratto il quotidiano sparisce dalla tua testa... e quel dramma, quel conflitto, quello stronzo e quella stronza smettono praticamente di esistere.
Ogni relazione insana conta più o meno tanto.
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falcemartello · 1 year ago
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Google è fantastico perché trovi sempre un nuovo studio che dimostra che i tuoi difetti sono sintomo d'intelligenza, anche se sei un coglione.
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hernestine · 3 days ago
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Il più grande sintomo di un'epoca che ha disconosciuto la Verità sta nella sua repulsione verso la bellezza.
A Times Square è stata messa questa statua. Si tratta dell'ennesima "installazione artistica" incentrata sulle lagne woke. La solita tiritera sull'intolleranza e il bodyshaming: una narrazione tanto "ribbbbelle" da essere inondata di denaro dalle multinazionali e propagandata dai grandi media.
Ed essendo il parto di quel sub-pensiero non poteva che essere una statua volutamente squallida.
I globalisti non sono in grado di creare bellezza, né di concepirla. Perciò la odiano, la temono, la ripudiano. Perché la bellezza è una Verità, non è un vezzo soggettivo, e si trova al di sopra del potere e di ogni isteria ideologica.
Nessun cuore verrà mai scaldato da una simile porcheria spacciata per arte, nessun animo verrà toccato.
Questa gente è buona solo a creare bruttezza, specchio del proprio vuoto senza confini. E senza Senso.
Matteo Brandi
Presidente Pro Italia
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alaas25 · 12 days ago
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Perdo la testa alla parola letto. So come sdraiarmi, ma non so come alzarmi... A volte era così difficile alzarsi... Non era pigrizia, ma il mio letto mi attraeva. Alcuni chiamano questo sintomo depressione... Ciò rende triste la mia esistenza. Forse dovrei innamorarmi di qualcuno adesso? Lascerò il mio letto con i sintomi!
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casual-asexual · 3 months ago
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willie sedicesimo è actually un sintomo del clima politico so i get it ma siete tutti degli infami
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primepaginequotidiani · 4 months ago
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PRIMA PAGINA Unita di Oggi giovedì, 23 gennaio 2025
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alsa49 · 9 months ago
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Il sintomo più potente dell'amore è una tenerezza che a volte è quasi insopportabile. Victor Hugo
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abr · 5 months ago
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Il patriarcato retrivo è sintomo di arretratezza, fa cagare. C'è ancora tra i musulmani come certe mentalità da tamarri e in buona parte della moderna in-cultura rap hip/hop (so' tutte bitch, so' tutti cazzoni).
Il suo superamento è un elemento positivo e pressoché unico della Civiltà Occidentale. Come tante altre cose.
Quello che in realtà stanno attaccando i e le boccalone NON è il patriarcato, è sempre la stessa cosa di sempre, dai tempi dei loro padri e nonni: è l'Occidente. #autolesionistri
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greatmoonballoon · 4 months ago
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Ogni volta che spiego il mio stato d'animo ai miei genitori anziché essere comprensivi mi rimproverano perché mi lamento sempre, ne ho sempre una che non va e quindi lasciandomi con la costante sensazione di essere una persona problematica e pessima.
In questo momento l'unica cosa che mi viene in mente è di farla finita.
È così da una vita!
Non basta "cambiare i pensieri" perché molto spesso si è stanchi di credere a determinate cose perché ne ho sopportate tante. E può succedere di non avere più speranze, di sentirsi una nullità ma per loro è inconcepibile provare questo tipo di emozioni perché è sintomo di qualcosa che non va e che mi lamento sempre.
Ho avuto tante difficoltà in passato e ho sempre dovuto sopportare questo atteggiamento come se io pretendessi troppo. E ho affrontato tutto sola alla fine..
Ma quali sono le cose che pretendo? Forse che alla mia età vorrei solo avere una famiglia tutta mia? Che vorrei essere molto più avanti rispetto a dove sono al momento? Che troppo spesso le cose sono sempre andate al contrario e continuano a farlo per circostanze che non posso controllare?
Sono arrabbiata, stanca, amareggiata. Non ho più le forze di sperare ancora. Ero una sognatrice ma adesso anche quella piccola parte di me si è spenta.
Ma no. Come al solito l'empatia non esiste, se non la pensi come loro e hai crisi ti puntano il dito e ti fanno sentire una merda. Però gli altri eccome se li ascoltano, eccome se gli stanno vicino.
Con me c'è sempre il giudizio. Da sempre. Sono cresciuta con una vocina che mi fa sentire una persona da niente, quasi da ricovero dopo che ho una discussione con loro.
È per questo che le persone quando parlano con me cerco sempre di non giudicarle, so cosa significa non essere compresi. Io mi metto sempre nei panni degli altri perché sicuramente c'è un motivo perché qualcuno si sente in un certo modo. Se si sfogano hanno bisogno di aiuto, la gente lancia grida di aiuto perché in fondo vuole solo essere tirato fuori da quel dolore ma non ce la fa! Puntare il dito non aiuta, non sapete mai quanto possa uccidere o salvare una sola parola. Mai!
Però ne ho bisogno anche io. Vorrei vivere in un mondo di empatici ma è impossibile. Vorrei incontrare me stessa in qualcun altro. Siamo esseri umani, non tutti siamo forti ma c'è chi è più fragile e sensibile e non va escluso. Non mi fido di chi si mostra sempre perfetto, sono stanca della puzza di perfezione!
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al-sapore-di-sigarette · 2 years ago
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"Il suicidio è sempre stato spiegato come sintomo di un disturbo mentale, in realtà è un fenomeno molto più complesso. Prima si pensava banalmente che chi voleva suicidarsi fosse depresso, e che quindi andasse curato con un antidepressivo. Ma non è cosi: molti depressi non arrivano a pensieri di morte, invece chi ci pensa è vittima di un dolore mentale costante, di un senso di fallimento, di angoscia, di sofferenza anche fisica, di un dialogo incessante con sé stesso... e il suicidio si presenta come la migliore soluzione per uscire da quello stato. Più che il desiderio di avvicinarsi alla morte, è il tentativo estremo di allontanarsi da un dolore psicologico divenuto insopportabile. Se questo dolore potesse essere alleviato, o eliminato, si ritroverebbe la voglia di vivere."
La vita di chi resta - Matteo B. Bianchi
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