#rotazione
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Ceccano, cambiano i criteri per i lavori comunali, un regolamento per riaffermare trasparenza e rotazione
Un regolamento per affidare lavori di competenza comunale: l’ha approvato il commissario Giombini, dotando il comune di Ceccano di uno strumento che consentirà a tutti gli uffici di rispettare i principi di trasparenza, economicità e rotazione tra le imprese presenti nel territorio. Il regolamento si compone di ben 38 articoli e si basa sulla leggi vigenti. Ha lo scopo di evitare la…
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Progettazione orto 2024
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LATITUDINI
Ti penso, penso a te, a te che non pensi a niente, questo io penso. L’attesa lenta delle tue lettere, il senso del tempo, l’attesa del tempo, il tempo che si faceva verbo. Tic tac, metronomo d’ottone, mesta meraviglia. Mi manchi. Mattina, pomeriggio, sera, notte. Tempi, tempo. Non c’è nulla da dire, niente da fare, la direzione è stata decisa, noi deviamo. Buongiorno alla rivoluzione…
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#attesa#domenica#latitudine#latitudini#lettere.tempo#lunedì#mattina#metronomo#notte#pomeriggio#rivoluzione#rotazione#sera#Verbo
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Dalla Discovery alla Playlist!
Sono tutte li che ti aspettano... e troverai anche di più... [al link] #playlist #laxxvora #spotify #totally #freeplaylist
Ognuno di noi ha il proprio approccio, chi legge decine di newsletter, chi spulcia playlist da tantissimi curatori, chi tiene in considerazione testate ed etichette, chi fa un po di tutto questo, ecc… Ciò che importa è la sintesi ovvero l’archiviazione nelle nostre Playlist. Ti consigliamo di esplorare il nostro profilo Spotify per trovare molto di più di ciò che ti indicheremo in questo…
#Affumicate#Alta Rotazione#hits#In Loop#Morbide#Performance#playlist#Remix#Ruvide#Sature#SOTD#Spotify#Urbane#Weekly RoundUp
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per convincere gerry a rinforzare la difesa e investire sul settore gli faccio vedere come si comporta il mio elettrocardiogramma quando gli avversari passano la metà campo
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Fortunato Depero (Italian, 1892-1960), Rotazione di ballerina e pappagalli [Rotation of Ballerina and Parrots], 1917. Oil on canvas, 140.5 x 89.5 cm. Mart, Rovereto
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Essere padre di una bambina è meraviglioso, fino al giorno in cui ti tocca portarla a scuola di danza classica, e non sai quale parte del tutù va sopra un'altra, oppure la coda di cavallo, ma come cazzo si fa la coda di cavallo???? e ti ciucci lo sguardo severo delle altre madri, perché oggi ero l'unico uomo e tutte "guarda che padre snaturato e senza coscienza, non sa le basi, ma come cazzo si fa, povera creatura, in quali mani è finita, di questo passo dove finiremo, è per questo che c'è la delinquenza, che c'è la camorra, adda' turna' Baffon!".
Ok, stronze, ma voi sapete calcolare il volume di un solido di rotazione? NOOO?? E allor chiurit 'o cess.
#sicuramente lo sanno calcolare#ma mi sento in difetto e qualcosa devo mettere sul tavolo#oltre alla mia incompetenza
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MEGATRON ( Deluxe ) Movie Studio Series 114 *TRANSFORMERS ONE*
Seguendo a ruota il suo amico / rivale Optimus, ecco pure MEGATRON "One" esordire come Studio Series e nella nuova sotto scala Deluxe in cui hanno relegato i personaggi dell'ultimo film ( d'animazione ) dei Transformers.
Perlomeno i nostri due leader sono Deluxe alti, ma Megatron qui mi aveva tratto in inganno dalle foto promozionali, dato che il ROBOT pareva fosse di poco più alto di Prime, e invece è solo una mera illusione, per via della struttura longilinea del corpo, che si traduce in gambe un pelo più lunghe sulle anche e un petto più stretto che, di rimbalzo, in un confronto ravvicinato con Optimus, seppur alti uguali, lo fa sembrare quasi più piccolo!! ^^''
Fortunatamente il nostro novello comandante Decepticon recupera a livello estetico, in quanto fedelissimo alla sua versione potenziata e definitiva con il T-Cog di Megatronus, a livello di articolazioni con la posabilità standard cui va sottolineata la rotazione dei pugni e il poter piegare completamente i gomiti, ed a livello di accessori, con la torretta argentata sulla schiena, due laser gemelli ed un cannone corto a cui si aggiunge l'iconicissimo CANNONE A FUSIONE.
Questo però lascia un po' interdetti, invece, dato che sì, ha le fattezze della storica arma del G1, MA nel film lo si vede solo nella prima versione trasformabile di D-16, non in quella finale e potenziata dove si potenzia pure l'arma, con una forma diversa e la canna a 3 punte.
Come mai quindi questo cambiamento? Forse hanno aggiunto il potenziamento del cannone nel film in un secondo momento, quando il modellino ormai era in produzione? Forse hanno pensato che fosse più iconico questo cannone, per il giocattolo? Forse gli Hasbri hanno parenti che lavorano nelle ditte di add-on 3p e così fanno un favore a loro? ^^'
Non lo so! Ma è anche vero che nel film quel cannone viene distrutto dall'ascia di Optimus e quindi forse poi Megatron torna alla sua versione precedente, chissà. O sarebbe interessante se lo aggiungessero in seguito come accessorio ad una futura uscita SS di One: stavo pensando ad eventuale MEGATRONUS PRIME ma a guardare i concept non ha quel cannone come arma ( ed avrebbe avuto senso invece la somiglianza, vabbè ).
Il cannone a fusione, comunque, si può attaccare su entrambe le braccia a piacere, e viceversa i due laser gemelli, che di solito stanno appesi sul non ingombrante zaino / torretta: all'interno di questa può nascondersi parzialmente l'altro cannoncino, dato che si può ruotare la torretta sopra la testa mimando una scena del combattimento finale del film.
Sempre come nel film, il cannoncino può anch'esso sistemarsi, tramite un'apposito aggancio rettangolare, su entrambi gli avambraccia a piacere ( anche se a guardar bene il design, pare più uno dei due laser gemelli, vabbè ), oppure lo si sistema rovescio sulla canna del cannone a fusione, cercando di imitare così alla buona il cannone evoluto di più sopra. A sto punto, peccato che gli altri due laser gemelli non possano pure loro agganciarsi al cannone a fusione, ma in compenso possono sistemarsi negli appositi fori nella parte interna delle gambe, così come poi troveranno posto nel mezzo trasformato.
La TRASFORMAZIONE è interessante ed appagante, con le gambe che si allargano piegandosi internamente a metà cosce, ruotando ciascuna di 180° ed aprendosi per permettere ad i piedi di ruotare all'interno venendo sostituiti dai cingoli. Il pannello del torso slitta verso il basso, in modo da potervi ribaltare nel vuoto creatisi la testa, che si porta dietro il pannello che la sostiene insieme alle braccia ed alla torretta che ruota di 180°. Gli arti superiori ruotano e si piegano diventando i cingoli posteriori, mentre i pannelli delle gambe slittano fino a chiudersi e bloccarsi sul torso e le braccia, ed infine si agganciano il cannone e il cannoncino uniti alla torretta.
Il CARRARMATO CYBERTRONIANO risultante, ad essere pedanti, sebbene ne catturi l'essenza non è così fedele a quello del film, dato che i moduli cingolati anteriori un po' troppo lunghi, mentre la torretta è corta rispetto alla canna e sopratutto non al centro del veicolo ma in coda.
… Però forse è meglio così, mi azzardo a dire, dato che sennò era praticamente uguale a tutti i cavolo di tank cybertroniani con moduli laterali cingolati più grandi della parte centrale visti da TANKORR Beast Machines o Megatron Armada in poi, mentre ora sembra davvero più mortaio mobile, ed, ironicamente, qui si nota meno che le parti anteriori cingolate sono palesemente le gambe del robot!
Magari la torretta, quella sì, era interessante che si potesse allungare o che, ma non si sono sprecati manco a mettere le rotelline sotto i cingoli, così come la parte anteriore centrale di quello che era il torso è bella vuota sotto, e idem quando si solleva la torretta, che si vede la facciona di Megatron, ma, ehi!, almeno la torretta si solleva pure! ^^
Infine, ricordiamoci dei laser gemelli che a scelta stanno o sui fianchi del veicolo o direttamente ai lati della torretta, anche nella prima maniera sono una citazione al carrarmato di D-16 col T-Cog, e non alla summenzionata versione potenziata….
Quindi, fondamentalmente un bel modellino in tutte le sue modalità, ma stranamente non somigliante al 100% a come appare nel film ( PER ESSERE UNO STUDIO SERIES, sottolineamo ), essendo ibridato negli accessori con la sua versione intermedia: a sto punto tanto valeva fare davvero direttamente D-16 e quindi poi fare un Megatron definito e magari pure Voyager, a meno che sti furboni non vogliano far uscire davvero in seguito il DEFINITIVO Megatron di One dopo questa versione forse affrettata. Che dire se non un bel "Chi vivrà, vedrà", allora! ^^'
-Videorecensione
#transformers#hasbro#generations#decepticon#recensione#review#deluxe#megatron#transformers one#d-16#distructor#tank#movie studio series#114#transformers 40
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Le cose davvero importanti
I tempi per ottenere alcune carte si sono allungati. Ciò incrementa il coefficiente di rotazione di quanto contenuto nelle sacche scrotali. Ma io non posso farci niente. Aspetto, anche se è tra le cose che meno mi piacciono al mondo. Comunque sono riuscito a stupire me stesso. Alla domanda standard Come va? io rispondo con cruda sintesi che è morto mio papà. Lo so che è una risposta brutale, ma è la verità nuda e semplice. La cosa più importante, però, è un'altra. Nel pomeriggio è arrivata l'urna con le ceneri. Papà è tornato a casa. Buonanotte a tutti.
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X: "Come fa a vincere la Meloni! È omofoba e fascita! La Sinistra non riesce a fare opposizione?"
Idee media della sinistra italiana:
Geronimo Stilton è un borghese e un nemico del popolo!
Dovremmo permettere alla gente di occupare le case!
Perché non mettiamo una bella patrimoniale?
*inserire commento assolutamente irrilevante sul fascismo, come se gli italiani non sapessero che la Meloni è fascista"
Togliamo i ferri da stiro giocattolo dai supermercati!
Quando una sinistra non riesce a portare in campo neanche mezza frase coerente alla fine ti becchi Sangiuliano ministro della cultura con la 4a elementare e Salvini che pur di non lavorare spande disinformazione su atlete algerine. Che tristezza. Almeno in America (che pure non sono santi) si fanno venire qualche idea sull'economia sul sociale. Qui abbiamo il nulla cosmico. Abbiamo avuto una rotazione di almeno 6 partiti negli ultimi 10 anni, di tutto lo spettro politico. E neanche uno che abbia fatto qualcosa, ma un cosa qualunque, tipo fare delle strade in Puglia. Boh. Costruire un Acquedotto in Sicilia. Fare un spaventapasseri in Calabria, uno zoo ad Abbiategrasso.
Aiuto molto out of context questo ask
Lamentarsi della sinistra italiana e poi avere da ridire sulla patrimoniale e sulle case occupate non è molto coerente, anzi forse queste sono 2 delle pochissime cose DA SINISTRA che vorrebbero fare (ma che non faranno mai)
Lo spiego meglio, perché pure su twitter tempo fa vidi molta gente impanicata sulla questione case occupate, state tranquilli la nostra sinistra non è così a sinistra, e nessuno vuole togliervi la casa al mare o la casa ereditata da nonna. Quando si parla di case vuote nello specifico si sta indicando le NUMEROSE case in mano allo STATO ITALIANO, le suddette "case popolari", che sono appunto inutilizzate, altre andrebbero ristrutturate, ma devono essere assegnate. C'è molta gente che ne ha urgentemente bisogno (ad esempio i senza dimora, ma anche chi vive strutture che non garantiscono una vita dignitosa o sono addirittura pericolose -vedi la recente tragedia a Scampia) perciò se per te "dare un tetto ai poveri" è una cosa che non riguarda il sociale, non so.
Stesso si può dire sulla patrimoniale, tassare di più i ricchi per far respirare i poveri. Ci sarebbero più entrate, e quindi anche più investimenti per le infrastrutture che sono carenti, soprattutto nel mezzogiorno come hai fatto notare.
Poi ti prego, menzionami tutti i paesi del mondo ma non uno in cui 1. la sinistra non esiste 2. non hanno manco una sanità pubblica, cioè noi siamo la merda della merda ma mai al livello di quelli là, grazie.
Per il resto mi trovi d'accordo sul fatto che la sinistra fa poco la sinistra (a parte le 2 cose che mi hai menzionato, che ripeto, sono le uniche cose DA SINISTRA che vorrebbero fare), ormai il PD è la nuova DC
E mi trovi pure d'accordo sull'approccio della "sinistra" che fa schifo, e non tanto per il memino scemo di Geronimo Stilton, è proprio imbarazzante la puzza sotto al naso, come se stessero parlando ad una sorta di élite, e se vuoi essere di sinistra non puoi fare l'elitario, quella è roba da destra (che difende i ricchi), la sinistra deve guardare ai poveri, punto.
Quindi io più che cringiare per Geronimo Stilton, mi preoccuperei più di gente che senza ironia alcuna se ne esce con roba tipo "aboliamo il suffragio universale", questo è un atteggiamento sbagliato e anche classista.
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In Loop - L'update di sabato 8 febbraio.
Un'ondata di vibrazioni che non smette di muoversi... [al link] #laxxvora #inloop #altarotazione #heavyrotation #sotd #freeplaylist #newmusic
Un’ondata di vibrazioni che non smette di muoversi. Tra elettronica ipnotica, rock distorto, alternative sound e incursioni avant-pop, questa selezione promette di accompagnarti in un flusso continuo di emozioni sonore. Tra i brani in evidenza, “Circuit G” dei 65daysofstatic e l’affascinante “A Room” dei FACS, capaci di trasportare l’ascoltatore in dimensioni parallele tra glitch elettronici e…
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like clockwork
il terrorista ancora non ha fatto uscire la formazione e giochiamo alle tre, già lo vedo il 352
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Storia Di Musica #361 - The Magnolia Electric Co., The Magnolia Electric Co., 2003
Le Storie di Musica di Febbraio sono state suggerite da una strategia obliqua: avranno un gufo sulla copertina. Quando mi è stato suggerito il tema, all'inizio ero un attimo stranito perché me ne venivano solo due in mente: una dei King Crimson, di cui però la Rubrica ha trattato il leggendario Red da poco, un'altra dei Rush, molto bella, che però non è la copertina di un disco particolarmente esaltante. La curiosità alla fine ha prevalso e sono uscite fuori delle cose davvero interessanti, e come chi ha il piacere di leggere queste storie da un po' di tempo, sono dischi non proprio famosi di artisti tutti da scoprire o riscoprire. Rimarrà, e lo anticipo, solo una piccola disputa di tipo tassonomico, ironica ovviamente, che si svilupperà con le 4 Storie di questo mese.
Iniziamo da questo disco, con un gufo disegnato da William Schaff, artista che ha creato molte copertine della famosa etichetta indipendente Jagjaguwar, soprattutto quelle degli Okkervil River (che sono stati protagonisti di una Storia di Musica). Il gufo ha due mani extra, nella posizione tipico dell'iconografia del Cristo, davanti al fiore di una magnolia che è illuminata come una lampadina. Perchè Jason Molina, l'autore delle canzoni, aveva appena inaugurato con questo disco un nuovo progetto chiamato The Electric Magnolia Co. Tra parentesi, nelle prime edizioni del disco non vi era una precisa definizione del titolo sia della band che del disco. Questo perchè Molina fino ad allora aveva firmato i suoi lavori, di un maturo, dolente e romantico cantautorato, con il soprannome di Songs:Ohia, sin dal 1996, quando pubblicò il suo primo lavoro indipendente di un certo rilievo, dallo stesso titolo (che i fan ribattezzeranno Black Album). Molina si circonda di un gruppo di musicisti amici, che a rotazione lo aiutano nei successivi lavori. Molina è eclettico, spazia dall'indie-rock al country, al punk-rock, collabora con gli scozzesi Arap Strap con cui registra a Glasgow e nel 2000 pubblica The Lioness, a cui segue un tour europeo in piccoli locali, dal quale fu registrato un live, Mi Sei Apparso Come Un Fantasma, titolo che suggerisce che fu registrato in Italia, al Barchessone Vecchio di Mirandola, Modena, nel settembre del 2000. L'album successivo, Didn't It Rain, è il suo migliore: osannato dalla critica, vede il suo avvicinamento al blues, in un mix ancora per certi versi indecifrabile, ma dal fascino unico e particolare.
Idea che trova massima espressione nel disco di oggi. Molina per The Magnolia Electrc Co. va a Chicago in un completo studio di registrazione, sotto le cure maniacali e precise del rimpianto Steve Albini (a cui aveva dedicato un brano nel disco precedente, Steve Albini's Blues). Lo accompagnano Jennie Benford, che lo accompagna in due brani alla voce e suona il mandolino, Mike Brenner alla steel guitar, "Three Nickel" Jim Grabowski piano e organo, Dan Macadam al mandolino e Dan Sullivan alle chitarre, Rob Sullivan al basso e Jeff Panall alla batteria. Jason Molina si avvicina al blue collar blues, sicuro e in denim, con non lontani gli echi dei margini oscuri della città, nel quartiere di Bruce Springsteen, John Mellencamp e Bob Seger. Però la sua è anche un'emozione musicale alla Neil Young, a cui la sua voce qui spesso assomiglia, anche nella semplicità e nella facilità con cui gli strumenti acustici si mischiano con quelli elettrici. Questo è un disco che è pensato "più da band" tanto è che non solo Jennie Benford lo aiuta nel canto, ma ci sono due ospiti che prendono il suo posto: Lawrence Peters che da manuale del country canta The Old Black Hen, e la voce delicata e dolente di Scout Niblett, conosciuta nel periodo a Glasgow, in Peoria Lunch Box Blues. Molina è sbalorditivo in John Henry Split My Heart Just Be Simple, delicatissima e sognante e nella cupa chiusura di Hold On Magnolia, che si avvale dell'aiuto di chitarra slide, violino e un ritmo ondeggiante per creare un'atmosfera dolceamara e meravigliosa. Ma la vera perla è la canzone che apre il disco, divenuta in seguito un piccolo classico del mondo della musica indie: Farewell Transmission ha la leggenda che fu registrata in una singola registrazione, al primo giorno, con Molina che, come un band leader jazz, impartisce solo delle piccole indicazioni di base al resto dei musicisti che gli vanno dietro come in un incantesimo magico, quasi a simboleggiare reale la sintonia da ultimo giorno dell'umanità che la canzone racconta (In the sirens and the silences now\All the great set up hearts\All at once start to beat).
Anche The Magnole Electric Co. è un successo di critica, Molina è un artista consolidato ma confinato in un ambito marginale del mondo musicale. Eppure dopo il live del tour di questo disco, Trials & Errors, che esce nel 2005 (e dove omaggia chiaramente Neil Young e i Crazy Horse) inizia una lunga serie di dischi annuali, molto interessanti, fino al 2009, con Josephine. Da quel momento, inizia a soffrire di gravi problemi di salute, dovuti soprattutto al suo alcolismo cronico, che lo porteranno ad una tragica morte nel 2013, a 39 anni. Destino simile ad altri due geni dolenti della musica americana indipendente, come Elliot Smith o Vic Chesnut, una triade meravigliosa e formidabile di cantautorato creativo, vibrante per quanto dolente, ma sicuramente emozionante.
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Madonna, che bella che sei! Assorta nei tuoi pensieri appesi a un filo. So, cosa si agita nella tua testa: metti in sequenza e rotazione continua problematiche del tuo lavoro, cose di famiglia e pensieri dolci e intimi.
Germogli di sentimenti genuini di attrazione verso qualcuno che, giorno dopo giorno, s'espande e cresce nel tuo cuore. Anche se lui neppure lo sospetta. Sei bella sia in jeans che in gran tiro da "no prisoners." Ma anche in canotta non scherzi.
Aliantis
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Ursula von der Leyen nomina Peter Strohschneider, professore di storia medioevale perché supervisioni un importante rapporto sull’agricoltura; il professore guadagnerà 973,79 € al giorno.
se credevate che l’amichettismo fosse un fenomeno solo italico, vi siete sbagliati, prima la Metsola nomina il cognato come capo di gabinetto (“La Meloni si e io no?”), adesso la Ursula che nomina Peter.
In molti hanno trovato esagerato il compenso per questo studioso, molto meno ha stupito che un medioevalista si interessi di agricoltura, noi per fortuna siamo abituati a gente che non c’entra niente con l’incarico che ottiene, Lollobrogida è “laureato” (Università Cusano) telematicamente in giurisprudenza ed è ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare (qualunque cosa sia, Dio ci perdoni tutti) e delle Foreste (quelle che sono rimaste).
Molto probabilmente i contadini da ora in poi andranno al lavoro a piedi o su un carro di buoi, periodicamente metteremo una parte di terreno a maggese e faremo la rotazione delle colture, reintrodurremo l’aratro a versoio trainato da buoi o cavalli e ricorreremo al “debbio” (no a Paolo Del Debbio), cioè all’utilizzo delle ceneri delle erbacce estirpate come fertilizzante.
Un ritorno al medioevo insomma, pensate che io stia scherzando? Neanche per idea, Francesco Lollobrigida ha proposto il “servizio civile agricolo”, cioè l’idea di offrire ai giovani l’opportunità di poter lavorare quasi a titolo gratuito (i rimborsi previsti coprono appena le spese) nelle aziende agricole in cambio del 15% di posti riservati nei concorsi pubblici.
Insomma, stanno reintroducendo la servitù della gleba, dove il nobile proprietario delle terre obbligava i suoi contadini a prestare gratuitamente lavoro per le courvée che desiderava effettuare.
Prossimamente è prevista anche la reintroduzione dello jus primae noctis.
E allora, cosa state aspettando? Tirate fuori zappe, roncole e falcetti e iniziate ad affilarle.
#ursula von der leyen#francesco lollobrigida#metsola#servi della gleba#Peter Strohschneider#medioevo#jus primae noctis
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VIETNAM, INDIA E PAKISTAN HANNO UFFICIALMENTE DEBELLATO IL TRACOMA
Il Vietnam ha debellato il tracoma come problema di salute pubblica. Questo risultato è stato convalidato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ne ha sancito l’ufficialità dichiarandolo il 20esimo Paese al mondo a sconfiggere la malattia.
Il tracoma è la principale causa infettiva di cecità a livello globale. “É un risultato monumentale per il Paese e per la lotta globale contro la malattia”, ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS. “Questa pietra miliare è una testimonianza dell’incrollabile dedizione degli operatori sanitari del Vietnam, compresi molti che lavorano a livello di comunità. Sottolinea il potere dell’azione collettiva, del pensiero innovativo e dell’impegno condiviso per un futuro più sano per tutti”. Il traguardo segue di pochi giorni lo stesso obiettivo raggiunto dall’India, diventata il quarto Paese nel 2024 a eliminare con successo il tracoma insieme a Pakistan e Benin.
Il tracoma è endemico in alcune delle popolazioni più povere del mondo che vivono in aree rurali e remote e hanno un accesso altamente inadeguato all’acqua, ai servizi igienici e all’assistenza sanitaria. La malattia è causata da un batterio chiamato Chlamydia trachomatis che si trasmette da persona a persona attraverso il trasferimento diretto o indiretto ma anche tramite le mosche. Infezioni ripetute portano a cicatrici del lato interno delle palpebre superiori, con conseguente rotazione verso l’interno del margine palpebrale e la trichiasi tracomatosa che può provocare disabilità visive e cecità. Il tracoma può essere eliminato come problema di salute pubblica utilizzando la strategia SAFE, adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1993.
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Fonte: World Health Organization; immagine di Dirk Tussing
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