INDEX
CLASSICO E ROMANTICO
William Blake, Newton
Jöhan Heinrich Füssli, L'incubo
Étienne-Luoise Boullée, Progetto per il cenotafio di Newton
Claude-Nicolas Ledoux, Casa delle Guardie campestri
John Constable, La chiusa
e il mulino di Flatford
William Turner, Mare in tempesta
Francisco Goya, Fucilazione
Jacques-Louis David, La morte di Marat
Antonio Canova, Monumento di Maria Cristina d’Austria
Jean-August-Dominique Ingres, La bagnante di Valpingon
Théodore Géricault, La zattera della Medusa
Eugène Delacroix, La Libertà guida il popolo
Lorenzo Bartolini, Monumento funebre della contessa Zamoyska
François Rude, Rilievo dell'Arco di trionfo di Parigi
Camille Corot, La cattedrale di Chartres
Théodore Rousseau, Temporale; veduta della piana di Montmartre
Honoré Daumier, Vogliamo Barabba
Constantin Guys, Per la strada
Honoré Daumier, Il vagone di terza classe
François Millet, L’Angelus
Camille Pissarro, Sentiero nel bosco in estate
LA REALTA' E LA COSCIENZA (l’Impressionismo; La fotografia; Il Neo-impressionismo; Il Simbolismo; L’architettura degli ingegneri)
Gustave Courbet, Ragazze in riva alla Senna (Estate)
Edouard Manet, Le déjeuner sur l'herbe
Alfred Sisley, Isola della Grande Jatte
Claude Monet, Regate ad Argenteuil;
Claude Monet, La Cattedrale di Rouen
Auguste Renoir, Le Moulin de la Galette
Edgar Degas, L'absinthe
Paul Cézanne, L'asino e i ladri
Paul Cézanne, La casa dell'impiccato ad Auvers (Non Aversa)
Paul Cézanne, I giocatori di carte
Paul Cézanne, La montagna Sainte-Victoire
Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte
Paul Signac, Ingresso del porto a Marsiglia
Paul Gauguin, Te Tamari No Atua
Vincent van Gogh, Ritratto del postino Roulin
Henri de Toulouse-Lautrec, La toilette
Henri Rousseau detto il Doganiere, La Guerra
Odilon Redon, Nascita di Venere
Gustave Moreau, L'apparizione
Pierre Bonnard, La toilette del mattino
Auguste Rodin, Monumento a Balzac
Medardo Rosso, Impressione di bambino davanti alle cucine economiche
I pittori della cerchia di Mallarmé
Edouard Vuillard, La pappa di Annette.
James MeNeill Whistler, Notturno in blu e oro: il vecchio ponte di Battersea
L' OTTOCENTO IN ITALIA, IN GERMANIA, IN INGHILTERRA
1. Giovanni Fattori, In vedetta
IL MODERNISMO (Urbanistica e architettura moderniste; Art Nouveau; La pittura del Modernismo; Pont-Aven e Nabis)
1. Antoni Gaudí, Casa Milá a Barcellona
2. Adolf Loos, Casa Steiner a Vienna
3. Antoni Gaudi, Il Parco Güell a Barcellona
L’ARTE COME ESPRESSIONE (Espressionismo; La grafica dell’Espressionismo)
1. Edvard Munch, Pubertà
André Derain, Donna in camicia
Ernst Ludwig Kirchner, Marcella
Henri Matisse, La danza
Emil Nolde, Rose rosse e gialle
Oskar Kokoschka, Chamonix, Monte Bianco
L’EPOCA DEL FUNZIONALISMO (Urbanistica, architettura, disegno industriale; Pittura e scultura; Der blaue Reiter; L’avanguardia russa; La situazione italiana; École de Paris; Dada; Il Surrealismo; La situazione in Inghilterra; La situazione italiana: Metafisica, Novecento, anti-Novecento)
Le Corbusier, Villa Savoye a Poissy
Le Corbusier, Cappella di Nötre-Dame-du-Haute a Ronchamp
Walter Gropius, La Bauhaus a Dessau
Ludwig Mies van der Rohe, Plastico di un grattacielo in verro per Chicago
Ludwig Mies van der Rohe, Seagram Buildings a New York
Tre progetti per il Palazzo dei Soviet. Le Corbusier e Pierre Jeanneret,
Walter Gropius, Bertold Luberkin,
Teo van Docsburg e Hans Arp, Cinema-ristorante L'Aubette a Strasburgo.
Thomas Gerrit Rietveld, Poltrona con elementi in nero, rosso, blu
Pier Mondrian, Composizione in rosso, giallo, blu
Aivar Aalto, Sanatorio a Paimio - Poltrona
Frank Lloyd Wright, Casa Kaufmann a Bear Run
Pablo Picasso, I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Natura morta spagnola
Georges Braque, Narura morta con l’asso di fiori
Robert Delaunay, Tour Eiffel
Juan Gris, Natura morta con fruttiera e bottiglia d’acqua
Georges Braque, Natura morta con credenza: Café-bar
Marcel Duchamp, Nu descendant un escalier n. 2
Umberto Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio
Giacomo Balla, Automobile in corsa
Vasili; Kandinsky, Primo acquerello astratto; Punte nell'arco
Paul Klee, Strada principale e strade laterali
Anton Pevsner, Costruzione dinamica
Naum Gabo, Costruzione nello spazio; Il cristallo
Fernand Léger, Composizione con tre figure
Joan Miró, La lezione di sci; Donne e uccello al chiaro di luna
Giuseppe Terragni, Progetto dell'Asilo Sant'Elia a Como
Atanasio Soldati, Composizione
Constantin Brancusi, La Maiastra
Amedeo Modigliani, Ritratto di Léopold Zborowski
Georges Rouault, Cristo Deriso
Marc Chagall, A la Russie, aux anes et aux autres
Pablo Picasso, Guernica
René Magritte, La condizione umana Il
Man Ray, Motivo perpetuo
Henry Moore, Figura sdraiata
Alexander Calder, Mobile
Ben Nicholson, Feb. 28-53 (Vertical Seconds)
Francis Bacon, Studio dal ritratto di Innocenzo X di Velázquez
Diego Rivera, L'esecuzione dell'imperatore Massimiliano
David Alfaro Sigueiros, Morte all'invasore
Giorgio De Chirico, Le Muse inquietanti
Carlo Carrà, L'amante dell'ingegnere
Alberto Savinio, Nella foresta
Osvaldo Licini, Amalasunta su fondo blu
Giorgio Morandi, Natura morta con fruttiera
7. LA CRISI DELL'ARTE COME "SCIENZA EUROPEA" (Urbanistica e architettura; La ricerca visiva; La pittura negli Stati Uniti)
Ellsworth Kelly, Verde, blu, rosso
Morris Louis, Gamma Delta
László Moholy-Nagy, Composizione Q XX
Julius Bissier, 25 settembre 1963?
Josef Albers, Omaggio al quadrato
Arshile Gorky, Giardino a Sochi
Jean Fautrier, Nudo
Jean Dubuffet, Orateur
André Masson, Les Chevaliers
Hans Hartung, Composizione
Jackson Pollock, Sentieri ondulati
Mark Rothko, Rosso e blu su rosso
Albero Burri, Sacco B.
Antoni Tápies, Bianco e arancione
Giuseppe Capogrossi, Superficie 114
Lucio Fontana, Concetto spaziale: attesa
Alberto Giacometti, Figura
Ettore Colla, Officina solare
Mark Tobey, Circus transfigured
Georges Mathieu, Cast
Victor Vasarély, Composizione.
Kenneth Noland, Empireo
Clyfford Still, 1962-D
Emilio Vedova, Plurimo n. 1; Le mani addosso
Robert Rauschenberg, Letto
Mimmo Rotella, Marilyn
Roy Lichtenstein, Il tempio di Apollo
Andy Warhol, Marilyn Monroe
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Storia al futuro
( Prima parte )
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Tuttto nasce dagli occhi. Due occhi che si fermano un giorno e indugiano su un'immagine piena di verde.
Da lì nasce una Storia al futuro che potrebbe iniziare da un semplicissimo :
"Ci sarà una volta..."
L'immagine trabocca di verde.
È una casa ma è anche un giardino. Probabilmente è una Casa-Giardino dai colori tenui, quasi trattenuti, rispetto alla allegra baldanza del verde acceso che splende nel prato.
Poi le piante. Le rampicanti a decorare le pareti esterne fino all'inizio del tetto ed i fiori e i cespugli sparsi un pò ovunque ad abbellire la vista del cortile.
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Poco lontano c'è uno specchio d'acqua vibrante e più oltre, in distanza, altre case del borgo immerso nel verde di alberi e piante.
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Dall'altro lato della casa, s'aprono sentieri che s'inoltrano nella campagna più selvaggia e meno coltivata ma fitta ugualmente di chiazze di fiori che splendono di una calma allegria fra il giallo ed il viola
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E' il luogo, è l'insieme dei colori, è il sentirsi a casa in queste immagini, che inducono a sentimenti di tenerezza. Ad desiderio di ritorno alle nostre radici più antiche e più solide.
Il mio essere cresciuto in campagna dai nonni, il mio essermi sempre sentito una persona libera soprattutto a contatto con la natura.
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È il ritorno alle origini. Al bambino che correva scalzo sulla terra tiepida. Quella soffice perchè appena lavorata dalla motozappa che inspiegabilmente mi creava una spiaggia di morbida terra friabile, al posto della sabbia che conoscevo la domenica in riva al mare.
Questo era un altro mare. Un mare verde sotto la carezza del vento di certe giornate d'aprile col cielo scabro, di azzurro vivo e il paesaggio d'erba alta e tenere foglioline sui rami.
Ecco in queste immagini stava racchiuso un oceano di ricordi e sensazioni a pelle e più vividi ancora, i profumi, gli odori, la sensazione tattile dell'erba sotto la mano di un bambino che corre sul pendio che porta alla collina e alla vigna.
Tutto questo all'improvviso si sprigiona nella mia testa che fissa quelle immagini.
E all'improvviso lo so. Lo so perfettamente cosa voglio. Cosa desidero.
E il mio desiderio è simile al pensiero dell'aria libera del cielo e del sole, che si fa strada nella mente del Sub che risale dal fondo del mare, verso la superficie.
Io so con chiarezza cosa desidero. E lo desidero con la stessa forza con cui si desidera tornare ad inalare l'ossigeno dell'aria libera.
Il mio desiderio - all'improvviso lo so - è tornare a respirare come facevo da bambino
E' là che voglio proclamare la mia Patria. Laggiù è la mia casa.
Improvvisamente lo so con una precisione da far male. Con l'esatta consapevolezza di una lama conficcata nel petto.
Nel futuro voglio dare seguito e realizzazione a questo istinto di cui ora trabocco.
Vivere in campagna. Abitare una casa con tante finestre e vetrate rivolte al giardino.
Desiderare una casa-giardino e un giardino che sia ugualmente la "mia casa".
Là non vi è contrasto, non esiste contrapposizione, come esiste invece nella abitazioni di città la discontinuità fra interno ed esterno.
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In futuro voglio quest'alto privilegio di abitare in una casa come quella sognata e poi realizzata da Monet a Giverny.
Il bambino che sono stato, si era fin troppo appassionatp alla poetica pittorica di Monet. Fin troppo mi ero identificato con la sua idea di casa-giardino ravvivato tutto l'anno dagli ospiti colori.
Il giallo delle rose gialle, l'azzurro delle ortensie, i rossi ed i rosa delle peonie.
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