#ricetta dolce al forno senza farina
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deliziosamentepoetica · 7 months ago
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TORTA BANANE E CACAO
Il tempo passa inesorabilmente per noi esseri umani: tutti crescono, pochi maturano e, detto tra noi, alcuni marciscono senza alcuna maturazione. Con la frutta il passaggio è più ineluttabile: la maturazione è un piccolo grande viaggio che arriva alla variazione dell’estetica e del nucleo del frutto stesso, facendo perdere al prodotto tutte quelle qualità che lo rendono invitante e prezioso per il nostro organismo. Uno dei frutti che subisce un cambiamento importante nella maturazione è proprio la banana, forse l’unico prodotto che quando diventa troppo morbido e nero si presta a tante preparazioni diverse, scatenando la fantasia del consumatore. Proprio a seguito della presenza sulla tavola di alcune banane mature è nata la mia ricetta per il DOLCE BANANA E CACAO: una torta facile da preparare veramente molto buona, adattissima per la colazione, per far merenda, da servire a un ospite, mentre personalmente la sconsiglio per la fine di lauto pranzo poiché ha un sapore deciso ed è un dolce “corposo”.
INGREDIENTI
250gr farina 00
100gr olio di semi
50gr burro
2 uova
150gr di zucchero
50gr di latte
3 banane mature
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di cacao amaro in polvere (circa 15gr)
vaniglia e 1 fiala di fiordarancio (per mio gusto) 
PREPARAZIONE - Sbucciate le banane e schiacciatele con una forchetta nella ciotola dove farete tutta la preparazione. Lasciatele riposare per qualche minuto, cogliendo l’occasione per sciogliere il burro nella teglia che avete scelto così da foderarla, per poi aggiungerlo liquido e ancora caldo al composto di banane. Unite zucchero e uova e azionate il frullatore per poco, fino a creare una crema omogenea e un po’ spumosa. Aggiungete latte, olio e la vaniglia ed eventualmente una fialetta a vostra scelta e azionate di nuovo il frullatore. È il momento delle polveri: unite la farina, il lievito e il cacao tutto insieme e azionate per l’ultima volta il frullatore sempre a velocità bassa, facendo attenzione a non creare grumi. Versate l’impasto nella tortiera e infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti. Fate la prova dello stecchino per controllare la cottura del dolce, noterete comunque a occhio appena sarà pronto. Lasciatelo raffreddare e servitelo come più vi aggrada, è ottimo anche con della panna sulla superficie.
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cucinamoderna · 1 year ago
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Regole Base in Pasticceria: Il Fondamento dell'Arte Dolciaria
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Nel mondo affascinante della pasticceria, il successo di una creazione culinaria può spesso dipendere da un insieme di regole fondamentali. Se desideri affrontare con successo la preparazione di dolci e dessert, è essenziale avere una solida comprensione di questi principi. In questo articolo, esploreremo l'ABC delle regole base in pasticceria che ti permetteranno di ottenere risultati eccezionali in cucina.
La Magia Senza Glutine
Come Trasformare un Dolce Normale in un Dolce Senza Glutine?
Molte persone seguono diete senza glutine per varie ragioni, e tu, come pasticcere esperto, dovresti essere in grado di soddisfare questa esigenza. Per realizzare un dolce senza glutine, puoi creare un mix di farine ad hoc. Mescola 500 g di farina di mais, 300 g di farina di riso e 200 g di fecola per sostituire 1 kg di farina nella tua ricetta. Questa miscela fornirà la consistenza e la consistenza desiderate, garantendo che il tuo dolce senza glutine sia altrettanto delizioso.
Il Forno e la Sua Temperatura
Conoscere il Tuo Forno è Fondamentale
Il forno è uno strumento essenziale nella pasticceria, ma non sempre è affidabile quando si tratta di temperature. Per garantire che il tuo forno raggiunga la temperatura desiderata, è consigliabile utilizzare un termometro da forno. In questo modo, potrai regolare accuratamente la temperatura prima di iniziare la cottura. Non lasciare nulla al caso quando si tratta del tuo forno.
La Giusta Temperatura degli Ingredienti
La Magia delle Uova e del Burro a Temperatura Ambiente
Un aspetto spesso trascurato è la temperatura degli ingredienti. Utilizzare uova a temperatura ambiente è fondamentale, poiché aggiungere ingredienti freddi a un impasto tiepido può causare problemi come lo shock termico e la formazione di grumi. Il burro a temperatura ambiente è altrettanto importante, specialmente quando si preparano creme per decorare o si monta il burro con lo zucchero. Solo con il burro alla giusta consistenza si può ottenere un impasto leggero e areato. Ricorda di aggiungere il burro fuso tiepido se richiesto dalla ricetta, evitando shock termici che potrebbero compromettere il risultato.
Il Lievito: Test di Efficacia
Il Segreto del Lievito Efficace
Il lievito è un elemento chiave in molte ricette di pasticceria. Tuttavia, i lieviti possono perdere la loro efficacia prima della data di scadenza indicata sulla confezione. Prima di iniziare una ricetta, è prudente verificare se il tuo lievito funziona correttamente. Versa un cucchiaino di lievito in una tazzina con un po' di acqua calda (puoi anche aggiungere un po' di aceto per testare il bicarbonato) e osserva la formazione di bolle d'aria. Se non si formano bolle, il lievito potrebbe non essere più efficace, e dovresti sostituirlo con uno nuovo.
Il Sale nei Dolci: Un Alleato Insospettabile
Il Sale, Segreto di Gusto nei Dolci
Il sale è un ingrediente fondamentale spesso sottovalutato nella pasticceria. Non esitare a aggiungerlo alle tue ricette, poiché una piccola quantità può fare la differenza. Una presa di sale è equivalente a un cucchiaino da caffè leggero. Il sale agisce come esaltatore di sapori, migliorando il gusto dei biscotti, della pasta frolla e di altre preparazioni dolci. In particolare, in ricette a base di uova o in impasti come la pasta biscotto, il sale è un alleato per bilanciare il sapore.
Gocce di Cioccolato: Evita il Disastro
La Gestione delle Gocce di Cioccolato
Spesso ci si chiede come evitare che le gocce di cioccolato si depositino sul fondo dei dolci. Infarinare la frutta o le gocce di cioccolato potrebbe sembrare un trucco utile, ma può aggiungere farina in modo indesiderato all'impasto. Due soluzioni più efficaci sono prediligere impasti non troppo liquidi o unire la frutta dopo 15 minuti di cottura, mescolando delicatamente. Questi approcci garantiscono una distribuzione uniforme degli ingredienti senza compromettere la consistenza del tuo dolce.
Setacciare gli Ingredienti Secchi: Un Passaggio Cruciale
L'Importanza del Setacciare gli Ingredienti
Setacciare gli ingredienti secchi può sembrare un passaggio superfluo, ma è fondamentale in molte preparazioni, come torte, plumcakes, muffins e cupcakes. Questa pratica aiuta a rendere più fini le farine, consentendo loro di mescolarsi facilmente con gli altri ingredienti senza sviluppare eccessivamente il glutine, il che porterebbe a una consistenza meno morbida. Ricorda sempre di staccare l'impasto dalla ciotola con una spatola per evitare accumuli di farina sul fondo.
Il Caffè: Il Compagno Perfetto del Cioccolato
L'Arte di Aggiungere il Caffè
Aggiungere un cucchiaino di caffè istantaneo agli impasti a base di cioccolato è un segreto per esaltarne il gusto. Il caffè contribuisce a intensificare il sapore del cioccolato, conferendo ai tuoi dolci un aroma e una profondità unici. Non sottovalutare il potere del caffè nell'elevare il gusto delle tue creazioni.
La Creatività al Posto degli Strumenti
Sii Creativo se Non Hai gli Strumenti Adeguati
Infine, ricorda che la pasticceria è anche un'arte della creatività. Se non disponi di tutti gli utensili necessari per una ricetta, non preoccuparti. Puoi essere creativo e trovare soluzioni alternative senza dover spendere inutilmente. Trova ispirazione e scopri nuovi modi per raggiungere gli stessi risultati con le risorse a tua disposizione.
In conclusione, queste regole base in pasticceria rappresentano il fondamento su cui costruire il tuo percorso di successo nella creazione di dolci straordinari. Con conoscenza, pratica e passione, potrai superare qualsiasi sfida culinaria e deliziare le persone con le tue creazioni gastronomiche. La pasticceria è un'arte, e tu sei il maestro della tua cucina. Buon divertimento nella tua avventura culinaria!
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tecnowiz · 1 year ago
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Come fare la polenta perfetta: le migliori app
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La polenta è un piatto della tradizione italiana, soprattutto del Nord, a base di farina di mais. Per ottenere una polenta cremosa e senza grumi, la cottura deve avvenire a fuoco lento, mescolando con cura. Vediamo come fare la polenta perfetta utilizzando le migliori app che ci aiutano nella cottura.
Scopri come preparare e fare una polenta perfetta, cremosa e senza grumi con l'aiuto delle migliori app per smartphone
Ma come fare la polenta perfetta? Quali sono i trucchi e i segreti per ottenere una consistenza morbida e cremosa, senza grumi e bruciature? E quali sono le ricette più sfiziose e originali per cucinare la polenta in modo diverso e creativo? Se sei alla ricerca di risposte a queste domande, sei nel posto giusto. In questo articolo ti mostreremo come fare la polenta perfetta, seguendo alcuni consigli pratici e utilizzando le migliori app per la cucina.
L'importanza di cuocere la polenta lentamente
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La polenta va cotta lentamente, mescolando spesso. Questo per: - Far addensare bene l'amido e ottenere una consistenza cremosa - Evitare la formazione di grumi - Cuocere uniformemente tutti gli ingredienti Cuocere la polenta a fuoco vivo invece causa bruciature sul fondo e grumi fastidiosi.
Come preparare la polenta perfetta
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Vediamo passo passo come fare una polenta cremosa sfruttando le app: - Scegli l'app e imposta tempo di cottura, tipo di polenta, etc. - Versa l'acqua in una pentola e portala ad ebollizione. - Aggiungi il sale e versa a pioggia la farina, mescolando con una frusta. - Mescola finché non si addensa, aiutandoti con l'app che avvisa quando mescolare. - Cuoci a fuoco dolce, mescolando quando l'app lo richiede. - Spegni il fuoco quando l'app indica che la polenta è pronta. - Lascia riposare qualche minuto prima di servire. Con queste app otterrai una polenta cremosa e senza grumi, proprio come la tradizione insegna!
Le migliori app per cuocere la polenta
Ecco le app che ti consigliamo di scaricare sul tuo smartphone o tablet, sia che tu abbia un dispositivo Android che iOS. Sono tutte gratuite e facili da usare, e ti aiuteranno a diventare un vero esperto di polenta.
Gustissimo
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Gustissimo è un sito Web  con anche una parte ottimizzata per dispositivi Mobili che vi offre oltre 5.000 ricette di cucina italiana, tra cui molte varianti di polenta. Potete cercare le ricette per portata, ingrediente, regione o difficoltà, oppure lasciarvi ispirare dalle proposte del giorno. Ogni ricetta è corredata da foto, ingredienti, dosi, tempi di preparazione e cottura, procedimento e suggerimenti. Inoltre, potete salvare le vostre ricette preferite, creare la lista della spesa e condividere le vostre creazioni sui social. Gustissimo vi insegna anche come fare la polenta con il Bimby, per un risultato rapido e garantito.
Giallozafferano
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Giallozafferano è l’app del famoso portale di cucina, che vi mette a disposizione oltre 2.500 ricette e videoricette di ogni tipo. Tra queste, non potevano mancare le ricette per fare la polenta in vari modi: classica, al forno, fritta, concia, taragna e molto altro. L’app è gratuita per Android e iOS nella versione base, che vi permette di consultare le ricette con foto e video, filtrarle per categoria, portata o occasione, salvare le vostre preferite e creare la lista della spesa. Se volete accedere a funzioni extra, come la modalità offline, l a possibilità di commentare le ricette e di ricevere suggerimenti personalizzati, potete sottoscrivere l’abbonamento Premium a 9,99 euro al mese.
Cucchiaio d’argento
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Cucchiaio d’argento è l’app ufficiale del celebre libro di cucina pubblicato negli anni '50 negli Stati Uniti. L’app vi propone solo ricette della dieta mediterranea, ispirate alla tradizione italiana. Potete scegliere tra due versioni: quella gratuita con 110 ricette e quella a pagamento con 1.100 ricette e altrettanti trucchi e consigli per la cucina. L’app è disponibile per Android e vi permette di cercare le ricette per parola chiave, ingrediente o categoria. Ogni ricetta è illustrata da foto, ingredienti, dosi, tempi di preparazione e cottura e procedimento. Potete anche salvare le vostre ricette preferite e creare la lista della spesa. Tra le ricette per fare la polenta troverete quelle classiche ma anche quelle più originali, come la polenta con i frutti di mare o la polenta dolce.
Fiera della Polenta
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La Fiera della Polenta a Vigasio in provincia di Verona, è una manifestazione enogastronomica che si svolge ogni anno nel mese di ottobre e novembre, per celebrare la polenta, un piatto tipico della cucina del nord Italia, realizzato con farina di mais e acqua. La Fiera offre ai visitatori la possibilità di assaggiare oltre cento portate diverse, tutte accompagnate dalla polenta, preparata con grani antichi di mais autoctoni. Inoltre, la Fiera propone anche spettacoli, musica, teatro e intrattenimento per tutta la famiglia. La Fiera della Polenta a Vigasio è organizzata dall’associazione Vigasio Eventi, con il patrocinio della Provincia di Verona e del Comune di Vigasio. Solitamente la fiera si svolge tra Ottobre e Novembre, presso gli impianti sportivi comunali di via Alzeri. L’ingresso è gratuito e la Fiera è aperta tutte le sere dalle 18.30 alle 23.30, sabato dalle 12 alle 24, domenica e festivi dalle 12 alle 23.30. Per maggiori informazioni sulla Fiera della Polenta a Vigasio, potete consultare il sito ufficiale, oppure scaricando l'app per smartphone Android e per dispositivi iOS.
Conclusione
La polenta è un piatto della tradizione che vale la pena preparare in modo impeccabile. Seguire alla lettera i consigli delle nonne è il metodo migliore, ma oggi la tecnologia ci viene in aiuto con app dedicate che guidano passo passo nell'intero processo di cottura.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Come fare la polenta perfetta: le migliori app. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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uominiedonneblog · 2 years ago
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Ricetta di Cucina Lombata di Maiale al Ginepro regionale Toscana
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La ricetta di cucina che vi proponiamo oggi è la Lombata di maiale al ginepro, una ricetta regionale tipica della regione Toscana, anche se ormai si fa praticamente in tutta Italia e ogni regione ha la sua ricetta particolare. Noi ve ne proporremo una molto vicina a quella tipica toscana.
Ingredienti per 4 persone
Questi sono gli ingredienti di cui avrete bisogno per la nostra ricetta di cucina. - Un pezzo di lombata di maiale senza osso circa grammi 900 - due spicchi d'aglio - tre bacche di ginepro - un rametto di rosmarino - senape dolce - estratto di carne - Worcester - burro grammi 30 due cucchiaiate d 'olio d 'Oliva - panna liquida freschissima grammi 100 - poca farina bianca - pepe e sale quanto .
Ricetta di Cucina Lombata di maiale al ginepro
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Iniziamo la nostra ricetta di cucina ovviamente dagli ingredienti rosmarino, aglio e le bacche di ginepro che dovrete tritare tutto molto finemente. Con un coltellino appuntito fate nella carne (da ambo le estremità due o tre fori e infilatevi un poco del trito, • https://www.youtube.com/watch?v=C38ZgBYHoT0 Passiamo quindi al prossimo punto della nostra ricetta di cucina. Usando la lama di un coltello, stendete sulla carne. da tutte le Parti, un leggero strato di senape. quindi spolveratela uniformemente con quanto rimasto del trito, badando che vi aderisca bene. Sistematela poi in un recipiente largo a sufficienza ma non troppo, spruzzatela con qualche goccia di Worcester, irroratela con d'olio, ponetevi sopra metà del burro a pezzetti e ponete il recipiente nel forno, programmato alla massima potenza, per minuti 15 Fate trascorrere quindi i 15 minuti. irrorate la lombata con la panna e con mezzo cucchiaino di estratto di carne sciolto in 50 g di acqua calda. Girate quindi la lombata, portando sul fondo 'il lato Che era davanti (l'operazione non necessaria se disponete del piatto rotante). Portate poi il forno alla metà Potenza e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Intanto amalgamate al burro rimasto un cucchiaino raso di farina bianca. A Cottura ultimata, lasciate la carne nel forno spento per 3 minuti. poi toglietela, tagliatela a fette e sistemate queste ultime su un piatto da portata adatto anche al forno. Unite all'intingolo rimasto nel recipiente il burro lavorato con la farina, irrorate e con esso le fette di carne, mettete il piatto nel forno per mezzo minuto, quindi servite. E ovviamente come vi diciamo sempre buon appetito a tutti voi. Questi i dati caratteristici della nostra ricetta di cucina che sono - Difficoltà Media - Tempo di Lavorazione 15 minuti - Tempo di Cottura 30 minuti più 3 di riposo a forno spento. Read the full article
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incucinaconvioletta · 2 years ago
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Buon giorno a @tutti Una ricetta velocissima e facilissima per un dolce della domenica e non solo! Torta al cacao senza bilancia... un mio classico direttamente dal blog incucinaconvioletta.blogspot.com incucinaconvioletta Se avete voglia di una bella torta al cioccolato, ma non avete a disposizione una bilancia per pesare gli ingredienti. Niente paura, fate così! 15 cucchiai di zucchero 10 cucchiai di farina 5 cucchiai di cacao amaro 1 bicchiere di latte 4 uova 3 cucchiai di olio di semi 1 bustina di lievito Miscelare tutti gli ingredienti insieme e poi in Forno 180° × 30 ' circa Questa ed altre novità vi aspettano come sempre nel mio blog Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità Vi ricordo di seguirmi su Instagram Linkedin Facebook E sul blog In cucina con Violetta Ciao e alla prossima! https://incucinaconvioletta.blogspot.com/2016/02/torta-al-cacao-senza-bilancia.html #torta #tortaalcacaosenzabilancia #tortaalcioccolato #tortaalcacao #tasty #recipes #dolci #incucinaconvioletta https://www.instagram.com/p/CnbVyBiIS0z/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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thekitchentube · 4 years ago
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Tᴏʀᴛᴀ ᴠᴇʀsᴀᴛᴀ ᴀʟ ʟɪᴍᴏɴᴇ ᴄᴏɴ ᴄʀᴇᴍᴀ ᴇ ғʀᴜᴛᴛɪ ᴅɪ ʙᴏsᴄᴏ🍰, sᴇɴᴢᴀ ᴢᴜᴄᴄʜᴇʀᴏ Se fate parte del Team “Grazie Meteo, mi ci hai fatto credere, ora però basta scherzi escici l’estate” questo è il dolce giusto per voi, vi farà iniziare la settimana di gusto😉😎 Una soffice nuvola al Limone🍋 ripiena di una crema golosa e tanti frutti di bosco 🤩, il tutto senza un grammo di zucchero, crema compresa😉. Non sia mai che con un pò di sole si riesca a sfruttare la bella stagione 🏖... Nel caso poco probabile, secondo gli aruspici del momento, la prova costume non ci troverà impreparati😉🤣 Mi sto divertendo molto a sperimentare con l’eritritolo. Per la sua resa diversa dal classico zucchero, è fondamentale però dosare e bilanciare bene la ricetta, o si rischia un il risultato finale un pò secco 🤨 Per scongiurare il pericolo ho usato la farina specifica per torte nella base, mentre nella crema ho aggiunto una parte di farina zero grumi, entrambe del nostro fidato mulino Rieper🤗 Non è la prima volta che uso questa combinazione di eritritolo e farina per la base, quindi sapevo bene cosa aspettarmi 😉, ma la cremosità della crema nonostante l’eritritolo mi ha davvero, ma davvero incantata🤯🤩. La crema è rimasta morbida e cremosa anche con la seconda cottura in forno , semplicemente spettacolo🙌🏻🔝 Tranquilli, come sempre seguiranno aggiornamenti😉, sapete che adoro sperimentare🤩 e ho tante altre idee in mente da testare e proporvi. Tenetevi pronti, perché sarà un periodo estivo molto ricco di proposte su tanti temi diversi. Magari con qualche risata grazie a qualche video in più😉 Primo tema su tutti sicuramente una fantastica ricetta di Pizza a lunga fermentazione, che è davvero tutto un programma 😉💪🏻 e qualche idea golosa e senza forno su come usare l’eventuale “scarto” di lievito madre😉😎 Per la ricetta dal gusto estivo vi rimando come sempre al nostro blog e vi auguro un grande inizio di settimana 🙋🏼‍♀️🙋🏻‍♂️😘 (presso Merano, Trentino Alto Adige, Südtirol) https://www.instagram.com/p/CPzrdsElxaI/?utm_medium=tumblr
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unfilodaria · 5 years ago
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‘O Casatiello
ATTENZIONE: POST LUNGHISSIMO E PIENO DI MALEPAROLE DASI CHE L’ARGOMENTO TRATTATO E’ DI SERIOSITA’ IMPONENTE: O’ CASATIELLO. Molti di voi mi hanno chiesto la ricetta del Casatiello. Accussì. Come ca niente fosse. Senza rendersi conto che scrivere una ricetta del genere sul facebook avrebbe fatto implodere l’internet per la massa di cacamienti di cazzo che avrebbe attirato manco che il casatiello fosse il buco nero supermassiccio dei sciemi. Quindi, premessa: O’ Casatiello ognuno lo fa come spaccimmo vuole, come tutte le ricette casalinghe della tradizione ogni casa ci ha la sua e nessuna è sbagliata. Cercare di codificare universalmente la ricetta del casatiello è come dover decidere chi ha ragione sul Pataterno tra ebbrei, cristiani e mussulmani. Io vi conto come lo faccio io anticipando i commenti sciemi e le tarantelle indi per cui vi vado a illustrare: LA RICETTA DEL CASATIELLO DI CASA MIA CON APPICCICHI INCLUSI. (i commenti e gli appiccichi dei sciemi saranno illustrati in maiuscolo) Per il mpasto: 1lt di acqua, 1,5kg di farina,1lievito di birra, 40 grammi di sale. Sto ancora scrivendo il post è il primo sciemo già sta commentando: IN UNA PIZZERIA CON 1 LIEVITO DI BIRRA CI FANNO 500 PIZZE! ... e cacchec o cazz… I scienziati della lievitazione so assai, i vidii di youtubbe hanno fatto danni che manco la LegaNord, e mo sient a cainateta che mentre fa la pizza chiena parla di idratazione, lievito madre, criscito, fermentazione, che fino a ieri nun sapeva fa manco nu panzarott senza farlo arapire. Tempi di lievitazione di 24 ore, 48 ore, 72 ore, gente che impasta il casatiello alla befana, gente che rinnova il criscito di pappagone, gente che va a impastare direttamente sul cippo a forcella, la nonna che mentre aspetta il casatiello che cresce si chiede se riuscirà a mangiarlo e lascia comunque scritto sul testamento che la sua fella andrà ai nepoti etc.. etc.. QUELLO IL LIEVITO DEVE ESSERE POCO PERCHE’ E’ PESANTE, SI GONFIA NELLA PANCIA. …mallanemaechitemmuort.. nzogna, salame, pruvulone, ova, pancetta.. o prublem foss o’ lievito?! Quindi non esagerate come si faceva prima tipo 1 lievito ogni mezzo chilo di farina ma manco abbuffateci la palla che comunque diciamo in giornata uno il Casatiello se lo volesse mangiare senza aspettare che scade l’uovo di pasqua. Per l’acqua e la farina le dosi sono indicative, se la nonna mi vedesse pesare l’acqua si facesse le croci con le mane storte, le quantità dipendono da troppi fattori: l’umidità nell’aree, la temperatura esterna, quella interna, quella corporea, se tieni i panni umidi stesi fuori al balcone, se il cano del vicino vi ha pisciato sul pianerottolo, se tieni il ciclo, se hai cambiato l’uoglio alla macchina etc.. etc.. quindi dovete fare un poco a capa vostra. Insomma atà mpastà. Fino a quando la farina è ben incorporata e l’impasto non è troppo azzeccoso. Na ventina di minuti. Io sciolgo il lievito nell’acqua a temperatura ambiente, qualcuno ci mette un poco di zucchero perché I LIEVITI SI MANGIANO GLI ZUCCHERI E AIUTA LA LIEVITAZIONE, anche se fosse, per una questione di ommità, il zucchero nel casatiello io comunque non ce lo metto manco se viene cristo in croce con la busta Eridiana in mano e lo zucchero che scorre dai pertugi. Poi ci mettete la farina; in una ciotola o con la classica fontana, nzomm come cazz vulit vuje. Il Sale io lo metto quasi all’ultimo. Qualcuno ci mette l’olio PERCHE’ DEVE CUOCERE TANTO TEMPO E L’IMPASTO DEVE ESSERE BEN IDRATATO, io lo ritengo inutile perché tanto lo doveste squacchiare di nzogna. A sto punto mettete il mbasto in una zupparella, arravogliatela dentro a un mesalo, e mettela in un angolo di muro; Sopra a una seggia, sopra al sicriterio, in coppa alla machina per cosere, basta che sta coperto e lontano dai spifferi. Fate conto che è un criaturo di pochi giorni con la brunchita. E scurdatavill per un paio di ore. Quando l’impasto è raddoppiato lo arrevacate sul tavolo infarinato e cominciate a stenderlo, meglio a mano, ma se non ne tenete in cuorpo va bene pure il matterello. NO SI STENDE CON IL MATTARELLO CHE SI INIBISCE LA LIEVITAZIONE … bello, non disprezzando a voi ma a me con il matterello in mano la lievitazione non si è mai inibita. Fate una bella pettola rettangolare dello spessore di un mezzo centrimento. E poi viene la parte zuzzosa sporca rattosa. La nzonga. Se pesare acqua e farina è una chiachiellata, pesare la nzogna è proprio una dichiarazione di bottanellospurtiellismo. La nzogna è a sentimento. Dovete riempirvi le mane di nzogna e massaggiare sensualmente la pettola del mpasto fino a che non intostate. Le mani, la nzogna e il casatiello devono addiventare una cosa sola. Non siate avari di nzogna, sennò viene il casatiello tuosto, e capirete bene che in una situazione di sensualismo spuorco come questa ritrovarsi qualcosa di tuosto tra le mani non è una cosa omma. SI MA LA NZOGNA FA MALE ALLA SALUTE… Intafessesoreta.. vi magnate le buste di patatine che se leggi gli ingredienti nientimeno che le patane non ci stanno e po ve fa impressione nu poco e nzogna! A questo punto, quando lo strato di nzogna è ben distribuito, dopo che vi siete fumati una sigaretta, ci rattate sopra pepe nero e pecorino entrambi abbondanti che così si azzeccano ben bene sopra. E poi passate alla mbuttunatura: 300 gr salame Napoli, 300 gr. Pancetta tesa, 250 provolone piccante, 250 provolone dolce, uova sode a piacere (almeno 4 /5). Appiccio sulla mbuttunatura: Mortadella: NO Prosciutto: NO Emmental: NO Cicoli: se po fa. I Cicoli io li preferisco in purezza, con sale, pepe, ricotta e un panino attuorno allimite una pizza fritta. Sulle lunghe cotture non li preferisco perché mi perdono tanto, si ammollano e addiventano quasi prosciutto cotto, se trovate i Cicoli secchi allò si, che mi mantengono di più la croccantezza, ma sono quasi introvabili. IO CI METTO SOLO IL SALAME DOC E LA PANCETTA IGP COSI’ VIENE PIU’ MEGLIO. A questo punto più che chiachiello si pop strunz. Se il pataterno ti ha dato l’agio di accattarti il salame da 50€ al kg, la pancetta del norcino e il provolone del monaco e tu li mietti dentro a un casatiello, allora fratello caro, si strunz. Informati. Ai tempi miei quando andavi dal casantuoglio e chiedevi del salame, isso, che era casantuoglio ommo, ti chiedeva se il salame era da mangiare a sulo o per cucinare, in tal caso ti dava quello più economico. Che comunque era buono. Il Casatiello è (e deve restare) un piatto povero, se mi inventate il Casatiello gurmè come avete arruvinato la pizza pigl e valigie e me ne vado cuncè, me ne vaco ncopp a na montagna, vado a fare il romito (cit). Purtroppo di questi tempi se chiedi quello economico è cazzo che ti danno il salame di topo e il capocollo di soya quindi optate per una cosa media, che non sia Salumi Briatore ma manco quelli del discount austroungarico. Le Ove. Sulle ove l’appiccico si fa gruosso assai. Allivello di neoborbonici pignataro assessore borrelli radiazza interrogazione parlamentare. Ve lo riassumo un attimino: Se metti le uova sopra allora è Casatiello se le metti dentro allora è Tortano. Se metti le uova sopra e pure dentro allora si chiama casortano, se invece le metti dentro e pure sopra allora si chiama tortatiello. Se per caso fai un un casatiello e te lo mangi con le uova sode a parte allora si chiama tortano Pret a Porter. Se invece fai un tortano e te lo mangi con le uova sode a parte allora si chiama doppiotortano. Se invece ti mangi solo le uova sode senza casatiello o tortano allora si chiamano uova sode. In definitiva la differenza tra tortano e casatiello è più o meno la stessa che passa tra pucchiacca e fessa. Dove la pucchiacca è quella coi pili sopra mentre la fessa è quella depilata. Ma fondamentalmente te stai magnann a stessa cosa. Quindi (in entrambi i casi) il consiglio è nun ce scassà o cazz e menati con la capa dentro. Quindi se ti piacciono le ove ce le mietti se non ti piacciono non ce le mietti, senza paura che viene Ferdinando di Borbone in sogno e ti cazzea. Dopo che avete steso uniformemente la mbuttunatura sulla pettola si passa all’arravogliamento. Il consiglio ommo è di lavarsi le mani nella nzogna; in pratica prima di arrotolare prendete la nzogna come ca fosse sapone e la spalmatela con cura su tutta l’epidermide della mane come fanno i chirurgi prima di operare. E con le mani belle unte cominciate ad arrotolare ripetendo l’unzione ad ogni piega. Se vi piace su ogni piega ci potete anche fare un’altra rattata di pepe. A questo punto vi ritroverete uno strunzone di casatiello che deve diventare di forma ciambellica, ungete il ruoto (se non sapete cos’è il ruoto mi chiedo che ci fate ancora qui) con abbondante nzogna (savansadir) e riponeteci il casatiello con delicatezza. Poi con la mane a karatekid ci fate 4 solchi copra dove adagiate 4 ove crude. Se siete battezzati e vi siete confessati ci mettete le crocette di mpasto sopra sinnò no, per rispetto, sennò Gesù si piglia collera e non vi fa crescere il casatiello. A questo punto lo riponete dove lo avete riposto prima a crescere, sempre coperto, stando attenti a non fargli prendere freddo, ma nemmeno a dargli a parlare, se non lo guardate popio è pure meglio che il casatiello in questa fase è scurnuso e delicato, se prima era un criaturo di pochi giorni adesso è un embrione al congresso delle famiglie. E scurdatavill un paio d’ore. Il consiglio ommo è dopo due ore andare a controllarlo, senza farvene accorgere, vedete a che punto sta, e poi dopo ogni mezz’ora ricontrollare, se sta crescendo ancora lasciatelo stare, se non cresce più è arrivato il momento di infornarlo. Prima di infornare, per paura che il colesterolo possa venire meno nelle cusuture, prendete dei piccoli riccioli di nzogna e come fosse un novello e rinsavito Marvizzi e il casatiello fosse il tramonto con papaveri lasciate pennellate abbondanti qua e là a rifinire la vostra opera d’arte. Infornate a forno preriscaldato a 180 gradi per un oretta. IO INFORNO CON IL FORNO STATICO PERCHE’ I LIEVITATI CON IL FORNO VENTILATO NON VANNO BENE… ..ma accirt oì.. c’ecciss… moccammamt… Sfornate e servite tiepido. Colgo l’occasione per ricordare a quelli che fanno il casatiello vegan senza puorco che una chiavata senza femmina si chiama pescimmano. Buona Pasqua.
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comeilsoletramonta · 4 years ago
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Storia di una torta da forno che doveva essere un dolce da friggere. C'era una volta una ricetta della nonna, che doveva essere per delle gustose castagnole. La nipotina era curiosa di provarla a fare, sicura che avrebbe ottenuto un dolce strepitoso da offrire alla sua famiglia. Iniziò sicura il dosaggio, ma qualcosa andò storto: l'impasto finale non assomigliava per niente a quello tipico della nonna. Era di consistenza molle e difficile da maneggiare. Cosa poteva mai aver sbagliato? La soluzione al rompicapo le arrivò durante la lievitazione: aveva letto male la quantità di olio da aggiungere! Consapevole dello sbaglio, provò comunque a friggere quello strano impasto molle, che a farsi pallina non ne aveva l'intenzione. La pastella non restava infatti unita nell'olio da frittura e si allungava in strani panzerotti. Dopo averne fritti alcuni dall'aspetto bruciacchiato, li assaggiò e scoprì che il cuore era ancora crudo e si era liquefatto! Che disastro! Come avrebbe potuto rimediare e non sprecare l'impasto rimasto? Fu la mamma a correrle in aiuto, aggiungendo un poco di farina e distendendo il preparato in una teglia. "Lo metteremo nel forno e ne faremo un biscotto gigante!", disse lei. "Aggiungiamo delle scaglie di cioccolato per renderlo più goloso", aggiunse l'aspirante pasticcera. Quando il timer suonò, la piccola fece raffreddare il dolce e ne assaggiò una fetta. Rimase di stucco davanti a quanto la torta si fosse gonfiata e, al taglio, la cottura fosse perfetta. L'assaggio poi si rivelò oltre ogni aspettativa: era senza dubbio deliziosa! Cosa imparò dunque la bambina? Che dal più piccolo disastro può nascere il più buono dei dolci! FINE (presso Mirandola) https://www.instagram.com/p/CLWzk-tFZNT/?igshid=nucxr147f4it
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barbaraincucina · 5 years ago
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Le torte salate sono pietanze molto versatili perchè possono essere servite sia come antipasto che come secondo o addirittura come piatto unico; si prestano ad essere consumate calde ma anche fredde in occasione di un picnic all’aperto o di un aperitivo a buffet; non andranno mai sprecate perchè se ne avanza una fetta sarà una golosa colazione o una nutriente merenda; sono facili da cucinare ma gustosissime e vi faranno fare sempre un’ottima figura; infine sono comode perchè si posso preparare in anticipo ma soprattutto sono l’occasione per svuotare il frigorifero: basta seguire qualche regola di base e poi sbizzarrire la fantasia osando anche insoliti abbinamenti.
Ecco alcune idee per realizzare originali torte salate. Ma prima meglio studiare le ricette basilari per preparare la pasta, in diversi modi. In alternativa utilizzare la pasta pronta, brisè o sfoglia.
Pasta brisè
200 gr di farina 100 gr di burro freddo di frigorifero 50 ml di acqua freddissima 1 pizzico di sale
Intridere il burro a cubetti con la farina, formando delle briciole, unire l’acqua e impastare velocemente formando un panetto, avvolgere in pellicola e fare riposare in frigorifero per almeno 1 ora prima di stendere con il mattarello.
Pasta matta all’olio
200 gr farina 50 ml olio evo 90 ml acqua 1 pizzico di sale facoltativo: 1 cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate
In una capiente ciotola inserire la farina, il sale, il lievito, l'olio e l'acqua; mescolare velocemente con un cucchiaio e poi con le mani fino ad avere un impasto morbido e ben amalgamato. Si può stendere subito senza riposo.
Pasta matta allo yogurt
200 gr farina 70 ml yogurt 2 cucchiai olio evo 1 pizzico di sale acqua qb
Impastare la farina con lo yogurt e unire i due cucchiai di olio quando iniziano a formarsi dei grumi. Aggiungere acqua fredda e un pizzico di sale. Impastare bene e quando il panetto è pronto farlo riposare in frigo per almeno due ore. Stenderlo e lavorarlo velocemente con le mani fredde.
Pasta ricca
250 gr di farina  90 gr di burro a temperatura ambiente 2 tuorli 5/7 gr di sale 15 gr di parmigiano grattugiato 5 gr di lievito chimico per torte salate latte qb
Preparare l’impasto per la base mescolando tutti gli ingredienti nella planetaria con il gancio (aggiungere il latte per ultimo così da regolare la densità dell’impasto) e lasciare riposare l’impasto avvolto nella pellicola e in frigorifero per circa due ore prima di stenderlo con il mattarello.
Pasta frolla salata
450 gr farina 150 gr burro 2 tuorli 100 ml vino bianco 1 pizzico di sale
Preparare la frolla: intridere la farina con il burro freddo a tocchetti, lavorando con le punte delle dita, in modo da formare un composto sbriciolato, formare una fontana e versare al suo interno i tuorli con il vino bianco, impastare il tutto velocemente, fino ad ottenere un composto omogeneo, avvolgere in pellicola e fare raffreddare in frigorifero per almeno 1 ora.
Una volta preparata la pasta e scelti gli ingredienti con cui caratterizzare la torta salata, bisogna preparare la salsa a cui mescolarli. Questa andrà versata nel guscio di pasta per poi passare alla cottura in forno.
Salsa base per torte salate
125 ml di panna fresca 125 ml di latte fresco 2 uova 50 gr di parmigiano grattugiato
oppure
250 gr ricotta 1 uovo 50 gr di parmigiano grattugiato
Preparare la salsa di base mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola con la frusta. Preparare gli ingredienti per la farcitura (salumi, verdure, formaggi…) e mescolarli alla salsa di base. Stendere l’impasto col mattarello, foderare una teglia rotonda (rivestita di carta da forno) facendolo sbordare e bucherellarne la superficie. Riempire con la salsa. Cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti.
Base per plumcake salati
180 gr di farina 3 uova 100 gr di latte 100 gr di olio evo 100 gr di parmigiano grattugiato 1 bustina di lievito per torte salate sale e pepe
Sbattere poco le uova con l’olio e il latte. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e rimescolare con un cucchiaio. Quindi, versare nell’impasto il formaggio ed eventualmente gli altri ingredienti salati a scelta (salumi, verdura, ecc). Imburrare ed infarinare uno stampo da plumcake. Versare il composto in forno caldo (175-180°C) e cuocere per circa 40-50 minuti. Far freddare e sformare il cake.
Base per torta salata allo yogurt
3 uova 1 vasetto di yogurt bianco al naturale 1 vasetto di latte 1 vasetto di olio di semi 1 vasetto di parmigiano reggiano 3 vasetti di farina 00 1 bustina di lievito istantaneo per torte salate (16 g)
Pasta base per strudel salato
250 gr di farina 1 uovo 50 ml di acqua 40 ml di olio 1 pizzico di sale
Base per cheesecake salata (cotta o a freddo)
300 gr fette biscottate o grissini 150 gr burro fuso 1 pizzico di sale e pepe
Tritare finemente nel mixer le fette biscottate o i grissini con il burro fuso e un pizzico di sale e pepe. Versare in una tortiera compattando bene col dorso del cucchiaio. Fare rassodare in frigorifero e nel frattempo preparare la farcia.
In alternativa ecco tante sfiziose idee:
Torta salata alla parmigiana
Preparare la pasta brisè e mentre riposa in frigo affettare le melanzane con l'affettatrice in fette sottili 3-4 mm e grigliarle sulla piastra rovente. Soffriggere, in un fondo di olio evo, uno spicchio di aglio schiacciato nello spremiaglio insieme a qualche foglia di basilico fresco, un peperoncino e un'acciuga. Unire la passata di pomodoro, cuocere per 15-20 min e aggiustare di sale e pepe. Tritare la mozzarella da pizza nel robot. Affettare la scamorza affumicata sottile con l'affettatrice. Stendere l’impasto col mattarello, foderare una teglia rotonda (rivestita di carta da forno) facendolo sbordare e bucherellarne la superficie. Farcire con gli ingredienti preparati alternando a strati le fette di melanzana grigliata, la salsa di pomodoro, la mozzarella e la scamorza e una spolverata di pan grattato. Terminare con abbondante parmigiano grattugiato. Cuocere in forno per 30 minuti a 180°.
Plumcake con pere e gorgonzola
2 pere 100 gr di gorgonzola dolce  50 gr noci   3 uova 200 ml latte 100 ml olio evo 2 cucchiai di parmigiano grattugiato 300 gr farina 1 bustina di lievito istantaneo per torte salate 1 pizzico di sale e pepe
In una terrina sbattere leggermente le uova con il latte e l'olio. Aggiungere la farina ed il lievito setacciato e mescolare. Unire infine il parmigiano, le pere sbucciate e tagliate a cubetti, le noci tritate grossolanamente ed il gorgonzola a pezzetti. Aggiustare di sale e pepe e mescolare. Versare in uno stampo da plumcake imburrato e cuocere in forno caldo a 180° per circa 40-45 minuti.
Strudel salato con verdure grigliate
Preparare la pasta per lo strudel o in alternativa usare un rotolo di pasta sfoglia rettangolare pronta. Affettare le verdure e grigliarle su una piastra rovente (zucchine, melanzane, peperoni, cipolla,..). Lasciarle raffreddare e stendere il rotolo di pasta sfoglia su una teglia da forno. Immaginare di dividere in tre parti la sfoglia e stendere nella parte centrale uno strato di formaggio spalmabile. Adagiare sopra lo strato di formaggio le verdure grigliate mettendo qualche pezzettino di foglia di basilico tra i vari strati. Prendere la parte a sinistra di pasta e ripiegarla sopra le verdure, coprendole completamente. Sulla pasta appena ripiegata stendere altro formaggio spalmabile e disporre le restanti verdure grigliate e pezzetti di foglie di basilico. Chiudere lo strudel adagiando sulle verdure l’ultima parte di pasta, in modo da coprirle completamente. Cuocere in forno ventilato a 185° per circa 45/50 minuti.
Crostata di piselli con frolla salata
Per la pasta frolla 450 gr farina 150 gr burro 2 tuorli 100 ml vino bianco 1 pizzico di sale Per il ripieno 600 gr piselli lessati 150 ml panna fresca 60 gr parmigiano grattugiato 2 uova burro qb
Preparare la frolla: intridere la farina con il burro freddo a tocchetti, lavorando con le punte delle dita, in modo da formare un composto sbriciolato, formare una fontana e versare al suo interno i tuorli con il vino bianco, impastare il tutto velocemente, fino ad ottenere un composto omogeneo, avvolgere in pellicola e fare raffreddare in frigorifero per almeno 1 ora. Intanto sciogliere a fuoco dolce il burro in padella, unire i piselli e farli ben insaporire nel fondo di cottura, insaporire con sale e pepe e continuare la cottura per alcuni minuti. Versare in piselli nel mixer, meno tre cucchiaiate, unire il parmigiano e i tuorli e frullare bene il tutto, aggiungere la panna ed amalgamarla al composto, infine regolare di sale. Stendere 2/3 della pasta e foderare uno stampo da crostata, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, poi versare il ripieno di piselli aggiungendo anche quelli tenuti da parte. Coprire con il resto della pasta stesa e tagliata a strisce come una crostata. Pennellare la superficie con burro fuso e passare in forno a 180° per 35/40 minuti. 
(Ricetta di G. Allari)
Torta di patate con carciofi e mortadella
800 gr patate 100 gr formaggio spalmabile 1 uovo 40 + 20 gr parmigiano grattugiato 1 scalogno Pane grattato 8 fette di mortadella tagliata finemente 2 carciofi
Lessare le patate in acqua a leggero bollore e salata, partendo da acqua fredda. Pelarle e passarle allo schiacciapatate in una ciotola, unire lo scalogno rosolato in padella con un filo di olio, i formaggi e l’uovo, insaporire con sale e pepe ed amalgamare il tutto, se il composto risulta troppo morbido unire un poco di pane grattugiato. Foderare il fondo di una teglia da 26 cm con la carta da forno, poi versare il composto e livellarlo bene con il dorso di un cucchiaio. A parte pulire i carciofi, affettarli e saltarli in padella con olio e aglio in camicia. Sistemare i carciofi sulla base di patate, cospargere parmigiano e pane grattato in parti uguali e condire con un filo di olio, infine passare in forno a 180° per 25/30 minuti. Sfornare e fare raffreddare, tagliare la torta in 8 parti e sistemare su di ognuna una fetta di mortadella quindi servire.
(Ricetta di G. Allari)
Torta focaccia farcita con porri, prosciutto cotto e scamorza
300 gr farina 80 ml olio di semi 2 uova 200 ml di latte 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaino di zucchero 1/2 cubetto di lievito di birra
In una ciotola mescolare con una frusta a mano le uova, l'olio e il latte. Unire la farina, il lievito, lo zucchero ed il sale. Mescolare fino ad avere un impasto omogeneo e morbido che può essere versato. Oliare uno stampo da 24 cm e versare metà impasto, livellarlo con una spatola. Farcire con fette di prosciutto cotto, i porri affettati e precedentemente stufati e fette di scamorza. Versare il restante impasto e livellarlo in modo da coprire tutta la superficie. Far lievitare ben coperta nel forno con luce accesa fino a quando non diventa bella gonfia (circa 90 minuti). Cuocere in forno preriscaldato statico a 180° per circa 40-45 minuti.
Torta salata allo yogurt con speck, fontina e radicchio rosso
3 uova 1 vasetto di yogurt bianco al naturale 1 vasetto di latte 1 vasetto di olio di semi 1 vasetto di parmigiano reggiano 3 vasetti di farina 00 1 bustina di lievito istantaneo per torte salate (16 g) 150 gr di speck a cubetti 150 gr di scamorza o fontina a cubetti cipolla bianca a cubetti e radicchio rosso a striscioline
In una terrina mescolare con una frusta a mano tutti gli ingredienti liquidi e il parmigiano. Unire la farina setacciata con il lievito e mescolare. Aggiungere gli ingredienti scelti per la farcitura e aggiustare di sale e pepe. Versare l'impasto in uno stampo quadrato e cuocere in forno preriscaldato a 180° funzione statico per 40 minuti circa.
Verdure estive in crosta di pane
300 gr farina 150 ml acqua 10 gr lievito di birra 7 gr sale 7 gr zucchero 3 cucchiai olio evo
Disporre a fontana la farina unire al centro lo zucchero e l’acqua il lievito sbriciolato, all’esterno il sale, sciogliere il lievito e impastare unendo anche l’olio, lavorare l’impasto per una decina di minuti, formare una palla e metterla in una ciotola coperta con pellicola a lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora). Tagliare la melanzana e le zucchine a fette, pennellarle con olio e passarle sulla griglia ben calda da ambo le parti, al termine insaporire con sale, pepe e timo fresco. Prendere la pasta, stenderla con un mattarello dandogli la forma di un rettangolo, mettere al centro le melanzane, lamelle di parmigiano, poi proseguire con le zucchine e infine lo stracchino. Creare dei tagli obliqui, distanziati fra loro di circa 3 cm, su i due lati lunghi a fianco del ripieno, portare verso il centro le due estremità corte e intrecciare le strisce laterali creando una sorta di treccia. Sistemare la treccia su una placca da forno e farla nuovamente lievitare, circa 30 minuti. Pennellare con il tuorlo sbattuto con un poco di acqua e mettere in forno a 200° per 30/35 minuti.
Cheesecake salato alla zucca e robiola
Tritare finemente nel mixer 300 gr di fette biscottate o grissini con 150 gr di burro fuso e un pizzico di sale e pepe. Versare in una tortiera compattando bene col dorso del cucchiaio. Fare rassodare in frigorifero e nel frattempo preparare la farcia. Riunire in una ciotola 250 gr di polpa di zucca cotta al forno, 250 gr di robiola, 100 gr di parmigiano grattugiato, 3 uova, un pizzico di sale e pepe e amalgamare bene. Versare nella tortiera e cuocere in forno caldo a 170° per 40 minuti.
Cheesecake salato al parmigiano reggiano, pere, noci e aceto balsamico
Tritare finemente nel mixer 300 gr di fette biscottate o grissini con 150 gr di burro fuso e un pizzico di sale e pepe. Versare in una tortiera compattando bene col dorso del cucchiaio. Fare rassodare in frigorifero e nel frattempo preparare la farcia. Pelare le pere e tagliarle a cubetti. Cuocerle in una casseruola con una noce di burro. Bagnarle con un goccio di acqua e un cucchiaio di miele e mettere da parte. Portare a bollore 100 ml di panna fresca e amalgamarla a 100 gr di parmigiano grattugiato. Unire quindi 200 gr di ricotta e 100 gr di mascarpone, aggiustare di sale e pepe e mescolare fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungere 4 gr di gelatina in fogli precedentemente ammollata in acqua fredda, strizzata e sciolta in poco latte bollente. Unire infine le noci grossolanamente tritate a coltello e le pere. Far rassodare in frigorifero per alcune ore e servire con un filo di aceto balsamico tradizionale.
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holmeshero · 5 years ago
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Crostata di pomodoro spagnolo (Coca de Trempó)
È quel periodo in Nebraska in cui i pomodori da giardino stanno maturando e gli orti del cortile stanno scoppiando. I miei genitori mi hanno dato di recente qualche chilo di pomodori da giardino in cambio di qualche chilo di pomodori da giardino mentre erano in Europa. Mi è venuta in mente solo una ricetta per onorare questo raccolto di fine estate: Crostata di pomodoro spagnolo o Coca de Trempó.
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Come abitante di appartamenti, una delle cose che mi manca di più è avere un giardino pieno di prodotti freschi pronti per ogni mio capriccio culinario. Mi piacciono i Farmers Markets come ogni millennio, ma preferisco passare il sabato mattina a sorseggiare il caffè. Fortunatamente, mia madre è un'appassionata giardiniera ed è sempre felice di condividere il bottino del suo duro lavoro. Oltre ai pomodori, mi ha mandato a casa con zucchine, peperoni e un sacchetto di basilico fresco, timo, prezzemolo e salvia.
La crostata di pomodoro spagnola è una variante di una ricetta della Scuola di cucina catacuriana, a sud di Barcellona. Ho già scritto sul blog della mia esperienza al Catacurian. È stato lì che ho sviluppato il gusto per il vino Priorat e ho imparato le tecniche corrette per la Paella Mixta, il Pane di Pomodoro Spagnolo, il Suquet de Peix e la Tortilla Spagnola. Anche se il mio viaggio in Spagna è stato una vita (e un matrimonio) fa, il mio apprezzamento per la cucina e la cultura spagnola non diminuirà mai.
Coca de Trempó proviene dalle Isole Baleari, un arcipelago del Mar Mediterraneo. Trempó, un'insalata di verdure a base di pomodori freschi, peperoni e cipolla, è uno dei piatti preferiti d'estate. La Coca è una variante maiorchina della pizza, fatta senza formaggio. Quando questa insalata estiva si combina con la focaccia, il risultato è la Coca de Trempó, uno splendido piatto vegetariano a base di pomodori, peperoni, cipolla ed erbe fresche accentate con pimentón affumicato e olio d'oliva.
La base di questo piatto è una semplice crosta di pasta frolla di burro, farina, sale e acqua. All'inizio ho provato una crosta tutta d'olio d'oliva, ma ho trovato troppo difficile lavorarla. La crosta tutta al burro, che ho usato recentemente nella mia Blueberry Pie with Vanilla Crumble, è facile da preparare in un robot da cucina. Il sapore burroso e la consistenza a scaglie della pasta accentuano la semplicità del Trempó dolce e affumicato.
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Mentre la pasta della pasticceria riposava, ho preparato il Trempó, mescolando pomodori freschi tagliati a pezzetti con peperoni rossi e verdi, cipolla, aglio, olio d'oliva, pimentón piccante e prezzemolo e timo freschi tagliati a pezzetti.
Il pimentón o paprika spagnola affumicata è una spezia secca a base di peperoncini rossi arrostiti, ed è un alimento base della cucina spagnola. È protetta ed etichettata con le Denominazioni d'Origine. Trovate il Pimentón su TJ Maxx, World Market, il vostro negozio di alimentari locale o online.
Per fare la crostata di pomodoro spagnola, è semplice come stendere la pasta, sgocciolare il trempó (conservare il liquido per un cocktail) e spalmarlo sulla crosta. Dopo 45 minuti di cottura, le verdure erano deliziosamente morbide e la crosta era di un bel marrone dorato.
Con le verdure dell'orto affumicate, l'olio d'oliva fruttato e la crosta a scaglie, la crostata di pomodoro spagnolo è un elegante piatto principale vegetariano o un antipasto per un incontro o una cena estiva. Può essere mangiata calda, a temperatura ambiente o fredda. Abbinate questo piatto con il vostro rosso o bianco spagnolo preferito, o per un tocco più festoso, un bicchiere di cava spagnolo frizzante.
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Tempo di preparazione
1 ora Tempo di cottura 45 minuti Tempo totale 1 ora e 45 minuti
Ingredienti
Crosta di burro
Farina multiuso da 1¼ di tazza
½ cucchiaino di sale marino o kosher
1 bastoncino (8 cucchiai) di burro, freddo e tagliato a dadini
Da 3 a 5 cucchiai di acqua ghiacciata
Riempimento di pomodoro (Trempo)
1 libbra di pomodori freschi, tagliati a dadini
1 cipolla grande, tagliata a dadini
1 peperone verde piccolo, tagliato a dadini
1 peperone rosso piccolo, tagliato a dadini
2 spicchi d'aglio tritati
2-3 cucchiaini di pimenton (paprika spagnola affumicata)
3-4 cucchiai di erbe fresche miste (consigliato prezzemolo, timo ed erba cipollina)
1-2 cucchiai di olio d'oliva
Sale e pepe, a piacere
Istruzioni
Preriscaldare il forno a 375 gradi. Preparare una teglia da forno ricoprendola con carta pergamena.
Preparare l'impasto aggiungendo la farina e il sale a un robot da cucina. Impulsare per 10 secondi per combinare. Aggiungere il burro e pulsare fino a quando l'impasto non assomiglia alla sabbia grossolana. Aggiungere un cucchiaio di acqua ghiacciata e pulsare per combinare. Continuare ad aggiungere acqua con il cucchiaio da tavola fino a quando l'impasto non inizia a formare una palla e tirare via dal lato del robot da cucina.
Scaricare su una superficie leggermente infarinata e tamponare in un disco rotondo. Avvolgere in un involucro di plastica e lasciare riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Mentre l'impasto riposa, preparare il composto di pomodoro. Tritare i pomodori, i peperoni, le cipolle e l'aglio in un dado piccolo. Mescolare in una ciotola e condire con pimenton, olio d'oliva, sale e pepe. Lasciare riposare mentre si stende la pasta.
Stendere la pasta in un rettangolo o in una forma oblunga (per riempire la teglia). Pungere con i rebbi di una forchetta.
Scolate il composto di pomodoro e distribuitelo uniformemente sull'impasto.
Cuocere fino a quando la crosta è dorata e il composto di pomodoro si è sciolto nell'impasto, circa 45 minuti a 1 ora. Lasciare raffreddare leggermente e servire caldo, a temperatura ambiente o freddo.
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nonmidarefastidio · 5 years ago
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Oggi pomeriggio decido di rimanere a casa e, per tenermi sveglia (visto che la psichiatra mercoledì mi ha intimato di non dormire il pomeriggio dato che finalmente sto riacquisendo una routine del sonno decente e io OVVIAMENTE ieri pomeriggio sono collassata per tre ore), decido di fare un dolce, il primo dopo il disastroso esito dei brownies a dicembre. OVVIAMENTE io in cucina faccio schifo, odio ripetermi ma non ho né amore né pazienza per queste cose, e in ordine ho:
- aggiunto "un pizzico di sale" secondo gli standard di Benedetta Parodi
- utilizzato l'olio di oliva al posto di quello di semi di soia
- raddoppiata la quantità di farina a causa della mancanza della fecola di patate
- praticamente dimezzato la quantità di yogurt perché ne avevo solo un vasetto
- utilizzato lo yogurt sbagliato visto che nella ricetta era specificato che doveva essere senza pezzi di frutta e ovviamente io quale ho messo? Esatto...
- impostato il forno a 100 gradi invece di 180 (me la stavo prendendo con non si sa bene chi per il fatto che non stesse cuocendo)
Ora l'ho sfornato ma nessuno si azzarda ad avvicinarsi :)
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fitinhub · 6 years ago
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Ricetta brownies gluten free in meno di 30 minuti
Ricetta brownies gluten free in meno di 30 minuti
La cucina fit è un meraviglioso mondo pieno di possibilità e combinazioni che insieme alla nostra nutrizionista Valentina Palladino, ci piace esplorare per regalarvi le combinazioni di ricette fit, light e versioni più sane e più semplici da fare. La proposta di oggi è una ricetta brownies gluten free, proprio perchè senza farina. La ricetta non prevede nè albumi nè proteine in polvere, per tanto…
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raffacooking · 6 years ago
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CARROT CAKE LIGHT
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L’origine della torta di carote risale al periodo del Medioevo quando lo zucchero e gli edulcoranti erano costosi per la maggior parte degli individui e spesso difficili da trovare, quindi molte persone usavano le carote come sostituto dello zucchero. Un dolce buonissimo e speziato alla cannella, ideale per la colazione o per una pausa di dolcezza nella giornata…ovviamente nella mia versione senza burro 👩‍🍳 La sua glassa al cream cheese è deliziosa, la ricetta è molto semplice da realizzare e gli ingredienti facili da reperire…non vi resta che prepararla e godervi la soddisfazione nell’addentarla 🤤😋 CARROT CAKE LIGHT
INGREDIENTI
150 gr di carote
50 gr di mela
45 gr di noci
2 cucchiai di olio di cocco
120 ml di albume
10 gocce di flavdrops alla vaniglia
30 gr di farina di riso
40 gr di farina di avena
4 gr di lievito istantaneo
Cannella qb (io un cucchiaino)
PER LA CREAM CHEESE
200 gr di quark magro
8 gocce di flavdrops alla vaniglia
PREPARAZIONE
- accendere il forno a 170° statico
- nel mixer frullate le carote precedentemente private della buccia con la mela e le noci per circa 10 secondi (non deve essere una purea mi raccomando, il composto deve risultare “a pezzetti”)
- in una terrina mettiamo gli ingredienti secchi ed aggiungiamo l’albume a filo mescolando con una frusta a mano. Aggiungere ora l'olio di cocco, il composto di carote e il flavdrops alla vaniglia lavorandolo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
- versate l'impasto nello stampo (16 cm di diametro) ed infornate per circa 40 minuti
- nel frattempo preparare la crema per il topping unendo semplicemente il quark con il flavdrops alla vaniglia
- lasciamo raffreddare la torta per circa un’ora e ricoprire con la cream cheese
- decoratela a piacere con noci e cannella o ciò che più vi piace
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annalellina · 2 years ago
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Ultimamente vi sarete accorti che sto pubblicando poche ricette, questo è sempre dovuto ai problemi con il sito che le riposta pari par. Se tutto procede come deve, presto il mio sito sarà rinnovato e cambiato, sperando di non avere più problemi di questo tipo. Vi chiedo ancora qualche settimana di pazienza e poi vi dirò dove potrete trovare le mie vecchie ricette e soprattutto quelle nuove, ne ho da parte una vagonata da scrivere e proporvi. Intanto oggi vi lascio con una ricetta semplice che piace anche ai più scettici: le “cotolette”di ceci al forno. . Ingredienti 160 g di farina di ceci 120 ml di acqua t.a. 70 g di pangrattato          anche senza glutine 1 cucchiaio di amido di mais 1 pizzico di paprica dolce 1 pizzico di cumino a piacere 1 cucchiaino raso di sale 4 cucchiai di olio e.v.o. . Se non volete friggere le cotolette, potete anche cuocerle in forno su teglia foderata con carta forno, ungendole leggermente da ambo i lati. . 🌟Se ti piace la mia ricetta lasciami un like, un commento e salvala per non perderla🌟 . Trovi il procedimento delle * “COTOLETTE" CON FARINA DI CECI - RICETTA PASSO PASSO su ANNAINCASA * cliccando sul link *** NELLA STORIA per 24 ore e poi nelle STORIE IN EVIDENZA - RICETTE VARIE *** e sul mio blog, link in bio. Oppure chiedimela in direct . Condivido questa ricetta con le mie amiche @cucina.con.saretta @totta1964 @ritaurso79 @teresacasertano @filo_r46 @paolag_cupcake . #annaincasablog #foodbloggerbrescia #foodbloggerbresciane #cotolettediceci #ricettevegane #veganrecipeshare #ceci #ricettefacilievelici #foodblogger #simplyfood #fattoincasadame #fattoincasa #lericettevegane #farinadiceci https://www.instagram.com/p/Ch1PyBOMqJy/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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giorginodj · 3 years ago
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Reposted from @mario_marzianiblogger Hey tu!! La vuoi una zeppola?? 😍😋 Ecco a voi le mie buonissime zeppole di San Giuseppe #recipelinkinprofile #clicklinkinbio #linkinbio #linkinprofile INGREDIENTI PER LA PASTA CHOUX (impasto zeppole) 250ml di acqua 125g di burro pizzico sale 150g di farina 4 uova intere a temperatura ambiente PER LA CREMA PASTICCERA: 500ml di latte intero 120g di zucchero semolato 4 tuorli d’uovo 50g di farina 00 scorza grattugiata di mezzo limone semi di vaniglia o vanillina PROCEDIMENTO: Per la realizzazione di questo impasto zeppole fritte dolce ricetta partiamo col preparare la base di pasta choux. In un pentolino versare l’acqua e il pizzico di sale, aggiungere il burro, portare sul fuoco e far sciogliere il tutto fino al raggiungimento del bollore. Una volta raggiunto il bollore, spegnere il fuoco e aggiungere di colpo tutta la farina 00. Con l’aiuto di un cucchiaio di legno mescolare velocemente fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo e che si stacchi dalle pareti e si sarà formata una patina sul fondo del pentolino. Lasciar raffreddare il composto nel pentolino e una volta freddo, trasferire il composto in planetaria o robot da cucina. Aggiungere le uova una per volta e mescolare ad alta velocità il tutto fino ad ottenere un composto senza grumi e che abbia la consistenza di una crema. Trasferire l’impasto delle zeppole in una sac a poche con punta a stella e su placca da forno rivestita da carta forno e formate una sorta di ciambella con l’impasto. Ritagliare a quadrotti la carta forno dove avete formato le zeppole e versate le zeppole con carta forno attaccata nell’olio di semi bollente e friggete per circa 2-3 minuti. Una volta fritte, lasciate asciugare e raffreddare su carta assorbente le zeppole. Nel frattempo preparare la crema e una volta fredda, guarnire le zeppole. #ze #zeppoledisangiuseppe #zeppolefritte #zeppola #sangiuseppe #19 #19marzo #homemade #foodporn #chespettacolo #foodblogger #styleblogger #lifestyleblogger #degustablogger #instablogger #ınstagood #byme #bymario #amocucinare #cucinareècomeamare https://www.instagram.com/p/Ca3DhNPAem4/?utm_medium=tumblr
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