#radio freccia
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Miles Kane via radiofrecciaof instagram post - 30.04.2024
Watch or listen to the whole interview here.
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The link to Miles interview on Radio Freccia
He sounds so happy and adorable (especially when he’s talking bout meeting Roberto Baggio)
31/05/2023
But also where’s his Helter skelter ring (y’know the spiral one he always wears other than his signet ring)
Oh nevermind he’s now wearing that one on his necklace bottom left pic (like some would a wedding band)
Part of the interview
Another interview bit
-favorite food or drink on tour?
-favorite item of clothing on tour?(he’s now obsessed with neck scarfs don’t we know somebody else who’s also fallen under that spell)
-favorite artist to hear on tour?
-good luck charm on tour? (His moms ring, the helter skelter that’s usually around his little finger but during that interview round his necklace)
-readings on tour? (No book but fifa 🤣 good to know he’s still obsessed)
-something strange in the rider? (Do we buy that answer ?!🤣 actin all innocent)
-what can not be missing in the hotel? (Toothbrush)
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02.03.2023 - Radio Freccia, Milan, Italy
credit to Tania Galante
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Picciotto – “Rapporti - Cap. 1 / Christian vs. Picciotto”
Il nuovo album di Picciotto - In radio dal 12 aprile
Picciotto presenta il suo settimo album, “Rapporti”, un concept di 20 canzoni suddivise in 4 capitoli. Una scelta controcorrente e provocatoria che prova a stimolare domande negli ascoltatori, le stesse sulle quali Christian ha riflettuto nella lunga gestazione del disco. Partendo dal classico scontro tra persona e personaggio (Christian vs. Picciotto) e attraversando temi sociali (Real vs. Fake), musicali (Music vs. Business) e sentimentali (Love vs. Love) i 4 blocchi composti da 5 canzoni ciascuno analizzano gli incontri/scontri da più punti di vista evidenziando una crisi tra le generazioni sempre più scollate dopo il periodo pandemico. Per Picciotto la musica è sempre stato volano di riflessione e sfogo, strumento salvifico che da quasi vent’anni porta sui palchi e tra i banchi di “scuole di frontiera” come educatore. Nell’album il sound è trasversale, accarezza l’old school senza sdegnare la trap, voli pindarici tra ritornelli indie e cassa dritta, rime crude e accenni cantautoriali, un mush up di contaminazioni sonore dove il leit-motiv sono i testi e gli spunti su come oggi ci rapportiamo a noi stessi e agli altri. Ghemon e Serena Brancale tra i featuring di spicco insieme a tutti i giovani talenti de Lo Stato Dell’Arte, label discografica a sfondo sociale creata da Picciotto all’interno di un bene confiscato alla mafia, produzioni affidate a Gheesa (così come mix e master) e collaborazioni con John Lui, Dnvr & Freccia e Dj FastCut. Da Marzo in tour con un live presentato sia in band che col dj a seconda dei contesti.
Christian Paterniti aka Picciotto, palermitano. Dopo 3 dischi e centinaia di concerti con la sua band GenteStranaPosse avvia un percorso come “Picciotto” producendo per l’etichetta Irma Records i dischi “Piazza Connection” (2015), “StoryBorderline” (2016) e “Terapia” (2019). Il suo è un rap di forte denuncia sociale, nasce e si sviluppa nei centri sociali occupati allargandosi e affinandosi negli anni su vari palchi della penisola ed essendo conseguenza naturale del suo impegno sociale. Da quindici anni infatti si occupa di laboratori di “scrittura creativa” incentrati sul rap e di progetti di contrasto alla dispersione scolastica lavorando nelle scuole e in diversi quartieri popolari di Palermo provando a sensibilizzare i minori, ex detenuti e i giovani “drop-out” all’arte della scrittura e della musica come mezzi espressivi di forte riscatto ed emancipazione. Vincitore del premio “Musica contro le mafie” nel 2017 con la canzone “Amarcord 2.0” e premiato a Casa Sanremo durante il Festival dove presenta “Capitale” canzone diventata inno di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. Nello stesso anno Picciotto si reca in Libano ad esibirsi come rapper nei campi profughi di Beddawi,Tripoli e Nar Al Bared a dimostrazione ulteriore di quanto la musica supera i confini e le distanze mentali per divenire sempre di più arma di riscatto individuale e collettivo. Successivamente il tour suonato in band lo porta sui palchi di importanti Festival come il Carroponte a Milano, lo Sherwood a Padova e il Newroz a Napoli, aprendo importanti live come quelli di Salmo,Clementino e Manu Chao ed esibendosi anche come unico guest ad apertura del tour di Caparezza. Nel Luglio 2021 riceve il premio “Noise Symphony Indieffusione” alle finali del concorso “ Voci per la libertà” per Amnesty International con la canzone “Bimbi”. Da sempre attento a ciò che succede nella sua città, contribusice alla crescita di tanti talenti musicali attraverso il format Palermo Suona e l’organizzazione del Beat Full Festival e da Settembre 2021 lavora assiduamente alla formazione di un roster di giovani artisti creando l’etichetta “Lo Stato Dell’Arte” della quale è presidente ed editore. Il progetto discografico ha sede in un bene confiscato alla mafia riqualificato da una decina di giovani talenti individuati e prodotti da Picciotto e viene presentato in prima serata su Rai 3 nella trasmissione “Che ci faccio qui” condotta da Domenico Iannacone. Nel Maggio 2022 Picciotto viene premiato dal Sindaco Orlando con la preziosa tessera del mosaico di Palermo per il suo impegno musicale sociale. Il 2024 è l’anno di “Rapporti”, concept album che mischierà Yin e Yang di Picciotto attraverso quattro “capitoli” composti da canzoni che inquadreranno quattro incontri / scontri su vari argomenti affrontati da diversi punti di vista.
Etichetta: Orangle Srl - www.oranglerecords.com Lo Stato Dell' Arte - https://www.instagram.com/lostatodellartepa/
Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/1WZ9a3U80W0lbwAFxlkFum?si=UMl1DFp9QaCJMSmXL-kMzg Youtube: https://www.youtube.com/@LoStatoDellArtePA
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Rock tv su Plex >>> Radio Freccia, Radio Virgin, R101, Radio 105, ecc. messi insieme.
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Maria Luisa Spaziani
Voglio la parola lancinante, assoluta, che cancelli scialbature di sempre.
Maria Luisa Spaziani, poeta e traduttrice candidata per tre volte al premio Nobel per la letteratura, nel 1990, nel 1992 e nel 1997, è stata docente universitaria, aforista, ha scritto critiche, articoli e condotto trasmissioni radiofoniche.
Nei suoi versi, sempre musicali, adoperava parole precise, quotidiane, senza artifici retorici.
Nata a Torino il 7 dicembre 1922 in un’agiata famiglia borghese, il padre era proprietario di un’azienda produttrice di macchinari per l’industria chimica e dolciaria.
A soli 19 anni ha fondato e diretto una rivista letteraria, Il Girasole, poi diventata Il Dado, che ospitava inediti di grandi nomi come Sandro Penna, Umberto Saba, Vasco Pratolini e Leonardo Sinisgalli. E, addirittura, anche un capitolo del romanzo Le onde che Virginia Woolf le aveva mandato prima di morire con la dedica autografa “alla piccola direttrice”.
Il suo amore per la Francia e la sua poetica è stato palesato già per il percorso di studi intrapreso, si era, infatti, laureata in Lingue all’Università di Torino con una tesi su Proust e la letteratura francese. In Francia, si è recata spesso, iniziando grazie a una borsa di studio nel 1953.
Aveva 25 anni, nel 1949 quando ha iniziato a scrivere poesie e conosciuto Eugenio Montale con cui ha coltivato un sodalizio intellettuale e una lunghissima amicizia fatta di assidue frequentazioni, quando vivevano nella stessa città, e di un fitto scambio epistolare quando erano distanti.
A unirli era l’amore per la poesia, le letture comuni e la passione per il canto.
La prima raccolta di Maria Luisa Spaziani, intitolata Le acque del Sabato, venne pubblicata nel 1954 da Mondadori, nella prestigiosa collana Lo Specchio.
Successivamente ha insegnato francese in un liceo di Treviglio, a quel periodo risale la raccolta Luna lombarda del 1959 poi confluita in Utilità della memoria del 1966.
Per lungo tempo ha viaggiato da pendolare tra Roma e la Sicilia perché docente prima di tedesco e poi di francese all’Università di Messina.
In quegli anni ha curato volumi come Pierre de Ronsard fra gli astri della Pléiade (1972) e II teatro francese del Settecento (1974) e avuto una prolifica attività di traduttrice di autori e autrici come Jean Racine, Gustave Flaubert, André Gide, Marguerite Yourcenar, per citare qualche nome.
Nei viaggi all’estero ebbe modo di conoscere personalità di rilievo assoluto del Novecento letterario come Ezra Pound, Thomas Stearns Eliot e Jean-Paul Sartre.
Buona parte del libro di poesie L’occhio del ciclone, del 1970, era stato ispirato dai paesaggi del Sud, a cui sono seguite raccolte sempre più “diaristiche” e “impure” come Transito con catene (1977) e Geometria del disordine (1981) che si era aggiudicato il Premio Viareggio per la poesia.
È quasi narrativa anche La traversata dell’oasi, una raccolta di poesie d’amore che racconta le esperienze sentimentali di una vita.
Nel 1978 ha fondato, insieme a Mario Luzi e Giorgio Caproni, il Movimento Poesia, che alla morte di Montale è diventato Centro Internazionale Eugenio Montale e Premio Montale.
Negli anni 80 ha scritto e condotto alcuni programmi per Radio Rai.
Nel 1990, nell’intento di rinnovare la narrazione popolare in versi, ha scritto un poema in ottave dedicato a Giovanna d’Arco.
Ma è stato soprattutto con l’Epifania dell’alfabeto, pubblicato nel 1997, che ha ripercorso tutti i temi fondamentali della sua poesia, quasi come un reportage in versi: la memoria, il mare, la madre, l’amore, la poesia stessa.
Maria Luisa Spaziani ha scritto anche numerosi articoli, apparsi su riviste e quotidiani, saggi critici e una raccolta di racconti, La freccia, del 2000.
È stata presidente onoraria del Concorso L’anima del bosco e del Premio Internazionale Torino in Sintesi. Ha fatto a lungo parte della giuria del Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa e del Premio Internazionale Mario Luzi.
Nel 2012 la sua carriera è stata onorata con la pubblicazione del Meridiano Mondadori dedicato alla sua opera poetica.
Si è spenta a Roma il 30 Giugno 2014, è stata tumulata nel Cimitero Monumentale del Verano.
Il suo archivio è conservato presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia.
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Miles Kane via elenadivicenzoph ig story - 31.05.2023
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Via radiofreccia, virginradioit & 500stefi
santeriamilano • MILES KANE •
In life he's a performer.
He likes wrestling, boxing and sex and the city.
He doesn't like when things are soaky and not crispy, unironed t-shirts, and trousers that are too long.
A 12 minute video interview from radio freccia
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Modo rapido per esportare Zimbra in PST
In questa sezione, abbiamo discusso due metodi per esportare le email da Zimbra a PST. Abbiamo citato i passaggi manuali per esportare le email da Zimbra a PST e suggerito anche uno strumento di terze parti affidabile e sicuro consigliato da molti esperti. Il metodo manuale comporta un lungo elenco di passaggi che possono essere complicati e un utente potrebbe perdere un passaggio, con conseguente eliminazione o danneggiamento di tutti gli elementi della cassetta postale. Assicurati solo di evitare di utilizzare il convertitore Zimbra gratuito e scegli uno strumento di terze parti sicuro per esportare e-mail da Zimbra a PST per garantire un processo sicuro senza errori.
Know-how per esportare manualmente le e-mail da Zimbra a PST
Metodo 1: il metodo manuale per esportare manualmente le e-mail da Zimbra a PST
● Avviare ed eseguire l'applicazione Zimbra sul proprio sistema. ● Vai alla scheda "File" e alla scheda "Esporta". ● Abilitare la scheda radio di "Outlook per file di dati". ● Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante "Freccia destra". ● Ora, invia la posizione e il nome degli elementi Zimbra e fai doppio clic sulla scheda Salva. ● Apparirà un pop-up per confermare il completamento del processo. ● Ora vai su Outlook e fai clic sulla scheda "Preferenze di Outlook". ● Scegli gli account dalla scheda "Preferenze". ● Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante "Aggiungi" per ingrandire la barra dei menu e scegliere l'e-mail dalle opzioni visualizzate. ● Invia la password e l'ID del tuo account Gmail. ● Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda "Aggiungi account". ● Fare doppio clic sulla scheda "Nuova cartella". ● Dalla scheda "Importazione guidata", fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante "File di dati di Outlook". ● Scegliere l'opzione dell'elemento di Outlook. ● Fare clic sulla scheda Importa. ● Premi sulla scheda "Sposta" e vai alla scheda "Scegli cartella". ● Ora, rinomina il nome della cartella e fai clic sul pulsante "Sposta". ● Tutte le email selezionate verranno esportate nell'account Gmail che l'utente ha configurato in Outlook. ● Eseguire l'applicazione Outlook sul proprio sistema e configurare l'account Gmail in essa.
Seguendo i passaggi sopra menzionati, un utente può esportare le email da Zimbra a PST. Esiste un'ampia gamma di motivi e limitazioni per cui un utente non dovrebbe utilizzare il metodo manuale per esportare e-mail da Zimbra a PST. Un utente può causare l'eliminazione di interi elementi della cassetta postale e non sarà mai in grado di accedere ai propri elementi della cassetta postale. Molti esperti IT consigliano di utilizzare uno strumento di terze parti per esportare le email da Zimbra a PST in quanto garantisce risultati positivi al 100%.
Metodo 2: Convertitore da Zimbra a PST per esportare e-mail da Zimbra a PST in modo sicuro e diretto:
È consigliabile utilizzare una soluzione professionale rispetto al metodo manuale in quanto garantisce l'esportazione al 100% dei dati da Zimbra a PST senza errori o senza la mancanza di un singolo elemento. Un utente può utilizzare Zimbra Converter per garantire risultati di successo al 100% ed evitare di correre rischi. Raccomandiamo e avvertiamo i nostri lettori di evitare di utilizzare il convertitore Zimbra gratuito e di optare per un convertitore professionale. KDETools Zimbra Converter è integrato con una serie di robuste funzionalità e opzioni per rendere l'intero processo più breve e veloce rispetto al metodo manuale. L'utilizzo di un convertitore verificato e sicuro aiuterà un utente a esportare e-mail da Zimbra a PST in modo sicuro.
Riepilogo
Questo blog esamina un elenco di motivi per cui un utente dovrebbe evitare di utilizzare il convertitore Zimbra gratuito per esportare e-mail da Zimbra a PST. Abbiamo discusso di un convertitore Zimbra affidabile e menzionato i passaggi manuali per esportare le e-mail da Zimbra a PST.
Leggere Di più: https://www.kdetools.com/zimbra/
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Più di 800 brani scritti da lui.. Il Maestro Lino Patruno, sarà ospite della prossima puntata di #Gintonik. Nella rubrica "L'arte che cura' come Anna Crispino..... 👉Diretta tv canale hbbtv 14 per Basilicata & Puglia ⬆️freccia in su. 🖥 diretta streamig audio video dalla nostra pagina ufficial web o app radiosamusic... (presso Radio Radiosa Music) https://www.instagram.com/p/Cn2x93cDU8Q/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Carabinieri, le iniziative dell’Arma contro la violenza sulle donne
Carabinieri, le iniziative dell’Arma contro la violenza sulle donne. Articolata su tante iniziative diverse, che hanno tutte un solo filo conduttore: dire “No!” e “Mettere un punto” a qualsiasi forma di comportamento violento - sia fisico che psicologico - contro le donne, le tante iniziative - che hanno coinvolto i media tradizionali, il web e i social - hanno anche un altro obiettivo fondamentale: quello di convincere tutte le donne che subiscono maltrattamenti o vessazioni di qualsiasi tipo a denunciare con fiducia ai Carabinieri. Non è giusto subire violenze o privazioni della propria dignità neanche all’interno delle mura domestiche, quando l’autore è una persona cara. È per questo che l’Arma punta a far diminuire il numero dei cosiddetti “reati sommersi”, spronando le vittime a muovere il primo passo verso la libertà: sporgere denuncia. Anche quest’anno tante caserme si illuminano di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World” come segnale tangibile dell’assoluta attenzione e priorità dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare. Nonostante la crisi energetica, l’Arma non ha voluto rinunciare a questo forte segnale simbolico e lo ha fatto - questo è bene sottolinearlo - senza aumentare i consumi energetici con nuove illuminazioni, ma semplicemente usando quelle già attive. Le stazioni ferroviarie, luogo simbolo di partenze e magari anche di “ripartenze” dopo brutte esperienze, sono state scelte quest’anno come spazi per dare visibilità a questi progetti. Viaggiatori, pendolari, giovani coppie di innamorati e studenti avranno modo di soffermarsi qualche istante sulle tante iniziative per questo 25 novembre. È questa l’occasione giusta anche per ricordare che questo triste fenomeno si combatte anzitutto formando uomini e donne rispettosi della legalità. Questa sfida comincia da lontano, tra i banchi di scuola, quando si forma la cultura ma soprattutto la coscienza dei cittadini del futuro. In tale ottica, i Carabinieri hanno deciso di puntare sulla creatività proprio degli studenti, coinvolgendoli in un progetto a livello nazionale. In particolare, i ragazzi di un Istituto superiore (Ist. Tecn. Sup. G. B. Vaccarini di Catania) hanno realizzato per l’Arma un breve video contro la violenza di genere, che verrà trasmesso sui social istituzionali e - gratuitamente - su 1200 schermi presenti in 125 stazioni ferroviarie, nonché sul pannello multimediale posto sull’apice della Stazione Cadorna a Milano nell’omonima piazza. Gli studenti di un'altra scuola (Ist. Tec. Sup. C. Musatti di Dolo - VE), invece, hanno realizzato una fotografia (diffusa via social) e un logo pubblicitario che è diventato parte integrante di una video motion (videografica) - che verrà diffusa sui canali social dell’Arma - nella quale un “avatar Carabiniere donna” mette in guardia sui comportamenti che costituiscono forme di violenza e che spesso si ha la tendenza a sottovalutare. Per l’occasione un’ altra immagine evocativa è stata realizzata “in house” dall’Arma e verrà visualizzata - gratuitamente - nelle grandi Stazioni Ferroviarie e a bordo delle carrozze dei treni Freccia di Trenitalia S.p.a, sugli schermi infomoving degli autogrill e dei centri servizi della rete Autostrade per l’Italia S.p.a. e Brescia-Padova, negli aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (Malpensa e Linate) nonché Venezia, Treviso, Verona e su alcuni cartelloni pubblicitari e maxischermi led ubicati nelle location più prestigiose di Roma e Milano nonché sullo spazio espositivo presente sulla facciata della caserma Acqua, sede del Cdo Legione “Lazio” in Piazza del Popolo a Roma. Quest’anno, in collaborazione con Radio Rai, è stato realizzato un podcast che sarà messo in onda proprio il 25 novembre su Rai play sound e sul sito www.carabinieri.it, con rilanci sui social istituzionali. Il Podcast conterrà un estratto di un intervento del Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi e del Presidente del “1522” Elisa Ercoli, Help line per la violenza e lo stalking. Per far fronte a questa dolorosa piaga sociale, queste iniziative sono preziose ma da sole non bastano. Per questo la Benemerita si è dotata di tanti strumenti, il primo dei quali è la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche. Questa Sezione svolge attività di studio e analisi del fenomeno, elaborando valutazioni sui “fattori di rischio” in favore dei reparti operanti, e programmi di formazione del personale. Tra i progetti più importanti troviamo il “prontuario operativo”, un documento riepilogativo delle migliori pratiche adottate nella gestione dei casi. Fondamentali sono i corsi basici e specialistici sul tema dello stalking, a favore di Ufficiali dell’Arma in servizio presso i reparti investigativi, nonché di tutti i Comandanti di Compagnia, Tenenza e Stazione. A questo si aggiunge, sin dal 2014, la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria - Marescialli e Brigadieri - inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative territoriali e formati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, con specifici corsi. Ad oggi ne sono stati svolti complessivamente 27, che hanno consentito di formare oltre 550 unità, operanti sul territorio nazionale. In questo delicato ambito, è importante ricordare anche l’Accordo tra i Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità, cui è seguito il rinnovo della collaborazione tra il D.P.O. e l’Arma, tutt’ora vigente. Questi accordi hanno consentito alla Sezione Atti Persecutori di occuparsi dello sviluppo di attività di ricerca e analisi, nonché della formazione del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli operatori del numero di pubblica utilità “1522”, Help line per la violenza e lo stalking. Non meno importante è l’impegno che è scaturito dall’accordo di sensibilizzazione in favore delle scuole, alle quali è stato dedicato un ciclo di formazione di 40 giornate. Su richiesta del D.P.O., inoltre, è stata effettuata la mappatura dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio nazionale, al fine di verificare l’effettiva esistenza ed operatività delle strutture attive nell’ambito dell’assistenza alle vittime. L’Arma ha anche collaborato, quale rappresentante del Ministero della Difesa: - al Tavolo Interministeriale, istituito nel 2013, per l’elaborazione del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, adottato nel luglio 2015 dalla P.C.M.; - all’Osservatorio Nazionale sulla violenza, i cui lavori hanno portato alla redazione del “Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020)”, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2017, e delle “Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio - sanitaria” alle donne vittime di violenza, adottate con D.P.C.M. del 24 novembre 2017. Sul piano delle collaborazioni interistituzionali, sul territorio nazionale sono state siglate numerose intese tra Procure della Repubblica, Prefetture, Forze di polizia, Ospedali e Centri antiviolenza, che vedono tutte la partecipazione dell’Arma. Si sottolinea inoltre il progetto avviato con Soroptimist International d’Italia, denominato “Una stanza tutta per sé”, consistente nell’allestimento, all’interno di Caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto protetto di donne vittime di violenza. Un progetto che ha consentito di allestire ad oggi 155 stanze su tutto il territorio nazionale che permettono ogni giorno di accogliere in un ambiente confortevole e meno “istituzionale” le vittime di abusi. Inoltre, Soroptimist ha fornito 37 kit per la videoregistrazione ad altrettanti Comandi dell’Arma, da utilizzare nelle fasi di ricezione delle querele o nelle attività di escussione. Nell’ambito delle iniziative di questo 25 novembre, l’Arma dei Carabinieri insieme a Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International d’Italia annunceranno l’avvio di Mobile Angel, un progetto pilota che prevede - a Torino, Milano e Napoli - la consegna di un device a 45 donne, vittime di maltrattamenti. Il dispositivo con un sistema di allarme permetterà di attivare le Centrali Operative dell’Arma, permettendo così di intervenire tempestivamente. Infine, l’Arma ha partecipato con la Polizia di Stato alla realizzazione del sistema “Scudo”, una banca dati dedicata, volta a fornire agli operatori, nell’immediatezza degli interventi, un quadro informativo completo su eventi pregressi e soggetti coinvolti. L’impegno quotidiano degli uomini e le donne dell’Arma è innanzitutto finalizzato ad evitare che si verifichino ulteriori “femminicidi”, ma ci sono altri reati apparentemente meno gravi che insidiano quotidianamente le donne. Un esempio è il fenomeno comunemente denominato “stalking”, che è ricondotto ai reati di “atti persecutori” (art. 612-bis c.p.), nonché i casi di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) e percosse (art. 581c.p.), con vittima donna. L’Arma dei Carabinieri anche nel corso del 2021 e nei primi dieci mesi del corrente anno ha continuato a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini. Nel 2021, da gennaio a ottobre, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento agli atti persecutori sono 16.549 e con riguardo ai primi dieci mesi del 2022, i Reparti Carabinieri hanno perseguito 13.744 atti persecutori. Per quanto attiene ai maltrattamenti in famiglia, nel 2021, da gennaio a ottobre, i delitti perseguiti sono 20.637. Con riferimento al periodo gennaio - ottobre dell’anno in corso, i Reparti Arma hanno perseguito 18.833 maltrattamenti in famiglia. Infatti, lo scorso anno, da gennaio a ottobre, sono state tratte in arresto 1.393 persone per reati connessi con gli atti persecutori, mentre nei primi dieci mesi dell’anno in corso gli arresti sono stati 1452. Analogamente, per i maltrattamenti in famiglia, nel 2021, da gennaio a ottobre, sono stati arrestati 2662 soggetti. Nel periodo gennaio – ottobre del 2022 le persone tratte in arresto per maltrattamenti in famiglia sono state 2852. Nel 2021, da gennaio a ottobre, per reati di violenza sessuale, l’attività istituzionale condotta ha consentito di trarre in arresto 876 persone, mentre nei primi dieci mesi del 2022, gli arresti sono stati 909. https://www.youtube.com/watch?v=Ax4wsw6kKF0... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Che cos'è Team Building Radio Freccia?
L’attività di Team Building Radio Freccia mescola sapientemente gli ingredienti dei suoi corsi di Public Speaking con le più avanzate tecniche di conduzione radiofonica, per fornire ai partecipanti gli strumenti migliori per lavorare in team esprimendosi con chiarezza, efficacia e brevità, e cooperando per il raggiungimento di un risultato importante: una vera trasmissione radiofonica.
Stimolare la creatività ed esprimersi con chiarezza ed efficacia sono gli obiettivi di un gioco che è sempre formativo: Team Building Radio Freccia!
#Radio Freccia#teamevents#events#activities#eveningevents#teamactivities#enjoyment#BG_Building#teambuilding
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