#professionisti ONLUS
Explore tagged Tumblr posts
Text
Le ONLUS possono assumere dipendenti a stipendio? Una guida completa alla normativa e alle implicazioni
Esploriamo se e come le ONLUS, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, possano assumere dipendenti retribuiti, analizzando il contesto normativo e le principali implicazioni gestionali.
Esploriamo se e come le ONLUS, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, possano assumere dipendenti retribuiti, analizzando il contesto normativo e le principali implicazioni gestionali. Le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) rappresentano una categoria di enti senza scopo di lucro con finalità sociali, di solidarietà e utilità collettiva. Nonostante il loro obiettivo…
#assenza di lucro#assunzione ONLUS#assunzione personale#bilancio ONLUS#bilancio sostenibile#compliance ONLUS#contratto di lavoro ONLUS#contributo sociale#costi salariali ONLUS#Decreto Legislativo 460/1997#dipendenti no profit#dipendenti ONLUS#enti senza scopo di lucro#equilibrio bilancio#gestione finanziaria ONLUS#gestione risorse ONLUS#impegno sociale#lavoro dipendente ONLUS#lavoro nelle ONLUS#missione sociale#normativa ONLUS#onlus#organizzazioni non lucrative#organizzazioni non profit#personale ONLUS#professionalità ONLUS#professionisti ONLUS#regolamento ONLUS#retribuzione ONLUS#risorse umane ONLUS
0 notes
Text
A Loreto il primo soccorso regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche
A Loreto il primo soccorso regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche. "Le cure palliative pediatriche sono un ambito nuovo della medicina pediatrica che ha in carico bambini che non esistevano fino a qualche tempo fa, perché non avevano speranza di vita: oggi grazie alla ricerca, ai progressi nel settore della scienza e della tecnica, molti di loro riescono a vivere giorni, mesi, a volte anni, e passare all'età adulta pur mantenendo un quadro di inguaribilità". Sono parole di Franca Benini responsabile del Centro Regionale Veneto di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche. E' lei la responsabile scientifica del primo "Corso Base in terapia del dolore e cure palliative pediatriche". Nelle Marche il problema riguarda circa 600 famiglie, lo 0,32% della popolazione pediatrica di cui il 40% necessita di trattamenti specifici. Il corso, che rientra tra gli obiettivi del Piano di potenziamento regionale delle Cure Palliative 2023/2025, coinvolgerà i professionisti degli Enti del Servizio Sanitario Regionale che si occupano di curare e seguire i piccoli pazienti. Il coordinamento è stato affidato all'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, sotto la direzione del Direttore Sanitario aziendale, Claudio Martini, sede del neocostituito Centro di Riferimento Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche diretto dal Dott. Simone Pizzi, responsabile dell'appuntamento formativo. Il corso si è tenuto a Loreto ed è stato interamente finanziato dalla Fondazione Pro Hospice di Loreto, ente costituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, dalla Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, nonché dal Comune di Loreto, con il supporto delle altre Fondazioni di origine bancaria delle Marche, associate nella Consulta. La città di Loreto riveste da sempre infatti un forte valore simbolico: è culla della vita e del rispetto della dignità umana, sede del Centro di Diagnosi Prenatale di Secondo Livello per i problemi e le patologie del feto, le malformazioni, le malattie genetiche, le infezioni in gravidanza. Il progetto si è realizzato con il supporto dell'assessorato alla Sanità della Regione Marche, che si è prefissato l'obiettivo di creare una rete virtuosa per i bambini in situazione di difficoltà: da qui la volontà di ringraziare il mondo delle Fondazioni, importante partner del sistema sanitario pubblico. L' attività è stata realizzata con le competenze della Fondazione Maruzza Onlus, la prima scuola di formazione specialistica in cure palliative e terapia del dolore pediatriche, e l'unica ad aver recepito e sviluppato la Carta delle Religioni, affermando il diritto universale di ogni bambino con malattia cronica e inguaribile al rispetto della sua dignità e alla migliore qualità di vita possibile. Sono stati coinvolti 35 professionisti tra medici di base e pediatri, palliativisti, infermieri e psicologi, che a loro volta formeranno altri operatori. In Italia la Legge n.38/2010 ha avuto carattere fortemente innovativo garantendo il diritto universale all'accesso alle cure palliative, e declinando un ambito specifico per la pediatria. Purtroppo però ad oggi solo il 18% dei bambini che ne avrebbero necessità hanno accesso a queste cure: una delle maggiori barriere è proprio la carenza di personale formato e qualificato.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Ad Maiora - Storie di resilienza: Quello che c’è
La bellezza del teatro come mezzo espressivo, in cui ogni attore può esprimere se stesso ed essere accolto per ciò che è. Il settimo episodio di AD MAIORA - Storie di resilienza 4, la digital serie prodotta da AD Communications, entra nel mondo creativo del Teatro di Camelot: un universo fatto di inclusione, ironia e passione civile che prende forma sul palcoscenico costruendo occasioni concrete di integrazione. https://www.youtube.com/watch?v=0uB77sclbfc&list=PLw7IByxysD93Eyt00QPxRn7ZIhrLlBGSf&index=7 Teatro di Camelot Onlus è una compagnia integrata in cui lavorano e collaborano attori professionisti con disabilità e non, sperimentando diversi linguaggi; fondata più di venticinque anni fa dal regista Alberto Canepa e dall’attrice Elisa Caldironi, la compagnia coinvolge persone con disabilità con il desiderio di approcciare l’arte teatrale. Un esempio di integrazione fisica, artistica, intellettuale e linguistica che porta in teatro occasioni di riflessione su tematiche sociali e civili. Un esempio di resilienza che insegna quanto la passione sia fondamentale per superare ostacoli e momenti di crisi. Proprio il Teatro di Camelot è impegnato in queste settimane nel riallestimento di uno spettacolo dedicato alla Costituzione italiana: un progetto che, in collaborazione con il Comune di Sasso Marconi grazie al quale la compagnia ha trovato un nuovo spazio per provare e sperimentarsi, rappresenta la ripartenza della compagnia dopo gli anni bui della pandemia. Un nuovo inizio fatto di professionalità, arte e passione. Read the full article
0 notes
Link
Beach volley: fioccano le adesioni per l’atteso Memorial Giri-Fiscella Alla vigilia di Ferragosto si sistemano gli ultimi dettagli e si attende solo il fischio d’inizio della decima edizione dell’evento conclusivo dell’es...
#MAGIONE#SPORT#MEMORIALGIRIFISCELLA#TORNEOSANDVOLLEY#BEACHVOLLEY#SANDVOLLEY#SANFELICIANO#VOLLEY#ZOCCOBEACH
0 notes
Text
Musica nel cuore PREMIO SOLIDARIETA'
Lunedì 12 giugno 2023 alle ore 18:30 presso la Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in via dei Greci 18, si terrà la prima edizione del concerto charity “Musica del Cuore” organizzato dall’associazione Summae Onlus il cui presidente è Francesco Sarcina. Relazioni con l’esterno a cura di Stefania Gugi. La Summae Onlus viene fondata nel 2008 da un idea di professionisti,…
View On WordPress
0 notes
Text
💡!dea Multilateral Interviste.
💡!dea Multilateral Interviste.
Intervistiamo Roberta Contini insegnante di yoga e Operatore Olistico Disciplina Craniosacrale. Chi è Roberta Contini?
Laureata in lettere e filosofia presso l'Università Tor Vergata (Roma), pratica lo yoga dal 1999. Diplomata presso l' "Accademia Yoga di Roma 1969", con i Maestri Giorgio ed Elisabetta Furlan, accreditata presso il Coni con la qualifica di "insegnante esperto" di yoga e Operatore Olistico Disciplina Craniosacrale. Lavora con l'Associazione Anemos Onlus presso il Centro Yoga Shiva Shakti da lei fondato, la prima scuola di yoga a Guidonia, insegnando Hatha Yoga, Yoga Nidra ed altre discipline annesse. Svolge seminari e conferenze presso il suddetto centro, con lo scopo di diffondere questa antica disciplina.
D - Roberta come hai conosciuto il progetto !deaMultilateral?
Sono venuta a conoscenza del progetto grazie a degli imprenditori amici presenti all’area di Villanova. L’aspetto che più mi ha colpito è quello etico. Tutti i possessori di partita IVA che possano condividere beni e servizi possono farne parte: nessuno escluso.
D - Sei insegnate di Yoga, nel progetto !deaMultilateral dove si percepisce molto il valore dell’unione. Cosa ne pensi in proposito?
Questo progetto che si fonda sull’unione degli imprenditori e dei liberi professionisti, mi è piaciuto fin da subito. Anche la parola “Yoga” significa “unione”, unione con il tutto. Si lavora per il benessere proprio, ma anche degli altri, un po’ come nel progetto !dea.
Grazie Roberta! Ci vediamo mercoledì prossimo per la seconda parte dell’Intervista!
#idea#ideamultilateral#multilateral#barter#bartertrading#marcoreato#baratto#influencerdelbaratto#influencerdelloswap#swapbeforeyoushop#swapinfluencer#shoppingsenzasoldi#swaptilyoudrop#partypeople#locali#negozi#circoli#associazioni#collaborazioni#hotel#btoc#online#interviste
0 notes
Photo
Cortina Fashion Weekend 2020, un'edizione "responsabile" e dal risvolto benefico
Credere nel futuro: Cortina lo dimostra col suo solito charme! I colori dei Mondiali di sci alpino Cortina 2021 vestono la Regina delle Dolomiti. Vuole essere un forte segno di fiducia nel futuro e di coraggio, questo Fashion Weekend 2020.
Dal 4 all'8 dicembre, a Cortina va in scena la "moda", ma con un abito differente dal solito. La Regina delle Dolomiti, nota per il glamour dei suoi eventi, cambia abito e, come tutte le dive si adatta al momento e si rimbocca le maniche, proprio come i suoi abitanti.
La manifestazione, arrivata alla sua decima edizione e organizzata dall'Associazione Cortina For Us, è stata voluta e sostenuta da tutti i suoi soci: imprenditori, commercianti del territorio, albergatori e impiantisti desiderosi di mostrarsi attivi e predisposti al mutuo soccorso.
Ecco, quindi, che la sinergia instaurata negli anni con il Comune di Cortina e con Fondazione Cortina 2021, organizzatrice dei Mondiali di sci alpino in programma dal 7 al 21 febbraio, si è dimostrata fondamentale per questo complesso 2020. Il sostegno e la collaborazione tra le parti risultano, infatti, imprescindibili in un momento come quello che stiamo vivendo.
Si è deciso di confermare questo appuntamento, nonostante le difficoltà e le restrizioni causate dall'emergenza sanitaria, per raggiungere un grande obiettivo: aiutare in maniera concreta, sostenendo la Onlus bellunese Insieme si Può, nel suo progetto Povertà a casa nostra. Un supporto ad alcune famiglie del territorio, ormai alla soglia della povertà, nelle spese essenziali, come: i trasporti, le cure mediche, le bollette e la spesa alimentare.
"Etica e coscienza" sono, infatti, le parole chiave che hanno guidato l'ideazione di tutto l'evento. Sono state escluse dal programma tutte le occasioni che avrebbero potuto generare assembramento e la proposta finale rispetta e sostiene ogni direttiva presente nell'ultimo DPCM. Un progetto, quindi, di stampo digital quello di quest'anno, che "avrà luogo" soprattutto sui Social!
Molte le iniziative messe a punto da Cortina For Us, che verranno pubblicate e condivise agli inizi di dicembre con tutti i loro follower: video, interviste, giochi e tanti altri format che riusciranno a farci amare questa terra ancora di più, facendoci scoprire il suo legame con l'affascinante mondo della moda.
In loco, invece, durante il ponte dell'Immacolata, il paese si vestirà per celebrare le feste insieme ai residenti e ai fortunati turisti che ogni anno, in questo periodo, riempiono le seconde case e gli hotel della Valle. Installazioni di video mapping e diversi ledwall decoreranno Corso Italia, donandogli una luce natalizia con l'augurio di infondere speranza negli animi dei passanti.
Fondamentale il supporto ricevuto da Fondazione Cortina 2021, che ancora una volta crea sinergie con le realtà locali per il territorio stesso: gli allestimenti di questa edizione del Fashion Weekend infatti saranno curati dal Comitato Organizzatore dei Mondiali di sci alpino. Il blu, l'oro e il tricolore, insieme all'iconico fiocco di neve e allo scudetto, vestiranno il centro del paese per tutta la stagione invernale in arrivo.
Rehegoo Music, nota etichetta discografica inglese, sarà anche per questa edizione partner dell'evento, curando la regia musicale con un programma che animerà il centro cittadino fino alla fine delle feste natalizie. Anche quest'anno, durante il Fashion Weekend, Rehegoo Music premierà con una borsa di studio il vincitore del concorso "Miglior Compositore" istituito dal Conservatorio Cesare Pollini, di Padova.
Tra gli sponsor confermati UnipolSai, agenzia Zandonella, sempre al fianco dell'associazione Cortina For Us nella promozione del territorio ampezzano.
"Con Cortina Fashion Weekend si inaugura ufficialmente la stagione invernale di Cortina d'Ampezzo. È un appuntamento che riversa nel cuore di Cortina il glamour, la ricercatezza e l'eleganza esclusiva e che attrae ogni anno ospiti nazionali e internazionali di gran pregio. In questo anno, però, assume una dimensione particolare, che ha richiesto uno sforzo notevole per la realizzazione di un format senza precedenti. Vivremo un'edizione totalmente virtuale e multimediale, che ci garantirà il piacere di gustarne l'atmosfera in piena sicurezza e di continuare a trasmettere i valori del Made in Italy, di cui Cortina, da sempre, rappresenta un baluardo per i suoi più alti livelli di artigianato, di ricerca e di creatività." Giampietro Ghedina, Sindaco di Cortina
"Il Fashion Weekend di Cortina sta diventando ormai una bella "tradizione italiana". Già solo farlo, con tutte le condizionalità imposte dalla situazione che viviamo, è un segnale di fiducia e speranza che viene lanciato al territorio, ma anche al Paese e al mondo del turismo, un settore così gravemente colpito da questa pandemia. È in questo spirito che Fondazione Cortina 2021 sposa in particolare quest'anno il progetto, al fine di creare un clima positivo e di ottimismo verso i prossimi Mondiali che porteranno Cortina alla ribalta mondiale per 15 giorni e verso cui continuiamo a lavorare con tutte le forze". Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato Fondazione Cortina 2021
"La spinta a portare avanti il Fashion Weekend ce l'hanno data tutti i soci e i rappresentanti delle nostre collaborazioni, che a gran voce hanno chiesto di tenere viva Cortina, preoccupati sicuramente dello scenario che potrebbe delinearsi a breve giro, con un mondiale di sci alle porte. Il desiderio comune è che tutto vada per il meglio, non solo per i singoli, ma per tutto il sistema Cortina". Franco Sovilla, Presidente di Cortina For Us
L'associazione Cortina For Us, attiva da oltre 6 anni, è composta da commercianti, imprenditori, artigiani e liberi professionisti del territorio, uniti nel desiderio di fare da collante fra le diverse realtà locali. I soci operativi, tutti volontari, si occupano da sempre di ideare, organizzare eventi che promuovano la Regina delle Dolomiti.
3 notes
·
View notes
Text
Marco Travaglio è uno che non ti guarda mai negli occhi. Non è un buon segno. A Urbino, dove una trentina d’anni fa ci preparavamo all’esame per diventare giornalisti professionisti, non socializzammo molto. Troppo sfuggente, troppo fighetta, troppo ambiguo: il giornalino che con alcuni aspiranti cronisti scrivemmo per gioco e per prendere di mira altri partecipanti al corso, fu arricchito anche da un suo articolo. Lo firmò con lo pseudonimo de “Il Camerata”. Anni dopo lo incontrai a Strasburgo: accompagnavo un leader del popolo Karen che avrebbe parlato in una sala del Parlamento Europeo. Chiesi ingenuamente a Travaglio di ascoltarne l’intervento. Come risposta sgusciò via col fare untuoso di un’anguilla, tenendosi a braccetto con Michele Santoro, il guru del giornalismo televisivo pseudocomunista, che sarebbe diventato uno dei suoi finanziatori. Fu il suo foglio di carta igienica quotidiana ad occuparsi in compenso dei Karen. Nel dicembre 2015, in occasione di un evento di beneficenza legato ad una partita di calcio di vecchie glorie della Roma, “Il Fatto” sparò sulla Comunità Solidarista Popoli e sugli organizzatori della manifestazione, lasciando intendere che il ricavato della serata avrebbe finanziato loschi progetti di organizzazioni neofasciste. L’ignorante e partigiano scriba che confezionò l’articolo riuscì ad infilarci dentro il golpe Borghese, traffici di diamanti e di stupefacenti e persino un omicidio. Un trattamento shock, che, come è facile comprendere, avrebbe profondamente danneggiato l’immagine della Onlus interessata e coinvolto i poveracci che attendevano le nostre medicine nella jungla birmana. Per lo più bambini colpiti da malaria e da gravi infezioni gastrointestinali, che nelle condizioni di guerra in cui si trovavano avrebbero pagato a caro prezzo quell’attacco senza fondamento alla nostra organizzazione umanitaria. La querela contro il giornale partì subito, ma la magistratura alla quale Marco “Camerata” Travaglio garantiva lo sbiancamento dell’ano con la sua ruvida lingua, archiviò. Cosa ci insegna questa breve storia? A voi non so. A me confermò che non ci si deve fidare di un uomo che non ti guarda negli occhi. E nemmeno di coloro che lo seguono e che lo venerano. Sono anguille, forse sardine, forse grillini. Predicano giustizia e bontà. Tolgono il chinino a chi muore di malaria.
6 notes
·
View notes
Photo
Le gravi parole di Gramellini per la volontaria rapita in Kenya di Claudia Sarritzu Massimo Gramellini, dal martedì al sabato, cura per il Corriere della Sera una rubrica di opinione chiamata Il Caffè. Il suo corsivo di questa mattina si intitola “Cappuccetto Rosso” ed esordisce così: “Ha ragione chi pensa, dice o scrive che la giovane cooperante milanese rapita in Kenya da una banda di somali avrebbe potuto soddisfare le sue smanie d’altruismo in qualche mensa nostrana della Caritas, invece di andare a rischiare la pelle in un villaggio sperduto nel cuore della foresta. Ed è vero che la sua scelta avventata rischia di costare ai contribuenti italiani un corposo riscatto”. La prima cosa che va detta è che se tu, giornalista, vuoi scrivere ogni giorno su tutto e tutti prima o poi una grandissima cazzata la pubblichi. In questo caso Gramellini ha scritto un incipit talmente offensivo e irrispettoso che anche se poi la parte successivi rivela un pensiero opposto, è difficile non affermare che quella frase non può trovare nelle righe successive nessuna giustificazione. Gramellini (e passatemi la seconda brutta parola) scrive una paraculata. Nella prima parte dà ragione alle belve da tastiera e nella seconda indora la pillola a chi come noi è rimasto scioccato dalle sue parole (quasi leghiste). Ma io e credo anche voi, stanchi dello squadrismo, del razzismo, del maschilismo non siamo cascati nella sua subdola trama. Ci sono però una cosa che non riesco ad accettare e un’altra che non riesco a comprendere. Non riesco ad accettare gli attacchi feroci a qualcuno che si trova nelle grinfie dei banditi: se tuo figlio è in pericolo di vita, il primo pensiero è di riportarlo a casa, ci sarà tempo dopo per fargli la ramanzina. E non riesco a comprendere che tanta gente possa essersi così indurita da avere dimenticato i propri vent’anni. L’energia pura, ingenua e un po’ folle che a quell’età ti spinge ad abbracciare il mondo intero, a volerlo conoscere e, soprattutto, a illuderti ancora di poterlo cambiare. Le delusioni arrivano poi, quando si diventa adulti e si comincia a sbagliare da professionisti, come canta Paolo Conte. Silvia Romano non ruba, non picchia, non spaccia. Non appartiene alla tribù dei lamentosi e tantomeno a quella degli sdraiati. La sua unica colpa è di essere entusiasta e sognatrice. A suo modo, voleva aiutarli a casa loro. Chi in queste ore sul web la chiama «frustrata», «oca giuliva» e «disturbata mentale» non sta insultando lei, ma il fantasma della propria giovinezza. Silvia Romano ha 23 anni, è stata schiaffeggiata, legata, rapita in Kenya mentre faceva la volontaria in una onlus che si occupa di bambini poveri. Non si sa che fine abbia fatto e tra ieri e oggi molti italiani sui social -e anche questo signore- le hanno dedicato parole feroci che mi fanno pensare che in caso di rilascio (e lo speriamo noi di Globalist con tutto il cuore) non troverà un Paese desideroso di riabbracciarla. E' l'Italia fascista di oggi. Ci tocca farcene una ragione (o reagire).
34 notes
·
View notes
Text
HO QUALCOSA DA DIR-ti a Milano -23/3-I bisogni irrinunciabili dei bambini
HO QUALCOSA DA DIR-ti a Milano -23/3-I bisogni irrinunciabili dei bambini. DIRimè Italia APS ETS (www.dirime.com) organizza un incontro aperto a tutti, in occasione del decennale della costituzione dell’Associazione, a Milano, sabato 23 Marzo alle ore 9.00, presso l’Ospedale San Raffaele – Sala San Raffaele – Settore B – Via Olgettina, 60 (ingresso libero). L’incontro, organizzato dalla Dottoressa Sabina Baratelli, Referente Regionale dell’Associazione per la Lombardia, in collaborazione con Associazione Monte Tabor, è finalizzato a far conoscere sul territorio l’associazione, la sua mission e le sue attività rivolte a famiglie, insegnanti e professionisti dell’infanzia nell’ambito socio-sanitario ed educativo-preventivo. La mattinata vedrà diversi interventi mirati a presentare l’associazione DIRimè e il modello DIRFloortime e a illustrare alcuni progetti di intervento nel contesto scolastico e nel contesto sportivo. AGPD Onlus presenterà il lavoro di supporto alle famiglie e alla scuola, e progetti di laboratori espressivi integrati ai percorsi riabilitativi dei bambini. Verranno presentati, inoltre, alcuni contributi video di genitori che porteranno la loro testimonianza. Il modello DIRFloortime è un modello scientifico che racchiude evidenze di psicologia, scienze dell’educazione e neuroscienze, prezioso per aiutare la persona nella sua famiglia, a scuola, nella quotidianità, con un approccio personalizzato e non standardizzato. DIRimè propone una prospettiva innovativa sul supporto alla crescita e offre una rete multidisciplinare di servizi, progetti inclusivi gratuiti, formazione DIRFloortime® e divulgazione scientifica. Nel 2022 DIRimè ha vinto il premio internazionale “DIR Award” da parte di ICDL Institute, casa madre americana del DIRFloortime, come migliore realtà DIRFloortime in Italia e tra le 5 migliori al mondo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Photo
NASCE EANET FOR ADOPTION: ENTI AUTORIZZATI IN RETE PER L’ADOZIONE Per affrontare le nuove sfide dell’adozione internazionale dieci Enti Autorizzati hanno iniziato un percorso comune per essere sempre di più presenza attiva e collaborativa con le Istituzioni, per la tutela e la valorizzazione del ruolo dell’Ente Autorizzato e per promuovere un reale sostegno alle famiglie aspiranti adottive in quanto risorsa preziosa e definitiva per i minori in stato di abbandono. Con oltre 41 sedi distribuite in tutta Italia, più di 80 professionisti, i 10 enti autorizzati (Arcobaleno (Padova), Associazione Amici Trentini (Trento), Associazione Italiana Pro Adozioni – A.I.P.A. Onlus Erga Pueros (Roma), Associazione La Cicogna I.S. (Rivoli TO), Famiglia Insieme Società Cooperativa Sociale (Roma), I Bambini dell’Arcobaleno – Bambarco (Longarone BL), I Fiori Semplici Onlus (Monfalcone GO), Lo Scoiattolo Onlus (Terni), NADIA Onlus (Verona) , SOS Bambino International Adoption (Vicenza)) sono autorizzati dalla CAI ad operare in 37 Paesi stranieri ed hanno concluso complessivamente oltre 13.000 adozioni. Gli Enti fondatori hanno ritenuto che la figura del referente/portavoce debba essere ricoperta da una persona che non sia un presidente, membro del direttivo, direttore, etc. di nessuno degli Enti aderenti, questo per garantire la massima oggettività di rappresentanza a vantaggio della rete. Tra i primi interventi in programma la necessità di riprendere il dialogo con la Commissione per le Adozioni Internazionali sui temi urgenti in questo difficile momento storico del Sistema delle adozioni internazionali italiano a cominciare dalle ipotesi di riforma delle Linee Guida per gli Enti Autorizzati e promuovere la costituzione di una rappresentanza permanente di settore/categoria degli Enti autorizzati nei confronti della CAI e di tutte le altre Istituzioni pubbliche e private interessate. Monfalcone - 18/11/2020
0 notes
Photo
Comincia Meet Music Live Online - I MINI Mix su Mixcloud Live e MINI Meets Music Contest
Dopo una prova tecnica che ha avuto tra i protagonisti tra gli altri pure Benny Benassi, top dj italiano premiato con due Grammy Awards, si comincia.
Lunedì 29 e martedì 30 giugno 2020 in diretta social su www.facebook.com/meetmusic.it prende vita Meet Music Live Online, evento gratuito dedicato a dj, produttori, artisti e professionisti di oggi e di domani. Continua la partnership con MINI Italia e quest'anno Meet Music diventa un appuntamento ancora più imperdibile, visto che oltre alla consueta possibilità di fare tesoro delle esperienze di star e specialisti del settore, offre opportunità concrete ai giovani talenti.
Chi ha tra i 18 ed i 25 anni può infatti partecipare a MINI MEETs MUSIC CONTEST. Il contest offrirà al vincitore una vera e propria esperienza da professionista: un corso base presso Mat Academy, la realizzazione di una produzione discografica presso Studio1, la pubblicazione della traccia realizzata su una delle label coinvolte (Claps Records, DVS records). La traccia verrà anche stampata su vinile. Dettagli e modalità di partecipazione sono disponibili qui: https://www.meetmusic.it/mini-meets-music-contest/
Spazio poi alla musica con tanti MINI Mix: il 29 ed il 30 giugno, alle 13 in poi, nell'intervallo per il pranzo e in serata, su Mixcloud Live, ovvero https://www.mixcloud.com/meetmusic/ tanti dj set, sempre diversi tra loro. E' un altro bel palcoscenico per il talento di dj affermati e non.
E' stato poi definito il programma dei tanti tavoli previsti, ben dodici (https://www.meetmusic.it/speakers-e-programma/). Le difficoltà causate dal Covid-19 mettono insieme chi organizza eventi musicali, discografici, dj, artisti, tecnici, musicisti (...) e vengono analizzate da diversi punti di vista, per cercare insieme spunti per ripartire.
Il 29 giugno alle 9:30 l'evento prende il via con un "warm up" curato da Luca Guerrieri.
Alle 10 si entra nel vivo, partendo dai locali da ballo. La situazione viene analizzata tra gli altri da Leonardo Marras (Consigliere Regionale) Silvio Passini (Titolare Tartana - Follonica) e Faber, vocalist attivo in tutta Italia. Alle 11 prende poi vita uno dei tavoli più interessanti, visto che è dedicato ai social network e tra gli altri partecipa Livia Iacolare, Strategic Partnerships Manager Media di Facebook. Più tardi si discute del presente e del futuro della discografia, tra gli altri con Renato Tanchis, A&R di Sony Music Italy. Nel pomeriggio The Reloud (Mat Academy) ed il dj producer Federico Scavo (Studio 1) raccontano quando e come un corso può essere utile a un giovane dj. La prima giornata di Meet Music Live Online con un tavolo dedicato alla Live Music ed uno al diritto d'autore, che vede la partecipazione di Matteo Fedeli, direttore sezione Musica di SIAE.
Il secondo giorno di Meet Music Live Online inizia con un tavolo dedicato ai dj resident, figura chiave nei tempi di crisi del clubbing. Subito dopo di eventi discutono tra gli altri Maurizio Pasca del SILB e l'organizzatore Luca Seminerio (Areaconcerti). E poi la volta della figura del top dj, che viene analizzata tra gli altri da leggende del mixer come Ralf e Tommy Vee. Poi è la volta di un incontro dedicato alla salute fisica e mentale degli artisti, un tema troppo spesso sottovalutato. Gli ultimi due tavoli analizzano la produzione discografica "in quarantena" ed il legame tra solidarietà, musica e dj.
PHOTO HI RES E MEDIA INFO MEET MUSIC http://lorenzotiezzi.it/meet-music/
Meet Music, il programma dei tavoli
Day One lunedì 29/06/2020
10:00 - 10:45 LOCALI DA BALLO Come è possibile affrontare questa crisi. Idee per la disco del dopo Covid-19
Leonardo Marras (Consigliere Regionale) Silvio Passini (Titolare Tartana - Follonica) Faber (Vocalist)
11:00 - 11:45 SOCIAL NETWORK Comunicazione social per artisti, in quarantena e post quarantena
Livia Iacolare (Strategic Partnerships Manager Media - Facebook) Ottavio Nava (CEO - We Are Social) Ricky Fara (Social Media Manager)
12:00 - 12:45 DISCOGRAFIA Il settore dopo la pandemia: solo streaming o ritorno del supporto fisico?
Renato Tanchis (A&R Sony Music) Francesco Tanzi (A&R Natura Viva) Marco Roncetti (A&R Claps Records) Lucio Carpentieri (Pressology)
14:30 - 15:15 ASPIRANTI DJ & PRODUCER Corsi ed opportunità per giovani talenti del mixer
The Reloud (Mat Academy) Federico Scavo (Studio1) TBC
15:30 - 16:15 LIVE MUSIC Dopo lo stop, possibili soluzioni per i concerti live. Come ripartire?
Alex Marton (Firstline Studio) Andrea Fornai (Salty Music) Damien Mcfly Francesco Mucè (Loren)
16:30 - 17:15 TUTELA DEL DIRITTO DI AUTORE Diritti, innovazione, programmi musicali: il diritto d'autore si rinnova in pandemia
Matteo Fedeli (Direttore sezione Musica - SIAE) Andrea Pellizzari (Dj / Producer) Pierangelo Mauri (Editore)
/////
Day Two - lunedì 30/06/2020
10:00 - 10:45 DJ RESIDENT Da comprimario a unica star della serata. Il dj resident in tempi di crisi
Shorty (m2o) Danilo Secli (Samsara Beach) Max Zotti (Music On The Rocks)
11:00 - 11:45 ORGANIZZAZIONE DI EVENTI Estate 2020 ed autunno inverno 2020-21: eventi in disco, concerti. Come ripartire
Maurizio Pasca (Presidente Nazionale - SILB) Luca Seminerio (CEO - Areaconcerti) Peppe Russo (Titolare - Music On The Rocks )
12:00 - 12:45 GUEST DJ Come è cambiato e come cambierà il ruolo del dj superstar dopo il Covid-19
Ralf (Dj / Producer) Tommy Vee (Dj / Producer) Albi Scotti (DJ Mag Italia)
14:30 - 15:15 SALUTE FISICA E MENTALE Chi sta bene produce musica migliore oppure la 'distruzione' dell'artista crea capolavori?
Stefano Salvucci (Medico) Lisa Maccanti (Insegnate Yoga)
15:30 - 16:15 PRODUZIONE DISCOGRAFICA Come si produce 'in quarantena"? Streaming, distanze e futuro della produzione musicale
Gianni Bini (Dj / Producer) Alex Kenji (Dj / Producer) Marco Lys (Dj / Producer)
16:30 - 17:15 AIUTIAMO IL PROSSIMO Musica, dj, artisti e solidarietà. Dalle difficoltà a nuove opportunità
Valentina Esposito (Abilmente Onlus) Valerio Gronchi (Art Director) Guido Gheri (Presidente Nazionale Dj)
special adv by ltc - lorenzo tiezzi comunicazione
3 notes
·
View notes
Photo
🎗Serata di Galá. Gladius Mater & Fondazione Melanoma onlus per l’iniziativa solidale 💑 per raccogliere fondi da destinare alla ricerca a sostegno della fondazione Melanoma onlus, da tempo un’eccellenza mondiale nonché una consolidata realtà nell’ambito della comunità scientifica. Autorevoli i testimonial che hanno assicurato la presenza: Cosimo Alberti, direttore artistico della serata nonché noto attore della soap “Un posto al sole”. Insieme al chitarrista Tony Saggese allieterà gli ospiti con musica e cabaret; Anna Russo, apprezzato soprano lirico accompagnata al piano dal maestro Sergio Dragone; Anna Capasso, cantante ed attrice; Alessandro Bolide, cabarettista di “Made in Sud”. Autorevole anche il parterre: il cardinale Crescenzio Sepe; monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa; monsignor Alberto Tricarico, nunzio apostolico, già addetto stampa del Vaticano e consigliere ufficiale di Papa Francesco L’iniziativa è promossa dall’associazione Gladius Mater, operativa sul territorio nazionale ed internazionale con precise finalità filantropiche, religiose e socio-culturali ad ampio raggio. L’associazione nata per iniziativa di un gruppo di professionisti dell’area Nord di Napoli e presieduta dall’avvocato di Casandrino, Giuseppe Marrazzo, è accreditata presso il Vaticano, la Curia di Napoli, la Curia di Aversa, il Ministero dell’Interno ed altre istituzioni del territorio. D’intesa con la Fondazione Pascale, l’associazione ha organizzato per martedì 10 dicembre, nella splendida location di Palazzo Caracciolo a Napoli, una serata di gala per raccogliere fondi a sostegno della fondazione Melanoma onlus. A fare gli onori di casa il presidente di Gladius Mater, Giuseppe Marrazzo, il professore Paolo Antonio Ascierto, presidente della fondazione Melanoma onlus e il professore Corrado Caracò, rappresentante dell’Istituto “Pascale” e segretario della fondazione Melanoma, che chiariranno alcuni aspetti della ricerca in questo campo nonché l’importanza delle politiche di screening. #cosimoalberti #seratadibeneficenza #melanoma #ricercascientifica #attore #attoreitaliano #vigilecerruti #cerruti #cerry #upad #unpostoalsole #bestoftheday #bestfriend #loveyourself #tv (presso Lungomare Caracciolo) https://www.instagram.com/p/B6BUvRpo34g/?igshid=si1ks53mvma0
#cosimoalberti#seratadibeneficenza#melanoma#ricercascientifica#attore#attoreitaliano#vigilecerruti#cerruti#cerry#upad#unpostoalsole#bestoftheday#bestfriend#loveyourself#tv
0 notes
Photo
"Ricordando Susanna con il cuore e con la danza" . Questo è stato l'evento, la serata, il periodo in cui l'arte, le idee e i professionisti che più stimo, ballerini, coreografi, scuole, ci siamo uniti per un'unica causa: sostenere la cura contro il cancro e i malati. . Grazie immensamente a ogni ballerino salito sul palco, ai coreografi, alle onlus ANDOS e AIDO, ai tecnici del Teatro Palamostre di Udine, a tutti coloro che hanno lavorato per questo evento, al pubblico, a Daniele Damele per avermi dato la possibilità di poter coordinare queste splendide immense persone che mi hanno dato fiducia e reso possibile le mie idee. . Per me è stato un onore avervi, per me è stato un piacere per l'anima guardarvi. . Ancora GRAZIE ad ognuno di voi. Stare in "regia" e aver potuto aiutare è stata una sensazione bellissima e indimenticabile. ❤SCUOLA DI DANZA CERON ❤ARTEFFETTO DANZA ❤BALLET SCHOOL PORDENONE ❤ILYDANCE STUDIO ❤MOVARTEX . ❤ANDOS ❤AIDO . #andos #aido #ricordandosusanna #udine #gorizia #monfalcone #trieste #pordenone #fvg #italia #slovenia #uniticontroilcancro #curacontroilcancro #seratadibeneficenza #danza #arte #serata #ricordando (presso Teatro Comunale Palamostre) https://www.instagram.com/p/B5s7AgCiZq9/?igshid=1m7bzobgiohy3
#andos#aido#ricordandosusanna#udine#gorizia#monfalcone#trieste#pordenone#fvg#italia#slovenia#uniticontroilcancro#curacontroilcancro#seratadibeneficenza#danza#arte#serata#ricordando
0 notes
Text
L'iniziativa di Tiziano Ferro per Scena Unita
Tiziano Ferro Video Tiziano Ferro L'emergenza sanitaria e tutte le prescrizioni contro la diffusioni del Coronavirus hanno messo in ginocchio diversi settori e particolarmente colpito il settore dello spettacolo, che a parte la parentesi estiva con riaperture con accessi ridotti, hanno visto teatri, sale da musica chiusi e concerti cancellati o posticipati a data da destinarsi. A farne le spese non sono solo gli artisti che si esibiscono ma tutta una serie di lavoratori che in questo momento sono di fatto disoccupati. Tra le varie iniziative c’è Scena Unita, un fondo per i lavoratori della musica e dello spettacolo che lavora su tre principali fronti: il sostegno immediato con una serie di bandi, la promozione di attività formative e il supporto a progetti che potranno innescare nuove occasioni di lavoro. Promotori di questa iniziativa sono la ONLUS Cesvi che si occupa di diritti umani, La Musica che Gira, coordinamento di lavoratori, artisti, imprenditori e professionisti della musica e lo spettacolo, Music Innovation Hub una impresa che promuove formazione e progetti innovativi nel mondo dello spettacolo.Oltre agli aiuti statali e di vari sostenitori privati, è importante che queste iniziative ricevano i fondi per aiutare chi è in difficoltà e, insieme ad altri celebri artisti, anche Tiziano Ferro, come sempre sensibile e generoso , si è messo a disposizione per contribuire. Read the full article
0 notes