#regolamento ONLUS
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 1 month ago
Text
Le ONLUS possono assumere dipendenti a stipendio? Una guida completa alla normativa e alle implicazioni
Esploriamo se e come le ONLUS, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, possano assumere dipendenti retribuiti, analizzando il contesto normativo e le principali implicazioni gestionali.
Esploriamo se e come le ONLUS, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, possano assumere dipendenti retribuiti, analizzando il contesto normativo e le principali implicazioni gestionali. Le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) rappresentano una categoria di enti senza scopo di lucro con finalità sociali, di solidarietà e utilità collettiva. Nonostante il loro obiettivo…
0 notes
viragfold · 2 years ago
Text
“6° Mail International postcard” - LA GUERRA
Tumblr media
Tumblr media
ARTHEKA  32  APS
partner  OBSERVO ONLUS e Pro Loco  Ostia
Progetto mostra di arte postale Lido di Ostia — Roma
Regolamento:
Tema :  “LA GUERRA  -  Cosa ha cambiato nel mondo  -  cosa ha cambiato in te ?”
Una cartolina per capire cos’è la guerra e cosa significa per noi. Un mondo impazzito, un Europa stanca e vecchia dove il benessere ci ha resi ciechi, cattivi e indifferenti di fronte ai mali che affliggono i popoli più poveri e lontani da noi. Cosa pensi che bisognerebbe fare per alleviare il dolore degli altri più sfortunati di te ?
Scadenza: 31/08/2023
Tecnica : Libera 
Dimensione: 10x15 o 13x18
Partecipazione :
1) L’evento  è aperto a tutti, 2)  è gratuito, 3) le illustrazioni delle cartoline dovranno essere attinenti al tema e originali, no fotocopie, 4) le cartoline rimarranno proprietà di Artheka 32 e faranno parte di mostre itineranti, 5) libera è la scelta di spedire in busta o fuori busta, 6) al massimo due lavori per ogni singolo artista.
N.B. = I proventi della manifestazione saranno devoluti a sostegno della campagna di raccolta fondi per la costruzione di una scuola in Tanzania, promossa dall’associazione e partner OBSERVO APS di Ostia Lido.
Sul retro della cartolina indicare chiaramente :  nome, cognome, indirizzo postale e indirizzo  e-mail,  tecnica ,  titolo opera  e  anno di realizzazione.
  Scadenza: i lavori dovranno pervenire entro il 31 Agosto 2023.
Al seguente indirizzo = 
Sergio Guerrini
Per ARTHEKA 32
Via della Cacciuta, 64-S
00124 Roma – Italia
1) L’evento sarà documentato con foto, video e pubblicato sulla pagina di FB, sui web e siti gestiti da Artheka 32 e da siti locali ,
2) ARTHEKA 32 si farà carico:
del montaggio e smontaggio della mostra;
della custodia e informazione durante il periodo della mostra;
Inviti e comunicazione mediante mailing list;
allestimento della mostra;
Inserimento dell’evento sui siti artistici;
  della pubblicità sui social e mezzi  in uso della galleria;
  delle locandine, inviti, comunicati stampa;
foto e video della manifestazione consultabili on-line.
3) A carico degli artisti, sarà la spedizione  delle opere .
4) ARTHEKA 32 si riserva il diritto di utilizzare immagini, curriculum e note dell’artista per promuovere la manifestazione.
5) Catalogo  verrà realizzato e consultabile sulla pagina FB di ARTHEKA 32
Accettando il presente regolamento l’artista acconsente ARTHEKA 32 all’utilizzo delle sue immagini. 
La partecipazione è subordinata all’obbligo di accettazione del Regolamento.
La Direzione Scientifica di Artheka 32
Sabato 2 Settembre 2023, ore 18.00  inaugurazione della mostra presso
ARTHEKA 32 –  Associazione Culturale di Arti Visive
Via Sartena, 30/32
00122  Lido di Ostia  - Roma – ITALIA
      Info – Tel.  +39 3398329429 / e-mail : [email protected]  e [email protected]
1 note · View note
lamilanomagazine · 6 months ago
Text
Conferite civiche benemerenze dal Comune di Torino
Conferite civiche benemerenze dal Comune di Torino. Con una mozione presentata dalla presidente e votata a maggioranza qualificata dall'Aula, il Consiglio comunale, ha conferito, ai sensi dell'articolo 7 dello Statuto della Città e del Regolamento per il conferimento delle Onorificenze civiche n. 396, la Civica benemerenza a: Mattia Aguzzi, Pietro Giacomo Padovani, Fondazione Piazza dei mestieri, Maria Teresa Molo, Attilio Marchelle, Beniamino Vicino (alla memoria), Alessandro Bulgini, Associazione nazionale Italiana dell'Amicizia onlus - NIDA, Rasel Miya Md, Emilio Jona e Fausto Amodei del gruppo dei Cantacronache. Attraverso queste onorificenze, già approvate una prima volta nel corso della Conferenza dei Capigruppo convocata, la Città intende riconoscere meriti particolari a persone e associazioni che si sono distinte per atti di coraggio e azioni significative o per l'impegno civile, sociale e religioso. Ugualmente, vengono premiate anche le attività intraprese per il territorio nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni civili e militari. Le motivazioni: Mattia Aguzzi ha salvato la vita ad una bimba di quattro anni caduta dal quinto piano di un palazzo in via Nizza; Pietro Giacomo Padovani si è distinto nel campo della cooperazione internazionale, ha fondato l'associazione "Solidarietà per il Guatemala" con il sostegno di figure quali Norberto Bobbio, David Maria Turoldo e Dante Liano; Rasel Miya Md, giovane cittadino del Bangladesh, quest'inverno non ha esitato a buttarsi nel fiume Po per tentare di salvare la vita di un uomo che vi era scivolato accidentalmente; Alessandro Bulgini, artista eclettico, ideatore e protagonista di Opera viva Barriera di Milano, del progetto Artista di Quartiere e di Flashback Habitat, definito "un ecosistema dedicato a tutte le culture contemporanee, un luogo favorevole allo scambio del pensiero creativo, culturale". Il premio alla Piazza dei Mestieri viene conferito quale riconoscimento per il lavoro svolto con i giovani, nella lotta contro la dispersione scolastica e la riscoperta dei mestieri; a Maria Teresa Molo psicologia e studiosa delle neuroscienze e della sessuologia clinica, per le attività della fondazione che porta il suo nome e di cui è presidente, impegnata nella ricerca del benessere e della salute psicofisica delle persone; ad Attilio Marchelle quale esempio positivo di intraprendenza e determinazione, fondatore del marchio "Attilio Parrucchieri" e creatore di un centro specializzato per acconciature femminili riconosciuto a livello internazionale, un centro estetico e un'accademia di formazione professionale. Premio alla memoria a Beniamino Vicino, assistente tecnico del laboratorio di Fisica al Liceo Classico "Massimo D'Azeglio", scomparso nel 2020, segnalato dal dirigente scolastico, dai docenti e dagli studenti quale riferimento educativo straordinario che ha lasciato un segno importante in chi l'ha conosciuto e nella storia dell'istituto. L'onorificenza all'Associazione Nazionale Italiana dell'Amicizia onlus - NIDA, nata a Torino nel 2012 e ad oggi presente in 11 regioni italiane, viene conferita per le attività in favore dei bambini in difficoltà, ai minori che vivono in condizioni di fragilità economica, a quelli gravemente malati che necessitano di cure costose, agli orfani, ai bambini separati dai genitori a causa di abusi. L'Associazione ha aiutato negli anni circa cinquantamila bambini e raccolto per scopi benefici più di un milione e cinquecentomila euro. Emilio Jona e Fausto Amodei vengono premiati quali fondatori e animatori del gruppo Cantacronache. Nato nel 1957, era un collettivo di cui facevano parte Sergio Liberovici, Michele Straniero, Fausto Amodei, Margherita Galante Garrone, Giorgio De Maria ed Emilio Jona, Italo Calvino e Franco Fortini, e al quale collaborò anche Gianni Rodari. Fu la prima esperienza in Italia di canzone d'autore grazie a testi e musiche di contenuto politico e sociale, con un'importanza fondamentale per la successiva, e più famosa, stagione del cantautorato in Italia. Ai selezionati, come da tradizione, il premio verrà consegnato nei giorni a ridosso della festa patronale del 24 giugno.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
corallorosso · 4 years ago
Photo
Tumblr media
Spesso l’immobilismo e l’incapacità di decidere provocano enormi danni alle comunità. (...) Andiamo con ordine. Oltre due anni e mezzo fa, 186 associazioni della Capitale hanno raccolto le firme di 15mila cittadini per una delibera popolare che chiede al Comune di Roma di approvare un regolamento “per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei Beni Comuni”. Approvare la delibera chiesta “dal basso” (espressione che un tempo ai grillini piaceva tanto) vorrebbe dire mettere realtà storiche e meno storiche della città in condizione di continuare a lavorare, di continuare a offrire alla cittadinanza servizi che la stessa Amministrazione non riesce ad erogare: è la tanto decantata “sussidiarietà” (anche di questa parola un tempo i grillini si riempivano la bocca). Per capire di che tipo di attività parliamo, faccio qualche esempio: “Lucha y Siesta", la casa delle donne del quartiere Tuscolano; il Comitato “Parco Giovannipoli”, che dal 2013 si occupa della cura e della manutenzione del Parco delle Catacombe di Commodilla; l’Associazione Art Arvalia Onlus, che si occupa di valorizzazione e divulgazione della Cultura, dell’Arte e dei valori ambientali e territoriali senza fini di lucro; gli orti urbani “Tre Fontane” nel quartiere Montagnola; il comitato di qpuartiere Monteverde Quattro Venti; la “Casetta Rossa” a Garbatella, un riuscito esempio di rigenerazione urbana e di attivismo sociale; la scuola popolare Piero Bruno, l’area verde di via della Verna e tante, tante altre. Cosa fa la maggioranza M5S in Campidoglio? Ad eccezione di tre consiglieri, ha scelto di astenersi – quindi di non scegliere – malgrado il provvedimento trovi il favore unanime di tutte le altre forze politiche, sia di destra che di sinistra. Impedire a queste realtà (che spesso si reggono sul volontariato) di fruire di spazi e di avere gli strumenti necessari per continuare a lavorare per la Capitale vorrebbe dire creare l’ennesimo disservizio, l’ennesima “buca” in una città già in sofferenza. Vorrebbe dire lasciare altre macerie a chi verrà dopo. Fabio Salamida
10 notes · View notes
paoloxl · 5 years ago
Link
Il giovane ventisettenne ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara. La solidarietà dell’Associazione Ubuntu Onlus di Sulmona
di Marina Zenobio
E’ accaduto martedì scorso, su una stradina di campagna tra Sulmona e Pettorano sul Gizio (L’Aquila), mentre Sadio, questo il nome del ragazzo ospite della casa di accoglienza di Pettorano, si recava al lavoro per il suo servizio civile. Due persone, dalla testimonianza di Sadio, lo avrebbero avvicinato, insultato dicendogli “Ti insegniamo noi a campare” per poi colpirlo con un fendente alla gola. Credendo di averlo ucciso, i due aggressori avrebbero caricato Sadio su un’auto per trasportarlo in un luogo diverso dall’aggressione e gettarlo in un fosso. Qui il giovane ha passato la notte riprendendo i sensi molte ore dopo e trovando la forza di tornare nella casa di accoglienze.
Portato all’ospedale di Sulmona, i medici si sono resi conto delle gravi condizioni di Sadio perché la coltellata aveva sfiorato la carotide (“ferita lacero-contusa alla gola larga due centimetri e profonda quattro”), hanno deciso quindi il trasferimento all’ospedale di Avezzano prima e quello di Pescara poi, dove è ancora ricoverato al reparto di chirurgia toracica in prognosi riversata. Sulla vicenda indaga ora la polizia che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e soprattutto il movente. In alcuni punti infatti il racconto del ragazzo è ancora confuso.
Per chi lo conosce, Sadio – che parla perfettamente l’italiano – è una persona molto tranquilla laureato in filosofia e sempre attivo nel servizio civile, non ha mai avuto problemi con la giustizia quindi non regge l’ipotesi del regolamento malavitoso, gli inquirenti non escludono il movente dell’odio razziale.
Un episodio simile era già avvenuto nel giugno del 2008, quando in due fecero irruzione nel centro di accoglienza della Casa Santa dell’Annunziata in corso Ovidio a Sulmona, accoltellando un richiedente asilo che viveva nella struttura. In quel caso il movente fu il razzismo e i due aggressori non fecero nulla per nasconderlo. Per uno dei due, la scorsa settimana è arrivata la condanna a sei anni di reclusione.
Dall’Associazione Ubuntu di Sulmona abbiamo ricevuto una lettera di solidarietà con il giovane senegalese accoltellato che di seguito pubblichiamo.
******
Caro Sadio,
Scusa. Scusa per il modo in cui questo Paese finge di averti accolto.
Scusa se dopo le traversate, il lager in Libia, l’attesa estenuante per il riconoscimento del tuo status di richiedente asilo, hai dovuto subire risatine, ingiurie, vili frasi bofonchiate da chi ha solo la fortuna di essere nato in questa parte di mondo e non ha nessun merito per questo.
Scusa per il vile atto compiuto da chi ti ha quasi ammazzato.
Scusa per non essere riusciti a difenderti, a proteggerti, a farti sentire al sicuro in un Paese che si dice democratico, ma che ultimamente sembra aver dimenticato la sua storia di emigranti e si comporta come se fossimo in piena Apartheid.
Grazie per il tuo impegno da attivista politico in Senegal, per il tuo batterti sempre a testa alta per i diritti umani e la costruzione di un mondo migliore.
Hai dovuto lasciare il Senegal perché lì era diventato sempre più difficile difendere i tuoi compagni studenti e lottare per uno Stato democratico e pensavi che qui, non avresti più dovuto aver paura di vivere seguendo i tuoi ideali.
Grazie Sadio per il tuo attivismo politico, la pacatezza nel modo di esporre il tuo punto di vista e per essere sempre stato in prima linea con UBUNTU in tutte le attività e eventi realizzati.
Grazie per averci raccontato la tua Africa e i movimenti di lotta.
Grazie per la tua forza e il tuo sorriso, nonostante tutto quello che hai dovuto subire.
Chiunque abbia tentato di toglierti quella forza, è solo un codardo.
Grazie per i chilometri macinati ogni giorno in bici da Pettorano a Sulmona per andare a svolgere le attività di assistenza agli anziani per tuo anno di Servizio Civile.
Scusaci se questo Paese non è quello che ti aspettavi e se questo popolo ha dimenticato la sua storia e calpesta la sua Costituzione, abbracciando una subcultura carica di odio e pressappochismo.
Non sei solo Sadio e ora più che mai, questo Paese ha bisogno di uomini come te, colti, forti, lottatori.
Sadio, noi non arretreremo nemmeno di un passo. L’odio non passerà.
Ti aspettiamo amico.
Associazione Ubuntu Onlus
“Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d’inventare l’avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l’avvenire » (Thomas Sankara)
9 notes · View notes
3nding · 6 years ago
Text
"IL COMUNE DI LODI CONDANNATO PER IL REGOLAMENTO DISCRIMINATORIO SULL’ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI AGEVOLATI.
Con sentenza emessa oggi, il Tribunale di Milano ha accertato la condotta discriminatoria del Comune di Lodi con cui si chiedeva alle persone non comunitarie di produrre certificazioni nei paesi di origine, fra l’altro impossibili da ottenere.
Il Tribunale ha ordinato al Comune di Lodi di modificare il Regolamento in modo da consentire ai cittadini non appartenenti all’Unione Europea di presentare la domanda mediante la presentazione dell’ISEE alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani e dell’Unione Europea in generale.
Il Comune di Lodi è stato condannato alla rifusione delle spese processuali in favore di Associazione Studi Giuridici Immigrazione e NAGA Onlus che hanno presentato il ricorso.
Si tratta di una grande e piena vittoria di ASGI, NAGA e dei Consiglieri Comunali che hanno promosso il ricorso, nonché del Coordinamento Uguali Doveri che negli ultimi 3 mesi hanno condotto una lunga battaglia anche per aiutare i bambini discriminati dal Regolamento.
Il Coordinamento Uguali Doveri invita tutti a partecipare al grande festeggiamento che si terrà stasera giovedì 13 dicembre dalle 20.15 in Piazza Broletto a Lodi".
via Daniele Biella
● Qui tutto sulla vicenda > https://twitter.com/valigiablu/status/1050710575653822464
Fonte:
🔸Repubblica Milano: bit.ly/2LfLJwr
10 notes · View notes
cinquecolonnemagazine · 3 years ago
Text
Torna il Premio Bianca d’Aponte per cantautrici ad Aversa
Tumblr media
Aversa tornerà ad essere per due giorni la capitale italiana della canzone d’autrice. Si terrà infatti il 14 e 15 luglio il recupero della finale della 16a edizione del Premio Bianca d’Aponte, l’unico contest italiano riservato a cantautrici, inizialmente prevista nello scorso mese di ottobre e poi rinviata per le disposizioni legate all’emergenza sanitaria. In gara saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze. Le serate si terranno negli spazi esterni del Liceo Scientifico Fermi, con inizio alle ore 20. Sarà possibile seguirle in streaming sulla pagine Facebook del Premio Bianca d’Aponte e di Rai Radio 1, media partner ufficiale dell’evento. Madrina di questa edizione è Arisa, che ha confermato la sua disponibilità a partecipare alla serata finale, in cui interpreterà “Cantico dei matti” di Bianca d'Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata), insieme ad alcuni suoi brani. Avrà inoltre il compito di presiedere la giuria. Il 14 luglio invece ci sarà spazio per la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che riceverà un Premio alla carriera dalla Città di Aversa. L’apertura di entrambe le serate sarà affidata a Cristiana Verardo, vincitrice del concorso nell’ultima edizione, ma in veste di ospiti saliranno sul palco anche i Têtes de Bois, gli A’67, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo e Alfina Scorza. Altri ospiti saranno annunciati nelle prossime settimane. La conduzione sarà affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica è di Ferruccio Spinetti. Molti i riconoscimenti in palio. Alla vincitrice assoluta andrà il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di € 1000 e la partecipazione come ospite alla prossima edizione, mentre per chi si aggiudicherà il Premio della Critica “Fausto Mesolella” è prevista una borsa di studio di € 800. Sono inoltre previste menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione. Il contest darà anche diritto a un contributo di € 10000 per un tour di sei date all’artista vincitrice (o, in mancanza dei requisiti richiesti, a una delle altre finaliste), contributo che sarà riconosciuto dal Nuovo Imaie ai sensi del regolamento e del bando art. 7 L. 93/92, settore audio Premi e Concorsi anno 2020. Tra i premi in palio da parte di enti e associazioni esterne all’organizzazione ci sono: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio; quello del Virus Studio, “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti. La giuria, come ogni anno, sarà costituita da affermate cantautrici, cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore, addetti ai lavori e operatori culturali, suddivisi in due giurie: quella per il premio assoluto e quella per il premio della critica, intitolato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione. Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, con partner privilegiato il Comune di Aversa. Read the full article
0 notes
italiadavivere · 4 years ago
Text
Cedolare secca anche con Onlus ed Enti Pubblici
Cedolare secca anche con Onlus ed Enti Pubblici
Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 Il sito utilizza cookies per migliorare la navigazione e consente l’utilizzo di cookies anche di terze parti, anche per eventuali finalità di profilazione. Continuando la navigazione sul sito acconsentirai implicitamente all’uso dei cookies. Link dell’articolo
View On WordPress
0 notes
pernodricarditalia · 6 years ago
Text
REGOLAMENTO DEL CONCORSO A PREMI - "Jameson Barrelmen’s Homecoming”
La sottoscritta Pernod Ricard Italia Spa con sede in Milano, Viale Monza 265, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano 00867250151, (di seguito anche PRI) al fine di incentivare la vendita di parte dei prodotti da essa commercializzati intende indire un concorso a premi ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 il cui regolamento è qui di seguito riportato.     REGOLAMENTO DEL CONCORSO A PREMI “Jameson Barrelmen’s Homecoming”   DENOMINAZIONE: “Jameson Barrelmen’s Homecoming”   AREA: Territorio Nazionale.   PERIODO: Dal 5 marzo al 6 maggio 2019.   SOGGETTO PROMOTORE Pernod Ricard Italia SpA (PRI) con sede in Milano, Viale Monza 265.   PRODOTTI: Marchio Jameson.   CANALE: Trattasi di un concorso di mera promozione del marchio Jameson per il quale non è richiesto l’acquisto di alcun prodotto.   DESTINATARI: Utenti maggiorenni e non dipendenti della Pernod Ricard Italia SpA alla data di iscrizione, residenti sul territorio nazionale.   MODALITA’ DI SVOLGIMENTO   Fase preliminare Nel periodo dal 5 marzo al 10 aprile 2019 ciascun partecipante potrà collegarsi, tramite PC o smartphone, al sito www.prbartenderexperience.it.   Dopo aver compilato un form di iscrizione ed aver autorizzato il trattamento dei dati, ciascun partecipante potrà inviare la ricetta di un cocktail e le relative foto. Ciascun partecipante potrà inviare esclusivamente una ricetta; in caso di invio di più ricette parteciperà al concorso solo la prima ricetta inviata.   Si chiede al concorrente di creare un drink che permetta di valorizzare al meglio il gusto di Jameson Irish Whiskey, unito ad ingredienti originari della regione di provenienza del partecipante secondo un principio “From farm to glass”.   I vincoli del cocktail sono i seguenti:   la presenza di almeno 35 ml di Jameson Original o Jameson Black Barrel;il drink deve valorizzare il gusto di Jameson unendolo ad ingredienti originari della regione di provenienza del partecipante;qualsiasi ingredienti alcolico addizionale deve far parte del portfolio di Pernod Ricard Italia;qualora un alcolico non sia presente nel portfolio di Pernod Ricard Italia, qualunque altro prodotto può essere utilizzato;il numero massimo di ingredienti in ciascuna ricetta è di 5;è obbligatorio l’utilizzo di un prodotto home made e/o prodotti acquistati localmente e stagionali per incoraggiare la collaborazione tra il mondo del bar e il mondo dell’artigianato/contadino.  Successivamente al 10 aprile, un’apposita giuria di esperti valuterà tutte ricette pervenute entro la data di scadenza ed elaborerà una classifica i cui primi 10 parteciperanno alla Finale che si svolgerà a Roma   in data 6 maggio 2019. I primi 10 classificati saranno avvisati mediante messaggio di posta elettronica inviato all’indirizzo inserito al momento dell’iscrizione con obbligo di invio della conferma della propria partecipazione entro 4 giorni. Trascorsi i suddetti 4 giorni, se uno o più persone non avranno confemato la propria partecipazione alla Finale, si procederà all’invio di analoghe comunicazioni ai successivi in classifica e così via fino a quando non sarà raggiunto il numero di 10 conferme per la partecipazione alla Finale. Le spese di trasporto per raggiungere il luogo di svolgimento della Finale (treno e mezzi pubblici) nonché, per i soli residenti fuori dalla regione della città in cui si svolgerà la Finale e le spese di pernottamento saranno sostenute direttamente da Pernod Ricard Italia fino ad un importo massimo complessivo di euro 300,00 (trecento) per partecipante. A tal riguardo ciascun partecipante dovrà preventivamente segnalare le proprie esigenze in occasione dell’invio della conferma di partecipazione alla finale.   Finale La Finale si svolgerà in una location che sarà comunicata ai partecipanti con messaggio di posta elettronica.   Prima fase La prima fase della finale è a sua volta suddivisa in due parti: i partecipanti riproporranno il drink della ricetta con cui hanno partecipato alla fase di selezione; il tempo a disposizione del competitor per la realizzazione del cocktail sarà di 7 minuti; i partecipanti dovranno affrontare una speed competition per uno di questi drink che sarà scelto dalla giuria sul momento: Irish Coffe, The Tipperary, The Emerald,The Irish Coctail, Jeameson Old Fashioned, Jameson Ginger And Lime, Jameson Sour, Irish Boulevardier,Wild Irish Rose, The Irish Wolfhound e Gaelic Black Barrel Flip. Entrambe le prove saranno valutate da una Giuria costituita da almeno 3 persone mediante attribuzione di punteggi riferiti a: l’originalità, la facilità nella preparazione, la replicabilità, l’elemento degustativo, olfattivo ed estetico del cocktail, la velocità e la precisione.Il punteggio complessivo sarà dato dalla sommatoria dei giudizi conseguiti per ciascuna prova.La Giuria decreterà, quindi, a suo insindacabile giudizio i primi 3 classificati che passano alla seconda fase. Seconda FaseI primi 3 classificati dovranno proporre una loro versione di “From Farm to Glass” di uno di questi cocktail a loro scelta: Irish Coffe, The Tipperary, The Emerald,The Irish Cocktail, Jameson Old Fashioned, Jameson Ginger And Lime, Jameson Sour, Irish Boulevardier, Wild Irish Rose, The Irish Wolfhound e Gaelic Black Barrel Flip. La giuria procederà, quindi, a decretare il vincitore a suo insindacabile giudizio tenendo in considerazione la coerenza del cocktail con il tema “From farm to glass”. Il primo classificato vincerà il premio che consiste in un viaggio per 1 persona a Dublino e Cork (Irlanda) della durata di 4 giorni da svolgersi entro il 30 giugno 2019 per partecipare alla finale internazionale del Jameson Barrelmen’s Homecoming.Al momento della proclamazione del vincitore questi dovrà dichiarare immediatamente se intende accettare o meno il premio. Qualora per qualunque motivo non lo accettasse, sarà assegnato al successivo in graduatoria fino ad avere un partecipante che ha accettato il premio.   L’intervento del notaio o del delegato dell’Ufficio Fede Pubblica della CCIAA è previsto solo per la Finale.   Regole generali La partecipazione al concorso comporta l’autorizzazione a PRI a svolgere tutte le verifiche necessarie sull’identità del partecipante nonché sul rispetto delle condizioni soggettive poste. PRI si riserva il diritto di cancellare i partecipanti che non siano in regola con i requisiti soggettivi.   Le foto dovranno inquadrare esclusivamente il cocktail e non dovranno contenere alcun tipo di ulteriore materiale. Il non attenersi a tale condizione comporterà l’immediata squalifica del partecipante.   Caricando le foto, i partecipanti acconsentono e accettano che nessun compenso verrà loro corrisposto per qualsiasi ragione, ivi inclusa l’iscrizione al concorso, la creazione e la condivisione delle foto.   I partecipanti acconsentono che le foto e le informazioni sugli stessi possano essere caricati sul sito o sui canali social, ad esclusiva discrezione di PRI.   I partecipanti autorizzano PRI ad usare le informazioni relative agli stessi, in tutto il mondo e per cinque anni (5) dall’inizio del concorso, per qualsiasi motivo, in qualsiasi mezzo di comunicazione, in relazione a questo concorso senza ulteriori comunicazioni o compenso ai partecipanti.   I partecipanti concedono a PRI una licenza esclusiva relativamente alle foto, in tutto il mondo per la durata legale dei diritti, su base irrevocabile e senza diritto ad alcun compenso per qualsiasi motivo.   I partecipanti riconoscono che PRI sarà titolare di tutti i diritti, titoli e interessi sulla foto per la durata del diritto d’autore collegato alla foto, e che sarà libera da qualsiasi pretesa o diritto da parte dei partecipanti o di terzi.   Nessuna terza parte, diversa da PRI, avrà titolo a reclamare qualsiasi diritto, in qualsiasi maniera e in ogni modo, con riferimento ai diritti relativi alla foto ed alle informazioni relative ai partecipanti che potrebbero essere utilizzati su qualsiasi tipo di supporto.   I giudizi espressi dalla Giuria sono insindacabili in qualunque fase del Concorso.   l partecipanti alla Finale saranno responsabili della propria persona durante tutto il soggiorno.   E’ fatto obbligo di firmare, prima dell’inizio della competizione una liberatoria di non responsabilità per eventuali infortuni e danni estetici derivanti dall’utilizzo da parte dell’iscritto o degli altri partecipanti d’oggetti e/o strumenti della competizione o della sede dell’evento ed una Liberatoria per l’immagine anche ai fini della legge sulla Privacy.   Il Regolamento potrebbe variare per cause di forza maggiore, questo non da diritto a nessun tipo di reclamo o di rivalsa da parte dell’iscritto nei confronti di PRI.   Tutti i dati dei partecipanti verranno inseriti in un database che sarà collocato in un server ubicato su territorio italiano ed accessibile solo mediante password di protezione come riportato sulla perizia redatta dal tecnico informatico. PREMIO: N. 1 viaggio per 1 persona a Dublino e Cork entro il 30 giugno 2019. Il viaggio comprende: viaggio aereo a/r in classe economica (comprensivo di tutti gli oneri ad esso collegato) con partenza da Milano/Roma  e soggiorno per 3 notti con formula B&B in albergo categoria 4 stelle;il trasferimento in auto dall’aeroporto all’albergo e viceversa e trasferimento Dublino Cork e viceversa;la partecipazione al Jameson Barrelmen’s Homecoming in Irlanda;i trasferimenti da e per Milano/Roma;non sono compresi:assicurazioni;quanto non espressamente indicato precedentemente.  Il premio non può essere convertito né in denaro né in gettoni d’oro. Inoltre, non può essere venduto o trasferito a terzi.   In caso di mancata assegnazione del premio lo stesso sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava N. P. H. Italia Onlus – Viale E. Caldara n. 43 – 20122 Milano – Codice fiscale 7264070158 iscritta all’Anagrafe Unica delle Onlus.   MONTEPREMI: Il montepremi complessivo ammonta ad euro 2.000,00 IVA inclusa. A garanzia del montepremi complessivo è stata presentata una fideiussione bancaria cumulativa originariamente emessa dalla Banca di Legnano – Filiale di Milano, atto n. 104738 del 16 maggio 2002, per un totale di € 500.000,00; alla Banca di Legnano a seguito di varie operazioni societarie è oggi subentrato il Banco BPM. L’importo relativo al presente concorso, a valere sulla suddetta cauzione, è di euro 2.000,00.   PUBBLICITA’: Gli eventuali messaggi pubblicitari ed il materiale promozionale saranno conformi a quanto riportato nel presente regolamento. I messaggi pubblicitari saranno diffusi a partire dal deposito del regolamento presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il concorso sarà portato a conoscenza degli utenti mediante pubblicazione sul sito http://pernodricarditalia.tumblr.com/ e www.prbartenderexperience.it e canali social di PRI e di Jameson. Il regolamento sarà disponibile e consultabile anche presso la sede sociale.   DICHIARAZIONI: La società organizzatrice dichiara di rinunciare alla facoltà di rivalsa della ritenuta alla fonte di cui all’art. 30, D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973 a favore del vincitore.  Nel caso in cui il premio non dovesse essere fruito dal vincitore, lo stesso non avrà diritto alla corresponsione di alcuna somma di denaro come da divieto espresso all’art. 51, R.D.L. 19 ottobre 1938 n. 1933. I dati dei partecipanti, che saranno gestiti da PRI attraverso strumenti informatici, serviranno per la partecipazione al concorso “Jameson Barrelmen’s Homecoming” e saranno trattati ai sensi della vigente normativa in materia di privacy (regolamento europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali - per brevità GDPR - e ove applicabile D. Lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, come modificato e integrato).Il trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dei partecipanti. Il conferimento dei dati è obbligatorio per la partecipazione al concorso. I dati, previo consenso espresso dei partecipanti, potranno essere utilizzati per l’invio di informazioni commerciali, materiale pubblicitario e promozionale. Il titolare ed il responsabile del trattamento è Pernod Ricard Italia Spa con sede in Milano, Viale Monza, 265. Ai sensi dell'art. 13 e seguenti del GDPR, come meglio specificato nell’informativa fornita al momento di iscrizione al concorso, i partecipanti hanno il diritto di accedere in ogni momento ai dati che li riguardano, rivolgendosi al Titolare del Trattamento. Potranno altresì chiedere l’origine dei dati personali, la rettificazione, l’aggiornamento ovvero la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge. Si prega di prendere visione della policy in materia di trattamento dei dati personali all’indirizzo http://www.pernod-ricard-italia.it/docs/legal/privacypolicy.pdf.   MISCELLANEA: Prendendo parte al concorso, il partecipante accetta pienamente e incondizionatamente questo regolamento e le decisioni di PRI, che saranno definitive e vincolanti con riferimento a tutte le questioni relative al concorso. La vincita del premio sarà assoggettata al conformarsi a tutti i requisiti definiti in questo regolamento. Tutte le informazioni e altre restrizioni concernenti il concorso non determinate specificatamente in questo regolamento, verranno stabilite da PRI a propria esclusiva discrezione.   Accettando il premio, il vincitore acconsente che PRI non sia considerata responsabile per ogni danno che possa derivare dalla sua partecipazione al viaggio.   La PRI si riserva il diritto di cancellare, modificare, posporre, estendere o accorciare, a propria esclusiva discrezione e con nessun obbligo di indennizzo in alcun modo, in tutto o in parte il concorso nel caso non si svolgesse come pianificato, tra l’altro, a causa di infezioni da virus informatici, errori di programmazione, manipolazione, interventi non autorizzati, frode, difetti tecnici o altre ragioni di natura tecnica o altro che possano interferire con, impedire o interessare la sua amministrazione, sicurezza, correttezza, integrità o corretto compimento. Qualsiasi modifica al concorso verrà annunciata, in particolare sulla pagina web e ne sarà data apposita comunicazione al Ministero.   Nel caso che una clausola venga dichiarata nulla, quella circostanza non interesserà il resto del regolamento.   La PRI non sarà responsabile della partecipazione o tentata partecipazione dei partecipanti al concorso e neanche per lo scaricamento dal web di informazioni in relazione a tale partecipazione.   La PRI non sarà responsabile per alcun problema o malfunzionamento tecnico che possa riguardare il completamento del concorso, incluse, tra le altre, le seguenti: errori di hardware o software, problemi di connessione informatici, telefonici o via cavo, satellite, network elettronici, senza fili o altri problemi simili di comunicazione on–line; di fornitori di servizi Internet, di servizi hosting o altri errori o limitazioni; trasmissione di dati indecifrabili,  mischiati o corrotti; la mancanza di ricezione o trasmissione di messaggi e-mail; la perdita, il ritardo di trasmissione di messaggi e-mail o la loro  l’intercettazione; la non accessibilità totale o parziale della pagina web e/o delle applicazioni; l’intervento umano e non umano non autorizzato nel funzionamento del concorso, includendo, tra l’altro, la manipolazione non autorizzata, la pirateria informatica, il furto, i virus gli errori del software o i worms o la distruzione di qualsiasi aspetto del concorso o la perdita, errori di conteggio, errori di indirizzamento, non accessibilità o non disponibilità dei profili usati in connessione al concorso.   La PRI non sarà responsabile per qualsiasi dato sbagliato, errato o incorretto relativo al concorso.   L’utilizzatore userà qualsiasi mezzo diverso dalla pagina web a proprio rischio. La PRI non sarà responsabile per danneggiamenti, danni alla proprietà o di qualsiasi natura che possano essere causati al computer dell’utilizzatore o al computer di ogni altra persona a seguito della partecipazione al concorso.   La PRI non sarà responsabile per ogni tentativo dei partecipanti o di altri di danneggiare o deliberatamente intralciare il legittimo compimento del concorso, incluse, tra le altre, ogni affermazione fraudolenta che possa costituire una violazione civile e criminale. In tal caso, la PRI si riserva di diritto di fare causa a tali individui per l’indennizzo e il risarcimento nella misura massima prevista dalla legge, inclusa la prosecuzione criminale. La PRI potrà a propria esclusiva discrezione fare istanza di ricusazione di qualsiasi individuo che eseguisse tali azioni.   Ogni mancanza da parte di PRI di pretendere la conformità a questo regolamento non costituirà una esenzione della disposizione in questione.                                                                                    PERNOD RICARD ITALIA S.p.A.                                                                                                Il Procuratore                                                                                              Piergiacomo Jucci          
1 note · View note
viragfold · 23 days ago
Text
“8° Mail International postcard 2025”
ARTHEKA 32 APS
partner OBSERVO ONLUS
Progetto mostra di arte postale Lido di Ostia — Roma
Regolamento:
Tema : “GENDER - GENERI”
Il termine gender, in italiano genere, viene utilizzato per riferirsi al concetto di identità di genere; ci permette, cioè, di parlare di mascolinità e femminilità andando al di là della differenza sessuale biologica.
Una cartolina per documentare la rappresentazione dei generi nel mondo, una nuova identità che coinvolge principalmente i giovani, più sensibili e più aperti al nuovo stile di vita, lontani dalla repressione politica e religiosa. I nuovi generi, non solo femminile e maschile, ma tutte le nuove differenze; etero, omo, queer, transgender, genderfluid, cisgender, pangender, etc etc
Come si evince non c’è un solo genere sessuale o comportamentale, bensì ogni persona rappresenta un unicum.
Scadenza:31/08/2025
Tecnica : Libera
Dimensione: 10x15 o 13x18
Partecipazione :
1) L’evento è aperto a tutti, 2) è gratuito, 3) le illustrazioni delle cartoline dovranno essere attinenti al tema e originali, no fotocopie, le illustrazioni non devono contenere immagini offensive verso la religione e il sesso 4) le cartoline rimarranno proprietà di Artheka 32 e faranno parte di mostre itineranti, 5) libera è la scelta di spedire in busta o fuori busta, 6) al massimo due lavori per ogni singolo artista.
N.B. = I proventi della manifestazione saranno devoluti a sostegno della campagna di raccolta fondi per la costruzione di una scuola in Tanzania, promossa dall’associazione e partner OBSERVO APS di Ostia Lido.
Sul retro della cartolina indicare chiaramente : nome, cognome, indirizzo postale e indirizzo e-mail, tecnica , titolo opera e anno di realizzazione.
Scadenza: i lavori dovranno pervenire entro il 31 Agosto 2025.
Al seguente indirizzo =
Sergio Guerrini
Per ARTHEKA 32
Via della Cacciuta, 64-S
00124 Roma – Italia
1) L’evento sarà documentato con foto, video e pubblicato sulla pagina di FB, sui web e siti gestiti da Artheka 32 e da siti locali ,
2) ARTHEKA 32 si farà carico:
del montaggio e smontaggio della mostra;
della custodia e informazione durante il periodo della mostra;
Inviti e comunicazione mediante mailing list;
allestimento della mostra;
Inserimento dell’evento sui siti artistici;
della pubblicità sui social e mezzi in uso della galleria;
delle locandine, inviti, comunicati stampa;
foto e video della manifestazione consultabili on-line.
3) A carico degli artisti, sarà la spedizione delle opere .
4) ARTHEKA 32 si riserva il diritto di utilizzare immagini, curriculum e note dell’artista per promuovere la manifestazione.
Accettando il presente regolamento l’artista acconsente ARTHEKA 32 all’utilizzo delle sue immagini.
La partecipazione è subordinata all’obbligo di accettazione del Regolamento.
La Direzione Scientifica di Artheka 32
L’inaugurazione della mostra sarà il giorno 6 Settembre 2025 presso ARTHEKA 32 APS
Via Sartena, 30/32
00122 Lido di Ostia - Roma – ITALIA
Info – Tel. +39 3398329429 / e-mail : [email protected] [email protected]
Tumblr media
Tumblr media
0 notes
lamilanomagazine · 11 months ago
Text
Napoli, la manutenzione delle piste ciclabili sarà curata da mecenati. Via Nuova Agnano-viale Kennedy affidata alla KLM
Tumblr media
Napoli, la manutenzione delle piste ciclabili sarà curata da mecenati. Via Nuova Agnano-viale Kennedy affidata alla KLM Con la simbolica consegna della ciclovia via Nuova Agnano-viale Kennedy alla KLM - Royal Dutch Airlines ha preso il via "Adotta una ciclabile", progetto di mecenatismo voluto dal Comune di Napoli per garantire la manutenzione del percorso in un'ottica di potenziamento dei percorsi dedicati alle bici. La compagnia aerea olandese si occuperà della sistemazione e della cura del tratto che da via Nuova Agnano, di fronte alla Porta del parco, arriva a piazzale Tecchio, correndo tangente all'Università Federico II, alle stazioni della Cumana di Agnano, Edenlandia e Mostra, e lambendo la Mostra d'Oltremare. All'iniziativa erano presenti, questa mattina, il sindaco Gaetano Manfredi, l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Edoardo Cosenza e Lucia Impiccini, direttore marketing KLM - Air France per il Sud del Mediterraneo. Il progetto di mecenatismo consentirà di effettuare la manutenzione delle piste ciclabili, più che mai necessaria in considerazione del fatto che la realizzazione dei primi tratti risale ormai a 11 anni fa. Sicomincia da via Nuova Agnano-viale Kennedy con un intervento che riguarderà non solo la sistemazione del fondo ma anche la segnaletica orizzontale e verticale. Oltre che per l'urgenza dei lavori, la scelta è caduta su questo tratto perché si inserisce in una rete di ciclabili che da Fuorigrotta si ricollegherà con il percorso di via Caracciolo e con quello da realizzare nell'ambito del parco urbano di Bagnoli. Grazie ai finanziamenti del Pnrr, entro il 2026 Napoli avrà 60 chilometri di tracciato destinati alla mobilità in bici con nuovi tratti tra Fuorigrotta e Soccavo, a Scampia e a San Giovanni. "Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili, ma è anche importante manutenere e gestire quelle che già state realizzate. Questo accordo con KLM – ha evidenziato il sindaco Manfredi – è un passo significativo. In passato con le piste ciclabili sono state fatte delle scelte piùideologicheche pratiche. Per poter avere delle ciclabili che siano veramente utilizzabili in sicurezzaabbiamo lanecessità di realizzarle in maniera tecnicamente valida. Napoli è una città complessa in cui la mobilità su due ruote non è semplice, ma con l'impegno di tutticercheremo di realizzare anche questa componente importante della mobilità dolce di cui la cittàbisogno". "Realizzeremo 38 chilometri di nuove ciclabili distribuiti nelle aree Est, Oveste Nord. Abbiamo già aggiudicato gli appalti integrati – ha annunciato l'assessore Cosenza –. Per realizzare questi interventi bisogna essere attentie operare in maniera coordinata perché ogni ciclabile occupa 2 metri e mezzo di strada, quasi un'intera corsia per auto. Anche per questo occorre incrementare sempre più il trasporto sotterraneo su ferro: quante più macchine togliamo dalla strada, tante più ciclabilipotremo fare". "Abbiamo trovato una grande disponibilità da partedelle istituzioni a collaborare ad un percorso che per noi è soltanto all'inizio – ha spiegato il direttore marketing Lucia Impiccini –.Napoli, infatti, è la prima città italiana nella quale saremo impegnati nellamanutenzione delle piste ciclabili. Cominceremo con i primi due chilometri di questo percorso, poi chiederemo anche alla città di partecipare, pedalando. Se la cittàrisponderà in massa noi, faremo la manutenzione di altri chilometri". Le forme di mecenatismo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio pubblico hanno ricevuto nuovo impulso dal regolamento sulle donazioni dei cittadini, approvato nel dicembre dello scorso anno dal Consiglio comunale al link. Grazie all'impegno dell'associazione "Friends of Naples onlus" è stato restaurato l'obelisco meridiana nella Villa Comunale; l'associazione Mecenati per le Arti, il cinema e lo sport sostiene il restauro delle otto statue poste sul fronte d'ingresso della Villa comunale, lato piazza Vittoria; l'associazione Giffas ha donato le attrezzature sportive installate nel lido comunale di Bagnoli.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
sciscianonotizie · 7 years ago
Link
0 notes
tmnotizie · 5 years ago
Link
SAN BENEDETTO – Il progetto Donaction ha fatto tappa all’Istituto Alberghiero ‘Buscemi’ di San Benedetto del Tronto. Studenti e studentesse, martedì scorso, hanno incontrato i volontari dell’Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) Marco Bagalini e Marco Foglia e Vincenzo Massetti della Lifc (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche) per parlare della donazione di organi, sangue, midollo e tessuti.
Oltre a rispondere a dubbi e curiosità sul tema, i volontari hanno presentato il concorso rivolto a studenti e studentesse che sono stati invitati a realizzare un elaborato, attraverso diversi linguaggi, che riassuma i concetti di riuso e salute.
«Una sezione specifica del concorso è dedicata proprio agli Istituti alberghieri con l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute  -spiega Massetti – Questo di San Benedetto è il primo degli Alberghieri dove Donaction farà tappa». Il dettaglio sul sito www.donactioncontest.it, e sulle pagine social dedicate su Facebook, YouTube e Instagram.
Donaction, sostenuto dalla Regione Marche, si concluderà con la premiazione degli elaborati più meritevoli e delle scuole aderenti cui sarà regalato materiale didattico e tecnologico (info e regolamento su www.donactioncontest.it). La commissione di valutazione degli elaborati si riunirà il prossimo 9 marzo, mentre quella che valuterà le pietanze è convocata per il 24 marzo.
Sono sette le associazioni coinvolte nel progetto: Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (Sezione regionale Marche cordone ombelicale).
0 notes
paoloxl · 6 years ago
Link
A Buon Diritto e il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) - in qualità di membri della Rete legale di supporto ai migranti in transito (A Buon Diritto Onlus, Baobab experience, Consiglio italiano per i rifugiati, Radicali Roma) - hanno presentato due ricorsi presso il Tribunale di Roma contro l’Ufficio Immigrazione della Questura perché viola i diritti dei titolari di protezione internazionale, impedendo, di fatto, a molti di loro il rinnovo del permesso di soggiorno. Per uno dei due ricorsi, presentato in urgenza, il Giudice ha già ordinato alla Questura di Roma l’immediato rilascio del rinnovo del permesso di soggiorno.
Le storie in dettaglio: I casi di A. e di D.
“Sono mesi che assistiamo a una prassi illegittima: la Questura di Roma ha deciso di non rinnovare il Permesso di soggiorno alle persone con protezione internazionale che presentano un certificato di residenza presso un indirizzo convenzionale. Ovvero tutte le persone senza fissa dimora o impossibilitate a dimostrare una residenza “reale” e legale, come in assenza di un regolare contratto di locazione” dichiara Valentina Calderone Direttrice di A Buon Diritto. “A Roma il Comune ha stabilito che l’indirizzo di Via Modesta Valenti sia l’indirizzo di residenza convenzionale per tutte le persone senza fissa dimora, ma la Questura ha concluso apoditticamente che l’iscrizione presso gli indirizzi fittizi determina irreperibilità di fatto di chi la richiede e non si concili con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica”.
Le conseguenze sulla vita di queste persone rischiano di essere devastanti: si tratta di beneficiari di protezione internazionale cui viene, di fatto, negata la possibilità di continuare a vivere dignitosamente nel nostro paese, mettendo a rischio l’accesso ai servizi e la stessa condizione di regolarità sul territorio.
È per questa ragione che A Buon Diritto e il CIR, in qualità di membri della Rete legale di supporto ai migranti in transito, hanno deciso di agire. Sono state presentate due istanze di accesso agli atti, il 7/1/2019 e il 25/1/2019, a Prefettura, Questura, Questura – Ufficio immigrazione e Comune di Roma, per prendere visione delle “disposizioni di organi superiori”, menzione con la quale la Questura giustifica il mancato rilascio del permesso di soggiorno. Il quadro che ne è emerso desta numerose preoccupazioni, anche per le illazioni espresse da alcune istituzioni rispetto alla condizione e alle intenzioni dei cittadini stranieri senza dimora. Le organizzazioni hanno deciso di rendere pubblici questi documenti per offrire uno strumento ad avvocati e associazioni a tutela degli interessi del loro assistiti e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.
L’utilizzo di politiche repressive nei confronti di chi è già ai margini della società, pur in condizione di soggiorno regolare, non fa altro che aumentare i rischi per ordine e sicurezza pubblica.
Accesso agli atti 07/01/2019 Nota Questura - Nota Ministero Interno, Accesso agli atti 25/01/2019 Verbale riunione Prefettura 25/10/2018
Accesso agli atti e ricorso contro Ufficio Immigrazione Questura di Roma per mancato rinnovo dei permessi di soggiorno
Un commento di Francesco Portoghese, operatore legale di A Buon Diritto onlus.
Da ottobre 2018 ai titolari di protezione internazionale non è consentito rinnovare il permesso di soggiorno se senza dimora e iscritti nell’apposito registro anagrafico del Comune di Roma, presso l’indirizzo convenzionale di via Modesta Valenti. L’orientamento della Questura – Ufficio immigrazione è risalente nel tempo, ma non aveva ancora colpito tali soggetti, vulnerabili per definizione. La posizione dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti a Roma si è aggravata ulteriormente e rischia di creare una vera e propria emergenza sociale. Basti pensare che, pur avendone diritto, senza il permesso di soggiorno non è possibile iscriversi al Ssn, stipulare contratti di lavoro o di locazione, accedere alle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari etc. Insomma, tutte quelle misure che costituiscono un limitato, ma indispensabile, argine alla povertà e all’emarginazione.
L’operato della Questura – Ufficio immigrazione non trova fondamento nella legge. In primo luogo, perché il rilascio o il rinnovo del titolo di soggiorno non è mai subordinato all’iscrizione anagrafica. Una circolare del Ministero dell’Interno – Dipartimento liberà civili e immigrazione già nel 2015 censurava l’operato dei medesimi uffici, ricordando come il titolo di soggiorno è un presupposto per la residenza e mai il contrario. Il Testo Unico immigrazione e il regolamento attuativo, salvo ove diversamente previsto, ritiengono sufficiente una dichiarazione del luogo dove si intende dimorare, senza riferirsi necessariamente alla residenza. In secondo luogo, la residenza per i senza dimora ha la stessa efficacia e validità delle residenze “classiche”. Anzi, proprio per la categoria di soggetti che ne beneficiano, è previsto un regime semplificato. Quindi, a maggior ragione, nelle pratiche di rinnovo dei documenti, il certificato di iscrizione in via Modesta Valenti dovrebbe avere un peso specifico maggiore, soprattutto nel caso di titolari di protezione internazionale. In seguito a due istanze di accesso agli atti, presentate da A Buon Diritto Onlus e Consiglio italiano per i rifugiati Onlus, è stato possibile risalire ai documenti che, in palese contrasto con la legge nazionale, secondo la Questura – Ufficio immigrazione avallano tale prassi.
Il quadro che emerge da questi atti, e in particolar modo come vengono considerati gli stranieri senza dimora, è tanto brutale quanto inaccettabile per uno Stato di diritto.
Il verbale di una riunione tenutasi in Prefettura di Roma, il 25/10/2019, con la partecipazione di Prefettura, Questura, Comune e INPS riassume perfettamente la vicenda. Qualche mese prima, infatti, sia il Comune di Roma che la Questura avevano chiesto indicazioni ad altre autorità (Ministero dell’Interno, Prefettura) sulle iscrizioni al registro per i senza dimora. In particolar modo, l’attuale sistema fortemente voluto dalla giunta Raggi (delibera 31/2017), prevede la competenza dei singoli Municipi, con un passaggio preliminare dai servizi sociali, cui sono attribuite funzioni ulteriori.
Ciò non solo ha comportato un aggravio ingiustificato del lavoro, e quindi un allungamento dei tempi per l’iscrizione (in violazione dell’obbligo di registrazione entro due giorni), ma ha anche reso i controlli sulle effettive abitudini di vita dei senza dimora più difficili. E’ bene precisare che la legge non ritiene tali controlli obbligatori e ne attribuisce la competenza al Comune. Quindi, una volta perfezionata l’iscrizione, non si può in alcun modo censurarne la validità. Inoltre, la responsabilità delle istituzioni non dovrebbe mai ricadere sulla cittadinanza in maniera generalizzata. Tuttavia, secondo il dirigente della Questura – Ufficio immigrazione, le persone senza dimora “aspirano a rendersi irreperibili, con importanti conseguenze e potenziali pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Non sembra ci siano fondamenti a supporto di questa valutazione. Così come appare pretestuosa la considerazione secondo cui “tale situazione sta generando un effetto di richiamo per numerosi extracomunitari che da altre province si trasferiscono a Roma al solo fine di rinnovare il permesso di soggiorno per poi rendersi di fatto irreperibili sul territorio comunale”. Non si capisce perché un dirigente della Forza Pubblica si avventuri in simili ragionamenti che di fatto mancano di ogni pretesa logica. Ciascuno straniero è titolare della libertà di circolazione sul territorio nazionale e, di rimando, è rimessa alla sua sola volontà la scelta del luogo ove dimorare. A maggior ragione se per esigenze lavorative o familiari, su cui non sembra soffermarsi il Dirigente. Ma ancora più astrusa è l’equivalenza “avvio delle pratiche di rinnovo del titolo di soggiorno = volontà di rendersi irreperibili”. La logica imporrebbe l’esatto contrario: la volontà di rendersi irreperibili è dimostrata dalla mancanza di contatti con le istituzioni, passaggio obbligatorio nel rilascio/rinnovo dei documenti o di iscrizione anagrafica.
Dello stesso preoccupante tenore è l’affermazione di una dirigente del Comune di Roma, la quale ritiene che l’extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno “dovrebbe avere una residenza reale”. Si evince chiaramente come si arrivi a una conclusione generale prescindendo da una valutazione del singolo caso. E’ noto, infatti, che i cittadini stranieri abbiano maggiori difficoltà nell’accesso al mercato immobiliare e del lavoro, in alcuni casi per lo scarso reddito percepito o per patologie psico-fisiche che comportano inabilità all’attività lavorativa. Nel Testo unico immigrazione, tuttavia, i requisiti reddituali e alloggiativi sono previsti solo in casi particolari (ricongiungimento familiare, permesso di lungo soggiorno), e non rilevano per rilascio e rinnovo di altri documenti, come quelli collegati alla protezione internazionale o umanitaria.
Queste prese di posizione, brevemente sintetizzate in precedenza, sono alla base della comunicazione del Questore di Roma dell’8/11/2018, in cui si invitano gli uffici competenti a non rilasciare “permessi di soggiorno a cittadini stranieri che risultano residenti in indirizzi fittizi”. Riteniamo che una simile presa di posizione, oltre a essere in palese e grossolano contrasto con la legge nazionale, arrechi un gravissimo pregiudizio a numerosi stranieri regolarmente soggiornati. Queste persone, private arbitrariamente della possibilità di avere fisicamente un documento, non potranno più accedere a una vasta gamma di diritti e servizi. Tale privazione necessariamente causerà emarginazione e isolamento, andando a ingrossare le fila degli “invisibili” sul territorio capitolino.
Esprimiamo preoccupazione per la discriminazione in base al censo delle autorità e desta stupore la presa di posizione e la poca lungimiranza del Comune di Roma che, al posto di riconsiderare la strutturazione dell’iscrizione al registro dei senza dimora in modo da renderlo più efficiente, scelga di avallare pratiche illegittime il cui unico esito è quello di creare, solo in questo caso, potenziali pericoli per ordine e sicurezza pubblica e emarginazione. Le cui conseguenze, inevitabilmente, ricadono sull’amministrazione capitolina e non sulle altre istituzioni coinvolte. Ci auspichiamo che queste pratiche siano destinate a cessare, una volta e per tutte. Il riconoscimento e l’implementazione dei diritti di tutti sono gli unici argini a una deriva pericolosissima, causata da ignoranza, luoghi comuni ma, soprattutto, da una scarsa capacità di analisi dei fenomeni e di assunzione di precise responsabilità delle istituzioni.
5 notes · View notes
aletheiaonline · 6 years ago
Text
Raggi, richiesta rimozione manifesti omofobi
Raggi, richiesta rimozione manifesti omofobi #Raggi #richiestarimozionemanifestiomofobi
Roma, 16 ottobre 2018 – La Sindaca di Roma Virginia Raggi ha richiesto agli uffici competenti la rimozione dei manifesti omofobi riconducibili all’associazione onlus Provita.
Il messaggio e l’immagine veicolati dal cartellone – mai autorizzato da Roma Capitale e dal Dipartimento di competenza – violano le prescrizioni previste al comma 2 dell’art. 12 bis del Regolamento in materia di Pubbliche…
View On WordPress
0 notes
navigamus-blog-a-vela · 6 years ago
Text
SAIL 2016 - APERTO IL BANDO 2016 PER PARTECIPARE ALLA PRESELEZIONE DEI PROGETTI A BORDO DI NAVE ITALIA - 2016
Tumblr media
Genova, 31 Maggio 2016 - Nave Italia è un brigantino di 61 metri che la Fondazione Tender To Nave Italia Onlus (costituita dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) mette a disposizione per la realizzare progetti educativi e riabilitativi destinati alle persone rese fragili da disagio o disabilità.   Il mare, la vela, la navigazione, le regole e la vita di bordo sono infatti un potente e prezioso strumento di intervento nel sociale. Non si tratta solo di gioco e divertimento, sfidare il mare è una grande avventura. Nave Italia è a disposizione di tutti gli enti non profit, le scuole, gli ospedali che desiderino creare un progetto strutturato o realizzare un’esperienza a bordo del brigantino per i propri beneficiari. Ogni anno attraverso un bando vengono selezionate le migliori proposte.Da oggi sono aperte le preselezioni per il 2017 ed è possibile partecipare presentando la propria idea progettuale: se valutata positivamente si accederà alle selezioni finali. Ecco le modalità e le scadenze per partecipare:·      Preselezioni entro il 15 Luglio 2016: è possibile presentare il proprio progetto, basta leggere il regolamento e compilare il formulario suwww.naveitalia.org·      Selezioni finali entro il 15 Novembre 2016: l’ammissione definitiva avverrà a seguito di una successiva fase di selezione, previa presentazione dell’Application form. Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] La Fondazione interviene in tre aree: disabilità, salute mentale, disagio sociale o familiare. I numeri di Nave ItaliaQuesti i numeri di Nave Italia dall’inizio della sua attività nel 2007:3901 Beneficiari imbarcati1297 Passeggeri con disabilità fisica1081 Professionisti e volontari929 Passeggeri con disabilità sociali639 Famiglie coinvolte265 Passeggeri con disabilità cognitiva192 Progetti realizzati125 Passeggeri in speciali progetti di formazione13 Regioni italiane partecipanti
FROM http://www.navigamus.info/2016/06/aperto-il-bando-per-partecipare-alla.html
0 notes