#problemi strutturali
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 4 months ago
Text
Due Donne Uccise dal Compagno Nonostante il Braccialetto Elettronico: Un Sistema da Ripensare
I tragici casi di Torino e Civitavecchia evidenziano l’inefficacia dei braccialetti elettronici nella protezione delle donne vittime di violenza. Quali soluzioni adottare per evitare nuovi drammi?
I tragici casi di Torino e Civitavecchia evidenziano l’inefficacia dei braccialetti elettronici nella protezione delle donne vittime di violenza. Quali soluzioni adottare per evitare nuovi drammi? Recentemente, due casi tragici hanno sollevato serie preoccupazioni sull’efficacia del braccialetto elettronico come strumento di protezione contro la violenza domestica. A Torino, una donna di 34…
0 notes
raffaeleitlodeo · 6 months ago
Text
Tumblr media
In una Sicilia in ginocchio per la carenza idrica, dove l'acqua viene razionata, i raccolti non producono più, laghi e fiumi spariscono, ieri a Messina grande corteo con migliaia di persone a chiedere che le risorse pubbliche siano utilizzate per risolvere i problemi strutturali dell'isola e non per realizzare (ma poi, davvero, realizzare?) grandi opere inutili, costose e dannose per l'ambiente. Migliaia di persone a ribadire "NO PONTE". Ovviamente il servizio pubblico dell'informazione non ha fatto cenno all'iniziativa...
154 notes · View notes
falcemartello · 7 months ago
Text
Tumblr media
Cosa si può imparare dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi del 26 luglio 2024?
Sono sempre stato riluttante a criticare l'Occidente "da fuori".
Credevo, e lo credo, che la maggioranza delle critiche all'Occidente, o all'Europa, provengano da criteri o valori di natura occidentale.
L'Occidente è cioè per sua natura autocritica, e messa in discussione.
Tuttavia, credo che negli ultimi dieci anni qualcosa in più sia accaduto.
Vedo la dissoluzione di una intera civiltà come neve al sole.
Vedo il dominio del brutto, dell'osceno, del cattivo gusto.
Vedo la tracotanza estetica del male.
E la vedo esprimersi senza pudore, senza vergogna, a cielo aperto, dinanzi a capi di stato - che non dicono nulla - a vescovi - che in pochi dicono qualcosa - a giornalisti - che dicono tutto per il potere.
In confronto alla presentazione di ieri, Hunger games sembra un'esibizione di misura e di umanità.
Una società che profana il bello, che educa all'osceno, non può che essere una civiltà di guerra, di nichilismo, di ingiustizia.
Una civiltà di odio.
Quanto odio c'era ieri sera?
Quanto odio si voleva diffondere ai miliardi di persone che guardavano quella "cerimonia".
Ci sarebbero molte domande da fare.
Se una civiltà crolla in così poco tempo, significa che aveva dei problemi strutturali.
E poi ci sarebbe da interrogare la storia e il destino della Francia.
Sul piano culturale, il loro continuo voler scandalizzare, essere originali, spararla grossa, decostruire e poi post-decostruire, ha fatto danni immensi, non tanto alla cultura tradizionalista ma al filone critico.
Lo ha sottratto dalla realtà.
Un continuo "Épater la bourgeoisie", che oramai non scandalizza se non gli ultimi, i poveri, i bambini.
Cosa è che oggi realmente scandalizza? Lucio Dalla scriveva che oggi è difficile essere normali.
A me non piace il termine normale. Diciamo che oggi scandalizza la potente realtà dell'umano, il suo mistero abissale e semplice, l'umiltà di un fiore, l'esistenza di una donna e di un uomo, la verità ferita della nostra anima.
Insomma, scandalizza la bellezza, che non è che lo sprigionarsi della verità. Ecco, questo realmente scandalizza il potere, non quella buffonata oscena.
Quella di ieri è una cerimonia reazionaria, un rito di difesa dello status quo.
L'anticonformismo delle oligarchie, questo è stato. Il vero anticonformismo siamo noi.
Ecco, verrà un tempo, in cui si stabiliranno nuovi criteri di giudizio, severissimi, in cui ci sarà un esercito della bellezza, totalmente non violento, ma che manifesterà civilmente contro episodi del genere.
Perché non c'è nulla di più antidemocratico che la bruttezza diffusa come strumento pedagogico. Non c'è niente di più antisociale, e antirepubblicano di quella "cosa" che abbiamo visto ieri.
Non è una questione di estetismo ma di difesa dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Ma in quella patria se ne sono dimenticati, sommersi da un cumulo di pseudoprogressismo e laicismo instupidito.
Gabriele Guzzi
146 notes · View notes
babypostparadise · 2 months ago
Text
𝗟𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗺𝗽𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮: il feto, scientificamente, è soltanto una 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑏𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎 e non una persona giuridica; ritenere che l'aborto equivalga all'omicidio comporta inoltre conseguenze illogiche, come il considerare anche la contraccezione come un atto omicida; l'idea che un embrione sia una persona sin dal concepimento è una convinzione metafisica priva di fondamento scientifico, perché la 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗯𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 esiste prima della formazione dell'embrione: non è corretto pertanto assegnare lo status di 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 ad un embrione in fase iniziale.
Registriamo i dati dei nostri figli alla nascita non per uso e costume, ma per un motivo scientifico preciso: inizi ad essere una persona dopo nato e non prima, perché non vi è certezza di sopravvivenza del feto non solo durante il periodo di gravidanza, ma pure nella fase del parto.
Gli 𝗮𝗯𝗼𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗲𝗶 rappresentano 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘇𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 durante la 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮; le 𝑎𝑛𝑜𝑚𝑎𝑙𝑖𝑒 𝑐𝑟𝑜𝑚𝑜𝑠𝑜𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 (che possono derivare da problemi nell'ovocita o nello spermatozoo, rendendo impossibile lo sviluppo corretto dell'embrione) rappresentano la causa più frequente di aborti spontanei, contribuendo a circa il 50-70% dei casi, specialmente nel primo trimestre.
Anomalie strutturali dell'utero, come 𝑢𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜𝑟𝑛��, possono ostacolare la gravidanza; diabete non controllato, malattie autoimmuni e disturbi tiroidei possono aumentare il rischio di aborto; squilibri ormonali, come una carenza di progesterone, possono influenzare la capacità dell'utero di sostenere la gravidanza; obesità, esposizione a sostanze inquinanti possono anch'essi contribuire a un maggior rischio di aborto spontaneo.
L'𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑣𝑖𝑐𝑎𝑙𝑒 può causare dilatazione prematura del collo dell'utero, portando all'espulsione del feto; anche particolari condizioni psicologiche come stress elevato possono influenzare negativamente il decorso della gravidanza, portando ad un aborto spontaneo.
9 notes · View notes
sweetbearfan · 2 months ago
Text
" 𝑆𝑖 𝑒̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑖 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑎 𝑒𝑚𝑏𝑟𝑖𝑜𝑛𝑖 "
I 𝑃𝑟𝑜 𝑉𝑖𝑡𝑎 & 𝐹𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 quando sono andati a registrare i propri figli all'anagrafe? Allo stadio di embrione o hanno atteso che il feto uscisse dal grembo materno?
Tumblr media
Registriamo i dati dei nostri figli alla nascita non per uso e costume, ma per un motivo scientifico preciso: inizi ad essere una persona dopo nato e non prima, perché non vi è certezza di sopravvivenza del feto non solo durante il periodo di gravidanza, ma pure nella fase del parto.
Gli 𝗮𝗯𝗼𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗲𝗶 rappresentano 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘇𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 durante la 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮; le 𝑎𝑛𝑜𝑚𝑎𝑙𝑖𝑒 𝑐𝑟𝑜𝑚𝑜𝑠𝑜𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 (che possono derivare da problemi nell'ovocita o nello spermatozoo, rendendo impossibile lo sviluppo corretto dell'embrione) rappresentano la causa più frequente di aborti spontanei, contribuendo a circa il 50-70% dei casi, specialmente nel primo trimestre.
Anomalie strutturali dell'utero, come 𝑢𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜𝑟𝑛𝑒, possono ostacolare la gravidanza; diabete non controllato, malattie autoimmuni e disturbi tiroidei possono aumentare il rischio di aborto; squilibri ormonali, come una carenza di progesterone, possono influenzare la capacità dell'utero di sostenere la gravidanza; obesità, esposizione a sostanze inquinanti possono anch'essi contribuire a un maggior rischio di aborto spontaneo.
L'𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑣𝑖𝑐𝑎𝑙𝑒 può causare dilatazione prematura del collo dell'utero, portando all'espulsione del feto; anche particolari condizioni psicologiche come stress elevato possono influenzare negativamente il decorso della gravidanza, portando ad un aborto spontaneo.
8 notes · View notes
b0ringasfuck · 3 months ago
Text
3 notes · View notes
abr · 1 year ago
Text
Oggi assistiamo ad un trend di denatalità che interessa tutte le nazioni sviluppate, (...) le differenze tra le nazioni come Francia e Svezia che si sono più date da fare (...) (tassi di fertilità rispettivamente di 1,86 ed 1,66) ed i Paesi che sono in ritardo su questo fronte come è certamente l’Italia (tasso fermo all’1,24), si limitano a pochi punti decimali (sufficienti comunque a passare da un declino gentile ad un precipizio). [Senza considerare che il delta è in gran parte dovuto a "risorse" che portano altri problemi, ndr]. (...)
Le vie tradizionali delle politiche familiari che (...) ruotano attorno a trasferimenti in denaro (detrazioni fiscali, assegni familiari) o in fornitura di beni e servizi (asili nido gratuiti, congedi parentali) sembrano inefficaci (il caso estremo è Singapore che, nonostante disponga delle politiche nataliste più generose di tutta l’Asia, è fermo ad un tasso di fertilità pari a 1,1).
Forse è giunto il tempo di individuare politiche più audaci, che non si limitino a rendere meno costosa la scelta di avere figli, ma siano piuttosto riforme strutturali (...) per promuovere un ambiente davvero favorevole alla crescita demografica e alla prosperità delle famiglie.
Un articolo scientifico del demografo Paul Demeny, pubblicato nel 1986 con il titolo Politiche pronataliste per Paesi a bassa fertilità, si poneva in maniera innovativa queste stesse domande. Cercando di tenersi egualmente distante dai pericoli di un certo radicalismo utopico e dall’assistenzialismo estremo, Demeny mette sul piatto quattro proposte radicali, che superano l’approccio del mero abbattimento del costo di fare figli e rimettono al centro della questione della natalità la famiglia, il cui ruolo sociale va vigorosamente ricuperato dopo decenni di marginalizzazione.
Solo famiglie forti e stabili - secondo Demeny sono in grado di invertire i trend demografici negativi che stanno travolgendo tutto il mondo sviluppato.
- Una prima proposta (...) è quella di parametrare le prestazioni pensionistiche future alle scelte di fertilità attuali. (...) La tesi di fondo è che senza un sistema pensionistico i lavoratori generino i figli come forma di autoassicurazione per i tempi in cui non saranno più in grado di lavorare (funzionava così anche qui fino alla guerra mondiale), mentre in presenza di un sistema pensionistico universale a riparto, come quello italiano, i figli generati oggi saranno i contribuenti che pagheranno le pensioni di domani anche a coloro che oggi decidono di non avere figli. Insomma, gli economisti parlerebbero di benefici pensionistici futuri pubblici e non escludibili a fronte di costi di crescere figli che rimangono privati; di qui il problema della sottoproduzione, tipico dei beni pubblici.
L’idea di Demeny di agganciare le prestazioni pensionistiche future alle scelte di fertilità attuali riallineerebbe i costi attuali ai benefici futuri e, quindi, indurrebbe scelte di fertilità ottimali. La proposta di Demeny ha già avuto qualche labile eco nella scelte pubbliche. Pensiamo alla discussione recente sulla possibilità di ridurre i requisiti pensionistici per le donne che hanno avuto figli, prevista da Opzione Donna. Rispetto a questa iniziativa, l’intuizione di Demeny suggerisce di non guardare alle scelte di fertilità passate, sulle quali non si può più incidere, ma alle scelte prossime, in vista di pensioni future. Inoltre, le scelte di fertilità riguardano entrambi i genitori, pertanto l’incentivo dovrebbe essere offerto a entrambi, a fronte di un impegno duraturo nel tempo rispetto alla crescita dei figli. Questa prospettiva fa salve le finanze pubbliche nell’immediato, perché nessun incentivo deve essere speso, perché se l’incentivo è efficace, una più alta fertilità permetterà di sostenere il sistema pensionistico.
- Un'altra proposta (...) riguarda rendere il suffragio davvero universale, estendendo il voto anche a quella parte importante della popolazione che ancora ne è priva. (...) La proposta è quella di introdurre il voto fiduciario dei bambini, esercitato attraverso i genitori (fino ai 18 anni o anche meno). Questo meccanismo rafforzerebbe il ruolo delle famiglie e delle future generazioni nel sistema politico decisionale e la conseguente allocazione delle risorse pubbliche (...). Del voto alla Demeny - per la verità già Antonio Rosmini ne aveva parlato a metà 800 - si discute per ora solo a livello accademico (...). Sarebbe (interessante) sperimentarne la sua efficacia in qualche contesto decisionale minore (amministrazioni locali etc.), al fine di poterne misurare l’efficacia (...).
- Un’ulteriore proposta radicale (...) concerne l’incorporazione della famiglia. (S)ignifica considerare la famiglia come un'unità economica interconnessa, simile a un'azienda, in cui i ricavi (salari, rendite, pensioni) sono considerati una risorsa di proprietà della famiglia stessa e non dei singoli coniugi. In Italia è già previsto il regime patrimoniale della comunione dei beni, che però è opzionale e concerne solo i beni acquistati dai coniugi insieme o individualmente durante il matrimonio. La proposta di Demeny estende il regime di comunione anche ai redditi, con l’idea che questa condivisione profonda delle risorse rafforzi in particolare modo la posizione della donna (...) e consenta alle potenziali madri di affrontare con più serenità i rischi connessi agli investimenti specifici della maternità. 
- Infine, l’ultima delle idee “dirompenti” di Demeny concerne il rafforzamento della responsabilità e dell’autorità dei genitori (riguardo le scelte educative) (...). Demeny riteneva infatti che lo Stato “balia”, il quale ha l’ambizione di sostituire integralmente le funzioni genitoriali -inclusa quella educativa-, ha finito con il rendere ridondante il bisogno e l’ambizione di costruire una famiglia.
(P)otrebbe pertanto essere auspicabile rafforzare la responsabilità e l'autorità dei genitori sull’educazione dei figli attraverso l'implementazione di voucher che promuovono la competizione tra istituzioni scolastiche e restituiscono il controllo sull'educazione dei figli ai genitori stessi, oltre a favorire un miglioramento complessivo della qualità dell'istruzione e dell'ambiente educativo.
Certo, ciascuna di queste quattro proposte è a suo modo impegnativa (...) con ramificazioni legali sono profonde fino a toccare la Costituzione stessa.
Tempi difficili necessitano però di proposte radicali e le sfide che l’inverno demografico (...) non possono essere affrontate con le consuete (...) politiche basate su incentivi economici volti a compensare il mero costo dei figli.
Non avrei mai pensato di rebloggare un articolo di Avvenire ma stavolta è profondamente LIBERTARIO E MINARCHISTA (minimizzare il ruolo dello Stato, tornare alle famiglie), probabilmente a sua insaputa, via https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/voto-ai-figli-pensioni-ponderate-idee-audaci-contro-la-denatalit
23 notes · View notes
arreton · 2 years ago
Text
Oltre la salute mentale - Il Tascabile
Nel suo articolo La meditazione che fa bene al capitale, Ronald Purser spiega come la tecnica buddista della Mindfulness sia diventata la ricetta perfetta da vendere sul mercato perché ci rende pacifici, cioè “vuole convincerci che le cause della nostra sofferenza vanno ricercate soprattutto dentro noi stessi, e non nel contesto politico ed economico che determina il modo in cui viviamo”. In questo caso si tratta di una forma mercificata della mindfulness, che di per sé può invece essere un utile strumento per gestire lo stress, l’ansia e modificare alcuni automatismi mentali che ci fanno soffrire. Il problema si presenta quando viene ridotta a una ricetta per il successo e si trasforma nella panacea di tutti mali, o addirittura come una filosofia rivoluzionaria necessaria per cambiare il mondo.
Qualcosa di simile potrebbe succedere con le terapie psicologiche quando si paventa la possibilità di risolvere qualsiasi problema semplicemente iniziando una terapia. Quando problemi strutturali come la povertà, la violenza domestica, lo sfruttamento, la disoccupazione o la distruzione dell’ecosistema diventano questioni personali, allora il campo d’azione si riduce alla depressione, al self empowerment, allo stress da lavoro correlato, all’abuso di sostanze o all’ansia. Il contesto sociale rimane sospeso, lasciando spazio esclusivamente all’interpretazione e gestione dei sintomi della paziente. Il processo clinico della terapia è un’ottima risorsa che aiuta le persone a conoscersi e curarsi ma non può essere la bacchetta magica per risolvere i conflitti che riguardano la collettività. Per esempio, una campagna di sensibilizzazione sul burnout lavorativo lanciata su Instagram propone come unica soluzione rivolgersi a un servizio di psicoterapia online a prezzi calmierati. Organizzarsi per migliorare le condizioni di salubrità, i ritmi di lavoro, la cultura aziendale, ridurre i turni e la competizione sfrenata rimangono invece rimossi dai possibili scenari d’azione.
41 notes · View notes
scienza-magia · 2 years ago
Text
Mantenere in forma i propri polmoni in età avanzata
Tumblr media
Malattie Polmonari negli Anziani: Come Prevenirle e Mantenere i Polmoni Sani. La salute dei polmoni è di fondamentale importanza per il benessere generale e la qualità della vita negli anziani. Le malattie polmonari, come la bronchite cronica, l’enfisema e la malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD), possono causare problemi respiratori significativi e ridurre la capacità di svolgere attività quotidiane. La prevenzione delle malattie polmonari negli anziani è quindi essenziale per mantenere una buona salute respiratoria e promuovere il benessere a lungo termine. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le strategie preventive e le misure di stile di vita che possono aiutare gli anziani a ridurre il rischio di sviluppare queste malattie e a mantenere i polmoni sani e forti. I Rischi delle Malattie Polmonari negli Anziani
Tumblr media
Mantenere i Polmoni Forti: Prevenzione delle Malattie Respiratorie negli Anziani Gli anziani sono particolarmente vulnerabili alle malattie polmonari a causa di diversi fattori. Il processo naturale di invecchiamento può portare a cambiamenti strutturali e funzionali nei polmoni, rendendoli più suscettibili a infezioni e danni. Inoltre, gli anziani possono avere una maggiore esposizione a fattori di rischio ambientali, come l’inquinamento atmosferico, il fumo di sigaretta e l’esposizione a sostanze nocive sul luogo di lavoro. Le condizioni mediche preesistenti, come le malattie cardiache e il diabete, possono anche aumentare il rischio di sviluppare malattie polmonari negli anziani. Strategie di Prevenzione La prevenzione delle malattie polmonari negli anziani richiede un approccio olistico che comprenda diverse strategie e misure preventive. Di seguito sono riportate le strategie chiave che possono aiutare a mantenere i polmoni sani e ridurre il rischio di sviluppare malattie polmonari negli anziani: 1. Smettere di Fumare o Evitare l’Esposizione al Fumo di Sigaretta Il fumo di sigaretta è uno dei principali fattori di rischio per le malattie polmonari. Gli anziani che fumano dovrebbero considerare seriamente di smettere, in quanto questo può avere numerosi benefici per la salute polmonare. Smettere di fumare riduce significativamente il rischio di sviluppare malattie polmonari e migliora la funzionalità polmonare. Inoltre, è importante evitare l’esposizione al fumo di sigaretta passivo, cercando di mantenere ambienti privi di fumo. 2. Evitare l’Esposizione a Agenti Inquinanti L’esposizione a sostanze nocive e inquinanti ambientali può aumentare il rischio di sviluppare malattie polmonari negli anziani. È importante limitare l’esposizione a fattori di rischio come l’inquinamento atmosferico, le sostanze chimiche e le polveri. Evitare di trascorrere troppo tempo in ambienti fortemente inquinati e indossare maschere protettive o altri dispositivi di protezione quando necessario. Inoltre, è consigliabile mantenere l’ambiente domestico pulito e ben ventilato. 3. Adottare una Buona Igiene Respiratoria Una buona igiene respiratoria può aiutare a prevenire l’infezione delle vie respiratorie e ridurre il rischio di sviluppare malattie polmonari. Coprire la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce, utilizzando un fazzoletto di carta o il gomito. Lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone per ridurre la diffusione di germi e infezioni. 4. Mantenere uno Stile di Vita Salutare Un stile di vita sano è fondamentale per la prevenzione delle malattie polmonari negli anziani. Mantenere un peso corporeo sano, seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, fare regolare attività fisica e ridurre lo stress possono contribuire a mantenere i polmoni in buona salute. Evitare l’abuso di alcol e limitare l’assunzione di sostanze tossiche può anche proteggere la salute polmonare. 5. Sottoporsi a Controlli Medici Regolari Gli anziani dovrebbero sottoporsi a controlli medici regolari per monitorare la salute dei polmoni e rilevare eventuali problemi in modo tempestivo. I controlli medici possono includere esami diagnostici, test della funzionalità polmonare e valutazioni della salute respiratoria generale. Seguire le raccomandazioni del medico per gli esami e le visite di controllo può contribuire a individuare precocemente eventuali segni di malattie polmonari e adottare le misure preventive necessarie. Conclusioni La prevenzione delle malattie polmonari negli anziani è un obiettivo cruciale per promuovere la salute respiratoria e il benessere a lungo termine. Seguendo le strategie preventive descritte in questo articolo, gli anziani possono ridurre il rischio di sviluppare malattie polmonari e mantenere i polmoni sani e forti. Smettere di fumare, evitare l’esposizione a sostanze nocive, adottare una buona igiene respiratoria, mantenere uno stile di vita salutare e sottoporsi a controlli medici regolari sono tutte azioni importanti per proteggere la salute dei polmoni negli anziani. Fonti: Centers for Disease Control and Prevention. (2021). COPD: Basics About COPD. Read the full article
2 notes · View notes
viunews · 13 days ago
Text
Caltanissetta, sostegno agli sfollati di via Redentore: alloggio sicuro fino al 10 febbraio
L'evacuazione era stata necessaria, in seguito a gravi problemi strutturali in diversi edifici.
Durante la seduta del Consiglio Comunale tenutasi ieri, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno a favore degli sfollati della palazzina di via Redentore. Le tredici famiglie evacuate lo scorso 14 dicembre e ospitate a spese del comune in alcuni BeB, nelle ultime ore erano state convocate dalla Croce Rossa, su delega dell’ente, per essere informate che, con il rientro dell’emergenza,…
0 notes
pollicinor · 2 months ago
Text
Le carenze del sistema sanitario non sono causate da un presunto atteggiamento lassista degli assicurati, ma da problemi strutturali. La mancanza di coordinamento tra assistenza ambulatoriale e ospedaliera, così come tra medici e altre professioni sanitarie, ha conseguenze letteralmente fatali. Gli indicatori dell’OECD mostrano che la Germania ha un tasso di mortalità evitabile superiore rispetto a molti altri paesi comparabili: 66 decessi per 100.000 abitanti, contro i 48 dei Paesi Bassi, i 51 della Francia, i 53 della Svezia e i 58 del Canada.
Dall'articolo "Perchè in Germania i contributi per la Krankenkasse sono sempre piu' cari?" su Voci dalla Germania
1 note · View note
sbircialanotiziamagazine · 3 months ago
Text
0 notes
enkeynetwork · 3 months ago
Link
0 notes
prontointervento-italia · 4 months ago
Text
Preoccupato per una perdita d'acqua? Semplici soluzioni per trovarla e risolverla
Tumblr media
I pericoli di una perdita d’acqua
Danni strutturali: L’umidità può causare seri danni alle pareti e al soffitto.
Problemi di salute: La presenza di muffa può comportare rischi significativi per la salute.
Contaminazione: È possibile che l’acqua domestica venga contaminata a causa della muffa.
Tubi rotti: La perdita di tubi può contribuire all’insorgenza di muffa e funghi.
Rischio di incendio: La presenza di muffa nelle vicinanze di cavi elettrici aumenta il rischio di incendi.
Aumento delle bollette: L’umidità e i danni causati dalla muffa possono portare a bollette più alte.
Le perdite d’acqua in casa sono comuni, con il 10% delle famiglie che hanno perdite che sprecano 90 galloni d’acqua o più ogni giorno. Questi problemi apparentemente minori possono causare sprechi, danni e perdite finanziarie sorprendenti.
Ecco perché sapere come individuare una perdita d’acqua è un must per qualsiasi proprietario di casa. Vediamo come identificare le perdite d’acqua in casa, quando chiamare un esperto e perché è necessario riparare le perdite il prima possibile.  Quando hai bisogno di trovare rapidamente una perdita d’acqua, contatto  Pronto Intervento Pistoia al numero 05731716685.
0 notes
notiziariofinanziario · 4 months ago
Text
Continua l'allerta meteo a Genova e in tutta la Liguria
Tumblr media
Centro-Levante della Liguria in allerta arancione per temporali, allerta che nel Levante diventa rossa dalle ore 12. Nel Ponente è gialla. Nel corso della mattinata Arpal effettuerà gli aggiornamenti dei modelli per valutare eventuali modifiche. Nella notte diversi interventi dei vigili del fuoco di Genova per alberi e rami finiti sulla strada nelle zone di Neirone, Ognio e Serra Riccò. A Borzoli è esondato il rio Fegino, nella stessa zona un camion è rimasto bloccato in un tombino. Via Borzoli è stata chiusa al traffico. Forti piogge nella notte nella zona dalla Val Polcevera. Registrato anche l'innalzamento del livello del Cantarena e del Chiaravagna. Diversi i problemi registrati nella notte ma anche di mattina, soprattutto nel quartiere di Sampierdarena, di Rivarolo e Certosa.  Sempre nella notte sono state evacuate due famiglie a Rivarolo, nel ponente genovese: le cause non sono legate al maltempo ma a problemi strutturali dell’edificio. In questo momento piogge diffuse e abbondanti sul savonese e ponente genovese, sia sulla costa che sull’entroterra.  Allerta rossa L'allerta rossa scatta alle 12 per i bacini grandi della zona C che comprende il Levante ligure da Portofino al confine con la Toscana. Gli osservati speciali sono i fiumi Magra e Vara.  Aggiornamento ore 9 Le precipitazioni sono causate da un temporale forte, organizzato e stazionario che, sorto nella notte sul levante genovese, si è prima spostato verso il ponente, colpendo la Val Polcevera e il savonese, per poi tornare in queste ultime ore sul genovese di ponente e sulla valle Stura, con intensità massime orarie molto forti e conseguente crescita del livello dei torrenti Stura a Campo Ligure e Orba a Tiglieto. A Campo ligure sono caduti 82,4 mm di pioggia in un’ora, a Pontedecimo 66, a Rossiglione 57, con raffiche di vento (scirocco) che sfiorano i 100 km orari.Ancora per alcune ore permangono condizioni favorevoli alla formazione di temporali forti, organizzati e stazionari sul centro della regione. Con l’avvicinarsi del fronte le piogge si faranno più diffuse su tutto il territorio regionale, a partire da ponente. Saranno più intense sul centro-levante, dove potranno verificarsi ancora temporali forti. Aggiornamento ore 8 Il temporale forte, organizzato e stazionario è da circa un'ora sul territorio che va da Arenzano al confine con il Piemonte: sull'ora Campo Ligure è a 90.6 mm, Prai a 77.6mm, Genova Fiorino a 73.4 (tutti i dati sono in aumento). Di conseguenza, l'idrometro sullo Stura ha superato il primo livello di guardia ed è in ulteriore aumento; prossimo alla prima soglia anche l'Orba a Tiglieto. Il dato che emerge nell'ultimo mese è che nel Levante della Liguria in alcune località si sono cumulati fino a 400 mm Aggiornamento ore 5 La parte più intensa e strutturata delle precipitazioni ha iniziato a interessare la città di Genova e il suo immediato entroterra poco prima delle tre: la ricostruzione delle piogge offerta dal radar con immagini ogni 5 minuti mostra con colori sempre più caldi dall'azzurro al rosso i rovesci più intensi, poco fa in corrispondenza della Valpolcevera. Appare in lento spostamento verso ponente, con i rovesci più intensi adesso nella parte di ponente della città. Dai dati misurati, nell'ultima ora si evidenzia come il pluviometro di Monte Gazzo abbia raggiunto i 43.4 mm (in aumento), ossia 43.4 litri d'acqua per metro quadrato di terreno in 60 minuti. Valori intensi o molto intensi sui brevi periodi sempre al Santuario di Monte Gazzo (11.2mm/5 minuti, 27.6mm/15 minuti, 39mm/30 minuti) e a Bolzaneto (26.4mm/30 minuti). Il contrasto fra masse d'aria con temperature differenti, calda e umida da sud-est (poco fa raffica a 81 km/h su Fontana Fresca, sopra Sori) più fredda e secca da nord-ovest, ha favorito l'aumento dell'instabilità, dovuto proprio ad un'intensificazione dei flussi umidi, sottolineata dalle numerose fulminazioni. Dettaglio allerta meteo in Liguria Ponente (zona A: dal confine fino a Spotorno): allerta gialla fino alle 18 di martedì 8 ottobre;- Centro (zona B: da Noli a Camogli): allerta arancione fino alle 21 di martedì 8 ottobre;- Levante (zona C: da Portofino fino a Luni e Sarzana): allerta arancione fino alle 23,59 di martedì 8 ottobre. Dalle 12 alle 23,59 di martedì 8 ottobre allerta rossa sui bacini grandi di Levante.- Versanti padani di Ponente (zona D: entroterra Savonese, Val Bormida e Valle Stura): allerta arancione fino alle 14,59 di martedì 8 ottobre. Dalle 15 alle 21 allerta gialla;- Versanti padani di Levante (zona E: valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto): allerta arancione fino alle 15 di martedì 8 ottobre. Dalle 15 alle 21 allerta gialla. Read the full article
0 notes
osappleobeneduci · 5 months ago
Text
Nuova aggressione nella sezione femminile del Centro Penitenziario di Secondigliano: l'OSAPP denuncia gravi carenze strutturali e di sicurezza
COMUNICATO STAMPA OSAPP- Nella mattinata di oggi, presso la sezione femminile del Centro Penitenziario di Secondigliano, si è verificata un’aggressione ai danni di cinque agenti di polizia penitenziaria e otto detenute. L’attacco, compiuto da una detenuta con gravi problemi psichiatrici, ha provocato il ferimento delle poliziotte, tutte refertate con una prognosi di 13 giorni. L’OSAPP, per voce…
0 notes