#prevenzione tumore
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pier-carlo-universe · 4 days ago
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Da Regione Lombardia campagna screening gratuiti tumore prostata con Psa. Milano
Milano- Oltre 40mila casi ogni anno, con un'incidenza di 119 pazienti ogni 100mila abitanti. Sono i numeri del tumore della prostata, la forma oncologica più diffusa tra gli uomini italiani, la seconda a livello globale dopo la neoplasia del polmone.
Milano- Oltre 40mila casi ogni anno, con un’incidenza di 119 pazienti ogni 100mila abitanti. Sono i numeri del tumore della prostata, la forma oncologica più diffusa tra gli uomini italiani, la seconda a livello globale dopo la neoplasia del polmone. Per sensibilizzare la popolazione nei confronti della prevenzione, Regione Lombardia ha lanciato da novembre 2024 una campagna di screening gratuiti…
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stefanoligorio · 4 months ago
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Alcuni articoli sul tema: cause e diagnosi del cancro – prevenzione e cura del cancro.
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13- Ove, tra i propri consanguinei, vi siano stati diversi casi di insorgenza di tumore maligno (soprattutto se alcuni siano insorti in età giovanile), non sarebbe per nulla inopportuno, in via del tutto preventiva, eseguire dei test diagnostici genetici in grado di valutare se vi sia una predisposizione genetica verso alcuni tipi di tumore maligno… Medicina – Utili e pratici consigli su come prevenire davvero il cancro.
3- Il cancro -se operabile- va operato subito!!! qualunque esso sia, in qualunque organo si trovi!!! Con il cancro non si deve minimamente ‘scherzare’, e nei limiti del possibile (del vero ‘possibile’…, non di inutili ‘chiacchiere’ da parte del chirurgo di turno), non gli si deve lasciare neanche un giorno di vita in più del dovuto e del necessario... Medicina – Utili e pratici consigli su come affrontare il cancro.
Con il cancro non si deve minimamente ‘scherzare’, e nei limiti del possibile (del vero ‘possibile’…, non di inutili chiacchiere…), non gli si deve lasciare neanche un giorno di vita in più del dovuto e del necessario. Esso dev’essere visto come il nemico per eccellenza, difatti a parte altri casi acuti (come infarti, aneurismi, e via dicendo), i quali richiedono ancor più urgenza immediata del cancro, questi, dev’essere posto, nella linea delle urgenze operatorie, subito dopo, senza alcuna eccezione di sorta… Medicina – Con il cancro i chirurghi non devono ‘scherzare’…
Un’analisi approfondita a parte dev’essere svolta su quelli che rappresentano altri fattori di rischio all’insorgenza del cancro come l’essere portatori di determinate malattie croniche, e/o avere una predisposizione genetica allo sviluppo di un tumore maligno (per via di numerosi casi insorti tra i parenti consanguinei, specie se insorti nella loro età giovanile)… Medicina – Test diagnostici genetici in grado di eseguire un’analisi genetica su multipli geni per valutare l’eventuale predisposizione genetica a vari tipi di tumore maligno.
Per cui, assolutamente, salvo rare eccezioni, dopo un intervento di asportazione di una massa neoplastica, quand’anche fosse riuscito ottimamente, previo qualche tempo per dare alle ferite di sanare un po’, bisogna effettuare una congrua e attenta radioterapia locale, se non addirittura anche della chemioterapia, in quanto solo così il rischio di recidive (con la radioterapia) si abbasserà notevolmente, come anche quello della metastatizzazione (con la chemioterapia)… Medicina – La chirurgia oncologica è da perseguire sempre -ove possibile-, ma, necessariamente, deve coadiuvarsi a delle sedute di radioterapia e/o di chemioterapia.
Le cellule staminali tumorali, pur essendo poche all’interno dei tumori, sono quelle responsabili della genesi e della crescita della malattia, nonché della sua, eventuale, metastatizzazione. Per sconfiggere il cancro si deve, dunque, precisamente, comprendere come colpire le cellule staminali tumorali e non solo le semplici cellule tumorali ‘figlie’... Medicina – Le cause molecolari del cancro e la vera ed efficace terapia da ricercarsi…
Nell’eventualità che il paziente oncologico arrivi alla fase terminale della malattia, ciò che rimane fondamentale, e importante -dal punto di vista medico-, è solo il controllo della sofferenza e del dolore, sia psichico, sia fisico, null’altro, in ordine ai comportamenti promuoventi la guarigione, avrà più alcun senso… Medicina – Il paziente oncologico terminale…
Quando la tenacia della sofferenza, e del dolore, diviene invincibile e costantemente incontrollabile, amore, dovere, e diligenza non possono che far doverosamente richiamo alla sedazione terminale, unico e ultimo rimedio a cotanta circostanza. Non si tratta di eutanasia; non si tratta di spegnere la vita, si tratta, invece, di spegnere la sofferenza e il dolore, evidentemente, altrimenti, divenuti invincibili… Medicina – La sedazione terminale nel paziente oncologico…
Per altri articoli sul tema clicca sulla pagina: ‘Medicina‘.
N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche mediche, è anche autore di un libro dal titolo: ‘La Strana Malattia (Come prevenire, diagnosticare e curare l’ansia e la depressione)’, ma anche di: ‘Il Cancro – Vademecum- (Guida Pratica alla Prevenzione e alla Cura del Tumore Maligno)’.
Stefano Ligorio
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babypandaus-blog · 2 days ago
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Si può davvero prevenire il tumore a tavola? Sì, se decidiamo di seguire le linee guida degli enti specializzati nello studio dei tumori. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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medicomunicare · 22 days ago
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Nuovo test per prevedere il rischio di cancro colorettale nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali
Le malattie infiammatorie intestinali (IBD), tra cui la colite ulcerosa e la malattia di Crohn, sono condizioni croniche caratterizzate da un’infiammazione persistente del tratto gastrointestinale. I pazienti affetti da queste patologie presentano un rischio significativamente aumentato di sviluppare il cancro colorettale (CRC), soprattutto in presenza di infiammazione cronica di lunga durata e…
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primepaginequotidiani · 4 months ago
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PRIMA PAGINA Leggo di Oggi lunedì, 11 novembre 2024
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ivanscudieri-blog · 1 year ago
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24.12.2023 - EPISODIO 58 - Dott.Andrea Tondini del figlio Dott. Luca Tondini: la prevenzione inizia dall'alimentazione. Un contributo fatto di ricordi di vita vissuta, di numeri, statistiche e utili consigli alimentari. Una carezza per Andrea è un podcast che vuole sostenere la ricerca del reparto oncologico dell'Ospedale Niguarda di Milano, attraverso una campagna di Crowdfunding. Un progetto ideato e prodotto da Ivan Scudieri, su Podcastbook.it
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pietroalviti · 1 year ago
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Prevenzione del tumore al seno, un numero telefonico per prenotare la mammografia
La Regione Lazio dedica un programma speciale pensato per tutte le donne che hanno tra i 45 e i 49 anni che potranno fare una mammografia gratuita. Basta chiamare il numero 06 164161840, lun-ven ore 7.30-19.30 e sab ore 7.30-13 (fino ad esaurimento delle disponibilità). Ecco intanto la locandina dell’iniziativa di Frosinone che riguarda tutte le donne, indipendentemente dall’età.
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lilium-in-blue · 19 days ago
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E ora si parla di prevenzione dei tumori senza dire UNA volta la parola tumore
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3nding · 1 year ago
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Why are so many young people getting cancer? Perché tanti giovani si stanno ammalando di cancro? Sintesi dell'articolo con spunti personali.
Per prima cosa sgombriamo il campo dall'associazione tra cancri, turbocancri e vaccini ad RNA che personaggi senza scrupoli stanno diffondendo per (cinicamente o incoscientemente, ognuno scelga) instillare dubbi e paure in chi in questo periodo si ritrova ad affrontare una diagnosi di tumore. Vorrei spiegare il mio accanimento su questo aspetto: una reazione molto frequente in chi riceve una diagnosi di tumore è chiedersi perché. Secondo me offrire ad una persona in un momento di grande fragilità una risposta falsa e che lo spinga a colpevolizzarsi (se avessi dato ascolto, se non mi fossi vaccinato, forse oggi non…) è riprovevole. Et de hoc satis.
E' vero che i dati ci dicono che c'è un'aumento di tumori, ed un aumento di tumori che si presentano in modo insolitamente precoce, ma è un fenomeno che si osserva dagli anni '90, i vaccini ad mRNA non c'erano.
Il punto è che il perché questo succeda ancora non si capisce. E non sarà facile capirlo, almeno per un po'.
La premessa è che il cancro, nella nostra cultura scientifica (che poi trova conferma nella nostra esperienza) è sempre stato una malattia statisticamente legata all'età (qui sotto c'è un grafico con l'andamento dell'incidenza di vari tipo di tumore in relazione all'età).
Un primo motivo è che le cause iniziali del cancro sono le mutazioni. Che siano dovute a fattori endogeni (acquisite in modo casuale nel corso della vita) o esogeni (causate dall'esposizione a fattori ambientali come inquinamento, alimenti, fumo, uso di sostanze chimiche…), solo poche di queste mutazioni avranno un'effetto sulla cellula, solo poche delle cellule che portano mutazioni riusciranno ad andare avanti. Per questo le probabilità che si verifichi un evento critico aumenteranno con il passare del tempo.
Ma una mutazione da sola non basta. Perché si abbia un tumore la cellula deve accumulare più mutazioni che compromettano aspetti diversi dei suoi sistemi di controllo. Questo succede, è nella nostra esperienza quotidiana, ma le probabilità che più mutazioni utili si ritrovino nella stessa cellula sono basse, e allora ci vuole ancora più tempo. Possono essere necessari anche decenni. E ancora altro tempo è necessario perché la cellula vada incontro ad ulteriori cambiamenti e deregolazioni che fanno la differenza tra una cellula fuori controllo che sarà eliminata ed un tumore che crescerà, sarà capace di invadere ed infiltrare altri tessuti, crearsi un sistema circolatorio privato e mandare in giro cellule metastatiche.
Per questo i tumori in genere si manifestano coi loro sintomi e si scoprono dopo una certa età. Hanno bisogno di tempo. Per questo, scoprire un tumore del colon ormai intrattabile in una sedicenne, o scoprirne uno con metastasi al fegato in una 32enne, è qualcosa di assolutamente anomalo. Nell'articolo vengono definiti "improbable forms of cancer", tumori improbabili.
Ovviamente tumori infantili ce ne sono, fin troppi. Tumori giovanili pure, ma sono rari, e particolari (spesso con una componente ereditaria), a causa dei meccanismi alla base in genere diversi da quelli dei tumori dell'età adulta ed avanzata (diciamo dai 50 in su). Che però si stanno presentando in aumento ben sotto i 50 (secondo alcuni modelli tra il 2019 ed il 20230 si osserverà un aumento del 30%). Ed anche se la mortalità per cancro globalmente è in calo, questo aumento potrebbe contribuire a riportare su la curva dei decessi nei prossimi anni. Anche perché nei giovani per ora non si fa prevenzione (controlli e screening) per cercare i tumori tipici dell'età più avanzata, quindi spesso questi tumori vengono scoperti in modo tardivo. Ma c'è chi sta già pensando di correre ai ripari ed anticipare di almeno 10 anni alcuni programmi di screening.
Ovviamente oltre a capire che sta succedendo qualcosa di strano, è importante scoprirne le cause. Ma non è facile.
Un primo problema è quello temporale. Anche in un caso veramente semplice da capire, come i tumori alla tiroide in chi da ragazzo (quindi con una tiroide molto attiva) in Ucraina e Bielorussia è stato esposto allo Iodio 131 liberato dalla centrale di Chernobyl, furono necessari comunque diversi anni prima di avere i primi casi. In pratica, anche in condizioni indotte in modo quasi sperimentale, c'è stato un periodo di latenza rispetto agli eventi iniziali. Diamo per scontato quindi che per capire quello che si osserva oggi non ci interessa qualcosa che è successo uno o due anni fa ma dobbiamo andare indietro nel tempo, di qualche decennio. E non sarà facile associare in modo retroattivo qualcosa che non sappiamo cosa sia, ma è successo 30-40 anni fa, ad un fenomeno che vediamo oggi.
L'altro problema è nei numeri. La tendenza è netta ma i numeri non sono tanto grandi da consentire studi solidi, e se per aumentare la numerosità del campione mettiamo insieme individui e malattie che apparentemente hanno in comune solo una diagnosi precoce, rischiamo di non scoprire i fattori discriminanti. Perché i tumori in aumento sono diversi per tipo, per età di insorgenza, per popolazione, e poi un tumore è per definizione una patologia multifattoriale che può rispondere a fattori molto diversi. La cosa più probabile però è che non ci sia una vera e propria pistola fumante da scoprire, ma una serie di fattori che singolarmente o in sinergia determinano questo risultato.
Di ipotesi se ne fanno tante che però possono spiegare alcuni casi ma non altri. Si va dai cambiamenti nell'alimentazione, sia in quantità che in qualità rispetto alle generazioni precedenti, all'obesità in netto aumento nei giovani, al consumo di alcoolici, a cambiamenti nel microbiota (che ha effetti sul sistema immunitario e sempre più correlazioni col cancro, ma che sarà difficile confrontare con quello di chi si è ammalato in età "normale"). Si stanno considerando anche effetti epigenetici dovuti all'esposizione a sostanze chimiche (disruttori endocrini) durante la gravidanza. Per questa ipotesi ci sono dei precedenti ormai ben caratterizzati, ragazze nate da madri che avevano fatto uso di un ormone sintetico (il dietilstillbestrolo) durante la gravidanza sviluppavano con frequenza insolita un tumore genitale raro ed in adolescenza, età decisamente insolita. Solo in seguito si capì che l'ormone disturbava il programma differenziativo di quei tessuti in una fase critica dell'embriogenesi per cui le bambine nascevano con una sorta di predisposizione a quel tumore. Può darsi che quello che vediamo oggi dipenda da qualcosa del genere. Sarebbe molto utile andare a studiare quelle che si chiamano coorti di nascita, ovvero un grande numero di bambini (e le loro madri) seguiti fin da prima di nascere. Di dati e di campioni biologici da analizzare in cui trovare contaminanti che potrebbero avere questo tipo di effetti però purtroppo non ce ne sono molti.
Stanno emergendo anche altri aspetti significativi a livello di popolazione. Il fenomeno sembra riguardare le donne più degli uomini, negli Stati Uniti gli ispanici ed i neri più che i bianchi, ed ancora di più alcune minoranze etniche native dell'Alaska. Ma sicuramente non si tratta di una questione etnica e di polimorfismi, quanto di aspetti socioeconomici. Livello economico, stili di vita, alimentazione, obesità, sicurezza delle abitazioni, accesso a prevenzione e cure precoci sono strettamente correlati tra loro, e possono essere un fattore importante. Lo abbiamo già visto col Covid. Ma è difficile che siano la causa diretta dell'aumento di incidenza del cancro tra i giovani.
E poi c'è il solito problema (ormai ci torniamo sempre più spesso) delle aree grigie, dei dati che non abbiamo perché riguardano quegli ultimi di cui ci importa poco. Come esempio, in Sudafrica i dati sull'incidenza dei tumori sono noti solo per il 16% della popolazione che è coperta da un'assicurazione sanitaria. Degli altri non si sa. Se tra gli altri ci fosse la risposta alle nostre domande, non lo sapremmo.
In sintesi, oggi oltre a farci le domande dobbiamo anche iniziare a raccogliere tutte le informazione possibili in cui, prima o poi, trovare le risposte.
“We never saw this coming. But in 20 years if we don’t have databases to record this, it’s our failure. It’s negligence.” - Ettore Meccia, fb
Più informazioni e link nell'articolo: https://www.nature.com/articles/d41586-024-00720-6
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pollicinor · 5 months ago
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Sabrina Salerno è stata sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere un nodulo maligno al seno individuato durante una mammografia di controllo. La cantante sta bene e ha personalmente tranquillizzato fan e colleghi, preoccupati dopo aver visto una sua foto in ospedale con una flebo. Dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, la cantante e showgirl ha condiviso un video sulle sue stories di Instagram, spiegando il decorso dell’operazione. “Ci siamo. Tra poche ore entrerò in sala operatoria per un intervento al seno a causa di un nodulo maligno. Come ogni anno, a luglio, ho fatto la mammografia. Sono stati mesi accompagnati da tanta paura, ansia, malinconia, ma soprattutto tanta speranza e voglia di reagire“. Poi il messaggio in cui ricorda quanto sia importante la prevenzione e la diagnosi precoce perché: “può salvarci la vita“.
Dall'articolo "Sabrina Salerno operata per un tumore al seno: 'L’operazione è andata bene, la prevenzione salva la vita'" di Marco Salaris
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mezzopieno-news · 1 year ago
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L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SCOPRE PRIMA UN TUMORE SU CINQUE
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Uno studio sull’efficacia dello screening del cancro al seno ha dimostrato che grazie all’intelligenza artificiale si è in grado di individuare il 20% in più di tumori negli esami mammografici.
Lo studio condotto dall’Università svedese di Lund ha rilevato che su 80.000 screening mammografici effettuati, l’accoppiamento uomo-intelligenza artificiale è stato in grado di identificare il cancro al seno in 6 donne ogni 1.000, rispetto a un tasso di 5 ogni 1.000 raggiunto dai soli medici radiologi, un miglioramento notevole e senza alcun aumento di falsi positivi. Si tratta del primo studio randomizzato e controllato che dimostra l’efficacia delle nuove tecnologie informatiche basate sulla superintelligenza nella prevenzione dei tumori e nell’allungamento delle aspettative di vita delle donne colpite da questa neoplasia. Questi dati dimostrano che l’intelligenza artificiale può aumentare la velocità, l’efficienza e l’accuratezza degli screening del cancro al seno e salvare molte vite umane.
“Il più grande potenziale dell’intelligenza artificiale, in questo momento, è che potrebbe consentire ai radiologi di essere meno gravati dalla quantità eccessiva di lettura”, ha detto la coautrice dello studio, la dott.ssa Kristina Lång, professore associato di diagnostica radiologica presso l’Università di Lund in Svezia. La diagnosi precoce del cancro al seno, come nel caso della maggior parte dei tumori, può aumentare significativamente il tasso di sopravvivenza, senza sostituire la figura del medico ma aiutandolo a risparmiare tempo e ad essere più preciso e minuzioso nella diagnosi.
___________________
Fonte: The Lancet Oncology; foto di Tara Winstead
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pier-carlo-universe · 5 days ago
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Marzo Donna: visite senologiche gratuite all’AOU di Alessandria
In occasione di Marzo Donna, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria rinnova il suo impegno nella salute femminile con due giornate di visite senologiche gratuite su prenotazione.
In occasione di Marzo Donna, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria rinnova il suo impegno nella salute femminile con due giornate di visite senologiche gratuite su prenotazione. L’iniziativa, promossa dalla senologa Maria Caterina Canepa in collaborazione con l’Associazione BIOS – Donne Operate al Seno, si terrà nelle giornate…
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stefanoligorio · 2 years ago
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vaerjs · 1 year ago
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🎗️ Ottobre è il mese per la prevenzione del cancro al seno (che interessa persone di entrambi i sessi)🍂
Un nastro rosa e un melograno tagliato a metà ci ricordano di prendere cura della nostra salute al seno. Vorrei introdurlo così il nuovo mese che è iniziato, provando a diffondere consapevolezza e supporto, questa volta, per la lotta contro il tumore al seno. 💕
#PrevenzioneAlSeno #OttobreRosa #SaluteDelleDonne
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medicomunicare · 1 year ago
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Il rischio del tumore polmonare legato allo stile alimentare: le ultime evidenze
Il cancro al polmone rimane una delle principali cause di mortalità per cancro in tutto il mondo, con il fumo che rappresenta il principale fattore di rischio. Sebbene la prevalenza del fumo sia diminuita, i non fumatori stanno assistendo ad un aumento dell’incidenza del cancro ai polmoni. Verdura, frutta, noci, acidi grassi polinsaturi e pesce possono ridurre notevolmente il rischio di cancro ai…
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primepaginequotidiani · 4 months ago
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PRIMA PAGINA Leggo di Oggi lunedì, 11 novembre 2024
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