#Alimentazione in Gravidanza
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Sport ed integratori: quali effetti hanno gli omega-3 sulle prestazioni?
Background Gli acidi grassi polinsaturi Omega-3 sono essenziali per il corpo umano ma non possono essere prodotti de novo. Fonti vegetali come noci e semi forniscono un precursore chiamato acido alfa-linolenico (ALA), ma la sua conversione in EPA e DHA è limitata. EPA e DHA hanno strutture molecolari uniche ed esercitano effetti molteplici sulla fisiologia umana. Agendo attraverso vari recettori…
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Ho avuto problemi di peso per anni ,ho avuto una relazione con il cibo malata. Ormai da 5 anni ho ripreso in mano la mia vita perso 25 chili e curato i miei occhi nel guardarmi. Cosa significa? Chi ha avuto problemi di alimentazione anche quando perde peso , anche quando vede le taglie e i cm scendere non si vedrà mai com'è realmente, si vedrà sempre più grosso o andrà a guardare la smagliatura , o la pelle morbida più tosto che fissarsi sulla bilancia o arrivare ad avete sensi di colpa se mangia un giorno di più. Non è stato facile questo percorso per i mille problemi di salute che ho avuto e che ho tutt'ora, alcuni farmaci che ti gonfiano , altre volte ho dovuto fermare il mio corpo e quindi rallentare anche nell'attività fisica (anche solo lunghe camminate) e vedere anche solo un chilo in più non è stato facile, per me andare al mare nonostante i chili persi era un continuo guardarmi attorno , vedere la perfezione (inesistente perché non esiste) in altre e tendere a stare tutta rannicchiata o nell acqua per non farmi vedere , quest'anno per la prima volta sono a mio agio , sono a mio agio a mettere il costume più sgambato più tosto che stare sdraiata o in piedi in riva al mare . La lotta con la testa non è terminata perché quella sopratutto nei giorni no ,mi fá fare a pugni con lo specchio. Ma ecco , il problema di peso non era tanto perché ero un pozzo senza fondo, ma era tutto nella mia testa. Quanto é importante avere cura di lei , prima di ogni cosa , l'ho imparato nel mio percorso. Ad oggi posso dire di vedermi con occhi buoni , che accettano le smagliature della gravidanza e dei chili persi , i segni del tempo e ho imparato ad accettarmi e amarmi anche con le giornate dove cambierei la qualsiasi cosa.
Chissà che qualcuno non si rispecchi e trovi un po di speranza nel vedere che non è impossibile farcela.
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Nel pianeta Buren la specie dominante era composta di maschi e femmine. L' evoluzione e il progresso avevano portato un benessere diffuso, ma insieme a questo era cambiata l' alimentazione, ora con cibi più ricchi ma anche molto processati. Inoltre era anche aumentato l' inquinamento, a causa delle moltissime sostanze artificiali create dalla chimica e dalla industria. Sostanze di cui non si conosceva l' effetto nel lungo periodo e che si era diffuse in tutta la catena alimentare. L' agricoltura aveva anch'essa beneficiato della chimica e anche quí senza che si conoscessero gli effetti a lungo termine sui raccolti e sui prodotti derivati. Insomma il progresso aveva ignorato il controllo e la tollerabilità di ciò che veniva prodotto. La fertilità ne subì delle conseguenze e si notò un aumento di casi di abitanti con alterazioni della sfera sessuale. Il progresso portò alla costruzione di un utero artificiale e alla possibilità di sgravare le femmine dalla gravidanza fisiologica. Fu un lavoro complesso e lungo, perché durante il periodo di incubazione ogni sostanza di cui necessitava il feto, andava dosata perfettamente, inoltre il sangue utilizzato era privo di qualunque sostanza estranea. Questo permise di appurare che i bambini nati dall' utero artificiale era veramente sani da tutti i punti di vista e non manifestavano alcuna delle alterazione che in precedenza si erano presentate.
On the planet Buren the dominant species was composed of males and females. Evolution and progress had brought widespread well-being, but along with this the diet had changed, now with richer but also highly processed foods. Furthermore, pollution had also increased, due to the many artificial substances created by chemistry and industry. Substances whose long-term effect was not known and which had spread throughout the entire food chain. Agriculture had also benefited from chemistry and here too without the long-term effects on crops and derived products being known. In short, progress had ignored the control and tolerability of what was produced. Fertility suffered consequences and an increase in cases of inhabitants with alterations in the sexual sphere was noted. Progress led to the construction of an artificial uterus and the possibility of relieving females from physiological pregnancy. It was a complex and long job, because during the incubation period every substance the fetus needed had to be dosed perfectly, furthermore the blood used was free of any foreign substance. This made it possible to ascertain that the children born from the artificial womb were truly healthy from all points of view and did not show any of the alterations that had previously occurred.
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I pericoli della bistecca per le donne incinte: Tutto quello che c'è da sapere
La gravidanza è un periodo cruciale nella vita di ogni donna. È un periodo in cui bisogna fare molta attenzione a ciò che si mangia e si beve. Durante la crescita e lo sviluppo, il feto dipende interamente dalla madre per la sua alimentazione. Per questo motivo, è fondamentale essere consapevoli di cosa mangiare e cosa evitare. In questo articolo parleremo dei pericoli legati al consumo di…
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Rimanere Incinta Dopo i 40 Anni: Rischi e Benefici
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/rimanere-incinta-dopo-i-40-anni-rischi-e-benefici/116437?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116437
Rimanere Incinta Dopo i 40 Anni: Rischi e Benefici
L’idea di diventare genitori dopo i 40 anni è diventata sempre più comune negli ultimi decenni. Questo cambiamento nelle dinamiche familiari è in parte dovuto a una serie di fattori socio-culturali, tra cui l’incremento delle opportunità di carriera per le donne e il desiderio di aspettare fino a quando si è pronti dal punto di vista finanziario ed emotivo. Tuttavia, rimanere incinta dopo i 40 anni comporta rischi e benefici unici, che è importante prendere in considerazione. In questo articolo, esploreremo i vari aspetti della maternità dopo i 40 anni, dai vantaggi e svantaggi ai consigli per un percorso di gravidanza sano e sicuro.
I Benefici di Rimanere Incinta Dopo i 40 Anni
1. Maturità Emotiva e Stabilità Finanziaria
Una delle principali ragioni per cui molte persone scelgono di rimanere incinte dopo i 40 anni è la maggiore maturità emotiva e stabilità finanziaria. A questa età, molte persone hanno avuto l’opportunità di stabilire le proprie carriere e risorse finanziarie, il che può contribuire a fornire un ambiente più stabile per il bambino.
2. Decisione Ben Ponderata
Aspettare fino ai 40 anni prima di avere un figlio è spesso il risultato di una decisione ben ponderata. Questo tempo permette ai futuri genitori di pensare attentamente al ruolo genitoriale e prepararsi in modo appropriato.
3. Supporto Sociale
A questa età, molte persone hanno stabilito una solida rete di supporto sociale, compresi amici e familiari. Questo può essere prezioso durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino.
I Rischi di Rimanere Incinta Dopo i 40 Anni
1. Fertilità Ridotta
Uno dei principali ostacoli alla maternità dopo i 40 anni è la ridotta fertilità. La quantità e la qualità delle uova di una donna tendono a diminuire con l’età, rendendo più difficile rimanere incinte in modo naturale. Ciò può portare a un maggiore ricorso alla fecondazione in vitro o ad altre tecnologie riproduttive.
2. Aumento delle Complicazioni Gravidiche
Le donne di età superiore ai 40 anni sono più a rischio di sviluppare complicazioni durante la gravidanza, come ipertensione, diabete gestazionale, e preeclampsia. Questi fattori possono richiedere una maggiore supervisione medica e aumentare il rischio di parto prematuro o di taglio cesareo.
3. Rischi per la Salute del Bambino
I bambini nati da madri di età avanzata possono essere a rischio maggiore di alcune condizioni mediche, come il disturbo dello spettro autistico e il ritardo nello sviluppo. Inoltre, c’è un aumento del rischio di anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down.
Consigli per una Gravidanza Sicura Dopo i 40 Anni
Se hai deciso di rimanere incinta dopo i 40 anni o stai pensando a questa possibilità, è importante prendere alcune misure per garantire una gravidanza sicura e un bambino sano:
1. Consulta un Professionista Medico
Il primo passo è consultare un medico o un ginecologo esperto in gravidanze a età avanzata. Sarà in grado di valutare la tua salute generale e darti consigli specifici per ottimizzare le tue possibilità di rimanere incinta e mantenere una gravidanza sana.
2. Mantieni uno Stile di Vita Sano
Una buona alimentazione, l’esercizio fisico moderato e la riduzione dello stress possono contribuire a una gravidanza più sana. Evita l’alcol, il fumo e altre sostanze dannose per te e il tuo bambino.
3. Monitora la Tua Salute
Le visite mediche regolari sono fondamentali. Il medico può monitorare la tua pressione sanguigna, il livello di zucchero nel sangue e altre metriche importanti per la tua salute e quella del bambino.
4. Valuta la Consulenza Genetica
Dato l’aumento del rischio di anomalie cromosomiche, la consulenza genetica può essere utile per valutare il rischio specifico per il tuo bambino e prendere decisioni informate.
5. Comprendi i Tuoi Diritti di Lavoro
In molte giurisdizioni, le leggi proteggono le donne in gravidanza e le madri lavoratrici. Assicurati di conoscere i tuoi diritti e considera le opzioni per il congedo di maternità e la flessibilità sul lavoro.
In conclusione, rimanere incinta dopo i 40 anni comporta una serie di rischi e benefici unici. È fondamentale consultare un professionista medico e prendere misure per mantenere una gravidanza sana. La decisione di diventare genitori a questa età dovrebbe essere basata su una profonda comprensione delle sfide e delle opportunità coinvolte, nonché sulla consapevolezza dei tuoi desideri personali e delle tue risorse. Con la giusta assistenza medica e un approccio oculato, molte donne di età avanzata possono godere di una gravidanza e di una maternità appagante.
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Bonus latte artificiale: a chi spetta e come richiederlo
Confermato anche per il 2023 il Bonus latte artificiale. Le donne che, per determinati problemi di salute, non sono in grado di allattare il proprio piccolo, possono beneficiare di un contributo all'acquisto del latte artificiale. Vediamo quali sono le patologie contemplate e le procedure per richiedere il Bonus. L'erogazione della misura è subordinata anche al reddito. Bonus latte artificiale: a chi spetta Il Bonus latte artificiale, dicevamo, è riservato alle donne neomamme che per motivi di salute non possono allattare i loro neonati. Il beneficio è riconosciuto sia in caso di patologie permanenti che per quelle temporanee e in ogni caso è subordinato al reddito. Vediamo quali sono le patologie permanenti per le quali si può richiedere il bonus: - infezione da HTLV1 e 2 - sindrome di Sheehan - alattogenesi ereditaria - ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare) - mastectomia bilaterale Il bonus può essere richiesto, inoltre, anche nel caso in cui la mamma sia deceduta subito dopo il parto. Le patologie temporanee ammesse alla richiesta del beneficio sono: - infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo - infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo - infezione ricorrente da streptococco di gruppo B - lesione luetica sul seno - tubercolosi bacillifera non trattata - mastite tubercolare - infezione da virus varicella zooster - esecuzione di scintigrafia - assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento - assunzione di droghe (escluso il metadone) - alcolismo Come richiedere il bonus Il Bonus può essere richiesto fino al compimento del sesto mese del bambino o della bambina. Bisogna presentare la domanda al Servizio Sanitario Nazionale, attraverso l'Asl di competenza, che provvederà ad accertare e certificare le patologie, sia permanenti che temporanee. I medici preposti sono il neonatologo, il medico di base o lo specialista della patologia. Il primo entra in gioco se la patologia insorge durante la gravidanza o alla nascita del bambino, il secondo se la patologia della mamma insorge dopo il parto. Le patologie temporanee, inoltre, dovranno essere verificate con cadenza mensile. Alla domanda deve essere allegata anche la certificazione ISEE. Saranno prese in considerazione solo quelle con ISEE fino a 30.000 euro l'anno. Saranno escluse, invece, quelle presentate da donne che usufruiscono dell'“Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad alimentazione particolare” poiché il Bonus latte artificiale non è cumulabile con altri benefici. A quanto ammonta il bonus Una volta che l'Asl accorda il beneficio, la competenza passa alla Regione. L'importo del bonus erogato può arrivare fino a 400 euro e viene calibrato in base al numero di richieste che pervengono alla Regione stessa. Le donne beneficiarie potranno acquistare il latte in polvere presso strutture diverse: - presidi Asl e centri assistenziali presso cui le donne sono in cura - farmacie convenzionate - fornitori autorizzati dalle Regioni e dalle Province autonome In copertina foto di Kelly Sikkema su Unsplash Read the full article
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Piombo: tossicità e danni alla salute rivelati dalla Scienza
Piombo e Salute: Esplorando gli Effetti di Questo Metallo Tossico. Il piombo è un metallo pesante ampiamente utilizzato dall’uomo per migliaia di anni. Tuttavia, la sua tossicità per l’uomo è nota sin dai tempi antichi. Negli ultimi decenni, con il progresso della ricerca scientifica, abbiamo acquisito una comprensione più approfondita degli effetti negativi del piombo sulla salute umana. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come il piombo impatta sulla salute e quali sono i rischi associati all’esposizione a questa sostanza. Fonti di Esposizione al Piombo Il piombo è ancora presente nell’ambiente moderno e può essere trovato in diverse fonti di esposizione. Le principali vie di esposizione al piombo includono: -
Vecchie Tubature d’Acqua: In molte abitazioni costruite prima degli anni ’80, le tubature d’acqua contenevano piombo. Quando l’acqua scorre attraverso queste tubature, può contaminarsi con il metallo e diventare una fonte di esposizione. - Vernici al Piombo: Le vecchie vernici utilizzate nelle case e negli edifici spesso contenevano elevate quantità di piombo. Le polveri e i detriti delle vernici possono essere inalati o ingeriti, portando all’esposizione. - Benzina con Piombo: In passato, la benzina conteneva piombo come additivo per aumentare l’ottanaggio. Anche se oggi la benzina senza piombo è la norma, alcune nazioni ancora utilizzano la benzina al piombo. - Ambienti di Lavoro: Alcuni settori industriali, come quello delle batterie, delle vernici e delle ceramica, possono comportare un’esposizione professionale al piombo. - Rimedi Casalinghi Tradizionali: In alcune culture, si possono ancora utilizzare rimedi casalinghi che contengono composti di piombo. - Altre Fonti: Alcuni oggetti d’uso quotidiano, come giocattoli, gioielli o ceramiche, possono contenere piombo a livelli preoccupanti. Impatto sulla Salute del piombo Il piombo è tossico per il corpo umano, specialmente per il sistema nervoso e il cervello. I bambini piccoli e le donne in gravidanza sono particolarmente vulnerabili agli effetti nocivi del piombo. - Effetti sul Sistema Nervoso Centrale: Il piombo può causare danni permanenti al sistema nervoso, provocando problemi di apprendimento e di sviluppo nei bambini esposti. Può anche causare irritabilità, difficoltà di concentrazione e riduzione delle capacità cognitive negli adulti. - Danni Ematici: L’esposizione al piombo può danneggiare i globuli rossi, portando a un’anemia ipocromica microcitica. - Sistema Cardiovascolare: Studi hanno evidenziato un collegamento tra l’esposizione al piombo e un aumento della pressione sanguigna, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari. - Sistema Riproduttivo: Il piombo può influenzare la fertilità sia maschile che femminile, portando a problemi di concepimento. Inoltre, l’esposizione in gravidanza può causare danni al feto. - Impatto sulle Ossa: Il piombo può sostituirsi al calcio nelle ossa, indebolendo la loro struttura e aumentando il rischio di fratture. Misurazione e Gestione dell’Esposizione al Piombo L’esposizione al piombo può essere misurata attraverso test del sangue o del piombo presente nelle ossa. Se i livelli di piombo sono superiori ai livelli considerati sicuri, è importante adottare misure per ridurre l’esposizione. - Controllo Ambientale: Eliminare il piombo dalle abitazioni, sostituendo tubature o vernici al piombo, è un passo cruciale per prevenire l’esposizione. - Alimentazione Sana: Una dieta equilibrata e ricca di calcio, ferro e vitamina C può aiutare a ridurre l’assorbimento del piombo nel corpo. - Igiene Personale: Lavarsi spesso le mani e mantenere un ambiente pulito aiuta a ridurre il rischio di ingerire polveri o particelle di piombo. - Attenzione nei Luoghi di Lavoro: Se il lavoro comporta l’esposizione al piombo, è essenziale adottare misure di sicurezza, come l’uso di dispositivi di protezione individuale. Conclusione Il piombo è un metallo tossico che può avere gravi conseguenze sulla salute umana. L’esposizione al piombo può portare a problemi neurologici, cardiovascolari, riproduttivi e ossei. È essenziale adottare misure preventive per ridurre l’esposizione al piombo e proteggere la salute delle persone, in particolare dei bambini e delle donne in gravidanza. Fonti: A spasso nella storia: The Radium girls e la tossicità del Radio - World Health Organization (WHO) – Lead Poisoning and Health Read the full article
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I SINTOMI DELLA STANCHEZZA MENTALE
Stanchezza mentale: vi dicono nulla queste due parole❓Quanti di voi hanno utilizzato questa espressione per indicare una sensazione di confusione o affaticamento❓
Ma cos’è la stanchezza mentale, concretamente❓
Stanchezza mentale: quando ci sentiamo stanchi
La stanchezza mentale sembra essere una condizione abbastanza comune: siamo spesso sottoposti a continuo stress e ritmi di vita estenuanti che ci portano a manifestare i sintomi tipici di questa condizione come mancanza di energie e desiderio costante di dormire.
Sembrerebbe che il nostro cervello, in questi casi, venga sottoposto ad uno stress prolungato e non riesca ad elaborare correttamente le varie informazioni: per questo manifestiamo i vari sintomi della stanchezza mentale.
Sintomi dell’affaticamento mentale
A seguito di un sovraccarico emotivo o fisico, possono essere sperimentati sintomi fisici, ma non solo; il principale sintomo è l’esaurimento.
Tra gli altri sintomi fisici ritroviamo anche:
insonnia
dolori muscolari
crampi allo stomaco
diarrea
colite
abbassamento delle difese immunitarie
accelerazione del battito cardiaco
debolezza articolare
frequente bisogno di urinare
emicrania
La stanchezza mentale, però, può portare a manifestare anche sintomi psichici come irritabilità, bassa concentrazione, scarsa capacità di memorizzazione, vuoti di memoria, spossatezza e continuo senso di pesantezza nonostante si riposi adeguatamente.
Stanchezza mentale: perché ci sentiamo stanchi❓
Poc’anzi abbiamo accennato allo stress: abbiamo infatti affermato come uno stress prolungato possa portare ad un sovraccarico emotivo, fisico. Lo stress, d’altronde, è una risposta a determinati compiti di diversa natura (emotiva, cognitiva o sociale), percepiti come eccessivi.
Esistono, poi, altri fattori scatenanti: di natura fisica e psicologica.
Fattori di natura fisica possono essere ricondotti a:
scarso esercizio fisico: l’allenamento, di contro, è utile al fine di incrementare la quantità di ossigeno nel sangue;
scorretta alimentazione: una dieta, per esempio, caratterizzata dall’assenza di nutrienti, sali minerali;
insufficienza cardiaca o renale;
utilizzo di sedativi, tranquillanti ed antidepressivi;
gravidanza;
allattamento;
alterazioni del normale ciclo sonno-veglia;
disidratazione;
malattie, come diabete, infezioni, ipertiroidismo.
Tra quelli di natura psicologica possiamo citare:
malattie psichiatriche e/o psicosomatiche: psicosi, schizofrenia, disturbi della personalità e dell’umore;
disturbi d’ansia;
insonnia cronica;
depressione.
Strategie per uscire dalla stanchezza mentale
Occorre mettere in atto una serie di strategie per rilassarci, cercando di eliminare le cause dello stress e della affaticamento mentale.
Sicuramente utile è cercare di:
ridurre il carico di lavoro o di studio;
dormire bene, almeno 8 ore a notte;
fare sport;
mangiare sano;
bere meno bevande eccitanti (ad esempio il caffè);
diminuire il fumo.
Molto utile cercare di prendersi cura di sé e concedersi dei momenti per la cura della propria persona o passare più tempo con il proprio partner.
Se tutto questo non dovesse bastare, si può chiedere aiuto ad un professionista.
La terapia cognitiva-comportamentale sembra essere molto adatta a questa condizione: una forma di psicoterapia che aiuta gli individui a modificare i comportamenti sbagliati, cambiando gli schemi di pensiero sottostanti.
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⭕ La carenza di 𝐟𝐞𝐫𝐫𝐨 è molto comune nelle donne, soprattutto in età fertile, a causa della perdita di ferro che avviene con il ciclo mestruale, e nelle donne in gravidanza per la necessità di assicurare una quantità di ferro sufficiente al nascituro.
La 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 di ferro si può manifestare nelle sue fasi iniziali con:
✔️ affaticamento
✔️ stanchezza e senso di spossatezza
✔️ ridotta resistenza psico-fisica
✔️ unghie e capelli fragili
✔️ pallore.
👨⚕️Il fabbisogno giornaliero di ferro varia in relazione alle diverse condizioni fisiologiche. In alcuni casi si rende necessaria un’adeguata supplementazione di questo minerale per il mantenimento di un buono stato di salute.
Quando si usa 𝐒𝐢𝐝𝐞𝐫𝐀𝐋® 𝐅𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨?
✅ In caso di carenza di ferro o aumentato fabbisogno, come ad esempio durante la gravidanza.
✅ Durante il periodo preconcezionale, grazie alla presenza dell’acido folico.
✅ In caso di perdite mestruali abbondanti che possano comportare una carenza di ferro.
✅ Quando è frequente la sensazione di stanchezza, affaticamento, debolezza e sintomatologia astenica.
✅ Per favorire la normale risposta immunitaria.
✅ Per le donne in età fertile con aumentato fabbisogno di ferro, dovuto, ad esempio, ad un’intensa attività sportiva.
In tutti i casi di alimentazione povera di ferro.
🏃 Corri in farmacia per trovarlo in offerta!
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L'Inghilterra approva la terapia genica per l'anemia falciforme: Casgevy è sotto review delle autorità competenti
L’anemia falciforme o drepanocitosi colpisce i globuli rossi nel sangue. La malattia fa sì che i globuli rossi diventino deformi, formando una forma a C o “falce”. Questi globuli rossi non vivono tanto quanto quelli sani. Ciò può portare ad anemia a causa dell’aumento della fragilità. Queste cellule diventano anche molto appiccicose, causando la formazione di grumi. Ciò può causare blocchi nelle…
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COMBATTERE LA CARENZA DI FERRO A TAVOLA
Stanchezza, frequenti mal di testa, fiato corto, colorito pallido, capelli e unghie fragili, ma anche irritabilità, scarsa concentrazione, maggiore esposizione alle infezioni, sono tutte condizioni riconducibili a un basso livello di ferro nell’organismo. Oggi si stima che un terzo della popolazione mondiale, in particolar modo le donne in età fertile e i bambini sotto i 5 anni, sia colpito dalla carenza di ferro. Eppure è una condizione ancora ampiamente trascurata e sotto diagnosticata, in gran parte proprio per la difficoltà di riconoscerne i sintomi, che spesso appaiono slegati, non correlati fra loro. Le linee guida raccomandano un’assunzione del minerale fra i 10 e i 18 mg al giorno, valore che può quasi raddoppiare in determinate condizioni: sono consigliati 27 mg per le donne in gravidanza e 11 durante l’allattamento (LARN, 2014). In questo contesto una corretta alimentazione può fare molto.
Elisabetta Bernardi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, biologa e nutrizionista, spiega che «il ferro è presente nei prodotti alimentari in due forme, come ferro eme, che si trova nella carne e in alcuni pesci, e come ferro non eme, che si trova sia nei prodotti vegetali che in quelli animali. Differiscono nella loro forma chimica, ma soprattutto nei meccanismi di assorbimento. Il ferro eme è altamente biodisponibile (il 25-30% di questa forma viene assorbito), sebbene rappresenti una parte minore del ferro alimentare, mentre l’assorbimento del ferro non eme è inferiore e più variabile (1-10% di questa forma è assorbita). Quando nel pasto è presente ferro eme, quest’ultimo consentirà un maggiore assorbimento anche del ferro non eme. Anche gli alimenti ricchi di vitamina C, come pomodori, agrumi, possono favorire l’assorbimento del ferro non eme, ma mangiare carne rimane l’arma migliore per combattere quello che viene definito il “deficit marziale”». Inoltre, secondo un recente studio pubblicato su The Lancet Global Health, nel mondo la metà dei bambini in età prescolare e due donne su tre in età riproduttiva soffrono di “fame nascosta”, una forma di malnutrizione dovuta alla carenza di micronutrienti e vitamine, come ferro appunto, ma anche iodio, zinco, folato e vitamina A. «Tutti elementi — ricorda la dottoressa Bernardi — che sono forniti principalmente dagli alimenti di origine animale». Non a caso l’associazione Carni Sostenibili e European Livestock Voice, l’organizzazione che riunisce associa gli organismi europei delle filiere zootecniche, sottolineano l’importanza di un’assunzione bilanciata e sufficiente di proteine animali all’interno di una corretta alimentazione. «Alimentarsi in modo equilibrato, senza escludere alcun alimento, è fondamentale» conclude la Bernardi (fonte: EFA News – European Food Agency).
Fonte: Eurocarni 1/23
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Alimentazione in gravidanza: da qui inizia la salute del bambino! Mangiare sano e corretto in gravidanza è un buon inizio per tutta la vita, riporta la Dott.ssa Maria Alessandra Tosatti.
#gravidanza#alimentazione in gravidanza#vegan#Maria Alessandra Tosatti#biologo nutrizionista#salute del bambino
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Cosa si può bere e cosa no in gravidanza Clicca sul link seguente per leggere tutto: http://www.angolodonne.it/12443/cosa-bere-in-gravidanza/
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Bruciore alla bocca dello stomaco alto e impovviso
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Bruciore alla bocca dello stomaco alto e impovviso
Il bruciore alla bocca dello stomaco, o bruciore di stomaco, è una condizione molto comune che si manifesta come una sensazione di bruciore o dolore nella parte superiore dell’addome, dietro lo sterno. Può essere causato da diversi fattori, tra cui alimentazione, stile di vita e patologie gastrointestinali. In questo articolo, vedremo le cause del bruciore di stomaco, i sintomi associati e le strategie per prevenirlo e trattarlo.
Sintomi associati al bruciore di stomaco
Il sintomo principale del bruciore di stomaco è la sensazione di bruciore o dolore nella parte superiore dell’addome, che spesso si irradia verso il petto o la gola. Altri sintomi che possono essere associati al bruciore di stomaco includono il rigurgito di acido, il gusto amaro in bocca, la difficoltà a deglutire e la sensazione di avere un nodo alla gola. In alcuni casi, il bruciore di stomaco può essere associato anche a nausea, vomito e diarrea.
Cause del bruciore di stomaco
Il bruciore è spesso causato dalla risalita di contenuto acido dallo stomaco nell’esofago, il tubo che connette la bocca allo stomaco. Questo può essere causato da un’ernia iatale, una condizione in cui la parte superiore dello stomaco si sposta sopra il diaframma, oppure da un’iperacidità gastrica, dovuta alla produzione eccessiva di acido da parte dello stomaco. Altri fattori che possono causare il bruciore di stomaco includono l’eccesso di cibo, la gravidanza, l’obesità, il fumo, l’alcol e lo stress.
Bruciore alla bocca dello stomaco: può trattarsi di tumore?
Il bruciore alla bocca dello stomaco è un sintomo molto comune e può essere causato da molte condizioni diverse, tra cui reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera peptica, dispepsia funzionale e sindrome dell’intestino irritabile. In rari casi, il bruciore di stomaco può essere causato anche da un tumore dello stomaco o dell’esofago.
È importante sottolineare che la maggior parte dei casi di bruciore di stomaco non sono causati da tumori, ma da problemi meno gravi come quelli sopra menzionati. Tuttavia, se il bruciore di stomaco è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, come difficoltà a deglutire, perdita di peso, vomito o sangue nelle feci o nel vomito, è importante consultare immediatamente un medico per una valutazione più approfondita.
Il medico potrà prescrivere esami specifici per determinare la causa del bruciore di stomaco, come l’endoscopia, che consente di esaminare l’interno dell’esofago e dello stomaco attraverso un tubo flessibile inserito attraverso la bocca. In base ai risultati degli esami, il medico potrà decidere se ulteriori indagini sono necessarie o se è necessario iniziare un trattamento specifico.
In conclusione, sebbene il bruciore alla bocca dello stomaco possa essere un sintomo preoccupante, nella maggior parte dei casi non è causato da un tumore. Tuttavia, se il sintomo è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, è importante consultare un medico per una valutazione più approfondita e una diagnosi accurata.
Endoscopia
L’endoscopia è una procedura medica in cui un medico utilizza un endoscopio, un tubo flessibile con una telecamera all’estremità, per esaminare l’interno del corpo. L’endoscopia viene utilizzata per esaminare diversi organi, tra cui l’esofago, lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue, il colon, le vie biliari e il pancreas.
L’endoscopia può essere utilizzata per diagnosticare diverse patologie, tra cui il cancro, l’ulcera peptica, il reflusso gastroesofageo, la colite ulcerosa, la malattia di Crohn e la pancreatite. Inoltre, può essere utilizzata per rimuovere tessuti anormali, come i polipi intestinali, per prevenire il cancro del colon.
Durante l’endoscopia, il paziente viene sedato e l’endoscopio viene inserito attraverso la bocca, il naso o l’ano, a seconda dell’organo che deve essere esaminato. Durante l’esame, il medico può prelevare campioni di tessuto per analisi (biopsia) o rimuovere tessuti anormali. L’endoscopia di solito dura da 15 minuti a un’ora, a seconda della zona del corpo da esaminare.
L’endoscopia è considerata una procedura sicura, ma può causare alcuni effetti collaterali, tra cui dolore, gonfiore, sanguinamento o infezione al sito di inserimento dell’endoscopio. Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei.
In conclusione, l’endoscopia è una procedura medica utilizzata per diagnosticare e trattare diverse patologie dell’apparato digerente e biliare. Se il medico ritiene che l’endoscopia sia appropriata per il paziente, il paziente dovrebbe discutere dei potenziali rischi e benefici dell’esame con il medico.
Cosa fare per alleviare il dolore
Il trattamento del dolore dipende dalla causa sottostante del dolore. Se il dolore è causato da un’infiammazione o da una condizione acuta come un’ulcera peptica o una gastrite, il medico può prescrivere farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene o il naprossene, o farmaci che riducono la produzione di acido gastrico come gli inibitori della pompa protonica (IPP) o gli antagonisti del recettore H2.
In caso di reflusso gastroesofageo, il medico potrebbe prescrivere farmaci che neutralizzano l’acido gastrico o farmaci che migliorano il funzionamento della valvola esofagea inferiore, come gli inibitori della pompa protonica (IPP) o gli antagonisti del recettore H2.
In alcuni casi, il dolore può essere alleviato con rimedi naturali, come l’assunzione di tè alla menta o camomilla, che possono calmare lo stomaco. Inoltre, l’evitare cibi piccanti, grassi o acidi e mangiare pasti più frequenti ma di dimensioni ridotte può aiutare a ridurre i sintomi del bruciore di stomaco.
Tra le strategie utili, ricordiamo:
Mangiare porzioni moderate di cibo, evitando di riempirsi troppo Evitare di mangiare cibi grassi, piccanti o acidi Evitare di mangiare prima di andare a letto o di coricarsi subito dopo aver mangiato Evitare l’assunzione di alcol e di bevande gassate Smettere di fumare.
È importante evitare alcol e fumo, poiché entrambi possono aumentare l’irritazione dello stomaco e dell’esofago. Inoltre, evitare di mangiare o bere 2-3 ore prima di andare a letto può prevenire il reflusso gastroesofageo notturno.
Se il dolore persiste nonostante il trattamento, è importante consultare il medico per una valutazione più approfondita. In alcuni casi, il dolore alla bocca dello stomaco può essere causato da una condizione più grave, come un’ulcera perforata.
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