#petraio
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illneverbeapassenger · 2 years ago
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Gradini del Petraio, Napoli. 31/01/23
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gennarocapodanno · 10 months ago
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Vomero: subito l'attuazione del progetto della "Città obligua" con i fondi del PNRR, per una ZTL estesa a tutto il quartiere
Solo così si potranno risolvere una volta e per sempre gli annosi problemi del traffico caotico e del conseguente smog La Pedamentina di San Martino “ Che fine ha fatto il progetto della “Città obliqua”? ” A porre ancora una volta l’interrogativo è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da tempo si batte per la rivalutazione dei percorsi pedonali che collegano la…
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a--piedi--nudi · 1 year ago
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journeytothewestresearch · 1 year ago
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Mythological Horse Girls
It recently dawned on me that Sun Wukong from Chinese myth and Poseidon from Greek myth have something in common: they are both the god of horses!
1. Background
Sun Wukong
In chapter four of Journey to the West (Xiyouji, 西遊記, 1592), Monkey is invited to heaven to serve as the Bimawen (弼馬溫, “To assist horse temperament”), a minor post overseeing the celestial horse stables (Wu & Yu, 2012, vol. 1, p. 148). He takes the position seriously, caring for nearly 1,000 horses day and night, making sure they are all well-fed, exercised, and rested (Wu & Yu, 2012, vol. 1, p. 149). His position gives him power over all horses, even those of mortal stock. Chapter 14 reads:
When the horse saw [Wukong], its torso slackened and its legs stiffened. In fear and trembling, it could hardly stand up. For you see, that monkey had been a [Bimawen], who used to look after dragon horses in the celestial stables. His authority was such that horses of this world inevitably would fear him when they saw him (Wu & Yu, 2012, vol. 1, p. 309). [1]
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Poseidon
He is considered the creator or even father of horses. Hard (2019) explains:
He was widely worshipped as Poseidon Hippios (the Lord of Horses), horses played a prominent part in his cult, and legend even presented him as the father of the first horse. [...] A legend from Thessaly in the north-east, which was a centre for the breeding of horses, represented Poseidon as the progenitor of the entire equine race. For when he had once been lying asleep in that land (where he was honoured under the title of Petraios, ‘he of the rock’), he had shed some of his semen on to the rocky ground, fertilizing the earth and so causing it to bring forth the first horse, Scyphios. Or, in some later accounts, he caused that earth to bring forth Scyphios (and Areion too in one version) by striking the ground with his trident. Or, in secondary versions that were developed at Athens, Poseidon fertilized the ground at Colonos, just outside the city, to produce the first horse, here called Sceironites, or else caused it to spring from the ground with a blow of his trident while competing with Athena for possession of Attica (pp. 126 and 127).
Astute readers will notice that Poseidon's other title, Petraios ("He of the Rock"), and ability to create life from stone is also related to Sun Wukong. You can read more about divine lithic births here.
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2. Horse Girls Unite!
I previously thought of a UA where Heracles, guardian of the Buddha, is called in place of Erlang to end Monkey's rebellion in chapter six. And after Wukong achieves Buddhahood in chapter 100, the Tathagata asks Heracles to take Monkey through the Greek World system. There, the Victorious Fighting Buddha would no doubt learn of Poseidon's connection to horses.
I think both would bond over a mutual love for horses, perhaps geeking out about the subject for hours.
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Notes:
1) This power was given to Monkey by the Jade Emperor, who gives him the Bimawen post. This was pointed out to me by Irwen Wong of the Journey to the West Library blog.
Sources:
Hard, R. (2019). The Routledge Handbook of Greek Mythology (8th ed.). United Kingdom: Taylor & Francis.
Wu, C., & Yu, A. C. (2012). The Journey to the West (Vols. 1-4) (Rev. ed.). Chicago, Illinois: University of Chicago Press.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Ritorna "Tu scendi dalle stelle": la rassegna natalizia che valorizza le scalinate di Napoli e la visione green della città
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Ritorna "Tu scendi dalle stelle": la rassegna natalizia che valorizza le scalinate di Napoli e la visione green della città Ritorna la rassegna natalizia "Tu scendi dalle scale" organizzata dal coordinamento de Le Scale di Napoli in collaborazione con la Commissione Turismo, Cultura e Attività produttive presieduta da Luigi Carbone. Quest'evento, parte integrante del Festival Off delle scale di Napoli che si svolgerà in primavera, celebrerà la bellezza e l'importanza delle oltre 200 scalinate presenti nella città partenopea. L'edizione natalizia presenta 8 appuntamenti sulle scalinate più emblematiche di Napoli, ciascuno organizzato da soggetti distinti e dedicato alla valorizzazione di queste preziose risorse urbane. "Celebrare 'Tu scendi dalle scale' rappresenta un appuntamento storico nel panorama natalizio di Napoli - spiega Carmine Maturo, portavoce dell'evento - Oltre ad essere un momento di festa, la rassegna si propone di raggiungere diversi obiettivi cruciali per rendere Napoli sempre più 'green' attraverso l'utilizzo delle scale come alternativa ai mezzi di trasporto convenzionali, incoraggiando una vita attiva e riducendo l'impatto ambientale". "Tu scendi dalle scale" aspira a coinvolgere attivamente la comunità locale migliorando la qualità della vita dei residenti e promuovendo uno spirito di appartenenza e cura per il proprio territorio. L'evento è anche un'opportunità per esaltare la bellezza delle colline napoletane e attrarre i turisti verso queste zone contribuendo ad alleggerire il carico del turismo nel centro storico ed offrendo ai visitatori una prospettiva autentica e suggestiva di Napoli. Per ulteriori info al seguente link Tu scendi dalle scale 2023 NATALE IN COLLINA Sabato 16 Dicembre 2023 LiberaMente. I gradini del Petraio da S. Martino a S. Lucia. Mindfulness Experience e le scale delle meraviglie Passeggiata consapevole attraverso il Petraio passando per Montechia e Pizzofalcone Cinquecentotre gradini tra paesaggi. Appuntamento 9:45 Funicolare Montesanto via MORGHEN Info e prenotazioni WhatsApp: 3476355343 3316028301 [email protected] obbligatoria Contributo organizzativo 17 dicembre 2023 Locus Iste LUOGHI e MEMORIA InCanto di Napoli. Dentro la collina sacra, luce all’Anticaglia. Questa è la storia di un fazzoletto di strade dove ogni singola pietra racconta il passato. La partenza è a Caponapoli con un rito antico, al confine tra i due mondi, da dove inizieremo a muoverci a ritroso nel tempo. È una sfida questo viaggio, in un’atmosfera di svelamento che dalla collina scivola nel grembo dell’Anticaglia. Incontreremo i fantasmi del Natale passato, presente e futuro, per ascoltare l'Incanto di Napoli. Appartamento ore 10:00 Larghetto Sant'Aniello a Caponapoli Info e prenotazioni WhatsApp: 3472374210 ; [email protected] obbligatoria Contributo organizzativo 26 dicembre 2023 Gente Green APS progetto Lo Sguardo che Trasforma. Come l'acqua che scorre: Prosa fluida in Pedamentina. Dal Piazzale di San Martino attraverso la Pedamentina al Parco dei Quartieri Spagnoli con lo spettacolo itinerante di prosa canzoni originali d’autore e danza. Appuntamento: ore 10:30 Piazzale di San Martino (imbocco scala). Info e prenotazioni: WhatsApp Guido Liotti 3914143578 Luisa Fazzari 3394761215 [email protected] obbligatoriaContributo organizzativo 28 dicembre 2023 Ore 18,00 Napoli in salita e discesa - Percorso alla scoperta delle scale napoletana. Caffè Letterario DOM - Vico San Domenico Maggiore, 16 Presentazione del libro di Gabriella Guida edizione Intra Moenia. Intervengono i rappresentanti del coordinamento scale di Napoli Modera Carmine Maturo 30 dicembre 2023 Associazione Napoletana Beni Culturali. Gente Green APS progetto Lo Sguardo che Trasforma. Scale narrate dal Petraio a Chiaia Uno sguardo diverso e molteplice sulla città dal borgo antico del Petraio con le sue scale, alla popolare zona di San Carlo alle Mortelle fino alle Rampe Brancaccio con le eleganti costruzioni liberty di cui visiteremo l’esempio più fulgente: palazzo Mannajolo. Una passeggiata per ritrovare lo spirito dei luoghi attraverso la narrazione di Gabriella Guida e le suggestioni letterarie curate da Guido Liotti. Appuntamento ore 10.30 Piazza Fuga (Funicolare Centrale). Info e prenotazioni [email protected] – Gabriella Guida whatsapp 3358236123 [email protected] – Guido Liotti whatsapp 3914143578. Prenotazione obbligatoria Contributo organizzativo 6 gennaio 2024 Associazione Gentle Green Events. Quanto è bello il Moiariello. Passeggiata Green alla riscoperta di usi e tradizioni popolari Prenotazione Obbligatoria 3493497997 7 gennaio 2024 Amici del Real Bosco di Capodimonte. Quanno nascette Ninno. Un percorso di rinascita. Percorso narrato tra le tradizioni natalizie del piccolo Borgo di Capodimonte e il culto Mariano dei suoi vicoli.Attraverso le scale di Vico Santa Maria delle Grazie e il Monumentale Scalone di Antonio Nicolini, si arriverà a visitare le Grotta di Betlemme al Tondo. Appuntamento ore 10,00 Porta Piccola del Real Bosco di Capodimonte. Via Miano civ. 2/Via Lucio AmelioInfo e prenotazioni: Arch. Sara Cucciolito 3209431770 [email protected] obbligatoria Contributo organizzativo 7 gennaio 2024 Pachamama ODV. Passeggiata al Paradisiello con raccolta di agrumi. Si partirà da Via Foria angolo Via M. Tenore, proseguiremo verso l'antica via Veterinaria dove scopriremo insieme il nascosto Vico Paradisiello con sosta in un antico agrumeto. Appuntamento ore 10:30 Via Foria angolo Via Michele Tenore. Info e prenotazioni Marinella Di Martino WhatsApp/Cell 347 6355343. Prenotazione obbligatoria Contributo organizzativo  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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'Shock in my tango', live a Napoli nuovo disco tango e jazz
“Shock in my tango” è il disco strumentale del chitarrista napoletano Mario Musetta che verrà eseguito dal musicista insieme al Muma Ensemble sabato 16 dicembre alle 21 al Porto Petraio a Napoli (Salita Petraio 18D), centro culturale artistico, fondato da Sara D’Ajello Caracciolo.     Nella serata tra i vicoli e lunghe scale che collegano il centro di Napoli al Vomero, ci sarà la presentazione…
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cpiscitelli · 2 years ago
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Porto Petraio- Primo e secondo movimento- #finoallafine #painting #dance #drawing #people #dancing #studiolife https://www.instagram.com/p/CqL4407Mg5Y/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lospeakerscorner · 3 years ago
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Dialoghi per raccontare Napoli
Dialoghi per raccontare Napoli
Dialoghi di Comunità di Accogliere ad Arte, con un appuntamento dedicato al racconto di Napoli, con Francesca Amirante e Silvio Perrella.  NAPOLI – Come si racconta una città? Percorrendo le sue strade, entrando nei suoi spazi con i cinque sensi e assorbendo odori, voci e la sua materia. Attraverso un dialogo sincero, moderato dalla giornalista Natascia Festa, il prossimo  giovedì 16 dicembre…
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interno16holidayhome · 4 years ago
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Una passeggiata al #petraio #interno16holidayhome link in bio. #napolistreetphotography #stradedinapoli #napolidascoprire #neapel #napoles #scaledinapoli #cittàverticale (presso Scale Del Petraio) https://www.instagram.com/p/CNU45yMF53A/?igshid=5r1wn4hh3081
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eppuresoffia · 4 years ago
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MODEL: @mc.cocco MUA: @robertaf_mua #model #scaledelpetraio #petraio #petraionapoli #ig_napoli #travelsitaly #street #ilovenapoli #napoli #naples #portrait #fashion #olympusphotography #olympusem1mark2 #ldegphoto #igersnapoli #picoftheday #siamofiglidel_vesuvio #naples_insider #living_napoli #living_campania #visitnaplesofficial #shotz_of_campania #ioscatto_napoli #visitnaples #modellaitaliana #weheartnaples #jammanapoli #shooting #shot_italia (presso Discesa Petraio) https://www.instagram.com/p/CDgpCWFDAXx/?igshid=12cuycy6ksrec
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fichera · 7 years ago
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∞ 0155 Napoli, 30 dicembre 2017
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ritroviamocida · 5 years ago
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Dove ci ritroviamo?
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Oggi siamo sulle colline del Vomero, precisamente “IL PETRAIO”. Questa scala di Napoli regala tanti scorci magnifici sulla città, veramente magica e non conosciuta da tutti. Vi sembrerà di stare su un’isola. Ma perché si chiama “IL PETRAIO”? Il termine Petraio non deriva dal nome di una cava di pietre, ma da un luogo dove le piogge alluvionali depositano i ciottoli; il tracciato della salita…
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yourlocalaphrodisian · 3 years ago
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Hear me, Poseidon Soter, Epaktaios, Petraios
Queller of Calamity, He holding the reigns of the Waters, He who averts the course of rivers
Hear me, Aphrodite Anadyomene, Pontogenes, Apostrophia
Averting One, Sweetest Goddess, Queen of Heaven
Hear me, Zeus Melikhios, Soter, Katharsios
Good God, Saving One, Averter of Calamity
If ever hath I pleased you in words or actions.
Save my nation Gods. Poseidon, my Lord, as you had averted the stones in Thessaly to pave way for the Peneios. Reverse your actions Lord, for Surma overflows. Calm her, Lord. Take her by hand and calm her misery so my people may cease to suffer.
Mother, Goddess who I praise the most, I beg thee Goddess. Animating One, you put rivers to motion. Then calm the currents, my Lady, of Surma. She who flowed with calmness and mirth once, let her Grace be good again.
Lord Zeus, ye King of Gods and men. You who command everything. Decree Surma to flow softer, God. Let her Waters recede.
A flood is among us, Gods. For a century we were worry less. Now again, O Lords in Heaven, save us as you did a hundred years ago. Calm the rivers again.
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dragormir · 2 years ago
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Okay, does anybody remember the scene with Andrey and Goncharov flying down the Petraio on a motorcycle, or did I just hallucinate that entire thing?
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flipchild · 3 years ago
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5.
I was overcome by an exhaustion that, no matter how much I rested, wouldn’t go away. For the first time, I skipped school. I was absent, I think, for some two weeks, and not even to Antonio did I say that I couldn’t stand it anymore, I wanted to stop. I left home at the usual time, and wandered all morning through the city. I learned a lot about Naples in that period. I rummaged among the used books in the stalls of Port’Alba, unwillingly absorbing titles and authors’ names, and continued toward Toledo and the sea. Or I climbed the Vomero on Via Salvator Rosa, went up to San Martino, came back down by the Petraio. Or I explored the Doganella, went to the cemetery, wandered on the silent paths, read the names of the dead. Sometimes idle young men, stupid old men, even respectable middle-aged men pursued me with obscene offers. I quickened my pace, eyes lowered, I escaped, sensing danger, but didn’t stop. In fact the more I skipped school the bigger the hole that those long mornings of wandering made in the net of scholastic obligations that had imprisoned me since I was six years old. At the proper time I went home and no one suspected that I, I, had not gone to school. I spent the afternoon reading novels, then I hurried to the ponds, to Antonio, who was very happy that I was so available. He would have liked to ask if I had seen Sarratore’s son. I read the question in his eyes, but he didn’t dare ask, he was afraid of a quarrel, he was afraid that I would get angry and deny him those few minutes of pleasure. He embraced me, to feel me compliant against his body, to chase away any doubt. At those moments he dismissed the possibility that I could insult him by also seeing that other.
He was wrong: in reality, although I felt guilty, I thought only of Nino. I wanted to see him, talk to him, and on the other hand I was afraid to. I was afraid that he would humiliate me with his superiority. I was afraid that one way or another he would return to the reasons that the article about my quarrel with the religion teacher hadn’t been published. I was afraid that he would report to me the cruel judgments of the editors. I couldn’t have borne it. While I drifted through the city, and at night, in bed, when I couldn’t sleep and felt my inadequacy with utter clarity, I preferred to believe that my text had been rejected for pure and simple lack of space. Let it diminish, fade. But it was hard. I hadn’t been equal to Nino’s brilliance, and so I couldn’t stay with him, be listened to, tell him my thoughts. What thoughts, after all? I didn’t have any. Better to eliminate myself —no more books, grades, praise. I hoped to forget everything, slowly: the notions that crowded my head, the languages living and dead, Italian itself that rose now to my lips even with my sister and brothers. It’s Lila’s fault, I thought, if I started down this path, I have to forget her, too: Lila always knew what she wanted and got it; I don’t want anything, I’m made of nothing. I hoped to wake in the morning without desires. Once I was emptied I imagined the affection of Antonio, my affection for him will be enough.
Ferrante 2012. The Story of a New Name, tr. Goldstein. pp. 28-30.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Città Verticale: parte dal Moiariello il piano di recupero delle antiche scale di Napoli
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Città Verticale: parte dal Moiariello il piano di recupero delle antiche scale di Napoli. “Con uno stanziamento complessivo di oltre 5 milioni e 700 mila euro, finanziati con il Piano Sviluppo e Coesione Città Metropolitana di Napoli, avviamo il recupero e la riqualificazione dei percorsi storici pedonali tra la collina e il mare – ha spiegato l’Assessore al Verde Vincenzo Santagada – l’intervento interesserà, oltre a Salita Moiariello, lo Scalone monumentale di Montesanto, la Pedamentina di San Martino, i Gradini del Petraio, Calata San Francesco e Salita Cacciottoli”. “Il recupero delle antiche scale è un ulteriore passo dell’Amministrazione verso il ripristino del decoro e della sicurezza di assi pedonali di notevole peculiarità storico-urbanistica per garantire la massima fruibilità di un bene così prezioso per la collettività – ha osservato il Vicesindaco Laura Lieto - I lavori procederanno per step e sarà sempre consentita la percorrenza pedonale in sicurezza, nonché l’accesso alle proprietà private lungo il percorso”. Il progetto prevede il recupero degli elementi caratterizzanti la tipologia edilizia, l’impianto urbanistico-storico e gli elementi che caratterizzano l’arredo urbano, l’illuminazione pubblica, il tessuto viario. Si andrà ad agire sul ripristino di pavimentazioni e murature con materiali locali e tecniche di messa in opera tradizionali sostituendo, o semplicemente ripulendo, i materiali lapidei (basoli di pavimentazione, elementi dissuasori, parapetti, copertine di muri, ecc.), nonché nuovi elementi di arredo urbano (totem, sedute, isole digitali, elementi comunicativi) che si inseriscono nelle preesistenze riqualificando le aree.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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