#parlare da sola
Explore tagged Tumblr posts
Text
i hate men 2 electric boogaloo
[potenziale molestia/atteggiamento molesto nei tag siete avvisatə]
#allora recap: ieri incrocio collega sconosciuto e per educazione mi presento#NON L’AVESSI MAI FATTO (poi no. è anche questo un meccanismo che ci porta ad auto incolparci per nessun motivo)#cinque minuti dopo passa in stanza da me e mi fa ‘domani avresti voglia di venire in stanza da me alle 13 per discutere il tuo lavoro?’#e io tipo ‘guarda a quell’ora io mangio ma se tanto siamo sempre tutti qui si fa presto a beccarci in giro e fare due parole o prendere#un caffè. e lui un po’ scocciato per il mio rilancio comunque fa ok ok#A QUANTO PARE OKAY UN CAZZO perche oggi visto che alle 12:59 non ero da lui è stato lui a materializzarsi davanti alla mia stanza#senza bussare si è messo lì tipo ologramma solo che abbiamo le porte trasparenti quindi vedi se c’è uno che fissa dentro e che cazzo#va beh vado ad aprire e lo faccio entrare così che ci fosse anche la mia compagna di stanza#e questo praticamente era venuto a chiedere conto del mancato ritrovo delle 13 quando comunque non c’era stata alcuna conferma#fermo restando che comunque potrebbero essere sopraggiunti anche i cazzi miei e in assenza di accordi non vengo certo a comunicartelo#beh insomma farfuglia qualcosa di poco comprensibile (ci parliamo in inglese ma il problema non è linguistico ma è che lui è molto ambiguo#e non si capisce cosa intenda veramente) e io la butto sempre sul conviviale. che comunque possiamo parlare anche qui e ora (visto che ero#nella mia stanza e non ero sola) e che alla peggio ci si becca in giro senza doversi dare un orario fisso#continuano le incomprensioni e quindi gli faccio ‘what did you have in mind scusa’ e lui ‘you’#MA PRONTO POLIZIA MA QUANTO DEVI AVERE LE SINAPSI BRUCIATE#la cosa che mi fa incazzare è che io non mi aspettavo affatto questa situazione e quindi non è che avessi la risposta pronta. ero solo#estremamente a disagio#va beh alla fine se ne è andato ma non prima di essere ripassato tre volte mentre eravamo in corridoio ad aspettare di uscire per pranzo#ora non è certo una situazione nuova mai sentita prima ed è per questo che fa incazzare#perché poi si attivano tutti quei meccanismi del cazzo#per cui tendi a sminuire perché dai non è possibile che sia successo#poi questo tizio ha un fare abbastanza ambiguo tale per cui se poi ti lamenti pari tu la pazza perche lui mica intendeva quello che hai#capito tu. ma poi veramente cosa ti fa sentire legittimato a comportarti così#hai buone intenzioni ma sei disagiato? non è un problema mio#io mi sento molestissima a invitare una ragazza per un caffè anche se ci sto gradualmente facendo conoscenza e peraltro in senso generico#che potrebbe portare anche ‘solo’ all’amicizia#e questo perché io sono stata abbastanza educata da presentarmi con un collega pensa di avere delle pretese MA QUANDO MAI#io basita veramente mi fa incazzare non solo lui ma anche la sensazione di impotenza e disarmo che si ha in questi casi#per fortuna poi c’erano le colleghe che si sono prese a cuore la situazione🥲
13 notes
·
View notes
Text
Mi sento un po’ triste per ora, non lo so perché 😞 non lo so tutte queste scemenze post sanremo hanno risvegliato un senso di solitudine boh non lo so. Mi sono venuti a scrivere una marea di frustrati solo perché c’è un post da 15k note che gira che capirai. E in più mio padre è andato a lbled per una cosa delicata di famiglia e ci resterà per un po’ e io ieri guardavo la partita tipo. La solitudine 💀💀💀💀💀💀💀
#booh#lo so che c’ho 25 anni ma io non ci so stare da sola in questa casa boh#forse per il calcio dovevo tornare indietro e farmi milanista così avevo con cui tifare#e per il resto boh sono veramente disgustata#se non fosse per i miei cugini davvero#non mi va neanche di parlare con amici italiani e non è una cosa bella perché non è colpa loro di niente e voglio loro bene#quindi non è una cosa bella
1 note
·
View note
Text
Ciao!
Questo piccolo post ha la sola valenza di dare un po’ di info su di me :)
- Jane non è il mio nome :) (e insistere per sapere qual è quello vero non porterà a nulla)
- Non sono in alcun modo interessata al sexting e a scambiare foto e non ho alcuna intenzione di dare i miei altri social
- Se iniziate a seguirmi e dopo un minuto mi fate delle proposte nei messaggi, al 100% non vi risponderò
-Non sono simpatica, non mi piace parlare del niente e se per iniziare una conversazione mi scrivete 2/3 volte di seguito ‘Hei, ti disturbo?’ la mia risposta sarà certamente un SI
-Al contrario mi piace parlare di cose interessanti, i miei temi forti sono quelli che riguardano il mondo della psicoanalisi e della psicologia generale, mi piace parlare di film, di serie tv, di musica, di cucina, di libri e si, mi piace parlare anche di BDSM visto che è qualcosa che mi appassiona da sempre, ma con persone che ne sanno qualcosa e non che si improvvisano dom/domme/sub/slave/ecc.
-Questo blog è caratterizzato dal sesso, nelle sue svariate forme e da me, dal mio corpo, da quelle foto in cui mi sento bene, sensuale, erotica, artistica e questo non significa che io sia ridotta meramente alla rappresentazione sessuale del mio blog.
In questo blog sono accettati tutti, tranne i minori ;) basta che siate rispettosi, ciao, bacetti 💋
Ah ps. dite al vostro cane che lo saluto e fategli una carezzina sulla testa da parte mia
168 notes
·
View notes
Text
Non aver fretta, e non aver paura. Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice. Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono. Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte. Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi. Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno. Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più. Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie. E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/1e7b9a2b3f12a23cc4c80af11c5df4a3/f40862f962d92aa0-5e/s640x960/f86a0a114f58a9a63622823de1593198a1850470.jpg)
78 notes
·
View notes
Text
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/3f8bd535c297f27dea13acebb41b5e18/2ccce3d870fe073d-ad/s500x750/3ba6f5af4d06e54615c8773af9aefda925a1bfe5.jpg)
Come ogni sera ho voglia di stare sola, non parlare con nessuno, leggere,ascoltare la radio, fare un bagno,chiudere le finestre, avvolgermi in un kimono di seta rosa.
Stare bene e basta.
Una volta chiuso il cancello il tempo è mio, ne sono l'unica proprietaria.
È un lusso essere proprietari del proprio tempo, lo ritengo uno dei più grandi lussi che l'essere umano possa concedersi.
Valérie Perrin, da Cambiare l’acqua ai fiori
76 notes
·
View notes
Text
(Gif: mascaraseseducao)
La sola visione di una donna affascinante basta a farti riconciliare per un po' col cielo e col tuo destino, quale che esso sia. Siamo fatti per amare, progettati per apprezzare la grazia e il dono della femminilità. Gesti, movenze, sguardi, sorrisi, parlano senza parlare.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/dbfd99ed271df1264a93c7441ac3d7f6/152af632ffd5213a-08/s640x960/13534e8f92e34787234bea7bccc05b4cfdce1b9e.jpg)
(Foto: antani)
Ti senti in pace interiormente. Perché lei ti porta gioia agli occhi, alle orecchie e da vicino puoi godere tantissimo del suo odore personale, che è qualcosa di forte, che ti rivoluziona dentro. Se poi ti concederà un bacio, avrai completato la cinquina delle meraviglie, con lei. Non te ne libererai più.
Aliantis
(Foto: agnesbs-world)
58 notes
·
View notes
Text
Il nuovo articolo 187 del Codice della strada, così come entrato in vigore, viene visto come una forzatura giuridica a rischio di dichiarazione di incostituzionalità dalla Consulta. La pensano così diversi giuristi italiani, come l’avvocato Claudio Miglio che è pronto già a sollevare la questione di legittimità. Al centro c’è l’articolo del Codice oggi rinominato come “Guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti” e che fino alla scorsa settimana aveva come titolo “Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”. L’eliminazione di tutti i riferimenti nel testo proprio allo “stato di alterazione psico-fisica” è, infatti, una modifica tutt’altro che insignificante. Argomento, pochi giorni fa, anche al centro dello scontro tra Vasco Rossi e il ministro Matteo Salvini (principale sponsor della riforma).
Alterazione e pericolo – Adesso, infatti, per il ritiro della patente di guida e il rischio dell’arresto da sei mesi a un anno basterà la sola positività alle droghe, anche se il risultato del test è stato causato da un’assunzione avvenuta molte ore prima e il soggetto non presenta alcuno stato di alterazione. “Siamo tutti d’accorso che la sicurezza stradale va assolutamente salvaguardata, ma così hanno tolto l’unico elemento di reale pericolo che è lo stato di alterazione”, spiega Claudio Miglio, avvocato con una lunga esperienza nel settore dei reati in materia di stupefacenti.La Consulta nel 2004 – La Corte Costituzionale nel 2004 si era trovata già ad esprimersi proprio sull’articolo 187 del Codice della strada dichiarando la “manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale” sollevata. Ma perché oggi si torna a parlare ancora di dubbi di costituzionalità? “Perché a differenza di vent’anni fa quando la Corte ha salvato l’articolo sulla base della compresenza di due elementi, adesso quello più importante è stato tolto”, spiega l’avvocato Miglio. In quell’occasione la Consulta “disse che non è sufficiente soltanto l’assunzione, ma poiché era presente anche lo stato oggettivo di alterazione psico-fisica, allora il reato aveva un suo diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento, in conformità con i nostri principi costituzionali”.Indeterminatezza della fattispecie penale? – Nel 2004 l’articolo 187 (nella sua vecchia stesura) era stato esaminato dalla Consulta dopo che l’anno prima un giudice di pace di Bobbio, in provincia di Piacenza, aveva sollevato – nel corso di un processo – la questione di legittimità. Il riferimento era alla parte dell’articolo 187 che sanzionava “penalmente la condotta di chi si pone alla guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti senza prevedere alcun limite oltre il quale il soggetto possa essere considerato in stato di alterazione fisica e psichica”. Aspetto che veniva messo in relazione a quanto, invece, previsto per la guida in stato di ebbrezza per l’uso di bevande alcoliche, che prevede appunto delle soglie minime. Per questo alla Corte è stato chiesto di dichiarare la norma costituzionalmente illegittima sotto il profilo della “indeterminatezza della fattispecie penale” e per violazione del principio della “personalità della responsabilità penale”, che “presuppone la sussistenza della colpa dell’autore della condotta assoggettata a sanzione penale e, conseguentemente, la determinatezza e la conoscibilità del precetto penale“.
L’ordinanza e le motivazioni – Il 27 luglio del 2004, però, la Corte – presieduta da Gustavo Zagrebelsky – aveva dichiarato infondata la questione di legittimità, sottolineando nell’ordinanza che “la fattispecie incriminatrice” è “sufficientemente determinata”, perché “risulta integrata dalla concorrenza dei due elementi, l’uno obiettivamente rilevabile dagli agenti di polizia giudiziaria (lo stato di alterazione), e per il quale possono valere indici sintomatici, l’altro, consistente nell’accertamento della presenza, nei liquidi fisiologici del conducente, di tracce di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Tutto questo, argomentava la Consulta, “a prescindere dalla quantità delle stesse, essendo rilevante non il dato quantitativo, ma gli effetti che l’assunzione di quelle sostanze può provocare in concreto nei singoli soggetti“.
Pronti a sollevare la questione di legittimità” – “Adesso la fattispecie è indeterminata“, sottolinea ancora l’avvocato Claudio Miglio. “Al prossimo procedimento penale che avremmo la fortuna/sfortuna di curare solleveremo la questione di legittimità costituzionale“. “Se non c’è l’obiettivo pericolo dello stato di alterazione – un soggetto può avere assunto giorni prima sostanze stupefacenti e non essere pericoloso – perché deve essere imputato in un procedimento penale e subire anche il ritiro della patente?”, aggiunge.
Il testo unico e l’uso personale – “Questa norma viene fatta proprio contro qualsiasi utilizzo di droghe e si tiene in ostaggio la libertà di circolazione di chi fa uso di droghe”, ribadisce Miglio ricordando che “l’uso personale di droghe non è un reato” in Italia. Dopo il referendum abrogativo del 1993, infatti, i cittadini hanno stabilito la depenalizzazione della detenzione per consumo personale di droghe che oggi è considerato solamente un illecito amministrativo (prevedendo, ad esempio, la sospensione della patente di guida). Alla base di tutto vi è il “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti”. “Siccome non potevano cambiare questo principio ormai consolidato nel nostro ordinamento dopo il referendum, hanno fatto entrare dalla finestra questa norma“, commenta Miglio. Avvocato che confida nella dichiarazione di illegittimità costituzionale del nuovo articolo 187 del Codice della strada: “Ma dovremmo aspettare ahimè l’ennesima pronuncia della Consulta che bloccherà la norma. E purtroppo passeranno ancora degli anni“.
26 notes
·
View notes
Text
Stanotte ho sognato di passare una serata con Paul Mescal, eravamo a una festa in Irlanda dove trasmettevano Sanremo e quella sera cantavano insieme Noemi Annalisa e Miriam Leone e qualcuno di voi che mi ha scritto perché non stavo commentando Sanremo con voi e allora io ho fatto un post qui con scritto “SONO CON PAUL MESCAL!!!”. Io e lui tutta la sera a parlare poi mi dice che mi riaccompagna a casa perché tardi e non potevo tornare con i mezzi da sola ed ero un po’ ubriaca e arrivata a casa mia gli dico che io ero venuta in macchina e allora ripartiamo ma la mia 500 rossa non c’era più, rimossa. Allora bestemmiando mi faccio riaccompagnare a casa e lui mi fa “senti vuoi continuare a lamentarti o scopiamo?” E abbiamo scopato, poi mi ha fatto trovare la macchina davanti casa dopo aver mandato un messaggio a un suo assistente. Sogno 10/10
26 notes
·
View notes
Text
Purtroppo sono schifosamente sensibile, le cose non le supero facilmente e fuggo quando qualcosa mi turba anziché affrontarle. Tutto questo non è mai stato compreso da nessuno, non fanno altro che farmi sentire come se fossi da manicomio perché mi creo certi problemi. È tutta la vita che accade tanto è vero che convivo sempre con i dubbi che forse hanno ragione, faccio fatica a restare lucida quando mi fanno sentire così.
In realtà credo che non tutti abbiano il dono dell'empatia. Andare contro a chi soffre anziché cercare di comprendere e mettersi nei panni dell'altro, non fa altro che alzare i muri e isolare ancora di più chi sta male!
Ho deciso che cercherò di non parlare più con questi soggetti dei miei problemi e proverò a risolverli da sola. I dubbi sulla mia persona non li tollero più!
25 notes
·
View notes
Text
Ho sete
ho sete di te che non sei qui e che dovresti ricordarmi di bere e essere mio liquido... salire dal mare, passando dal cuore... e parte un brano jazz "è una donna interessante, ascolta jazz" e parte un brano jazz e se stavolta non ce la faccio a consegnare? sono sola, nessun aiuto, il periodo non è dei più felici per essere aiutati sola e se ce la faccio da sola? poi cosa succede se ce la faccio da sola? e percheccazzo vuole toccare una cosa che funziona facendole perdere il senso? cosa tocca? porcatroia, cosa tocca che l'incastro funziona e con le sue modifiche viene una merda, eh? come ci siamo finiti a giocare a chi ce l'ha più lungo? temo di averlo più lungo io, comunque non posso buttare via le idee buone per vederle confezionate così da schifo, sorry e adesso non posso, non posso, non posso pensare anche al lavoro che faremo sabato, verrà una merda, di nuovo, amen ho altro da fare (iniziate a parlare nella mia testa, bastardi!) dita nel cervello, voci che parlano, le devo ascoltare ascoltare ascoltare, createvi da soli, io vi guardo e basta le distanze ci informano che siamo fragili
manchi
ancora una settimana per impazzire del tutto
24 notes
·
View notes
Text
Io, in certi momenti, mi rendo proprio conto di essere un animale sociale, di avere la necessità di confrontarmi, di parlare, di vedere persone. Sto bene da sola, ho arredato bene la mia casa interiore ed è un posto comodissimo, un posto che mi piace abitare. Ma questo non significa che aprire la porta ed andare fuori, uscire da me, non mi piaccia. Mi piace addirittura molto, a volte.
38 notes
·
View notes
Text
Voglio andare a vivere da sola in campagna, come un eremita e non parlare mai più con nessuno.
49 notes
·
View notes
Text
vocale
ho imparato (male) a fare i vocali durante il lockdown. prima manco la voce mia m'andava di ascoltar, poi alla fine in qualche modo ho cominciato a rispondere a chi li mandava, manco 1 minuto, ma mi forzavo a imparare posticcia spontaneità. ora quando li faccio - ma solo per alcuni amici, ché rimango una grafomane e sempre un po' interdetta dai vocali, sono una visiva, non un'uditiva, facciamocene una ragione - mi riascolto, dopo che l'ho mandato. di solito quelli con le battute come un pagliaccio, alla mia amica. rifaccio play subito dopo l'invio. come un attore che studia intonazione, o con quel cicinì di vanità auto-assolutoria. E poi però se me lo chiedi espressamente, se me lo chiedi proprio, probabilmente poi non lo farò, il vocale, o male, non aprirò bocca, ché mi sentirò già in piedi su una seggiola, e lì emerge la timidezza tipo airone di Miyazaki quando diventa mostruoso, e mi ritiro nelle mie stanze.
insomma oggi riascoltavo il vocale mandato ad amica, io tutta raffreddata e col piglio di una che si è scocciata del malanno che no non se ne va, e fa le battute ciniche solo per far ridere l'altra parte, eppure mica lo senti il riso dall'altra parte, parli da sola, sì ma se è amica tua, hai voglia se la senti ridere, pure se non la senti
e riascoltandomi ho sentito uno scalino di me. Le dicevo che avevo quasi finito di fare i regali, mi mancavano solo i calzetti per la famiglia, da mettere sotto l'albero, un paio per ognuno, come da rito. Come da rito che aveva mamma, ai regali immancabile aggiungeva un paio di calzetti dedicati per ciascuno di noi, non si scampava.
In qualche modo poi ho cominciato a farlo io, senza che nessuno me lo chiedesse, oddio, nessuno, nessuno è già qualcuno,
insomma le ho detto, all'amica in vocale: Devo solo comprare i calzetti per tutti, prima lo faceva mamma, ora lo faccio io,
e poi un silenzio
ho sentito lo scalino nel silenzio mentre ascoltavo me, io teatro di me
3 o 4 secondi vuoti nel vocale gagliardo pagliaccio, e ricominciavo poi a parlare a cascatella, a cane che corre per i prati perché è stato chiuso per troppo tempo in casa, ma quei secondi di silenzio erano proprio un boato, per me, riascoltando me come se avessi di fronte a me, me.
non era un singhiozzo, né ho poi cambiato tono, era proprio un burroncino, una voraginina nella rete, un capolino del cuore, un lasciare spazio a una voce che ora non esiste, che dica Brava ché ci pensi tu! oppure iato per un sorriso complice, un dire ci capiamo, voglio trovare stavolta dei calzetti con degli alpaca ricamati, che dici? sì, oppure pesci o sirene!,
tutto questo nel silenzio di quando stai zitta un attimo, stai lasciando la parola a un'attrice che non entrerà in scena e lo sai nel tuo vocale teatro che non entrerà in scena, lo fai di fronte all'amica che l'ascolterà, ma la pièce è così, e quel silenzio, vocale, che ti riascolto, è sacro.
18 notes
·
View notes
Note
Cosa ti ha insegnato il 2024?
a lasciare andare ciò che non fa per me
a fare le cose da sola (a volte sono anche più belle)
a dire di no
a mettermi al primo posto
a non essere sempre al top e accettarlo
a parlare di ciò che non mi sta bene
a vivere
a sognare
17 notes
·
View notes
Text
Schiava senza un padrone
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/03ee4187c72e2a72f1ea023e2a9c1cb7/2e11e5a726ab7196-4c/s540x810/8128155a4a44e4dfbfe49911310505ec5e11b406.jpg)
È pericolosissimo disilludere i sogni di qualcuno che ama. Puoi fargli molto male. Puoi distruggerlo. Non t’ho cercato io: m’hai fatta innamorare pian piano. Ero totalmente concentrata sul mio percorso di carriera appena agli inizi: brava, diligente, disciplinata e ligia. Irreprensibile e affidabile. Senza alcuno sbalzo emotivo, eppure in uno studio di avvocati si viene quotidianamente a contatto con casi di vario tipo: esilaranti o noiosi, catastali o drammatici.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/d0593282b494bd50a34ea998ac3ea07b/2e11e5a726ab7196-85/s540x810/cfeb1533ada6846e1ef2338397b104b35c15cdd2.jpg)
Professionale e imperturbabile. Sempre. Ma tu ti sei insinuato nella mia mente e m’hai presa, forse in un momento in cui sentivo la lontananza da casa, in un periodo in cui avevo proprio bisogno di coccole e dolcezza. Il bersaglio ideale. M’hai vezzeggiata e riempita di frasi al miele di castagno. Mi sono aperta e tu m’hai tolto ogni difesa possibile. Lentamente, in modo quasi omeopatico, giorno dopo giorno hai saputo instillare in me pensieri di obbedienza e un forte desiderio di dipendenza dalle tue labbra e dal tuo sorriso.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/3090f9df8c8862fb41702a0bb4968a97/2e11e5a726ab7196-43/s540x810/831560b3ac30453ef67719f91060450c4ab6920e.jpg)
Una sera mi ricoprivi di cure, piccole attenzioni e mi gustavi come fossi una pietanza delicata e prelibata; la sera appresso mi trattavi in modo sbrigativo, spiccio e rude. E la cosa mi piaceva sempre di più. La varietà infatti è il vero antidoto contro la noia, tra due che si amano e si vogliono. Ci stavo credendo. Toccavo il cielo con un dito, quando varcavi la soglia di casa mia. Ho imparato a prostrarmi a te, a mettermi a tua completa disposizione ogni sera.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/6738b42b3ce0dd50d51e5ac40fdd9606/2e11e5a726ab7196-e5/s540x810/748823e45af2ba32438d6596c0470208674388d4.jpg)
E ormai durante tutto il giorno eri diventato tu il mio sottofondo d’amore. Un bisogno assoluto di te mi pervadeva. Ho ancora necessità delle tue cure, della tua medicina proibita, incomprensibile a chi non ti ama e non l’ha mai provata. A chi non sa godere di ogni colpo di bacchetta, quasi fino ad avere un orgasmo spontaneo. Come regolarmente mi succedeva prima ancora che tu mi penetrassi e mi onorassi dei tuoi getti di seme adorati.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/ca6fed4134568c5aa301373a5c941a8a/2e11e5a726ab7196-b0/s500x750/d382360b26fb091ed6c83b22ef78c192a18ba713.jpg)
E allora oggi eccomi qui: m’hai lasciata. Sono emotivamente svuotata. Adesso capisco che sei davvero crudele. E vigliacco, pusillanime, scorretto. M’hai prima plasmata e modellata a tuo piacere; quindi, dopo sei mesi soltanto mi hai trattata come fossi un giocattolo, una bambola. Infine scartata, senza tanti riguardi. Gettata nell’indifferenziata: nel senso che ormai ti sono indifferente. Totalmente. Se mi incontri, mi fai un sorriso di cortesia e continui a parlare con i tuoi amici o con la tua cazzo di moglie frustrata.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/81c65efceecd0ce40339767e22cd6777/2e11e5a726ab7196-05/s500x750/0ac515a951dc80f9d7d56a6bfe2321816b30d08e.jpg)
Una stronza senza cuore che ti comanda a bacchetta e da cui dipendi anche economicamente. Ti servivo solo come sfogo temporaneo. E lei lo sapeva. Poi, quando s’è stufata ha dato una tirata alle briglie. Gode, nel trattarti come un burattino e nel far soffrire l’ignara scema malcapitata di turno. Troia frigida. Ti sei rimesso in riga subito. A sera, da sola in casa adesso mi lego e aspetto un padrone che so che non verrà. Respiro l’aria di sottomissione di cui è ancora impregnato il mio miniappartamento.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/4cb996f124ced56d7715046de63902f9/2e11e5a726ab7196-47/s500x750/72cf4425afab9981f73501cda106aaea8c9ab5b7.jpg)
Poi, di domenica pomeriggio, se sento forte il morso della nostalgia, vado nel capanno abbandonato dove ultimamente mi sottoponevi a punizioni e trattamenti sempre più sofisticati. Accarezzo il tavolaccio, piango un po’ come una scema e torno a casa. Annuso la maglia che hai lasciato qui e che non hai neppure il coraggio di venire a prendere. Mi spoglio e mi do piacere da sola. Bravo, complimenti.
![Tumblr media](https://64.media.tumblr.com/5408137f33c1c17ec36421f108880e20/2e11e5a726ab7196-62/s540x810/bb9911cfa63e88a6dd1fc151700350d1195d7200.jpg)
RDA
21 notes
·
View notes
Text
"Da piccolo, di notte dormivo spesso sotto il letto e vi lascio immaginare la preoccupazione di mia mamma che mi cercava in lungo e in largo. Quell'angolo buio era in mio rifugio preferito. Avevo inventato una stanza nella stanza. Li sotto tenevo la mia bustina di pesciolini e morette di liquirizia e una vecchia torcia a batteria, regalo del Cirmi, mio compagno di banco. La torcia la usavo per comunicare con dei marziani inventati, io facevo segnali luminosi e aspettavo risposte. Con il tempo ho arricchito quello spazio di cose nuove, seppur ci andavo sempre piu' di rado; una pila di fumetti e un walkie talkie con il quale facevo finta di parlare con qualcuno, un compagno di scuola, il mio cantante preferito o con la maestra Vicarelli, l'unica che mi aveva inchiodato al primo banco con la sua minigonna mozzafiato. Ci sono tornato una sola volta sotto quel letto, gia' adolescente, armato di walkman.. forse volevo sapere dal maggiore Tom se gli alieni esistevano davvero.. @ilpianistasultetto
youtube
66 notes
·
View notes