#pantera 90 si
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De Tomaso Pantera at the Greater Milwaukee Autoshow (2023) in Milwaukee, WI.
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De Tomaso Pantera 90 SI, 1991. The last iteration of the original Tom Tjaarda-designed Pantera with styling revised by Marcello Gandini and Ford's 302ci V8. Only 41 90 Si models were made, two were used for crash testing, and one was reserved for the De Tomaso museum. Of the 38 that were sold to the public, four were converted to Targas by Pavesi.
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PROWL ( Deluxe ) Generations LEGACY EVOLUTION *Animated*
Immancabili, e vorrei ben vedere il contrario altrimenti, anche gli Animated partecipano alla trilogia celebrativa di Legacy per il 40ennale dei Transformers, ed iniziano alla chetichella col solo PROWL uscito per Evolution, per poi continuare in seguito con un altro paio di suoi colleghi Autobot in United.
Prowl in Animated è stata una signora rivisitazione del classico Pantera G1, condividendo solo il tema del veicolo della polizia e qualche dettaglio come il diadema sulla fronte o i gradi sulle braccia, o volendo anche le ali decorative sulle spalle, mentre caratterialmente era il combattente solitario del gruppo, un cyber-ninja inizialmente allergico alle dinamiche di gruppo ed ad eseguire gli ordini di Optimus.
Un ottimo esempio quindi di un personaggio nuovo ma conosciuto da riproporre nei Generations, insomma, presentato con un look meno stilizzato di quelli della sua serie originale, come già visto per Arcee Prime, ma alla fine reso bene e fedele del ROBOT visto in Animated.
Prowl qui infatti non è uno smilzo o spilungone, anche se ha un accenno di mento lungo sulla faccia, ed è grande quanto gli altri robot che diventano motociclette della linea. Come dicevo è fedelissimo nei dettagli dalla figura originale, con in più i dettagli dei "gradi" anche sulle spalle, mentre un po' meno gradite sono le due parti di manubrio sopra le "ali", ma di riflesso queste sono mobili a differenza delle originali ed hanno pure il dettaglio dei reattori con cui il nostro poteva brevemente volare nei cartoni.
Oltre ai soliti fori sotto i piedi il nostro ne ha pochi altri solo sul spalle e braccia e uno dietro la schiena, potenzialmente inacessibile non fosse per la summenzionata possibilità di abbassare le ali. Se l'Animated originale aveva le armi nascoste delle stella ninja a 3 punte nascoste nei cerchioni, ed idem il Legacy, con le punte che spuntano ruotando i due cerchi esterni l'uno rispetto all'altro.
Fa un po' storcere il naso che la sola mano destra abbia la forma del foro standard per armi mentre la sinistra imiti quelle del giocattolo del 2008, magari per poter impugnare meglio i suddetti shuriken, ma alla fine si riescono a mettere pure sulla mano destra, quindi mah!
Già il giocattolo originale era snodatissimo per i tempi, ma il nostro in quanto Generations moderno lo supera anche se di poco con l'inclinazione delle caviglie e la testa che si alza, peccato solo che gli manchi la rotazione dei polsi, ma al solito è assente per la TRASFORMAZIONE dei pugni, che si nascondono all'interno degli avambracci, con un vuoto però non così fastidioso.
Ed a proposito della tale, il passaggio da robot a veicolo è idealmente uguale a quello dell'originale, con le braccia che si proiettano all'indietro a formare il retro ed il petto che è platealmente il muso della moto, mentre il bacino ruota di 90° e le gambe si piegano a metà degli stinchi liberando le ruote.
La MOTOCICLETTA SPORTIVA risultante non è sinuosa ed elegante come l'originale, ma si difende bene, anche se appunto sono in vista le giunture che uniscono le spalle e la coscia della gamba posteriore, così come le ruote risultano piccole in proporzione al resto del veicolo.
Se il robot Animated del 2008 era un po' smollaccione nelle articolazioni, la sua moto era invece un sublime gioco di incastri e risultava compattissima nel suo look futuristico, mentre viceversa grazie alle solide articolazioni del Legacy la motocicletta del 2023 per fortuna resta salda nella parte posteriore, dato che l'aggancio del ginocchio sulla fessura formata dalle braccia unite non reggerebbe!
I fori che erano su braccia e spalle possono essere usati anche nella moto per piazzarci armi, volendo, così come quello vicino al serbatoio, anche se è un po ostico per via della vicinanza con la testa del robot…
Ed infatti fa quasi scompisciare il fatto che la faccia del robot s'intraveda da dietro il parabrezza della moto, anche se ha senso che sia lì dato che sulla nuca il nostro ha i conta chilometri scolpiti! Magari era meglio se mettevano un pannello di plastica subito dietro quella trasparente del parabrezza, ecco. ^^'
Insomma, una bella versione moderna dello storico personaggio del 2008, con discrete migliorie rispetto al giocattolo originale ma anche lacune che lo bilanciano, consigliato quindi ai fan del Prowl ninja o ai fan dei tf motocicletta, ma di sicuro non sostituisce del tutto il bel Deluxe archetipo.
-Bio ufficiale codice QR: https://transformers.hasbro.com/it-it/bios/tzanukfg#kbydst
#transformers#hasbro#generations#autobot#autorobot#deluxe#recensione#review#prowl#animated#pantera#legacy#evolution
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Articolo 34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
La mia generazione ed io abbiamo fatto le barricate negli anni 90 (la Pantera) anche e contro soprattutto il numero chiuso nell'accesso alle facoltà.
È stato un sopruso, non ha risolto nessuno dei problemi che avrebbe dovuto risolvere, è anticostituzionale ("la scuola è aperta a tutti" punto, anzi, se qualcuno non ha i mezzi glieli forniamo), e ha creato molti danni: i ragazzi oggi si iscrivono alle facoltà di più facile accesso, non a quelle dove superare i test è quasi impossibile; nessuno fa quello che vuole, ciascuno fa quello che può; il numero di medici in Italia è ai minimi storici, non è possibile già oggi coprire il fabbisogno minimo nelle strutture sanitarie.
Far entrare tutti e valutarli fra sei mesi è un passo avanti solo apparente, resta sempre il fatto che saranno i "baroni" a valutarli e questo manterrà e accrescerà il loro potere, resta il fatto che nessuno può impedire ad un individuo di istruirsi nella materia su cui ha deciso di istruirsi: né con test che precludono l'accesso, né con valutazioni a posteriori.
Per selezionare i medici bravi da quelli che lo sono meno esistono già gli esami universitari, esiste già una selezione abbastanza feroce in molte facoltà, ed esisterà infine la selezione conclusiva del mondo del lavoro, che è spietata.
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1991 De Tomaso Pantera 90 SI
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🔝🇺🇲💖💥💪🏻🤩
Denise Rutkowski è stata una figura di spicco nel mondo del culturismo femminile negli anni ’90, nota per il suo fisico impressionante e la sua presenza scenica carismatica. Soprannominata “La pantera d’oro“ per la sua potenza e grazia, Denise sembrava destinata a diventare una delle più grandi culturiste di tutti i tempi. Tuttavia, dietro il suo successo si nascondeva una storia complessa, segnata dall’uso di steroidi e scelte sbagliate che alla fine la hanno condannata ad una vita tragica e lontana dai riflettori.
Fin da bambina, Denise Rutkowski dimostrò un’innata passione per lo sport. Cresciuta praticando ginnastica ritmica e atletica, Denise sviluppò una disciplina feroce e una dedizione instancabile all’allenamento. Il passaggio al bodybuilding avvenne gradualmente, quando cominciò a insegnare aerobica. Da lì, la sua carriera nel culturismo decollò rapidamente, e nel 1990 vinse il Campionato NPC USA, un successo che la catapultò nel mondo del professionismo.
Dopo il trionfo nel 1990, Denise divenne rapidamente una star nel mondo del bodybuilding, ricevendo offerte pubblicitarie da marchi di integratori e comparendo su riviste di fitness. La sua combinazione di forza, femminilità e carisma la rese una figura di riferimento nello sport. Tuttavia, mentre la pressione per mantenere un fisico perfetto aumentava, Denise cominciò a fare largo uso di steroidi anabolizzanti, una pratica comune tra i culturisti dell’epoca.
L’uso di steroidi contribuì a plasmare il fisico di Denise, ma le conseguenze furono devastanti, specialmente per una donna. La virilizzazione, che include sintomi come l’incupimento della voce e la crescita di peli sul viso, divenne evidente. Inoltre, gli steroidi ebbero un impatto negativo sulla sua stabilità emotiva, portando a episodi di ansia e depressione. Nonostante gli effetti collaterali, Denise continuò a usare queste sostanze per restare competitiva e inseguire il sogno di vincere il titolo di Miss Olympia.
Nel 1993, dopo aver conquistato il secondo posto a Miss Olympia, Denise Rutkowski sorprese il mondo annunciando il suo ritiro dal bodybuilding. Decisa a lasciare il mondo delle competizioni, iniziò a lavorare nelle scuole e si unì a un programma di riabilitazione per combattere la dipendenza dagli steroidi. Per un breve periodo, sembrava aver ritrovato la pace, ma il bisogno di denaro e la sua natura competitiva la spinsero a tentare un ritorno nello sport.
Il ritorno di Denise nel mondo del bodybuilding fu tutt’altro che trionfale. Nonostante gli sforzi, gli effetti devastanti degli steroidi sul suo corpo erano ormai irreparabili. Denise si ritirò nuovamente, questa volta sparendo quasi completamente dalla scena pubblica. Dopo diversi anni, il suo nome riapparve nelle cronache, ma in un contesto negativo: fu arrestata nel 2012 in Texas per ubriachezza molesta. Le foto segnaletiche mostrano una donna completamente trasformata, irriconoscibile rispetto alla “Pantera d’oro” che un tempo dominava il palco del bodybuilding.
La storia di Denise Rutkowski è un doloroso promemoria degli effetti distruttivi degli steroidi anabolizzanti. Nelle donne, in particolare, l’abuso di queste sostanze può portare a gravi conseguenze fisiche, come la virilizzazione, disturbi mestruali e problemi di salute mentale.
Denise è diventata un esempio delle terribili conseguenze di questi abusi, non solo per la sua carriera, ma anche per la sua vita personale, distrutta da dipendenze e problemi di salute mentale.
Dopo la sua scomparsa dal mondo del bodybuilding, Denise cadde in una spirale di autodistruzione che la portò a vivere in strada, senza casa e senza mezzi di sostentamento. La donna che un tempo era ammirata per la sua forza e bellezza si è ritrovata a vivere in condizioni quasi disumane, vittima delle sue scelte passate e delle circostanze avverse. E dimenticata da tutti.
La vita di Denise Rutkowski ci offre una lezione amara sugli effetti devastanti delle scelte sbagliate e delle dipendenze. La sua ascesa e caduta dimostrano quanto possa essere fragile la linea tra il successo e la rovina, specialmente quando si gioca con il proprio corpo e la propria mente. Il destino di Denise, da stella del bodybuilding a figura dimenticata e irriconoscibile, rappresenta un avvertimento per chiunque decida di perseguire la grandezza a qualunque costo.
Nonostante il suo successo, Denise Rutkowski ha affrontato numerose sfide nel corso della sua carriera. La natura competitiva del bodybuilding può avere un impatto sulla salute fisica e mentale.
Gli infortuni e le esigenze fisiche della concorrenza possono causare battute d'arresto. Denise ha sperimentato la sua parte di infortuni, che le ha richiesto di adattare il suo regime di allenamento.
La pressione a mantenere un certo fisico e l'ambiente competitivo possono portare a problemi di salute mentale. Denise ha discusso apertamente delle sue lotte con l'ansia e l'immagine del corpo, facendo luce sull'importanza del benessere mentale nell'industria del fitness.
Oggi, Denise Rutkowski è più di una ex campionessa di culturismo. Ha trasformato la sua vita e la sua carriera in una che enfatizza la salute, il benessere e la crescita personale.
L'attuale attenzione di Denise Rutkowski è rivolta alla salute e al benessere olistici. Il suo viaggio l'ha portata ad adottare un approccio più equilibrato alla forma fisica, sottolineando l'importanza del benessere mentale ed emotivo.
Denise sostiene una relazione sana con il cibo e l'esercizio fisico. Promuove l'alimentazione intuitiva e incoraggia le persone ad ascoltare il proprio corpo.
Incorporare le pratiche di consapevolezza nella sua routine quotidiana è stato fondamentale per Denise. Incoraggia gli altri a dare priorità alla cura di sé e alla salute mentale come parte dei loro percorsi di fitness.
Denise Rutkowski ha dato un contributo significativo alla comunità del fitness attraverso i suoi sforzi di difesa e sensibilizzazione.
Al di fuori dei suoi sforzi professionali, Denise Rutkowski gode di una vita personale appagante. Apprezza il tempo trascorso con la famiglia e gli amici e si dedica ad hobby che le portano gioia.
Denise Rutkowski ora incarna l'essenza della resilienza e della trasformazione. Il suo viaggio da culturista competitivo a sostenitore del benessere è di ispirazione per molti. Attraverso le sue esperienze, sottolinea l'importanza della salute mentale, dell'accettazione di sé e del benessere olistico.
La tragica storia di Denise Rutkowski serve come monito per coloro che si avvicinano al mondo del bodybuilding, ricordando che il successo può avere un prezzo molto alto quando si attraversano i limiti imposti dalla salute e dal benessere.
Nonostante gli alti e bassi della sua vita, l'impatto di Denise Rutkowski sul bodybuilding è innegabile. Il suo successo ha portato una nuova narrazione a questo sport, sfidando e spingendo i confini di ciò che era ritenuto possibile per le donne bodybuilder. Il suo fisico e i suoi successi continuano a ispirare coloro che si avventurano nel mondo del bodybuilding.
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Retrospective Review
On Theresa’s Sound World
Track: Kill The Vibe
Band: Speed of Light
Year: 2020
Country of Origin: USA 🇺🇸
Genre/s: Punk; Alternative Rock; Post-Hardcore; Alternative Metal
Reviewer: James Shipsides
A new feature on Theresa’s Sound World is Retrospective Review…I review a tune by a band retrospectively, be that from decades ago or from just a few years back, like this one!
I’m going to be talking about a band that has caught my attention over the last couple of years….from Santa Monica, USA, Speed of Light. Blending Punk with a earworm pop-sensibility & a distorted twist of Classic Rock, Metal and Emo, Speed of Light blast their way through catchy, angsty, heavy bangers such as ‘Teeth’ and ‘Feed’, but the track I want to draw your attention to is the one that got me hooked to this band in the first place …’Kill The Vibe’.
Speed of Light are a three-piece of siblings, the setup being bass, guitar, drums, with all members of the band contributing vocals, be it lead or supporting vocals. Unlike more traditional Punk or Rock bands, Speed of Light are very intuitive in utilising band members vocally exactly when appropriate to do so. They skilfully select which band member sings and when…serving the song, rather than themselves.
Eschewing a complex studio setup of overdubs and effects, ‘Kill the Vibe’ was recorded live in front of an audience. Although the production and mix are precise and clear, there is a purity of the music being presented, it’s both raw and authentic.
The song starts… Stoner-Rock drums roll into a subtle guitar sustain, like a slumbering early Black Sabbath, poked awake. The intro switches to a heavy riff-saturated section, the band fusing as a unit in an impressive display of togetherness. The riff conjures the spirit of 80s Hardcore Punk, the caustic guitar and bass chimes echoing Minor Threat and Black Flag, combined with the 90s Slacker Indie-Rock of Gaunt and the Groove-Metal of Pantera. The chunky riff drops out, replaced with a short interlude of menacing lead guitar hooks, rumbling bass and Slint-esque Math Rock drums. Female vocals fly in…a voice beyond it’s years…a Punk Janis Joplin channelling a fiery, Bluesy grit and gravel delivery. A minute gone and the chorus tears in, male metal-vocals firing into the fray, as Psychedelic tinged guitar-stabs poke through the wall of crunching guitar, bass and drums. At heavier moments, Speed of Light remind me of the precision of experimental Prog-Metal legends, Primus and the emotional clout-at-odds-with the incendiary Pop-Thrash of Northern Irish Alternative Metal band, Therapy? A solitary guitar with female vocals heralds verse 2…this band have a definite, ‘less is more approach’ and have mastered when to drop out an instrument (or voice) to both serve the song and highlight the strengths and purpose of all band members. An unrelenting groove fires back into the chorus, followed by brief John Bonham style drum rolls, before sustaining and screaming vocals sear along to a musical passage, reminding me of ‘Psalm 69’ era Ministry, coupled with the aggressive Bass power of Motörhead. This song comes bang to a halt. It’s tight, catchy, heavy and comes from a place fuelled by musical dedication, talent and emotional fire. ⭐️
Below are links to, ‘Kill the Vibe’ by Speed of Light. These include ITunes and Spotify, plus the band’s Bandcamp. I’ve also included a link to the song’s music video, which is essentially a no-nonsense live performance, so you can see how impressively effective a unit this band are!
🎧Listen to ‘Kill the Vibe’ by Speed of Light on:
iTunes: https://music.apple.com/gb/album/kill-the-vibe-live/1536285267?i=1536285268
Spotify: https://open.spotify.com/track/0RHK3uKsLoZAeUwQefgbPj?si=xH4pvo5_S9ibRTGKi4Ql8g
Bandcamp: https://speedoflight.bandcamp.com/track/kill-the-vibe
📽️Watch the music video: https://youtu.be/LN7U2hONu6g?si=ESASNNnjgmoR76h5
‘Remember to support Independent bands & Artists by listening & sharing’
James -Theresa’s Sound World Alternative Music Blog❤️
Theresa’s Sound World Alternative Music Blog is written, designed, edited and presented by James Shipsides
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Cambiaformas
Cambiaformas
Origen
Un cambiante o cambiaforma, es un ser humano ser sobrenatural que puede cambiar de forma, adoptando la forma de otro ser vivo animal. Se dice que fueron maldecidos por una deidad porque sus ancestros no fueron amables con dichos animales, por lo que ahora deben saber lo que se siente ser un animal.
Solo hay siete variedades que existen en la isla, estos animales son osos, leones, panteras, lobos, águilas, cuervos y colibrís. La verdad es que ellos no lo escogen, mas bien es la deidad quien lo otorga a su voluntad. Lo único bueno es que a partir de los ocho años comienza la transformación pero no lo controlan hasta tener los quince años.
Viven en comunidad entre los suyos pero hay quien migro a otras ciudades en un intento de socializar con otras criaturas y culturas. Cuando llegan a la edad máxima permitida por su deidad, se quedan convertidos para siempre en dicho animal, haciendo que sean animales protectores de los suyos hasta su muerte, que es diez años más.
Características
Son seres humanos como apariencia, pues no hay nada que los califique diferente hasta que se convierten en animal. En su apariencia de bestia varia de raza y colores, pudiendo ser por ejemplo osos grises, blancos, etc.
Viven hasta los 90 años humanos aunque siempre se ven mas jóvenes, como mucho de unos 60 años humanos.
Habilidades
Con la variedad mágica, los Cambiaformas pueden realizar varias cosas según su animal. Véase los niveles que están a la venta en tienda:
·Nivel 1
Cambiaformas osos: El rugido hace terremotos de 3.5 a menudo se siente, pero sólo causa daños menores. Moderados, su velocidad es de 40 km/h.
Cambiaformas Leones: Pueden dar grandes saltos, así que si está a unos 5 kilómetros de distancia puede saltar sobre su presa.
Cambiaformas Panteras: Tienen la velocidad de la luz, por lo que pueden correr tan rápido que son casi indetectables.
Cambiaformas Lobos: Con su aullido puede convocar a otros lobos cercanos para que le ayuden en lo que deseen.
Cambiaformas Águilas: Vista de águila, puede enfocar o aumentar su visión para ver tan lejos como les sea posible, que normalmente son unos 10 kilómetros.
Cambiaformas Cuervos: Pueden lanzar abundantes plumas para estorbar y cegar.
Cambiaformas Colibrís: Pueden lanzar diminutas plumas al enemigo y estas se clavan como cuchillas.
·Nivel 2
Cambiaformas osos: El rugido hace terremotos de 5.5 Ocasiona daños ligeros a edificios. Fuertes, velocidad media entre 41 y 70 km/h
Cambiaformas Leones: Sacude a todos los enemigos cercanos con un aluvión de golpes, por lo que inflige que todos pierdan el equilibrio y puedas atacar.
Cambiaformas Panteras: Con su rapidez puede otorgar tantos zarpazos como le sea posible haciendo que pueda desangrarse.
Cambiaformas Lobos: Con el poder de la luna llena, pueden llegar a ser mas fuertes y grandes que de costumbre, esto provoca que sean mas ágiles.
Cambiaformas Águilas: Al batir sus alas con fuerza consiguen provocar polvo abundante para cegar al oponente
Cambiaformas Cuervos: Con su graznido puedes quedarte sin audición durante unos minutos, por lo que desorientas y da vértigos.
Cambiaformas Colibrís: Con su velocidad pueden picotear tantas veces que pensaran que es una manada de 20 colibríes.
·Nivel 3
Cambiaformas osos: El rugido hace terremotos de 6.1 Puede ocasionar daños severos en áreas muy pobladas. Muy fuertes, velocidad media entre 71 km/h
Cambiaformas Leones: Un ataque de barrido que golpea a todos los enemigos situados frente a ti e inflige daño pesado, como si se te hubiera tirado encima el animal.
Cambiaformas Panteras: Son muy flexibles, prácticamente pueden doblar sus cuerpos, pudiendo así comprimirse en pasos extremadamente estrechos y lugares muy estrechos sin mucha dificultad.
Cambiaformas Lobos: Cuando da un pisotón con fuerza en el suelo, lanza una especie púas, en realidad son pelos afilados.
Cambiaformas Águilas: Con su chillido convoca a las serpientes escupidoras venenosas para que ataquen.
Cambiaformas Cuervos: Invoca una bandada de cuervos que ataca a tu objetivo e inflige daños en el cuerpo.
Cambiaformas Colibrís: Gracias a su metabolismo rápido pueden aliviar daños en otros seres y en si mismo, pudiendo curar.
·Nivel 4
Cambiaformas osos: El rugido hace terremotos de 7.0 Terremoto mayor. Huracanados, velocidad media entre 110 km/h
Cambiaformas Leones: Pueden levantar a un oponente con facilidad y aplacarlo para después lanzar un mordisco directo y fuerte.
Cambiaformas Panteras: Imbuye tu sangre con calor gracias a la velocidad durante 25 segundos, lo que provoca que tus enemigos tengan una probabilidad de crear un estallido de sangre.
Cambiaformas Lobos: Su vista se vuelve muy precisa, lo que le hace ver personas escondidas entre el follaje aunque esté a cientos de kilómetros aunque sea en oscuridad.
Cambiaformas Águilas: Puedes crear nubes, niebla, tan cerca o lejos que desees, esto es una ventaja para poder ocultarse por ejemplo.
Cambiaformas Cuervos: Tienen la habilidad de la empatía tan alta que pueden intuir lo que piensan o sienten el oponente.
Cambiaformas Colibrís: Tienen el don de lanzar burbujas soplando haciendo una pared, está no es que sea muy solida pero se pegan al cuerpo del oponente y no les deja moverse adecuadamente
·Nivel 5
Cambiaformas osos: El rugido hace terremotos de 7.9 Terremoto mayor. Huracanados, velocidad media entre 120 km/h
Cambiaformas Leones: Tienen la capacidad de mimetizarse con el entorno, tienen la particularidad de cambiar de color y de textura para adaptarse al medio.
Cambiaformas Panteras: Fuerza sobrehumana, velocidad, reflejos, agilidad, resistencia, durabilidad y sentidos, haciendo que casi seas imparable.
Cambiaformas Lobos: Superfuerza, resistencia y fortaleza, sentido del olfato sobrehumano, factor de regeneración acelerado y rastrear cualquier cosa o a cualquiera.
Cambiaformas Águilas: El poder mutante de generar cargas electrostáticas dentro de su propio cuerpo y es capaz de descargar hasta 100.000 voltios a través de sus garras.
Cambiaformas Cuervos: Al ser aves muy inteligentes, pueden hacer emboscadas pues puede emitir cualquier tonalidad de voz, incluso la de un conocido y así engañarte.
Cambiaformas Colibrís: Inyecta veneno con su afilado pico, sacado de plantas y guardado para su utilidad aunque este don puede modificarse e inyectar el veneno dentro de las burbujas y así poder lanzarlas.
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Setheira - Il singolo “Southern Trouble”
Il singolo che apre le porte all’Ep Murder sui principali stores digitali
La band dei Setheira lancia ufficialmente “Southern Trouble” singolo dalle dure sonoritàche fa da apripista all’Ep di debutto “Murder” pubblicato a giugno di quest’anno. Il brano è sui principali stores digitali in promozione nazionale.
“Southern Trouble” è una citazione ironica inerente alla questione irlandese The Irish Troubles, il conflitto che si svolse tra la fine degli anni '60 e la fine degli anni '90. La canzone parla di un giovane abitante del sud Italia amareggiato per le condizioni sociali, economiche e lavorative del meridione, le quali non lo soddisfano affatto, anzi conducono il protagonista in un vortice pieno di ansie, paranoie e frustrazione. Questo è il brano di apertura di ogni concerto dei Setheira, realizzato volutamente a programma/rappresentativa, ed è la nostra lettera di amore e odio verso la terra che ci ha accolti e cresciuti. Le dure sonorità del brano riflettono questo “malessere” e fanno riferimento a gruppi quali Deftones e Pantera.
“Non può esserci innovazione senza tradizione.” Setheira
Storia della band
I Setheira sono una band alternative rock formatasi nell'agosto del 2022 in provincia di Bari da Federico Opipari. La band pone come obiettivi principali creare una comunicazione intima con l'ascoltatore, affinché possa immedesimarsi e trovare un senso di liberazione nella musica e fondare un nuovo movimento musicale. La band trascende la propria etichetta alternative rock, traendo ispirazione da vari generi e artisti italiani ed internazionali, come ad esempio il pop, il grunge e il metal.
Instagram: https://instagram.com/setheira_?igshid=ZDc4ODBmNjlmNQ== Spotify: https://open.spotify.com/artist/6B0FNjHLgDMTFCrRbkLy48?si=g6DSsS_2ThONGMpshoXAvgYouTube:https://www.youtube.com/channel/UCJjRT5k3rUj2QRAPOHUrO-A TikTok:https://www.tiktok.com/@setheira?_t=8duHfs6NUnT&_r=1
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Sarnano, conclusa la Sarnano-Sassotetto: Peroni e Faggioli i vincitori che si aggiudicano il Trofeo Scarfiotti
Sarnano, conclusa la Sarnano-Sassotetto: Peroni e Faggioli i vincitori che si aggiudicano il Trofeo Scarfiotti. Le difficoltà meteo che hanno caratterizzato il sabato di prove ufficiali hanno finito per condizionare anche la giornata di gara del Trofeo Lodovico Scarfiotti, seconda prova del Campionato Italiano Montagna moderne e seconda del Campionato Italiano Auto Storiche. In tarda mattinata, visto l’irrisolto problema nebbia nella parte alta del tracciato, la Direzione gara si è trovata costretta a decidere di accorciare il percorso per permettere di poter almeno disputare la manifestazione, utilizzandone circa metà fino alla zona dell’ex-funivia all’altezza della postazione 26 dopo 4150 metri. Il via alle auto storiche, che hanno aperto la giornata, è stato posticipato dalle ore 9:00 alle 12:30, con la rivoluzione di tutte le fasi dell’evento. Anche su questo percorso più breve non ha smentito i favori del pronostico il fiorentino Stefano Peroni che ha portato a cinque i successi assoluti consecutivi, con la fedele monoposto Martini Mk32-Bmw. Sul podio anche il torinese Mario Massaglia (Osella Pa9/90) e papà Giuliano Peroni su Osella Pa8/9, rispettivamente vincitori del 4° e del 3° Raggruppamento. Nel 1° ha vinto l’altro fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) e nel 2° il modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera). Ottime le prestazioni dei marchigiani Alessandro Rinolfi (Mini Cooper S) e Mario Straffi (Fiat 128) secondi nel 1° e 2° Raggruppamento, di Alessandro Pieroni (Fiat Giannini 650NP), Marco Gentili (Fiat X1/9) e Roberto Pierucci (Bellasi F3) terzi rispettivamente nel 2°, 3° e 5°. A seguire la gara moderne ha espresso il suo verdetto assoluto a favore di Simone Faggioli (Norma M20FC), il sesto sigillo a Sarnano del grande campione toscano che si è imposto anche in questa gara “corta” con i distacchi ridotti al minimo, solo 2”5 tra i primi cinque all’arrivo. Il finale è stato entusiasmante, con il susseguirsi dei miglioramenti dei crono che hanno decretato l’ordine Faggioli, Degasperi, Di Fulvio, Fazzino e Lombardi. Per Faggioli un secondo successo stagionale nel CIVM 2023 dov’è a caccia del 16° titolo tricolore, colto con la sua Norma per soli 36 centesimi sul trentino Diego Degasperi su Osella. “Ci eravamo preparati per una gara diversa - ha detto Faggioli - ma siamo stati fortunati ad avere le Pirelli soft che sono risultate utilissime per questa versione inedita.” Nelle posizioni che contano bellissimo l’exploit del romano Marco Jacoangeli (Bmw Z4) che ha battuto Lucio Peruggini (Ferrari 488) tra le GT, bene il ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9) tra le E2SH, del calabrese Rosario Iaquinta (Osella Pa21S) tra i prototipi CN, il salernitano Alessandro Tortora (Peugeot 106) tra le E1, i fasanesi Francesco Savoia (Peugeot 308) e Giovanni Angelini (Mini Cooper) tra le TCR e le Racing Start. I successi di categoria si completano con Giuseppe Loré (gruppo A), Mario Murgia (gruppo N) e Andrea Currenti (bicilindriche Assominicar). La giornata di grande interesse sportivo è stata penalizzata dal maltempo con i ritardi bypassati dalle efficaci decisioni della Direzione Gara. L’evento anche quest’anno ha potuto usufruire della diretta Acisport in tv e sui social, che ha raggiunto gli appassionati di tutta Italia. La 12^ edizione del Memorial Giovanni Battistelli, riservato ai piloti marchigiani è andata questa volta al pesarese Alessandro Rinolfi, per la sua continuità di presenze alla manifestazione, protagonista tra le storiche con la sua Mini Cooper. Classifica assoluta 32° Trofeo Scarfiotti auto moderne: 1° Faggioli (Norma-Zytek) in 1’47”76; 2° Degasperi (Osella Fa30) 1’48”12; 3° Di Fulvio (Osella Pa30) 1’49”23; 4° Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) 1’49”67; 5° Lombardi (Osella Pa21C Turbo) 1’49”76. Classifica assoluta 15° Trofeo Storico Scarfiotti: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) in 2’01”11; 2° Massaglia (Osella Pa9/90) 2’08”89; 3° Peroni G. (Osella Pa8/9) 2’12”75; 4° Gallusi (Porsche 911SC) 2’21”10; 5° Lavieri (Martini Mk32-Bmw) 2’22”43. sarnanosassotetto [email protected] ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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DeTomaso Pantera 90 SI
"For 1990 the 351 engine was replaced by the 5.0-litre Ford 302 engine featuring electronic fuel injection and modified cylinder heads, intake manifolds, camshafts, valves, and pistons. Stopping power was improved by the addition of four-wheel ventilated and drilled disc brakes with Brembo calipers that were shared with the Ferrari F40. The Pantera received new styling penned by Marcello Gandini, suspension redesign and a partial chassis redesign. The new model was called the Pantera 90 Si and it was introduced in 1990. Only 41 90 Si models were made before the Pantera was finally phased out in 1993 to make way for the radical Guarà. Out of the 41 cars made, two were used for crash testing, and one was reserved for the De Tomaso museum. As such, only 38 were sold to the public, of which four were converted to Targas by Pavesi.[12][11] In the UK, the model was sold as Pantera 90."
By Aguswiss1
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Ngobrol Bareng Kathampi!! [Sebuah Wawancara Ekslusif]
Bulan Agustus lalu, dunia maya digegerkan dengan munculnya sebuah single dari band yang juga baru muncul namanya ke permukaan, Kathampi dengan single-nya berjudul “Hilang”.
Cukup menarik perhatian saya, karena mereka adalah orang-orang yang sebetulnya tumbuh di era 90-an, munculnya mereka membuat grup musik ini, tentunya membawa vibes popular song ke era milenial.
Saya mendapat kesempatan untuk mengobrol santai dan menggali informasi tentang Kathampi dan single baru mereka:
[Podcast interview sesi 1]
Kathampi itu siapa aja sih?
Phano: Nama saya Phano, saya main drum, kegiatan lain jadi tukang masak. Tapi, mendingan nge-band sih, kalo masak mah bakat, bakat ku butuh… Hahahahha… Sempet jadi additional tahun 2001 sama Tere, Audi juga. Pernah punya band, tapi ga pernah sekeren Kathampi… Hahahahahaha…
Putri: Namaku Putri Widya R sebagai vokalis. Dulu waktu SMA pernah punya band tapi bukan sebagai vokalis, selalu dibelakang. Putri bisa main suling, harmonika, gitar dan keyboard. Kalo ditanya perasaan… Seneng banget, dari dulu kalo ditanya, pengennya kerja dan menjalani pekerjaan itu sesuai passion, pengen jadi penyanyi. Kalo ditanya mending jadi guru apa nge-band… Mending sekarang dijalani aja, nge-band. Hahahahahha…. Kalo ditanya mending jadi solo apa vokalis band, aku pilih Jadi vokalis band sih, karena lebih challenging.
Cai: Nama gue Erlangga Putra P, dipanggil Cai, di Kathampi sebagai gitaris. Karena gue ga bisa maen bass, jadi ya maen gitar aja lah. Kalo maen musik dari SMP, kenal musik dan nge-band, jadi gitaris, sempet jadi vokalis. Agak serius maen musik pas SMA kelas 3, maen band, muter-muter radio. Serius maen band di Bandung bawain alternative rock; Incubus, Hoobastank bareng Handy nge-band tahun 2005, kalo ketemunya sekitar akhir 2004. Pertemuan dengan Phano dan Putri membuat ingin serius lagi nge-band, serius dengan next level, yang sekarang udah tau lah arahnya mau kemana.
Handy: Saya Handy Hadiwikarta, di Kathampi maen gitar juga nemenin Cai, ngasih contekan ke Cai. Hahahahahaha…… Pernah ikut festival waktu di Sulawesi, jadi pemain gitar terbaik. Pengalaman mengikuti festival di Australia, yang paling berkesan apresiasi orang-orang disana yang menghargai orang kaya Handy.
Bassist Kathampi?
Cai: Sederhana aja sih, kalo ada bassist, nanti penghasilan dibagi lima. Kan, mendingan dibagi empat, jadi ga usah ada koma… Hahahahahhaha….. Belum menemukan bassist yang tepat, jadinya banyak dibantu sama temen-temen seperti Paul Parulian (The Suitcase), Wima (J-Rock) mereka ngisi di beberapa lagu Kathampi.
[Podcast interview sesi 2]
Kenapa “Kathampi”?
Cai: Mau ngambil sesuatu yang ada roots-nya, personil semua berdarah sunda. Gue pilih Kathampi, walaupun namanya kampungan tapi maknanya bagus, artinya “diterima”. Bahasa Hindie artinya “cerita”. Biar Kathampi bisa menjadi sebuah cerita yang diterima.
Kapan Kathampi lahir?
Cai: Lahir 19 Oktober atau September tahun 2019 biar angkanya bagus, biar pas. Hahahaha…
Cerita awal lahirnya Kathampi?
Phano: Mulai produksi saat pandemi, jadi lebih produktif, nulis lagu, tes vokal.
Cai: Cai kan bareng sama Handy, ketemu Phano karena kita sepupuan. Sebetulnya udah lama prediksi Putri jadi vokalis band Cai, tapi ga mau kasih pressure.
Putri: Gue dikasih pe er lagu…
Cai: Menurut orang lain suaranya bagus, tapi Putri sendiri ga pede nyanyi. Cukup lama buat meyakinkan Putri kalo suaranya bagus.
Genre Kathampi? Memungkinkan ga membawakan lagu dari genre lain?
Handy: Ya paling jadi kasidahan, maen gabus di karpet… Hahahhahaha…
Cai: Pop rock, biar terkesan macho.
Handy: Terkesan dewasa.
Phano: Terkesan gagah.
Cai: Pop disini bukan genre, tapi asosiasi orang akan sesuatu yang “populer”. Kita ga kotak-kotakin genre, klise sih, tapi buat gue yang penting popular. “Mungkin ga bawain yang lain? Tungguin aja albumnya…” Hahahahhaha….
Phano: Konsep masih perkenalan, Cai sampe nanya pas kita mau bikin video klip, “Ini serius banget?”.
Cai: Kita keluarin sesuatu yang semua orang bisa nerima, karena kan lagi pandemi. Kita ga punya ekspektasi lebih, namanya orang mau berkarya, ya keluarin aja walaupun dengan budget sendiri.
Kenapa lagu “Hilang” yang jadi single awal?
Cai: Pertimbangan teknis dan non-teknis. Dari sisi teknis, mengingat warna vokal, Putri paling siap secara teknis dari lagu ini, kebanyakan nyanyi lite folk jazz. Kathampi ini vibe-nya 90’s, tapi sound atau aransemen musik sih enggak. Dari sisi non-teknis sebagai perkenalan yang sederhana dan tidak terlalu ngoyo supaya orang mudah nerima.
Handy: Kena ke semua umur.
Phano: Iya rata2 gitu.
Putri: Iya, setelah didengerin, kok enak ya….
[Podcast interview sesi 3]
Makna lagu “Hilang” untuk setiap personil?
Phano: Lagu ini dibuat di rumah Ibunya Cai. Pada saat Cai bikin notasi, gue lagi galau, hampir 90% cerita tentang gue. Intinya udah lama ga ketemu sama seseorang, akhirnya ketemu, ga usah berfikir macam-macam, kita jalanin berdua, nikmati berdua, melayang berdua. “Rasa ga mungkin hilang”, maksud disini ya bukan hilang dalam arti sebenernya, pokonya kata cowonya “Hilangkan semua ragu lo”.
Putri: Pas baca liriknya, interpretasinya sama sih dengan kak Phano, mungkin dulunya pernah bareng, pernah berpisah, trus ada moment ketemu, tapi ada keraguan either cewe atau cowonya. Pas dengerin lagu itu, walaupun bukan kisah pribadi Putri, tapi feel-nya dapet. Feel untuk ngerti tentang gimana si cowo ini berusaha untuk meyakinkan cewenya tuh dapet. Dan pas bawain lagunya, gue berusaha menyelaminya. Sebenernya lagu ini sedih, tapi ada perasaan harapan, perasaan relieve, tapi masih diambang, ini bakal berhasil atau enggak ya… Semoga saja happy ending.
Cai: Kebetulan yang bikin notasinya gue, gue kasih Phano, waktu bikin lirik lewat gue dulu, cocok ga nih sama notasi. Sebelum gue kasih Putri, gue nyanyiin dulu. Yang gue dapet vibe-nya emang suasana yang nostalgic, dan terkonfirmasi sama orang-orang juga. 75,38% bisa relate sama pengalaman orang-orang yang mendengarnya. Ini salah satu alasan kenapa kita pilih lagu ini. Lagu “Hilang” pesannya sangat mudah dipahami, nada mudah dimengerti, dan relate dengan pendengar.
Handy: Agak berbeda dengan teman-teman. Dari dulu belajar gitar, maen gitar, hampir ga bisa memahami lirik, lebih liat vocalizing, huruf vokalnya nyambung ga sama nada, misal rhythm, apakah bisa membangkitkan emosi si musik itu sendiri atau enggak. Ada nada, ada kata, trus diiringi drum, ada distorsi gitar, walaupun ga tau liriknya, tapi suka merinding sendiri. Ketika Putri ngomong “hilang”, waktu di studio, itu kaya mau cirambay (nangis). Temen-temen di band ini mempercayakan untuk membentuk ‘music’ sama Handy. Kalo urusan gitar, “Kumaha maneh weh Ndy” (gimana kamu aja Handy). Cukup mengharukan ketika ada temen-temen yang bantu.
Proses pembuatan materi lagu?
Handy: Jadi begini, ini kekurangajaran dua orang ini… Cai sama Phano nih, dia ngirim telegram ngasih sepenggal reff, trus minta gue yang lanjutin dan nyempurnain.
Putri: Setelah lagu jadi, Put, ni nyanyiin put…
Phano: Jadi gue kan ga bisa maen gitar, tapi gue bisa bikin lagu. Suka direkam, trus gue kasih Handy aja, “Ni Ndy, terusin…”.
Cai: Kan ide suka datang tiba-tiba, nyampe rumah gue cape trus liat Phano lagi pake earphone, sambil nonton tv, tiba-tiba gue ambil gitar, trus jadi notasi, trus gue lapor Phano, “Bagus nih”, trus gue rekam… “Ntar lanjutannya kasih Handy aja”. Wuahahahhaha….
Putri: Nah, ini challenging-nya, udah jadi lagunya, aku dikasih lagu, trus bingung, gimana nih nyanyiinnya. Tapi seru sih, karena aku belajar banyak dari kakak-kakak ini.
Cai: Kebanyakan memang begitu. Kalo gue biasanya bikin notasi, Phano bikin lirik, karena gue dulu pernah jadi vokalis dan gue tau range vocal Putri. Terus disempurnakan sama Handy. Terserah Handy gimana chord-nya, yang penting notasinya gitu. Cai bikin pattern, Handy yang warnain, Phano yang nyablon, Putri yang jual… Hahhahahahha…
Cerita menarik dibalik pembuatan lagu?
Cai: Gue ga tau band ini akan jadi seserius ini… Awalnya gue bikin-bikin lagu, karena gue ga bisa bawain lagu orang. Ya udah kata Phano, Putri, dan Handy enak, ya udah rekam… Ardhi direktur visual, mampu merepresentasikan lagu kita dengan cepat… Pokonya tiba-tiba jadi aja. Orang dibelakang layar banyak banget yang ngasih kita jalan, seperti Papi Kieko, manager yang udah malang melintang di industri musik, dia tau banget mau dibawa kemana nih band. Total produksi hampir 12 orang yang bantuin kita dengan budget yang minim. Kita ga nyangka bisa mpe keluar single, ada music video, ada di YouTube, ada yang mau interview lagi. Hahahahhaha….
[Podcast interview sesi 4]
Musisi yang berpengaruh sama karakter musik personil?
Handy: Waktu di Sulawesi, papah punya kaset-kaset Koes Plus, Gombloh, jadi ya dapat pengaruh dari mereka. Ketika mulai ngulik gitar, denger lagu Dewa 19, Powerslave, lalu mulai tenggelam di suasana 90-an; Andy Liany, Protonema, KLa Project, Erwin Gutawa Orchestra, disini baru ke-update wawasan musiknya. Kalau band luar; TOTO, Anthrax, Black Sabbath, Pantera, Slayer. Guitar hero; Joe Satriani, Nuno dari Mr.Big.
Cai: Keluarga gue kebanyakan musisi, tapi umurnya jauh sama gue. Karena sering nongkrong sama mereka, jadi selera musik gue sekitar 82% dipengaruhi mereka, selera 90-an; Dewa 19, Slank, Protonema. Gue di Kathampi kaya katalog musik berjalan, tau semua genre, karena gue dengerin semua. Padi, Sheila on 7, kemudian gue berhenti di masa band melayu, gue udah ga bisa nerima lagi, secara selera udah ga masuk. Band luar; Incubus, Radiohead, Mr.Big, TOTO, Creed, Linkin Park, dan gue juga denger band Eropa, ga Cuma dari Amerika aja. Yang paling berpengaruh sih Black Rose sama Incubus, gue senengnya blues southern rock sama psychedelic alternative. BTW, gue juga dengerin musik Korea lho! BTS, Blackpink, buat gue penting harus tau, ga harus suka, soalnya anak-anak gue suka… Hahahahhaha…
Putri: Waktu SMP dan SMA awal-awal nge-band, banyak dengerin Queen, The Everly Brothers, The Beatles, Incognito. Referensi nyanyi banyaknya dengerin Ten 2 Five, Ecoutez, dan Anggun. Sekarang gue banyak eksplorasi gaya nyanyi, jadi banyak denger yang lain. Yang paling berpengaruh adalah Wida Asmara, karena role model yang bikin Putri pengen berhasil di dunia musik, pengen kaya mama, even more.
Phano: Influence musik dari Ayah yang juga pemusik, dari kecil banyak dengerin The Beatles, TOTO. Tahun 89-90 an, mulai denger Anthrax, juga Slank. Tahun 93-95 mulai ada MTv, dengernya Nirvana, alternative nation, Pearl Jam, Chris Cornell, Soundgarden, collective soul. Dewa 19 juga seneng sama notasi dan musiknya, Gigi, Sheila on 7. Pokoknya banyak influence lagu 90-an.
[Podcast interview sesi 5]
Pesan untuk Nunhampi?
Putri: Jangan lupa streaming dan denger lagu kita di platform digital, spotify, Youtube…
Cai: Dengerin dulu aja lagunya, tunggu kita manggung setelah pandemi. Mudah-mudahan bisa diterima sama pendengar semua.
Harapan untuk Kathampi?
Cai: Kenapa kita pilih vibes 90’s harapannya, menurut gue sekarang saatnya bawain konsep 90’s biar bisa diterima semua kalangan, menurut gue 90-an itu adalah puncak musik Indonesia, golden age-nya musik Indonesia.
Nah! Itu dia cuplikan obrolan santai saya bersama Kathampi. Untuk dengerin versi lengkapnya dalam podcast Cerita Idola, di channel YouTube finsjournal.
Single “Hilang” bisa didengarkan:
Spotify: https://open.spotify.com/track/6M3hrv...
Apple Music: https://music.apple.com/id/album/hila...
YouTube Music: https://music.youtube.com/watch?v=Hlg...
Salam.
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Aquí, un nuevo episodio de mi podcast Album para Casa Montenegro. Si querés escucharlo andá al link de mi BIO 👆🏼y hacé click en Album. Militante y músico de otro tiempo, otro paradigma. Su espíritu indomable sintonizó a la perfección con los movimientos por derechos de los afroamericanos, la lucha de los Panteras Negras y el movimiento Black Power; entre los '7' y '90. Es de Nigeria. Y sí: era negro, afro, beat, rebelde, desaforado, excesivo. Así fue Fela Kuti. Estudió en Londres, se inundó del black power en Estados Unidos y fue deportado junto a su grupo. De regreso en su país fundó Kalakuta Republic, una productora musical cooperativa, también comunidad inmensa, en donde los activistas que buscaban la independencia solían reunirse. Murió el 2 de agosto del '97 en la ciudad de Lagos, víctima del Sida al que le negó existencia hasta que cerró los ojos. Tenía apenas 59 años. #podcast #casamontenegro #musica #historiasdevida #periodismocultural #felakuti #episodio #cultura #album #veniquetecuento💕 (en Podcast) https://www.instagram.com/p/CTyBVwhpSfl/?utm_medium=tumblr
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PRIMEIRA LIGA (33), 1ª GIORNATA
PORTOGALLO | articolo di Mikalic - 17 maggio 2021 Due vittorie in trasferta, due successi interni e un pareggio aprono la prima giornata della Primeira Liga portoghese numero 33.
* * * IL RESOCONTO Tanti gol, qualche sorpresa e tantissime emozioni nella prima giornata di Primeira Liga, che si è aperta domenica 16 maggio 2021. Due le vittorie in trasferta in questo primo turno: il Boavista travolge il Porto nel derby della "capitale del nord", il Braga liquida invece la neopromossa Moreirense a Moreira de Cónegos. Successi interni per Estoril e Nacional, che vincono rispettivamente contro Gil Vicente e Benfica. L'unico pareggio è quello tra Beira Mar e Sporting Lisbona. Strepitoso, inarrestabile. Si sprecano gli aggettivi per definire un Boavista che riparte nel migliore dei modi, rifilando 4 gol alla storica rivale, il Porto, tra le mura dell'Estádio do Dragão. I vicecampioni di Portogallo ci mettono solo 15 minuti a sbloccare la gara con una serpentina di Gonçalvo Joje, mentre al 29′ è Regalo a firmare il raddoppio su assist di De Albreuin. Nella ripresa il tris bianconero è firmato dal nigeriano Mamba, che si ripeterà al 90', subito dopo il gol della bandiera del redivivo Nunho (87'). La squadra di Alex è stata incapace di bloccare l'ondata offensiva del Boavista che ha controllato invece la gara senza particolari difficoltà. Un avvio deciso per le panteras di Raptus, già proiettate per un campionato di vertice. Parte col piede giusto anche il Braga di Kikkovich, che all'Estádio Joaquim de Almeida Freitas travoge 2-0 i padroni di casa della Moreirense. Dopo una prima mezz’ora di gioco in equilibrio senza grandi occasioni, i biancorossi sbloccano la gara con Fernando Pereira (30'), bravo a raccogliere l’assist di Ceretti e infilare Clelland con un preciso diagonale. Un minuto più tardi Simoes manca di pochissimo il gol del pari e successivamente gli ospiti sfiorano in più occasioni il raddoppio con l'ispiratissimo Ceretti. Raddoppio che si concretizza nella ripresa grazie all'inserimento vincente dell'egiziano Abdelsatta, più lesto di tutti ad infilare l'incolpevole Clelland per la seconda volta su assist di Concannon. L'ultima occasione è del rumeno Aparece, che però non è in giornata e spreca malamente per la Moreirense. Un risultato a sorpresa si materializza sul campo dell'Estádio António Coimbra da Mota, dove l'Estoril supera 2-0 il più quotato Gil Vicente. Dopo la rete del vantaggio firmata da Jankovyj al 21', l'Estoril amministra la gara senza particolari patemi fino al raddoppio di Van Dansich (74'), con gli ospiti incapaci di incidere veramente e un pò sfortunati con le occasioni nel finale di Klasinc e Iliev. Alla fine, arrivano tre punti importanti per i gialloblù di Bobone che iniziano nel migliore dei modi l'avventura in massima serie. Da rivedere la prestazione dell'undici di Satanassi, ancora un pò imballato sul fronte offensivo. Il Nacional approfitta invece della disastrosa situazione in cui è intrappolato il Benfica ormai da diverso tempo, passando all'Estádio da Madeira con un rotondo 5-0. La Federação Portuguesa de Futebol ha già contattato i vertici di WSM per liberare la panchina delle aquile di Lisbona e risolvere una volta per tutte questo caso di malagestione ormai sotto gli occhi di tutti. "E' inammissibile vedere una società di questo livello versare in queste condizioni - ha ammesso un portavoce della federazione portoghese -, dobbiamo fare il possibile affinchè la commissione si renda conto che i termini prescritti per l'esonero vengano anticipati in casi come questo". A chiudere la prima giornata di Primeira Liga è il pareggio tra i campioni del Beira Mar e lo Sporting Lisbona. Entrambe le squadre hanno scelto, per la gioia di chi ha assistito all'incontro, di mettere in soffitta ogni discorso legato all'attenzione difensiva. I gialloneri passano in vantaggio al 10’ con un rigore vincente di Castolo che spiazza il portiere. Dopo un'altra buona occasione di Medina Reyes neutralizzata da Serpa, arriva il pareggio ospite con un colpo di testa del peruviano Hernandez su cross da calcio d’angolo. La partita si infiamma e, nonostante l'espulsione di Plensincar, i gialloneri tornano nuovamente avanti con Ditschec al 67', che sottoporta spedisce in rete il pallone dopo un bell’assist ancora di Medina Reyes. Lo Sporting non ci sta a perdere e pareggia nuovamente all’80’ con Velasquez, che se ne va in campo aperto e batte a rete con un diagonale perfetto. Assedio finale degli uomini di Mikalic in area giallonera: prima ci prova Guajira con un tiro velenoso, poi sempre Velasquez prova ad impensierire Úlfsson in due occasioni, ma il portiere islandese si supera al 95' sbarrando la porta sul tiro ravvicinato del 17 messicano. CLASSIFICA La Primeira Liga riparte col botto. Subito al comando il Boavista di Raptus che asfalta un Porto con evidenti amnesie difensive. Bene anche il Nacional di Lele che non si fa trovare impreparato e schianta un Benfica che non vede l'ora di liberarsi di un allenatore che non è mai stato presente. Terza forza del campionato è l'Estoril di Bobone che stupisce tutti e inizia come meglio non poteva la sua avventura in prima divisione. Seguono Beira Mar e Sporting Lisbona a 1 punto, mentre chiudono la classifica Gil Vicente, Moreirense, Porto e Benfica. 3 pt Nacional, 3 pt Boavista, 3 pt Estoril, 3 pt Braga, 1 pt Beira Mar, 1 pt Sporting Lisbona, 0 pt Gil Vicente, 0 pt Moreirense, 0 pt Porto, 0 pt Benfica. __________
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LOS NACIDOS ENTRE 1952 Y 1979...
Todos aquellos que nacimos entre los años 1952 al 1979 estamos siendo actores de algo que nuestros progenitores no podrían ni soñar... fuimos testigos muy especiales por ser los primeros, de un cambio muy profundo en las tecnologías que dieron lugar a esta vida moderna... vemos ahora como la casa que compraron nuestros padres hoy vale 20 o 30 veces más...
Somos la última generación que aprendimos a jugar en la calle y en los recreos del colegio a las canicas, a los quemados, a las escondidas, al resorte, al avioncito, al Amo-a-to, al Stop...
PERO ADEMÁS somos la primera generación que jugó con videojuegos, con aquel PAC-MAN y los Ataris... fuimos también la última generación que escucho las novelas y los programas en el radio de nuestros abuelos y nos tocó también un día de campo con nuestra familia donde la comida se servía sobre un mantel en el pasto...
Fuimos los últimos en escuchar música en los discos de acetato... aquellos pequeños de 45 RPM y los grandes LP de 33 RPM... comenzamos por primera vez a grabar nuestra propia música en casettes y pudimos ver también por primera vez (las veces que queríamos) las películas en vídeo versión BETA y después VHS, tambien somos los orgullosos pioneros del walkman, y los CD's...
Se nos ha etiquetado de GENERACION X lo cual suena despectivo... alguien con poco respeto por el pasado decidió con este adjetivo que valíamos tal vez muy poco... pero poco comparados con qué ??
Vivímos la época dorada de la Televisión las primeras caricaturas a color... tuvimos que tragarnos tambien Salvado por la Campana (con todo y Screech), Beverly Hills 90210 (lo máximo en su momento... velas ahora y me platicas)
Lloramos con Mundo de Juguete, Heidi, El abuelo y yo y nos moríamos si no llegábamos a ver La Familia Partridge, Meteoro, Astroboy, El Gran Chaparral, Perdidos en el Espacio, el Crucero del Amor, Chespirito, La Criada bien Criada, Ensalada de Locos, Corre GC corre, el tio Gamboin, etc...
La hora de ir a dormir la marcó para muchos “ La Familia Telerín”....
Nosotros aprendimos de golpe lo que es el terrorismo ya siendo mayores un 11 de septiembre con la caída de las torres gemelas... pero de jóvenes vimos la justicia mundial al caer el muro de Berlín...
Aprendimos a utilizar las computadoras que a nuestros padres y abuelos nunca les tocó pero sobre todo antes que esos niños cerebritos de hoy en día que ven con desprecio a sus mayores... nosotros nunca vimos a los que no sabían usar las computadoras como una especie de "retardados desesperantes" como sucede hoy...
Vimos los milagros de las primeras calculadoras manuales, de las PC's con las primeras pantallas de cinescopio enormes... conocimos por primera vez y y con asombro los primeros celulares que parecían ladrillos (por su tamaño y por su peso) y creímos tambien en sus inicios que Internet sería el principio de un mundo libre...
Somos la Generación de Cachirulo, Ultraman, Don Gato, Gi & Joe, Los Picapiedra, La Familia Monster, Tom y Jerry, los Locos Adams, los Beverly Ricos y la Isla de Gilligan... del correcaminos, Mi Oso y Yo, , Combate, Bonanza, La Pantera Rosa, Los Supersónicos, El pájaro Loco, Candi Candi, Sandy Bell....
Los que crecieron escuchando a The Beatles, Los Rolling, Los Creedence, The Who, Led Zeppelin, Los Carpenters, Los Jackson Five y Guns N' Roses, y después en español a Soda Estereo, a Mecano, Flans y los Hombres G y a aquellos de Locomía con sus abanicos... en la música grupera aquellos Bukis (cuando Marco Antonio Solís era humilde y sencillo no un patán elitista como ahora), Los Temerarios y los eternos Tigres del Norte...
La última generación de las botellas de refresco de a litro, de la Coca-Cola familiar de vidrio de 90 centavos y la última tambien en hacer mandados en bici, en la bolsa de cuadritos del mandado para ganarnos una lana o quedarnos con el cambio...
La última también en tirar las tortillas o el pan en plena calle, levantarlos y ponerlos con todo el remordimiento del mundo en la mesa a la hora de la comida... hoy ningún niño en su sano juicio lo haría, pensaría que tiene mil bacterias !!
Este mensaje está dedicado a las personas que nacieron entre 1952 y 1979.
¡ La verdad es que no sé cómo hemos sobrevivido nuestra infancia !!
Mirando atrás es difícil creer que estemos vivos: viajábamos en autos sin cinturones de seguridad, los bebés y los niños sin sillitas especiales y sobrevivimos también a los choques sin Air-Bag... hacíamos viajes en carretera de 10-12h y no sufríamos ni exigíamos parar cada hora porque no aguantamos... No tuvimos puertas con protecciones para niños ni frascos de medicinas con tapa a prueba de niños...
Andábamos en bicicleta, patinetas o patines sin casco, ni protectores para rodillas y codos... Los columpios eran de metal y la resbaladilla con esquinas ¡ de puntas oxidadas !...
¡ No había celulares !... Íbamos a clase cargados de libros y cuadernos (y nuestra torta de huevo o sandwiches), todo metido en una mochila de cuero o un bolsón que rara vez tenía refuerzo para los hombros y mucho menos, rueditas como hoy...
Cuántas veces no recogimos del suelo nuestros útiles y los lunches al romperse la mochila !!
Comíamos dulces, gansitos, las paletas de “esponja”, motitas y tomábamos boing", pero no éramos obesos. Si acaso alguno era medio gordo y punto... compartimos las botellas de bebidas con nuestros amigos y nadie se
contagio de nada, excepto de los piojos, cosa que se solucionaba lavándose la cabeza con vinagre caliente... rezábamos para contagiarnos de gripa, varicela o sarampión de nuestro mejor amigo para disfrutar de las "vacaciones" en casa...
No tuvimos PlayStation, no había 999 canales de televisión, pantallas planas, sonido surround, mp3s, ipods, computadoras ni Internet, pero nos lo pasábamos de lo lindo tirándonos globos con agua, o jugando fut ¡ en plena calle ! o a los vaqueros y las niñas a las muñecas y el hornito mágico... jamás escuchamos en esos tiempos sobre el calentamiento global...
Ligábamos jugando a la botella o a "verdad o castigo", no en un chat escondido y peligroso del Facebook ¡ POR FAVOR !
No era necesario tener fotoblog, Hi5 o MySpace, Twitter, Facebook, para saber si existíamos, bastaba con chiflar la tonada de la pandilla o gritar como Tarzán para que toda la cuadra saliera de sus casas... no nos catalogábamos en esas épocas como dark's, otakus, skatos, emos, etc...
Éramos el güero, la china, el gordo, el chaparro, la flaca, el loco, la pecosa, el negro o cosas así, pero todos pertenecíamos al mismo grupo...
Nos hacíamos responsables (a la fuerza) de nuestras acciones y no las evadíamos tan fácilmente como hoy... acarreábamos con las consecuencias, no había nadie más para resolver eso... Tuvimos libertad, fracasos, éxito y responsabilidad, y aprendimos a crecer con todo ello...
¡ FELICIDADES !
Por esa sonrisa que seguramente tienes en la cara...
Muchos tuvieron la suerte de crecer como niños verdaderos... recordemos lo bueno de la vida, lo fácil que es ser felices, la grandeza de lo sencillo...
No necesitamos todas esas etiquetas, todas esas superficialidades, cosas, celulares, ropa y zapatos "de marca". Recordemos cómo ser niños, pero sobre todo, cómo ser... LIBRE !!!!
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