#pallido
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intotheclash · 2 months ago
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Signori, benvenuti nel mondo della realtà: non c'è pubblico. Nessuno che applauda, che ammiri. Nessuno che vi veda. Capite? Ecco la verità: il vero eroismo non riceve ovazioni, non intrattiene nessuno. Nessuno fa la fila per vederlo. Nessuno se ne interessa.
David Foster Wallace - Il re pallido
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kakashi-fangirl-ita-blog · 2 months ago
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Ok per Percy e Annabeth l'aspetto non era importante nei libri, lo accetto, non avevano chissà quale background e quindi poteva essere castato chiunque
Ma per Nico questo discorso non lo accetto. Nico è nato in uno specifico Paese in uno specifico periodo storico, il suo aspetto ha a vedere eccome con il background e la storia del suo personaggio. Nico era un bambino nato da una madre italiana nell'Italia fascista e chi ha studiato la storia sa cosa vuol dire.
Come nessuno cambierebbe l'aspetto di Frank o Leo o Reyna o Hazel perché strettamente legati al loro background, alla loro storia e al periodo storico in cui sono nati, allora anche Nico non dovrebbe essere cambiato
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freshthoughts2020 · 9 months ago
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qualbuonvento · 2 years ago
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Cammini per vicoli di confine, tra degrado e recupero, tra storia e presente, quando alzi gli occhi dalle pietre sconnesse a terra e trovi poesia.
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Ok reverse Filippo Ferrari ma ha questo look però più pallido che succederà
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arpegginlove · 2 years ago
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“E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com'è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia”
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Meriggiare pallido e assorto di Eugenio Montale. Recensione di Alessandria today
Informazioni bibliografiche essenziali:Autore: Eugenio MontaleAnno di pubblicazione: 1925 (in Ossi di seppia)Genere: Poesia ermetica / simbolistaValutazione: ★★★★★ Recensione La poesia Meriggiare pallido e assorto è uno degli emblemi della poetica di Eugenio Montale, autore tra i più importanti del Novecento e Premio Nobel per la Letteratura nel 1975. Apparsa nella raccolta Ossi di seppia nel…
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aaquilas-blog · 7 months ago
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Siamo un granello nel cosmo
Basterebbe riflettere su questo per farci essere più “buoni”. Dove per bontà io intendo: Ascolto e accettazione dell’altro. Senza giudicare nessuno. Senza voler imporre agli altri le nostre idee, le nostre limitate opinioni su come vivere e come comportarsi. Ognuno di noi, in questo minuscolo nano universo, nasce con il “libero arbitrio”. Ognuno di noi è responsabile di vivere o…
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tabathamodaedesign · 1 year ago
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Pantone del giorno 30/01 - Pale Mauve
Il Pale Mauve di Pantone è un particolare colore pastello che si trova tra il viola pallido e il rosa chiaro, adatto al “letargo” che ho deciso di intraprendere in questi cosiddetti “giorni della merla”, tanto per ricaricare le batterie. Questo perché è una nuance che trasuda tranquillità e che ritroviamo spesso in scenari romantici e da sogno. E parlando proprio di estetica eterea, possiamo già…
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evadingreallife · 2 years ago
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Every now and again sono colta di nuovo da quanto sia bella meriggiare pallido e assorto di montale. Non è colpa mia è troppo evocativa e ormai da 20 anni e passa mi si fa tutto un film in testa quando ci penso ajbskabsl
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diana-andraste · 3 months ago
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Mostro Marino and Il Destino, Alberto Martini, 1924
Illustrations from Trentuna fantasie bizzarre e crudeli precedute dalla diabolica imagine di Niccolo Paganini e dall'autoritratto dell'uomo Pallido
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papesatan · 2 months ago
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Il lavoro, madama morte
Ultimamente mi capita sempre più spesso d’impegnare le poche ore di riposo godibili nel malatteso terrore di ricevere messaggi o telefonate di mamme indignate per il manchevole lavoro svolto o per i deludenti voti emersi sul registro. So che la massima causa di questa paura risiede in un trauma vissuto la scorsa settimana, quando ho dovuto urlare al telefono per un quarto d’ora con una mamma incazzata col figlio per aver preso 5 in scienze (figlio alla prima insufficienza, dopo aver chiuso il primo quadrimestre con una media oscillante tra l’8 e il 9). Risultati che, tuttavia, non le hanno impedito di spaccargli con rabbia la Playstation, una volta scoperto il 5. Ho urlato perché volevo difendere il ragazzo più che il mio lavoro, apparentemente non in discussione, e far ragionare i genitori sugli effetti nefasti di simili atteggiamenti venefici, ma è stato come conversare in discoteca, la mia voce sovrastata dalla sua, come tracce audio parallele senza alcuna possibilità d’incontro. Chiaramente è finita solo quando mi sono arreso a seguirla docile e mansueto, belando una serie di: “Sì, sì, certo”, ed ero pur certo fosse finita lì, ma solo adesso mi rendo conto che quei quindici minuti m'hanno drenato così tanta energia da creare in me una valanga, per cui ogni nuovo messaggio o piccola crisi si somma alla precedente, fino a stendermi. Hai voglia a dirmi "Assertività e distacco!", a ripetermi che facciamo sempre del nostro meglio e che non dobbiamo far dei loro successi o fallimenti nostre personali vittorie e sconfitte. Un mesetto fa è successa una cosa piuttosto esemplare in questo: Jacopo aveva un’interrogazione di geografia quel mercoledì e ci eravamo preparati tanto il giorno prima. Veniva da alcuni voti non proprio eccezionali e mi sentivo il fiato della madre, pur silenziosa, sul collo. Quando sono arrivati i suoi compagni e, uno dopo l’altro, mi hanno comunicato che Jacopo aveva preso 5, mi si è fermato il sangue e mi sono spento, disattivato. Vagavo per il doposcuola, muto, senza riuscire a pensare ad altro, presentendo la visita della madre come la falciona di Madama Morte. Poi, mentre guardavo oltre le finestre, l'ho visto arrivare, Jacopo, tutto tronfio e sorridente e ho pensato: “Cazzo ha da ridere quel coglione, ha preso 5”. Lui è entrato e con l’espressione più candida al mondo, mi ha detto: “Ho preso 7, era uno scherzo!”. Sono rimasto a fissarlo, pallido e in silenzio per una ventina di secondi, poi l’ho mandato a fanculo e non ho più voluto vederlo né parlargli per un paio d’ore. Loro non l’hanno più fatto, ma tutto ciò mi ha fatto riflettere. Per loro è un gioco, un po' come quando litigano, si menano e io mi sveno per fargli far pace, e poi un’ora dopo sono lì a ridere e scherzare, giocando insieme. Sufficienze, non sufficienze, litigi, spiate, a quell’età nulla è realmente una tragedia. Lo sto interiorizzando pian piano, il problema è quando devo poi spiegarlo a genitori morbosi, che come primo aureo argomento hanno sempre da esibire l’ottimo: “Io pago…”, frase che negli ultimi tempi mi ha portato più volte a pensare di ridefinire il mio futuro, ponendomi quanto più lontano possibile dalle esigenze malate di clienti e padroni. Ho deciso che se, ma forse sarebbe meglio dire quando, lascerò questo lavoro, farò qualcosa che non abbia nulla a che fare con l’erogazione di servizi, né con la vendita di beni artigianali autoprodotti, nulla che possa essermi rinfacciato o per cui dovermi sentire sempre e costantemente sotto esame (sempre chiaramente da indipendente). Una libreria, forse, o un’edicola. Di certo non potranno rompermi il cazzo per un giornale. Non ti piace? Cazzi tuoi, non l’ho mica scritto io. A questo punto, non m’interessa più molto sentirmi gratificato nel lavoro, vorrei ricominciare a sentirmi gratificato per quello che faccio fuori del lavoro, o avere comunque una vita e la serenità mentale per farlo.  
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Nic ma un po' di sole lo prendi ogni tanto o ti hanno segregato a fare le interne e basta
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l1beramentee · 27 days ago
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È così raro che due persone fatte l'una per l'altra si incontrino. Il mondo è pieno di persone infelici che si innamorano del tipo sbagliato, che restano sole, che soffrono, che piangono lacrime amare. Che credono di conoscere il sapore dell'amore e, invece, ne hanno assaggiato solo un pallido surrogato.
Ferzan Özpetek
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Meriggiare pallido e assorto di Eugenio Montale – Un viaggio nell'aridità dell'esistenza. Recensione di Alessandria today
Analisi del testo: In Meriggiare pallido e assorto, Montale descrive un paesaggio estivo arido e assolato, simbolo della condizione esistenziale umana caratterizzata da sofferenza e incertezza.
Autore: Eugenio MontaleAnno di pubblicazione: 1925Casa editrice: Piero Gobetti Editore (prima edizione in Ossi di seppia)Genere: Poesia, lirica esistenzialistaValutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐ (capolavoro della poesia italiana) Testo della poesia: Meriggiare pallido e assortopresso un rovente muro d’orto,ascoltare tra i pruni e gli sterpischiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la…
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tabathamodaedesign · 1 year ago
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Pantone del giorno 12/01 - Ginger Bread
Se non ne avete ancora abbastanza dello spirito natalizio e vi sentite ancora in vena di dolci succulenti, ecco il Ginger Bread di Pantone che vi renderà più dolce il ritorno alla quotidianità. Colore ufficiale del pan di zenzero, è una tonalità di marrone calda e intensa che ci ricorda anche il cioccolato al latte. Insomma, una delizia per i nostri occhi, soprattutto perché sta bene su tutto…
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